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View Full Version : L'Asia sconvolta dai maremoti


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wanblee
28-12-2004, 22:31
Originariamente inviato da Redux
Sarebbe bello che in prima pagina si raccogliessero dei link a siti per effettuare donazioni.
Segnalo il sito della caritas
http://www.caritas.it/10/donazioni/formdona.asp?dnid=97

Altri?

Io ho trovato alcuni link:
Medici Senza Frontiere : http://www.medicisenzafrontiere.it/cgi-bin/donazioni.cgi

Croce Rossa Italiana :
http://www.cri.it/donazioni.html

Protezione Civile :
SMS al 48580 oppure :http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=187&cms_pk=1886&n_page=5

Un'unica nota forse ovvia ma meglio ricordarlo.
Attenzione, in situazioni come queste sorgono come fughi siti che raccolgono fondi e donazioni per poi sparire il giorno dopo, quindi mandate soldi solo a chi sapete essere un ente serio.

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 09:46
100.000 morti

Bilancino
29-12-2004, 09:49
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
100.000 morti

e potrebbero crescere con le epidemie..........spaventoso tutto ma quello che a me irrita è come in italia i nostri tornati salvi sono trattati come eroi..........quando però se si muore sulle strade per la nebbia diventa una notizia normale..........ma la sofferenza per chi perde qualcuno non varia a seconda di come si muore.

Ciao

Lucio Virzì
29-12-2004, 09:53
Originariamente inviato da Bilancino
e potrebbero crescere con le epidemie..........spaventoso tutto ma quello che a me irrita è come in italia i nostri tornati salvi sono trattati come eroi..........quando però se si muore sulle strade per la nebbia diventa una notizia normale..........ma la sofferenza per chi perde qualcuno non varia a seconda di come si muore.

Ciao
IMHO il dramma vero comincia ora.
In Sri Lanka comincia a scarseggiare tutto.
In molti posti le reti fognarie e idriche sono danneggiate.
In un area grande come l'Europa, una fragile economia basata sul turismo e sulla pesca è completamente AZZERATA.
L'emergenza umanitaria sarà immensa, paragonabile a quella del dopoguerra.

LuVi

teogros
29-12-2004, 10:10
Originariamente inviato da Lucio Virzì
IMHO il dramma vero comincia ora.
In Sri Lanka comincia a scarseggiare tutto.
In molti posti le reti fognarie e idriche sono danneggiate.
In un area grande come l'Europa, una fragile economia basata sul turismo e sulla pesca è completamente AZZERATA.
L'emergenza umanitaria sarà immensa, paragonabile a quella del dopoguerra.

LuVi

Concordo con te! ( :mbe: )
Nel mio piccolo ho mandato l'sms per la donazione. Non farà granchè ma è una goccia come tante altre.

Pensare che c'è alle Maldive una amica della mia ragazza: non le è successo niente ma questa pazza ha detto che resta la ancora una settimana! :eek: :muro: :rolleyes:

trapanator
29-12-2004, 10:24
Originariamente inviato da Lucio Virzì
IMHO il dramma vero comincia ora.
In Sri Lanka comincia a scarseggiare tutto.
In molti posti le reti fognarie e idriche sono danneggiate.
In un area grande come l'Europa, una fragile economia basata sul turismo e sulla pesca è completamente AZZERATA.
L'emergenza umanitaria sarà immensa, paragonabile a quella del dopoguerra.

Senza contare il disastro ecologico: le terre ora sono TUTTE salate e ci vorranno 40/50 anni per coltivarci qualcosa. La prima pianta coltivabile e' l'albero del cocco, che e' capace addirittura di crescere in zone saline.

teogros
29-12-2004, 10:25
Originariamente inviato da trapanator
Senza contare il disastro ecologico: le terre ora sono TUTTE salate e ci vorranno 40/50 anni per coltivarci qualcosa. La prima pianta coltivabile e' l'albero del cocco, che e' capace addirittura di crescere in zone saline.

Così tanto? Io credo che basti molto meno tempo... oltretutto sono zone in cui piogge battenti e urgani passano spesso, credo che sarà un processo sensibilmente più veloce!

trapanator
29-12-2004, 10:26
Originariamente inviato da teogros
Così tanto? Io credo che basti molto meno tempo... oltretutto sono zone in cui piogge battenti e urgani passano spesso, credo che sarà un processo sensibilmente più veloce!
purtroppo e' una stima fatta in questo senso.

Bilancino
29-12-2004, 10:30
Tutto può dispiacere ma ci sono nazioni che si reggono con il nastro adesivo, economia assente legata a una mancanza di sicurezza nelle zone insieme a un tasso di popolazione così elevato ha creato tutto questo.........in molte zone basta uno starnuto per uccidere qualcuno per quanti siamo.......quello che noi non facciamo ci pensa la natura........

Ciao

teogros
29-12-2004, 10:36
Originariamente inviato da trapanator
purtroppo e' una stima fatta in questo senso.

Mi auguro solo che sia una stima estremamente pessimistica!

Lucio Virzì
29-12-2004, 10:38
Impressionanti prima e dopo

Prima Kalutara (sud-ovest dello Sri Lanka)
in un'immagine del primo gennaio 2004
(DigitalGlobe)
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194182912010913_big.jpg
Dopo
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194192912010910_big.jpg


Prima Kalutara (sud-ovest dello Sri Lanka)
in un'immagine del primo gennaio 2004
(DigitalGlobe)
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194072912010917_big.jpg
Dopo
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194082912010915_big.jpg

trapanator
29-12-2004, 10:40
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Prima Kalutara (sud-ovest dello Sri Lanka)
in un'immagine del primo gennaio 2004
(DigitalGlobe)
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194072912010917_big.jpg
Dopo
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194082912010915_big.jpg

Scusa, quest'immagine non l'ho capita, sembra che il mare si sia ritirato...

Lucio Virzì
29-12-2004, 10:45
Originariamente inviato da trapanator
Scusa, quest'immagine non l'ho capita, sembra che il mare si sia ritirato...
Chiaro, è dopo lo tsunami.

trapanator
29-12-2004, 10:49
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Chiaro, è dopo lo tsunami.
io pensavo che si fosse ritirato in Indonesia

Lucio Virzì
29-12-2004, 10:53
Originariamente inviato da trapanator
io pensavo che si fosse ritirato in Indonesia

In Indonesia ha colpito prima, ma gli effetti sono simmetrici, sia ad est che ad ovest, credo; la risacca è un effetto imprescindibile da un onda, ed ha una dimensione equivalente a quella dell'onda che precede (o segue?).

LuVi

teogros
29-12-2004, 11:01
Originariamente inviato da Lucio Virzì
In Indonesia ha colpito prima, ma gli effetti sono simmetrici, sia ad est che ad ovest, credo; la risacca è un effetto imprescindibile da un onda, ed ha una dimensione equivalente a quella dell'onda che precede (o segue?).

LuVi

La risacca ha una dimensiona equivalente all'onda che l'ha generata... quindi da quella precedente, credo.

trapanator
29-12-2004, 11:22
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_919721.html

Hikkaduwa, 10:59
Terremoti, anche occidentali nelle fosse comuni a Sri Lanka

Nelle fosse comuni che si stanno preparando a sud dell’isola ci sono anche i corpi di occidentali. Lo riferiscono alcune persone del luogo che in queste ore stanno lavorando per predisporre le fosse e impedire cosi l’esplosione di epidemie.

Uno di questi testimoni ha riferito infatti che "a Paralya ce n'é una con 60 persone, di cui due occidentali". La Protezione civile in Sri Lanka spiega che le autorità locali non hanno le possibilità per trattare i cadaveri in altro modo, né di trasferirli, né di poterli tenere in celle frigorifere, va assolutamente mantenuta la sicurezza ambientale, perciò necessita una sepoltura dei corpi nel più breve tempo possibile, senza distinguere tra corpi di persone del luogo e corpi di occidentali.


poveri i loro familiari :(

nongio
29-12-2004, 11:55
Originariamente inviato da trapanator
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_919721.html

Hikkaduwa, 10:59
Terremoti, anche occidentali nelle fosse comuni a Sri Lanka

Nelle fosse comuni che si stanno preparando a sud dell’isola ci sono anche i corpi di occidentali. Lo riferiscono alcune persone del luogo che in queste ore stanno lavorando per predisporre le fosse e impedire cosi l’esplosione di epidemie.

Uno di questi testimoni ha riferito infatti che "a Paralya ce n'é una con 60 persone, di cui due occidentali". La Protezione civile in Sri Lanka spiega che le autorità locali non hanno le possibilità per trattare i cadaveri in altro modo, né di trasferirli, né di poterli tenere in celle frigorifere, va assolutamente mantenuta la sicurezza ambientale, perciò necessita una sepoltura dei corpi nel più breve tempo possibile, senza distinguere tra corpi di persone del luogo e corpi di occidentali.


poveri i loro familiari :(



quindi se uno è andato a fare un viaggio in Srli Lanka e purtroppo è morto, la familia nn lo rivede più.

:(

che brutta cosa

trapanator
29-12-2004, 11:58
Originariamente inviato da nongio
quindi se uno è andato a fare un viaggio in Srli Lanka e purtroppo è morto, la familia nn lo rivede più.

:(

che brutta cosa
un po' come la Campagna in Russia del 1941.

evelon
29-12-2004, 12:08
Originariamente inviato da trapanator
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_919721.html

Hikkaduwa, 10:59
Terremoti, anche occidentali nelle fosse comuni a Sri Lanka

poveri i loro familiari :(

vista la situazione non credo si possa fare altrimenti.

teogros
29-12-2004, 12:11
Originariamente inviato da nongio
quindi se uno è andato a fare un viaggio in Srli Lanka e purtroppo è morto, la familia nn lo rivede più.

:(

che brutta cosa

Oh mamma... :nono: :(

Yauchie
29-12-2004, 12:47
Originariamente inviato da Lucio Virzì

Chiamasse B.... vuoi che non gli manda un aereo?

LuVi


:sbonk:

Lucio Virzì
29-12-2004, 12:49
Originariamente inviato da Yauchie
:sbonk:

Un po fuoriluogo, lo so... m'è scappata.... ;)

nongio
29-12-2004, 12:52
In tv hanno detto che per avere conseguenze sul clima l'asse terrestre dovrebbe spostarsi di qualche decina di Km

si ma cosa può spostarlo di così tanto? in un colpo solo?

teogros
29-12-2004, 12:52
:eek:

http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo236151.shtml

C'entra poco con le disgrazie passate dalle persone, ma è una notizia "curiosa".

teogros
29-12-2004, 12:53
Originariamente inviato da nongio
In tv hanno detto che per avere conseguenze sul clima l'asse terrestre dovrebbe spostarsi di qualche decina di Km

si ma cosa può spostarlo di così tanto? in un colpo solo?

Direi un meteorite, un pianeta che colpisce la terra o qualcosa di simile! ;)

Cfranco
29-12-2004, 13:01
Originariamente inviato da nongio
In tv hanno detto che per avere conseguenze sul clima l'asse terrestre dovrebbe spostarsi di qualche decina di Km

si ma cosa può spostarlo di così tanto? in un colpo solo?
Non esageriamo , sono sei ( 6 ) centimetri di spostamento , forse .
Se si sposta l' asse terrestre di 10 km in un botto non resta tanta gente a raccontarlo .

Yauchie
29-12-2004, 13:06
Originariamente inviato da Cfranco
Non esageriamo , sono sei ( 6 ) centimetri di spostamento , forse .
Se si sposta l' asse terrestre di 10 km in un botto non resta tanta gente a raccontarlo .


Se non....ricordo male l'ultima volta ci sono state le glaciazioni... :asd:
bei tempi quelli...:sofico:

nongio
29-12-2004, 13:08
Appun to è quello che dico io

se un meteorite o qualcos'altro facesse spostare l'asse terrestre di 10/20Km altro che conseguenze sul clima

l'uomo si estinguerebbe

Lucio Virzì
29-12-2004, 13:41
Aggiornamento pesante

Sumatra: "Solo ad Aceh ci sono 50/80 mila morti"

13:10 Onu: 40mila morti ad Aceh
Nella città indonesiana di Meulaboh sono morte 40.000 persone. Lo hanno detto fonti dell'Onu, aggiungendo che "stime prudenti" del bilancio finale delle vittime nella provincia indonesiana di Aceh (sulla costa nordoccidentale di Sumatra, vicino all'epicentro del sisma) indicano tra i 50.000 e gli 80.000 morti.

teogros
29-12-2004, 13:48
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Aggiornamento pesante

Sumatra: "Solo ad Aceh ci sono 50/80 mila morti"

13:10 Onu: 40mila morti ad Aceh
Nella città indonesiana di Meulaboh sono morte 40.000 persone. Lo hanno detto fonti dell'Onu, aggiungendo che "stime prudenti" del bilancio finale delle vittime nella provincia indonesiana di Aceh (sulla costa nordoccidentale di Sumatra, vicino all'epicentro del sisma) indicano tra i 50.000 e gli 80.000 morti.

:eek: :(

dantes76
29-12-2004, 13:52
Originariamente inviato da Cfranco
Non esageriamo , sono sei ( 6 ) centimetri di spostamento , forse .
Se si sposta l' asse terrestre di 10 km in un botto non resta tanta gente a raccontarlo .
un esperto del cnr presente a skytg24 ha fatto notare come le notizie sullo spostamento dell asse date da alcuni tg non fosse corretta:

faceva notare che un tg aveva mandato un animazione dello spostamento dell asse:
nell animazione lo spostamento di 6/10 centimetri veniva raffigurato come se si fosse spostato di 2000km!!!

il tg era il tguno...^^

Lucio Virzì
29-12-2004, 14:00
Originariamente inviato da dantes76
un esperto del cnr presente a skytg24 ha fatto notare come le notizie sullo spostamento dell asse date da alcuni tg non fosse corretta:

faceva notare che un tg aveva mandato un animazione dello spostamento dell asse:
nell animazione lo spostamento di 6/10 centimetri veniva raffigurato come se si fosse spostato di 2000km!!!

il tg era il tguno...^^

Visto anche io... ma, del resto, uno spostamento così minimo come fai a farlo percepire se non esagerandolo? Non mi sembra una castroneria nè facile allarmismo.

LuVi

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 14:01
:eek:

perciò sarebbero teoricametne 70.000 morti confermati + max 80.000 solo lì e saremmo già a 150.000 senza contare tutti gli altri dispersi e i possibili morti per le epidemie....

nongio
29-12-2004, 14:01
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Aggiornamento pesante

Sumatra: "Solo ad Aceh ci sono 50/80 mila morti"

13:10 Onu: 40mila morti ad Aceh
Nella città indonesiana di Meulaboh sono morte 40.000 persone. Lo hanno detto fonti dell'Onu, aggiungendo che "stime prudenti" del bilancio finale delle vittime nella provincia indonesiana di Aceh (sulla costa nordoccidentale di Sumatra, vicino all'epicentro del sisma) indicano tra i 50.000 e gli 80.000 morti.

:eek:

incredibile

:(

FastFreddy
29-12-2004, 14:04
Di questo passo credo che 200.000 vittime non siano un ipotesi pessimistica..... :(

nongio
29-12-2004, 14:05
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
:eek:

perciò sarebbero teoricametne 70.000 morti confermati + max 80.000 solo lì e saremmo già a 150.000 senza contare tutti gli altri dispersi e i possibili morti per le epidemie....

credo proprio di si

purtroppo 150.000 morti e aumenteranno, perchè ci sono ancora un muchhio di dispersi

questa è stata una tragedia immane

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 14:05
comunque non è la più grande tragedia dell'umanità -

su una enciclopedia a casa ho trovato tra i terremoti più catastrofici della storia:

23 gennaio 1556 Shansi - Cina morti 830.000

1737 Calcutta - India morti 300.000 magnitudo 8 Richter

22 maggio 1927 Nan-Shan Cina morti 200.000 magnitudo 8,3 Richter

FastFreddy
29-12-2004, 14:09
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
comunque non è la più grande tragedia dell'umanità -

su una enciclopedia a casa ho trovato tra i terremoti più catastrofici della storia:

23 gennaio 1556 Shansi - Cina morti 830.000

1737 Calcutta - India morti 300.000 magnitudo 8 Richter

22 maggio 1927 Nan-Shan Cina morti 200.000 magnitudo 8,3 Richter

Ma sempre in Asia?

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 14:11
sembra di si

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 14:12
Deadliest Earthquakes on Record
(50,000 deaths or more)

Date Location Deaths Magnitude

Jan. 23, 1556 Shansi, China 830,000 n.a.

July 27, 1976 Tangshan, China 255,0001 8.0

Aug. 9, 1138 Aleppo, Syria 230,000 n.a.

May 22, 1927 near Xining, China 200,000 8.3

Dec. 22, 8562 Damghan, Iran 200,000 n.a.

Dec. 16, 1920 Gansu, China 200,000 8.6

March 23, 8932 Ardabil, Iran 150,000 n.a.

Sept. 1, 1923 Kwanto, Japan 143,000 8.3

Oct. 5, 1948 Ashgabat, Turkmenistan, USSR 110,000 7.3

Dec. 28, 1908 Messina, Italy 70,000–100,0003 7.5

Sept. 1290 Chihli, China 100,000 n.a.

Nov. 1667 Shemakha, Caucasia 80,000 n.a.

Nov. 18, 1727 Tabriz, Iran 77,000 n.a.

Nov. 1, 1755 Lisbon, Portugal 70,000 8.7

Dec. 25, 1932 Gansu, China 70,000 7.6

May 31, 1970 Peru 66,000 7.8

12684 Silicia, Asia Minor 60,000 n.a.

Jan. 11, 1693 Sicily, Italy 60,000 n.a.

May 30, 1935 Quetta, Pakistan 30,000–60,000 7.5

Feb. 4, 1783 Calabria, Italy 50,000 n.a.

June 20, 1990 Iran 50,000 7.7


http://www.factmonster.com/ipka/A0884804.html

nongio
29-12-2004, 14:14
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
comunque non è la più grande tragedia dell'umanità -

su una enciclopedia a casa ho trovato tra i terremoti più catastrofici della storia:

23 gennaio 1556 Shansi - Cina morti 830.000

1737 Calcutta - India morti 300.000 magnitudo 8 Richter



queste 2 le conoscevo, me lo aveva detto ieri mio padre

certo che se avesse fatto una cosa dosì sulla terra ferma, tipo dinuovo in cina, o in india chissà cosa sarebbe venuto fuori inquanto a morti

markus_81
29-12-2004, 15:41
Originariamente inviato da nongio
queste 2 le conoscevo, me lo aveva detto ieri mio padre

certo che se avesse fatto una cosa dosì sulla terra ferma, tipo dinuovo in cina, o in india chissà cosa sarebbe venuto fuori inquanto a morti

Invece se fosse avvenuto sulla terra ferma sono convinto che avrebbe causato meno danni perchè la cosa per quanto devastante si sarebbe limitata ad una zona più o meno grande, non avrebbe colpito migliaia di km di coste in tutta l'asia

LittleLux
29-12-2004, 15:49
QUA (http://jlgolson.blogspot.com/2004/12/tsunami-video.html) potete trovare un po' di filmati amatoriali e non dell'onda di marea.

Da alcuni di questi filmati è allucinante vedere la stupidità della gente che si ferma a guardare l'onda in arrivo, salvo poi esserne travolta:eek:

teogros
29-12-2004, 16:27
Originariamente inviato da LittleLux
QUA (http://jlgolson.blogspot.com/2004/12/tsunami-video.html) potete trovare un po' di filmati amatoriali e non dell'onda di marea.

Da alcuni di questi filmati è allucinante vedere la stupidità della gente che si ferma a guardare l'onda in arrivo, salvo poi esserne travolta:eek:

Credo sia una reazione istintiva! :(

wanblee
29-12-2004, 17:43
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/sri6/salea14/salea14.html

Circa 600 sono gli italiani di cui non si hanno notizie. "E questa è una stima prudenziale. Cresce il timore sulla loro sorte", ha precisato il ministro degli Esteri. "Dobbiamo prepararci al peggio - ha aggiunto Fini - Il numero di connazionali presenti nell'area è superiore a quanto si pensava"

raxas
29-12-2004, 18:06
è stato un evento inaspettato ed inconcepibile per tutti:
da notare che si segnalano aiuti verso gli stranieri, i turisti, feriti e magari disorientati, da parte delle popolazioni locali che sicuramente hanno davvero poco e certamente di meno a breve...
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http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/sri5/surf/surf.html

La comitiva rientrata a Fiumicino da Ikkadua nello Sri Lanka
"Ma poi i cingalesi ci hanno nutrito, non dimentichiamoli"
Turisti romani salvi grazie al surf
"Per un'ora su onde di sei metri"


Turisti italiani al loro rientro
a Fiumicino

ROMA - Il surf è la loro sconfinata passione, ma non immaginavano che un giorno avrebbe salvato loro la vita. E' stato grazie all'abilità nel domare il mare con una tavola ai piedi che un gruppo di turisti romani, di professione bagnini sul litorale di Ostia, è riuscito infatti a sopravvivere allo tsunami. "E' stato mostruoso - ha raccontato uno di loro, Marco Tartaglia - eravamo sul surf quando si è alzato il mare di 6 metri. Sono riuscito a salvare un cingalese che stava annaspando a nuoto e che stava tirando giù anche a me, e poco dopo ho ritrovato anche la mia ragazza. Ci siamo salvati cavalcando le onde, rimanendo a largo quasi per un'ora finché il mare non si è ritirato".

