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View Full Version : Internet: A disposizione troppa informazione?


ZigoZago
12-12-2004, 18:07
Negli ultimi anni abbiamo avuto il boom della tecnologia, sappiamo tutto di tutti poco dopo che accada. Su qualsiasi cosa o materia scientifica. Spesso c'è anche un'eccesso e molte cose anche che non vorremmo sentire. Prendo in considerazione internet e la televisione per esempio due canali, molto potenti. Su internet ci si può trovare di tutto e di più. Per esempio anche immettendo una semplice parola in un motore di ricerca troviamo milioni e milioni di pagine, di informazioni.

Non so a quanti accade, a me dopo essermi informato su qualcosa, su molte pagine e siti, spesso mi chiedo, ma siamo sicuri di quello che c'è scritto?!:mc: Se trovo due pareri discordanti, come distinguere il vero dal falso? Potrebbe essere anche colpa del fatto che l'informazione non é completa forse ed é troppo sisntetizzata per essere appresa del tutto.
Come fare?

Lucio Virzì
12-12-2004, 18:45
Comprati un libro, e staccati un po, quando arrivi ad avere questa sensazione sei all'ultimo stadio! :D
Ti consiglio "Tutto quello che sai è falso", volumi 1 e 2. ;)

LuVi

recoil
12-12-2004, 18:45
nel dubbio vai a fiducia in base alla fonte

in ogni caso è vero, c'è troppa informazione. ma in un futuro nemmeno troppo lontano le ricerche saranno più intelligente e l'informazione sarà fruibile con estrema facilità :)

misterx
12-12-2004, 18:55
...

Fenomeno85
12-12-2004, 19:15
informazione ma alla fine abbiamo una vera informazione?

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

xblackmorex
12-12-2004, 19:19
Se non esce dalla bocca di Fede, abbiamo una remotissima possibilità che lo sia...
:D

ZigoZago
12-12-2004, 19:24
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Comprati un libro, e staccati un po, quando arrivi ad avere questa sensazione sei all'ultimo stadio! :D
Ti consiglio "Tutto quello che sai è falso", volumi 1 e 2. ;)

LuVi

Dai! :eek: interessante! li hai letti?
Comunque leggo molto al di fuori di internet ovviamente ;)

ZigoZago
12-12-2004, 19:25
Originariamente inviato da Fenomeno85
informazione ma alla fine abbiamo una vera informazione?

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

A volte solo una gran confusione!

fa pure rima :p

Fenomeno85
12-12-2004, 19:32
Originariamente inviato da ZigoZago
A volte solo una gran confusione!

fa pure rima :p

infatti

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

hikari84
12-12-2004, 19:33
Non si può certo negare che Internet non sia un utilissimo mezzo di informazione.
Volevo solo precisare che è peccato notare quanto i libri, i dizionari e le enciclopedie siano passati di moda. Ora si può avere tutto con un semplice click, vi lascio riflettere se questo sia un bene o un male...

Fenomeno85
12-12-2004, 19:35
be la ricerca di parole o eventi è più completo internet.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

recoil
12-12-2004, 19:46
Originariamente inviato da hikari84
Non si può certo negare che Internet non sia un utilissimo mezzo di informazione.
Volevo solo precisare che è peccato notare quanto i libri, i dizionari e le enciclopedie siano passati di moda. Ora si può avere tutto con un semplice click, vi lascio riflettere se questo sia un bene o un male...

una volta le ricerche consistevano nel copiare dall'encliclopedia o dal fare un riassunto. in entrambi i casi mentre scrivevi imparavi qualcosa. ora si può stampare la pagina ed è finita la ricerca, senza che tu abbia letto una sola riga.

questo per fare un esempio degli svantaggi della rete.

c'è da dire che il libro resiste ancora, la nostra generazione non penso che vi rinuncerà facilmente :)
non credo che in futuro staremo in spiaggia con il nostro piccolo notebook a leggere un libro giallo :D

Nicky
12-12-2004, 19:48
Bah recoil ho visto gente che copiava e non imparava una sega :D
Il problema non è quanti e quali mezzi d'informazione abbiamo a disposizione, ma come essi vengono sfruttati.
Internet integrata a una bella ricerca cartacea può essere molto utile, anche perchè si trovano cose che in biblioteca sono difficilmente reperibili.

