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View Full Version : Scaricati 200 milioni di brani da iTunes Music Store


Redazione di Hardware Upg
16-12-2004, 14:46
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/13741.html

iTunes Music Store taglia il traguardo dei 200 milioni di brani scaricati

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mastromuco
16-12-2004, 14:52
Ma vendono sempre di più o è una mia impressione?

Il centomilionesimo brano venduto non era molto tempo fa! :eek:

Balrog
16-12-2004, 14:55
svegliati siae!!
Invece di tassare cd e dvd..guarda come si fa a riassestare il bilancio!!

Balrog
16-12-2004, 14:56
Sono proprio dei caproni!!
Ancora non hanno capito dove si stà spostando il mercato!!

guest
16-12-2004, 15:04
urca alla faccia della privacy!

... guarda caso il 200 milionesimo acquisto è stato qualcosa degli U2 che guarda caso hanno una specie di partnership con la Apple ...

Non che la mia voglia essere polemica ... per carità.

Comunque io non ho ancora acquistato nulla tramite iTunes ... La qualità degli mp3 com'è?

Il CD rimane comunque "prezioso" in quanto contiene foto testi ed è un oggetto che hai effettivamente in mano senza il rischio di perdere tutto per un qualche malfunzionamento del disco fisso.

Va beh ... c'è il back up.

Con tutto questo cosa voglio dire?

... non lo so, ma forza mela :D

213
16-12-2004, 15:36
X Balrog:

ma tu pensi che i brani in vendita su iTunes non vengano tassati? Pensi che acquistare un brano a 0,99$ l'uno sia un buon prezzo?? :muro:

Prova a scaricarti, non so, l'ultimo doppio di Eminem per esempio, e vedere se non ti costa meno comprartelo in originale con copertine e booklet... tu invece ci devi mettere anche il CD....

*ReSta*
16-12-2004, 15:36
non capisco con che coraggio usino itunes con il fior fiore di p2p che ci sono, mah...

Balrog
16-12-2004, 15:44
si penso proprio che 0,99$ equivalenti a a,75€ sia un buonissimo prezzo!!!
Sicuramente meglio di 20 euro a cd e sicuramente le vendite aumenterebbero considerevolmente.
Questa è indubbiamente la strada per combattere il p2p

Balrog
16-12-2004, 15:45
ops volevo dire equivalenti a 0,75€....

strubi99
16-12-2004, 15:53
X 213
Su iTunes se prendi un album dopo il 10° brano non paghi i successivi -> 1 album = 9.99Euro
Gli album con più di un CD ovviamente costano di più (14,99 Euro), comunque sempre meno che ha comprarl oin negozio.

X guest
iTunes non vende mp3 ma file con codifica AAC, che a parità di bitrate hanno una qualità decisamente migliore.

Comunque considerando che nell'ultima settimana ho preso una 20ina di brani su iTunes credo di aver mancato di poco l'essere il 200milionesimo acquisto °__°

LucaTortuga
16-12-2004, 15:54
non capisco con che coraggio usino itunes con il fior fiore di p2p che ci sono, mah...

Con lo stesso coraggio con cui io entro in un negozio di dischi nonostante il "fior fiore" di cd falsi che si possono trovare in giro.. ;-)

Mad Penguin
16-12-2004, 16:13
Originariamente inviato da 213
X Balrog:

ma tu pensi che i brani in vendita su iTunes non vengano tassati? Pensi che acquistare un brano a 0,99$ l'uno sia un buon prezzo?? :muro:

Prova a scaricarti, non so, l'ultimo doppio di Eminem per esempio, e vedere se non ti costa meno comprartelo in originale con copertine e booklet... tu invece ci devi mettere anche il CD....

Beh aparte il fatto che se compri tutte le song del cd hai un prezzo diverso, e cioè + basso, dunque il tuo discorso non regge, cmq non è detto che uno poi le canzoni poi uno le metta sul cd...
IO li ho eliminati da tempo, meglio un bel lettore con HD da collegare a Hifi, autoradio e quant'altro.

i commenti sul P2p poi non so che senso abbiano, visto che scambiarsi materiale sotto copyright è ILLEGALE....

prova
16-12-2004, 16:37
Originariamente inviato da Mad Penguin
i commenti sul P2p poi non so che senso abbiano, visto che scambiarsi
materiale sotto copyright è ILLEGALE....

