ingpeo
03-01-2005, 00:34
Spero non sia considerato come :spam:
Per chi interessa aiutare le popolazioni colpite dal maremoto vi metto a conoscenza del progetto appena istituito dall'associazione di cui faccio parte.
E' un'alternativa alle grandi operazioni dei grandi enti come protezione civile, caritas, croce rossa, etc...
In questo progetto i soldi donati si sa dove andranno a finire in quanto più piccolo e snello rispetto alle grosse organizzazioni umanitarie con grande organizzazione interna, purtroppo un po' spendaccione.
Sicuramente ci saranno migliaia di altre organizzazioni che avvieranno dei progetti: ad ognuno di noi il decidere se finanziarli e a chi dare il nostro aiuto, dalla piccola associazione umanitaria alla grande organizzazione internazionale.
Per ulteriori informazioni: www.incontrofraipopoli.it
(a breve aggiornerò il sito con le foto)
*****************
Di fronte a un così grande cataclisma, non possiamo fare tutto, ma qualcosa sì.
Incontro fra i Popoli ha deciso di aiutare un borgo della cittadina di Hikkaduwa nello Sri Lanka, un paesetto di pescatori, Wellawate.
Nel momento del disastro c'erano con loro due nostri soci, Roberto Nichele e Rosemary Fabian. I coniugi condividevano la vita con quella gente ed hanno vissuto con loro l’arrivo delle terribili onde, l’essere scaraventati non si sa dove, la fuga sulle colline e il triste spettacolo dei cadaveri sparsi dappertutto, fra le rovine delle case. Nel momento della partenza per l’Italia hanno promesso alla gente di tornare: “Non scappiamo via dalla vostra disgrazia. In questo momento siamo un peso. Torneremo con l’aiuto che vi daranno i nostri concittadini italiani”.
Senza un aiuto immediato – dicono Roberto e Rosemary ora in Italia – per loro e i loro bambini, c’è solo disperazione e sfollamento nelle bidonville di Colombo, la capitale, per vivere di espedienti e frugando nei rifiuti dei grandi hotel”.
La gente di Wellawate sa che dietro Roberto e Rosemary c’è un’associazione, che a sua volta sa che può contare sulla solidarietà delle famiglie, delle amministrazioni, dei cittadini.
Le offerte che ci perverranno, saranno portate direttamente sul posto da Roberto e saranno cogestite con il Comitato di borgo di Wellawate. Serviranno innanzitutto per riavviare l'economia locale (acquisto di barche e reti per la pesca, ristruttrazione minimale dei servizi turistici e riavvio della locale fabbrica di mattoni), in secondo luogo per la ricostruzione della case.
A nome di quei pescatori, GRAZIE per tutto quello che ciascuno farà.
Leopoldo Rebellato - presidente
Per chi interessa aiutare le popolazioni colpite dal maremoto vi metto a conoscenza del progetto appena istituito dall'associazione di cui faccio parte.
E' un'alternativa alle grandi operazioni dei grandi enti come protezione civile, caritas, croce rossa, etc...
In questo progetto i soldi donati si sa dove andranno a finire in quanto più piccolo e snello rispetto alle grosse organizzazioni umanitarie con grande organizzazione interna, purtroppo un po' spendaccione.
Sicuramente ci saranno migliaia di altre organizzazioni che avvieranno dei progetti: ad ognuno di noi il decidere se finanziarli e a chi dare il nostro aiuto, dalla piccola associazione umanitaria alla grande organizzazione internazionale.
Per ulteriori informazioni: www.incontrofraipopoli.it
(a breve aggiornerò il sito con le foto)
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Di fronte a un così grande cataclisma, non possiamo fare tutto, ma qualcosa sì.
Incontro fra i Popoli ha deciso di aiutare un borgo della cittadina di Hikkaduwa nello Sri Lanka, un paesetto di pescatori, Wellawate.
Nel momento del disastro c'erano con loro due nostri soci, Roberto Nichele e Rosemary Fabian. I coniugi condividevano la vita con quella gente ed hanno vissuto con loro l’arrivo delle terribili onde, l’essere scaraventati non si sa dove, la fuga sulle colline e il triste spettacolo dei cadaveri sparsi dappertutto, fra le rovine delle case. Nel momento della partenza per l’Italia hanno promesso alla gente di tornare: “Non scappiamo via dalla vostra disgrazia. In questo momento siamo un peso. Torneremo con l’aiuto che vi daranno i nostri concittadini italiani”.
Senza un aiuto immediato – dicono Roberto e Rosemary ora in Italia – per loro e i loro bambini, c’è solo disperazione e sfollamento nelle bidonville di Colombo, la capitale, per vivere di espedienti e frugando nei rifiuti dei grandi hotel”.
La gente di Wellawate sa che dietro Roberto e Rosemary c’è un’associazione, che a sua volta sa che può contare sulla solidarietà delle famiglie, delle amministrazioni, dei cittadini.
Le offerte che ci perverranno, saranno portate direttamente sul posto da Roberto e saranno cogestite con il Comitato di borgo di Wellawate. Serviranno innanzitutto per riavviare l'economia locale (acquisto di barche e reti per la pesca, ristruttrazione minimale dei servizi turistici e riavvio della locale fabbrica di mattoni), in secondo luogo per la ricostruzione della case.
A nome di quei pescatori, GRAZIE per tutto quello che ciascuno farà.
Leopoldo Rebellato - presidente