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View Full Version : TSUNAMI, SPUNTA L’IPOTESI DI CAUSE ARTIFICIALI: COLPA DELL’ATOMICA (O DI HAARP)?


Max2
05-01-2005, 16:10
articolo interessante tratto da www.e-gazzette.it

TSUNAMI, SPUNTA L’IPOTESI DI CAUSE ARTIFICIALI: COLPA DELL’ATOMICA (O DI HAARP)?

di Renzo Gabriel Bonizzi e Pepi Katona

Milano, 4 gennaio – Spunta l’ipotesi dello tsunami come effetto di una causa umana. Un esperimento atomico? Un’arma segreta? Sembra (ma non abbiamo conferme) che in quei giorni nella zona di oceano nel quale si è scatenato il maremoto assassino fossero in corso manovre navali segrete dell’India. L’India è un Paese atomico.
C’è chi parla di una connessione, lontana nello spazio e nel tempo ma vicina dal punto di vista della delicata geologia delle faglie, con gli esperimenti nucleari francesi di Mururoa. Chi sospetta del sistema d’arma Haarp. Alcuni parlano di un incidente, di conseguenze inattese, di un giocattolo sfuggito dalle mani di chi lo maneggiava. Altri delineano gli scenari del Grande–Complotto-per-Conquistare-il-Mondo: in questo caso, per avere un quadro completo al catastrofismo apocalittico e alla “cospirologia a un tanto al chilo” manca solamente lo scienziato pazzo con il tecno-laboratorio nell’isola vulcanica.
Tante teorie, alcune credibili, molte interessanti, tutte suggestive. Nessuna (per ora) dimostrabile con il metodo scientifico galileiano.

Certezze
II 23 settembre 1969, la Cina fece esplodere una bomba termonucleare sotterranea in un poligono nella parte occidentale del Paese. Il 28 settembre, un terremoto colpì lo stato di Vittoria, nell'Australia sud-orientale. Le scosse furono accompagnate da una serie di boati e da apparizioni di luci verdi nel cielo. Il 28 e 30 maggio 1970 vi furono test nucleari, e il 31 maggio la città di Chimbote, in Perù, fu devastata da un terremoto che uccise 60.000 persone. Il 27 luglio 1976, gli Usa fecero esplodere una carica da 20-150 chilotoni nel sottosuolo del Nevada. Il giorno seguente, la città di Tang-shan (Cina) e 800.000 persone furono distrutte da un sisma che fu valutato di magnitudine 8,2 nella scala Richter. Il 13 e 15 settembre avvennero test nucleari sotterranei, il 16 settembre un terremoto (7,7 Richter) rase al suolo la città iraniana di Tabas, con 25.000 morti. Il 5 novembre 1988 la Francia realizzò nelle acque dell'atollo di Mururoa un'esplosione nucleare di 50 chilotoni. Il giorno successivo, un violento terremoto (7,6 Richter) sconvolse la provincia cinese dello Yunnan, provocando circa 600 vittime. Il 24 novembre dello stesso anno, la Francia eseguì un'identica esplosione. Un terremoto (6 Richter) colpì il Canada e gli Stati Uniti del Nord-Est il giorno seguente; mentre il 26 novembre ancora una volta una provincia cinese, Qin-ghai, fu scossa da un sisma. E ancora: il 4 dicembre 1988, l'Urss fece detonare una boma nucleare di potenza stimata fra i 20 ed i 150 chilotoni in una base del circolo polare artico. Il 7 dicembre, l'Armenia fu squassata da un terremoto (6,9 Richter) che uccise 60.000 persone e lasciò mezzo milione di senzatetto. Il 22 gennaio 1989, un’esplosione sperimentale (20-150 chilotoni) fu effettuata nel Kazakistan nordorientale; il giorno successivo il terremoto nel Tagikistan sovietico fece più di 200 morti. Il 23 giugno 1992, gli americani fecero scoppiare l'ennesima bomba nucleare sotterranea; il 28 giugno, due terremoti di insolita violenza (7,4 e 6,5 Richter) colpirono il sud della California.

