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View Full Version : AlimentaTAZZO a 40 A !!!


Josto
12-12-2004, 20:20
Ciao a tutti!
Avrei un problema da porre a chi se ne intende più di me in fatto di elettronica:
devo alimentare un amplificatore da auto da 480 W (a 12 volts);
ho creduto che il metodo migliore fosse unire tre alimentatori da pc nel modo seguente:
le tre uscite da 5v a 20 A in serie, quelle da 12v 8 A in parallelo.
Su di un articolo trovato in rete ho letto che su ogni uscita da 12 v bisogna collegare un diodo di una cinquantina di ampere in modo da tutelarsi da una possibile corrente di ritorno. Questa precauzione però comporterebbe un abbassamento di tensione di circa 0.7 volts (per linea).
Ora
vorrei capire se anche nel caso dei collegamenti in serie non sia necessario l'utilizzo di dei diodi e se secondo voi riesco a conciliare quella quindicina di volts in uscita da una parte e quei magri 11.3 dall'altra per ottenere infine docici volts a 40 amperes in uscita!

spero proprio che qualcuno possa aiutarmi!
grazie.

P.S.
e se collego i due diversi voltaggi in parallelo che succede???
e se riduco i 15 v a 12 e li metto in parallelo con gli 11.3???
e se riduco i 15 a 11.3 e li metto in parallelo con gli altri, funzionerà qualcosa??????

se volete provare questo link, sto già facendo la stessa discussione anche con altri:
http://www.baronerosso.net/forum/index.php?showtopic=4144

gpc
12-12-2004, 22:38
Il diodo ci vuole sempre... per il semplice motivo che gli alimentatori non saranno mai uguali e non daranno mai la stessa tensione in uscita, col risultato che bruci tutto... più o meno all'istante.

Perchè non usi una normalissima batteria da macchina e la ricarichi quando è scarica?!

tweester
13-12-2004, 18:50
Ciao,
come gia ti ha consigliato gpc il metodo migliore e piu sicuro è quello di collegare una o piu batterie mantenute in tampone da un buon caricatore.
Se vuoi tentare la strada dei tre alimentatori ti consiglio di evitare di prelevare 12 volt in parallelo col diodo in serie, meglio collegare in serie 3 tensioni da 5 volt magari riducendole un po (l'auto ha 14.4 volt mentre è in moto).

Il tuo amplificatore quanti Ampere richiede ? se è un vero 480 w RMS direi che puo assorbire fino a oltre 60 ampere, mentre se sono musicali molto meno, spero ci sia scritto da qualche parte quanto consuma.

Una volta chiarito il consumo poi ti rispondo anche su un altra cosa.
L'amplificatore deve essere utilizzato in un impianto casalingo ?
Ciao.

Athlon
13-12-2004, 20:23
Originariamente inviato da Josto

le tre uscite da 5v a 20 A in serie, quelle da 12v 8 A in parallelo.


Gli alimentatori da PC hanno in Ground in comune e le uscite NON sono galvanicamente isolate , quindi O usi il 5 V OPPURE usi il 12 V , non puoi usare entrambi in contemporanea.

Sull' uscita che NON usi devi comunque mettere una resistenza di un paio di Watt per stabilizzare la circuiteria dell' alimentatore.

Il mio consiglio e' comunque di usare una grossa batteria da auto collegata ad un caricabatterie intelligente, in questo modo puoi far fronte a picchi di corrente veramente grossi (una batteria da avviamento di stazza media puo' erogare oltre 500Ampere di spunto) ed in piu' hai una corrente veramente ben stabilizzata.

Il caricabatterie poi provvedera' a ricaricare con calma la batteria con correnti piu' basse.

gpc
13-12-2004, 20:30
Originariamente inviato da Athlon
... in questo modo puoi far fronte a picchi di corrente veramente grossi (una batteria da avviamento di stazza media puo' erogare oltre 500Ampere di spunto) ed in piu' hai una corrente veramente ben stabilizzata.


E' un amplificatore, non una saldatrice industriale :D :D

tweester
13-12-2004, 22:12
Originariamente inviato da gpc
E' un amplificatore, non una saldatrice industriale :D :D

In qualche fiera ho visto impianti in funzione con questi amplificatori ed avevano carica batterie piu grossi della mia saldatrice.
Direi inoltre che sarebbe opportuno modificare il caricabatterie con una buona dose di condensatori in modo da evitare ondulazioni residue di alternata.

