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View Full Version : lance armstrong e i sospetti non fondati....


emanuelle
10-01-2005, 12:51
ciao. come si prevedeva la corte inglese ha accettato le argomentazioni dello studio legale di LANCE ARMSTRONG.Inerenti ad alcuni scritti TOTALMENTE diffamatori, apparsi in anteprima e poi pubblicati sul libro inchiesta LANCE ARMSTRONG CONFIDENTIAL;sul sospetto di uso di sostanze dopanti.La corte ha chiesto la fonte delle informazioni al giornalista inglese, ha chiesto LE PROVE, le prove da vedere e toccare con mano.NIENTE.Ora verra' la pena pecuniaria. vedremo!.Io sono con la tolleranza zero al doping. Ma accanirsi contro uno sportivo QUALSIASI,non e' concepibile.Perche' investigare sull'utilizzatore finale, invece di investigare su chi produce e chi mette a disposizione farmaci, per legge, IN VENDITA ED IN USO solo agli ospedali?a presto.
ciao.

xes666
10-01-2005, 13:22
Nel ciclismo come in altri sport, tutti si dopano..altrimenti non si viaggia.
Parola di un mio amico che correva nei dilettanti ed erano tutti pompati a manetta.
Se si dopa uno sportivo e tutti gli altri gli arrivano a ruota, significa che sono tutti messi nello stesso modo

Alessandro Bordin
10-01-2005, 13:31
Originariamente inviato da emanuelle
ciao. come si prevedeva la corte inglese ha accettato le argomentazioni dello studio legale di LANCE ARMSTRONG.Inerenti ad alcuni scritti TOTALMENTE diffamatori, apparsi in anteprima e poi pubblicati sul libro inchiesta LANCE ARMSTRONG CONFIDENTIAL;sul sospetto di uso di sostanze dopanti.La corte ha chiesto la fonte delle informazioni al giornalista inglese, ha chiesto LE PROVE, le prove da vedere e toccare con mano.NIENTE.Ora verra' la pena pecuniaria. vedremo!.Io sono con la tolleranza zero al doping. Ma accanirsi contro uno sportivo QUALSIASI,non e' concepibile.Perche' investigare sull'utilizzatore finale, invece di investigare su chi produce e chi mette a disposizione farmaci, per legge, IN VENDITA ED IN USO solo agli ospedali?a presto.
ciao.

Lance è un uomo con una storia dall'esito fantastico alle spalle, ovvero la guarigione da un male quasi incurabile, e una fantastica carriera da soprtivo in corso.

La prima contribuisce non poco a renderlo un eroe, anche in virtù del suo impegno per far ripetere i miracoli anche per gli altri.

Questo però, ad onor del vero, tende anche a far chiudere qualche occhio in più ai tifosi. Nei ciclisti professionisti non penso esista un solo atleta pulito. L'antidoping è sempre in ritardo rispetto al doping di almeno un paio d'anni e questo lo si vede anche in altre discipline. Centometriste che all'epoca erano pulitissime morire a 40 anni di infarto, ex - atleti che ammettono di essere stati dopati (sempre dopo, ovvio) ecc ecc.

Ora, posso anche riconoscere che ci si accanisca più su alcuni che su altri, ma meglio non santificare un settore che puzza più di medicinale di una corsia d'ospedale.

emanuelle
10-01-2005, 13:42
[QUOTE]Originariamente inviato da xes666
Nel ciclismo come in altri sport, tutti si dopano..altrimenti non si viaggia.
Parola di un mio amico che correva nei dilettanti ed erano tutti pompati a manetta.
Se si dopa uno sportivo e tutti gli altri gli arrivano a ruota, significa che sono tutti messi nello stesso modo [/QUOTE
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ciao.il doping e totalizzato in tutte le pratiche sportive. con tutti i tipi di sotanze impensabili e innimaginabili.queste sostanze possono essere anche sostanze salvavita(epo,insulina,steroidi,cortisone ad esempio).il problema e chi li produce e chi li fornisce. non l'utilizzatore finale.il caso in questione, SUNDAY TIMES ,ha sponsorizzato alla grande alcuni scritti in anteprima di un libro-ACCUSA,nei confronti di uno sportivo. NON DI TUTTI GLI SPORTIVI.allora io personalmente, non accetto questo accanimento.(come nel caso della juventus).se un giornalista accusa,deve provare LUI con fatti e fonti cio' che dice. in questo caso la corte superiore inglese ha dato ragione al 100% allo sportivo.tutto qua.io premetto che fare il giornalista puo' essere molto pericoloso. quanti giornalisti di cronaca vivono sotto minacce oppure protetti, oppure quanti sono stati uccisi? e un mestiere che puo' essere onorevole di tributi ma anche molto pericoloso.nello sport dove tutto ai vertici e business, anche questa inchiesta aumenta la tiratura di ujn giornale, o lo status del CV,di un giornalista o responsabile di un quotidiano.comunque, la corte superiore in inghilterra e assolutamente imparziale in questi eventi.vuole solo le prove.non ci sono.(il sunday times ha mandato suoi collaboratori in francia,italia, germania, olanda, belgio,svizzera, e in 3 stati americani, a cercare localmente, informazioni e notizie sugli acquisti di medicinali ed integratori da parte del gruppo sportivo uspostal, e la corte inglese ha diffidato comunque il sunday times per questi fatti, perche' non ha raccolto niente, ma solo PETTEGOLEZZI),se avessero trovato qualcosa, la corte inglese avrebbe investigato ANCHE per conto suo,il resto e solo spazzatura.(sicuramente il sunday times ha tanti soldi per continuare a cercare le prove, in attesa io aspetto altre news).ciao.

emanuelle
10-01-2005, 14:40
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Lance è un uomo con una storia dall'esito fantastico alle spalle, ovvero la guarigione da un male quasi incurabile, e una fantastica carriera da soprtivo in corso.