Sono solo coincidenze fra atomiche e terremoti?
Curiose coincidenze? Per molti sismologi la risposta è sicuramente sì. Riley Geary, del Caltech, afferma che i dati non rivelano un legame tra esplosioni e sismi, e per Robert-Carmichael, geologo della lowa University, l'ipotesi di un nesso causale tra bombe sotterranee e terremoti, è "una frode scientifica, paragonabile alla magia o all'astrologia".
Eppure altri dati, del tutto scientifici, indicano che questo legame è molto più che una fantasia o una superstizione. Il professor Gary T. Whiteford, docente di geografia all'Università di Brunswick in Canada, ha scoperto che i terremoti con magnitudine da 6 a 6,5 Richter sono più che raddoppiati da quando hanno avuto inizio i test nucleari sotterranei.
Infatti, tali sismi furono 1.164 fra il 1900 ed il 1949; sono saliti a 2.844 tra il 1950 ed il 1988. Un significativo aumento è registrato anche per i sommovimenti tellurici di magnitudine compresa tra 6,5 e 7 Richter: furono 1.110 nel periodo 1900-1949; se ne contarono 1.465 tra il 1950 ed il 1988. Tali incrementi si sono verificati in tutte le zone particolarmente sismiche del globo. Ad esempio: la percentuale di tutti i terremoti (superiori o pari a 5,8 Richter) nelle Isole Aleutine era di 3,31 nel tempo precedente gli esperimenti nucleari americani nel Nevada. Tale percentuale salì fino al valore di 12,57 nel periodo dei test. Le isole Salomone e Nuova Bretagna (Oceano Pacifico) erano sismicamente tranquille nella prima metà del nostro secolo: la percentuale dei terremoti era di 2,98. Nell'epoca delle bombe nucleari francesi a Mururoa questo valore è quasi quintuplicato: 10,08. Anche l'isola di Vanuatu ha pagato un pesante tributo alla grandeur nucleare francese. La sua percentuale di terremoti era di 3,36 nell'arco di tempo 1900-1949; nel periodo seguente contrassegnato dai test, tale cifra è balzata a 9,30.
Nell'isola Novaia Zemlia (a Nord della Siberia) non avvennero mai violenti terremoti nel primo cinquantennio del secolo; da quando vi fu costruita una base per esperimenti nucleari sovietici, si sono avute sei scosse telluriche di grandezza pari o superiore a 5,8 Richter.

Più bombe, più sismi
In una visione globale si può rilevare che, nei primi cinquanta anni di questo secolo, sono stati registrati 3.419 terremoti di magnitudine uguale o superiore a 6 Richter, con una media di 68 all'anno. Dal 1950 al 1989, i terremoti in questione sono stati 4.963, con una media di 127 all'anno: il valore è quasi raddoppiato.
Il professor Whiteford ha compiuto inquietanti scoperte a proposito dei cosiddetti "terremoti assassini" (killer quakes), cioè sismi che provocano almeno 1.000 vittime. "Nel corso di 37 anni di sperimentazione nucleare, venti dei trentadue terremoti assassini, ovvero il 62,5%, avvennero lo stesso giorno o entro quattro giorni dal test". Dati allarmanti provengono anche da uno studio di due scienziati giapponesi, Shigeyoshi Matsumae e Yoshio Kato, della Tokai University di Tokio: "Fenomeni anomali meteorologici, terremoti e la variazione dell'asse terrestre sono notevolmente correlati ai test atmosferici e sotterranei. Essi hanno causato un aumento della temperatura dell'esosfera terrestre da 100 a 150 gradi, che cresce in modo abnorme immediatamente dopo un test nucleare. Ad esempio, è stato scoperto che la temperatura assoluta salì da 70 ad 80 gradi dopo un test sovietico che fu rilevato dalla stazione d'osservazione da Uppsala, il 23 agosto 1975. Similmente, un continuo e drastico rialzo della temperatura fu osservato in occasione di una fitta serie di sei esplosioni sperimentali avvenute tra il 18 ed il 29 ottobre 1975". E concludono: "La temperatura dell'atmosfera è cambiata dai test nucleari, un cambiamento che neppure il sole potrebbe produrre. Si può facilmente immaginare quali effetti abbia tutto ciò sulle condizioni meteorologiche della terra".
Altri autori riferiscono di alcuni documenti che rimarcherebbero “ la pericolosità di effettuare sperimentazioni nucleari nel suolo a profondità superiori ai 5000 metri e segnatamente in zone ad evidente rischio sismico. In particolare se posti nelle aree descritte dalla faglia sud orientale, caratterizzata da un’elevata instabilità”.

L’arma Haarp (che esiste davvero)
In questi anni malati di catastrofismo apocalittico e di cospirologia pesata a chili, è facile anche mettere sotto accusa l’arma elettromagnetica Haarp che genera aurore boreali, cambia il clima e scatena maremoti.
L’arma Haarp (High frequency Active Auroral Research Program) sviluppata dallo scienziato statunitense Bernard J. Istlund e in contemporanea anche dall’Urss (quando esisteva) consiste in un “obice virtuale” elettromagnetico che ionizza l’aria e crea una forma di plasma nell'atmosfera, nella ionosfera e nella magnetosfera.
Negli anni ’70 Usa e Urss siglarono un’intesa che imponeva la proibizione di studiare sistemi geofisici con finalità militari. La Duma di Mosca negli ultimi mesi ha ravvisato una minaccia nella continuazione degli studi statunitensi.