Alien
12-12-2004, 19:49
Originariamente inviato da recoil
una volta le ricerche consistevano nel copiare dall'encliclopedia o dal fare un riassunto. in entrambi i casi mentre scrivevi imparavi qualcosa. ora si può stampare la pagina ed è finita la ricerca, senza che tu abbia letto una sola riga.


Esatto: per quanto si copiasse pedissequamente qualcosa passava comunque in mezzo alle orecchie :D
Per questo i professori dovrebbero pretender solo manoscritti e non comode stampe

aristotele
12-12-2004, 20:07
io più volte ho fatto le medesime considerazioni: su internet c'è un evidente surplus di informazoni che è veramente difficile filtrare in base ai propri bisogni.
Per quanto riguarda l'accuratezza e la veridicità delle fonti, il problema è affine a quello dei metodi di apprendimento tradizionali ma portato all'ennesima potenza.
Spesso inoltre, la possibilità del "copia ed incolla" annulla qualsiasi lavoro di rielaborazione degli argomenti: basta trovare il documento che ci interessa e ci vogliono pochi gesti del mouse per inserirlo nei nostro elaborati.

Vorrei inoltre aggiungere una cosa: oggi molte teorie della conoscenza considerano l'apprendimento multimediale basato sulle pagine html assolutamente affine ai modi cognitivi del nostro cervello e delle sue mappe concettuali, quindi particolarmente proficuo per il discente.

Io invece, al contrario, forse a causa dell'età, non riesco ad apprendere alcunchè dallo schermo di un computer: faccio troppa fatica ed ottengo scarsi risultati.
Trovo le pagine internet quasi sempre dispersive e fuorvianti, non riesco a concentrarmi sull'obiettivo da apprendere.
Senza contare la necessità impellente di stampare tutto.

Inoltre il fascino di un libro è , per me, assolutamente impagabile.

Anche a voi succede la stessa cosa??

Nicky
12-12-2004, 20:11
Originariamente inviato da aristotele

Inoltre il fascino di un libro è , per me, assolutamente impagabile.



Anche per me :)

Alien
12-12-2004, 20:14
Originariamente inviato da aristotele
Vorrei inoltre aggiungere una cosa: oggi molte teorie della conoscenza considerano l'apprendimento multimediale basato sulle pagine html assolutamente affine ai modi cognitivi del nostro cervello e delle sue mappe concettuali, quindi particolarmente proficuo per il discente.

Io invece, al contrario, forse a causa dell'età, non riesco ad apprendere alcunchè dallo schermo di un computer: faccio troppa fatica ed ottengo scarsi risultati.
Trovo le pagine internet quasi sempre dispersive e fuorvianti, non riesco a concentrarmi sull'obiettivo da apprendere.
Senza contare la necessità impellente di stampare tutto.

Inoltre il fascino di un libro è , per me, assolutamente impagabile.

Anche a voi succede la stessa cosa??

"Purtroppo" sì.
Senza un formato cartaceo non riesco proprio a concentrarmi in maniera sufficiente

ZigoZago
12-12-2004, 20:52
Originariamente inviato da hikari84
Non si può certo negare che Internet non sia un utilissimo mezzo di informazione.
Volevo solo precisare che è peccato notare quanto i libri, i dizionari e le enciclopedie siano passati di moda. Ora si può avere tutto con un semplice click, vi lascio riflettere se questo sia un bene o un male...

Esatto Hikari, io per fortuna compro ancora libri. Però a volte non é facile resistere alla semplicità di internet con cui reperire le informazioni.

Però sono d'accordissimo con te!

Jaguar64bit
12-12-2004, 21:11
Alla fine uno legge e va a cercare solo quello che gli interessa di più , dunque non vedo il problema.

