Vin81
04-01-2005, 16:45
Anche l'automobile in rete, ma senza fili
Sembra stia per nascere una nuova modalità di scambio dati, legata al mondo dei trasporti e con un nome vagamente inquietante: Car2Car. Diverse case automobilistiche (BMW, Audi, Daimler Chrysler, Volkswagen, Renault e Fiat) riunite in consorzio hanno infatti avuto in concessione dal governo tedesco lo sviluppo di uno standard di trasmissioni dati fra automobili.
Il finanziamento è collegato al progetto NOW (Network on Wheels), nato all'interno dell'Università di Mannheim e a cui collabora l'università Karlsruhe; il progetto è attualmente finanziato dal ministero tedesco per la Ricerca e lo Sviluppo, oltre che da un consorzio per le comunicazioni Car2Car, a cui partecipano anche Siemens, NEC e l'Istituto Fraunhofer, noto come culla del formato MP3.
Network On Wheels sta attualmente lavorando allo sviluppo di comunicazioni tra veicoli, sviluppati sui protocolli IPv6 e sullo standard 802.11. Lo scopo principale del progetto è mettere in comunicazione in tempo reale autoveicoli o altri mezzi di trasporto per condividere tempestivamente informazioni sul traffico. In questo modo i guidatori potrebbero conoscere tempestivamente notizie utili sulle difficoltà di circolazione e migliorare così le condizioni di sicurezza, diminuendo lo stress da traffico e le possibilità di incidenti.
La rete Car2Car ha un acronimo terapeutico, CALM (Continuous Communications Air Interface for Long and Medium Range), e secondo il governo tedesco sarebbe importante fissare subito uno standard in modo da non trovarsi tra qualche anno con sistemi incompatibili installati su modelli diversi di automobili. Si può avere un'idea molto sommaria delle standardizzazioni in corso leggendo queste pagine.
Il primo prototipo di CALM dovrebbe essere pronto entro la metà di quest'anno, mentre prototipi più avanzati e pronti a vere prove su strada dovrebbero arrivare solo nei primi mesi del 2006; al termine dell'anno prossimo sarà pubblicata la versione definitiva delle specifiche tecniche.
Sembra stia per nascere una nuova modalità di scambio dati, legata al mondo dei trasporti e con un nome vagamente inquietante: Car2Car. Diverse case automobilistiche (BMW, Audi, Daimler Chrysler, Volkswagen, Renault e Fiat) riunite in consorzio hanno infatti avuto in concessione dal governo tedesco lo sviluppo di uno standard di trasmissioni dati fra automobili.
Il finanziamento è collegato al progetto NOW (Network on Wheels), nato all'interno dell'Università di Mannheim e a cui collabora l'università Karlsruhe; il progetto è attualmente finanziato dal ministero tedesco per la Ricerca e lo Sviluppo, oltre che da un consorzio per le comunicazioni Car2Car, a cui partecipano anche Siemens, NEC e l'Istituto Fraunhofer, noto come culla del formato MP3.
Network On Wheels sta attualmente lavorando allo sviluppo di comunicazioni tra veicoli, sviluppati sui protocolli IPv6 e sullo standard 802.11. Lo scopo principale del progetto è mettere in comunicazione in tempo reale autoveicoli o altri mezzi di trasporto per condividere tempestivamente informazioni sul traffico. In questo modo i guidatori potrebbero conoscere tempestivamente notizie utili sulle difficoltà di circolazione e migliorare così le condizioni di sicurezza, diminuendo lo stress da traffico e le possibilità di incidenti.
La rete Car2Car ha un acronimo terapeutico, CALM (Continuous Communications Air Interface for Long and Medium Range), e secondo il governo tedesco sarebbe importante fissare subito uno standard in modo da non trovarsi tra qualche anno con sistemi incompatibili installati su modelli diversi di automobili. Si può avere un'idea molto sommaria delle standardizzazioni in corso leggendo queste pagine.
Il primo prototipo di CALM dovrebbe essere pronto entro la metà di quest'anno, mentre prototipi più avanzati e pronti a vere prove su strada dovrebbero arrivare solo nei primi mesi del 2006; al termine dell'anno prossimo sarà pubblicata la versione definitiva delle specifiche tecniche.