La prima contribuisce non poco a renderlo un eroe, anche in virtù del suo impegno per far ripetere i miracoli anche per gli altri.

Questo però, ad onor del vero, tende anche a far chiudere qualche occhio in più ai tifosi. Nei ciclisti professionisti non penso esista un solo atleta pulito. L'antidoping è sempre in ritardo rispetto al doping di almeno un paio d'anni e questo lo si vede anche in altre discipline. Centometriste che all'epoca erano pulitissime morire a 40 anni di infarto, ex - atleti che ammettono di essere stati dopati (sempre dopo, ovvio) ecc ecc.

Ora, posso anche riconoscere che ci si accanisca più su alcuni che su altri, ma meglio non santificare un settore che puzza più di medicinale di una corsia d'ospedale.
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ciao.vede Alessandro,il doping e' fonte di discussioni e forum internazionali.Le fonti sono le case farmaceutiche.parte tutto da qui.le dico una cosa, sono io la fonte di informazione primaria ora ad esempio:in svizzera, non esiste la unita' sanitaria locale o una assicurazione sociale.lei se la deve cercare fra le decine piu' importanti(private chiaramente), e poi se la paga per conto suo. un lavoratore dipendente si paga la assicurazione sul posto di lavoro al 50% con il datore di lavoro.quando io vado dal medico e chiedo per una terapia,un determinato farmaco, se non tocca i farmaci-stupefacenti, a me concedono di acquistare piu' confezioni in formato ospedaliero.si, e proprio cosi',esistono scatole di aspirine da 100 e 250 pasticche.acquistabili tramite dispensa del dottore. poi lei se le paga comunque alla consegna.c apisce?sono leggi differenti. sono leggi referendarie.il fattore di acquistarle qui, come la maggior parte di atleti europei ammette di venire in svizzera,e perche' una persona viene messa di fronte alla possibilita' di farsi male come meglio crede.qui non c'e' invidia tra dottori e reparti di specialita'. qui si deve solo vendere.in italia ,austria e germania,ad esempio, non puo' comprare piu' di 2/3 scatole di aspirina da 20 pasticche l'una, mi sembra, assieme.(l'aspirina viene assunta per diluire le urine e il sangue a dosi massicce).qui puo' comprare 5 scatole da 100 l'una.tutto qua. pero' se la fermano alla dogana per italia germania o austria e la trovano, viene sequestrata.quantita' enorme per singolo individuo.nel caso di lance armstrong, la ricerca e l'accanimento e dovuto anche per lo spessore sociale, incrementatosi in questi ultimi 5 anni. la fondazione per la lotta al cancro dei testicoli e altre forme di aiuto sociale, hanno aumentato a dismisura la conoscenza di questo atleta.il sunday times come il sun o il guardian pagano ogni anno centinaia di migliaia di sterline, per scoop senza fonte.come la bild in germania o il kurier in austria.solo per tiratura di pezzi.e tutto qua il problema. quando aumenta la conoscenza di un atleta che vuole ergersi a paladino sociale, sicuramente si trovera' un redattore che avallera' una campagna denigratoria per smantellarlo.questo non e piu' ujn problema di doping ma di etica del giornalismo informativo. ciao Alessandro.b.giornata.

Alessandro Bordin
10-01-2005, 14:49
Originariamente inviato da emanuelle
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ciao.vede Alessandro,il doping e' fonte di discussioni e forum internazionali.Le fonti sono le case farmaceutiche.parte tutto da qui.le dico una cosa, sono io la fonte di informazione primaria ora ad esempio:in svizzera, non esiste la unita' sanitaria locale o una assicurazione sociale.lei se la deve cercare fra le decine piu' importanti(private chiaramente), e poi se la paga per conto suo.


Non so lì, ma in Ticino esiste la Cassa Malati che in teoria funziona come i Italia. Non è questo il punto però, il tuo discorso è un latro, ho capito e lo affronto dopo.


nel caso di lance armstrong, la ricerca e l'accanimento e dovuto anche per lo spessore sociale, incrementatosi in questi ultimi 5 anni. la fondazione per la lotta al cancro dei testicoli e altre forme di aiuto sociale, hanno aumentato a dismisura la conoscenza di questo atleta.il sunday times come il sun o il guardian pagano ogni anno centinaia di migliaia di sterline, per scoop senza fonte.come la bild in germania o il kurier in austria.solo per tiratura di pezzi.e tutto qua il problema. quando aumenta la conoscenza di un atleta che vuole ergersi a paladino sociale, sicuramente si trovera' un redattore che avallera' una campagna denigratoria per smantellarlo.questo non e piu' ujn problema di doping ma di etica del giornalismo informativo. ciao Alessandro.b.giornata.

I giornali scandalistici britannici fanno effettivamente schifo. E' una moda spiccatamente anglosassone che spero non prenda mai piede da noi.
Bild e Kurier li vedo un po' più soft nelle critiche.

Gruezi ;)

emanuelle
10-01-2005, 16:00
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Non so lì, ma in Ticino esiste la Cassa Malati che in teoria funziona come i Italia. Non è questo il punto però, il tuo discorso è un latro, ho capito e lo affronto dopo.
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www.ti.ch/DSS/IAS/UffAM/temi/casse_malati/2005/praemien2005-TI-049G.pdf



I giornali scandalistici britannici fanno effettivamente schifo. E' una moda spiccatamente anglosassone che spero non prenda mai piede da noi.
Bild e Kurier li vedo un po' più soft nelle critiche.

Gruezi ;)