ChristinaAemiliana
12-12-2004, 21:17
Originariamente inviato da aristotele
io più volte ho fatto le medesime considerazioni: su internet c'è un evidente surplus di informazoni che è veramente difficile filtrare in base ai propri bisogni.
Per quanto riguarda l'accuratezza e la veridicità delle fonti, il problema è affine a quello dei metodi di apprendimento tradizionali ma portato all'ennesima potenza.
Spesso inoltre, la possibilità del "copia ed incolla" annulla qualsiasi lavoro di rielaborazione degli argomenti: basta trovare il documento che ci interessa e ci vogliono pochi gesti del mouse per inserirlo nei nostro elaborati.

Vorrei inoltre aggiungere una cosa: oggi molte teorie della conoscenza considerano l'apprendimento multimediale basato sulle pagine html assolutamente affine ai modi cognitivi del nostro cervello e delle sue mappe concettuali, quindi particolarmente proficuo per il discente.

Io invece, al contrario, forse a causa dell'età, non riesco ad apprendere alcunchè dallo schermo di un computer: faccio troppa fatica ed ottengo scarsi risultati.
Trovo le pagine internet quasi sempre dispersive e fuorvianti, non riesco a concentrarmi sull'obiettivo da apprendere.
Senza contare la necessità impellente di stampare tutto.

Inoltre il fascino di un libro è , per me, assolutamente impagabile.

Anche a voi succede la stessa cosa??

Assolutamente sì. ;)

Ma forse anche nel mio caso è colpa dell'età...:D

aristotele
12-12-2004, 21:21
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Alla fine uno legge e va a cercare solo quello che gli interessa di più , dunque non vedo il problema.


E' vero, ma talvolta, su taluni argomenti, la mole di informazioni è tale che trovare ciò che realmente interessa non è poi così semplice.

aristotele
12-12-2004, 21:24
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Assolutamente sì. ;)

Ma forse anche nel mio caso è colpa dell'età...:D


Personalmente, nell'apprendimento tradizionale, gioca un ruolo fondamentale la componente fisica dello studio: avere il libro tra le mani, poterlo sottolineare, riassumere e, perchè no, maltrattare, per me è fondamentale.

A me capita che spesso, con i libri, il rapporto divenga proprio fisico, come se il sapere fluisse anche attraverso il tatto.

Starò diventando matto??

misterx
12-12-2004, 21:27
c'è il vantaggio di leggere per un medesimo argomento molti punti di vista

io molte volte mi sono perso non capendo certe cose e la mia mente si è illuminata nel momento in cui ho trovato l'articolo che faceva al caso mio

Jaguar64bit
12-12-2004, 21:30
Originariamente inviato da aristotele
E' vero, ma talvolta, su taluni argomenti, la mole di informazioni è tale che trovare ciò che realmente interessa non è poi così semplice.


Si molte volte è un problema , ma trovo che questo sia un male minore con la ricerca si trova quello che si vuole prima o poi , l'importante è che internet non ti sbatte in faccia tutto come la televisione , dove giri canale e non sai quello che mandano in quel momento , internet ti lascia scegliere l'indirizzo almeno... e soprattutto c'è la possibilità di scambiare le proprie idee con altre persone , questa è la più bella cosa che si potesse inventare.

Scoperchiatore
12-12-2004, 21:31
Originariamente inviato da aristotele
Personalmente, nell'apprendimento tradizionale, gioca un ruolo fondamentale la componente fisica dello studio: avere il libro tra le mani, poterlo sottolineare, riassumere e, perchè no, maltrattare, per me è fondamentale.

A me capita che spesso, con i libri, il rapporto divenga proprio fisico, come se il sapere fluisse anche attraverso il tatto.

Starò diventando matto??