La base di Gokona
Secondo alcuni esperti russi (http://www.russianla.com/archive/j-article.php?.id=8629) il sistema Haarp è proprio all’origine dello tsunami dell’Oceano Indiano poiché – a dispetto degli accordi – si è continuato a studiare e a sperimentare l’utilizzo militare dei fortissimi campi elettromagnetici, mascherati come pura ricerca di fisica di base oppure come “dual use” civile e militare. Le emittenti di energia del piano Haarp si trovano in Norvegia (Tromsoe), Alaska (base militare di Gokona) e in Groenlandia. I dettagli sull’impianto di Gokona sono nel sito ufficiale http://www.haarp.alaska.edu, che descrive come - dopo il primo sistema di 48 antenne - sia in ultimazione un impianto di 180 antenne fornite dalla Phazar.
Teoricamente, lo strumento è adeguato alla formazione di tifoni e terremoti in qualunque area del mondo, ma anche di agire sui sistemi informatici, elettronici e di comunicazione e infine di sconvolgere i pensieri umani.
Le ricorrenze di fenomeni anormali sul globo ha fatto pensare che negli ultimi anni (soprattutto nel 2002) sia stata condotta una campagna di prime sperimentazioni del sistema Haarp.

L’Haarp come arma climatica
Il sito di informazione Nuovi Mondi Media riporta in http://www.nuovimondimedia.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=836 un articolo dello studioso Michel Chossudovsky sul controllo climatico a scopi militari. L’esperto, il cui articolo in versione orginale è contenuto in http://globalresearch.ca/articles/CHO409F.html, attribuisce alle sperimentazioni di Haarp anche l’effetto serra: gli Stati Uniti non aderirebbero al Protocollo di Kyoto perché conoscerebbero la reale (e diversa) origine del riscaldamento del globo. L’articolo è riccamente documentato con testi originali, trattati ufficiali e fotografie. “L'aviazione americana – afferma Chossudovski - è in grado di manipolare il clima. Può addirittura provocare inondazioni, uragani, siccità e terremoti. Il Dipartimento della Difesa ha destinato elevate somme di denaro allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie. La manipolazione climatica diverrà parte della sicurezza interna e internazionale e sarà sfruttata in maniera unilaterale... Sarà usata a scopi difensivi e offensivi e anche come deterrente. La capacità di generare precipitazioni, nebbia e temporali e di modificare il clima, e la creazione di un clima artificiale, fanno parte di quelle tecnologie integrate che possono far aumentare la capacità statunitense, o diminuire quella degli avversari, di ottenere conoscenza, ricchezza e potere globale. (US Air Force. Air University of the US Air Force, AF 2025 Final Report, http://www.au.af.mil/au/2025/ )”. L'analisi del ricercatore descrive anche le aziende coinvolte nel programma di ricerca e sviluppo.
I catastrofisti e i cospirologi hanno visto l’arma Haarp all’origine dell’impazzimento climatico in Paesi “nemici” degli Usa: l’alternarsi di carestie e nubifragi a Cuba o la desertificazione dell’Afganistan preventiva all’attacco militare “classico”, mentre nella Corea del Nord nel giugno 2001 si è verificata una grande siccità (è piovuto un decimo della media), siccità che ha indebolito le coltivazioni, mentre in ottobre la provincia di Kangwon (media: 20 millimetri di pioggia nel mese di ottobre) ha visto cadere 400 millimetri d’acqua in 12 ore.

La legge del Congresso
Stando alla proposta di legge “Space preservation act” discussa nel 2001 dal Congresso degli Stati Uniti l’ipotesi non è così remota: la proposta del parlamentare Kucinich intende vietare proprio le armi che producono terremoti, tempeste e maremoti. Il testo è diponibile in http://www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html e all’articolo 7, comma III, si può leggere fra le armi da bandire ogni sistema “directing a source of energy (including molecular or atomic energy, subatomic particle beams, electromagnetic radiation, plasma, or extremely low frequency (ELF) or ultra low frequency (ULF) energy radiation) against that object” o ancora gli “high altitude ultra llow frequency weapons systems; plasma, electromagnetic, sonic, or ultrasonic weapons” ed altri sistemi i quali possano “to damage space or natural ecosystems (such as the ionosphere and upper atmosphere) or climate, weather, and tectonic systems with the purpose of inducing damage or destruction”.

