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View Full Version : Tsunami e Teconologia: si sarebbero potute salvare molte vite ?


ulisss
27-12-2004, 13:49
Ragazzi, premetto che parlo da ignorante in materia, però il Ny Times ha fatto un'ottima ricostruzione del disastroso terremoto sottomarino di ieri che mi ha portato a fare alcune considerazioni.
Visitate questo link :
http://www.nytimes.com/packages/html/international/20041227_QUAKE_FEATURE/index.html

le mie osservazioni:

dall'ora in cui si è verificato il terremoto sottomarino lo tsunami ha impiegato da 1 a 3 ore per abbattersi sotto forma di onda anomala di 10mt d'altezza sulle coste dell' India e dello Sri-Lanka viaggiando a circa 500 miglia/h (velocità di un aereo di linea)....

I centri di monitoraggio USA hanno istantaneamente registrato la scossa e localizzato l'epicentro ad ovest di Sumatra....

Non sarebbe stato difficile prevedere cosa sarebbe successo.....In fondo l'onda ha viaggiato per due ore prima di devastare Ceylon e la costa orientale dell'India.... in quelle due ore i Satelliti avranno visto tutto... secondo me in USA molti, della comunità scientifica e militare, avranno avuto modo di assistere a qule che stava succedendo....

La tecnologia disponibile avrebbe potuto consentire di prevedere il peggio e avvisare le autorità di quei paesi i quali, anche se disponendo di mezzi inadeguati, avrebbero potuto al meno avvertire la popolazione costiera.
Questa si sarebbe potuta ritirare più all'interno...più in alto.....
Certo ci sarebbe stato il panico, ma (forse) molte vite si sarebbero salvate.

Pare inoltre che gli esperti USA abbiano provato ad avvertire qualcuno in quelle regioni ma invano.....in quanto cito il testo letto su un quotidiano
"non c'erano riferimenti in rubrica per quell'area del mondo"
Che cosa assurda.... e che cosa si sarebbe potuto evitare se vi fosse stata una maggiore condivisione di Know-how, software, Hardware...
a livello globale....

Athlon
27-12-2004, 14:02
La gestione dei terremoti e degli tsunami e' gestita da centri internazionali con strumentazioni molto piu' avanzate dispetto a quelle militari (che comunque sono integrate nella rete di monitoraggio)

Purtroppo gran parte degli allarmi sono stati dati in ritardo o sottostimati o addirittura bloccati per questioni politiche ed economiche.

Senza contare la gran quantita' di turisti che pur essendo stata avvertita e' rimasta sulla spiaggia con la telecamera pronta a filmare l'onda anomala.


LA tecnologia c'e' e funziona .. purtroppo il limite e' spesso l'uomo

ulisss
27-12-2004, 14:09
Originariamente inviato da Athlon
LA tecnologia c'e' e funziona .. purtroppo il limite e' spesso l'uomo


hai proprio ragione...

Alien
27-12-2004, 15:04
avevo sentito parlare di un possibile utilizzo di armi atomiche per frangere le onde nel caso che un analogo fenomeno,avente origine nell'atlantico, potesse minacciare la east coast degli USA: forse in questo caso si sarebbe potuta rischiare una sperimentazione per veder se si riusciva a evitare una simile catastrofe

Athlon
27-12-2004, 15:27
Originariamente inviato da Alien
avevo sentito parlare di un possibile utilizzo di armi atomiche per frangere le onde nel caso che un analogo fenomeno,avente origine nell'atlantico, potesse minacciare la east coast degli USA: forse in questo caso si sarebbe potuta rischiare una sperimentazione per veder se si riusciva a evitare una simile catastrofe



:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
ma sei fuori come un terrazzo !!! :confused: :confused:


A parte che finche' sono lontane dalla costa le onde di uno tsunami sono praticamente invisibili (sono alte dai 10 ai 50 centimetri) ma soprattutto sono molto lunghe quindi una bomba non avrebe alcun effetto perche' l'onda semplicemente girerebbe intorno all' ostacolo e si ricomporrebbe subito dopo.