Più che altro, se apprendi col tatto, dimmi come fai :D

Sono d'accordo con te, e rilancio: se leggi un libro cartaceo, hai come unico interesse, in quel momento, la lettura del libro, dato che è molto difficile leggere con la TV accesa o lo stereo (e IMHO anche insensato)

Leggere sul PC non potrà mai farti prestare così tanta attenzione, ci sono le opzioni da guardare, i programmi in tray (vicino l'ora) che stanno andando, un messaggio che appare, un'altra cosa che puoi fare che ti fa perfere il filo, lo screen saver...

Il panorama di lettura non è nè tranquillo nè tantomeno sgombro da distrazioni. Cosa per me fondamentale quando leggo (e difatti leggere su un prato di campagna, magari col venticello e il sole, è la situazione leggitoria che preferisco :D)

Nicky
12-12-2004, 21:31
Originariamente inviato da aristotele
Personalmente, nell'apprendimento tradizionale, gioca un ruolo fondamentale la componente fisica dello studio: avere il libro tra le mani, poterlo sottolineare, riassumere e, perchè no, maltrattare, per me è fondamentale.

A me capita che spesso, con i libri, il rapporto divenga proprio fisico, come se il sapere fluisse anche attraverso il tatto.

Starò diventando matto??

Credo che sia normale e comunque è un discorso che sento fare a tutti, o quasi.
E poi parliamoci chiaro gli occhi davanti al monitor si affaticano pure di più quando devi scorrere un testo...senza contare che è scomodo non poter tenere il segno con matita, righello, dito come si fa su carta.

ChristinaAemiliana
12-12-2004, 21:35
Originariamente inviato da aristotele
Personalmente, nell'apprendimento tradizionale, gioca un ruolo fondamentale la componente fisica dello studio: avere il libro tra le mani, poterlo sottolineare, riassumere e, perchè no, maltrattare, per me è fondamentale.

A me capita che spesso, con i libri, il rapporto divenga proprio fisico, come se il sapere fluisse anche attraverso il tatto.

Starò diventando matto??


Io provo queste sensazioni almeno da quando frequentavo l'università...significa che sono matta da più di 10 anni? :p

Pensa che a me dà fastidio anche cercare qualcosa su un libro identico al mio, ma che non sia "il mio"...ad esempio odiavo, durante gli esami orali, quando il prof mi dava da usare la sua copia di un libro di testo perché giudicava che la mia fosse troppo piena di scritte e appunti...:D

aristotele
12-12-2004, 21:44
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Si molte volte è un problema , ma trovo che questo sia un male minore con la ricerca si trova quello che si vuole prima o poi , l'importante è che internet non ti sbatte in faccia tutto come la televisione , dove giri canale e non sai quello che mandano in quel momento , internet ti lascia scegliere l'indirizzo almeno... e soprattutto c'è la possibilità di scambiare le proprie idee con altre persone , questa è la più bella cosa che si potesse inventare.


In effetti hai introdotto la spiegazione della teoria che ho esposto poc'anzi: l'apprendimento tramite le nuove tecnologie è proficuo proprio perchè chi studia può seguire un proprio percorso conoscitivo in maniera attiva
Ad esempio, la liberta di seguire i link di un documento ipertestuale è l'indice più evidente di tale processo.

aristotele
12-12-2004, 21:47
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Più che altro, se apprendi col tatto, dimmi come fai :D

Sono d'accordo con te, e rilancio: se leggi un libro cartaceo, hai come unico interesse, in quel momento, la lettura del libro, dato che è molto difficile leggere con la TV accesa o lo stereo (e IMHO anche insensato)

Leggere sul PC non potrà mai farti prestare così tanta attenzione, ci sono le opzioni da guardare, i programmi in tray (vicino l'ora) che stanno andando, un messaggio che appare, un'altra cosa che puoi fare che ti fa perfere il filo, lo screen saver...

