Korn
11-12-2004, 10:24
ROMA - Caro, carissimo cellulare. Chiamare un telefonino, farlo trillare da casa o dall'ufficio, costerà ancora di più, sempre di più. L'aumento che Telecom Italia immagina non è generalizzato, ma si concentrerà in una precisa fascia oraria: dalle 8 del mattino alle 18 e 30 della sera (dal lunedì al venerdì).
Così, se l'Autorità per le Comunicazioni darà il via libera al piano di Telecom, da gennaio le tariffe cambieranno come segue. Un minuto di conversazione - da un apparecchio fisso della Telecom ad un Tim - costerà 37,21 centesimi (tra scatto alla risposta e prezzo della chiamata). L'aumento sarà vicino al 10%, visto che oggi lo stesso minuto costa meno di 34 centesimi. Più la chiamata sarà lunga, più l'aumento si sentirà. Tre minuti arriverebbero a costare oltre il 23% in più. Le associazioni Adusbef e Adiconsum chiedono alla Autorità di correggere per tempo il piano di Telecom. E intanto consigliano alle famiglie di allenarsi a telefonate fulminanti (durata massima 40-45 secondi) per sfuggire, un domani, ai "possibili vertiginosi aumenti".
Telecom, invece, sdrammatizza: gli aumenti - è la tesi - avranno un impatto soltanto sulle aziende. E' dai telefoni (fissi) aziendali che partirebbe - in quella fascia oraria - il maggior numero di chiamate verso i telefonini. Le famiglie, invece, chiamerebbero soprattutto nell'altra fascia oraria, che inizia alle 18,30 dei feriali, in vigore anche il sabato e i festivi. In questa seconda (dolce) fascia, le famiglie beneficerebbero di una duplice riduzione: dello scatto alla risposta (che passerà da 12 a 7,87 centesimi); e del costo per minuto (da 14,4 a 13 centesimi).
Adusbef e Adiconsum, però, insistono e mettono in guardia le famiglie da un altro pericolo, stavolta sul fronte delle chiamate locali, quelle da un telefono fisso (Telecom) ad un altro Telecom. In questo caso, lo scatto alla risposta viaggia verso un aumento (da 6,19 a 7,87 centesimi), mentre caleranno le tariffe al minuto in entrambe le fasce orarie. Piccolo problema: per ammortizzare l'aumento dello scatto alla risposta, serviranno chiamate sempre più lunghe. Tra le ore 8 e le 18.30, le telefonate locali - se comprese tra un minuto e 4 - sarebbero sempre più care rispetto ad oggi. Il risparmio si vedrà solo oltre la soglia critica dei quattro minuti di chiacchierata.
(11 dicembre 2004)
non se la sezione è giusta o la notizia old... spero sia utile cmq
Così, se l'Autorità per le Comunicazioni darà il via libera al piano di Telecom, da gennaio le tariffe cambieranno come segue. Un minuto di conversazione - da un apparecchio fisso della Telecom ad un Tim - costerà 37,21 centesimi (tra scatto alla risposta e prezzo della chiamata). L'aumento sarà vicino al 10%, visto che oggi lo stesso minuto costa meno di 34 centesimi. Più la chiamata sarà lunga, più l'aumento si sentirà. Tre minuti arriverebbero a costare oltre il 23% in più. Le associazioni Adusbef e Adiconsum chiedono alla Autorità di correggere per tempo il piano di Telecom. E intanto consigliano alle famiglie di allenarsi a telefonate fulminanti (durata massima 40-45 secondi) per sfuggire, un domani, ai "possibili vertiginosi aumenti".
Telecom, invece, sdrammatizza: gli aumenti - è la tesi - avranno un impatto soltanto sulle aziende. E' dai telefoni (fissi) aziendali che partirebbe - in quella fascia oraria - il maggior numero di chiamate verso i telefonini. Le famiglie, invece, chiamerebbero soprattutto nell'altra fascia oraria, che inizia alle 18,30 dei feriali, in vigore anche il sabato e i festivi. In questa seconda (dolce) fascia, le famiglie beneficerebbero di una duplice riduzione: dello scatto alla risposta (che passerà da 12 a 7,87 centesimi); e del costo per minuto (da 14,4 a 13 centesimi).
Adusbef e Adiconsum, però, insistono e mettono in guardia le famiglie da un altro pericolo, stavolta sul fronte delle chiamate locali, quelle da un telefono fisso (Telecom) ad un altro Telecom. In questo caso, lo scatto alla risposta viaggia verso un aumento (da 6,19 a 7,87 centesimi), mentre caleranno le tariffe al minuto in entrambe le fasce orarie. Piccolo problema: per ammortizzare l'aumento dello scatto alla risposta, serviranno chiamate sempre più lunghe. Tra le ore 8 e le 18.30, le telefonate locali - se comprese tra un minuto e 4 - sarebbero sempre più care rispetto ad oggi. Il risparmio si vedrà solo oltre la soglia critica dei quattro minuti di chiacchierata.
(11 dicembre 2004)
non se la sezione è giusta o la notizia old... spero sia utile cmq