I timori del Dipartimento della Difesa
Tant’è che nell’aprile ’97 l’allora segretario alla Difesa, William Cohen, aveva immaginato: "Others (terrorists) are engaging even in an eco-type of terrorism whereby they can alter the climate, set off earthquakes, volcanoes remotely through the use of electromagnetic waves” (Passo riportato dal DoD News Briefing, Secretary of Defense William S. Cohen, Q&A at the Conference on Terrorism, Weapons of Mass Destruction, and U.S. Strategy, University of Georgia, Athens, Apr. 28, 1997).

Ad Aceh soccorsi o occupazione?
Un articolo interessante, ben documentato ma forzato nelle conclusioni è quello pubblicato dal sito indipendente di Portland della rete di Indymedia. Secondo l’articolo (che si trova in http://portland.indymedia.org/en/2004/12/307042.shtml; se ne raccomanda la lettura anche per le interessantissime fotografie aeree delle zone devastate dall’onda, con il raffronto fra prima e dopo la catastrofe), lo tsunami nell’Oceano Indiano è stato scatenato dagli Usa proprio con l’intento preciso di scardinare alcuni Paesi islamici come l’Indonesia e di occupare manu militari gli importantissimi campi petroliferi di Aceh. A conferma della sua tesi, l’articolo (davvero ricco di fotografie, documenti e link) porta il fatto che la base militare di Diego Garcia, un’isola nell’Oceano Indiano a poca distanza dall’epicentro del terremoto, non abbia subito danni dallo tsunami. Inoltre, poche ore dopo l’onda assassina già facevano rotta verso la devastazione di Aceh non i soccorsi civili statunitensi bensì la portaerei Uss Abraham Lincoln con 12 elicotteri da guerra Cobra (si veda la conferenza stampa del Pacific Command, in http://www.defenselink.mil/news/Dec2004/n12292004_2004122905.html) nonché l’Uss Bonhomme Richard con la squadra navale di sette unità e 2.100 marines, per un’annessione militare dell’area petrolifera. Il corpo di spedizione (o di soccorso) sarebbe guidato dal generale Rusty Blackman, comandante del terzo corpo di spedizione dei marines di stanza a Okinawa, già capo dei marines durante l’operazione Iraqi Freedom.

Ancora le atomiche sottomarine francesi
L’ipotesi di uno tsunami artificiale è avanzata anche da Lila Rajiva (giornalista di Baltimore) sul giornale Counterpunch (http://www.counterpunch.org/rajiva12302004.html), che ricorda i test atomici sottomarini condotti prima dagli Stati Uniti e poi dalla Francia. Gli esperimenti atomici condotti a Mururoa dai francesi nel 1979 (processo giudiziario contro il Governo francese numero T-219/95 R promosso da Marie-Thérèse Danielsson, Pierre Largenteau e Edwin Haoa, residenti a Tahiti, Polinesia francese) avevano provocato frane sottomarine in un atollo già fratturato dalle precedenti esplosioni, con conseguenti tsunami che avevano danneggiato anche la lontana isola di Pitcairn. Dopo aver negato ogni connessione fra la bomba atomica e l’ondata, solamente nell’85 le autorità francesi ammisero “l’incidente del 25 luglio ‘79”.
Già durante la seconda guerra mondiale fu sperimentata – ricorda Counterpunch – la “bomba tsunami”. Le prove, dai modestissimi risultati, avvennero nel ’44 e nel ’45 al largo della Nuova Zelanda, a Whangaparaoa.

Concludendo: tante teorie senza risposta
Tante teorie, alcune suggestive, altre semplici da smontare con semplici considerazioni conoscenze scientifiche, altre ancora con fondamenti tecnologici e scientifici. Destinate tutte a restare, per ora, senza risposta.

FastFreddy
05-01-2005, 16:32
Ebbasta cò ste ca##ate! :muro: :muro: :muro: :muro:

Lor3nzo76
05-01-2005, 16:41
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Hal2001
05-01-2005, 16:53
Originariamente inviato da FastFreddy
Ebbasta cò ste ca##ate!

Invece di bollare così facilmente con cazzate questa analisi, perchè non indichi le tue motivazioni?
L'Haarp non è un mistero che esista davvero, non pensare perchè è stato utilizzato come soggetto in alcuni film, non se ne possegga la tecnologia.

FastFreddy
05-01-2005, 17:03
Originariamente inviato da Hal2001
Invece di bollare così facilmente con cazzate questa analisi, perchè non indichi le tue motivazioni?


La cosa è già stata discussa varie volte, vatti a vedere i vecchi thread....

