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View Full Version : Paolo Mieli nuovo direttore del Corriere


IpseDixit
19-12-2004, 17:34
Nella giornata di domani verrà annunciata la nomina, Folli è durato molto.

DNA_RNA
19-12-2004, 17:39
vuoi vedere che dietro le sue dimissioni c'è un'altra volta Berlusconi!:D :sofico:

rera
19-12-2004, 17:50
Originariamente inviato da IpseDixit
Nella giornata di domani verrà annunciata la nomina, Folli è durato molto.

non vorrei sbagliare, ma è un ritorno.
sono contento, mi sembra una persona equilibrata.

:)

FastFreddy
19-12-2004, 18:22
Originariamente inviato da rera
mi sembra una persona equilibrata.



Ovvero "sta sulle balle sia a quelli di destra che a quelli di sinistra"! :p

rera
19-12-2004, 18:33
Originariamente inviato da FastFreddy
Ovvero "sta sulle balle sia a quelli di destra che a quelli di sinistra"! :p

ti sembra poco un direttore di giornale che mette d'accordo tutti?

:D

Zebiwe
19-12-2004, 18:41
Originariamente inviato da DNA_RNA
vuoi vedere che dietro le sue dimissioni c'è un'altra volta Berlusconi!:D :sofico:

Infatti Mieli ha dichiarato pubblicamente a 8eMezza di aver votato per l'Ulivo e di essere ancora elettore di questa coalizione..

Byezz
:rolleyes:

LittleLux
19-12-2004, 18:54
Originariamente inviato da Zebiwe
Infatti Mieli ha dichiarato pubblicamente a 8eMezza di aver votato per l'Ulivo e di essere ancora elettore di questa coalizione..

Byezz
:rolleyes:

Ma è anche uno che allo schieramento per cui vota non fa sconti....comunque questa nomina, per il berlusca, è l'equivalente di uno schiaffone ben assestato.

SaMu
19-12-2004, 18:59
Strano regime quello in cui a dirigere il quotidiano più diffuso del paese va un elettore dell'opposizione.

Alien
19-12-2004, 19:11
Originariamente inviato da SaMu
Strano regime quello in cui a dirigere il quotidiano più diffuso del paese va un elettore dell'opposizione.

è una astuta manovra di B. per confonderci! :D

LittleLux
19-12-2004, 19:16
Originariamente inviato da SaMu
Strano regime quello in cui a dirigere il quotidiano più diffuso del paese va un elettore dell'opposizione.

Già. Strano davvero, non fosse per il fatto che ha 6 tv nazionali, un numero imprecisato di emittenti locali, qualche quotidiano a tiratura nazionale, la maggiore casa editrice italiana. Inoltre ha imposto il precedente direttore del corriere. Povero Berlusconi. Lui è la vittima, non c'è che dire.

John Cage
19-12-2004, 19:19
Originariamente inviato da SaMu
Strano regime quello in cui a dirigere il quotidiano più diffuso del paese va un elettore dell'opposizione.

intanto alla rai non ce l'ha voluto.

ma chi c'è alla rai adesso? :D poca roba vero?

SaMu
19-12-2004, 19:22
E' l'unico regime in cui si può cambiare un direttore imposto dal regime :asd::asd:

majin mixxi
19-12-2004, 19:24
Ed è subito bufera. Bipartisan, però. Il nuovo direttore del Corrierone ha fatto strizzare le palle sia a destra che a sinistra. Si narra che ieri sera un Romano Prodi fuori dalle grazia di Dio abbia massacrato il padiglione auricolare di Giovanni Bazoli, presidente di Banca Intesa e socio forte del patto di sindacato Rcs.




In sostanza, l’incazzatura-pensiero del presunto leader della Gad si può sintetizzare così: come vi è saltato in mente di far ritornare a via Solferino un tipino terzista come Paolo Mieli, nemico storico del prodismo romano e del podismo dalemiano? Adesso chi sponsorizzerà la mia già accidentata leadership elettorale? I due maggiori quotidiani nazionali, il Corriere e la Repubblica, avrebbe continuato il Prodi furibondo, avranno adesso mani libere per santificare i miei avversari, in primis Francesco Rutelli e la lobby continua e volpina di Montezemolo & Della Valle (più Tronchetti). Bravi, siete proprio bravi…




Stordito dall’ira prodista, Bazoli ha subito girato le legnate prese da Romano sulle spalle del suo amministratore delegato, l’ulivista Corrado Passera: certo, hai avuto proprio una brillante idea indicando e sponsorizzando il tuo amico McKinsey Vittorio Colao al vertice Rcs, guarda cosa ha combinato: il peggior nemico del nostro caro amico Prodi alla direzione del Corriere. Non solo: Bazoli si è ancor più indispettito davanti all’ipotesi di una condirezione targata Guido Gentili, filo-berlusconiano. Un due a zero terribile…




Se la sinistra prodista piange, la destra berluscona non ride. Anzi, è fuori di sé. Chi ha avuto il piacere di scambiare ieri sera due chiacchiere con Salvatore Ligresti, punto di riferimento del centro-destra nel patto di sindacato, l’ha trovato perfetto per il ruolo parolacciaro di padre del “Monnezza”. Anche qui, un fiume di invettive contro Colao, reo di non aver blindato il duplex Mieli-Gentili. Infatti, l’ex direttore del Sole 24 Ore non sarà della partita. Mieli ha messo le mani avanti: come direttore, sono io che scelgo i miei collaboratori, Gentili può occuparsi di editoriali, ma la squadra la faccio io. Adesso provate a indovinare chi ha subito acchiappato il grande Paolino? Il suo braccio storico Battista Pierluigi, detto Pigi. Un nome che potrebbe sollevare l'umore nero di Berlusconi.




Da parte sua, vista la situazione, Guidone Gentili non ha nemmeno più voglia di accettare un ruolo da mero editorialista. Quindi la lottizzazione terzista-polista va a farsi benedire. E Ligresti minaccia sfracelli contro Colao che si è fatto intortare da quel genio dell’infinocchiamento politico che è Mieli.



Aggiungere che l’altro socio forte della sinistra, Merloni, è sulle posizioni di Bazoli, mentre resta enigmatica l’opinione a riguardo di Cesare Geronzi (che è strafelice, intanto, di non aver più a che fare con quel detestato Folli che aveva osato sbattere il suo nome a nove colonne quando arrivò quel famigerato avviso di garanzia sul crac Cirio).




L’unico che può salvare l’uovo di Pasqua per Vittorio Colao, crocifisso da tutti, è Mieli. Se recupera autonomamente il filo-polista Gentili al vertice del Corriere, l’ex manager Vodafone si salva – in queste ore Colao prega Mieli in ginocchio. In caso contrario, l’inedito asse Bazoli-Ligresti (più Cesare Romiti: Colao gli ha fatto fuori tutto il suo staff di potere, a partire da Vallardi), una volta in trincea sparerà cannonate alle zampe della poltrona dell’amministratore delegato di Rcs.




Cosa che non dispiacerebbe poi tanto a Mieli: con un manager nuovo e meno invasivo, diventerebbe il dominus incontrastato di Rcs. Aggiungere poi che fu Colao a ridimensionare Mieli, sbolognandolo dal consiglio di amministrazione senza tanti complimenti. Infine, all’interno dell’azienda, il decisionismo del manager bresciano viene sposato alla maleducazione.



Alla cena per gli auguri natalizi di qualche giorno fa Colao si è espresso poco elegantemente sull’adorato De Bortoli (non c’è bisogno di sostituirlo all’Rcs Libri, è un giornalista che lascia…), quindi ha stilato una lista di “esuberi” sessantenni (tutta la vecchia guardia del giornale), ha promesso infine tanti tagli economici in gloria delle sue future stock-option



Ultim'ora - E no, Battista no! Il presidente di Banca Intesa Nanni Bazoli ha rispedito al mittente, cioè Mieli, la proposta di designare il di lui sodale Pierluigi Battista come vice-direttore del Corriere de-follizzato.


