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View Full Version : Linux desktop, ai piccoli non conviene


Hal2001
21-12-2004, 00:14
Linux desktop, ai piccoli non conviene da Punto-Informatico di oggi martedì 21 dicembre: http://punto-informatico.it/p.asp?i=50928

A dirlo è lo studio di una società di analisi tedesca, in cui si afferma che i risparmi portati alle piccole aziende dal passaggio al software open source non riescono a bilanciare i costi della migrazione

21/12/04 - News - Monaco di Baviera - Non tutto è oro quel che è open. Questo sembra il messaggio di Soeren Research, società tedesca che nell'ambito di una recente indagine di mercato ha concluso che Linux desktop non sempre conviene alle aziende.

Secondo Soeren, le piccole imprese non ricevono alcun beneficio economico nel migrare le proprie applicazioni desktop verso il software open source, come Linux e Open Office: il motivo è che i costi legati alla transizione, primi fra tutti quelli di formazione del personale, non sono compensati dal minor prezzo delle licenze. Una regola che, secondo la società di analisi tedesca, vale anche per buon parte delle aziende di media dimensione.

"Migrare da MS Office a Open Office solleva una serie di problemi non trascurabili, tra cui quelli relativi alla non perfetta compatibilità tra i diversi formati di dati e all'uso di differenti linguaggi per la programmazione delle macro", ha scritto Soeren nel proprio studio.

La società ha stimato che una tipica impresa di medie dimensioni può risparmiare fino all'11% nel migrare i propri server verso Linux: un risparmio che, nel caso delle applicazioni desktop, diventa invece nullo o appena percettibile. Per quanto riguarda invece le piccole imprese, Soeren sostiene che il passaggio da Windows a Linux potrebbe addirittura comportare una sensibile lievitazione dei costi.

"Raramente le aziende più piccole possiedono uno staff tecnico interno capace di amministrare e gestire la manutenzione dei sistemi con Linux", ha spiegato Soeren. "Questo costringe molte piccole realtà ad affidare le proprie macchine Linux a ditte esterne, in genere dai prezzari non proprio economici". Nel rapporto si stima che, con il passaggio a Linux, i costi di supporto potrebbero addirittura raddoppiare rispetto ai desktop Windows.

Il discorso, secondo gli analisti tedeschi, cambia radicalmente quando si passa a considerare l'economia di una grande azienda. Qui, secondo Soeren, l'adozione di Linux può tradursi in un risparmio fino al 26% sul fronte server, fino al 12% su quello desktop e fino al 31% nel caso dei database. Una percentuale, quella riferita ai server, che potrebbe salire al 34% nel caso delle multinazionali.

L'ultimo rapporto di Soeren completa uno studio sul TCO pubblicato dall'azienda ad ottobre, studio in cui venivano sottolineati i vantaggi economici che il software open source può apportare in molti ambiti imprenditoriali.

Per una volta [purtroppo] non posso essere che d'accordo con questi calcoli. Anche senza bisogno di leggere questo studio, posso da me stesso, comprendere cosa significhi fare formazione professionale, di gente, che difficilmente riesce da sola a far una tabella, altro che adeguare le macro, o aggiornare un db.
Vorrei sapere il parere di chi linux [o relativo] lo utilizza per produttività aziendale insieme ad altri colleghi.

Hal2001
21-12-2004, 00:22
Errata corrige: il link corretto è http://punto-informatico.it/p.asp?i=50928

Psycotic
21-12-2004, 12:52
beh ognuno dice la sua.. e nessuno ha torto..
se si intende utilizzare dei file gia' esistenti di microsoft office con tabelle e roba varia e' normale che non conviene utilizzare open office..

Per quanto riguarda la sicurezza? le aziende non perdono soldi quando il personale prende i virus? bah..
In una azienda cmq c'e' sempre qualche server..
Una persona che sa utilizzare il word di windows non penso che ha bisogno di essere formato x utilizzare openoffice, ne per aprire mozilla..
Il personale in genere non sa installare un windows.. Ma c'e' sempre qualcuno che lo fa, non ho mai visto un'azienda che per installare un windows desktop paga qualcun'altro.. E cmq non mi sembra che installare un mandrake sia tanto piu' difficile..
Poi non so.. non mi sono mai informato se farsi installare un linux costa di piu' di farsi installare windows + pagare le licenze.. Ma se costa di piu' credo che sia perche' la ditta non si sta rivolgendo alle persone giuste..
Spesso ce anche da considerare che un windows va reinstallato perche' l'utente ci installa sopra robba inutile.. E per la legge di windows.. se installi disinstalli e reinstalli domani windows non ti funziona piu'..
In un linux il personale che non sa utilizzarlo non installa niente (perche' magari non puoi installare niente).. Ma si limita a fare il suo lavoro.
Al solito la mia e solo una considerazione che magari sara' sbagliata..

ilsensine
21-12-2004, 13:05
Mah noi siamo piccoli e usiamo entrambi i sistemi, circa 50%-50% sui computer desktop. Il risultato è stato una chiara riduzione delle spese, sia dirette che indirette (ad es. dovute al tempo perso per virus/worm/ecc). Il nostro standard interno è openoffice, ma abbiamo anche computer con windows e office se necessario. Il know-how si acquisisce strada facendo, allo stesso modo con cui si acquisisce quello per Windows; non consiglio mai soluzioni radicali, quelle sì che sono costose.
Comunque, come amo ripetere in queste situazioni, "la compatibilità di OpenOffice con Office, seppur incompleta, è di gran lunga migliore della compatibilità di Office con OpenOffice" :D