Lor3nzo76
05-01-2005, 17:05
Originariamente inviato da Hal2001
Invece di bollare così facilmente con cazzate questa analisi, perchè non indichi le tue motivazioni?
L'Haarp non è un mistero che esista davvero, non pensare perchè è stato utilizzato come soggetto in alcuni film, non se ne possegga la tecnologia.
Ipotizzando un rendimento del 100%, già questo assurdo, non basterebbe collegare insieme tutte le centrali elettriche del mondo per raggiungere la potenza necessaria. Sempre ovviamente che qualcuno abbia inventato il modo per trasformare una onda elettromagnetica in uno tsunami. Ma è chiaro come il sole che la CIA sa tutto e non ce lo vuole dire.
Se qualcuno ci spiega come hanno fatto i complottisti imperialisti haarpisti a risolvere questi piccoli dettagli allora abbiamo qualcosa su cui lavorare.

Ciao
Lore

PS la kriptonite non è fra le risposte accettabili.

AleX_ZeTa
05-01-2005, 17:11
concedeteci di credere ben poco in queste cose...

si possono fare tutte le analisi e speculazioni del mondo, tanto i terremoti sono più che quotidiani, quindi è facilissimo trovarne un buon numero nei giorni "giusti" secondo la propria teoria

sul fatto che siano raddoppiati... bah... secondo me sono semplicemente migliorati (e aumentati) i sistemi e i siti di rilevazione.

basta pensare alle energie in gioco per essere più che scettici... cosa volete che sia qualke kton? Il terremoto in indonesia ha liberato qualcosa come 3.5*10^20 Joule (equivalenti a 8.9 richter se non ho sbagliato i conti)... cioè 31000 Megaton... le atomiche generalmente sono sull'ordine delle decine/centinaia di kiloton, quindi inferiori al megaton

terremoti di potenza pari alle atomiche standard vanno dai 4.5 ai 5.5 Richter... di terremoti di questa intensità ne accadono ogni giorno. Ora la domanda spontanea è: perchè questi terremoti non scatenano continue scosse devastanti e invece le atomiche (che esplodono ben più raramente) sì?

per di più questi colpiscono zone a rischio... le atomiche generalmente no.


questo e altro fa dubitare fortemente della correttezza di quelle analisi...
[sull'haarp non ne so praticamente nulla, quindi non mi pronuncio... ma ci credo cmq poco]

Hal2001
05-01-2005, 17:47
Originariamente inviato da FastFreddy
La cosa è già stata discussa varie volte, vatti a vedere i vecchi thread....

Facile uscire così, senza dire nulla. Non sono cordorde al cento per centro con le ipotesi fatte, ma scusatemi se scrivi "Cazzate", manchi di rispetto primo a chi ha aperto la discussione, e poi alle centinaia di persone che hanno buttato giù quegli appunti.

Hal2001
05-01-2005, 17:51
Originariamente inviato da Lor3nzo76

Allora qui si parla di elettromagnetismo. Dici che non esistono potenze tali da poter sviluppare questo progetto. A questo punto voglio chiederti, che conoscenze hai nel settore?
Non è polemica o provocazione, vorrei semplicemente saperlo, visto che ci siamo incontrati in un discussione sugli effetti dei telefonini :)

Lor3nzo76
05-01-2005, 17:53
Originariamente inviato da Hal2001
Allora qui si parla di elettromagnetismo. Dici che non esistono potenze tali da poter sviluppare questo progetto. A questo punto voglio chiederti, che conoscenze hai nel settore?
Non è polemica o provocazione, vorrei semplicemente saperlo, visto che ci siamo incontrati in un discussione sugli effetti dei telefonini :)
Sono ingegnere meccanico.

Mi ca tanto banale quella sui telefonini però... ehhehehe

Ciao
Lore

Hal2001
05-01-2005, 17:54
Originariamente inviato da AleX_ZeTa

Ottima analisi, voglio però farti notare che le atomiche che utilizzano per fare dei test, sono volutamente castrate. Vi è al giorno d'oggi la tecnologia per produrne di più potenti.
Concordo anche sull'affinamento delle tecniche di rilevazione, che ad inizio secolo erano pressoché inesistenti in tutto il globo, e quelle presenti sul territorio americano e nel vecchio continente erano molto grossolane.

Lor3nzo76
05-01-2005, 18:01
Originariamente inviato da Max2
articolo interessante tratto da www.e-gazzette.it
Nell'isola Novaia Zemlia (a Nord della Siberia) non avvennero mai violenti terremoti nel primo cinquantennio del secolo; da quando vi fu costruita una base per esperimenti nucleari sovietici, si sono avute sei scosse telluriche di grandezza pari o superiore a 5,8 Richter.

Mi è saltata all'occhio questa. Sull'evento di Novya Zemlya ho fatto una piccola indagine personale ed è uscita QUESTO (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=846024&pagenumber=3) (l'intervento interessante è quasi in fondo alla pagina).
Nel testo postato alcune cose si elidono da sole, altri spunti interessanti vedrò di approfondirli prima possibile (appena ho tempo).
Haarp è un progetto relamente esistente ma è lontano milioni di anni luce dal fare le cose che gli vengono attribuite.