P.S. senza contare che se c'e' proprio uan cosa da evitare e' quella di sparare atomiche a muzzo ... non sono contro il nucleare , non mi da fastido avere depositi di scorie vicini ... pero di far esplodere bombe non mi sembra proprio il caso ... soprattutto considerando che ne hanno gia' fatte esplodere TROPPE (se non sbaglio il computo totale si aggira intorno alle 3000 detonazioni ""ufficiali"")

ulisss
27-12-2004, 15:34
Originariamente inviato da Alien
avevo sentito parlare di un possibile utilizzo di armi atomiche per frangere le onde

no thankz

Alien
27-12-2004, 15:47
Originariamente inviato da Athlon
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
ma sei fuori come un terrazzo !!! :confused: :confused:


Un pochino sì!
:p :D

D'altra parte non è un'idea mia ma di alcuni scienziati(?) USA.
Se riesco a trovar info a tal proposito metto il link

Dimenticavo: visto che di esperimenti nucleari se ne son fatti a bizzeffe e per motivi di mera sperimentazione, credo che per salvare qualche migliaio di persone si potrebbe far pure uno strappo alla regola

Lor3nzo76
27-12-2004, 16:41
Originariamente inviato da Alien
Un pochino sì!
:p :D

D'altra parte non è un'idea mia ma di alcuni scienziati(?) USA.
Se riesco a trovar info a tal proposito metto il link

Dimenticavo: visto che di esperimenti nucleari se ne son fatti a bizzeffe e per motivi di mera sperimentazione, credo che per salvare qualche migliaio di persone si potrebbe far pure uno strappo alla regola
Lascia perdere quello che dicono certi "scienziati" USA. Una soluzione del genere avrebbe effetto solo se si riuscisse a creare un'onda di stessa ampiezza e in controfase rispetto all'onda anomala. Tralasciano le difficoltà tecniche (insormontabili) nel creare fase e ampiezza giuste, la bomba dovrebbe esplodere nell'ipocentro del terremoto nello stesso istante in cui si verifica il terremoto stesso, o in alternativa creare una deflagrazione direzionale (?) per creare uno scudo difensivo davanti alla costa... Se qualcuno ci riesce siamo a posto.:rolleyes:

Ciao
Lore

Ashitaka
27-12-2004, 17:04
Scusate se aproffitto di questo topic invece di aprirne un altro, ma visto che siamo in argomento ...

Penso che tutti abbiate sentito il paragone che viene fatto tra la forza sprigionata dal terremoto che ha causato lo tsunami e quella sprigionata dall'esplosione di un milione di bombe atomiche come quella di Hiroshima.

Da profano sinceramente mi sembra una fesseria, credo che l'esplosione di un milone di atomiche come quella di Hiroshima avrebbe sprigionato una forza ben più devastante.

Secondo voi è un paragone fattibile oppure qualcuno ha esagerato un pò ???

(Magari sono io che dico una fesseria !)

thotgor
27-12-2004, 17:20
Originariamente inviato da Ashitaka
Scusate se aproffitto di questo topic invece di aprirne un altro, ma visto che siamo in argomento ...

Penso che tutti abbiate sentito il paragone che viene fatto tra la forza sprigionata dal terremoto che ha causato lo tsunami e quella sprigionata dall'esplosione di un milione di bombe atomiche come quella di Hiroshima.

Da profano sinceramente mi sembra una fesseria, credo che l'esplosione di un milone di atomiche come quella di Hiroshima avrebbe sprigionato una forza ben più devastante.

Secondo voi è un paragone fattibile oppure qualcuno ha esagerato un pò ???

(Magari sono io che dico una fesseria !)



fattibilissimo, i terremoti sono i fenomeni naturali che sprigionano più energia.

Ashitaka
27-12-2004, 17:31
Ok, grazie del chiarimento !

khri81
27-12-2004, 18:01
ma io nn capisco una cosa, cioè immaginiamo di far esplodere un milione di bombe atomiche tutte contemporaneamente, io dico che buona parte del pianeta viene distrutta o no?

*sasha ITALIA*
27-12-2004, 18:03
sul sito di Repubblica si dice che gli esperti USA hanno cercato di avvisare e ad esempio alcune zone thailandesi erano in allerta, è stata sottovalutato l'allarme: per le altre zone i ricercatori hanno affermato che in quelle zone non esitono centri da contattare per avvisare.

Mauro82
27-12-2004, 18:37
Originariamente inviato da khri81
ma io nn capisco una cosa, cioè immaginiamo di far esplodere un milione di bombe atomiche tutte contemporaneamente, io dico che buona parte del pianeta viene distrutta o no?
han già fatto esplodere bombe migliaia di volte più potenti di quelle di Hiroshima e Nagasaki

Korn
27-12-2004, 18:47
sta cosa proprio non l'ho capita... ma possibile che non siano riusciti a comunicare l'allarme mah...

Lor3nzo76
27-12-2004, 18:48
Originariamente inviato da Ashitaka
Penso che tutti abbiate sentito il paragone che viene fatto tra la forza sprigionata dal terremoto che ha causato lo tsunami e quella sprigionata dall'esplosione di un milione di bombe atomiche come quella di Hiroshima.

Da profano sinceramente mi sembra una fesseria, credo che l'esplosione di un milone di atomiche come quella di Hiroshima avrebbe sprigionato una forza ben più devastante.

La bomba di Hiroshima era di circa 0,02 kilotoni, durante la guerra fredda, negli anni '60, si sono viste bombe di 500 megatoni, quindi con un ordine di grandezza superiore di 10^5. Questo per dimostrarti che la bomba di Hiroshima non era poi così potente.

Ciao
Lore

Mauro82
27-12-2004, 18:50
io mi ricordavo 2 kilotoni:what:

Alien
27-12-2004, 18:52
Originariamente inviato da Mauro82
io mi ricordavo 2 kilotoni:what:

15 kilotoni.

Lor3nzo76
27-12-2004, 18:53
Originariamente inviato da Mauro82
io mi ricordavo 2 chilotoni:what:
Boh? Può essere... ma mi sembra ci fosse un 10^5 ed il max mai costruito è stata la serie da 500 megatoni (peraltro già ritirata dal "servizio")

Mauro82
27-12-2004, 18:58
tra 2 kilotoni e 500 megatoni la differenza è di 2.5*10^5 volte

Lor3nzo76
27-12-2004, 18:59
Originariamente inviato da Mauro82
tra 2 kilotoni e 500 megatoni la differenza è di 2.5*10^5 volte
Ah vero... hai ragione...

lowenz
27-12-2004, 22:11
Originariamente inviato da Lor3nzo76
Tralasciano le difficoltà tecniche (insormontabili) nel creare fase e ampiezza giuste, la bomba dovrebbe esplodere nell'ipocentro del terremoto nello stesso istante in cui si verifica il terremoto stesso, o in alternativa creare una deflagrazione direzionale (?) per creare uno scudo difensivo davanti alla costa

Infatti, roba da romanzo fantascientifico per ora.

Cmq, per i terremoti, l'energia di cui si parla è energia elastica, immagazzinata nella crosta e poi rilasciata: come una molla immensa in tensione che si spacca in un istante.

Brigante
28-12-2004, 15:30
Originariamente inviato da Athlon
LA tecnologia c'e' e funziona .. purtroppo il limite e' spesso l'uomo

Ben detto! ;)

Cfranco
28-12-2004, 15:49
Originariamente inviato da khri81
ma io nn capisco una cosa, cioè immaginiamo di far esplodere un milione di bombe atomiche tutte contemporaneamente, io dico che buona parte del pianeta viene distrutta o no?
Quando fanno esplodere una bomba atomica a qualche Km di profondità riescono appena a far muovere i sismografi , un terremoto a 100 km di profondità fa muovere un oceano come fosse una bacinella d' acqua e sposta l' asse di rotazione terrestre ...
La spaventosa forza di una bomba nucleare é data dal fatto che l' esplosione avviene sulla superfice , se la seppelliamo sotto qualche Km di terra non fa più paura a nessuno , i terremoti fortunatamente partono già seppelliti da km e km di rocce , ma nonostante questo riescono a far danni a distanze enormi .

morpheus3g
03-01-2005, 20:30
Originariamente inviato da ulisss
hai proprio ragione...

Già.. come spesso succede non manca la tecnologia, ma l'uso ottimale della tecnologia..

Spero che dopo questo disastro tutte le zone del mondo che rischiano una cosa del genere si attrezzino.

lucio68
04-01-2005, 14:24
La vicenda in effetti ha mostrato molti limiti e ineguatezze di fronte ad eventi simili.
L'onda era stata osservata con i satelliti, ma, come detto giustamente da qualcuno più indietro, se una nave l'avesse incontrata in alto mare non se ne sarebbe neanche accorta.
Lo tsunami infatti è un'enorme quantità di energia che si è sprigionata da un maremoto, e non c'è spostamento d'acqua, finché la profondità del mare è maggiore dell'altezza dell'onda. Approssimandosi alle coste, l'innalzamento del fondale fa sì che l'onda, proseguendo verso terra, si alzi trascinando con sé l'acqua, finché la parte emersa non diventa troppo grossa per mantenere l'energia che la muove e si frange (succede la stessa cosa per il normale moto ondoso) sprigionando tutta la sua energia.
In ogni caso, chi è stato avvertito e non ha preso provvedimenti è un incosciente (per non dire di peggio), perché gli effetti di un'onda simile erano prevedibili. In alcune zone forse non era proprio possibile far scattare l'allarme per mancanza di mezzi (la stessa mancanza che provoca le enormi difficoltà che ci sono adesso per raggiungere alcune zone della Somalia). Temo però che in alcuni casi si sia semplicemente evitato di diramare gli avvisi per scelta politica (???).