Hal2001
21-12-2004, 13:27
Originariamente inviato da ilsensine

Il tuo caso è una mosca bianca in questo panorama IT. Tu sei un sistemista *nix, con te a bordo non vi saranno mai problemi insormontabili.
Riguardo il secondo punto la situazione è diversa. Se non si fa migrazione di massa [cosa che io ho fatto un anno fa], di tutti i documenti, ci si troverà sempre in mille ed ingestibili problemi, io primo ne sono stato vittima, utilizzando questa fantastica suite da anni, dapprima in comitanza con la suite di Redmond, ed adesso stand alone.
Ho fatto anche il passo più lungo della gamba [:D] in questi giorni, passando tutti gli storici e le cartelle di posta sui prodotti Mozilla, per avere un ambiente eterogeneo, sia quando booto da Win32 sia quando questo avviene con un kernel 2.6. FireFox invece è l'applicazione definitiva da moltissimo tempo.
Insomma questo mi è stato possibile perchè il pc lo utilizzo solo io in famiglia e sul lavoro, quando mi occorre passare qualcosa a qualche collega ho serie difficoltà, visto che hanno tutti OfficeXP preinstallato [..] sulle loro macchine.

Perchè dici altresì, che la migrazione totale è costosa? visto che non ti riferivi ai costi di licenza e tantomeno all'installazione/manutenzione [visto che do per scontato che deve esserci qualcuno in grado di farlo]. Secondo me stare nel limbo invece è la soluzione much_expensive ;)

ilsensine
21-12-2004, 13:33
Originariamente inviato da Hal2001
Il tuo caso è una mosca bianca in questo panorama IT. Tu sei un sistemista *nix, con te a bordo non vi saranno mai problemi insormontabili.
Io sono l'antitesi del sistemista :D

Riguardo il secondo punto la situazione è diversa. Se non si fa migrazione di massa [cosa che io ho fatto un anno fa], di tutti i documenti, ci si troverà sempre in mille ed ingestibili problemi, io primo ne sono stato vittima, utilizzando questa fantastica suite da anni, dapprima in comitanza con la suite di Redmond, ed adesso stand alone.
La migrazione va effettuata gradualmente, pianificandola. Cominciando con i documenti interni (e prendendo l'abitudine a spedirli all'esterno in pdf)


Perchè dici altresì, che la migrazione totale è costosa?
Perché implica una transizione in tempi brevi, durante i quali devi acquisire il know-how, convertire documenti, sostituire programmi, addestrare il personale. Va fatto con operazioni pianificate nel tempo, altrimenti il rischio (certezza) che corri è una spesa iniziale molto elevata, non distribuita in un periodo di tempo affrontabile, e il pericolo di un inaccettabile blocco transitorio della attività dell'azienda.

Hal2001
21-12-2004, 13:43
Originariamente inviato da ilsensine
Cominciando con i documenti interni (e prendendo l'abitudine a spedirli all'esterno in pdf)

Si capisco cosa vuoi dire, però permittimi di non essere d'accordo sull'implementazione del formato pdf, sarà funzionale, bello da vedere e portabile, ma si rifà sempre ad un software house. Mi piacerebbe vedere qualcosa di libero. Libero nel vero senso del termine e modificabile a piacimento, con funzionalità integrate di salvaguardia dell'originale. Botte piena e moglie ubriaca?

Va fatto con operazioni pianificate nel tempo, altrimenti il rischio (certezza) che corri è una spesa iniziale molto elevata, non distribuita in un periodo di tempo affrontabile, e il pericolo di un inaccettabile blocco transitorio della attività dell'azienda.

Avevo travisato. Adesso mi è tutto più chiaro, non posso che non essere d'accordo con te, alla luce del fatto che tutte le realtà, piccole o grandi che siano non sono uguali e gestibili in egual maniera.

ilsensine
21-12-2004, 13:49
Originariamente inviato da Hal2001
Si capisco cosa vuoi dire, però permittimi di non essere d'accordo sull'implementazione del formato pdf, sarà funzionale, bello da vedere e portabile, ma si rifà sempre ad un software house. Mi piacerebbe vedere qualcosa di libero. Libero nel vero senso del termine e modificabile a piacimento, con funzionalità integrate di salvaguardia dell'originale. Botte piena e moglie ubriaca?

Per creare e leggere dei pdf non servono programmi proprietari. E' un formato che di fatto si può definire "aperto".
La Adobe fornisce software per creare gestire i pdf in maniera molto approfondita, ma per fare quello che ti ho detto il convertitore di OpenOffice o strumenti analoghi vanno perfettamente bene.
Se un domani la Adobe chiudesse battenti il formato pdf esisterà ancora, non sei vincolato alla loro esistenza/alle loro "lune".

Ziosilvio
21-12-2004, 13:53
Io mi limito a citare questa vecchia intervista di CNET News.com a Sterling Ball (http://news.com.com/2008-1082_3-5065859.html?tag=lh).
Non penso serva altro.

unarana
22-12-2004, 13:54
Originariamente inviato da ilsensine
[cut]
Comunque, come amo ripetere in queste situazioni, "la compatibilità di OpenOffice con Office, seppur incompleta, è di gran lunga migliore della compatibilità di Office con OpenOffice" :D

Direi anche della compatibilità di office con office :D (es. office 97/2000 con xp/2003)

Ciao :D