Ciao
Lore

FastFreddy
05-01-2005, 18:06
Originariamente inviato da Hal2001
Facile uscire così, senza dire nulla.

Mi sono stancato di ripetere SEMPRE LE STESSE COSE!

manno
05-01-2005, 21:07
....non si puo' escludere niente a priori....certe volte la realtà supera di molto anche la piu' fervida immaginazione....comunque non sapremo mai almeno al nostro livello se queste voci sono infondate o meno...ma tacciarle di menzogneria dimostra una mente poco aperta...

AleX_ZeTa
05-01-2005, 21:20
Originariamente inviato da manno
....non si puo' escludere niente a priori....certe volte la realtà supera di molto anche la piu' fervida immaginazione....comunque non sapremo mai almeno al nostro livello se queste voci sono infondate o meno...ma tacciarle di menzogneria dimostra una mente poco aperta...

manno non si tratta tanto di escludere a priori...

ma piuttosto di RAGIONARE: di supposizioni di questo tipo se ne possono fare quante se ne vogliono, e su fenomeni complessi come i sismi & co. è anche difficile distruggerle completamente, per quanto assurde esse siano.

Quello che ritengo sia giusto fare è, in mancanza di prove oggettive, rifiutare queste tesi... per prove oggettive mi riferisco sia al vecchio caro metodo sperimentale, sia a modelli scientifici che avvallino la tesi. Scusate ma mi viene difficile pensare - nelle mie modestissime conoscenze - che delle onde e.m. o un'atomica di medio-basso profilo possano causare eventi disastrosi che liberano migliaia di Megaton

In fondo il ragionamento non è troppo diverso da quelli sul paranormale etc. Su fenomeni complessi, dalla causa evidentemente non unica, e soprattutto così difficili da indagare di teorie ne fioccano a decine (se va bene -.-). Ma in assenza di prove la cosa corretta da fare è rimanere "sul selciato" e accantonare tutto quando di non scientificamente provato abbiamo.

Nell'articolo si cita qualche studio... beh mi piacerebbe leggerlo, per capire veramente che tipo di indagine è stata fatta... non ho voglia di andarmeli a cercare, ma se qualcuno li posta - e non sono centinaia di pagine come spesso succede con le relazioni scientifiche - un'occhiata gliela do volentieri. Ma sempre con mooolto distacco, visto che ho pochissima propensione a credere in queste ipotesi che più che scientifiche sono fantascientifiche.

ti dico, la parola IMPOSSIBILE in scienza non mi piace - mi ricorda sempre Marconi, ma è un'altra storia... - ma prima di avvallare un'ipotesi, soprattutto se ardita come queste, ce ne passa... per di più mi sembrano teorie più vicine alla (fanta)politica che alla scienza

xenom
05-01-2005, 22:53
in ogni caso ci sono bombe H che arrivano a 150 Megatoni. Ma la tecnologia per superare i 150 mt c'è... per fortuna non la usano.

raga postate qualche l'link interessante sull'haarp?
edit: non ho ben capito in che modo un campo magnetico dovrebbe modificare un clima anche distante molti km... :confused:

Lor3nzo76
06-01-2005, 13:38
Originariamente inviato da xenom
edit: non ho ben capito in che modo un campo magnetico dovrebbe modificare un clima anche distante molti km... :confused:
Mi unisco alla domanda...

Ciao
Lore

Cfranco
06-01-2005, 17:38
Originariamente inviato da Hal2001
Invece di bollare così facilmente con cazzate questa analisi, perchè non indichi le tue motivazioni?

:rolleyes:
Mi sapresti indicare chi ha fatto esplodere la bomba atomica che ha raso al suolo Messina all' inizio del secolo ?
E quella che ha provocato lo Tsunami del 1850 ?
E quella che ha provocato il terremoto in cina del 1500 ( 800.000 morti ) ?
E quella che ha fatto esplodere il Vesuvio nel 79 dc ?

I terremoti ci sono sempre stati , e quello che abbiamo visto era "solo" uno dei più violenti dell' ultimo secolo , cosa c' é da impressionarsi ?
La natura riesce a fare anche peggio di così , e senza bisogno di alcun aiuto .

Lucio Virzì
06-01-2005, 23:15
Da leggere attentamente.
Non mi sento di bollare come follia questa teoria.

LuVi

Lor3nzo76
06-01-2005, 23:51
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Da leggere attentamente.
Non mi sento di bollare come follia questa teoria.

