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View Full Version : A proposito di Made in Italy , costi alla produzione e dettaglio...


CYRANO
05-01-2005, 14:18
La sera dell'ultimo dell'anno , chiacchieravo col mio amico mirko.
fra le tante cose , mi parlava dei 2 mesi passati a lavorare , una decina di anni fa , in una fabbrichetta qui in zona ( il nostro quartiere ) la quale era un fornitore della famosa Zippo ( si quella degli accendini ).
Lì soprattutto si confezionavano borsette.
Praticamente : venivano prodotte in romania , arrivavano in italia belle che pronte, lui era un addetto all'applicazione del " marchio Made in Italy " .
Mi diceva che ogni borsetta costava , alla fabbrica , 18.000 delle vecchie lire.
La stessa borsetta , in centro , era venduta a 250.000 delle vecchie lire. col suo bel marchio " made in italy ". ( e quel che facevano era semplicemente portare le borsette al negozio con un camion..senza una miriade di passaggi intermedi )

Però simpatica la cosa.



:O



Ciaozzz

thotgor
05-01-2005, 14:19
:muro:

Lucio Virzì
05-01-2005, 14:22
Anzi, mi sembrano persino tante 18000 lire!

LuVi

ALBIZZIE
05-01-2005, 14:27
Originariamente inviato da CYRANO
....
Mi diceva che ogni borsetta costava , alla fabbrica , 18.000 delle vecchie lire.
La stessa borsetta , in centro , era venduta a 250.000 delle vecchie lire. col suo bel marchio " made in italy ". ( e quel che facevano era semplicemente portare le borsette al negozio con un camion..senza una miriade di passaggi intermedi )
...

tempo fa postai una mia riflessione che non ebbe molto seguito.

'giustamente' gli impenditori italiani spostano le loro produzioni all'estero per via del costo della manodopera. effettivamente produrre lo stesso oggetto a costo 10 anzichè 100 viene voglia di spotare tutto.
però mi chiedevo come mai una volta importato il prodotto, questo anziche costare meno di prima, costa esattamente come se fosse prodotto con cara e sana manodopera italiana?

kikki2
05-01-2005, 18:07
Il marchio Made in Italy andrebbe abolito : allo stato attuale ( possibilità di apporlo su beni che subiscono una qulunque lavorazione in italia pur essndo prodotti altrove) serve solo ad innalzare il prezzo senza garantire una qulunque contropartita.
Quello che dovrebbe contare è il Know-how e i capitolati : un Ibm fatto in Cina = Mac fatto ad Armonk, se si vuole, figurarsi un paio di scarpe

evelon
05-01-2005, 18:17
Originariamente inviato da kikki2
Il marchio Made in Italy andrebbe abolito : allo stato attuale ( possibilità di apporlo su beni che subiscono una qulunque lavorazione in italia pur essndo prodotti altrove) serve solo ad innalzare il prezzo senza garantire una qulunque contropartita.
Quello che dovrebbe contare è il Know-how e i capitolati : un Ibm fatto in Cina = Mac fatto ad Armonk, se si vuole, figurarsi un paio di scarpe

:mano:

SaMu
05-01-2005, 19:16
Originariamente inviato da CYRANO


Quando te lo ha raccontato non ti è venuto in mente che avresti potuto aprire un negozio, comprando le borsette a 18.000 e rivendendole a 100.000?

Avresti potuto sbaragliare la concorrenza (con prezzi meno della metà) ed arricchirti (con un markup del 500%).

Dëck†
06-01-2005, 10:46
Originariamente inviato da ALBIZZIE
tempo fa postai una mia riflessione che non ebbe molto seguito.

'giustamente' gli impenditori italiani spostano le loro produzioni all'estero per via del costo della manodopera. effettivamente produrre lo stesso oggetto a costo 10 anzichè 100 viene voglia di spotare tutto.
però mi chiedevo come mai una volta importato il prodotto, questo anziche costare meno di prima, costa esattamente come se fosse prodotto con cara e sana manodopera italiana?