La piccola comitiva ha fatto ritorno oggi all'aeroporto di Fiumicino con un volo della protezione civile da Ikkadua, nello Sri Lanka, dove si era recata per passare qualche giorno di vacanza. "Quando siamo tornati a riva - hanno raccontato alla folla di cronisti che li aspettava nello scalo romano - a terra era la distruzione totale: non si può descrivere la scena del treno rovesciato dal maremoto, morti dappertutto. Era il giorno di mercato: l'onda ha spazzato via persone e cose".

Eppure, malgrado tanta disperazione e distruzione, la gente dello Sri Lanka ha dato una grande lezione di generosità e dignità. "Il popolo cingalese, che ha meno di noi - hanno ricordato i surfisti - ha compiuto gesti incredibili per noi: ci ha aiutato dandoci cibo, ospitalità in collina. Non dimentichiamoli, dobbiamo aiutarli".

Un sentimento di gratitudine condiviso dagli altri italiani rientrati oggi a Fiumicino. "Aiutiamo i cingalesi - ha ribadito un altro superstite, Roberto Ferrante, di Roma - sono un popolo stupendo, ci hanno aiutato in tanti modi nonostante la tragedia che li ha colpiti".


(29 dicembre 2004)

raxas
29-12-2004, 18:21
senza contare che in un volo organizzato da una ditta del settore turistico è stato fatto pagare il biglietto per i cingalesi che lavorano in Italia e che vogliono andare ad aiutare o riconoscere eventuali parenti morti... un biglietto di 750 euro che nonostante l'errore, e le scuse, sarà rimborsato al ritorno, ma cose da idioti, ma quelli con 750 euro, che tra l'altro hanno pagato senza proteste, li portano e li lasciano lì per aiutare i parenti e invece no, li riavranno solo al ritorno :muro: :rolleyes:

majin mixxi
29-12-2004, 18:38
al suo arrivo in aeroporto di ritorno dalle Maldive il commento di Inzaghi è stato : è stata una bella avventura :rolleyes:

Dëck†
29-12-2004, 18:57
Originariamente inviato da markus_81
Invece se fosse avvenuto sulla terra ferma sono convinto che avrebbe causato meno danni perchè la cosa per quanto devastante si sarebbe limitata ad una zona più o meno grande, non avrebbe colpito migliaia di km di coste in tutta l'asia

Ricordo che un paio di giorni dopo la catastrofe, in una intervista, un'esperto ha detto che se il terremoto si fosse verificato 200 chilometri più a ovest (quindi sulla terra ferma) sarebbe stato paraddossalmente molto peggio...

Dias
29-12-2004, 19:01
Originariamente inviato da majin mixxi
al suo arrivo in aeroporto di ritorno dalle Maldive il commento di Inzaghi è stato : è stata una bella avventura :rolleyes:


Vabbè, è già tanto se c'ha azzeccato il verbo.

IpseDixit
29-12-2004, 19:07
Originariamente inviato da majin mixxi
al suo arrivo in aeroporto di ritorno dalle Maldive il commento di Inzaghi è stato : è stata una bella avventura :rolleyes:
Una testa vuona rimarrà sempre tale :rolleyes:

Dëck†
29-12-2004, 19:11
Originariamente inviato da IpseDixit
Una testa vuona rimarrà sempre tale :rolleyes:

Non so che parte dell'intervista hanno fatto vedere ma posso assicurare che il tutto non si è ridotto a questa frase...è stato uno dei pochi intervistati a sottolineare le situazione drammatica in cui versa la maggior parte della popolazione di quelle zone...

Dëck†
29-12-2004, 19:11
MAREMOTO: RADICALI, MA QUANTE LE VITTIME IN BIRMANIA?
(AGI) - Roma, 29 dic. - Il Myanmar, l'ex-Birmania, paese asiatico nell'area di influenza del maremoto sta di fatto nascondendo la realta' del paese alla comunita' internazionale.
Lo denuncia il segretario di Radicali italiani, Daniele Capezzone, che rileva: "Di fronte a una delle tragedie piu' gravi della storia recente, c'e' un aspetto che deve essere sottolineato e denunciato. Nella ex-Birmania, che e' posta nelle immediate vicinanze dell'epicentro del sisma, il regime dittatoriale-militare di Yangon dichiara poche decine di morti, quando di tutta evidenza a quel dato mancano almeno due zeri.
Nelle vicine Andamane e nella confinante Thailandia i morti sono migliaia e, spesso, decine di migliaia. Non un'immagine, non una dichiarazione trapela da quel paese che ha migliaia di chilometri di coste e centinaia di isole. Tutto questo ha e avra' semplicemente l'effetto di non considerare la Birmania tra i paesi colpiti se e' vero come e' vero che nessun aiuto umanitario e' diretto verso quelle zone. Siamo di fronte alla tragedia nella tragedia: morti che non hanno nemmeno l'onore delle cronache e popolazioni che ora, oltre a vedere tutti i giorni i propri diritti elementari calpestati, dai loro villaggi rasi al suolo non possono nemmeno reclamare gli aiuti internazionali".

http://www.agi.it/news.pl?doc=200412291351-1076-RT1-CRO-0-NF10&page=0&id=agionline.oggitalia

*sasha ITALIA*
29-12-2004, 19:17
600 italiani dispersi, + di 80.000 vittime e manca ancora tantissima gente

LittleLux
29-12-2004, 19:21
Originariamente inviato da teogros
Credo sia una reazione istintiva! :(

La mia sarebbe di mettere le ali ai piedi, altro che!

IpseDixit
29-12-2004, 19:26
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
600 italiani dispersi, + di 80.000 vittime e manca ancora tantissima gente
Ora si considerano troppo ottimistiche anche le stime che parlano di 100000 morti, i cadaveri di molti degli italiani dispersi non verranno mai ritrovati.

raxas
29-12-2004, 19:35
nel mio post sull'aiuto offerto dalle popolazioni locali ai turisti, ho trovato come esempio quello dei surfisti, ne avevo letti altri più pacati ma non li ho ritrovati e per mancanza di tempo, ho inserito quello sperando di condividere almeno le conclusioni, cmq a dire la verità qualche altro articolo sarebbe stato più adatto...

Cibulo
29-12-2004, 19:48
Originariamente inviato da majin mixxi
al suo arrivo in aeroporto di ritorno dalle Maldive il commento di Inzaghi è stato : è stata una bella avventura :rolleyes:
fonte? levissima?
Se l'ha detto è un cretino, ma ho sentito l'intervista e mi è parso di sentire solo qualche considerazione sul fatto che l'onda fosse arrivata di giorno consentendo loro di mettersi in salvo...

wanblee
29-12-2004, 20:16
Un elenco di enti a cui è possibile fare donazioni on-line...

http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/sri6/comedono/comedono.html

Abstract:

"Banca Etica ha deciso di azzerare le commissioni sui bonifici effettuati, in contanti presso le sue filiali o con addebito in conto, a favore delle organizzazioni che hanno aperto una sottoscrizione presso questo istituto di credito. Le organizzazioni socie di Banca Etica titolari di conti correnti per fare fronte all'emergenza umanitaria nei paesi del Sudest asiatico colpiti sono: Medici senza frontiere (c/c 115000 abi 05018 cab 12100), Caritas Italiana (c/c 11113 abi 05018 cab 12100 ), Unicef (c/c 505010 abi 05018 cab 12100), Save the children (c/c 114442 abi 05018 cab 03200) e Mani Tese ( c/c 40 abi 05018 cab 03200)."

Lucio Virzì
29-12-2004, 20:23
I Thailandesi chiedono scusa ai turisti rimasti li: "Sorry, Tsunami, sorry".
Si sentono in colpa per ciò che è successo. :(

LuVi

Dëck†
29-12-2004, 20:31
Originariamente inviato da Lucio Virzì
I Thailandesi chiedono scusa ai turisti rimasti li: "Sorry, Tsunami, sorry".
Si sentono in colpa per ciò che è successo. :(

LuVi

D'altronde il turismo è una delle maggiori fonti di introito per la popolazione....

Cibulo
29-12-2004, 20:31
La cosa che mi fa incazzare (e non sono uno che di solito se la prende con i Governi) è che gli Stati dovrebbero essere più generosi.
Ad esempio l'Italia ha donato 3 milioni di euro.
Solo via SMS gli italiani hanno donati 10 milioni di euro, 3 volte tanto, peraltro pagando il 20% (IVA) allo stesso stato.
Ma che schifo.

Amu_rg550
29-12-2004, 21:53
Originariamente inviato da Cibulo
La cosa che mi fa incazzare (e non sono uno che di solito se la prende con i Governi) è che gli Stati dovrebbero essere più generosi.
Ad esempio l'Italia ha donato 3 milioni di euro.
Solo via SMS gli italiani hanno donati 10 milioni di euro, 3 volte tanto, peraltro pagando il 20% (IVA) allo stesso stato.
Ma che schifo.

quoto...:nono:

IpseDixit
29-12-2004, 23:12
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - ''In un'altra sede diro' cio' che penso di alcuni operatori. Non e' giusto criminalizzare nessuno ma anche in questo campo c'e' qualcuno che se ne approfitta''. E' un Fini che tradisce un chiaro disappunto verso alcuni tour operator quello che alla conferenza stampa convocata alla Farnesina sulla emergenza nel Sud-Est asiatico quello che a proposito della questione dei rapporti tra turisti e operatori del settore in questa catastrofe dice senza mezzi termini ''c'e' stato anche chi ci ha detto 'visto che mandate l'aereo perche' non portate anche quelli che hanno finito le vacanze'''.
(Fan/Opr/Adnkronos)
29-DIC-04
18:56

http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20041229/ADN20041229185707.htm

:rolleyes:

nicovent
29-12-2004, 23:30
Originariamente inviato da Cibulo
La cosa che mi fa incazzare (e non sono uno che di solito se la prende con i Governi) è che gli Stati dovrebbero essere più generosi.
Ad esempio l'Italia ha donato 3 milioni di euro.
Solo via SMS gli italiani hanno donati 10 milioni di euro, 3 volte tanto, peraltro pagando il 20% (IVA) allo stesso stato.
Ma che schifo.

Sisma: governo sterilzza Iva su sms
Si studia cancellazione crediti da Paesi colpiti (ANSA) - ROMA, 29 DIC -
Il CdM ha varato un decreto che sterilizza gli effetti dell'Iva sulle donazioni in denaro via sms ai Paesi colpiti dal maremoto. Il decreto e' stato approvato dopo che il premier e il ministro Fini hanno fatto una relazione sulla situazione. E' stato anche fatto il punto sulle operazioni di rientro degli italiani, sulla ricerca dei dispersi e sul lavoro che la Protezione civile sta svolgendo. Il Tesoro studia l'ipotesi di cancellare crediti dai Paesi colpiti.

Almeno qualcosa di buono l'hanno fatta

dantes76
29-12-2004, 23:31
Originariamente inviato da Cibulo
La cosa che mi fa incazzare (e non sono uno che di solito se la prende con i Governi) è che gli Stati dovrebbero essere più generosi.
Ad esempio l'Italia ha donato 3 milioni di euro.
Solo via SMS gli italiani hanno donati 10 milioni di euro, 3 volte tanto, peraltro pagando il 20% (IVA) allo stesso stato.
Ma che schifo.
questo che stai dicendio tu e stato messo in rilievo in un altro post....ma al solito si e accusati di essere anti...diqua di essere anti... di la....


cmq quoto che schifo. viene il vomito...

i miseri hanno due modi di morire:

in tempi di pace per l indifferenza dlegli altri
in tempi di tragedia per la crudelta' degli altri


http://costofwar.com/
:ncomment: :ncomment: :ncomment: :ncomment: :ncomment:

dantes76
29-12-2004, 23:32
Originariamente inviato da nicovent
Almeno qualcosa di buono l'hanno fatta
be almeno e un inizio

nicovent
29-12-2004, 23:34
Originariamente inviato da dantes76
questo che stai dicendio tu e stato messo in rilievo in un altro post....ma al solito si e accusati di essere anti...diqua di essere anti... di la....


cmq quoto che schifo. viene il vomito...

i miseri hanno due modi di morire:

in tempi di pace per l indifferenza dlegli altri
in tempi di tragedia per la crudelta' degli altri


http://costofwar.com/
:ncomment: :ncomment: :ncomment: :ncomment: :ncomment:

:eek:

Io non sono a favore di questo governo ma credo che in questo caso tu gli debba delle scuse...

IpseDixit
29-12-2004, 23:36
Originariamente inviato da nicovent
Almeno qualcosa di buono l'hanno fatta
Ottimo :)

dantes76
29-12-2004, 23:37
Originariamente inviato da nicovent
:eek:

Io non sono a favore di questo governo ma credo che in questo caso tu gli debba delle scuse...
scuse? a chi?


a chi vuole scavalcare la fila per salire su un aereo dichiarando di essere parlamentare o telefonndo al presidente del consiglio? per fgarsi mandare un aereo?

be le scuse li devono fare loro...

e dopo vengono a parlare di prestigio internazionale:
il prestigio si costruisce mandando uomini con la pala e la vanga non con i fucili...

dantes76
29-12-2004, 23:43
http://jlgolson.blogspot.com/

qui trovate molte info e video

PS: se mandate una mail con la scritta Bandwidth alle mail messe nel sito fate pure un favore all autore del sito visto che gli stanno togliendo la terra da sotto i piedi.

wanblee
29-12-2004, 23:48
Originariamente inviato da Cibulo
La cosa che mi fa incazzare (e non sono uno che di solito se la prende con i Governi) è che gli Stati dovrebbero essere più generosi.
Ad esempio l'Italia ha donato 3 milioni di euro.
Solo via SMS gli italiani hanno donati 10 milioni di euro, 3 volte tanto, peraltro pagando il 20% (IVA) allo stesso stato.
Ma che schifo.


Mi è sempre venuto amaramente da ridere quando si parla dei "G8".
"Gli 8 grandi". Gli "8 Ricchi" vorranno dire...ed essere ricchi è condizione nè necessaria nè tantomeno sufficiente per essere Grandi.

Che bello sarebbe vedere questi paesi riuscire ad unirsi, senza ricercare interessi di parte, in un vero slancio di generosità per questa gente, in un aiuto concreto.Unirsi tutti in una coalizione, che per una volta non va a portare guerra e distruzione per gli interessi dei potenti, ma va a lottare per la vita , per chi non ha più nulla, sarebbe bello...
Come diceva Terzani , questa potrebbe essere "una buona occasione" per una svolta nella nostra visione del mondo, per essere vicino anche a chi abita dall'altra parte del mondo nelle disgarzie. Una buona occasione per il mondo per crescere e per diventare davvero grandi. Per mettere da parte la mediocrità, la superficialità. Tutto sta a coglierla e non lasciarcela fuggire.
Oggi Bush ha parlato sì di una "grande coalizione per aiutare le zone colpite" belle parole...ma non si pronuncia sulla proposta di Schroeder di una moratoria sul debito delle nazioni devastate.

Una catastrofe così epocale necessita di risposte epocali. Non propaganda.Basta propaganda!Almeno non su questo.

Vedremo se per una volta questi 'ricchi' si dimostreranno anche 'Grandi' ma sono pessimista, anche se vorrei tanto essere smentito.
Concordo con te, che schifo!
Le grandi cose di solito si può aspettarsele dalle persone comuni, quelle più semplici, da quella folla di brava gente che conosce i problemi dei più poveri. Da questi i segnali di solidarietà si moltiplicano...


che dici dantes76 mi diranno che sono anti di qua oppure anti di la? ;)


un'altra cosa, è partita un'iniziativa che ritengo interessante...http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/nobottt/nobottt/nobottt.html
vedete voi :)

Cibulo
29-12-2004, 23:51
Forse qui non sono chiare le proporzioni.
L'australia, che ha un PIL pari ad un terzo di quello italiano, ha donato 20 milioni di euro, proprio come tutta l'Europa. Qui non si tratta di non mangiarci sopra (vedi IVA) ma di scucire, ed in fretta, dei soldi.

I paesi come il nostro (e sicuramente altri) si pavoneggiano e si fregiano del titolo di "più industrializzati", ma si dovrebbero ricordare di ciò anche nel momento del bisogno delle altre nazioni.
IMHO ci vorrebbe un organismo sovranazionale che possa promuovere, in questi casi catastrofici, un'azione di tassazione "volontaria" dei paesi più industrializzati. E la raccolta dei fondi paese per paese dovrebbe avvenire in rapporto al PIL delle diverse nazioni più industrializzate.

Cibulo
30-12-2004, 08:58
almeno la struttura della nostra protezione civile sembra funzionare più rapidamente di altre:
http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=187&cms_pk=1886&n_page=4

alex10
30-12-2004, 09:19
Originariamente inviato da IpseDixit
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - ''In un'altra sede diro' cio' che penso di alcuni operatori. Non e' giusto criminalizzare nessuno ma anche in questo campo c'e' qualcuno che se ne approfitta''. E' un Fini che tradisce un chiaro disappunto verso alcuni tour operator quello che alla conferenza stampa convocata alla Farnesina sulla emergenza nel Sud-Est asiatico quello che a proposito della questione dei rapporti tra turisti e operatori del settore in questa catastrofe dice senza mezzi termini ''c'e' stato anche chi ci ha detto 'visto che mandate l'aereo perche' non portate anche quelli che hanno finito le vacanze'''.
(Fan/Opr/Adnkronos)
29-DIC-04
18:56

http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20041229/ADN20041229185707.htm

:rolleyes:

Tutto per i $$$ che schifo .....
:rolleyes:

Trinity73
30-12-2004, 09:36
Scusate l'intromissione, volevo essere presente alla discussione su questa tragedia che, anche se non mi tocca personalmente, ha comunque acceso in me un senso di ansia e partecipazione per il dolore di questa gente..

Leggendo i vostri messaggi e cercando un po' sul web ho trovato questo articolo (http://www.portel.it/news/news2.asp?news_id=11417)
Non è molto, lo so, ma almeno l'euro che mandiamo è "effettivo"

Lucio Virzì
30-12-2004, 09:36
Pare che sia stato varato un decreto legge per annullare l'IVA sugli SMS umanitari.

LuVi

Lucio Virzì
30-12-2004, 10:17
Sempre in tema di "profezie"...

http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/sri6/clarke/clarke.html

Un libro del '57 dell'autore di "2001: Odissea nello spazio"
predisse la tragedia. Lo scrittore vive a Colombo da anni
Uno tsunami sullo Sri Lanka
La profezia di Arthur C. Clarke


Arthur C. Clarke

COLOMBO - La catastrofe che si è abbattuta sul sud-est asiatico e che ha provocato decine di migliaia di morti era stata descritta minuziosamente dal famoso scrittore di origine britannica, Arthur C. Clarke, l'autore tra gli altri di 2001: Odissea nello spazio. Clarke è legato intimamente con lo Sri Lanka. Vi risiede da anni e aveva fondato una scuola di immersioni a Hikkaduwa (100 chilometri a sud di Colombo) che è stata colpita lievemente dal maremoto. Di alcune persone che lavoravano nella struttura non si hanno più notizie.

Nell'ottavo capitolo di The Reefs of Taprobane-Underwater Adventures around Ceylon, scritto da Clarke nel lontano 1957, viene infatti descritto uno tsunami che devasta la città di Galle in seguito all'eruzione del vulcano a Krakatoa nell'agosto 1883. Il libro è il primo dedicato dallo scrittore allo Sri Lanka.

"Questo è un disastro senza precedenti per un paese povero di risorse come lo Sri Lanka. Per centinaia di persone il giorno dopo Natale è divenuto un incubo che ricorda The day after tomorrow", il film catastrofista che racconta di uno sconvolgimento climatico che stravolge gli Stati Uniti e il mondo, ha dichiarato Clarke in un comunicato stampa apparso sul suo sito nei giorni scorsi.

Clarke, 87 anni, è ritenuto l'unico autore che scrive come uno scienziato, ed è dotato di uno straordinario senso della scoperta e dell'esplorazione scientifica. Il concetto stesso di fantascienza "hard" è stato coniato in suo onore.

La sua fama è dovuta soprattutto al suo capolavoro, nato dalla collaborazione con il regista Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello Spazio.


Le sue storie si ambientano nell'immediato futuro e hanno alla base un problema scientifico che l'Uomo deve risolvere piegando il Caso e l'Universo, visti come i "cattivi", al suo volere. L'elemento che colpisce maggiormente è la grandiosità delle sue trame, in cui narra il futuro di tutta l'umanità.

Come lo stesso autore ha dichiarato, curiosamente questa volta le sue predizioni si sono rivelate più reali di quanto potesse pensare. Clarke, tra l'altro, è costretto da tempo su una sedia a rotelle a causa della poliomelite. Anche se risiede a Colombo, lo scrittore non era in Sri Lanka nei giorni scorsi.


(29 dicembre 2004)

Zodd_Il_nosferatu
30-12-2004, 10:26
ma che c'ha colto... anche io posso dire... tra poco l'italia verrà distrutta da un terremoto... alla fine nn ho detto ne da cosa e ne quando... bella predizione...

Cfranco
30-12-2004, 10:46
:eek:
Indira Point, isola vicinissima all'epicentro del terremoto, situata 140 chilometri al largo di Sumatra, non esiste più. Un elicottero dei guardacoste ha sorvolato l'area e riferito che l'isola è adesso "sotto il mare. Secondo il capo della polizia delle isole Andamane, Sansher Deol, sono sott'acqua "la stazione dei vigili del fuoco, quella radiofonica, il principale negozio", mentre "il faro è in mezzo al mare".



porca m&rd@

nicovent
30-12-2004, 10:50
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Pare che sia stato varato un decreto legge per annullare l'IVA sugli SMS umanitari.