LuVi
Per i terremoti innescati da detonazioni nucleari se ne può discutere, visto che i mass media continuano ancora a parlarne, senza sapere nemmeno di cosa peraltro.
Se ti riferisci ad Haarp dormi sonni sereni, è decisamente una bufala (o uno scherzo???...), per lo meno nei termini riportati nell'articolo. Il controllo climatico, in certi limiti ed in piccola scala, è possibile (ed è stato fatto) ma con mezzi completamente diversi.

Ciao
Lore

Lor3nzo76
07-01-2005, 09:55
TSUNAMI, SPUNTA L’IPOTESI DI CAUSE ARTIFICIALI: COLPA DELL’ATOMICA (O DI HAARP)?

L’Haarp come arma climatica
...gli Stati Uniti non aderirebbero al Protocollo di Kyoto perché conoscerebbero la reale (e diversa) origine del riscaldamento del globo...
Questa perla mi era sfuggita... :asd:

xenom
07-01-2005, 13:52
Originariamente inviato da Lor3nzo76
Per i terremoti innescati da detonazioni nucleari se ne può discutere, visto che i mass media continuano ancora a parlarne, senza sapere nemmeno di cosa peraltro.
Se ti riferisci ad Haarp dormi sonni sereni, è decisamente una bufala (o uno scherzo???...), per lo meno nei termini riportati nell'articolo. Il controllo climatico, in certi limiti ed in piccola scala, è possibile (ed è stato fatto) ma con mezzi completamente diversi.

Ciao
Lore


infatti.. cmq ripeto:

come un campo magnetico può variare il clima? mi sa di cazzata sto haarp :asd:

damxxx
07-01-2005, 16:00
Il sito ufficiale dell'HAARP www.haarp.alaska.edu
nn l'ho visitato, e nn ho trovato molte informazioni nei siti italiani cmq da quello ke ho capito cn questo progetto si tenta di perfezionare i sistemi d comunicazioni modificando la ionosfera utilizzando delle microonde, i ricercatori tentano di modificare le capacità di riflettere le onde elettromagnetiche della ionosfera permettendo diverse applicazioni, infatti si potra così utilizzare uno strato di plasma creato appositamente cn le microonde per riflettere le onde delle trasmissioni radio(ma nn solo) così sarà possibile, ad esempio, ascoltare una stazione radio che trasmette in AM su tt il globo, si potranno migliorare i sistemi radar e si avranno anke dei vantaggi riguardanti studi geomorfologici, mentre fra i presunti scopi segreti si legge la possibilità d provocare un aumento o una diminuzione della temperatura, creando un effetto serra artificiale,con il conseguente mutamento climatico, tale strumento sarebbe anke in grado di provocare terremoti anke se nn capisco bene cn quale tecnike (immagino ke si pensa ke dirigendo le microonde verso gli strati + profondi della tera questi si riscaldino e si espandino cn un conseguente aumento di pressione ke poi sfocierebbe in una scosssa d terremoto).

Sinceramente a pensarc bene la cosa nn è molto utopistica almeno come principio, nn conosco il livello di sviluppo del progetto HAARP e nn so se le attuali tecnologie sn abbastanza avanzate da permettere un simile controllo della natura, ma dubito che ke la sciagura dell'Asia sia attribuibile a questo progetto, se davvero è stato così (anke se nn lo penso) a quale scopo avrebbero colpito quelle aree?Erano necessari tt quei mort x raggiungere gli obiettivi ke si prefiggevano? Se si tratta d motivi commerciali, perchè colpire così anke le varie azionede americane ke operano lì in vari settori?Si trattavo solo di provare se funzionava?E xkè allora scegliere una zona così abitata e frequentata da turisti?
Se davvero si tratta di una sciagura provocata penso ke sia alquanto inutile e controprodicente x gli Stati Uniti( o kiunque l'abbia arkitettata)

121180
08-01-2005, 13:23
Cause artificiali per la sciagura in Asia?!
Maah,francamente non mi pare proponibile:esperimenti atomici?
Questa tesi forse è stata tirata in ballo perchè il governo indiano rifiuta aiuti esteri in nome di un "grandeur" da piccola potenza nucleare,che aspira a diventare grande..
Armi elettromagnetiche:esistono da decenni,ma il progetto Haarp mi pare più fumo che arrosto..ma tralasciando questo fatto,qual'era la motivazione per sperimentare quest'arma in quel luogo?
Distruggere il paradiso dei vacanzieri?
In verità certi eventi catastrofici sono da mettere in conto,perchè la Terra ciclicamente va incontro a ere,diciamo così,travagliate..effetto serra,esperimenti nucleari,inquinamento,sovrappopolazione sono tutti fattori che contribuiscono ad accelerare cambiamenti che comunque dovranno necessariamente avvenire,di qui non si scappa;fermali è impossibile,dobbiamo solo attenuarne gli effetti.