Forse perchè all'imprenditore interessa risparmiare sul costo di produzione (e quindi intascare più bigliettoni) e non farlo pagare meno ai consumatori?

CYRANO
06-01-2005, 11:10
Originariamente inviato da SaMu
Quando te lo ha raccontato non ti è venuto in mente che avresti potuto aprire un negozio, comprando le borsette a 18.000 e rivendendole a 100.000?

Avresti potuto sbaragliare la concorrenza (con prezzi meno della metà) ed arricchirti (con un markup del 500%).

Se qualcuno mi fa un prestito per aprire un negozio..lo farei.

anche se il progetto che ho in mente , è un locale pub molto particolare e non un negozio di borsette :D


PS presumo che i famosi 250.000 fossero imposti dalla casa madre , cioè il famigerati " prezzi consigliati".
e suppungo sarebbe molto difficile vendere lo stesso prodotto , quindi lo stesso marchio , con una riduzione del prezzo della metà circa...
Ma non sono espertissimo in sto frangente...



Ciaozzz

Lucio Virzì
06-01-2005, 13:42
Originariamente inviato da CYRANO
Se qualcuno mi fa un prestito per aprire un negozio..lo farei.

anche se il progetto che ho in mente , è un locale pub molto particolare e non un negozio di borsette :D


PS presumo che i famosi 250.000 fossero imposti dalla casa madre , cioè il famigerati " prezzi consigliati".
e suppungo sarebbe molto difficile vendere lo stesso prodotto , quindi lo stesso marchio , con una riduzione del prezzo della metà circa...
Ma non sono espertissimo in sto frangente...



Ciaozzz

Non sbagli, non potresti proprio vendere in quel modo, a meno di non farlo su un lenzuolo sul marciapiede.
Parlano a vanvera, tanto per cambiare. ;)

LuVi

SaMu
06-01-2005, 14:01
I prezzi possono essere solo consigliati, non imposti: parlano a vanvera, tutto come al solito.:p:D

CYRANO
06-01-2005, 15:07
Dovrei informarmi meglio.. ormai mi avete fatto incuriosire.

comunque il mio topic in mercatino conferma che sarei un pessimo commerciante.. sto praticamente regalando una mobo e 2 cpu :D... ma lo faccio da sempre...
del resto.. se diventassi imprenditore , lo farei per un localino carino che ho in mente :D



Ciaozzz

teogros
06-01-2005, 15:54
Non credo che il made in italy vada soppresso: più semplicemente bisognerebbe far si che per fregiarsi del "made in italy" non sia sufficiente apporre una fibbia o fare una cucitura, ma verificare che l'intero processo di produzione del prodotto avvenga su suolo italiano, IMHO.

CYRANO
06-01-2005, 16:21
Originariamente inviato da teogros
Non credo che il made in italy vada soppresso: più semplicemente bisognerebbe far si che per fregiarsi del "made in italy" non sia sufficiente apporre una fibbia o fare una cucitura, ma verificare che l'intero processo di produzione del prodotto avvenga su suolo italiano, IMHO.

Son d'accordo.
quindi che tutta la filiera sia certificata made in italy.
senno' si downgrada a " designed in italy" per intendere che la progettazione e' fatta in italia mentre la produzione all'estero...



Ciaozzz

teogros
06-01-2005, 16:25
Originariamente inviato da CYRANO
Son d'accordo.
quindi che tutta la filiera sia certificata made in italy.
senno' si downgrada a " designed in italy" per intendere che la progettazione e' fatta in italia mentre la produzione all'estero...



Ciaozzz

Sarebbe sicuramente una svolta importante.

P.s.
Non credete che tutti gli imprenditori siano contrari a tale modifica... ;)

Lucio Virzì
06-01-2005, 16:50
Originariamente inviato da CYRANO
Son d'accordo.
quindi che tutta la filiera sia certificata made in italy.
senno' si downgrada a " designed in italy" per intendere che la progettazione e' fatta in italia mentre la produzione all'estero...