Vero, ma è anche gratis.

E poichè i nostri ridicoli stipendi di italioti non ci consentono certo di elargire soldi a tutte le lobby pezzenti che esistono in Italia [a partire dalla Siae] allora uno si arrangia come può. E con ZERO dilemmi etici/morali.

In più la Siae mi fa GIA' pagare una tassa per "la violazione di copyright preventiva" [eggià, dopo la guerra preventiva ora c'è anche questo] su cd, masterizzatori, dvd e hard disk. Anche se in realtà con quella roba non violerò mai nulla.
Ergo, mi sento ampiamente legittimato a violare. Tanto mi hanno GIA' sanzionato per quello al momento dell'acquisto.

Scaricate: la multa l'avete già pagata .... :rolleyes:

guest
16-12-2004, 16:53
si ok ... ma anche AAC ha un bitrate ... quindi la mia domanda rimane senza una effettiva risposta.

La qualità dell'audio che scarico è paragonabile a quella di un CD?

I file che vendono da iTunes sono "rippati" da CD o sono inviati loro direttamente dalle case discografiche?

E' vero che pago di meno ma ...

La mia domanda ha un senso in quanto mi è capitato di comprare 2 concerti in formato FLAC dal sito dei MetallicA e la qualità non era certo buona ... però in uno dei due IO C'ERO ... quindi l'acquisto ha anche un valore affettivo.

Muuuuuu!

dadolino
16-12-2004, 17:33
...complimenti all'incentivazione della pirateria...
ma come una volta tanto che c'è un'idea valida che funziona,che genera profitti,che nn è legata alle major
musicali(nn direttamente)che nn è Windows dipendente...
Bah!nn capisco il tuo commento

Caesar_091
16-12-2004, 17:36
Sono AAC@128.
La maggior parte sono codificati direttamente dalle tracce delle case discografiche e non dai CD che puoi comperare in discheria. Quindi teoricamente la qualità é superiore a quella che otterresti rippando un CD.

In pratica se hai un buon impianto per l'ascolto non ti rendi conto che si tratta di un formato compresso a meno che non hai un orecchio particolarmente educato all'ascolto di musica di alta qualità. Io, con un orecchio assolutamente nella media con un "ottimo" impianto audio sono soddisfattissimo.

krokus
16-12-2004, 17:40
"La duecentomilionesima canzone, appartenente al cofanetto digitale "The Complete U2" è stata scaricata da Ryan Alekmann, residente a Belchertown, nello stato del Massachusetts."


....E CHI SE NE FREGA?

Scusate, era troppo forte la tentazione.
E ora bannatemi.

V4n{}u|sH
16-12-2004, 19:16
Bah... E' il mio commento... :rolleyes:

amd098765
16-12-2004, 19:34
FATTO STA CHE UNA CANZONE SU CD HA UN BITRATE DI 1411KBPS, QUI MI FANNO PAGARE 0,75€ UN BRANO A 128KBPS. Un cd costa in media 15€ e contiene 14 canzoni quindi 1.07€ a canzone. In teoria allora non sarebbe giusto che,un brano di qualità inferiore 10 volte a quella del cd, debba costare 10 volte di meno e cioè 0.11€? Per non parlare del costo del cd se voglio masterizzarlo!LA DIFFERENZA DI QUALITA' SI SENTE ECCOME CREDETEMI! BASTA AVERE UN IMPIANTO STEREO DECENTE.

autoeconomo
16-12-2004, 19:44
Sull' iTunes Music Store italiano, le canzoni costano 0.99 cent di euro.
ciao

edivad82
16-12-2004, 20:04
Originariamente inviato da prova
Vero, ma è anche gratis.

E poichè i nostri ridicoli stipendi di italioti non ci consentono certo di elargire soldi a tutte le lobby pezzenti che esistono in Italia [a partire dalla Siae] allora uno si arrangia come può. E con ZERO dilemmi etici/morali.

In più la Siae mi fa GIA' pagare una tassa per "la violazione di copyright preventiva" [eggià, dopo la guerra preventiva ora c'è anche questo] su cd, masterizzatori, dvd e hard disk. Anche se in realtà con quella roba non violerò mai nulla.
Ergo, mi sento ampiamente legittimato a violare. Tanto mi hanno GIA' sanzionato per quello al momento dell'acquisto.

