morpheus85
23-12-2004, 08:08
Navigando per la rete mi sono imbattuto in un articolo che trattava di una scoperta che se vera risulterebbe a dir poco straordinaria e cioè il ritrovamento di scheletri che presentavano una capacità cerebrale superiore alla nostra come si nota dall'immagine :eek: :
http://www.ufologia.net/Public/uploaded/mouilla2.gif
Tutto ciò che si sa sull'uomo di Mouillans (fonte un libro "Le pietre di Ica") è questo:
<<.....Le sue tracce furono scoperte sulla costa dell'Algeria e del Marocco quando si cercavano i resti dell'uomo di Neandertal. L'uomo di Mouillans fu considerato fisicamente e culturalmente unico. Con il metodo del carbonio 14 è stata calcolata la sua età di dodici mila anni. In luoghi diversi sono state trovate ed esaminate tombe con gruppi ogni volta di circa cento inumazioni. Gli antropologi discutono da allora sull'origine misteriosa di questi uomini, sulla loro improvvisa comparsa e sul loro tipo di lavorazione degli utensili assolutamente nuovo, complesso ed avanzato, che a quell'epoca non è documentabile a livelli simili in nessun luogo della Terra.
Inoltre negli stessi strati archeologici furono trovati resti di animali che non provenivano dal continente africano. Ancora più inverosimilmente, pare che l'uomo di Mouillans avesse la p grande quantità di cervello che è stata finora misurata: mediamente un volume di circa 2300 cm3. In confronto l'uomo moderno dispone soltanto di 1400 cm3 di sostanza cerebrale. Ancora più affascinante del volume cerebrale inspiegabilmente grande dei <> - sottolinea l'anatomista inglese Arthur Keith - è tuttavia la proporzione tra cranio e viso. La base cranica è più rotonda di quella dell'uomo moderno, ciò significa che l'uomo di Mouillans conservava ancora in età adulta la forma cranica di un bambino. Il cervello poggiava su una base che restava sempre della stessa grandezza e cresceva in altezza. Perciò questo lungo cervello si fomava oltre gli occhi incavati. Ma mentre il cranio si espandeva, il volto restava immutato e infantile con una piccola mandibola e piccoli denti, ma senza il terzo molare, che secondo l'opinione dei craniologi con ogni probabilità mancherà anche a noi nel lontano futuro. I suoi lineamenti erano delicati, moderni, anche in confronto alla razza caucasica e, soprattutto non ricordava nulla della robusta costituzione cranica dei negroidi.
Negli uomini di Mouillans la proporzione tra volto e fronte era di 5 a 1. Nell'europeo moderno la proporzione è di 3 a 1. Queste cifre sottolineano il processo di sviluppo del cervello e corrispondono alla "Modernizzazione" del volto. Il fenomeno di strutture infantili in forme craniche allungate si chiama, in ambito scientifico, paidomorfismo o fetalizzazione. E' un segno distintivo importante dell'uomo moderno. Un'infanzia prolungata favorisce lo sviluppo del cervello. In termini generici si può dire: quanto più si estende l'infanzia tanto più si sviluppa la civiltà corrispondente. Nè alcuni antecedenti nè i segni di un'altra cultura, niente del suo ambiente fornisce una spiegazione all'uomo di Mouillans. Chiunque possano essere stati questi <>, essi abitavano secondo quel che si dice, soltanto queste fasce costiere e scomparvero così repentinamente come erano comparsi. L'uomo di Mouillans era un naufrago del futuro? Il Dr. Dreman della Capeto University afferma a tal proposito: "E' Ultra moderno. Supera la testa umana europea sotto ogni aspetto. Intendo dire è meno <> del cranio più moderno". In realtà l'uomo di Mouillans non potrebbe esistere col suo lungo cervello e la sua gracile struttura ossea. E' molto più probabile che egli appartenga ad un futuro lontano, come se fosse comparso uno o due milioni di anni in anticipo. Nelle pubblicazioni scientifiche l'uomo di Mouillans viene menzionato di rado. E' scomodo......>>
Non ho trovato altro, secondo voi questa scoperta è una grandissima bufala oppure risultando scomoda viene semplicemente ignorata?
http://www.ufologia.net/Public/uploaded/mouilla2.gif
Tutto ciò che si sa sull'uomo di Mouillans (fonte un libro "Le pietre di Ica") è questo:
<<.....Le sue tracce furono scoperte sulla costa dell'Algeria e del Marocco quando si cercavano i resti dell'uomo di Neandertal. L'uomo di Mouillans fu considerato fisicamente e culturalmente unico. Con il metodo del carbonio 14 è stata calcolata la sua età di dodici mila anni. In luoghi diversi sono state trovate ed esaminate tombe con gruppi ogni volta di circa cento inumazioni. Gli antropologi discutono da allora sull'origine misteriosa di questi uomini, sulla loro improvvisa comparsa e sul loro tipo di lavorazione degli utensili assolutamente nuovo, complesso ed avanzato, che a quell'epoca non è documentabile a livelli simili in nessun luogo della Terra.
Inoltre negli stessi strati archeologici furono trovati resti di animali che non provenivano dal continente africano. Ancora più inverosimilmente, pare che l'uomo di Mouillans avesse la p grande quantità di cervello che è stata finora misurata: mediamente un volume di circa 2300 cm3. In confronto l'uomo moderno dispone soltanto di 1400 cm3 di sostanza cerebrale. Ancora più affascinante del volume cerebrale inspiegabilmente grande dei <> - sottolinea l'anatomista inglese Arthur Keith - è tuttavia la proporzione tra cranio e viso. La base cranica è più rotonda di quella dell'uomo moderno, ciò significa che l'uomo di Mouillans conservava ancora in età adulta la forma cranica di un bambino. Il cervello poggiava su una base che restava sempre della stessa grandezza e cresceva in altezza. Perciò questo lungo cervello si fomava oltre gli occhi incavati. Ma mentre il cranio si espandeva, il volto restava immutato e infantile con una piccola mandibola e piccoli denti, ma senza il terzo molare, che secondo l'opinione dei craniologi con ogni probabilità mancherà anche a noi nel lontano futuro. I suoi lineamenti erano delicati, moderni, anche in confronto alla razza caucasica e, soprattutto non ricordava nulla della robusta costituzione cranica dei negroidi.
Negli uomini di Mouillans la proporzione tra volto e fronte era di 5 a 1. Nell'europeo moderno la proporzione è di 3 a 1. Queste cifre sottolineano il processo di sviluppo del cervello e corrispondono alla "Modernizzazione" del volto. Il fenomeno di strutture infantili in forme craniche allungate si chiama, in ambito scientifico, paidomorfismo o fetalizzazione. E' un segno distintivo importante dell'uomo moderno. Un'infanzia prolungata favorisce lo sviluppo del cervello. In termini generici si può dire: quanto più si estende l'infanzia tanto più si sviluppa la civiltà corrispondente. Nè alcuni antecedenti nè i segni di un'altra cultura, niente del suo ambiente fornisce una spiegazione all'uomo di Mouillans. Chiunque possano essere stati questi <>, essi abitavano secondo quel che si dice, soltanto queste fasce costiere e scomparvero così repentinamente come erano comparsi. L'uomo di Mouillans era un naufrago del futuro? Il Dr. Dreman della Capeto University afferma a tal proposito: "E' Ultra moderno. Supera la testa umana europea sotto ogni aspetto. Intendo dire è meno <> del cranio più moderno". In realtà l'uomo di Mouillans non potrebbe esistere col suo lungo cervello e la sua gracile struttura ossea. E' molto più probabile che egli appartenga ad un futuro lontano, come se fosse comparso uno o due milioni di anni in anticipo. Nelle pubblicazioni scientifiche l'uomo di Mouillans viene menzionato di rado. E' scomodo......>>
Non ho trovato altro, secondo voi questa scoperta è una grandissima bufala oppure risultando scomoda viene semplicemente ignorata?