Quando ci sarà il Big-One(xchè ci sarà...),allora di chi sarà la colpa?
Ancora di Haarp?O magari della controparte russa?

JulioHw
10-01-2005, 11:14
Originariamente inviato da 121180
Cause artificiali per la sciagura in Asia?!
Maah,francamente non mi pare proponibile:esperimenti atomici?
Questa tesi forse è stata tirata in ballo perchè il governo indiano rifiuta aiuti esteri in nome di un "grandeur" da piccola potenza nucleare,che aspira a diventare grande..
Armi elettromagnetiche:esistono da decenni,ma il progetto Haarp mi pare più fumo che arrosto..ma tralasciando questo fatto,qual'era la motivazione per sperimentare quest'arma in quel luogo?
Distruggere il paradiso dei vacanzieri?
In verità certi eventi catastrofici sono da mettere in conto,perchè la Terra ciclicamente va incontro a ere,diciamo così,travagliate..effetto serra,esperimenti nucleari,inquinamento,sovrappopolazione sono tutti fattori che contribuiscono ad accelerare cambiamenti che comunque dovranno necessariamente avvenire,di qui non si scappa;fermali è impossibile,dobbiamo solo attenuarne gli effetti.

Quando ci sarà il Big-One(xchè ci sarà...),allora di chi sarà la colpa?
Ancora di Haarp?O magari della controparte russa?


Che cosa sarebbe questo Big-One?

Smemo
13-01-2005, 21:05
Originariamente inviato da AleX_ZeTa
concedeteci di credere ben poco in queste cose...

si possono fare tutte le analisi e speculazioni del mondo, tanto i terremoti sono più che quotidiani, quindi è facilissimo trovarne un buon numero nei giorni "giusti" secondo la propria teoria

sul fatto che siano raddoppiati... bah... secondo me sono semplicemente migliorati (e aumentati) i sistemi e i siti di rilevazione.

basta pensare alle energie in gioco per essere più che scettici... cosa volete che sia qualke kton? Il terremoto in indonesia ha liberato qualcosa come 3.5*10^20 Joule (equivalenti a 8.9 richter se non ho sbagliato i conti)... cioè 31000 Megaton... le atomiche generalmente sono sull'ordine delle decine/centinaia di kiloton, quindi inferiori al megaton

terremoti di potenza pari alle atomiche standard vanno dai 4.5 ai 5.5 Richter... di terremoti di questa intensità ne accadono ogni giorno. Ora la domanda spontanea è: perchè questi terremoti non scatenano continue scosse devastanti e invece le atomiche (che esplodono ben più raramente) sì?

per di più questi colpiscono zone a rischio... le atomiche generalmente no.


questo e altro fa dubitare fortemente della correttezza di quelle analisi...
[sull'haarp non ne so praticamente nulla, quindi non mi pronuncio... ma ci credo cmq poco]


l'haarp esiste davvero...

http://www.google.it/search?hl=it&q=haarp&btnG=Cerca&meta=lr%3Dlang_it

:eek:

Lor3nzo76
14-01-2005, 10:24
Originariamente inviato da Smemo
l'haarp esiste davvero...

http://www.google.it/search?hl=it&q=haarp&btnG=Cerca&meta=lr%3Dlang_it

:eek:
Nessuno nega che esista, ma piuttosto che faccia quello che gli viene attribuito.

Lore

Lor3nzo76
14-01-2005, 10:32
Originariamente inviato da JulioHw
Che cosa sarebbe questo Big-One?
E' il grande terremoto atteso in California, previsto dai geologi.

Lore

dupa
14-01-2005, 16:02
sono tutte invenzioni degli ecologisti.
le forze e le energie che scatena la natura sono immensamente superiore alle piccole energie messe in gioco dall'uomo.

l'unica energia che potrebbe veramente avere effetti "potenti" rispetto a quelli naturali sarebbe quella scatenata da una enorme bomba H.

ciao

evelon
15-01-2005, 21:07
Originariamente inviato da FastFreddy
Ebbasta cò ste ca##ate! :muro: :muro: :muro: :muro:


LOL

Cmq non si può non concordare....

Scienificamente quella roba è priva di senso..

Lucio Virzì
18-01-2005, 12:39
Da un altro post in piazzetta:

http://www.topsecret.naturalia.net/disinfo/default.php?IDArticolo=59

http://www.indiadaily.com/editorial/12-31h-04.asp

LuVi

raxas
23-01-2005, 12:44
http://www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html


(C) The term `exotic weapons systems' includes weapons designed to damage space or natural ecosystems (such as the ionosphere and upper atmosphere) or climate, weather, and tectonic systems with the purpose of inducing damage or destruction upon a target population or region on earth or in space.