LuVi

Togli pure il "pare".
Stavolta ci tocca ammettere una (la prima? :eek: ) buona azione di questo governo!

ENGINE
30-12-2004, 10:55
Originariamente inviato da Cfranco
:eek:
Indira Point, isola vicinissima all'epicentro del terremoto, situata 140 chilometri al largo di Sumatra, non esiste più. Un elicottero dei guardacoste ha sorvolato l'area e riferito che l'isola è adesso "sotto il mare. Secondo il capo della polizia delle isole Andamane, Sansher Deol, sono sott'acqua "la stazione dei vigili del fuoco, quella radiofonica, il principale negozio", mentre "il faro è in mezzo al mare".



porca m&rd@

hai una foto da linkare ?

nicovent
30-12-2004, 10:57
Originariamente inviato da Cfranco
:eek:
Indira Point, isola vicinissima all'epicentro del terremoto, situata 140 chilometri al largo di Sumatra, non esiste più. Un elicottero dei guardacoste ha sorvolato l'area e riferito che l'isola è adesso "sotto il mare. Secondo il capo della polizia delle isole Andamane, Sansher Deol, sono sott'acqua "la stazione dei vigili del fuoco, quella radiofonica, il principale negozio", mentre "il faro è in mezzo al mare".



porca m&rd@

Fonte?

Cfranco
30-12-2004, 11:04
Originariamente inviato da nicovent
Fonte?
Scusate , ho dimenticato il link é sulla sezione "diretta" de La Repubblica :
Repubblica (http://www.repubblica.it/2004/l/dirette/sezioni/esteri/srilanka/30dicembre/index.html)

nongio
30-12-2004, 11:23
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Pare che sia stato varato un decreto legge per annullare l'IVA sugli SMS umanitari.

LuVi

Quoto è stata annullata la detrazione dell'iva, l'ho sentito in tv


Orinariamente inviato da Cfrance
Indira Point, isola vicinissima all'epicentro del terremoto, situata 140 chilometri al largo di Sumatra, non esiste più. Un elicottero dei guardacoste ha sorvolato l'area e riferito che l'isola è adesso "sotto il mare. Secondo il capo della polizia delle isole Andamane, Sansher Deol, sono sott'acqua "la stazione dei vigili del fuoco, quella radiofonica, il principale negozio", mentre "il faro è in mezzo al mare".

:eek:

azz, mo' voglio vede quanto era grossa questa isola

incredibile

Lucio Virzì
30-12-2004, 11:24
La tragedia delle isole Andamane

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/30/andamanesi.shtml

ANTROPOLOGIA
I vecchi ripetevano: un terremoto farà sparire il mondo
Le tribù cancellate avevano previsto la loro fine
Poche centinaia di indigeni sparsi in cinque isole



Lo sapevano da sempre che il loro mondo sarebbe stato annientato da un terremoto. Lo raccontavano gli antichi miti e i vecchi indigeni delle Isole Andamane, lo ripetevano ai giovani spiegando che la terra era piatta e stava in bilico su un grande albero. Ma sarebbe arrivato un giorno in cui un terribile terremoto l’avrebbe fatta cadere di sotto e tutto sarebbe finito, tutto sarebbe scomparso per sempre. E così è stato davvero, perché il terremoto ha rovesciato il mare sull’arcipelago e sono in molti a credere che le minuscole tribù delle Andamane siano state annientate.

Se così è davvero - e niente fa sperare il contrario - sono scomparsi i 35 Grandi Andamanesi della piccolissima Strait Island, un centinaio di Onge delle Piccole Andamane, i 266 Jarawa della costa sud occidentale, i 250 Shompens della Grande Nicobar. Ed è crollato il mondo anche per i piccoli 100 Sentinelesi che vivevano sulla North Sentinel Island; forse la tribù più primitiva e isolata del pianeta, un pezzetto di paleolitico disperso nell’Oceano Indiano. Per millenni i piccoli uomini di North Sentinel Island hanno respinto con archi e frecce qualsiasi tentativo di contatto. Di loro sappiamo solo quello che scrissero gli antropologi agli inizi del Novecento che entrarono in contatto con le tribù vicine e trascrissero il mito della fine del mondo riportato all’inizio. In anni più recenti un avventuroso fotografo americano tentò di sbarcare sull’isola, ma riportò indietro solo una foto dove si vedevano tanti piccoli uomini che scagliavano frecce e lance contro l’alieno.

Fu così che il governo indiano decise di rispettare l’isolamento stabilendo il divieto assoluto di sbarco in quel mondo perduto di appena 60 chilometri quadrati. Solo nel 1991 una missione scientifica governativa arrivò sull’isola riuscendo a stabilire un contatto pacifico con i piccoli uomini della foresta e altre spedizioni seguirono negli anni successivi, ma si trattò sempre di incontri difficili, pieni di sospetti e tensioni che sconsigliarono qualsiasi deroga all’isolamento totale.



Isole Nicobare, due donne portano via la madre ferita (Reuters)
Gli antropologi ci dicono che le piccole tribù delle Andamane e delle più meridionali Nicobar appartengono al gruppo dei «negrito», pigmei asiatici (altezza inferiore a 1,50 metri), di pelle scura, probabilmente i discendenti più puri dei primi colonizzatori africani dell’Asia. La loro esistenza era nota già ai geografi di epoca romana ma fu Marco Polo a creare la pessima fama dei piccoli uomini delle Andamane descrivendoli come feroci cannibali dalla faccia di cane.
Nessuno può negare la determinazione e l’aggressività che gli andamanesi hanno sempre dimostrato nel difendere il loro mondo dagli estranei, ma gli esploratori dei primi decenni del Novecento ci hanno lasciato notizie che raccontano uomini ben diversi: «Sono mariti affettuosi e fedelissimi... non sono cannibali, non si nascondono sotto terra come i conigli, non arrostiscono i maiali nel cavo degli alberi come narrato da alcuni viaggiatori... Essi credono che in cielo viva Peluga, entità invisibile che dimora in una casa di pietra... che ha creato ogni cosa, salvo gli spiriti malvagi di cui non può impedire le cattive influenze».
Questa volta, infatti, il grande spirito Peluga non è riuscito a proteggere il suo piccolo popolo di North Sentinel Island.

Viviano Domenici

evelon
30-12-2004, 11:24
Originariamente inviato da dantes76
http://costofwar.com/


Ma questo chè c'entra?

Sono due cose diverse mi pare...

trapanator
30-12-2004, 11:26
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Questa volta, infatti, il grande spirito Peluga non è riuscito a proteggere il suo piccolo popolo di North Sentinel Island.

:blah: :blah:

Cfranco
30-12-2004, 11:28
Originariamente inviato da Cfranco
Indira Point, isola vicinissima all'epicentro del terremoto, situata 140 chilometri al largo di Sumatra, non esiste più. Un elicottero dei guardacoste ha sorvolato l'area e riferito che l'isola è adesso "sotto il mare. Secondo il capo della polizia delle isole Andamane, Sansher Deol, sono sott'acqua "la stazione dei vigili del fuoco, quella radiofonica, il principale negozio", mentre "il faro è in mezzo al mare".

Hanno corretto la news
"Indira Point , la parte estrema dell'isola Great Nicobar,"

nongio
30-12-2004, 11:32
Originariamente inviato da Cfranco
Hanno corretto la news
"Indira Point , la parte estrema dell'isola Great Nicobar,"

ecco perchè nn troavo l'isola di Indira Point :confused:

ok

IpseDixit
30-12-2004, 11:35
http://www.ansa.it/main/notizie/ticker/2004-12-30_3618972.html

Una piccola buona notizia

Cfranco
30-12-2004, 14:03
L' Indonesia ha aggiornato il bilancio delle vittime a 80.000
Il totale sale a 120.000
Sempre senza tenere in conto la Birmania che continua a dichiarare 45 morti :rolleyes:

Lucio Virzì
30-12-2004, 14:04
Originariamente inviato da Cfranco
L' Indonesia ha aggiornato il bilancio delle vittime a 80.000
Il totale sale a 120.000
Sempre senza tenere in conto la Birmania che continua a dichiarare 45 morti :rolleyes:

13:57 Sale a 120 mila morti bilancio complessivo delle vittime
Con il nuovo aggiornamento di vittime fatto in Indonesia, balza ad oltre 120 mila il numero dei morti accertati nel catastrofico maremoto che ha colpito domenica scorsa l'Oceano Indiano.


13:53 Bilancio vittime Indonesia sale a quasi 80 mila morti
Fonti del ministero della sanità indonesiano hanno detto che l'ultimo bilancio del terremoto e maremoto in Indonesia è di 79.940 morti. Il precedente bilancio annunciato era di 52.000 morti.


:(

wanblee
30-12-2004, 16:45
In segno di solidarietà con l'Asia, cancellate le feste in piazza
I soldi per i botti devoluti alle popolazioni colpite dal maremoto

http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/nofeste/nofeste/nofeste.html

kellone
30-12-2004, 16:55
Sarebbe sicuramente un segnale importante se ci fosse la volontà di donare il denaro risparmiato non acquistando i giochi pirotecnici, altrimenti non servirebbe a nulla.
Sembra comunque che anche i TG si siano accorti della efficacia e della rapidità di internet in tutto il mondo nella ricerca e segnalazione dei dispersi.

Lucio Virzì
30-12-2004, 17:01
16:12 Jakarta Post: "Tre persone in salvo aggrappate a un pitone"
Secondo l'edizione online del quotidiano indonesiano Jakarta Post una donna e due bambine si sono salvate dalla furia dell'acqua aggrappandosi a un serpente. La donna di 26 anni ha raccontato di aver prima tratto in salvo due gemelline e di essersi poi aggrappata al serpente, "lungo che sembrava un palo del telegrafo". Il pitone, secondo il racconto della donna, ha continuato a nuotare nonostante e portato le tre naufraghje su un'altura.

:eek:

jumpermax
30-12-2004, 17:07
Originariamente inviato da Lucio Virzì
16:12 Jakarta Post: "Tre persone in salvo aggrappate a un pitone"
Secondo l'edizione online del quotidiano indonesiano Jakarta Post una donna e due bambine si sono salvate dalla furia dell'acqua aggrappandosi a un serpente. La donna di 26 anni ha raccontato di aver prima tratto in salvo due gemelline e di essersi poi aggrappata al serpente, "lungo che sembrava un palo del telegrafo". Il pitone, secondo il racconto della donna, ha continuato a nuotare nonostante e portato le tre naufraghje su un'altura.

:eek:
un pitone così grosso ta tenere a galla 3 persone? :eek: forse giusto un anaconda...

FastFreddy
30-12-2004, 17:09
Originariamente inviato da jumpermax
un pitone così grosso ta tenere a galla 3 persone? :eek: forse giusto un anaconda...

Le anaconde stanno in sudamerica mica in Asia............

E comunque un pitone può raggiungere una 40ina di kili.....

CYRANO
30-12-2004, 17:10
Originariamente inviato da jumpermax
un pitone così grosso ta tenere a galla 3 persone? :eek: forse giusto un anaconda...

il pitone reticolato ( che vive proprio in quelle zone ) arriva ad una lunghezza maggiore anche delle anaconde , sui 10 mt ; ma essendo di corporatura piu' snella , e' considerato , nel complesso , di grandezza minore rispetto all'anaconda...

;)



Ciaozzz

FastFreddy
30-12-2004, 17:12
Anche un pitone sa essere più umano di tanti uomini! :)

jumpermax
30-12-2004, 17:17
Originariamente inviato da FastFreddy
Le anaconde stanno in sudamerica mica in Asia............

E comunque un pitone può raggiungere una 40ina di kili.....
appunto che non mi tornano i conti... 40 kg è un po poco per tener a galla 3 persone...

CYRANO
30-12-2004, 17:20
Originariamente inviato da jumpermax
appunto che non mi tornano i conti... 40 kg è un po poco per tener a galla 3 persone...
si ma jumper e' un essere vivo , non un corpo inanimato.
voglio dire , c'avra' messo impegno per rimanere a galla , ed un pitone ha una forza che arriva a stritolare un cavallo... insomma... imho la cosa e' fattibile...



Ciaozzz

FastFreddy
30-12-2004, 17:24
I serpenti sono ottimi nuotatori (anche se non hanno le zampe), e un pitone che cerca di mettere in salvo la pelle penso che si impegni non poco.....

raxas
30-12-2004, 17:30
davvero commovente questo esempio del pitone... chissà cosa "pensava" mentre aveva tre umani aggrappati :D e cosa pensavano le tre persone, cioè come hanno superato la paura... ottimo connubio di volontà di sopravvivenza...

Bilancino
30-12-2004, 18:35
Originariamente inviato da Lucio Virzì
16:12 Jakarta Post: La donna di 26 anni ha raccontato di aver prima tratto in salvo due gemelline e di essersi poi aggrappata al serpente, "lungo che sembrava un palo del telegrafo".

diciamo che era il marito in erezione :D

Ciao

Bilancino
30-12-2004, 18:36
Originariamente inviato da Lucio Virzì
13:57 Sale a 120 mila morti bilancio complessivo delle vittime
Con il nuovo aggiornamento di vittime fatto in Indonesia, balza ad oltre 120 mila il numero dei morti accertati nel catastrofico maremoto che ha colpito domenica scorsa l'Oceano Indiano.


13:53 Bilancio vittime Indonesia sale a quasi 80 mila morti
Fonti del ministero della sanità indonesiano hanno detto che l'ultimo bilancio del terremoto e maremoto in Indonesia è di 79.940 morti. Il precedente bilancio annunciato era di 52.000 morti.


:(

e 5 milioni di sfollati........al mondo a livello economico costerà un botto e già l'economia è in crisi.

Ciao

Banus
30-12-2004, 18:56
Originariamente inviato da Bilancino
e 5 milioni di sfollati........al mondo a livello economico costerà un botto e già l'economia è in crisi.
L'ONU ha già annunciato che sarà l'intervento umanitario più costoso che ha mai affrontato.

kellone
30-12-2004, 19:29
Originariamente inviato da Bilancino
diciamo che era il marito in erezione :D

Non fosse che ti conosco ormai da tempo su questo forum e so che persona intelligente, educata e preparata sei ti darei una testata.
;)
Invece, conoscendoti, sei riuscito a farmi sorridere.... :)

Tornando a noi....
Non ci posso credere.... durante studio aperto delle 18.30 è passato un servizio durante il quale la scena di un uomo dotato di pompa a leva a spalla che stava disinfettando i cadaveri con della calce viva è stata descritta dalla commentatrice come un tentativo di RAFFREDDARE i corpi.....
Ma dico... ci siamo o lo facciamo?
E'inquietante comunque quanto io sia affascinato, disgustato e contemporaneamente commosso di fronte a quel che è successo.
Sono un amante della natura, surfista da un quindici anni e da sempre cultore di tutto quel che è estremo, dalla metereologia alle eruzioni, dai terremoti alle mutazioni climatiche globali.
Sono anche molto fatalista nonchè convinto che nella vita sia una questione di fortuna, e molti eventi della mia esistenza hanno solo contribuito ad aumentare queste mie convinzioni.
Ma questa volta sono assolutamente allibito.....

nongio
30-12-2004, 20:01
Salvati da un pitone.. che fortuna

raceman
30-12-2004, 20:11
SMS al numero: 48580

C/C bancari per donazioni :

INSIEME TUTTE LE MATTINE
Le trasmissioni di Maurizio Costanzo "Tutte le mattine" e "Buona Domenica" hanno aperto una raccolta sottoscrizioni per aiutare le popolazioni colpite dal maremoto nel sud est asiatico.

Conto Corrente n°
2424/48
Intestato a: Insieme Tutte le Mattine e Buona Domenica
ABI 3069 CAB 05020
____________________________________________________

PROVINCIA DI MILANO

La Provincia di Milano, in collaborazione con Banca Intesa, ha aperto un conto corrente sul quale è possibile versare contributi per aiutare le popolazioni in difficoltà colpite dal maremoto nel sud est asiatico.

Conto Corrente n°:
6152225509-23
Intestato a: Provincia di Milano/Banca Intesa -
Offerte pro popolazioni del Sud-Est-Asiatico
ABI 3069 CAB 01775
____________________________________________________

IL SOLE 24 ORE

Il sole 24 ore e Radio 24 hanno lanciato una sottoscrizione intitolata "SOS Solidarietà" per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal maremoto

Conto Corrente n:
3333/85
Intestato a: SOS Solidarietà
ABI 3069 CAB 09400
____________________________________________________

CARITAS

la Caritas Italiana ha attivato un conto per far fronte alle prime esigenze e ai bisogni essenziali della gente. Nei bonifici è necessario specificare come causale "Maremoto Oceano Indiano 2004".

Conto Corrente n°:
100807/07
Intestato a: Caritas Italiana
ABI 3069 CAB 05032
____________________________________________________

COMUNE DI MILANO

Il Comune di Milano ha attivato un conto per la raccolta di sottoscrizioni per le popolazioni colpite dal maremoto.

Conto Corrente n:
9999/05
Intestato a: Comune di Milano -
Offerte popolazioni del Sud-Est-Asiatico
ABI 3069 CAB 09400
____________________________________________________

UN AIUTO SUBITO

Corriere della Sera e del Tg5 hanno lanciato un appello per un aiuto immediato alle popolazioni dei Paesi asiatici colpiti dal maremoto. La raccolta è intitolata "Un aiuto subito"

Conto Corrente n:
5555/90
Intestato a: Un aiuto subito per le popolazioni dell'Asia
ABI 3069 CAB 05062
____________________________________________________

Nello spirito di sostegno dell'iniziativa sui bonifici effettuati non verranno applicate commissioni

kellone
30-12-2004, 20:28
Non sono d'accordo con il proliferare delle iniziative.
Ogni diversa organizzazione costa, ed anche tanto.
(Se penso alle due Simone volontarie in Iraq a 4500 euro al mese... volontarie un par di balle... lo credo che sono volute tornare giù).
Nel mondo ci sono troppi volontari di organizzazioni umanitarie con stipendi da dirigente.
A mio parere gli SMS sono i primi in ordine di tempo, i più efficaci perchè i più facilmente inviabili nonchè i più controllabili.

Bilancino
30-12-2004, 20:44
Originariamente inviato da kellone
Non sono d'accordo con il proliferare delle iniziative.
Ogni diversa organizzazione costa, ed anche tanto.
(Se penso alle due Simone volontarie in Iraq a 4500 euro al mese... volontarie un par di balle... lo credo che sono volute tornare giù).
Nel mondo ci sono troppi volontari di organizzazioni umanitarie con stipendi da dirigente.
A mio parere gli SMS sono i primi in ordine di tempo, i più efficaci perchè i più facilmente inviabili nonchè i più controllabili.

Il termine volontario si associa a chi fa qualcosa gratis.......loro sono mercenari ed è diverso.......

Ciao

wanblee
30-12-2004, 20:47
Originariamente inviato da kellone
Non sono d'accordo con il proliferare delle iniziative.
Ogni diversa organizzazione costa, ed anche tanto.
(Se penso alle due Simone volontarie in Iraq a 4500 euro al mese... volontarie un par di balle... lo credo che sono volute tornare giù).
Nel mondo ci sono troppi volontari di organizzazioni umanitarie con stipendi da dirigente.
A mio parere gli SMS sono i primi in ordine di tempo, i più efficaci perchè i più facilmente inviabili nonchè i più controllabili.

sono d'accordo per quanto riguarda il proloferare delle iniziative.

Non sono d'accordo sul discorso delle Simone!
Ma c'è ancora chi crede alle favole dei 4000,5000 anche 8000 euro ??
Queste cose mi fanno abbastanza incacchiare.

'Un ponte per...' ha dovuto fare una conferenza stampa apposta per smentire queste cose.
cito : '
No. Gli operatori di Un ponte per all’estero non guadagnano 7/8000 euro come qualche giornale ha scritto. Gli operatori di Un ponte per all’estero guadagnano 1200 euro, in Iraq hanno una indennità aggiuntiva di disagio di 300 euro e si pagano il pranzo. '

Si trova tutto sul sito. i bilanci sono pubblici.
Proprio non capisco tutta questa campagna per buttare fango su queste persone. Inventando balle.
Se poi dopo vengono smentite...chi se ne frega...tanto ci si ricorda di piu' delle 'voci' che della realtà.
Questa è brava gente , di cui avremmo più bisogno e dovremmo solo toglierci il cappello quando passano, non buttarle in un fosso.

wanblee
30-12-2004, 20:54
Originariamente inviato da Bilancino
Il termine volontario si associa a chi fa qualcosa gratis.......loro sono mercenari ed è diverso.......

Ciao

'un ponte per...' non ha mai parlato di loro come volontari!
ha sempre specificato che esistono in quell'associazione i volontari (che sono appunto quelli che non prendono niente) e i cooperanti, che prendono uno stipendio.
E se devo dirlo neppure molto alto per andare in zona di guerra. In fondo sono tutte e due laureate e con un'esperienza di un sacco di anni.
Se era per i soldi se ne stavano a casa...

Solo i TG hanno parlato all'inizio di volontari, poi qualcuno le ha cominciate a chiamare coopernati.