Ciaozzz

Sono i fenomeni del turbocapitalismo... loro pensano di rientrare nell'elite di coloro che guadagnano da questo tipo di commercio, ma si illudono.

LuVi

teogros
06-01-2005, 16:53
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Sono i fenomeni del turbocapitalismo... loro pensano di rientrare nell'elite di coloro che guadagnano da questo tipo di commercio, ma si illudono.

LuVi

Ma che stai dicendo? Se non segui il discorso è inutile postare... :rolleyes:

flisi71
07-01-2005, 09:20
Originariamente inviato da SaMu
I prezzi possono essere solo consigliati, non imposti: parlano a vanvera, tutto come al solito.:p:D

Si, come no, prova ad avere un'esclusiva di un marchio e applicare prezzi molto inferiori agli altri venditori della regione, poi spiegami il perchè perdi l'esclusiva e qualunque fornitura in poche settimane....
Certo che le tue esperienze nella vita reale sono davvero minime.......

Ciao

Federico

Lucio Virzì
07-01-2005, 09:26
Originariamente inviato da flisi71
Si, come no, prova ad avere un'esclusiva di un marchio e applicare prezzi molto inferiori agli altri venditori della regione, poi spiegami il perchè perdi l'esclusiva e qualunque fornitura in poche settimane....
Certo che le tue esperienze nella vita reale sono davvero minime.......

Ciao

Federico

Quoto.
Oppure vende su un marciapiedi borsette comprate all'estero e rimarcate da lui come Gucchi, Pulce e Pojana, Mosquino.

LuVi

kikki2
07-01-2005, 09:40
Generalmente però ai clienti affezionati anche i negozi grandi firme fanno sconti di una certa entità, 15 - 20%, e non perdono nessuna fornitura, dipende da come si configura la cosa : certo non lo scrivono in vetrina per i motivi detti :muro:

flisi71
07-01-2005, 09:48
Originariamente inviato da kikki2
Generalmente però ai clienti affezionati anche i negozi grandi firme fanno sconti di una certa entità, 15 - 20%, e non perdono nessuna fornitura, dipende da come si configura la cosa : certo non lo scrivono in vetrina per i motivi detti :muro:

Esatto, ma le entità massime degli sconti applicabili sono ben evidenziate nel loro contratto con il brand, che li IMPEGNA a non scendere in alcun caso sotto una certa soglia. Ben pochi capi sono venduti a prezzo pieno (a parte se uno è esclusivista in un'area molto ampia) e la politica dello sconto da l'illusione al cliente di aver risparmiato parecchio e lo rende felice.

Ciao

Federico

Lucio Virzì
07-01-2005, 09:51
Originariamente inviato da kikki2
Generalmente però ai clienti affezionati anche i negozi grandi firme fanno sconti di una certa entità, 15 - 20%, e non perdono nessuna fornitura, dipende da come si configura la cosa : certo non lo scrivono in vetrina per i motivi detti :muro:

Questa non l'ho mai vista, e ne conosco di clienti "affezionati".
Forse parli degli outlet dove, però, si vendono avanzi di collezioni passate.

Il vero problema è che siamo schiavi del marchio, e finchè lo saremo questi continueranno a prenderci per il cul@, fabbricando dove gli costa meno e vendendo a qualsiasi prezzo il loro loghetto appiccicato sopra.

LuVi

SaMu
07-01-2005, 10:12
Originariamente inviato da flisi71
Si, come no, prova ad avere un'esclusiva di un marchio e applicare prezzi molto inferiori agli altri venditori della regione, poi spiegami il perchè perdi l'esclusiva e qualunque fornitura in poche settimane....
Certo che le tue esperienze nella vita reale sono davvero minime.......

Ciao

Federico

Saranno massime le vostre, che la menate da 3 anni con il controllo dei prezzi e l'Ufficio Centrale Giustificazione Prezzi..;)

Cose che se le dite a chi ha un negozio vi scoppia a ridere in faccia e poi per ricomporlo bisogna chiamare i RIS di Parma :D:D:D

flisi71
07-01-2005, 10:12
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Questa non l'ho mai vista, e ne conosco di clienti "affezionati".
Forse parli degli outlet dove, però, si vendono avanzi di collezioni passate.


Anche io, come Kikki2, ne ho visti e ne conosco alcuni, e non è difficile immaginare che avvenga anche per molti altri.


Il vero problema è che siamo schiavi del marchio, e finchè lo saremo questi continueranno a prenderci per il cul@, fabbricando dove gli costa meno e vendendo a qualsiasi prezzo il loro loghetto appiccicato sopra.


Si, è vero.
:(

Ciao

Federico

flisi71
07-01-2005, 10:17
Originariamente inviato da SaMu
Saranno massime le vostre, che la menate da 3 anni con il controllo dei prezzi e l'Ufficio Centrale Giustificazione Prezzi..;)

Cose che se le dite a chi ha un negozio vi scoppia a ridere in faccia e poi per ricomporlo bisogna chiamare i RIS di Parma :D:D:D

Continuo a ripetere che non hai idea di ciò di cui vorresti pontificare.
Io parlo per esperienza personale e per ciò che so da amici fidati.
Prova ad aprire un negozio nella tua città e prova a vendere un brand ad un prezzo tuo, per farti clienti.
Poi dimmi se riesci ad avere forniture dopo poche settimane della tua politica (e dopo chissà quanti richiami del distributore regionale o nazionale).


Ciao

Federico

CYRANO
07-01-2005, 10:21
Da ignorante provo a dire una cazzata : imho il negoziante può giocare sul rincaro proprio.
cioè , se vuole azzezzare il suo guadagno e regalare l'oggetto , penso possa farlo , basta che non tocchi la quota destinata al "marchio ".
quindi le famose borsette... il marchio le compra dal fornitore rumeno a 18.000 , il marchio le rivende al negoziante a 200.000 , il negoziante le vende a 250.000.
presumo che sotto le 200.000 non possa comunque andare.
il ragionamento è semplificato... ma penso si capisca insomma.

:D

vabbeh..aho c'ho provato... mi documenterò :D



Ciaozzz

SaMu
07-01-2005, 10:38
Federico continuo a pensare che postate solo per far polemica, il thread è partito e poi sono arrivate considerazioni assurde, ho detto "e allora apri un negozio:D" e da lì chi prima si dava a considerazioni assurde se l'è legata e "ma, ma, ma"

In un negozio della mia città per tua norma e regola :p ci ho lavorato per 2 anni, qualche brand che vendevamo magari ce l'hai sotto la scrivania e ci stai scrivendo e se vuoi ti racconto come se ne forma il prezzo :D ti interessa?


Il punto di "e allora apri un negozio" è che al contrario della vostra visione contrattualistica e dirigistica dell'economia, in cui -Uffici Centrali Stabilimento Prezzi e Uffici Direttivi Prezzi Consigliati- operano all'insaputa degli ignari consumatori vittime martorizzate, nella vendita delle borsette esiste la -massima- libertà sostanziale

Vendono a 250.000 lire borsette che costano 18.000? Fanno bene se qualcuno le compra, fanno male se non riescono a venderle. Danno da mangiare ai milioni di neolaureati in scienza delle comunicazioni, che non vogliono produrre borsette ma dire alla gente bene quanto sono belle le borsette.

La vuoi in un altro modo? Apri affianco un negozio che vende borsette no brand che costano 36.000 (costano il doppio, saranno -migliori- no?) e convinci la gente ad acquistarle a 100.000.

Vendi un prodotto che costa il doppio a meno della metà del prezzo, se sei bravo sbaragli la concorrenza, se la gente le vuole diventi ricco.. e se non le vuole? ti lamenti con SaMu? Ti lamenti con Adam Smith? :p

kikki2
07-01-2005, 10:40
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Questa non l'ho mai vista, e ne conosco di clienti "affezionati".
Forse parli degli outlet dove, però, si vendono avanzi di collezioni passate.

Il vero problema è che siamo schiavi del marchio, e finchè lo saremo questi continueranno a prenderci per il cul@, fabbricando dove gli costa meno e vendendo a qualsiasi prezzo il loro loghetto appiccicato sopra.

LuVi
a me capita in vari negozi anche monomarca, da benetton a chanel

flisi71
07-01-2005, 11:12
Originariamente inviato da kikki2
a me capita in vari negozi anche monomarca, da benetton a chanel


x SaMu: io ho la stessa esperienza di kikki2, riguardo a brand venduti in negozi monomarca: lì il prezzo "suggerito" è imposto, con tanto di specifica di massima percentuale di sconto applicabile nel loro contratto di affiliazione (che specifica minuziosamente parecchi aspetti, tra cui dimensioni del negozio, colori, arredamento, pubblicità, se esclusivista o meno e in caso affermativo l'ampiezza dell'area di esclusività ecc..), in un caso mi hanno detto che hanno anche un limite a quanta parte di merce può essere venduta a sconto in un certo periodo, e i criteri da adottare per concedere tali sconti.

Che nei negozi generici sia differente non stento a crederlo, se i prezzi sono parecchio livellati spesso è dovuto al fatto che molti si approvvigionano dal medesimo grossista e hanno pochi margini di manovra (che però ci sono).

Ciao

Federico

teogros
07-01-2005, 11:46
Originariamente inviato da flisi71
Si, come no, prova ad avere un'esclusiva di un marchio e applicare prezzi molto inferiori agli altri venditori della regione, poi spiegami il perchè perdi l'esclusiva e qualunque fornitura in poche settimane....
Certo che le tue esperienze nella vita reale sono davvero minime.......

Ciao

Federico

Guarda che il ricarico lo fa il negoziante... e fa il ricarico che vuole sulla merce, così come lo sconto! Indubbiamente ci saranno prezzi consigliati, magari prezzi minimi, ma poi ognuno si muove un po' come gli pare! ;)

flisi71
07-01-2005, 11:51
Originariamente inviato da teogros
Guarda che il ricarico lo fa il negoziante... e fa il ricarico che vuole sulla merce, così come lo sconto! Indubbiamente ci saranno prezzi consigliati, magari prezzi minimi, ma poi ognuno si muove un po' come gli pare! ;)

Per quello che ne sono nei negozi monomarca esclusivisti ci sono regole differenti (almeno in alcuni lo so di sicuro, me lo hanno spiegato), nei negozi generici o normali penso sia in larga misura come dici tu e SaMu.

Ciao

Federico

teogros
07-01-2005, 11:54
Originariamente inviato da flisi71
Per quello che ne sono nei negozi monomarca esclusivisti ci sono regole differenti (almeno in alcuni lo so di sicuro, me lo hanno spiegato), nei negozi generici o normali penso sia in larga misura come dici tu e SaMu.

Ciao

Federico

E' vero: alla Benetton o alla Stefanel o da Intimissimi hanno un prezzario definito dalla casa, infatti i capi arrivano già prezzati... ma si tratta di Franchising molto spesso, quindi non credo sia quello il caso da analizzare! ;)

In un negozio generico il monomarca spesso non esiste e di conseguenza è il commerciante che decide quanto ricarico fare sulla base di ciò che paga i capi!

flisi71
07-01-2005, 11:59
Originariamente inviato da teogros
E' vero: alla Benetton o alla Stefanel o da Intimissimi hanno un prezzario definito dalla casa, infatti i capi arrivano già prezzati... ma si tratta di Franchising molto spesso, quindi non credo sia quello il caso da analizzare! ;)

In un negozio generico il monomarca spesso non esiste e di conseguenza è il commerciante che decide quanto ricarico fare sulla base di ciò che paga i capi!

Infatti io mi riferisco a 2 dei 3 marchi da te indicati, se ci pensi bene gran parte del nome "Made in Italy" nel mondo lo fanno proprio le grandi firme che spesso vendono in negozi monomarca.

Ciao

Federico

teogros
07-01-2005, 12:02
Originariamente inviato da flisi71
Infatti io mi riferisco a 2 dei 3 marchi da te indicati, se ci pensi bene gran parte del nome "Made in Italy" nel mondo lo fanno proprio le grandi firme che spesso vendono in negozi monomarca.

Ciao

Federico

Mah! Sarà come dici, ma per le il Made in Italy nel mondo lo fanno anche Armani, Dolce e Gabbana, Gucci, Valentino e così via... e stai tranquillo che tutti questi non hanno negozi monomarca ma sono venduti in boutiques che fanno i prezzi che vogliono!

Se poi te analizzi solo Stefanel e Benetton allora non guardi il mercato, guardi una nicchia ristretta che, in quanto tale, non fornisce un gran valore statistico. Oltretutto anche in questi negozi un po' di sconto te lo fanno sempre: non saranno 50 €, visto anche che i capi costano generalmente meno di 150 €, ma sono comunque soldi!

flisi71
07-01-2005, 12:47
Originariamente inviato da teogros
Mah! Sarà come dici, ma per le il Made in Italy nel mondo lo fanno anche Armani, Dolce e Gabbana, Gucci, Valentino e così via... e stai tranquillo che tutti questi non hanno negozi monomarca ma sono venduti in boutiques che fanno i prezzi che vogliono!
...


e Prada ad esempio. In genere però hanno anche negozi monomarca in tutte le grandi città del mondo, e mi immagino che abbiano un certo coordiamento di prezzi fra di loro e con le boutiques, pena appunto l'uscita dall'esclusiva.

Ciao

Federico

teogros
07-01-2005, 12:58
Originariamente inviato da flisi71
e Prada ad esempio. In genere però hanno anche negozi monomarca in tutte le grandi città del mondo, e mi immagino che abbiano un certo coordiamento di prezzi fra di loro e con le boutiques, pena appunto l'uscita dall'esclusiva.

Ciao

Federico

Temo che credi male, ma preferisco non sbilanciarmi!

Lucio Virzì
08-01-2005, 12:46
Personalmente sono stato felice di far guadagnare qualche dollaro a dei rivenditori di materiale Ralph Lauren direttamente da uno spaccio che acquistava a prezzo di costo dalle fabbriche di produzione a Mauritius.
Parlo di 5 dollari a polo e 20 dollari a maglia.

LuVi

sider
08-01-2005, 17:45
Lo fa anche la Diesel, ho visto un servizio sui Rai3

Lorekon
08-01-2005, 19:13
io non compro, per quanto possibile, articoli brandizzati o di marca.

primo perchè non giustifico la differenza di prezzo (il rapporto qualità-prezzo dovrebbe essere migliore, ma essendo un parametro non misurabile resta ampiamente soggettivo).

secondo perchè mi sento stupido a pagare un sovreapprezzo per portare in giro una pubblicità appiccicata.

terzo perchè a parità di denaro preferisco la quantità (due pantaloni no brand al posto di uno solo ma di marca, e non necessariamente vesto male, anzi).


Tuttavia mi rendo conto che è impossibile che tutti si comportino così, il "brand" ha omai assunto dei significati sociologici abbastanza delineati.

No Logo rulez :D

CYRANO
08-01-2005, 19:29
attualmente , al lavoro , sto indossando un paio di scarpette " serie " in pelle , marca " fudi " col titolo " style italy " , pagate 8 euro in un mercatino sull'altopiano di asiago nell'agosto 2002.
mi piacciono , ci sto bene dentro , l'ho pagate uno sputo..meglio di cosi' :D




Ciaozzz