Scaricate: la multa l'avete già pagata .... :rolleyes:
guarda che ascoltare musica è un diritto, mica un dovere...

se non ho i soldi per una ferrari mica la rubo...mi prendo altro

se non ho soldi per 100 canzoni, ne prendo solo 10

non vedo dove sia il problema...
il discorso caro siae è un altro...

Caesar_091
16-12-2004, 20:08
Originariamente inviato da amd098765
LA DIFFERENZA DI QUALITA' SI SENTE ECCOME CREDETEMI! BASTA AVERE UN IMPIANTO STEREO DECENTE.

Per favore posta le speciche di un impianto che a tuo giudizio é da considerare decente. Poi ti posterò le foto e le specifiche del mio impianto... voglio capire se posti tanto per dare sfogo alle dita o se hai un minimo di competenza in materia.

Ripeto un orecchio non particolarmente educato mediamente non é in grado di distiunguere un AAC@128 da un CD.

amd098765
16-12-2004, 20:21
Ti ripeto che una canzone con un bitrate di 128 kbps si sente male. Io e il mio ampli dell'alpine siamo d'accordo così, poi vedi un pò te. Si vede che non hai un orecchio particolarmente ferrato.

pako lanciano
16-12-2004, 21:11
io i miei bei file mp3 li scarico p2p direttamente a 1411 kbps...cosi mi ascolto in pieno Hi-fi tutta le canzoni che desidero...quanto casino per niente...

amd098765
16-12-2004, 21:15
grande!

Mastromuco
16-12-2004, 21:25
Io ho diversi brani in AAC come quelli di itunes sul mio mac ed è indubbio che la qualità è ad altissimi livelli. Per 128K è veramente ottima.

A me questa cosa che gli AAC si sente male mi sa tanto di tirar popò solo perchè c'è scritto 128 invece che una cifra più alta e allora si vuole a tutti i costi dire (perchè si è fighi) che è uno schifo e che si sente benissimo la differenza. E'chiaro che non è un formato lostless, ma se correttamente acquisita è estremamente difficile notare differenze.

Per chi poi fa confronti con i CD è un confronto privo di senso...un cd ha frequenze che l'orecchio umano non può sentire, i sistemi di compressione si basano proprio su quello, tolte le frequenze inudibili di fatto la differenza sarebbe zero...tutto sta nel comprimere bene le canzoni chiaramente :)

Dias
16-12-2004, 21:26
Confermo che la qualità è indistinguibile dal CD originale. Peraltro forse qualcuno non ha capito che qui si tratta di AAC, non dell'ormai vecchio MP3...

Geffone
17-12-2004, 00:08
E io vi smentisco tutti quanti. Ho avuto la fortuna di andare in uno studio di registrazione da circa 250milioni di Euro con le apparecchiature più costose che si possano utilizzare. Per fare musica usavano Mac G4 (parlo di 2-3 anni fà) e quando registravano le tracce, venivano registrate al doppio della qualità del cd, tutto raddoppiato, sia gli hz che i bit ke tutto il resto (ora io non me ne intendo, ero là grazie ad un amico ke c lavorava).
So solo dirvi che i brani avevano una qualità doppia a livello numerico rispetto a quella del cd, così ke una volta processata la traccia e fatto il brano per essere scritto su cd si era sicuri di avere una qualità finale pari a quella che tutti conosciamo.
Io mi ricordo ancora che feci apunto questa domanda ai tecnici:
"Come mai lavorate con le frequenze e i bit doppi se poi alla fine si dimezzano per metterli su cd?"
E mi risposero semplicemente che la qualità dei cd tradizionali era esattamente settata al massimo delle frequenze udibili dal nostro orecchio, quindi non era necessario mantenere i file originali con qualità superiore che tanto non saremmo stati in grado di apprezzarli, loro li usavano così solo xkè i sw musicali riconoscono tale qualità e per il loro lavoro era un vantaggio...
Boh io non è ke ci capisca + di tanto, so solo ke il nostro orekkio percepisce al massimo un cd, quindi tutto ciò ke è inferiore (anke se di poco) è teoricamente apprezzabile da un orecchio ben allenato.

Mastromuco
17-12-2004, 00:13
Si ok, ma quanti hanno l'orecchio "assoluto" ?

E soprattutto quanti sistemi hi-fi hanno la qualità di output sonoro necessaria per far sentire la differenza? Inoltre una cosa è sentire musica perfettamente al silenzio in una sala di registrazione, un'altra cosa è sentire un brano a casa propria dove il silenzio non c'è per definizione.

E'anche una questione di spazi e di obiettiva utilità. Tutto si può fare, bisogna vedere se ha senso farlo o meno!

213
17-12-2004, 08:16
In merito alle affermazioni fatte da qualcuno in un post precedente, volevo dire questo: ma come è ancora possibile pensare che la musica sia un diritto ascoltarla e non un dovere? :mad:
Se così fosse perchè tanto interesse da parte dello stesso governo a bloccare ogni atto pratico a far perdere entrate alle case discografiche?
Ma pensate che il Decreto Urbani sia nato grazie al Ministro o grazie alla spinta dei discografici? (e non voglio neppure pensare a quali "spinte" possono aver ricorso!! :D ) Tutti ce l'hanno con il P2P, ma se ben ricordate, quando verso la fine degli anni novanta comparivano le prime versioni di programmi P2P, il loro scopo non era quello illegale di oggi di scambiare musica a destra e a manca, ma dare un chiaro messaggio alle major che ormai il costo dei CD era arrivato al limite.. a voi sembra per caso che i prezzi siano diminuiti in questi anni? A me sembra di no, pertanto il fenomeno del P2P ha preso una piega contraria a quanto preposto inizialmente: che poi alcuni siano favorevoli, altri contrari, non ha importanza, ma credo che su una questione tutti siamo daccordo, bisogna che si decidano una volta per tutte a diminuire i prezzi.
Qualcuno dice che non è detto che uno debba per forza acquistare musica, ma se la discografia non fosse una cosa così importante per l'economia del paese, nessuno si sarebbe mai preoccupato di varare un Decreto o addirittura proporre la reclusione per un mp3 (per alcuni reati più gravi la pena è addirittura inferiore alla suddetta :muro:)
Quindi, il discorso di iTunes e comprare musica legale da internet, OK va bene, ma i prezzi sono sempre alti: 0,99€ al brano (non 0,75€ come detto da qualcuno), ci devi mettere la connessione, il CD, non c'è copertina ne bookleet, l'unica cosa che rimane sempre sono i prezzi fuori. Poi, nel mio piccolo, io continuo a spendere sempre quei 1000€ all'anno per comprare CD e DVD, ma questo non può andare avanti per sempre, che uno compri poco o tanto....

fugazy
17-12-2004, 08:42
concordo con "213".

nicgalla
17-12-2004, 14:05
bravo 213!

Fra l'altro i maggiori consumatori di musica sono i giovani, che non hanno reddito proprio.
per me sarebbe già tanto se il governo abbassasse l'IVA al 4% insieme a una riduzione del 16% delle case discografiche. un disco da 20 euro costerebbe 13.7 euro...

Caesar_091
17-12-2004, 17:24
Originariamente inviato da amd098765
Ti ripeto che una canzone con un bitrate di 128 kbps si sente male. Io e il mio ampli dell'alpine siamo d'accordo così, poi vedi un pò te. Si vede che non hai un orecchio particolarmente ferrato.

Adesso hai confermato le mie ipotesi... e se solo mi fossi accorto che questo è il tuo 2° o 3° post probabilmente non ti avrei nenache risposto la prima volta.

Complimenti per il tuo impianto Alpine... adios :D

Caesar_091
17-12-2004, 17:32
Non che voglia per forza sostenere il prezzo delle canzoni su iTunes (anche secondo me il prezzo è alto, ma sempre meglio dei CD in discheria) ma...

Originariamente inviato da 213
0,99€ al brano (non 0,75€ come detto da qualcuno)

Giusto.


ci devi mettere la connessione

E se vai in macchia o in motore in discheria la benzina è inclusa nel prezzo del CD?
Alcuni ci vanno a piedo ok... ma ormai anche in Italia ci sono diversi access point wireless free per tutti. Ci sono qui in "nord Africa" figuriamo nelle grandi città del settentrione.
Quindi i costi i di connessione secondo me non si devono considerare. Anche perchè la maggior parte degli utenti hanno contratti flat.

il CD,

Ok, questo è vero.
Infatit io se devo prednere un CD completo preferisco andare in discheria. Ma per i brani singoli l'acquisto online è imbattibile.

non c'è copertina


Falso, c'è.

ne bookleet,

Falso, ci sono.

Caesar_091
17-12-2004, 17:36
Originariamente inviato da nicgalla
Fra l'altro i maggiori consumatori di musica sono i giovani, che non hanno reddito proprio.


Non hano un reddito proprio ma guarda caso sono quelli che spendono di più.
Se trovano i soldi per comprare l'ultimo paio di jeans alla moda non vedo perchè non risparmiare per acquistare anche musica (digitale o CD non importa)... il problema è che ormai tra i ragazzetti si è diffusa la convinzione che chi più scarica è il più figo. Non si rendono veramente conto...

amd098765
17-12-2004, 18:45
NON ERA MIA INTENZIONE LITIGARE CON NESSUNO. MA AVENDO UN LETTORE MP3 IN MACCHINA DA 3 ANNI E ASCOLTANDO MP3 A 320KBPS LA DIFFERENZA COL CD ORIGINALE LA SENTO. NON DICO CHE IL NUOVO FORMATO ACC A 128KBPS NON SI SENTA BENE MA FATTO STA CHE PAGO CARO QUALCOSA CHE NON E' PERFETTO COME UN CD. IL PROBLEMA E' SEMPRE QUELLO, I CD ORIGINALI SONO CARI. E POI CHE SIGNIFICA CHE NON AVRESTI RISPOSTO SE AVESSI VISTO CHE SONO AL SECONDO POST? SAI NON E' BELLO INSULTARE LE PERSONE, E' MANCANZA DI RISPETTO.

DioBrando
17-12-2004, 19:23
Originariamente inviato da *ReSta*
non capisco con che coraggio usino itunes con il fior fiore di p2p che ci sono, mah...

sembra assurdo, ma al mondo esiste ancora gente onesta.

Che coraggiosi eh... :rolleyes:

DioBrando
17-12-2004, 19:29
Originariamente inviato da Mastromuco
Ma vendono sempre di più o è una mia impressione?

Il centomilionesimo brano venduto non era molto tempo fa! :eek:

poco + di 5 mesi fà...la crescita n è esponenziale cmq sale visibilmente

http://www.apple.com/itunes/100million/ ;)

quster
17-12-2004, 21:15
bella trovata...io che ho la possibilità di scaricare brani da internet e voglio essere in regola allora tiro giù i brani dell'ultimo di prince,ho il cd completo con un ottima qualità d'ascolto,però non ho il cd originale,l'album usando un termine del passato...Così chi non ha la possibilità di scaricare và a comprarselo,paga la stessa cifra allucinante che costava prima un cd(perchè con questo metodo ,se non si è capito,avranno motivo per non aumentarlo)e tutti diremo 'che figata'...ma è meglio dire 'che inculata'...

DioBrando
17-12-2004, 22:46
Originariamente inviato da amd098765
FATTO STA CHE UNA CANZONE SU CD HA UN BITRATE DI 1411KBPS, QUI MI FANNO PAGARE 0,75€ UN BRANO A 128KBPS.


che non è un mp3 ma un AAC e che potrebbe grossolanamente corrispondere a un mp3 codificato a 192kbps


Un cd costa in media 15€ e contiene 14 canzoni quindi 1.07€ a canzone.

un cd non costa 15 Euro e non è detto che contenga 14 canzoni...cmq qui il discorso è diverso.
Paghi tot a canzone ma puoi crearti un cd personalizzato che pesca dentro il db ( mi pare ammonti a 700K titoli ma n ci giurerei).
E considerato il numero esiguo di cd che vale la pena di comprare, quanto spenderesti per fare lo stesso lavoro (cioè avere 2-3 singoli da 5 cd diversi) comprando il supporto ottico vero e proprio in negozio?


In teoria allora non sarebbe giusto che,un brano di qualità inferiore 10 volte a quella del cd, debba costare 10 volte di meno e cioè 0.11€?

e a quando la qualità di una canzone si misura semplicemente termini di bitrate?

E poi adesso, vienimi a dire che il tuo orecchio è in grado di certificare che un AAC@128 è un 1/10 rispetto ai wave del cd....dai siamo seri


Per non parlare del costo del cd se voglio masterizzarlo!LA DIFFERENZA DI QUALITA' SI SENTE ECCOME CREDETEMI! BASTA AVERE UN IMPIANTO STEREO DECENTE.


a parte il fatto che l'ascolto è soggettivo e come tutte le cose soggettive anche la percezione e la differenza qualitativa varia da persona a persona ( ora se tu hai un orecchio finissimo, buon per te ma non siamo tutti = ), non è questo il punto.


Puntualmente ad ogni news dell'iTunes vedo lo stesso tipo di discussioni, trita e ritrita...

Quindi mi permetto di ribadire le stesse cose che ho detto altre volte ( saremo alla 3a, 4a boh ho perso il conto)

Non c'è un decreto ministeriale che stabilisce l'obbligatorietà di comprare ed ascoltare della musica così come nessuno è vincolato ad acquistare brani utilizzando l'iTunes Shop; e allo stesso modo non è vero che solo le persone le quali comprano vinili, cd o impianti da migliaia di Euro possono definirsi veri ascoltatori o amanti della music, mentre chi acquista via Internet dei brani è automaticamente un imbcille che di musica non capisce niente.
Cercando quindi di ragionare al di fuori di una logica fatta di luoghi comuni, il discorso per me è questo, molto semplicemente: l'iTunes è un qlc in +, un'ulteriore scelta che l'utente appassionato o meno appassionato di poter soddisfare la propria passione _legalmente_.
Nessuno dice che internet debba sostituire il classico circuito fatto di negozi, catene commerciali, mercatini e chi + ne ha + ne metta, ma se anche questo settore ( artistico ed economico) trova nuovi impulsi grazie alle tecnologie che si stanno via via affermando è secondo me un fatto positivo.
Vuoi comprarti l'ultimo cd dei R.E.M., perchè sei un loro fan, ti manca solo quel tassello per completare la tua discografia?
Liberissimo di farlo, scendi a piedi, prendi la macchina, vai dal tuo negoziante di fiducia che magari ti farà un pò di sconto e quando uscirai dalla porta ( del negozio) sarai + che contento.

Oppure...hai ascoltato l'ultimo singolo dei Depeche Mode, ma n sei un grandissimo estimatore del gruppo eppure vuoi avere assolutamente la canzone perchè ti prende bene?
Ti metti al tuo pc senza dover uscire di casa e cambiarti,vai sul sito della Apple, sgarfi tra gli ultimi singoli e te lo scarichi pagando quello che devi pagare.


Io non capisco perchè queste filosofie non possano convivere.
Il progresso tecnologico ci offre delle chances in +...dato che ci sn sfruttiamole.

Per quanto riguarda il prezzo della singola canzone sn anche io d'accordo che potrebbe essere meno caro ma tutto sommato pagando un intero album 9.99 Euro non credo sia eccessivo e non dimentichiamo appunto il fatto della personalizzazione delle canzoni.

Poi si può essere o non essere d'accordo allo sfruttamento della banda larga in questo senso, però se RossoALICE, Vitaminic+Tiscali, Real hanno intrapreso la stessa strada tracciata dalla Apple e mln di persone hanno accolto favorevolmente questa iniziativa vuol dire che qlc di buono c'era allora e c'è ancora.

IMHO

DioBrando
17-12-2004, 22:50
Originariamente inviato da Geffone
E io vi smentisco tutti quanti. Ho avuto la fortuna di andare in uno studio di registrazione da circa 250milioni di Euro con le apparecchiature più costose che si possano utilizzare. Per fare musica usavano Mac G4 (parlo di 2-3 anni fà) e quando registravano le tracce, venivano registrate al doppio della qualità del cd, tutto raddoppiato, sia gli hz che i bit ke tutto il resto (ora io non me ne intendo, ero là grazie ad un amico ke c lavorava).
So solo dirvi che i brani avevano una qualità doppia a livello numerico rispetto a quella del cd, così ke una volta processata la traccia e fatto il brano per essere scritto su cd si era sicuri di avere una qualità finale pari a quella che tutti conosciamo.
Io mi ricordo ancora che feci apunto questa domanda ai tecnici:
"Come mai lavorate con le frequenze e i bit doppi se poi alla fine si dimezzano per metterli su cd?"
E mi risposero semplicemente che la qualità dei cd tradizionali era esattamente settata al massimo delle frequenze udibili dal nostro orecchio, quindi non era necessario mantenere i file originali con qualità superiore che tanto non saremmo stati in grado di apprezzarli, loro li usavano così solo xkè i sw musicali riconoscono tale qualità e per il loro lavoro era un vantaggio...
Boh io non è ke ci capisca + di tanto, so solo ke il nostro orekkio percepisce al massimo un cd, quindi tutto ciò ke è inferiore (anke se di poco) è teoricamente apprezzabile da un orecchio ben allenato.

500 mld delle vecchie lire per uno studio di registrazione?


Avevano le maniglie delle porte in platino tempestate di brillanti? :asd:

Geffone
18-12-2004, 16:59
E non era nemmeno uno studio di quelli che usano i vari Elton John, Madonna, Prince etc....
Quelli costano decine di miliardi....

DioBrando
18-12-2004, 17:13
Originariamente inviato da Geffone
E non era nemmeno uno studio di quelli che usano i vari Elton John, Madonna, Prince etc....
Quelli costano decine di miliardi....

sì ma ti sei accorto di aver scritto 250 _milioni_ di Euro?

:)

lucusta
18-12-2004, 23:12
per la larga diffusione il costo e' ancora alto, e poi c'e' l'aspetto non molto gradevole della differenza di costo sui vari mercati:
in america 1$ vale molto di piu' che 1 euro in italia, anche se al cambio l'euro ha un valore maggiore, percio' a parita' di potere di acquisto un americano paga un brano molto meno di quanto lo paghiamo in italia.
in soldi e a grandi spanne, uno stipendio medio americano e' superiore agli 80.000$ lordi, mentre in italia difficilmente uno stipendio medio supera i 30.000 euro lordi, ma loro, con 100$ comprano parecchio di piu' che noi con 100 euro!
percio' per ogni brano un americano pagherebbe 0.375 euro!
a quel prezzo, circa 1/3, questi brani sarebbero sicuramente un buon affare, coniderando il fatto che in un CD ci sono 14 brani solo per arrivare a riempire i 75 minuti del disco e rendere plausibile il costo di 20 euro (quantita' e non qualita'), mentre con iTunes si acquista esclusivamente cio' che piace.

evitiamo il confronto con popoli che non hanno nemmeno il nostro reddito procapite..

per quanto riguarda la codifica AAC, e' una codifica simile all'MP3-PRO, ossia taglio delle frequenze come nell'MP3 classico, piu' l'aggiunta con algoritmi delle frequenze basse e alte; non e' paragonabile ad un MP3 a 192, ma e' qualcosa di piu' , in quanto ricompone frequenze che di solito l'MP3 taglia.
per l'esattezza l'MP3 prende da 20hz a 20khz e poi campiona, mentre l'orecchio umano MEDIAMENTE sente da 18-20hz a 20-22Khz, percio' un po' di udibile (e di gusto) viene comunque a mancare, quello che il pro e l'AAC cercano di aggiungere matematicamente.

pompone
21-12-2004, 12:58
Mi permetto di aggiungere una mia opinione personale al discorso file compressi e qualità. Giustamente è stato detto che la capacità di riconoscere differenze tra un file compresso bene e uno non compresso è soggettiva, ma dipende solo "dall'abitudine" all'ascolto che ognuno ha. L'orecchio umano è vero che percepisce solo frequenze tra i 20Hz e i 20KHz, ma il resto del corpo "capta" anche frequenze al di sotto (per esempio frequenze subsoniche che ti fanno "vibrare"). E' chiaro che bisogna anche avere l'impianto e il locale adatto all'ascolto, ma senza esagerare con la spesa si ottiene già un impianto con il quale si sentono le differenze. Il punto è che se la musica la si ascolta, magari al computer, mentre si fa altro e con casse che se pur buone sono sempre satelliti o altro, difficilmente si sente la differenza, soprattutto magari in auto. Se poi la registrazione è comunque molto buona le differeze si assottigliano, ma comunque rimangono. A mio modesto parere la musica compressa va bene solo se:1 è gratuita o veramente molto economica, 2 per l'ascolto "volante" con walkman, pc ecc...
Ripeto che comunque questa è la mia opinione e non vuole certo essere una legge per tutti.
Ciauzz.