E altri le chiamano 'volontarie' tra virgolette appunto sottointendendo che vanno ad arricchirsi...questa si che è una vergogna!!!!!

jumpermax
30-12-2004, 21:08
per favore non mandate OT la discussione, se volete parlare delle associazioni umanitarie aprite un thread a parte grazie ;)

wanblee
30-12-2004, 21:11
Originariamente inviato da jumpermax
per favore non mandate OT la discussione, se volete parlare delle associazioni umanitarie aprite un thread a parte grazie ;)

hai ragione, chiedo scusa...mi sono fatto prendere la mano ;)

dantes76
30-12-2004, 22:16
Per donazioni da 2 euro, chiamando il numero 163100.( numero telecomitalia)

inoltre qui ce la lista degli italiani ricoverati che sono passati dal
Bangkok Phuket Hospital


http://phukethospital.nineweb.co.th/totalnationdetailvw_admision13.html

evelon
30-12-2004, 22:44
Originariamente inviato da wanblee
Questa è brava gente , di cui avremmo più bisogno e dovremmo solo toglierci il cappello quando passano, non buttarle in un fosso.

IMHO sono già troppi...

De gustibus..

nongio
30-12-2004, 23:21
Da Mediavideo Pag 102 Ora per Ora

ore 20:00

Asia:"Le vittime potrebbero essere 400.000"
Lo sostiene Ambasciatore Indonesia

:(

da quando a fatto sto maremoto

per quante ne so

2 scosse in Giappone
3 Scosse in Italia (Sicilia, Veneto,Marche)
1 scosa Nord Colombia 5,3 Richter

E per di più nevica negli emirati arabi :rolleyes:

marooo

kaioh
30-12-2004, 23:37
Il governo ha voluto che fossero mandati un sms per ogni cellulare di italianio che si trovano in quelle zone .

http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/smsita/1.html
Su richiesta della Presidenza del Consiglio dei ministri, i gestori di telefonia mobile hanno attivato un servizio di sms diretti verso i telefoni cellulari degli abbonati italiani presenti nell'area del disastro. "Da ministero Esteri. Rispondere indicando vosta identità, condizione di salute e località dove vi trovate", si legge nel messaggio.
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/smsita/cronaca56242503012195659_big.jpg :(

Bardiel
30-12-2004, 23:45
Originariamente inviato da nongio
Da Mediavideo Pag 102 Ora per Ora

ore 20:00

Asia:"Le vittime potrebbero essere 400.000"
Lo sostiene Ambasciatore Indonesia

:(

da quando a fatto sto maremoto

per quante ne so

2 scosse in Giappone
3 Scosse in Italia (Sicilia, Veneto,Marche)
1 scosa Nord Colombia 5,3 Richter

E per di più nevica negli emirati arabi :rolleyes:

marooo

-2 scosse in giappone: come avviene quasi ogni giorno, perfettamente nella media.

-3 scosse in italia: neanche percettibili. Anche queste, nella media

-1 scossa in nord colombia, discreta (5.3 richter)

Nevica negli emirati arabi e allora? anche qui a Roma ha nevicato 18 anni fa e poi mai più. che succede, quando rinevica mi infilo nel rifugio atomico?

ALIEN3
31-12-2004, 08:55
Solo ora ho visto il 3d. Oltre al disastro umanitario, bisogna ricordare che questi eventi sono del tutto naturali. Per quanto terrificanti dobbiamo accettare tale condizione. Comunque spostamenti di isole,terre, asse terrestre ecc. è del tutto logico: immaginatevi l'energia prodotta da quel maremoto. Impossibile che non si potessero avere altre conseguenze oltre allo tsunami. Inoltre, spero sia una coincidenza ma da quanto ha colpito il maremoto dalle mie parte fino a ieri si sono verificati violentissimi temporali raffiche di vento oltre a nevicate sui monti (Soprattutto la neve che qui da noi cade tra febbraio e marzo).

Byezzzzzzzz:sofico: zzzzzzzzzzzz

Korn
31-12-2004, 09:03
ancora? :confused:

IpseDixit
31-12-2004, 09:58
Originariamente inviato da nongio
Da Mediavideo Pag 102 Ora per Ora

ore 20:00

Asia:"Le vittime potrebbero essere 400.000"
Lo sostiene Ambasciatore Indonesia

:(

da quando a fatto sto maremoto

per quante ne so

2 scosse in Giappone
3 Scosse in Italia (Sicilia, Veneto,Marche)
1 scosa Nord Colombia 5,3 Richter

E per di più nevica negli emirati arabi :rolleyes:

marooo

La cifra indicata dal governo Indonesiano sembra la più coerente purtroppo :(
Per il resto i terremoti sono un fenomeno naturale e ogni giorno si registrano più scosse nel mondo, la terra è viva.

kellone
31-12-2004, 10:12
Originariamente inviato da ALIEN3
Inoltre, spero sia una coincidenza ma da quanto ha colpito il maremoto dalle mie parte fino a ieri si sono verificati violentissimi temporali raffiche di vento oltre a nevicate sui monti (Soprattutto la neve che qui da noi cade tra febbraio e marzo).
Qui da noi un bel sole, assenza di vento e temperature in netta risalita......
Ma noi siamo un pò più su, sarà la distanza ;)

teogros
31-12-2004, 10:13
Originariamente inviato da kaioh
Il governo ha voluto che fossero mandati un sms per ogni cellulare di italianio che si trovano in quelle zone .

http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/smsita/1.html
:(

Credo, purtroppo, che sia un'iniziativa abbastanza inutile: credo che chi ha un cellulare utilizzabile e abbia la possibilità di utilizzarlo l'abbia già fatto! :(

nongio
31-12-2004, 12:02
Originariamente inviato da Bardiel
-2 scosse in giappone: come avviene quasi ogni giorno, perfettamente nella media.

-3 scosse in italia: neanche percettibili. Anche queste, nella media

-1 scossa in nord colombia, discreta (5.3 richter)

Nevica negli emirati arabi e allora? anche qui a Roma ha nevicato 18 anni fa e poi mai più. che succede, quando rinevica mi infilo nel rifugio atomico?


lo so che non c'è nulla di strano

mica c'è la fine del mondo :rolleyes:

era solo per dire Bardiel

flisi71
31-12-2004, 13:01
Originariamente inviato da teogros
Credo, purtroppo, che sia un'iniziativa abbastanza inutile: credo che chi ha un cellulare utilizzabile e abbia la possibilità di utilizzarlo l'abbia già fatto! :(

Però magari c'è qualcuno che in un primo momento viene dato per disperso perchè segnalato dai familiari che poi nella gioia di scoprire il proprio caro salvo non pensano di avvertire l'unità di crisi dell'avvenuto ritrovamento del congiunto.

Ciao

Federico

nongio
31-12-2004, 13:10
Originariamente inviato da flisi71
Però magari c'è qualcuno che in un primo momento viene dato per disperso perchè segnalato dai familiari che poi nella gioia di scoprire il proprio caro salvo non pensano di avvertire l'unità di crisi dell'avvenuto ritrovamento del congiunto.

Ciao

Federico

Si è vero po' esse, ma cmq dopo tutte le volte che lo hanno ripetuto in tv di chiamare, in caso di notizie di qualcuno dato per disperso, uno anche se preso dall'euforia telefona

cmq speriamo che l'iniziativa serva a qualcosa :sperem:

kellone
31-12-2004, 14:25
Io comincerei a denunciare per procurato allarme chi non è solerte nel comunicare il ritrovamento dei congiunti.
Ci sono persone che telefonano ogni mezz'ora per sapere se ci sono novità e poi spariscono quando hanno ricevuto notizie positive senza comunicare alcunchè a chi li stà ancora cercando, oltretutto disperdendo le forze necessarie al ritrovamento di chi è ancora in difficoltà.

evelon
31-12-2004, 14:34
Originariamente inviato da kellone
...disperdendo le forze necessarie al ritrovamento di chi è ancora in difficoltà.

non ci avevo pensato,in effetti questo è un problema.

dantes76
31-12-2004, 14:38
lhttp://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/01.jpg

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/02.jpg

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/03.jpg

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/04.jpg


:eek:

kellone
31-12-2004, 14:45
Allora adesso aspettiamo il DVD in edicola con la raccolta dei video come per l'11 settembre...... :rolleyes:

dantes76
31-12-2004, 14:45
Originariamente inviato da kellone
Allora adesso aspettiamo il DVD in edicola con la raccolta dei video come per l'11 settembre...... :rolleyes:
be vedi panorama: che e specialista in queste cose...

supermario
31-12-2004, 16:20
Originariamente inviato da dantes76



-FOTO-

:eek:


spaventoso!:eek:

Bilancino
31-12-2004, 16:30
Originariamente inviato da supermario
spaventoso!:eek:

Spaventoso sono i creti@@ che stanno li a saltellare divertendosi.......

si vede che il mare lo vedono solo durante le vacanze.......

Ciao

supermario
31-12-2004, 16:39
Originariamente inviato da Bilancino
Spaventoso sono i creti@@ che stanno li a saltellare divertendosi.......

si vede che il mare lo vedono solo durante le vacanze.......

Ciao


avevo sentito che erano stupiti dal fenomeno dell'acqua che si ritirava e si erano messi a cercare conchiglie:rolleyes: :eek:


chissà a quanto andavano quelle onde:eek:

supermario
31-12-2004, 16:40
e cmq in tutte e 4 le foto scappano e nn saltellano

jumpermax
31-12-2004, 16:40
Originariamente inviato da Bilancino
Spaventoso sono i creti@@ che stanno li a saltellare divertendosi.......

si vede che il mare lo vedono solo durante le vacanze.......

Ciao
non si vedono i volti ma mi danno più l'idea di persone terrorizzate che divertite...

Bilancino
31-12-2004, 16:43
Originariamente inviato da jumpermax
non si vedono i volti ma mi danno più l'idea di persone terrorizzate che divertite...


guarda la sequenza........

il mare è lontano e non c'è nessuno e la gente ci va........quando è vicino sono tutti in acqua........

Terrorizzate? Direi incoscenti........

Ciao

supermario
31-12-2004, 16:49
forse pensavano che arrivava un onda per farsi trascinare.......cm giocano i bambini in spiaggia qnd c'è il mare mosso in poche parole........forse dopo si sn resi conto di cosa stava arrivando in realtà

Bilancino
31-12-2004, 16:53
Originariamente inviato da supermario
forse pensavano che arrivava un onda per farsi trascinare.......cm giocano i bambini in spiaggia qnd c'è il mare mosso in poche parole........forse dopo si sn resi conto di cosa stava arrivando in realtà

la potenza di un onda si deve dal bianco.........sono i classici turisti della domenica........e neanche la fisica conoscono perchè un mare che si ritira all'improvviso fa capire che c'è qualcosa di grave nell'aria e infatti gli animali si sono ritirati nelle alture........

butta un satto in un secchio.....il livello si abbatta per poi generare un onda superficiale e la stessa cosa vale se si crea un depressione interna

Ciao

Marlex
31-12-2004, 17:45
ragazzi... queste foto (corriere.it) sono ALLUCINANTI !!!

"prima" e "dopo" lo tsunami:

http://www.corriere.it/speciali/gallerie/2004/dicembre/satellite/galleria/jpg/image3.jpg

http://www.corriere.it/speciali/gallerie/2004/dicembre/satellite/galleria/jpg/image4.jpg
http://www.corriere.it/speciali/gallerie/2004/dicembre/satellite/galleria/jpg/image2.jpg

:eek: :eek: :eek:

ilprincipe78
31-12-2004, 17:55
Non esprimo giudizi su chi definisce in un certo modo persone ferite o morte...
Comunque visto che alcuni si dichiarano grandi esperti, potrete notare come nella sequenza proposta, per esempio la prima e la seconda foto siano invertite... io non darei grande attendibilità a certe cose. E magari citare la fonte sarebbe utile. (mi riferisco alle prime foto proposte, quelle di dantes76)

predator80
31-12-2004, 18:31
Ma nn ci sono video dello tsunami?

supermario
31-12-2004, 18:35
nn penso che chi poteva vedere lo tsunami poteva anche riprenderlo.

predator80
31-12-2004, 20:32
e invece ti sbagli io qualcosa ho trovato e ne cercavo altri,

guardate qui

Video Tsunami (http://folke.nedde.com/)

:(

Lucio Virzì
31-12-2004, 20:38
Hanno rinunciato a contare i morti. :(

nongio
31-12-2004, 20:48
nn sapremo mai il numero preciso di vitime...

:(


saranno moltissimi

cmq le sequenze di foto sono incredibili

teogros
01-01-2005, 16:34
Originariamente inviato da dantes76
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/04.jpg


:eek:

:eek: Ma porc! :eek:

dantes76
01-01-2005, 17:49
Originariamente inviato da ilprincipe78
Non esprimo giudizi su chi definisce in un certo modo persone ferite o morte...
Comunque visto che alcuni si dichiarano grandi esperti, potrete notare come nella sequenza proposta, per esempio la prima e la seconda foto siano invertite... io non darei grande attendibilità a certe cose. E magari citare la fonte sarebbe utile. (mi riferisco alle prime foto proposte, quelle di dantes76)
no no : infatti anche io avevo questa impressione delle prime foto
cmq il sito da dove sono state prese(repubblica) li porta nella sequenza in cui sono state postate



PS: http://jlgolson.blogspot.com/

IpseDixit
01-01-2005, 18:26
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/phuket/index.html

:rolleyes:

ALIEN3
01-01-2005, 20:58
Domanda: ma i satelliti non hanno ripresso dall'alto l'onda anomala???? Realmente non so se sia nemmeno possibile vedere la differenza visto che sono riprese dll'alto. Comunque foto e video abbastanza drammatici. Vi immaginate la gente che ha visto l'onda (anche se a me sembrano più onde tipo quelle del suono daltronde il terremoto è energia elastica giusto?????) sicuramente non immaginavano nemmeno lontanamente cosa sarebbe accaduto.

Byezzzzzzzzz:sofico: zzzzzzzzzzzzzzz

teogros
01-01-2005, 21:02
Originariamente inviato da IpseDixit
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/phuket/index.html

:rolleyes:

Effettivamente la cosa non è normale e bella, però credo che, effettivamente, serva anche alle popolazioni locali. Insomma della poca, pochissima ricchezza che quei paesi hanno molto viene dal turismo...se i turisti smettessero di frequentarli anche solo per qualche settimana o mese sarebe un ulteriore disastro per queste fragilissime economie, IMHO!

IpseDixit
01-01-2005, 21:29
Originariamente inviato da teogros
Effettivamente la cosa non è normale e bella, però credo che, effettivamente, serva anche alle popolazioni locali. Insomma della poca, pochissima ricchezza che quei paesi hanno molto viene dal turismo...se i turisti smettessero di frequentarli anche solo per qualche settimana o mese sarebe un ulteriore disastro per queste fragilissime economie, IMHO!
Sul fatto che il turismo porti ricchezza ci sarebbe molto da discutere.

teogros
01-01-2005, 21:36
Originariamente inviato da IpseDixit
Sul fatto che il turismo porti ricchezza ci sarebbe molto da discutere.

:boh: Sicuramente a qualcuno lavoro lo da! Che poi non sia la manna di tutti i mali ci credo...

emanuelle
01-01-2005, 21:40
.

Dëck†
01-01-2005, 21:41
Originariamente inviato da IpseDixit
Sul fatto che il turismo porti ricchezza ci sarebbe molto da discutere.

"Ricchezza" è un po forte come termine...ma i villaggi turistici danno lavoro a molta gente del posto, senza contare gli introiti derivanti dalla vendita dei gadget e dei souvenir che, per molta di quella povera gente, è l'unico mezzo di sostentamento....

teogros
01-01-2005, 21:41
Originariamente inviato da Dëck†
"Ricchezza" è un po forte come termine...ma i villaggi turistici danno lavoro a molta gente del posto, senza contare gli introiti derivanti dalla vendita dei gadget e dei souvenir che, per molta di quella povera gente, è l'unico mezzo di sostentamento....

Questo volevo dire: avevo scritto "poca, pochissima" proprio per far capire questo! ;)

emanuelle
01-01-2005, 22:16
Originariamente inviato da Bilancino
Spaventoso sono i creti@@ che stanno li a saltellare divertendosi.......

si vede che il mare lo vedono solo durante le vacanze.......

Ciao
ciao. ma senti un attimo e senza polemica da parte mia, ci mancherebbe:
1)un evento cosi' erano decine di anni che non si verificava.
2)ad esempio, quella e una famiglia svedese.fanno parte dei oltre 1600 svedesi presenti in totale in quelle zone.in svezia non sanno cosa e un terremoto ne uno tsunami.(nel baltico e nel mare del nord e barents non avvengono questi fenomeni);durante il viaggio si leggono un trattato di fisica o di geologia marina?perche' definirli CRETINI, quando la velocita' dell'acqua e oltre i 300 all'ora, calcolata sulla risacca, dunque dopo un rallentamento naturale.
3)dei membri che hanno commentato prima, sanno se assieme al passaporto devono portarsi un palmare con collegamento al satellite del NOAA?
posso avere informazioni al merito?non giudicare sze non si sa' prima. grazie alla moderazione, se interviene sui commenti precedenti. ciao.

raxas
02-01-2005, 02:59
ma in questa foto, credo sia abbastanza rara,
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/01.jpg
EDITO: non è certo se "si vede il mare ritiratosi per almeno 200m e questi turisti passeggiano sul fondale... :eek: "

cmq qui commentiamo tutta la situazione dopo che si è svolta, voglio dire, chissà cosa credevano le persone che avevano visto il mare ritirarsi... se appunto non erano pratiche avranno pensato a qualche strano fenomeno senza gravi conseguenze, e anche dopo, si vede da vari filmati: ad esempio bambini e persone sulla spiaggia mentre vedono che avanza una grande onda non pensano a correre quanto più possibile lontano si allontanano solo dalla spiaggia, magari credevano che l'onda si fermasse lì... e invece era il mare alzato di diversi metri da più di dieci (13 vicino all'epicentro) a scendere che veniva a spazzare la costa più o meno profondamente,
penso al fondale che nell'epicentro per 600-1000 km si è alzato e abbassato ripetutamente chissà di quanti metri spingendo molti chilometri cubici di acqua... imho una cosa estremamente impressionante...

emanuelle
02-01-2005, 03:57
Originariamente inviato da raxas
ma in questa foto, credo sia abbastanza rara,
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/gallery3/01.jpg
si vede il mare ritiratosi per almeno 200m e questi turisti passeggiano sul fondale... :eek:

cmq qui commentiamo tutta la situazione dopo che si è svolta, voglio dire, chissà cosa credevano le persone che avevano visto il mare ritirarsi... se appunto non erano pratiche avranno pensato a qualche strano fenomeno senza gravi conseguenze, e anche dopo, si vede da vari filmati: ad esempio bambini e persone sulla spiaggia mentre vedono che avanza una grande onda non pensano a correre quanto più possibile lontano si allontanano solo dalla spiaggia, magari credevano che l'onda si fermasse lì... e invece era il mare alzato di diversi metri da più di dieci (13 vicino all'epicentro) a scendere che veniva a spazzare la costa più o meno profondamente,
penso al fondale che nell'epicentro per 600-1000 km si è alzato e abbassato ripetutamente chissà di quanti metri spingendo molti chilometri cubici di acqua... imho una cosa estremamente impressionante...

ciao.no guarda, una precisazione.la scossa, cioe' le 2 scosse piu' violente sono avvenute intorno all'una di notte. in quella foto e giorno inoltrato.da foto e video precedenti, non ci sono immagini di mare ritirato. assolutamente.bisogna stare attenti a cio che dicono alcuni cronisti. sono assolutamente incompetenti.bisogna andare in siti marittimi per approfondire bene.la disinformazione totale. i video e le foto che appaiono in questi 2 giorni, sono in rete da 4/5/6/7/ giorni.lo stesso giorno c'erano degli SNAP-SHOT dei telefonini di alcuni inglesi, svedesi e tedeschi.ci sono siti interi con enormi database,ma se non si parla inglese o tedesco almeno, si rimane un po bloccati.ad esempio molte foto ad alta risoluzione, le hanno scattate i membri della SAR AUSTRALIANA E NEOZELANDESE(Search and Rescue).poi mettere online and in sharing queste foto e una bazzecola. ciao.

jumpermax
02-01-2005, 04:19
Originariamente inviato da emanuelle
ciao.no guarda, una precisazione.la scossa, cioe' le 2 scosse piu' violente sono avvenute intorno all'una di notte. in quella foto e giorno inoltrato.da foto e video precedenti, non ci sono immagini di mare ritirato. assolutamente.bisogna stare attenti a cio che dicono alcuni cronisti. sono assolutamente incompetenti.bisogna andare in siti marittimi per approfondire bene.la disinformazione totale. i video e le foto che appaiono in questi 2 giorni, sono in rete da 4/5/6/7/ giorni.lo stesso giorno c'erano degli SNAP-SHOT dei telefonini di alcuni inglesi, svedesi e tedeschi.ci sono siti interi con enormi database,ma se non si parla inglese o tedesco almeno, si rimane un po bloccati.ad esempio molte foto ad alta risoluzione, le hanno scattate i membri della SAR AUSTRALIANA E NEOZELANDESE(Search and Rescue).poi mettere online and in sharing queste foto e una bazzecola. ciao.
Attenzione 1:58 ora italiana... ci sono diverse ore di fuso orario in mezzo.

emanuelle
02-01-2005, 04:24
Originariamente inviato da jumpermax
Attenzione 1:58 ora italiana... ci sono diverse ore di fuso orario in mezzo.
ciao. si certo. ciao Jumper, se vuoi vedere il video delle 3 onde, di quella foto, vai su www.google.de, e inserisci tsunami welle.welle significa onde. troverai i video e vedrai che il mare non si era per niente ritirato. ciao. b.giornata.

jumpermax
02-01-2005, 04:30
Originariamente inviato da emanuelle
ciao. si certo. ciao Jumper, se vuoi vedere il video delle 3 onde, di quella foto, vai su www.google.de, e inserisci tsunami welle.welle significa onde. troverai i video e vedrai che il mare non si era per niente ritirato. ciao. b.giornata.
scusa ma devo proprio fare la caccia al tesoro? Se il link è ad un sito consentito dal regolamento postalo direttamente...;)

raxas
02-01-2005, 04:39
Originariamente inviato da emanuelle
ciao.no guarda, una precisazione.la scossa, cioe' le 2 scosse piu' violente sono avvenute intorno all'una di notte. in quella foto e giorno inoltrato.da foto e video precedenti, non ci sono immagini di mare ritirato. assolutamente.bisogna stare attenti a cio che dicono alcuni cronisti. sono assolutamente incompetenti.bisogna andare in siti marittimi per approfondire bene.la disinformazione totale. i video e le foto che appaiono in questi 2 giorni, sono in rete da 4/5/6/7/ giorni.lo stesso giorno c'erano degli SNAP-SHOT dei telefonini di alcuni inglesi, svedesi e tedeschi.ci sono siti interi con enormi database,ma se non si parla inglese o tedesco almeno, si rimane un po bloccati.ad esempio molte foto ad alta risoluzione, le hanno scattate i membri della SAR AUSTRALIANA E NEOZELANDESE(Search and Rescue).poi mettere online and in sharing queste foto e una bazzecola. ciao.
ciao,
a parte che chiedevo conferma, ma sembrava che i turisti fossero andati a raccogliere conchiglie, cmq adesso vedo bene un pò, anche per sapere di quale località si tratta nella foto..
riguardo al tempo della scossa:

le 0.58 è il tempo UTC e credo che quello giusto sia 7.58 (locale)
vedete qui:

http://earthquake.usgs.gov/eqinthenews/2004/usslav/

emanuelle
02-01-2005, 04:41
Originariamente inviato da jumpermax
scusa ma devo proprio fare la caccia al tesoro? Se il link è ad un sito consentito dal regolamento postalo direttamente...;)
ciao. ma alle volte per evitare flame di alcuni membri,..tagliamo corto.
vai su www.jiggle.de e poi su index clicchi aktuelle e poi su tsunami pixel...ciao.

raxas
02-01-2005, 05:05
comunque volevo aggiungere che ci sono persone scampate al maremoto, che parlano di mare ritirato di diverse centinaia di metri, ora dipende da tante cose se il mare si è ritirato prima dell'onda, ci sono aree in cui ciò non è avvenuto, dipende qual è il lato del fondale che si è abbassato e poi bisogna vedere tutti i riflessi delle ondate di tsunami e i variegati arcipelaghi in cui questo è successo,
insomma se penso al mare antistante la punta nord-occidentale di sumatra, deve essere successo qualcosa di veramente spaventoso, visto che alcune isole adesso sono sott'acqua e di qualcuna mi pare che non ci sono testimoni scampati...

raxas
02-01-2005, 05:18
su repubblica c'è, credo un errore:
questo è un tratto di costa dello sri-lanka prima dello tsunami
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/ap56194182912010913_big.jpg

in questa immagine, invece un sito americano, adesso non lo trovo... riporta che è il mare ritiratosi prima dello tsunami, su repubblica invece dicono dopo...
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/satel/reuters56194262912010900_big.jpg bè realmente credo che sia il mare arretrato, non si vedono turbolenze e detriti nel mare...

Korn
02-01-2005, 11:28
Originariamente inviato da emanuelle
ciao. ma alle volte per evitare flame di alcuni membri,..tagliamo corto.
vai su www.jiggle.de e poi su index clicchi aktuelle e poi su tsunami pixel...ciao.
http://www.jiggle.de/vb/showthread.php?t=24201

Bilancino
02-01-2005, 11:33
A me è arrivata una mail che penso sia spam con due link per le donazioni.....la cosa sospetta che si apre un certificato di protezione e afferma che non è un dialer.......per me è spam al 100%

Ciao

Korn
02-01-2005, 11:57
anche siti di crack provano con i certificati di protezione.... cestinare cestinare

raxas
02-01-2005, 13:45
Originariamente inviato da raxas
su repubblica c'è, credo un errore:
questo è un tratto di costa dello sri-lanka prima dello tsunami
...
in questa immagine, invece un sito americano, adesso non lo trovo... riporta che è il mare ritiratosi prima dello tsunami, su repubblica invece dicono dopo...
...
bè realmente credo che sia il mare arretrato, non si vedono turbolenze e detriti nel mare...
ecco il sito dove c'è una animazione, con foto, della costa
...
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/4136289.stm

dantes76
02-01-2005, 14:44
in onda su rai tre speciale gaia sullo tsunami

emanuelle
02-01-2005, 16:00
Originariamente inviato da Korn
http://www.jiggle.de/vb/showthread.php?t=24201
ciao. grazie della cortesia Korn, apprezzo. b.anno comunque. ciao.

dantes76
03-01-2005, 01:16
02.01.2005
Italia, caos e tirchieria: gli aiuti solo a parole
di Toni Fontana

Caos e tirchieria. Dopo la sbornia di apparizioni televisive di Fini e Berlusconi, promesse e dichiarazioni di buone intenzioni, si scopre che la macchina degli aiuti italiani sta girando a vuoto, che, salvati i turisti sopravvissuti, il governo non apre i cordoni della borsa, e soprattutto non dice nulla sulla destinazione delle enormi somme accumulate grazie alla generosità degli italiani. Le Ong sono in rivolta e, come spiega il presidente dell’associazione delle organizzazioni non governative Sergio Marelli, chiedono di «rivedere la Finanziaria» e soprattutto giudicano «urgente» spiegare gli italiani «chi gestirà i fondi raccolti» e «quali progetti e quali aree saranno scelte per gli interventi urgenti». Val la pena di ricordare che, secondo l’Onu, 1,8 milioni di asiatici moriranno di fame se non si interverrà presto.

Ma andiamo per ordine. Portati in salvo i turisti sorpresi dallo tsumani e avviate le ricerche dei dispersi, il governo si è accorto che la catastrofe aveva colpito 5 milioni di asiatici. Il 31 dicembre i rappresentanti delle agenzie dell’Onu (Wfp, Unhcr, Fao) e delle Ong sono stati convocati in fretta e furia alla Farnesina dove sono stati accolti dal segretario generale Vattani e dal Direttore generale della cooperazione Deodato. Doveva essere una riunione «operativa», per definire presenze e disponibilità di operatori nelle zone martoriate, ma, quando i delegati hanno posto il problema dei finanziamenti e della loro gestione, un impacciato Vattani ha nocciolato cifre da paese del terzo mondo: 8 milioni di euro per lo Sri Lanka, 2 per le Maldive. In quanto all’Indonesia, dove gli effetti del maremoto sono stati devastanti, Vattani ha detto che alla Farnesina «ci stanno pensando» e si parla di 10 milioni di euro. Ma queste sono «intenzioni». Nei fatti il governo Berlusconi ha stanziato in tutto 4,08 milioni di dollari, la metà del Portogallo (10,88), meno di un decimo di Francia (56), Spagna (68), Germania (27). L’Olanda ha stanziato 34 milioni di dollari. I rappresentanti delle Ong sono rimasti a bocca aperta e, a quel punto, il ministro Fini si è sentito in obbligo di precisare che l’Italia investe nell’emergenza «70 milioni di euro». Le Ong fanno però notare che quella cifra si raggiunge mettendo nel conto il costo di un aereo cargo (uno un totale) mandato nelle zone sinistrate, quantificando, cioè dando un valore, agli aiuti di prima necessità inviati o da inviare e inserendo nel conto il possibile, ma non certo, annullamento dei debiti dei paesi colpiti dallo tsumani. Quella di Fini è insomma una cifra «virtuale». Nei fatti l’Italia non spende per l’emergenza in Asia. Nella riunione del 31 dicembre Vattani e Deodato hanno detto che toccherà alla Protezione civile amministrare i fondi raccolti e che la Croce Rossa dell’avvocato Scelli «svolgerà un ruolo importante». Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ieri ha preso parte ad una riunione, ma poi poi fatto sapere di essere ammalato e non ha detto alcunché sulla destinazione dei fondi. Così, dall’ultimo giorno dell’anno, mentre gli italiani continuano generosamente a versare, non si è più saputo nulla sulla destinazione dei soldi raccolti. Le Ong si aspettano una nuova convocazione alla Farnesina per oggi o domani. Dietro tanta tirchieria si nascondono una scuola di pensiero e una politica miope e cinica. Il quotidiano di Feltri «Libero» ben spiega la filosofia che ispira il governo titolando «aiuti, arriva l’Onu l’Asia trema» e spiegando in un commento che al posto di Annan ci vuole, per affrontare l’emergenza, «un generale Usa», magari di nome «Marshall». La destra insomma chiude la porta all’Onu, ma soprattutto i cordoni della borsa. Vengono così al pettine i nodi irrisolti. Nel 2002, in occasione del vertice della Fao, Berlusconi promise di destinare alla cooperazione nei paesi in via di sviluppo l’1% del Pil, oggi siamo ad un modesto 0,11%, molto distanti quindi dagli obiettivi fissati dall’Onu (0,7%) e dall’Unione Europea (0,24 per il 2004, 0,27 per il 2005). Non solo. Dopo aver massacrato il bilancio della cooperazione, il governo ha messo mano ai fondi destinati ai paesi in via di sviluppo per finanziare in parte la missione dei militari in Iraq anche perchè la Finanziaria ha decimato il bilancio della Difesa. Così hanno fatto il «colpo» che si presentava più facile e senza rischi dal momento che ridurre i sussidi di poveri non scatena proteste in Italia. La Cooperazione italiana è insomma al verde ed ora, dopo aver tagliati i fondi, il governo si trova di fronte ad una vera e propria mobilitazione spontanea di milioni di italiani. Ma questi soldi quale strada prenderanno? Negli ambienti delle Ong e delle agenzie dell’Onu questa domanda passa incessantemente di bocca in bocca. Ma Fini non risponde. Volontari e «umanitari» non solo vogliono sapere che cosa farà materialmente l’Italia, ma anche dove e quando interverrà. Sul questo fronte è buio pesto.

Altri problemi si affacciano all’orizzonte. Sia nel nord-est dello Sri Lanka che nella regione indonesiana dell’Aceh, sono latenti o ancora in corso conflitti armati. Negli ambienti dell’Onu vi è il timore di un «uso strumentale» degli aiuti a favore delle fazioni in lotta o a vantaggio dei governi che operano la repressione. Alcuni (è il caso della comunità di S. Egidio) hanno già avviato soccorsi attraverso canali propri. La comunità, che da tempo ha allestito due centri di accoglienza a Giava e tre a Sumatra, ha creato un «centro di solidarietà» a Giakarta ed ha inviato aiuti dall’Italia.

La organizzazioni che operavano prima della catastrofe in Asia sono quindi in grado di muoversi con celerità e con iniziative mirate ed efficienti; anche alcune Regioni ed enti locali sono in grado di dare nell’immediato il loro contributo inviando strutture già collaudate come ospedali da campo. Rimane tuttavia il grande interrogativo sulla politica del governo che non dice nulla su come intende muoversi e soprattutto dove e quando intende spendere i soldi (degli italiani).

l'unita' (http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=40030)

jumpermax
03-01-2005, 03:51
Gli aiuti di istituzioni, governi e privati
per le vittime del maremoto
- Banca Mondiale: 250 milioni di dollari.

- Banca Asiatica per lo Sviluppo (ADB): 325 milioni di dollari.

- Stati Uniti: il governo americano ha promesso un totale di 350 milioni di dollari.

- Unione Europea: 25 milioni di euro stanziati, potrebbe sbloccarne se necessario fino a 290. Il ministro degli Esteri italiano Gianfranco Fini ha
detto che l’Ue pensa a uno stanziamento di 50 milioni di euro.

- Giappone: 500 milioni di dollari e 7 milioni circa per sostenere le azioni delle proprie Ong.

- Canada: Il governo di Ottawa raddoppia gli aiuti portandoli a 66 milioni di dollari.

- Regno Unito: 50 milioni di sterline (7o milioni di euro); inoltre la cifra record di quasi 50 milioni di sterline in donazioni private raccolte da un Comitato d’urgenza per la catastrofe (DEC).

- Australia: 34,3 milioni di euro. Le donazioni private si sono avvicinate ai 13 milioni di euro.

- Francia: annunciato inizialmente un aiuto pubblico totale di 22,16 milioni di euro, cui si è aggiunto lo stanziamento di altri 20 milioni di euro per la prevenzione delle epidemie. In totale 42,6 milioni di euro

- Italia: è di settanta milioni di euro l'ammontare degli aiuti realizzati o in via di realizzazione, secondo quanto annunciato dal ministro Fini. Le donazioni private via Sms hanno raggiunto venerdì 31 dicembre, alle 20, quasi 17 milioni di euro.

- Norvegia: 12 milioni di euro.

- Arabia Saudita: 7,4 milioni di euro.

- Qatar: 7,4 milioni di euro.

- Germania: 20 milioni di euro. Le donazioni private raggiungono per ora qualche milione di euro.

- Svezia: 55 milioni di euro. La Svezia ha inoltre già versato 5,8 milioni di euro a diverse organizzazioni internazionali, tra cui l'Unicef e la Croce Rossa internazionale

- Svizzera: 36 milioni di euro.

- Portogallo: 8 milioni di euro.

- Cina: 2,6 milioni di dollari. Pechino ha annunciato un aumento sostanziale della cifra pur senza precisarne l’importo.

- Paesi Bassi: 2 milioni di euro donati alla Croce Rossa internazionale. Il governo ha quindi sbloccato altri venticinque milioni di euro. Le donazioni private hanno raggiunto quota di 2.7 milioni di euro.

- Kuwait: 1,4 milioni di euro.

- Danimarca: 1,3 milioni di euro.

- Irlanda: 1 milione di euro.

- Iran: 464.000 euro.

- Repubblica Ceca: 328.000 euro.

- Grecia: 300.000 euro.

- Finlandia: 300.000 euro.

- Polonia: 250.000 euro.

- Ungheria: 245.000 euro

- Principato di Monaco: 100.000 euro.

- Romania: 30.000 euro.

- Cambogia: 30.000 euro.

- Russia: ha annunciato l’invio di 25 tonnellate di aiuti umanitari allo Sri Lanka.

- Argentina: ha promesso 2,5 milioni in pastiglie per rendere l’acqua potabile.

- Giordania: diciassette tonnellate di aiuti umanitari.

- Marocco: ha inviato medicine, vaccini e coperte.

- Algeria: 2 milioni di dollari


DONAZIONI PRIVATE

- Starbucks, la più grande catena di caffetterie al mondo, ha annunciato che donerà due dollari per ogni libbra (circa 450 grammi) di caffé Sumatra venduto nel mese di gennaio.

- La libreria online Amazon.com ha già annunciato di avere raccolto 3,8 milioni di dollari per mezzo dell’appello pubblicato sul proprio sito internet.

- Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha donato tre milioni di dollari ad organizzazioni non governative impegnate nei soccorsi per mezzo della Bill Melinda Gates Foundation.

- Tre milioni di dollari sono stati messi a disposizione, nella serata di ieri, anche dai vertici di Citigroup.

- La compagnia petrolifera Exxon Mibil ha ufficializzato questa mattina di voler contribuire all’emergenza sisma con cinque milioni di dollari.

- Il miliardario di Hong Kong Li Ka-Shing ha annunciato una donazione di 3,1 milioni di dollari Usa

- La donazione più cospicua fino a questo momento resta quella del colosso farmaceutico Pfizer che ha messo a disposizione 35 milioni di dollari in contanti e medicinali per le aree colpite dal disastro.


fonte www.corriere.it

teogros
03-01-2005, 09:36
Originariamente inviato da jumpermax
fonte www.corriere.it

Ma perchè facciamo sempre meno degli altri? (come europei intendo) :confused: :muro: :rolleyes:

flisi71
03-01-2005, 09:55
Perchè i nostri conti pubblici vanno male e già spendiamo 1,2 Miliardi di € all'anno per mantenere i contingenti militari all'estero.

Ciao

Federico

teogros
03-01-2005, 10:02
Originariamente inviato da flisi71
Perchè i nostri conti pubblici vanno male e già spendiamo 1,2 Miliardi di € all'anno per mantenere i contingenti militari all'estero.

Ciao

Federico

Di tutta europa? :confused: Mi pare un po' poco come giustificazione...

Bilancino
03-01-2005, 10:15
Originariamente inviato da teogros
Ma perchè facciamo sempre meno degli altri? (come europei intendo) :confused: :muro: :rolleyes:

perchè siamo dei pezzenti che non produciamo nulla e abbiamo solo debiti......

Ciao

flisi71
03-01-2005, 10:16
Hai in mente la situazione delle nostre finanze?

Ciao

Federico

Lucio Virzì
03-01-2005, 10:20
Dopo la compravendita dei cadaveri delle vittime ai suoi parenti, ora dobbiamo leggere anche questo. :(
Certo che le sciagure tirano fuori il meglio ed il peggio dell'uomo...

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/sri8/trattaba/trattaba.html

Allarme di un'agenzia cattolica. Sono spariti bimbi occidentali
Nessuna notizia di Oliver Persson, tre anni, danese
L'ultima paura degli ospedali
"Sono scomparsi degli orfani"
C'è il sospetto che si tratti di un caso di tratta dei bambini
di RAIMONDO BULTRINI


Oliver Persson

PHUKET - Il mistero dei bambini scomparsi durante e dopo lo tsunami rischia di trasformarsi in un giallo internazionale. Il "Partito islamico di Giustizia e prosperità" di Banda Aceh, in Indonesia, ha denunciato ieri che nei campi di accoglienza di Medan a nord di Sumatra "è in atto un commercio di vite umane" e, secondo il gruppo citato dal sito web di "Asianews", "alcune persone cercano di comprare i bambini rimasti senza genitori durante la tragedia di domenica scorsa". Non è la sola denuncia di possibili irregolarità e traffici favoriti dal caos dell'emergenza immediatamente successiva al sisma. A Phuket sembra sempre più fitto il mistero di un centinaio di bambini thai e stranieri inseriti in una lista di altre 400 persone ferite e rilasciate dagli ospedali cittadini dei quali non si trova traccia ufficiale.

Gli interrogativi sulla loro sorte hanno trovato un'eco durante la riunione di sabato sera dei rappresentanti delle diverse ambasciate che assistono i loro connazionali vittime del sisma. Una verifica su una delle presunte dislocazioni dei bambini presso l'università tailandese Thammasat di Bangkok non ha infatti dato alcun esito, e lo stesso è avvenuto con gli accertamenti effettuati negli ospedali cittadini al Comitato internazionale di volontari allestito nel municipio di Phuket.

Gli elenchi consegnati dalle autorità al Comitato contenevano la data d'ingresso in ospedale e la data d'uscita, ma non i nomi delle persone che avevano prelevato i bambini. Dopo una serie di verifiche, il giallo sembrava risolto. Molti dei bambini risultavano trasferiti a Bangkok, e un cartello affisso sui muri del quartier generale riportava anche un numero di telefono della università incaricata di ospitarli. Ma a quel numero nessuno sapeva niente di bambini trasferiti da Phuket. Non solo. Il rappresentante di un'ambasciata occidentale che si era recato aell'università per consegnare dei giocattoli ai bambini ha scoperto che non esisteva alcun centro di assistenza e asilo per piccole vittime dello tsunami. Ufficialmente il governo ha risposto che i bambini thai erano stati consegnati a familiari stretti e quelli occidentali alle rispettive ambasciate. Ma nessun nominativo di familiari thai è stato registrato all'uscita degli ospedali e nessuna ambasciata estera ha ricevuto bambini.


Il primo caso sul quale sono in corso gli accertamenti riguarda Oliver Persson, un bambino danese di tre anni sopravvissuto alla strage dell'hotel Sofitel di Khao Lak. Separato durante il maremoto dai suoi genitori, ricoverati successivamente in due diversi nosocomi cittadini, Oliver venne trasferito da solo all'ospedale di Takua Pa, dove il giorno 27 risulta dimesso e consegnato a tre uomini dei quali non vennero registrati né nome né nazionalità. Fonti ufficiali tailandesi avrebbero assicurato al governo danese che il piccolo Oliver si trova presso un ospedale di Bangkok. Ma nessuno dei dieci ospedali indicati dal governo risulta ospitare bambini vittime dello tsunami. Tantomeno Oliver, sebbene il suo nome figuri tra quello dei feriti sul sito Thailand Official Tsunami and Disaster Centre. Nello spazio delle condizioni di salute compare solo la scritta "N/A", non disponibili.


(3 gennaio 2005)

Speriamo non ci siano conferme.

LuVi

kikki2
03-01-2005, 10:25
Originariamente inviato da teogros
Di tutta europa? :confused: Mi pare un po' poco come giustificazione...
Mati riferisci allì'europa ( UE ) o al'italia?
credo che l'itala in ambito ue sia l top sia per il pubblco che per il privato, in quanto a donazioni

flisi71
03-01-2005, 10:35
In Europa pare che il regno Unito sia avanti a noi sia per le donazioni pubbliche che per quelle private, se poi sarà confermato che gran parte dei nostri aiuti pubblici sarano "virtuali", allora si che scendiamo in classifica.
Tra l'altro i fondi usati per rintracciare i nostri connazionali come sono conteggiati?
:confused:

Ciao

Federico

teogros
03-01-2005, 10:36
Originariamente inviato da kikki2
Mati riferisci allì'europa ( UE ) o al'italia?
credo che l'itala in ambito ue sia l top sia per il pubblco che per il privato, in quanto a donazioni

All'UE!

Lucio Virzì
03-01-2005, 11:45
Io capisco.. in parte... ma.....

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/phuket/1.jpg

Immagini di turisti tornati sulle spiagge di Phuket mentre ancora si scava tra le macerie. Stridente contrasto, cinismo, ma anche la richiesta della stessa gente colpita di tornare alla normalità e al lavoro

LuVi

IpseDixit
03-01-2005, 11:49
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo236561.shtml

dantes76
03-01-2005, 11:50
Originariamente inviato da kikki2
Mati riferisci allì'europa ( UE ) o al'italia?
credo che l'itala in ambito ue sia l top sia per il pubblco che per il privato, in quanto a donazioni

la svezia come privato ha donato circa 40mln di € e come stato 50mln

dantes76
03-01-2005, 12:31
Originariamente inviato da flisi71
Perchè i nostri conti pubblici vanno male e già spendiamo 1,2 Miliardi di € all'anno per mantenere i contingenti militari all'estero.

Ciao

Federico

che ritirassero almeno il 50% delle truppe impiegate in missioni di "PACE" .

i fondi e uomini da questo ritiro messi a dispozioni dell azione umanitaria in asia

ma dopo...a parte il colore del governo:
sulla benzina gravano tasse che erano unatamtum e che dovevano servire al finanziamento di questi missioni....(dal libano fino all iraq)
che ancora gravano sulla benzina: perche non vengono dirottati in aiuto di questa emergenza?

:mad:

jumpermax
03-01-2005, 12:50
Originariamente inviato da dantes76
che ritirassero almeno il 50% delle truppe impiegate in missioni di "PACE" .

i fondi e uomini da questo ritiro messi a dispozioni dell azione umanitaria in asia

ma dopo...a parte il colore del governo:
sulla benzina gravano tasse che erano unatamtum e che dovevano servire al finanziamento di questi missioni....(dal libano fino all iraq)
che ancora gravano sulla benzina: perche non vengono dirottati in aiuto di questa emergenza?

:mad:
li ritiri in 5 minuti? E i posti dove svolgono servizio ciao e tanti saluti? E le truppe come le sposti? I costi? la logistica? Abbiamo delle basi in asia? Qualcuno ci ha chiesto l'invio dell'esercito? Abbiamo delle navi da poter spostare in zona? La fai un tantinello facile. Il tipo di uomini e di mezzi richiesto è un tantinello diverso... più che carabinieri e soldati servono uomini della protezione civile e della croce rossa. E vista la situazione del luogo e la distanza dal nostro paese il grosso dei costi andrà in logistica e trasporto, praticamente è possibile solo il ponte aereo e non so quante strutture funzionanti ci siano in zona per poter intervenire nei luoghi del disastro. Gli stessi soccorsi locali ancora faticano a raggiungere certi posti.

dantes76
03-01-2005, 12:56
Originariamente inviato da jumpermax
li ritiri in 5 minuti? E i posti dove svolgono servizio ciao e tanti saluti? E le truppe come le sposti? I costi? la logistica? Abbiamo delle basi in asia? Qualcuno ci ha chiesto l'invio dell'esercito? Abbiamo delle navi da poter spostare in zona? La fai un tantinello facile. Il tipo di uomini e di mezzi richiesto è un tantinello diverso... più che carabinieri e soldati servono uomini della protezione civile e della croce rossa. E vista la situazione del luogo e la distanza dal nostro paese il grosso dei costi andrà in logistica e trasporto, praticamente è possibile solo il ponte aereo e non so quante strutture funzionanti ci siano in zona per poter intervenire nei luoghi del disastro. Gli stessi soccorsi locali ancora faticano a raggiungere certi posti.
be per mandarli non hanno fatto tutte ste domande.... e non sono serviti mesi...(anzi gia se ne parlva mesi prima)

per quello che fanno nell hotel ex jugoslavia....sinceramente persevero grossi dubbi...

e dopo in asia non e' una missione umanitaria?
come quella in iraq?

e dopo gli americani ne sentiranno la mancanza in iraq delle nostre truppe.....

con tutti quei elicotteroni di supporto che abbiamo(2 augusta mangusta military) ........

jumpermax
03-01-2005, 13:04
Originariamente inviato da dantes76
be per mandarli non hanno fatto tutte ste domande.... e non sono serviti mesi...(anzi gia se ne parlva mesi prima)

per quello che fanno nell hotel ex jugoslavia....sinceramente persevero grossi dubbi...

e dopo in asia non e' una missione umanitaria?
come quella in iraq?
Non credo che le esigenze di un paese che esce da una guerra e dalla caduta di un regime siano le stesse di uno colpito da un cataclisma. Credo ad esempio che esista già un esercito in grado di occuparsi di ordine pubblico, l'invio di militari dovrebbe essere fatto solo se esplicitamente richiesto. L'unico personale che si può spostare è quello medico quindi, ma non so se sia poi una cosa così sensata... toglierli da delle zone dove c'è bisogno di loro e già esistono delle strutture per mandarli da tutt'altra parte a ricominciare da zero... non riesco a capire il criterio di una scelta del genere. La questione ritiro truppe non mi sembra correlata con questa vicenda.

dantes76
03-01-2005, 13:07
Originariamente inviato da jumpermax
Non credo che le esigenze di un paese che esce da una guerra e dalla caduta di un regime siano le stesse di uno colpito da un cataclisma. Credo ad esempio che esista già un esercito in grado di occuparsi di ordine pubblico, l'invio di militari dovrebbe essere fatto solo se esplicitamente richiesto. L'unico personale che si può spostare è quello medico quindi, ma non so se sia poi una cosa così sensata... toglierli da delle zone dove c'è bisogno di loro e già esistono delle strutture per mandarli da tutt'altra parte a ricominciare da zero... non riesco a capire il criterio di una scelta del genere. La questione ritiro truppe non mi sembra correlata con questa vicenda.

infatti le esigenze di una zona colpita da una tragedia richiede l invio di mezzi e uomini (genio in primis. mezzi) elicotteri. navi da trasporto aerei da trasporto... si hai ragione la presenza in iraq vista la presenza usa e' superflua..

jumpermax
03-01-2005, 13:13
Originariamente inviato da dantes76
infatti le esigenze di una zona colpita da una tragedia richiede l invio di mezzi e uomini (genio in primis. mezzi) elicotteri. navi da trasporto aerei da trasporto... si hai ragione la presenza in iraq vista la presenza usa e' supeflua..
Come ho ragione? Io non l'ho mai detto, anzi penso proprio il contrario :D Comunque qua si parlava di altro... ;)

dantes76
03-01-2005, 13:16
Originariamente inviato da jumpermax
Come ho ragione? Io non l'ho mai detto, anzi penso proprio il contrario :D Comunque qua si parlava di altro... ;)
dal discorso fatto prima avevo capito che i mezzi servono in zonew di emergenza ^_^

i8nfatti si partla di una zona colpita da catastrofe naturale con almeno 5000000 di sfollati..
e che gia non avevano niente e adesso meno che niente...

eventi speciali richiedono uomini e azioni speciali...

jumpermax
03-01-2005, 13:43
Originariamente inviato da dantes76
dal discorso fatto prima avevo capito che i mezzi servono in zonew di emergenza ^_^

i8nfatti si partla di una zona colpita da catastrofe naturale con almeno 5000000 di sfollati..
e che gia non avevano niente e adesso meno che niente...

eventi speciali richiedono uomini e azioni speciali...
A mio avviso credo che la priorità dovrebbe essere la coordinazione dei soccorsi. Ed in questo vedere un'europa che da 50 milioni come comunità e poi tante altre risorse per ogni singolo stato mi fa davvero una pessima impressione. A conti fatti muoviamo quasi 400 milioni di dollari sparsi in diverse azioni nazionali, spero almeno con un certo grado di coordinazione.

teogros
03-01-2005, 13:44
Originariamente inviato da jumpermax
A mio avviso credo che la priorità dovrebbe essere la coordinazione dei soccorsi. Ed in questo vedere un'europa che da 50 milioni come comunità e poi tante altre risorse per ogni singolo stato mi fa davvero una pessima impressione. A conti fatti muoviamo quasi 400 milioni di dollari sparsi in diverse azioni nazionali, spero almeno con un certo grado di coordinazione.

Credo sia proprio quello il punto dolente. Non ha senso che ogni stato membro dell'UE si comporti autonomamente: ancora non ci siamo proprio! :nono:

dantes76
03-01-2005, 13:50
Originariamente inviato da jumpermax
A mio avviso credo che la priorità dovrebbe essere la coordinazione dei soccorsi. Ed in questo vedere un'europa che da 50 milioni come comunità e poi tante altre risorse per ogni singolo stato mi fa davvero una pessima impressione. A conti fatti muoviamo quasi 400 milioni di dollari sparsi in diverse azioni nazionali, spero almeno con un certo grado di coordinazione.
poco fa su skytg24 un alto funzionario onu per la crisi in asia ha detto:

i fondi per la prima emergenza ci sono ora dobbiamo vedere come distribuirli....non abbiamo elicotteri....servono mezzi,,,,

Lucio Virzì
03-01-2005, 13:51
Quando si parla di attaccamento alla vita! :)

Kuala Lumpur, 13:12
Tsunami, nave malese salva naufraga dopo 5 giorni

Un peschereccio malese ha salvato una donna dell'isola indonesiana di Sumatra naufraga da cinque giorni, trascinata in acqua dal maremoto del 26 dicembre. A quanto si è appreso oggi, la 23enne Melawati è stata soccorsa venerdì da un'imbarcazione di pescatori di tonno che l'hanno trovata nell'Oceano Indiano a largo della provincia indonesiana di Aceh. La giovane, ferita alle gambe, si era salvata aggrappandosi ad un tronco di palma

kikki2
03-01-2005, 16:31
Originariamente inviato da dantes76
la svezia come privato ha donato circa 40mln di € e come stato 50mln
capisci bene che con 3000 dispersi su 9 milioni di abitanti in totale credo sia il minimo che gli svedesi potessero fare, praticamente non ci sarà una famgilia che non sia stata direttamente toccata
sentivo poco fa per radio l'osservazione di uno non ho capito bene cho fosse, che faceva notare che tutto questa beneficenza derivi dal fatto che moltissimi occidentali siano rimasti coinvolti nello tsunami, e che diversamente non ci sarebbe stata tutta sta corsa alla donzione, nè dai privati nè dalgi stati

Lucio Virzì
03-01-2005, 16:32
Senza parole.
Aspetto i neocon ed i fan delle assicurazioni.

Roma, 16:03
Tsunami, compagnie assicurazione: catastrofe moderata

Nonostante i danni enormi, per gli istituti di assicurazioni il maremoto che ha colpito i paesi dell'Oceano Indiano la scorsa settimana rappresenta una catastrofe moderata. E se Munich Re, primo istituto di riassicurazioni al mondo, stima in circa 10 miliardi di euro il costo totale dei danni, altre valutazioni indicano "danni nell'ordine di qualche miliardo di dollari". Come Coface, che prevede un impatto economico "limitato" nonostante il dramma umano.
E' quanto scrive Le Figaro, secondo cui il settore delle assicurazioni ha visto catastrofi ben più costose, come l'uragano Andrew negli Usa, perchè concentrate in zone dove le assicurazioni sono molto diffuse. "Ma le decine di migliaia di orfani, le centinaia di migliaia di persone sfollate e private di ogni mezzo di sussistenza - scrive il quotidiano francese - non otterranno alcuna indennità", semplicemente perchè in questi paesi le assicurazioni sono molto poco diffuse. "Ad eccezione di Banda Aceh in Indonesia - nota Le Figaro - nessuna grande città è stata sommersa". D'altra parte le grandi installazioni industriali del paese sono sfuggite al maremoto, e ben pochi beni di grande valore economico sono stati danneggiati. La geografia dei luoghi colpiti - con le onde dello tsunami giunte a poche centinaia di metri oltre la spiaggia - ha distrutto interi villaggi, ma nessuna compagnia di assicurazione dovrebbe preoccuparsene più di tanto. Salvo per i complessi alberghieri colpiti dal maremoto, perlopiù di proprietà di società occidentali e quindi assicurati. Tanto che per l'assicuratore Usa MetLife "il livello di copertura dei rischi delle persone colpite ci porta a pensare che l'impatto non sarà significativo".

Basti pensare che, a fronte di un rapporto fra premi assicurativi e prodotto interno lordo pari al 9,6% negli Usa e all'8% in Europa, in Tailandia non si arriva che all'1,19% e nel Bangladesh siamo allo 0,2%, secondo le stime del newyorkese Insurance Information Institute. E nei tre paesi più colpiti, India, Sri Lanka e Indonesia, gli abitanti hanno speso in assicurazioni una media individuale di 4, 7 e 8 dollari rispettivamente nel 2003, contro i 2.000 dollari dei cittadini statunitensi. Così, Swiss Re valuta in soli 64,8 milioni di euro il costo dei danni che dovrà indennizzare, contro gli oltre 500 milioni di euro che il gruppo dovrà sborsare per gli uragani che, la scorsa estate, hanno colpito gli Usa, i Caraibi e il Giappone. Ecco una tabella con la quota sul Pil dei premi assicurazioni in Occidente e in alcuni paesi colpiti dal maremoto.

jumpermax
03-01-2005, 16:40
non c'è molto da dire mi sembra, le assicurazioni non sono enti di beneficenza, pagano solo i propri clienti, anzi spesso cercano di non pagare nemmeno loro. E comunque basta leggere una polizza per vedere quanto sia difficile che paghino per queste cose... spesso le catastrofi naturali sono fuori copertura.

dantes76
03-01-2005, 16:41
Originariamente inviato da jumpermax
A mio avviso credo che la priorità dovrebbe essere la coordinazione dei soccorsi. Ed in questo vedere un'europa che da 50 milioni come comunità e poi tante altre risorse per ogni singolo stato mi fa davvero una pessima impressione. A conti fatti muoviamo quasi 400 milioni di dollari sparsi in diverse azioni nazionali, spero almeno con un certo grado di coordinazione.
molti di quelli che coordinano gli aiuti fanno una cosa....coordinano solamente...

servono uomini e mezzi per rifare i servizi di base dai ponti alle fognature... e di certo le ong non sono specializzate in questo...

e come mettere un motore di una f1 su una 500:rolleyes:


considerazione polirica:
il vs presidente del consiglio ha una grossa oppurtunita':
il ritiro delle truppe e il relativo impegno di risorse in un area veramente bisognosa di mezzi e uomini.. senza avere un 11 marzo in patria...cosi da salvare capra e cavoli....

ma si dice che momenti straordinari richiedo uomini straordinari....:muro:


PS:
da repubblica
Ma l'emergenza rimane. Ad una settimana dallo tsunami, iniziano a verificarsi le previsioni sul rischio di contagi che le organizzazioni internazionali maggiormente temevano: a Banda Aceh, la capitale provinciale della regione più martoriata dal disastro in Indonesia, i bambini scampati alla furia del mare stanno cominciando a morire di polmonite.

Ieri mattina Carol Bellamy, direttore generale dell'Unicef (nella foto a centro pagina), è arrivata in Sri Lanka. E' la prima tappa di un viaggio nel cuore delle regioni colpite dall'onda anomala per controllare lo stato dei soccorsi, decidere la priorità degli interventi zona per zona e coordinare gli aiuti. "Ritengo di dover andare a vedere cosa stia succedendo sul campo, per garantire che i nostri sforzi per aiutare siano al massimo", ha detto prima della partenza da New York. Oggi si sposterà a nord, e poi sarà a Giakarta e ad Aceh, dove lo tsunami ha lasciato l'eredità più pesante.

Ora che l'acqua comincia a ritirarsi lentamente dalle strade e dai villaggi costieri, si iniziano a scorgere le reali dimensioni della tragedia: nuovi agglomerati di corpi da contare, rovine di città fantasma, scuole devastate, nuovi orfani che vanno ad aggiungersi alle centinaia di migliaia di bambini rimasti soli, che hanno bisogno di tutto a cominciare dall'acqua potabile. Con lo spettro di un contagio da malattie infettive, che rischia di sfuggire ad ogni controllo. Man mano che gli aiuti riescono faticosamente ad arrivare, ostacolati dal maltempo e dalle piogge senza sosta

dal sito di unicef italia:

Il bilancio delle vittime, aggiornato di ora in ora, supera le 135.000 unità:un terzo di esse sono bambini. Milioni di persone hanno perso ogni avere e dipendono totalmente dagli aiuti umanitari.

L’UNICEF, presente con uffici permanenti in tutti i paesi coinvolti (Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia, Malesia, Myanmar e Maldive), ha immediatamente mobilitato personale, scorte e risorse economiche per rispondere alle esigenze della prima fase dell’emergenza. Lavorando in stretto coordinamento con le strutture di soccorso locali e con le altre organizzazioni umanitarie, l’UNICEF ha iniziato la distribuzione di acqua potabile, medicine, coperte e altri beni di sopravvivenza.

L’UNICEF si sta anche occupando dei ricongiungimenti familiari per i numerosi bambini rimasti orfani o isolati dai genitori nel caos successivo al sisma.

“I prossimi giorni saranno i più critici per i bambini”, afferma Carol Bellamy, direttore generale dell’UNICEF. “Vogliamo aiutarli con tutti i mezzi a nostra disposizione, vogliamo farlo subito. Il tempo è di vitale importanza, adesso.”

Indonesia

Nel paese che registra il maggior numero di vittime, la provincia di Aceh (nella parte nord della grande isola di Sumatra) è senza dubbio la più bisognosa di aiuti e la più difficile da raggiungere. A causa del pessimo stato delle vie di comuicazione e delle restrizioni imposte dal governo contro la guerriglia indipendentista, gli aiuti arrivano con difficoltà e lentezza. Sono stati segnalati anche numerosi casi di assalti ai camion che portano cibo e medicine.

L’UNICEF ha inviato via aereo da Copenaghen (sede della UNICEF Supply Division, il magazzino centrale per gli invii di aiuti in tutto il mondo) kit sanitari di emergenza sufficienti a prestare le cure di base a 200.000 persone per 2 settimane. Nel carico sono comprese anche 8.000 zanzariere, molte altre in arrivo entro il 3 gennaio. Altre scorte di farmaci per un valore di 10 milioni di dollari sono in arrivo nei prossimi giorni.

In cooperazione con i leader comunitari e religiosi, e con le organizzazioni non governative (ONG) locali, l’UNICEF sta allestendo i primi 30 centri per l’assistenza integrata all’infanzia, dove si provvederà alla riunificazione familiare dei bambini rimasti soli e al sostegno psicologico per tutti i bambini.

L’UNICEF assumerà la guida di tutte le attività per la protezione e l’istruzione temporanea dell’infanzia ad Aceh.

Nei prossimi giorni, l’UNICEF condurrà una analisi dei bisogni nutrizionali nella regione e invierà 4.000 set di utensili per cucinare, senza i quali il riso distribuito dal governo sarebbe inutilizzabile.

Sri Lanka

L’intera costa orientale del paese, dalla punta meridionale fino a Jaffna nel nord, è stata sconvolta dal maremoto. I senzatetto sono circa un milione, affluiti in 781 centri di accoglienza predisposti dal governo. Le vittime sono decine di migliaia, molto probabilmente più delle 27.000 riportate nelle stime ufficiali. La situazione è ulteriormente complicata dalle piogge torrenziali, che hanno allagato almeno 15 campi profughi, e dalle mine del conflitto con i separatisti Tamil, dissepolte dal cataclisma.

Il primo ponte aereo organizzato dall’UNICEF ha fatto pervenire a Colombo, capitale del paese, 42 tonnellate di materiali di soccorso: tende, farmaci, zanzariere, cloro per la purificazione dell’acqua, coperte ecc.. Altre 20 tonnellate di aiuti sono arrivati dall’UNICEF come donazione del governo del Belgio, in arrivo voli umanitari UNICEF con beni donati dall’Irlanda e Singapore.

L’UNICEF ha distribuito già nelle prime ore dell’emergenza 10.000 coperte e materassi, 100.000 bottiglie di acqua, scorte di medicine e sali reidratanti (terapia anti-dissenteria) sufficienti per 150.000 persone per 3 mesi e i primi 90 kit ricreativi per i bambini ospiti nei centri di accoglienza.

All’UNICEF è stato assegnato il coordinamento delle attività in materia idrica, igienica ed educativa. I team dell’UNICEF fanno capo alle sedi operative di Colombo, Jaffna, Kilinochchi, Trincomalee, Batticaloa e Vavuniya.

India

Anche qui i morti sono decine di migliaia, ma il numero è imprecisabile soprattutto per ciò che riguarda le isole Andamane e Nicobare. Sulla costa, le aree più danneggiate sono il Tamil Nadu, l’Andhra Pradesh e il Kerala. Il governo ha allestito 380 centri di accoglienza per circa 40.000 sfollati.

Tra sabato 1° e domenica 2 gennaio, l’UNICEF ha in programma l’invio di 40 automezzi carichi di sali reidratanti e altri materiali per la gestione dell’acqua potabile, destinati a 225 campi profughi nel Tamil Nadu e a Pondicherry. Sempre nel Tamil Nadu, sono stati distribuiti 2.237 taniche per l’acqua e 170.000 sacchetti di sali reidratanti per contrastare le affezioni gastro-intestinali.

L’UNICEF sta coordinando una vasta campagna di prevenzione delle epidemie, mediante la sistemazione di impianti igienici e la sensibilizzazione sull’uso corretto degli strumenti per la potabilizzazione dell’acqua. Tre milioni di tavolette di cloro sono state donate dall’UNICEF agli ospedali pubblici, unitamente a 13 tonnellate di candeggina in polvere per le disinfezioni.

Thailandia

Qui le vittime sono circa 7.000, per un terzo turisti o residenti stranieri, ma si prevede un bilancio definitivo di oltre 10.000 morti. La costa sudoccidentale, con le località turistiche di Phuket, Phi Phi, Krabi e Phang Nga, è la più gravemente colpita dallo tsunami.

L’UNICEF sta conducendo una indagine rapida in 6 distretti per valutare con precisione i bisogni delle popolazioni coinvolte. Esperti locali sono stati inviati in tutti i distretti dall’ufficio UNICEF di Bangkok per analizzare specificamente le necessità dei bambini; insieme ad essi operano 10 team di pediatri e infermiere specializzate nel sostegno psicosociale.

Cibo, indumenti, libri e altri beni sono stati distribuiti nella provincia di Ranong e a Phuket.

emanuelle
03-01-2005, 16:41
Originariamente inviato da jumpermax
li ritiri in 5 minuti? E i posti dove svolgono servizio ciao e tanti saluti? E le truppe come le sposti? I costi? la logistica? Abbiamo delle basi in asia? Qualcuno ci ha chiesto l'invio dell'esercito? Abbiamo delle navi da poter spostare in zona? La fai un tantinello facile. Il tipo di uomini e di mezzi richiesto è un tantinello diverso... più che carabinieri e soldati servono uomini della protezione civile e della croce rossa. E vista la situazione del luogo e la distanza dal nostro paese il grosso dei costi andrà in logistica e trasporto, praticamente è possibile solo il ponte aereo e non so quante strutture funzionanti ci siano in zona per poter intervenire nei luoghi del disastro. Gli stessi soccorsi locali ancora faticano a raggiungere certi posti.
ciao. AGGIUNGO:l'aeroporto di banda aceh, una delle citta' estremamente piu' colpite, si chiama BLANG BINTANG,e un aeroporto provinciale. questioni tecniche , molto tecniche di sicurezza impongono riflessioni, su cio che devono pensare ai responsabili del soccorso, sul come e dove modificare:e certificato per aerei tipo dc9/707/737.gli aerei del soccorso sono molto piu enormi e dunque hanno piu' carico e richiedono piu spazio per atterraggio e decollo.(gli americani arrivano con 10 c-160 tutti insieme in fila indiana),il materiale che devono scaricare dove lo mettono. ? ad esempio i mezzi: l'area parcheggio contiene 200 macchine.dove ci sono 200 macchine, quanti mezzi fuoristrada e motrici possono starci? molto ma molto pochi. la aviazione all'atteraggio ha bisogno OBBLIGATORIAMENTE di un servizio di sicurezza e controllo tipo VIGILI DEL FUOCO. banda aceh ha il servizio su chiamata. cioe' quando un aereo parte o arriva, le o la autopompa arriva da fuori. NON E FACILE da zero, modificare la logistica del territorio.se gli americani e gli australiani (ad esempio),ritardano e comunque perche' si devono rifare le zone di atteraggio e manuntenzione.quanto tempo allunga il distribuirsi dei soccorsi?. e il METEO. l'avvicinamento e a vista. il decollo pure. non esistono torri radar in grado di fare scendere aerei a controllo radio e non sanno cosa e il VOR.bisogna avere pazienza.questi problemi sono avvenuti in una zona molto piu' larga dell'europa.(la tecnologia in aviazione detiene sempre dei segreti e il personale del posto non sempre puo' essere portato a conoscenza).spero di non essere andato ot.ciao.

Lucio Virzì
03-01-2005, 16:42
Originariamente inviato da jumpermax
non c'è molto da dire mi sembra, le assicurazioni non sono enti di beneficenza, pagano solo i propri clienti, anzi spesso cercano di non pagare nemmeno loro. E comunque basta leggere una polizza per vedere quanto sia difficile che paghino per queste cose... spesso le catastrofi naturali sono fuori copertura.

Si, si, niente da eccepire, efficienza <> moralità.
Mi viene in mente che, ieri, ho visto un film in cui si narrava di una pratica di uso comune: ci sono società che sono in grado di acquistare a prezzo ridotto, polizze sulla vita.
Mi spiego, se tu ti assicuri per un milione di euro, loro ti comprano la polizza, e diventano beneficiari, dandoti mezzo milione di euro cash....

LuVi

dantes76
03-01-2005, 16:50
Originariamente inviato da emanuelle
ciao. AGGIUNGO:l'aeroporto di banda aceh, una delle citta' estremamente piu' colpite, si chiama BLANG BINTANG,e un aeroporto provinciale. questioni tecniche , molto tecniche di sicurezza impongono riflessioni, su cio che devono pensare ai responsabili del soccorso, sul come e dove modificare:e certificato per aerei tipo dc9/707/737.gli aerei del soccorso sono molto piu enormi e dunque hanno piu' carico e richiedono piu spazio per atterraggio e decollo.(gli americani arrivano con 10 c-160 tutti insieme in fila indiana),il materiale che devono scaricare dove lo mettono. ? ad esempio i mezzi: l'area parcheggio contiene 200 macchine.dove ci sono 200 macchine, quanti mezzi fuoristrada e motrici possono starci? molto ma molto pochi. la aviazione all'atteraggio ha bisogno OBBLIGATORIAMENTE di un servizio di sicurezza e controllo tipo VIGILI DEL FUOCO. banda aceh ha il servizio su chiamata. cioe' quando un aereo parte o arriva, le o la autopompa arriva da fuori. NON E FACILE da zero, modificare la logistica del territorio.se gli americani e gli australiani (ad esempio),ritardano e comunque perche' si devono rifare le zone di atteraggio e manuntenzione.quanto tempo allunga il distribuirsi dei soccorsi?. e il METEO. l'avvicinamento e a vista. il decollo pure. non esistono torri radar in grado di fare scendere aerei a controllo radio e non sanno cosa e il VOR.bisogna avere pazienza.questi problemi sono avvenuti in una zona molto piu' larga dell'europa.(la tecnologia in aviazione detiene sempre dei segreti e il personale del posto non sempre puo' essere portato a conoscenza).spero di non essere andato ot.ciao.


no no niente ot...

be qualche omino del genio servirebbe....:D

jumpermax
03-01-2005, 17:00
Originariamente inviato da dantes76
molti di quelli che coordinano gli aiuti fanno una cosa....coordinano solamente...

servono uomini e mezzi per rifare i servizi di base dai ponti alle fognature... e di certo le ong non sono specializzate in questo...

e come mettere un motore di una f1 su una 500:rolleyes:


considerazione polirica:
il vs presidente del consiglio ha una grossa oppurtunita':
il ritiro delle truppe e il relativo impegno di risorse in un area veramente bisognosa di mezzi e uomini.. senza avere un 11 marzo in patria...cosi da salvare capra e cavoli....

ma si dice che momenti straordinari richiedo uomini straordinari....:muro:

Il discorso ritiro truppe mi sembra OT... il tuo ragionamento meriterebbe un thread a parte di commento ma mi fermo qua. Ribadisco il concetto che il problema per ora non sono gli uomini da inviare in loco ma come organizzare il trasporto degli uomini. Gli USA credo abbiano mobilitato una portaerei ma le navi non si muovono molto in fretta. Noi abbiamo solo la garibaldi che può svolgere un ruolo di appoggio, la cavour è ancora in costruzione. Se non hai modo di organizzare il movimento delle truppe non fai nulla, qua si tratta di intervenire in zone distanti diverse ore di volo da qua.

kikki2
03-01-2005, 17:07
ma per le operazioni in cui servono uomini e mezzi non sarebbe + semplice che ad inviarli fosse chi sta già sul posto ( Cina? ) facendosi carico di gestire la situazione ( col contributo economico del resto del mondo , s'intende? )senza dover trtasferire lì uomini che stanno dall'altra parte del globo?

dantes76
03-01-2005, 17:17
Originariamente inviato da kikki2
ma per le operazioni in cui servono uomini e mezzi non sarebbe + semplice che ad inviarli fosse chi sta già sul posto ( Cina? ) facendosi carico di gestire la situazione ( col contributo economico del resto del mondo , s'intende? )senza dover trtasferire lì uomini che stanno dall'altra parte del globo?


eventi straordinari richiedono uomini straordinari...e di certo non abitano in italia...anzi uno ce ne stava e l hanno ucciso^_^

scusa te sembra lontano lo srilanka? perche l iraq e dietro l angolo?

o le truppe mandate in afganistan?

o a timorest.?

dopo vedo gli indiani che accettano gli aiuti cinesi....:D

kikki2
03-01-2005, 17:23
ma per mandare i mezzi e uomini in iraq ci hanno messo una settimana via mare e a timor est ce ne saranno 5/600 di italiani,
sri lnaka e gli altri paesi non sono certo lontani, se vi deve andare in aereo però, se ci devi trasferire nave san giorgio o san marco ( che sono quello che servirebbe mi pare) i tempi si dilatano notevolmente ( oltre al fatto che i cinesi non li può vedere nessuno, mi sa)

dantes76
04-01-2005, 02:29
http://64.125.115.75/Tsunami1.asf

:eek:

dantes76
04-01-2005, 02:30
Originariamente inviato da kikki2
ma per mandare i mezzi e uomini in iraq ci hanno messo una settimana via mare e a timor est ce ne saranno 5/600 di italiani,
sri lnaka e gli altri paesi non sono certo lontani, se vi deve andare in aereo però, se ci devi trasferire nave san giorgio o san marco ( che sono quello che servirebbe mi pare) i tempi si dilatano notevolmente ( oltre al fatto che i cinesi non li può vedere nessuno, mi sa)
a parte l india( per i motivi che tu bene saprai...) tutti gli altri non usano okkiali con la cina ..

emanuelle
04-01-2005, 02:38
Originariamente inviato da dantes76
http://64.125.115.75/Tsunami1.asf

:eek:
ciao. hai fatto quello che volevo fare, ma purtroppo per lavoro e per pigrizia tecnica non ho potuto fare. il video che hai messo te, serve a fare capire che per differenti tipi di comformazione geologica,non si poteva prevedere il maremoto, solo DAL RITIRARSI DEL MARE dalla spiaggia.questo serve ad eliminare molti flames perditempo. AGGIUNGO:
www.waveofdestruction.org
ci sono molti video e siti esterni e il nome di tutte le organizzazioni operanti sul territorio. ciao.

emanuelle
04-01-2005, 03:55
ciao. ci sono siti in cui appaiono foto da NON PUBBLICARE ma solo per informazione personale.eppoi ci sono foto snap da telefonini, e video che persone stavano gia facendo prima delle onde.
se andate in WWW.GOOGLE.SE, il google svedese ci sono foto personali. ora sono visibili, ma poi sicuramente verranno collezzionate e messe in pubblica vendita(......).
www.dinakaran.com (ci sono 2 pop-up ma sono innocui, ho controllato)
www.aftonbladet.se
www.tamilnet.com (riporta a decine di altri siti in loco).
www.phuket-photos.com (anche se amano la siesta i thai sono lavoratori come tanti europei.).

Bilancino
04-01-2005, 10:43
Vi posto due foto mandate da mio zio da Ancona nella zona in cui vado al mare. C'è solo un grosso scoglio che si vede ma manca la scogliera attorno coperta dal mare in cui la gente prendeva il sole. Questo scoglio sarà alto 6 o forse 7 metri e molte volte ci salivo. Osservate l'onda enorme che arriva........

http://www.sicurezzainrete.com/1m.jpg

http://www.sicurezzainrete.com/2m.jpg


Sono foto di novembre.....

Ciao

supermario
04-01-2005, 11:28
la situazione è cmq diversa....


quell'onda nn viaggiava alla peggio a 400km/h


anche da me nel salento settimane fa un onda ha tirato giù un muretto di pietre del porto....e considerando il dislivello totale dal mare al muretto erano quasi 4 metri

e il muretto distava altri 4 metri dal mare

e il fondale li è di 1 metro scarso

Lucio Virzì
04-01-2005, 11:32
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/01_Gennaio/04/Turisti.shtml

Sono perplesso.

Il nuovo turismo
«La vacanza continua: la vita è un’avventura»
Due giovani di Novara sono rimasti a Patong «Il mare è bello, ora non ci sono più cadaveri»
DAL NOSTRO INVIATO



Un turista passeggia di fronte ad un veicolo travolto dallo tsunami a Patong Beach in Thailandia (Reuters)
PATONG, ISOLA DI PHUKET (Thailandia) - Fino al 26 dicembre erano sulle rotte del turismo di massa. Adesso vanno in direzione contraria, pur non avendo mai cambiato albergo né programma. Emanuele Donelli, 29 anni, e Dario Bariani, 33, sono due amici di vecchia data. Vengono da Cerano, un paesotto in provincia di Novara, sulla sponda piemontese del Ticino. E vanno controvento: perché sono due dei pochissimi turisti italiani che hanno scelto di rimanere in vacanza a Patong, sull’isola di Phuket. Nonostante lo tsunami. E malgrado lo spavento che ha fatto rientrare a casa, di corsa, migliaia di persone. Emanuele è il più loquace dei due. È lui che spiega: «Semplicemente non c’è un solo motivo per rientrare a casa prima del previsto».


--------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------------

Quindi continuate la vacanza come se nulla fosse successo?

«Beh, proprio nulla no... Certo che qui era drammatico il primo giorno. A noi è andata bene perché dormivamo in un edificio non raggiunto dall’acqua. Ma era il caos totale. C’erano i morti e i feriti, i crolli. Sembrava una zona di guerra. Siamo andati tutti sulla montagna. Abbiamo preso le coperte dell’albergo, abbiamo dormito per terra. E un po’ di paura ti viene in quelle condizioni, è chiaro».

Però non avete mai messo in discussione l’idea di anticipare il rientro.

«Mai. La vita è un’avventura che va vissuta anche dopo catastrofi come queste. E qui c’è un gran bisogno di tornare a vivere le cose normalmente e fino in fondo, come prima. Bisogna solo vivere le giornate al meglio che si può. Nient’altro».

Adesso sul lungomare di Patong e sulle altre spiagge distrutte il panorama è cambiato. Il mare non è più così invitante. Eppure qualcuno fa il bagno.

«E perché no? Anch’io l’ho fatto due giorni fa. Non avevo ancora osato perché temevo di incappare in qualche cadavere, soprattutto i primi due-tre giorni. Ma adesso dicono che non ce ne siano più. Il mare mi sembra bello. E non è vero che si rischiano infezioni o epidemie. Almeno non qui. Forse c’è stato qualche rischio nella prima fase ma abbiamo visto come si davano da fare i thailandesi. Hanno ripulito tutto. Perciò ho ripreso a fare il bagno. E non sono l’unico».

Ma ci sono anche i fondali rovinati. Non dev’essere divertente vedere devastazione sotto e fuori dall’acqua.

«Non sono sceso a esplorare i fondali quindi non so in che condizioni siano. E lo sfondo davanti alla spiaggia non è tutto da buttare via. Ci sono angoli come il Surin Beach che hanno ancora gli ombrelloni in piedi, le costruzioni non distrutte. Non è poi così male. Qui ci tengono al turismo e lo dimostreranno rimettendo in moto tutto».

Insomma, non c’è nulla da temere né per le questioni sanitarie né per il futuro turistico della Thailandia?

«Esatto. Il pericolo è passato. E francamente spesso siete voi giornalisti a esagerare. A sentire le impressioni che si hanno in Italia, sembra che qui si viva in chissà quali condizioni di rischio... E invece vedrete che nel giro di un anno questo posto rialzerà la testa. Ha bisogno di farlo sennò è la fine».

Tornerete in vacanza in Thailandia?

«Certo che torneremo. Lo tsunami non ha cambiato niente. Questo posto rimane un paradiso e noi che siamo già stati qui altre volte torneremo per aiutarlo a rinascere».

Quando rientrerete in Italia?

«Saremo a casa l’8. Questa vacanza è il solo vero svago in un anno. Poi tocca andare a lavorare. Io in falegnameria, lui a fare l’operaio. Non abbiamo intenzione di rinunciare nemmeno a un’ora di queste ferie».

Dario fa cenni di assenso mentre sceglie una borsa di marca al prezzo di cento baht (due euro) sulla bancarella di uno dei mille venditori di strada, a Rat-U-Thij 200 Pee Road. Fa caldissimo. I fari dei venditori piazzati ad altezza d’uomo arroventano l’aria già umida e bollente. Dario va di fretta e incalza. Ci sono gli amici, la serata, la cena: la vita da turista ha bisogno dei suoi ritmi e passino pure due chiacchiere, «ma avevamo detto solo 10 minuti». L’affare della borsa è concluso. Adesso non c’è davvero più motivo di rimanere in quest’angolino. I pantaloncini, le collane, i tatuaggi, il codino biondo di Emanuele e i pochi capelli a spazzola di Dario si allontanano. Verso altri quattro giorni di vacanza.

Giusi Fasano

Bilancino
04-01-2005, 11:35
Originariamente inviato da supermario
la situazione è cmq diversa....


quell'onda nn viaggiava alla peggio a 400km/h


anche da me nel salento settimane fa un onda ha tirato giù un muretto di pietre del porto....e considerando il dislivello totale dal mare al muretto erano quasi 4 metri

e il muretto distava altri 4 metri dal mare

e il fondale li è di 1 metro scarso

Lo so ma era per dire che se fa impressione una cosa così pensiamo la il muro di acqua che sensazione poteva dare......

Ciao

evelon
04-01-2005, 11:36
Originariamente inviato da Lucio Virzì
«Semplicemente non c’è un solo motivo per rientrare a casa prima del previsto».

E non è vero che si rischiano infezioni o epidemie.

lo sfondo davanti alla spiaggia non è tutto da buttare via.

Lo tsunami non ha cambiato niente.



:muro:

Lucio Virzì
04-01-2005, 11:38
Originariamente inviato da evelon
:muro:
Non mi dire che sei d'accordo con me nel trovare fuori luogo queste dichiarazioni?
Se avessi deciso di essere li in vacanza, non dico che mi nasconderei, ma per lo meno non mi vanterei di ciò dicendo che così contribuisco a risollevare l'economia disastrata...

LuVi

Bilancino
04-01-2005, 11:43
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Non mi dire che sei d'accordo con me nel trovare fuori luogo queste dichiarazioni?
Se avessi deciso di essere li in vacanza, non dico che mi nasconderei, ma per lo meno non mi vanterei di ciò dicendo che così contribuisco a risollevare l'economia disastrata...

LuVi

Queste sono persone che non fanno nulla durante l'anno che magari prendono due soldi e vivono a pane e acqua per fare una vacanza in quei posti........

Ciao

raxas
04-01-2005, 11:55
Originariamente inviato da supermario
la situazione è cmq diversa....


quell'onda nn viaggiava alla peggio a 400km/h


anche da me nel salento settimane fa un onda ha tirato giù un muretto di pietre del porto....e considerando il dislivello totale dal mare al muretto erano quasi 4 metri

e il muretto distava altri 4 metri dal mare

e il fondale li è di 1 metro scarso

quoto e aggiungo che la situazione è diversa,
tuttavia non si tratta di una onda che si è abbattuta sulla costa... quella dello tsunami, per farlo capire bisogna pensare che è come se il mare dovesse trovare un punto di equilibrio livellandosi con la terraferma è allora non è una semplice onda, ma un'onda lunga decine e centinaia di metri e dietro una forza enorme, e la velocità cmq in mare aperto, non sono un esperto di queste cose..., è maggiore rispetto al momento dell'arrivo sui bassi fondali, cmq alla fine è sempre il mare che viene a livellarsi con la terra ferma, nel terremoto sono le masse rocciose che spingono, qui questa forza è trasmessa, anche a più lunga distanza all'acqua, pensate se una isola si abbassa e il mare protrude all'interno, ma ancora più enorme come energia ed effetto visto che l'energia trasmessa è stata in grado, lo diceva Enzo Boschi - il nostro esperto in sismologia- a PortaAperta ieri sera, dunque diceva che questo terremoto (EDIT x precisazione: ) ha spaccato una porzione di terra lunga come l'Italia e abbassato-e-sollevato una parte rispetto all'altra delle due parti di dieci metri...

evelon
04-01-2005, 11:59
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Non mi dire che sei d'accordo con me nel trovare fuori luogo queste dichiarazioni?
Se avessi deciso di essere li in vacanza, non dico che mi nasconderei, ma per lo meno non mi vanterei di ciò dicendo che così contribuisco a risollevare l'economia disastrata...

LuVi


Decisamente fuori luogo.

Da un certo punto di vista è comprensibile aiutare l'economia delle zone costiere dei paesi visto che era essenzialmente sul turismo ma d'altra parte soprattutto per i primi tempi d'emergenza credo si intralci le operazioni d'emergenza...

Quella del "salvataggio dell'economia" in questa situazione mi sembra solo una scusa, forse sbaglio...

jumpermax
04-01-2005, 12:00
Originariamente inviato da Bilancino
Queste sono persone che non fanno nulla durante l'anno che magari prendono due soldi e vivono a pane e acqua per fare una vacanza in quei posti........

Ciao
mi sembrano per lo più tagliate ad arte dai giornalisti (vedi titolo che lascia intendere ben altro). Di fatto c'è gente che la campa grazie al turismo. Non capisco come tornarsene a casa li possa aiutare... oltre ad aver perso familiari e abitazioni devono perdere anche il lavoro?

Lucio Virzì
04-01-2005, 12:01
Originariamente inviato da evelon
Decisamente fuori luogo.

Da un certo punto di vista è comprensibile aiutare l'economia delle zone costiere dei paesi visto che era essenzialmente sul turismo ma d'altra parte soprattutto per i primi tempi d'emergenza credo si intralci le operazioni d'emergenza...

Quella del "salvataggio dell'economia" in questa situazione mi sembra solo una scusa, forse sbaglio...

Meno male.

Jumper, leggiti l'intervista che ho postato sopra.

LuVi

dantes76
04-01-2005, 12:07
Originariamente inviato da evelon
:muro:
quoto la tua sign..... :D mai detto e' piu attuale di adesso....

dantes76
04-01-2005, 12:10
Originariamente inviato da jumpermax
mi sembrano per lo più tagliate ad arte dai giornalisti (vedi titolo che lascia intendere ben altro). Di fatto c'è gente che la campa grazie al turismo. Non capisco come tornarsene a casa li possa aiutare... oltre ad aver perso familiari e abitazioni devono perdere anche il lavoro?


gia il lavoro l hanno perso..e dopo mi immagino tutti i nostri connaZZionali a spendere e spandere soldi a destra e manca....che so generosi--


la scusa di aiutare l economia e' un paraculo della situazione..

jumpermax
04-01-2005, 12:10
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Meno male.

Jumper, leggiti l'intervista che ho postato sopra.

LuVi
ho letto l'intervista e non c'è la frase cinica che si legge nel titolo, dove sembra dire che il mare è bello perchè non ci sono più cadaveri.
A me sembra che ci sia molto impegno del giornalista per far fare una pessima figura ai 2 (e del resto così si fa per fare gli articoli, è il suo lavoro). Se la condizione in certe zone sta tornando alla normalità, c'è gente che lavora e qualcuno se la sente di fare il turista non credo sia uno scandalo. Probabilmente una persona normale se ne sarebbe tornata a casa, ma non dipigerei come mostri quelli che han fatto diversamente.

raxas
04-01-2005, 12:12
personalmente preferisco i turisti che lì presenti si adoperano per aiutare e fare qualcosa...

jumpermax
04-01-2005, 13:23
Originariamente inviato da raxas
personalmente preferisco i turisti che lì presenti si adoperano per aiutare e fare qualcosa...
certo sarebbe sicuramente meglio. Ma da questo punto di vista non fanno diversamente quelli che se ne sono andati...

supermario
04-01-2005, 13:28
mio padre si è reso disponibile a partire da subito x andare li come medico


è probabile che lo chiamano:)


vorrei andarci anche io ma purtroppo nn sn maggiorenne:(

evelon
04-01-2005, 13:32
Originariamente inviato da raxas
personalmente preferisco i turisti che lì presenti si adoperano per aiutare e fare qualcosa...

Sarebbe meglio certo...ma credo che il meglio che possano fare sia togliersi di mezzo.

Tieni conto che sono turisti e nelle loro valige hanno costumi da bagno e olio solare non tute da lavoro e stivali da fango.

Nel primo momento del massimo dell'emergenza aiutano, se non sono troppo feriti, soccorrendo i superstiti e magari portandoli al più vicino ospedale ma quando arrivano i soccorsi ufficiali ed organizzati la cosa migliore è il non intralciare le operazioni improvvisando.

Se è vero che in queste situazioni è più importante l'organizzazione che il numero di uomini credo sia bene cercare di non ostacolare il lavoro dell'esercito e dei mezzi di soccorso sicuramente più addestrati e coordinati di quanto possa esserlo un gruppo di turisti senza addestramento e/o mezzi per quanto volonterosi.

Si deve cercare aiuto, certo, se si è in difficoltà o se si hanno esigenze (ferite, cari dispersi etc..) ma il lavoro imho è meglio che lo facciano le squadre di soccorso.

emanuelle
04-01-2005, 14:28
Originariamente inviato da dantes76
02.01.2005
Italia, caos e tirchieria: gli aiuti solo a parole
di Toni Fontana

Caos e tirchieria. Dopo la sbornia di apparizioni televisive di Fini e Berlusconi, promesse e dichiarazioni di buone intenzioni, si scopre che la macchina degli aiuti italiani sta girando a vuoto, che, salvati i turisti sopravvissuti, il governo non apre i cordoni della borsa, e soprattutto non dice nulla sulla destinazione delle enormi somme accumulate grazie alla generosità degli italiani. Le Ong sono in rivolta e, come spiega il presidente dell’associazione delle organizzazioni non governative Sergio Marelli, chiedono di «rivedere la Finanziaria» e soprattutto giudicano «urgente» spiegare gli italiani «chi gestirà i fondi raccolti» e «quali progetti e quali aree saranno scelte per gli interventi urgenti». Val la pena di ricordare che, secondo l’Onu, 1,8 milioni di asiatici moriranno di fame se non si interverrà presto.

Ma andiamo per ordine. Portati in salvo i turisti sorpresi dallo tsumani e avviate le ricerche dei dispersi, il governo si è accorto che la catastrofe aveva colpito 5 milioni di asiatici. Il 31 dicembre i rappresentanti delle agenzie dell’Onu (Wfp, Unhcr, Fao) e delle Ong sono stati convocati in fretta e furia alla Farnesina dove sono stati accolti dal segretario generale Vattani e dal Direttore generale della cooperazione Deodato. Doveva essere una riunione «operativa», per definire presenze e disponibilità di operatori nelle zone martoriate, ma, quando i delegati hanno posto il problema dei finanziamenti e della loro gestione, un impacciato Vattani ha nocciolato cifre da paese del terzo mondo: 8 milioni di euro per lo Sri Lanka, 2 per le Maldive. In quanto all’Indonesia, dove gli effetti del maremoto sono stati devastanti, Vattani ha detto che alla Farnesina «ci stanno pensando» e si parla di 10 milioni di euro. Ma queste sono «intenzioni». Nei fatti il governo Berlusconi ha stanziato in tutto 4,08 milioni di dollari, la metà del Portogallo (10,88), meno di un decimo di Francia (56), Spagna (68), Germania (27). L’Olanda ha stanziato 34 milioni di dollari. I rappresentanti delle Ong sono rimasti a bocca aperta e, a quel punto, il ministro Fini si è sentito in obbligo di precisare che l’Italia investe nell’emergenza «70 milioni di euro». Le Ong fanno però notare che quella cifra si raggiunge mettendo nel conto il costo di un aereo cargo (uno un totale) mandato nelle zone sinistrate, quantificando, cioè dando un valore, agli aiuti di prima necessità inviati o da inviare e inserendo nel conto il possibile, ma non certo, annullamento dei debiti dei paesi colpiti dallo tsumani. Quella di Fini è insomma una cifra «virtuale». Nei fatti l’Italia non spende per l’emergenza in Asia. Nella riunione del 31 dicembre Vattani e Deodato hanno detto che toccherà alla Protezione civile amministrare i fondi raccolti e che la Croce Rossa dell’avvocato Scelli «svolgerà un ruolo importante». Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ieri ha preso parte ad una riunione, ma poi poi fatto sapere di essere ammalato e non ha detto alcunché sulla destinazione dei fondi. Così, dall’ultimo giorno dell’anno, mentre gli italiani continuano generosamente a versare, non si è più saputo nulla sulla destinazione dei soldi raccolti. Le Ong si aspettano una nuova convocazione alla Farnesina per oggi o domani. Dietro tanta tirchieria si nascondono una scuola di pensiero e una politica miope e cinica. Il quotidiano di Feltri «Libero» ben spiega la filosofia che ispira il governo titolando «aiuti, arriva l’Onu l’Asia trema» e spiegando in un commento che al posto di Annan ci vuole, per affrontare l’emergenza, «un generale Usa», magari di nome «Marshall». La destra insomma chiude la porta all’Onu, ma soprattutto i cordoni della borsa. Vengono così al pettine i nodi irrisolti. Nel 2002, in occasione del vertice della Fao, Berlusconi promise di destinare alla cooperazione nei paesi in via di sviluppo l’1% del Pil, oggi siamo ad un modesto 0,11%, molto distanti quindi dagli obiettivi fissati dall’Onu (0,7%) e dall’Unione Europea (0,24 per il 2004, 0,27 per il 2005). Non solo. Dopo aver massacrato il bilancio della cooperazione, il governo ha messo mano ai fondi destinati ai paesi in via di sviluppo per finanziare in parte la missione dei militari in Iraq anche perchè la Finanziaria ha decimato il bilancio della Difesa. Così hanno fatto il «colpo» che si presentava più facile e senza rischi dal momento che ridurre i sussidi di poveri non scatena proteste in Italia. La Cooperazione italiana è insomma al verde ed ora, dopo aver tagliati i fondi, il governo si trova di fronte ad una vera e propria mobilitazione spontanea di milioni di italiani. Ma questi soldi quale strada prenderanno? Negli ambienti delle Ong e delle agenzie dell’Onu questa domanda passa incessantemente di bocca in bocca. Ma Fini non risponde. Volontari e «umanitari» non solo vogliono sapere che cosa farà materialmente l’Italia, ma anche dove e quando interverrà. Sul questo fronte è buio pesto.

Altri problemi si affacciano all’orizzonte. Sia nel nord-est dello Sri Lanka che nella regione indonesiana dell’Aceh, sono latenti o ancora in corso conflitti armati. Negli ambienti dell’Onu vi è il timore di un «uso strumentale» degli aiuti a favore delle fazioni in lotta o a vantaggio dei governi che operano la repressione. Alcuni (è il caso della comunità di S. Egidio) hanno già avviato soccorsi attraverso canali propri. La comunità, che da tempo ha allestito due centri di accoglienza a Giava e tre a Sumatra, ha creato un «centro di solidarietà» a Giakarta ed ha inviato aiuti dall’Italia.

La organizzazioni che operavano prima della catastrofe in Asia sono quindi in grado di muoversi con celerità e con iniziative mirate ed efficienti; anche alcune Regioni ed enti locali sono in grado di dare nell’immediato il loro contributo inviando strutture già collaudate come ospedali da campo. Rimane tuttavia il grande interrogativo sulla politica del governo che non dice nulla su come intende muoversi e soprattutto dove e quando intende spendere i soldi (degli italiani).

l'unita' (http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=40030)
ciao. Ti quoto per l'articolo del giornale, non direttamente per Te.nel sito che inserisco sotto, c'e' scritto di un inizio (di tanti comunque),finanziamento di 20 milioni di dollari da parte del pakistan allo sri-lanka.un programma militare che arrivera a 6/7/8/ volte tanto. VORREI sapere, ma me lo chiedo fra me e me, perche' i giornali di destra e di sinistra, non navigano in rete come faccio io.e non solo.perche' alcuni giornalisti scrivono sulla tirchieria del proprio paese ma HANNO PAURA a scrivere di questi finanziamenti?i 20 milioni di dollari iniziali non sono certo stati sospesi. solo che e tutto coperto da questa tragedia. l'unita' ad esempio, NON RITIENE, utile fare come faccio ed altre centinaia di surfer, ed andare a leggere su tamilnet, che il 15/18 dicembre 2004, gia' 15000 famiglie, avevano avuto la casa distrutta da una delle tanto MENSILI INONDAZIONI INTERNE?ma il 15 dicembre mi sembra che nessuno porto' su questo forum, un articolo come ha fatto DANTES oggi. dove era la redazione dell'unita'?non solo l'unita' comunque?
www.tamilnet.com/art.html?catid=13&artid=13450

raxas
04-01-2005, 15:04
Originariamente inviato da jumpermax
certo sarebbe sicuramente meglio. Ma da questo punto di vista non fanno diversamente quelli che se ne sono andati...
nel senso in cui evelon, sotto, specifica?
Originariamente inviato da evelon
Sarebbe meglio certo...ma credo che il meglio che possano fare sia togliersi di mezzo.

Tieni conto che sono turisti e nelle loro valige hanno costumi da bagno e olio solare non tute da lavoro e stivali da fango.

Nel primo momento del massimo dell'emergenza aiutano, se non sono troppo feriti, soccorrendo i superstiti e magari portandoli al più vicino ospedale ma quando arrivano i soccorsi ufficiali ed organizzati la cosa migliore è il non intralciare le operazioni improvvisando.

Se è vero che in queste situazioni è più importante l'organizzazione che il numero di uomini credo sia bene cercare di non ostacolare il lavoro dell'esercito e dei mezzi di soccorso sicuramente più addestrati e coordinati di quanto possa esserlo un gruppo di turisti senza addestramento e/o mezzi per quanto volonterosi.

Si deve cercare aiuto, certo, se si è in difficoltà o se si hanno esigenze (ferite, cari dispersi etc..) ma il lavoro imho è meglio che lo facciano le squadre di soccorso.
bè sì possono anche aiutare, se il loro numero può contribuire per i compiti limitati che possono fare anche da soli,

cmq io lo dicevo nel senso che se devono aiutare, è meglio farlo dando una mano piuttosto che prendersi il sole e dire di farlo perchè così aiutano l'economia, di fronte a tanto disastro è difficile rimanere indifferenti...

emanuelle
04-01-2005, 23:08
Originariamente inviato da emanuelle
ciao. ci sono siti in cui appaiono foto da NON PUBBLICARE ma solo per informazione personale.eppoi ci sono foto snap da telefonini, e video che persone stavano gia facendo prima delle onde.
se andate in WWW.GOOGLE.SE, il google svedese ci sono foto personali. ora sono visibili, ma poi sicuramente verranno collezzionate e messe in pubblica vendita(......).
www.dinakaran.com (ci sono 2 pop-up ma sono innocui, ho controllato)
www.aftonbladet.se
www.tamilnet.com (riporta a decine di altri siti in loco).
www.phuket-photos.com (anche se amano la siesta i thai sono lavoratori come tanti europei.).
---------------------------------------------------------
ciao. aggiungo il nome di 2 navi le quali hanno il proprio sito web e magari nei newsgroup potete trovare le foto personali dei marinai e i marinai della aviazione:
uss bonhomme
hms chatham

Lucio Virzì
05-01-2005, 10:36
Iniziativa geniale

06:57 Usa, a Chattanooga le multe diventano offerte
Un giudice di Chattanooga, una cittadina del Tennessee, ha deciso che chi viola le norme del codice della strada può scegliere se pagare una multa o devolvere in beneficenza mille dollari a un'organizzazione non governativa come la Croce Rossa o Save the Children.
Il giudice non impone la donazione, ma lascia la scelta ai contravventori del codice. Non tutti apprezzano l'alternativa: c'è chi preferisce pagare la multa, che costa di meno; ma un automobilista che era passato col rosso s'è detto grato di potere trasformare "un errore in un gesto di bene".

LuVi

Wagen
05-01-2005, 10:50
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Iniziativa geniale

06:57 Usa, a Chattanooga le multe diventano offerte
Un giudice di Chattanooga, una cittadina del Tennessee, ha deciso che chi viola le norme del codice della strada può scegliere se pagare una multa o devolvere in beneficenza mille dollari a un'organizzazione non governativa come la Croce Rossa o Save the Children.
Il giudice non impone la donazione, ma lascia la scelta ai contravventori del codice. Non tutti apprezzano l'alternativa: c'è chi preferisce pagare la multa, che costa di meno; ma un automobilista che era passato col rosso s'è detto grato di potere trasformare "un errore in un gesto di bene".

LuVi

Qui da Chattanooga, Tennessee, dove il sole ti spacca in quattro...
(Dan Piterson ve lo ricordate?)
Mitico!!!

Comunque una bella iniziativa

flisi71
05-01-2005, 10:58
Questo episodio riportato da Lucio è davvero bellino: c'è bisogno di fare qualcosa, poche chiacchiere e azione!
:)

Ciao

Federico

Lucio Virzì
05-01-2005, 16:00
:eek: :eek:

Rio de Janero, 15:29
Tsunami, l''onda' è arrivata anche in Brasile

Dopo aver devastato nove giorni fa le coste asiatiche, lo tsunami è arrivato ieri in Brasile, a oltre 15 mila chilometri di distanza. Lo ha annunciato il servizio oceanografico della marina brasiliana, che ha registrato durante la notte di ieri una brusca elevazione del livello del mare di oltre 30 centimetri su tutta la costa brasiliana. "Da quando realizziamo osservazioni scientifiche, dal 1950, è la prima volta che viene registrata una variazione così forte - ha dichiarato il capitano di corvetta Marcelo Cavalcante, che dirige il servizio - E' una forte anomalia, anche se completamente innocua qui".
Secondo le osservazioni oceanografiche, a Rio sono arrivate alcune onde in forma di alta marea, durante un periodo di 40 minuti, che hanno fatto alzare il livello del mare in modo mai registrato prima. Secondo i calcoli di Cavalcante, il sommovimento sottomarino si è allontanato dall'epicentro del sisma ad una velocità media di 708 chilometri all'ora per giungere ieri notte in Brasile.

supermario
05-01-2005, 16:03
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:eek: :eek:

Rio de Janero, 15:29
Tsunami, l''onda' è arrivata anche in Brasile

Dopo aver devastato nove giorni fa le coste asiatiche, lo tsunami è arrivato ieri in Brasile, a oltre 15 mila chilometri di distanza. Lo ha annunciato il servizio oceanografico della marina brasiliana, che ha registrato durante la notte di ieri una brusca elevazione del livello del mare di oltre 30 centimetri su tutta la costa brasiliana. "Da quando realizziamo osservazioni scientifiche, dal 1950, è la prima volta che viene registrata una variazione così forte - ha dichiarato il capitano di corvetta Marcelo Cavalcante, che dirige il servizio - E' una forte anomalia, anche se completamente innocua qui".
Secondo le osservazioni oceanografiche, a Rio sono arrivate alcune onde in forma di alta marea, durante un periodo di 40 minuti, che hanno fatto alzare il livello del mare in modo mai registrato prima. Secondo i calcoli di Cavalcante, il sommovimento sottomarino si è allontanato dall'epicentro del sisma ad una velocità media di 708 chilometri all'ora per giungere ieri notte in Brasile.



:eek: :ops:

dantes76
05-01-2005, 21:30
India, una tribù rifiuta i soccorsi

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/tribu/01.jpg


Tra le popolazioni coinvolte nel maremoto del 26 dicembre c'è anche la tribù dei Sentinel, che abita l'omonima isola delle Andamane. Questa gente vive separata dal resto del mondo e il suo livello di sviluppo è fermo al Paleolitico. Grazie alla conoscenza dei segni naturali, i Sentinel sono riusciti a scampare allo tsunami. E quando gli elicotteri della Guardia costiera indiana sono andati a sincerarsi delle loro condizioni, li hanno accolti lanciando frecce: i Sentinel non amano intrusioni, e hanno dimostrato di sapersela cavare benissimo da soli.

gia solo il nome della tribu' dice tutto ^_^

Bilancino
05-01-2005, 21:35
Originariamente inviato da dantes76
India, una tribù rifiuta i soccorsi

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/asia/foto/tribu/01.jpg


Tra le popolazioni coinvolte nel maremoto del 26 dicembre c'è anche la tribù dei Sentinel

gia solo il nome della tribu' dice tutto ^_^


Come il telefilm che vedevo su raidue.......

Ciao

Dias
05-01-2005, 21:58
George W Bush ha donato ben 10 mila $...

Più che un gesto di solidarietà mi sembra una mancanza di rispetto, mah.

dantes76
05-01-2005, 22:03
Originariamente inviato da Dias
George W Bush ha donato ben 10 mila $...

Più che un gesto di solidarietà mi sembra una mancanza di rispetto, mah.

10.000 dollaroni...ma che uovo....ops uomo....:eek:

Dias
05-01-2005, 22:07
Crepasse di fame quell'essere. :mad:

Lucio Virzì
05-01-2005, 22:08
Originariamente inviato da Dias
George W Bush ha donato ben 10 mila $...

Più che un gesto di solidarietà mi sembra una mancanza di rispetto, mah.

Va beh, è una donazione personale... ok, è un ricco petroliere, ma l'appannaggio da Presidente USA non è mica milioni di dollari!
Stasera casca il mondo, ho difeso Push :asd:

LuVi

Dias
05-01-2005, 22:11
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Va beh, è una donazione personale... ok, è un ricco petroliere, ma l'appannaggio da Presidente USA non è mica milioni di dollari!
Stasera casca il mondo, ho difeso Push :asd:

LuVi


Anche Schumi ha fatto donazione personale, ma cavolo 7 milioni.
E chissenefrega se lo ha fatto per pubblicità se con quei soldi salva delle vite.

Cmq il patrimonio di Push missà che va al di là di qualche milione di dollari.

Lucio Virzì
05-01-2005, 22:15
Originariamente inviato da Dias
Anche Schumi ha fatto donazione personale, ma cavolo 7 milioni.
E chissenefrega se lo ha fatto per pubblicità se con quei soldi salva delle vite.

Cmq il patrimonio di Push missà che va al di là di qualche milione di dollari.

Ho capito, ma Schumy guadagnerà 20 milioni di euro all'anno!!
L'appannaggio da Presidente USA saranno 400000 dollari l'anno!

LuVi