Il panorama di lettura non è nè tranquillo nè tantomeno sgombro da distrazioni. Cosa per me fondamentale quando leggo (e difatti leggere su un prato di campagna, magari col venticello e il sole, è la situazione leggitoria che preferisco :D)


Se vieni ad Anzio te lo insegno:D :D

A parte gli scherzi:spesso associamo un argomento interiorizzato proprio ad una pagina sfogliata più volte, oppure sottolineata in modo particolare.
Inoltre le pagine a video sono per me, inconsistenti, manca loro quella solidità che invece, in un libro mi rende l'apprendimento più "tangibile".

aristotele
12-12-2004, 21:49
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Io provo queste sensazioni almeno da quando frequentavo l'università...significa che sono matta da più di 10 anni? :p

Pensa che a me dà fastidio anche cercare qualcosa su un libro identico al mio, ma che non sia "il mio"...ad esempio odiavo, durante gli esami orali, quando il prof mi dava da usare la sua copia di un libro di testo perché giudicava che la mia fosse troppo piena di scritte e appunti...:D

Nella mia facoltà era la regola: agli esami solo i libri intonsi dei professori.
I miei libri spesso sono in condizioni pietose, eppure secondo me tale stato è quasi la misura della fatica esercitata su di essi, la testimonianza, ancora una volta "tangibile" del lavoro svolto.

ChristinaAemiliana
12-12-2004, 21:54
Originariamente inviato da aristotele
Nella mia facoltà era la regola: agli esami solo i libri intonsi dei professori.
I miei libri spesso sono in condizioni pietose, eppure secondo me tale stato è quasi la misura della fatica esercitata su di essi, la testimonianza, ancora una volta "tangibile" del lavoro svolto.


Ti capisco perfettamente. ;)

Anche i miei libri sono molto..."personalizzati" :D

Avevo compagni di università che riuscivano a mantenere intonsi i propri per poi rivenderli. Io non ci sono mai riuscita...ma cmq non sarei stata in grado nemmeno di vendere un libro sul quale avevo studiato...conservo ancora persino gli appunti, e religiosamente! :)

aristotele
12-12-2004, 22:01
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Ti capisco perfettamente. ;)

Anche i miei libri sono molto..."personalizzati" :D

Avevo compagni di università che riuscivano a mantenere intonsi i propri per poi rivenderli. Io non ci sono mai riuscita...ma cmq non sarei stata in grado nemmeno di vendere un libro sul quale avevo studiato...conservo ancora persino gli appunti, e religiosamente! :)

Concordo.. anzi, a costo di lavorare anche la notte ho sempre cercato di acquistare i libri e non fotocopiarli.
Anche io conservo tutto, ogni pagina di appunti, le dispense ed i libri.:) :)

spinbird
12-12-2004, 22:39
SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO !!!

ominiverdi
12-12-2004, 23:15
per distinguere il vero dal falso credo che la miglior cosa da fare sia verificare l'affidabilita' dei siti cercando di confrontare le informazioni con quelle di almeno un altro paio di siti sempre attendibili, per verificare se vi e' riscontro

sul fatto poi dell' attendibilita' delle notizie/informazioni, escludendo i siti di fake disinformazione e lucrosi con secondi fini (e ce ne sono parecchi), non credo internet sia messa peggio dei libri, penso sia piu' o meno la stessa cosa.
in libreria si trovano tonnellate di pattume e libri di disinformazione, in % forse maggiore rispetto alle fake circolanti su internet

per quale ragione un libro dovrebbe essere piu' affidabile delle informazioni leggibili su un monitor?

in questo senso credo anzi internet possa rivelarsi una fonte di informazioni piu' sicura dei libri, in quanto in pochi secondi si possono fare ricerche incrociate e raffronti su una moltitudine di siti di comprovata affidabilita', italiani e non

alimatteo86
12-12-2004, 23:28
Originariamente inviato da aristotele
Io invece, al contrario, forse a causa dell'età, non riesco ad apprendere alcunchè dallo schermo di un computer:
trovo le pagine internet quasi sempre dispersive e fuorvianti, non riesco a concentrarmi sull'obiettivo da apprendere.
Senza contare la necessità impellente di stampare tutto.
Inoltre il fascino di un libro è , per me, assolutamente impagabile.


idem, e personalmente no mi sento poi così vecchio.....

:D :fagiano: