Yauchie
01-01-2005, 01:52
Questa sera ero con gli amici, a casa di una di loro. Abbiamo giocato un po', mangiato qualcosa, brindato al nuovo anno. Non so, non riesco ancora a capire realmente il perché....ma ero tremendamente a disagio, come altre volte con loro....ma in maniera indescrivibile...Tante volte mi sono sentito così, ma ho fatto finta di niente perché avevo bisogno di uscire con qualcuno, di sentirmi parte di un gruppo, di non stare sempre da solo davanti ad un monitor... Troppe volte ho fatto finta, ho recitato una parte non mia, solo per sentirmi uno di loro, anche se in realtà mi sento troppo, maledettamente distante da loro... Più il tempo passa, più forse sento il bisogno di tornare a starmene da solo, con i miei pensieri.... non so cos'é che ho alimentato nel tempo, in un certo senso, "contro" quelli che dovrebbero essere i miei amici.... forse perché li vedo felici e spensierati, senza alcun minimo problema che non sia quello di divertirsi e laurearsi, mentre io devo preoccuparmi di così tante cose da decidere, alla fine, uno stravolgimento totale della mia vita con tanto di trasferimento in un altro paese...
E' forse questo? Che, cioé, non riesco a fingermi altrettanto spensierato e felice perché infatti non lo sono?
Ho iniziato la serata con un ottimo umore anche io. Ho riso, ho scherzato, ho sfottuto un po' qualche amica... Ad un certo punto, tutta una serie di pensieri mi sono passati davanti...mai come ora ho desiderato cambiare amici, cambiare ambienti, cambiare vita... E mi sono ripromesso che il nuovo anno deve essere per me diverso, ma questa volta per davvero, non come ogni altro capodanno.
Me ne sono andato alle due, con una scusa forse poco credibile visto che eravamo all'ultimo dell'anno, e sono tornato a casa, quando invece il programma era di stare tutta la nottata insieme.
Già mentre scendevo le scale, e lasciavo quegli amici, nonostante la situazione a casa mai troppo serena, ho sentito che avrei tanto voluto stare, invece, con la mia famiglia....
Naturalmente, non potevano mancare pensieri tristi per una famiglia in cui sento dell'affetto che c'é, e tanto, ma che non si riesce a dimostrare, a comunicare, per delle eterne incomprensioni che forse non avranno mai soluzione...
Sembrerà una cosa stupida e banale, eppure ho pianto tanto, davvero, come uno stupido fino ad ora, perché avrei voluto comunque essere con loro piuttosto che fingere di divertirmi con persone così tanto diverse da me.
Dio! Quanto avrei voluto che le cose fossero andate diversamente!
Quanto avrei voluto anch'io la serenità a casa...la tranquillità di una famiglia che "funziona" bene! Tante cose sarebbero andate diversamente...ne sono sicuro. E, invece, eccomi a desiderare una fuga da tutto.... Mentre facevo quella lunga camminata per tornare a casa a piedi, per un attimo mi sono sentito più forte, e ho pensato che per tutto questo "niente" che ho attorno, devo farmi forza, armarmi di tutto il coraggio e la determinazione che posso per perseguire questo nuovo obiettivo che, nel bene o nel male, probabilmente segnerà una svolta nella mia vita.
Ogni attimo che passa, ogni cosa che rivivo, mi fa pensare sempre e solo a questo cambiamento radicale....ne ho bisogno, lo sento...ho bisogno di dimostrare a me stesso che posso farcela, che anche per me può esserci qualcosa di buono, e che posso essere capace di costruirlo. Ho bisogno di credere di essermi trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, ma che a tutto ciò posso porre rimedio, con le mie forze.
Nonostante le difficoltà che, ne sono certo, incontrerò, sono sorpreso io stesso di come stia acquistando giorno per giorno sempre più determinazione a non rimandare più di quanto realmente necessario.
Eppure, non riesco a smettere di sentirmi tremendamente triste... :(
Scusatemi, amici....mi rendo conto che forse vi sto annoiando con tutto ciò...
Che il nuovo anno possa essere per tutti voi, e per me, un anno realmente diverso....
Un augurio, sincero, a tutti voi, simpatici sconosciuti.
Vito
E' forse questo? Che, cioé, non riesco a fingermi altrettanto spensierato e felice perché infatti non lo sono?
Ho iniziato la serata con un ottimo umore anche io. Ho riso, ho scherzato, ho sfottuto un po' qualche amica... Ad un certo punto, tutta una serie di pensieri mi sono passati davanti...mai come ora ho desiderato cambiare amici, cambiare ambienti, cambiare vita... E mi sono ripromesso che il nuovo anno deve essere per me diverso, ma questa volta per davvero, non come ogni altro capodanno.
Me ne sono andato alle due, con una scusa forse poco credibile visto che eravamo all'ultimo dell'anno, e sono tornato a casa, quando invece il programma era di stare tutta la nottata insieme.
Già mentre scendevo le scale, e lasciavo quegli amici, nonostante la situazione a casa mai troppo serena, ho sentito che avrei tanto voluto stare, invece, con la mia famiglia....
Naturalmente, non potevano mancare pensieri tristi per una famiglia in cui sento dell'affetto che c'é, e tanto, ma che non si riesce a dimostrare, a comunicare, per delle eterne incomprensioni che forse non avranno mai soluzione...
Sembrerà una cosa stupida e banale, eppure ho pianto tanto, davvero, come uno stupido fino ad ora, perché avrei voluto comunque essere con loro piuttosto che fingere di divertirmi con persone così tanto diverse da me.
Dio! Quanto avrei voluto che le cose fossero andate diversamente!
Quanto avrei voluto anch'io la serenità a casa...la tranquillità di una famiglia che "funziona" bene! Tante cose sarebbero andate diversamente...ne sono sicuro. E, invece, eccomi a desiderare una fuga da tutto.... Mentre facevo quella lunga camminata per tornare a casa a piedi, per un attimo mi sono sentito più forte, e ho pensato che per tutto questo "niente" che ho attorno, devo farmi forza, armarmi di tutto il coraggio e la determinazione che posso per perseguire questo nuovo obiettivo che, nel bene o nel male, probabilmente segnerà una svolta nella mia vita.
Ogni attimo che passa, ogni cosa che rivivo, mi fa pensare sempre e solo a questo cambiamento radicale....ne ho bisogno, lo sento...ho bisogno di dimostrare a me stesso che posso farcela, che anche per me può esserci qualcosa di buono, e che posso essere capace di costruirlo. Ho bisogno di credere di essermi trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, ma che a tutto ciò posso porre rimedio, con le mie forze.
Nonostante le difficoltà che, ne sono certo, incontrerò, sono sorpreso io stesso di come stia acquistando giorno per giorno sempre più determinazione a non rimandare più di quanto realmente necessario.
Eppure, non riesco a smettere di sentirmi tremendamente triste... :(
Scusatemi, amici....mi rendo conto che forse vi sto annoiando con tutto ciò...
Che il nuovo anno possa essere per tutti voi, e per me, un anno realmente diverso....
Un augurio, sincero, a tutti voi, simpatici sconosciuti.
Vito