Josto
14-12-2004, 17:28
Originariamente inviato da Athlon
Gli alimentatori da PC hanno in Ground in comune e le uscite NON sono galvanicamente isolate , quindi O usi il 5 V OPPURE usi il 12 V , non puoi usare entrambi in contemporanea.

cito l'articolo a cui mi sono ispirato... http://www.r3roma.org/rubriche/shack/alime...t_40_ampere.htm

..."Se state considerando l’idea di connettere le tre alimentazioni da +12 V insieme (in parallelo) è NECESSARIO isolare ciascuna alimentazione positiva con un diodo prima della connessione in parallelo. Questo, ovviamente, porterà la tensione d’uscita a _+11.3 V"...

..."La seconda possibilità nell’utilizzo di questo alimentatore a basso costo consiste nel collegare in serie le uscite a +5 V dei singoli alimentatori"...

e anche

..."L’ultima opzione consiste nell’utilizzare entrambe le possibilità precedentemente esposte. Eccetto per la connessione della massa comune (cavi neri) ciascun alimentatore è indipendente e isolato dagli altri. Come esempio: io alimento i miei due trasmettitori principali utilizzando la corrente fornita dalla serie delle alimentazioni a 5 volt. Alimento ciascun ricevitore in modo indipendente con le uscite a 12 volt di due alimentatori e uso la terza alimentazione a 12 volt per altri ricevitori che uso come monitor"...

..."Molti alimentatori collegano insieme tutti i cavi “neri”, massa comune, alla terra (terzo cavo di alimentazione – normalmente giallo/verde). Se questo è quello che vi capita con gli alimentatori che avete a disposizione dovete aprire l’alimentatore ed interrompere ogni collegamento tra lo chassis ed il comune delle alimentazioni in modo che queste risultino floating. Questa operazione deve essere fatta SOLO sul secondo e terzo alimentatore! Il primo deve rimanere con il cavo comune di riferimento collegato alla terra"...



SONO TUTTE PALLE ?????????
:eek: :eek: :eek:

Josto
14-12-2004, 17:36
poi un'altra cosa (ponendo che -effettivamente- l'alimentatore è però 480 W MAX )
ma se decidessi di collegare solamente i 3 alimentatori in serie ottenendo circa 15 v, 20 A (ho notato che sul manuale dell'ampli è scritto che per alimentarlo vanno bene tensioni da 10.8 a 15.6 v) e funzionasse tutto...
Nel momento in cui alzassi il volume ed insomma l'amli "richiedesse" più di 20 A (o comunque più del massimo amperaggio disponibile) cosa succederebbe?
Niente?:sperem: :sperem: :sperem:
O qualcosa inizierebbe a friggere, ad andare in protezione, a detonare????????!

tweester
15-12-2004, 15:14
Nel momento in cui richiedi piu potenza di quella messa a disposizione dagli alimentatori, il piu debole si spegne interrompendo l'alimentazione.

Non so per te quanto sia prezioso questo amplificatore, ma piuttosto che fargli un alimentatore (anche con batterie + caricatore) fossi in te preferirei prenderne uno gia fatto da casa.

Se sulla targhetta c'è scritto 20A sarà si e no un 60+60......

gpc
15-12-2004, 17:45
Originariamente inviato da tweester
Nel momento in cui richiedi piu potenza di quella messa a disposizione dagli alimentatori, il piu debole si spegne interrompendo l'alimentazione.


...facendoti spegnere (se sei fortunato) pure tutti gli altri in cascata...

Sgarboman
17-12-2004, 17:34
Usare un inverter no?

tweester
17-12-2004, 21:24
Originariamente inviato da Sgarboman
Usare un inverter no?

Qui siamo di fronte al problema opposto, non dobbiamo convertire 12 volt in 220 (nome comunemente usato per inverter), ma portare la 220 in 12volt (nome comunemente usato alimentatore).

Sgarboman
17-12-2004, 22:50
Hai ragione :ops: . Comuqnue esistono degli alimentatori appositi che dalla 220 tirano fuori 12 o 13.8 volt

nicgalla
19-12-2004, 02:07
hmm interessante discussione, ma il sistema della batteria mi sembra molto semplice ed intelligente, ed è quello che usano i preparatori del tuning per far alimentare quegli impianti audio da urlo

Sgarboman
19-12-2004, 02:10
Originariamente inviato da nicgalla
hmm interessante discussione, ma il sistema della batteria mi sembra molto semplice ed intelligente, ed è quello che usano i preparatori del tuning per far alimentare quegli impianti audio da urlo
Si, ma in macchina. Non a casa.