Già legnato ieri sera da Prodi per la nomina di un terzista infido, Bazoli non ha ritenuto opportuno far ingoiare un secondo rospo al suo politico di riferimento.


Il buon Battista, agli occhi dei prodiani, incarna colui che è stato scelto dalla Rai berluscona per prendere il sacro posto di Enzo Biagi, con "Batti e Ribatti". Secondo i prodiani, è stato preferito perché ritenuto "giornalista di garanzia", quindi troppo contiguo al Cavaliere. E per ora, il rospo l'ha ingoiato Mieli.

LittleLux
19-12-2004, 19:27
Comunque, soprassedendo su tutte le polemiche, Mieli è un'ottima scelta. Penso che farà bene al giornale di via Solferino. Del resto, lo ha già ampiamente dimostrato in passato.

IpseDixit
19-12-2004, 20:02
Originariamente inviato da Zebiwe
Infatti Mieli ha dichiarato pubblicamente a 8eMezza di aver votato per l'Ulivo e di essere ancora elettore di questa coalizione..

Byezz
:rolleyes:
Quindi ? Mi fai un esempio di un suo articolo di parte ?
Per quanto mi riguardo considero Mieli il miglior giornalista italiano.

DNA_RNA
19-12-2004, 20:05
Originariamente inviato da SaMu
E' l'unico regime in cui si può cambiare un direttore imposto dal regime :asd::asd:
Regime all'italiana:asd: :asd: :asd:

rera
19-12-2004, 20:20
Originariamente inviato da LittleLux
Comunque, soprassedendo su tutte le polemiche, Mieli è un'ottima scelta. Penso che farà bene al giornale di via Solferino. Del resto, lo ha già ampiamente dimostrato in passato.

quoto :)

SaMu
19-12-2004, 20:21
Originariamente inviato da DNA_RNA
Regime all'italiana:asd: :asd: :asd:

Sugo rosso, bianco pecorino grattuggiato, un po' di pancetta di dipendente pubblico, una spruzzata di pepe nero et voilà, il regime è pronto.:D

dataman
19-12-2004, 20:31
Originariamente inviato da LittleLux
Già. Strano davvero, non fosse per il fatto che ha 6 tv nazionali, un numero imprecisato di emittenti locali, qualche quotidiano a tiratura nazionale, la maggiore casa editrice italiana. Inoltre ha imposto il precedente direttore del corriere. Povero Berlusconi. Lui è la vittima, non c'è che dire.

Folli imposto da mister B. ? :eek:

Mi sembra un'ipotesi a dir poco ardita !!!! :rolleyes:

DNA_RNA
19-12-2004, 20:32
Originariamente inviato da SaMu
Sugo rosso, bianco pecorino grattuggiato, un po' di pancetta di dipendente pubblico, una spruzzata di pepe nero et voilà, il regime è pronto.:D

Attento all'indigestione dovuta alla lattuga!:asd: :D

LittleLux
19-12-2004, 21:48
Originariamente inviato da dataman
Folli imposto da mister B. ? :eek:

Mi sembra un'ipotesi a dir poco ardita !!!! :rolleyes:

Mi sa che ti sei perso un po' di cose accadute negli ultimi tre anni.

Ciao

Zebiwe
19-12-2004, 22:00
Originariamente inviato da IpseDixit
Quindi ? Mi fai un esempio di un suo articolo di parte ?
Per quanto mi riguardo considero Mieli il miglior giornalista italiano.

Primo: per me non è il miglior giornalista..ma è sicuramente un buon giornalista e uno storico indipendente.

Secondo: la mia risposta non sottointendeva un giudizio di valore sull'uomo..quanto (e qui lo di capisce da cosa avevo quotato) l'espressione di un sentimento assai dubbioso sul fatto che il siluramento di Folli (e la successiva di Mieli) fossero dovute ad oscure manovre di Mister B.

Byezz
:sofico: