View Full Version : Ufficiale: IBM annuncia la cessione della divisione PC
Redazione di Hardware Upg
09-12-2004, 14:44
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/13694.html
Dopo qualche giorno dalle prime voci circolate in rete, oggi IBM ha ufficializzato la trattativa commerciale in atto con Lenovo, che prevede la cessione della divisione Personal Computing
Click sul link per visualizzare la notizia.
AndreaFx
09-12-2004, 14:53
:old:...................:ops:
L'ho sentita ieri al TG
Dicevano inoltre che con questa mossa di mercato Lenovo passa dall'ottavo al terzo posto mondiale tra i maggiori produttori di pc (dietro a HP e Dell). In più prevedono un introito di 10 miliardi di dollari l'anno.
Mica male ;)
Ciauz
aquila1010
09-12-2004, 16:04
Finisce un mito. Quando IBM realizzo il primo PC, Lenovo non esisteva: fu fondata nell'84!!
nicgalla
09-12-2004, 16:06
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani
ImperatoreNeo
09-12-2004, 16:12
Bravo.. bel commento.. soprattutto adatto a questa sezione ;)
Mi è sembrato di vedere dei tv lcd Lenovo... o dei plasma non ricordo. Certo è che costavano una miseria!
Originariamente inviato da nicgalla
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani
commento inopportuno e altamente qualunquistico.
praticamente in 4 righe hai riassunto tutti i problemi del mondo.
p.s.: by the way, la cina si avvicina velocemente al mondo occidentale sul piano dei diritti umani e i prodotti cinesi non costeranno poco in eterno. ti giovi sapere che i salari cinesi, pur partendo da livelli bassissimi, aumentano ad un tasso dei 18% annuo.
the.smoothie
09-12-2004, 16:38
nicgalla, la cina potrà crescere quanto gli pare (e lo spero per lei) (innanzitutto bisogna vedere ancora quanto tempo ci impiegherà per crescere, per ora è solo un paese emergente con ancora parecchie magagne interne!), ma in italia non si vedrà mai il loro "modello" (e quale sarebbe il loro modello? se intendi il modello consumistico, beh allora quello l'abbiamo già fatto nostro da un pezzo!)! Per quanto riguarda la censura e la negazione dei diritti umani... è un discorso molto riduttivo e campato molto per aria il tuo!
Lasciamo certe cose fuori da questo forum (soprattutto se sono troppo grandi per noi o troppo complesse da comprendere. bisogna stare attenti perchè è molto facile sparare delle vaccate!).
Ciauz!
gabriweb
09-12-2004, 16:52
Non ci crederete ma questa notizia la pensavo tra me e me e parlandone in famiglia circa 1 annetto fa :eek:
La costante crescita di competitività dei mercati ha "escluso" IBM dai giochi, poichè anche se è vero che è stata la migliore sin dagli albori del PC non è altrettanto vero che ha mantenuto nel tempo una proporzionalità equa tra i prezzi dei loro pc e la seppur complessivamente alta qualità offerta: con il prezzo di un pc IBM per il mercato SoHo, IMHO ce ne venivano tranquillamente 2 assemblati con componenti di altissima qualità e di svariate marche.
Ci potrete anche mettere il valore aggiunto come la garanzia, l'help desk e quello che volete ma i prezzi degli IBM non sono mai stati competitivi, diciamocelo. (Vedi anche i thinkpad) (Era)no, macchine per target principalmente aziendali.
Comunque sia credo che questa decisione della casa americana sia una conseguenza del suo iniziale declino iniziato con la cessione del comparto Hard Drive qualche tempo fa....
Entro poco tempo penso che non vedremo più PC targati IBM in giro...vedremo questa LENOVO cosa sarà in grado di proporre
;)
Originariamente inviato da nicgalla
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani
x quanto rigurda la censura non serve che importiamo il modello cinese, dato che stiamo già provando ad arrivarci con le nostre forze... :rolleyes: evviva ! :p
DioBrando
09-12-2004, 17:22
Originariamente inviato da AndreaFx
:old:...................:ops:
L'ho sentita ieri al TG
Dicevano inoltre che con questa mossa di mercato Lenovo passa dall'ottavo al terzo posto mondiale tra i maggiori produttori di pc (dietro a HP e Dell). In più prevedono un introito di 10 miliardi di dollari l'anno.
Mica male ;)
Ciauz
era nell'aria da un pò questa notizia...i vecchi vendors non riescono a far fronte alla presenza in troppi segmenti diversi ( una volta invece le politiche erano esattamente contrarie), sia per la presenza aggressiva dei competitors locali sia perchè il mercato degli assemblati stà cambiando.
IBM ha già da tempo puntato con forza buona parte dei suoi sforzi sull'On demand, questa cessione ne è una logica ( anche se molto decisa) conseguenza.
Ma altri saranno costretti a puntare sulla maggiore razionalizzazione e settorializazzione se vorranno competere soprattutto con le aziende native di paesi in forte crescita come la Cina.
beh menomale che questa notizia riguarda solo il mercato desktop e notebook e non il mercato server :) alemno quelli rimarranno ;)
gabriweb
09-12-2004, 17:43
Concordo,
IMHO
IBM è comunque secondo me imbattibile nel mercato Server, mercato nel quale il prezzo è appannaggio delle più forti quantitativamente e qualitativamente ;)
p.s.: l'unica azienda che le si può avvicinare è HP
k-Christian27
09-12-2004, 17:56
Anche se hai unito è pastrocchiato alcuni discorsi tutti insieme, ho capito quello che vuoi intendere..e non penso sia "un discorso campato in aria", ma solamente troppo lungo (e fuori sede) da argomentare.
Ciao...Xbox2 fan ;-)
x chi ha ancora paura della Cina:
-I cinesi (e pure i giapponesi e i coreani) hanno sempre dimostarto grande abilità nell'acquisire (diciamo pure copiare) la tecnologia estera, ma fatto il balzo si sono sempre fermati (vedi Giappone anni '80)
-La crisi presunta dell'industria nazionale rispetto alla estera è una mezza verità: l'industria italiana non è solo fiatauto e barilla, ma fatta da industie quali l'ansaldo (che fa centrali nucleari all'estero), la fiat "Defense Veicols Department" (che progetta mezzi Nato e sistemi di guida per missili agli stessi cinesi), dalle varie acciaierie come la lucchini e le stesse facenti parte sempre del gruppo fiat, per non parlare della beretta (nuovo fornitore d'armi per i poliziotti americani) e di colossi di cui non sentirete mai parlare, ma tengono per le p@lle buona parte del settore meccanico.
-Il fatto che poi abbiano stabilimenti in cina o chissàddove è uno svantaggio in termini immediati, ma in caso d'una crisi settoriale sarebbe possibile per noi scaricarla su di loro.
Azz... forse mi sono dilungato troppo
nicgalla
09-12-2004, 18:17
cari amici, mi rendo conto di aver detto cose di un certo spessore in due righe scritte in tre secondi, e infine di essere stato probabilmente anche catastrofico.
Ciò che mi preoccupa è che la Cina ottiene prodotti a prezzi più competitivi delle nostre industrie perchè - questioni salariali a parte - un'azienda europea deve sobbarcarsi molti costi e obblighi che in Cina e altri paesi asiatici non esistono. Da noi il lavoro minorile è illega.e In Cina inoltre non c'è tutela sulla proprietà intellettuale: io azienda occidentale importo il mio know-how in un'industria cinese, che cosa può impedire poi a un imprenditore locale di prendere le mie idee, magari migliorandole, e vendendole a meno ancora?
Non bisogna dimenticare che è solo da un paio d'anni che la proprietà privata, dunque il capitalismo, è stata ammessa in Cina.
Se fosse un mero problema di costi, l'industriale continuerà a produrre nel paese X fino a quando non gli costerà di meno trasferire la produzione nel paese Y. E in quel momento chi ci dice che non siano diventati una superpotenza non solo economica, ma anche politica e militare?
Forse allora si può vedere l'intervento dei politici europei come un modo per tenerseli amici e cooperare piuttosto che finire nello schiacciasassi.
NightStalker
09-12-2004, 18:33
è la conferma che sull'hardware non si guadagna un tubo... :asd:
Originariamente inviato da ndryx
x quanto rigurda la censura non serve che importiamo il modello cinese, dato che stiamo già provando ad arrivarci con le nostre forze... :rolleyes: evviva ! :p
Hai risposto ad un commento inopportuno con un commento inopportuno.
La politica deve stare fuori dal forum, di qualunque colore essa sia. Lo dice anche il regolamento...
:rolleyes:
Tornando in topic...
Notizia interessante comunque, anche se, personalmente, per me la marca conta abbastanza, e di Lenovo non mi fido granchè... Ma è solo un parere personale...
Ciao! :)
a parte che + che un discorso politico la mia la considero una semplice considerazoine su un dato di fatto, cmq mi pare che di politica se ne parli abbondantemente sul forum, o no ?
xò la critica la accetto, dato che riconosco che il mio commento non centrava con l'argomento del tread
ciao :)
Stessa notizia qualche circa 6-8anni fa in merito all'uscita dal mercato del Personal Computer di Philips a causa del mercato asiatico... eppure è di pochi giorni fa l'annuncio che Philips intende tornare nel settore ora che ha trovato un settore a lei molto cara... quello dell'intrettendimento domestico.. dove c'è la possibilità di imporsi e avere ricavi maggiori...
Io non darei la colpa ai cinesi comunque... forse è IBM che ha sbagliato qualcosa o preferisce semplicemente liberarsi di questo settore per dedicarsi completamente a quello dei server ecc...
Altre aziende come DELL, HP/COMPAQ continuano ad aver grossi introiti... un PC IBM non lo vedo da parecchi anni!
Giusto per aggiungere un altra azienda italiana all'estero che si fa' valere.
I polizziotti di NY girano con scouter piaggio.
Si ma la Piaggio e' di proprieta' americana adesso purtroppo (cosi' come ducati e aprilia, quest' ultima acquistata proprio da piaggio).
La notizia può passare come una mossa logica da parte di IBM, ed è così, ma proprio la sua logicità deve far riflettere. Ritengo che la new in se stessa abbia poco di che essere commentata, non conoscendo l'intima natura della decisione da parte dei vertici di IBM ma la sua valenza è legata alla tendenza irreversibile del mercato informatico a garantire margini sempre più ridotti di guadagno. Già il software fa girare molti meno soldi di una volta ora Lenovo potrebbe invadere il mercato con prodotti di una certa qualità a prezzi senza dubbio più bassi di IBM, forte di una manodopera che, volenti o nolenti è ancora tremendamente competitiva rispetto al mondo occidentale. Per gli utenti potrebbe essere una buona notizia ma per chi opera nel settore a medio termine non lo è sicuramente. La tendenza è quella e quanto più in fretta ci si riconvertirà verso il settore dei servizi tanto meglio sarà.
Free Gordon
09-12-2004, 22:22
I Cinesi rispettano i diritti umani? LOL!
C'è solo da sperare che, preferibilmente, diventino simili agli americani e non peggio.......
Tra i due, scelgo il male minore.
Per quanto riguarda IBM è stata costretta, ma non so se è stata una buona mossa.
herinanth
09-12-2004, 22:27
ma lenovo a qualcosa a che fare con il marchio di schede madre QDI?
DioBrando
09-12-2004, 23:00
Originariamente inviato da EvilBoy
Stessa notizia qualche circa 6-8anni fa in merito all'uscita dal mercato del Personal Computer di Philips a causa del mercato asiatico... eppure è di pochi giorni fa l'annuncio che Philips intende tornare nel settore ora che ha trovato un settore a lei molto cara... quello dell'intrettendimento domestico.. dove c'è la possibilità di imporsi e avere ricavi maggiori...
credo che questo ri-interessamento sia dovuto ad un fatto molto semplice ( o almeno questo è quello che mi viene da pensare ad un primo acchitto): l'entrata in scena dei MediaCenter.
La Microsoft con Windows MCE 2005 ha di fatto aperto la strada per un segmento del mercato praticamente nuovo, ma molto ricco; e non è un caso che diversi produttori, non solo di assemblati ma anche + connessi all'elettronica di consumo abbiano proposto la loro versione di stazione multimediale
Si tratta di venire incontro alle persone che vogliono funzionalità avanzate ma non dispongono delle conoscenze necessarie per poter dialogare con profitto con un computer...e si tratta IMHO di milioni di persone...
Philips, che ha tralasciato in parte il settore informatico, coglierebbe in questo caso due piccioni con una fava: rientrare da protagonista ( perchè il know-how e l'esperienza ci sono) ma soprattutto farlo con la fama di essere una delle aziende leader nel campo dell'elettrodomestico.
Ed un Mediacenter non è che l'inizio di questa interazione tra Informatica ed Elettronica, perchè poi gli sviluppi saranno sempre di + verso la domotica.
Io non darei la colpa ai cinesi comunque... forse è IBM che ha sbagliato qualcosa o preferisce semplicemente liberarsi di questo settore per dedicarsi completamente a quello dei server ecc...
Altre aziende come DELL, HP/COMPAQ continuano ad aver grossi introiti... un PC IBM non lo vedo da parecchi anni!
non sn un economista e bisognerebbe essere ai piani alti dell'IBM per dare spiegazioni approfondite, però si nota a prima vista che Big Blue rispetto alle aziende citate sia impegnata in + settori ( e anche molto variegati) dell'Informatica ma non solo.
Dell insieme a HP/Compaq sono i leader per quel che riguarda il settore server/workstation, però nessuna delle due può vantare lo sviluppo di soluzioni qual'è Cell ( e quindi il coinvolgimento concreto nel mercato videoludico) nè tantomeno nella fornitura di servizi Business On Demand.
IMHO si trattava di fare una scelta, convogliare le risorse negli ambiti dove il ricavo sia maggiore e dove probabilmente anche la concorrenza è + "mite".
Da anni il reparto desktop soffriva e quindi +ttosto che trascinare un "animale moribondo" si è deciso bene di fare di necessità virtù e monetizzare al massimo la situazione.
Ovvio che guardando al passato non può non dispiacere, ma "business is business" e i cinesi pagano incredibilmente bene ;).
P.S.: questo discorso riguarda i desktop però...perchè i portatili sn in salute e restano i migliori sulla piazza anche se il
prezzi sono tutt'altro che bassi.
nicgalla
09-12-2004, 23:02
Mi trovo d'accordo con te, Free Gordon.
Questa notizia apparentemente fredda come altre dal mondo finanziario è invece il segno di una parabola che è durata appena poco più di 20 anni, quella dell'invenzione del Personal Computer, e di come, ironia della sorte, prima i cloni asiatici abbiano aiutato la diffusione del sistema "IBM compatibile", e poi la disfatta del più importante colosso informatico, limitatamente alla produzione di PC e notebook, che vende una sua divisione diventata ormai poco redditizia ad un'aggressivo competitor dagli occhi a mandorla. Pare che dei 9 produttori rimasti altri tre dovranno prendere questa decisione entro il 2007. vedremo...
DioBrando
09-12-2004, 23:47
Originariamente inviato da nicgalla
Mi trovo d'accordo con te, Free Gordon. E' un peccato constatare che, dopo la mia considerazione a freddo, alcuni di voi considerino positiva la cessione, ma soprattutto sentire augurare ai cinesi di crescere
parlo per me...
Trovo che la cessione di IBM sia positiva nella misura in cui, IBM ha ritenuto di fare questa scelta.
Evidentemente occorreva puntare sui cavalli favoriti e riversa le energie dell'azienda in settori dove gli introiti possono essere maggiori a fronte di una concorrenza meno spietata, sicuramente meno spietata di un segmento qual'è quello del desktop ma del computer in generale che secondo tutti gli analisti economici è destinato a calare dal punto di vista della crescita: quindi, secondo me, meglio per IBM vendere adesso +ttosto che trovarsi tra un anno o due anni con una situazione ancora + difficile ed un pacchetto azionario rilevabile sì ma di minor valore.
Quindi a mio modesto parere hanno fatto la scelta migliore per le loro tasche.
In secondo luogo, io non vedo come ci si debba scandalizzare per un augurio di crescere cmq ad uno stato straniero, che con tutte le violazioni del mondo, è cmq uno stato con persone che meritano rispetto e meritano di crescere visto il loro impegno profuso in questi anni, gli investimenti nella ricerca, acquisizioni del Know-How ( anche italiano); augurare quindi il benessere ad uno stato, una nazione che non sia la propria io lo trovo un segno di civiltà e che in questo caso rappresenta ( quindi c'è anche volendo una componente utilitaristica) anche uno sbocco per l'economia italiana che arranca ma che in un mercato nuovo in piena espansione ( se si muove nei tempi giusti) può ritrovare nuova linfa.
Oltretutto i discorsi di chiusura "mentale-economica" siano in generale sbagliati...non si possono tirare fuori lodi del libero mercato e poi chiedere i dazi doganali perchè magari fà comodo.
Questo per inciso...
e dire di astenersi dall'argomento-tabù politica (peraltro non mi sembra di aver fatto riferimento nè a personaggi nè a ideologie in particolari, ma di condizioni oggettivamente riscontrabili) quando un accordo del genere tra due multinazionali si sussegue all'altra recente disfatta, quella di Dell e la vendita nel mercato asiatico.
se la crisi in questo settore esiste, ed esiste anche per per altri grandi nomi , evidentemente occorre trarre una conclusione opposta dalla tua e cioè che IBM ha fatto bene a saltare giù dalla nave prima che affondasse.
In ogni caso secondo me in questo discorso sfuggono un pò le sfumature che però sn determinanti a capire la notizia.
L'iBM non si è svenduta e la Lenovo non è diventata imrpovvisamente la regina del mercato.
Questo è bene chiarirlo.
Al di là del discorso monetario, le due società hanno pensato che intrecciare maggiormente le proprie vicende commerciali potesse essere un vantaggio sia per l'una che per l'altra.
Per IBM infatti, con un partner come Lenovo, sarà sicuramente + facile conquistare le simpatie di un mercato asiatico, che è sì da una parte affascinato dalla cultura occidentale, ma dall'altro è molto conservativo nel "premiare" le tecnologie del proprio paese e continente +ttosto che le altre.
Basti solo pensare a quanto abbiano venduto consolles che da noi sn state quasi un fallimento o quanto mercato abbiano Sendo, Samsung ecc. che da noi fino a non molto tempo fà guardavamo ancora con diffidenza.
Lenovo, ha fatto lo stesso ragionamento: con una spalla come IBM, sicuramente solo per questa notizia si è fatta conoscere al mondo ( e infatti alcuni di voi non l'avevano mai sentita prima) e dà loro l'opportunità di espandere i propri interessi anche in mercati occidentali.
Insomma c'è molto + interesse di quanto non si voglia far credere...
Il tutto come sfondo ha, proprio in questi giorni, il dialogo politico per l'eliminazione dell'embargo delle armi nei confronti della Cina. Giusto poco fa ho letto che l'UE frena su una rapida abolizione della misura, e il ministro Stanca dice di "non sottovalutare l'acquisizione di Lenovo". Meno male che c'è un po' di prudenza. Debbo forse ricordare quale fu il motivo per cui fu deciso l'embargo?
E io invece vorrei ricordare a te come a quelli che non lo sapessero che l'embargo almeno da parte europea è stato disatteso per anni, anche perchè manca una vera regolamentazione in materia.
Ogni Stato come la Francia o l'Italia ha sfruttato cavilli procedurali o lacune normative per poter continuare a fare i propri affari e sappiamo bene come l'industria bellica sia per noi che per i francesi o i tedeschi una voce importante del PIL.
Certamente la questione dei diritti umani è complessa, poco edificante e si intreccia con discorsi dei geopolitica che non credo sia il caso di affrontare qui; vorrei però sottolineare come almeno personalmente, ritenga ipocrita nascondersi dietro al paravento del rispetto delle libertà ( espressione, dissenso ecc.), "mantenere" almeno dal punto di vista formale una sanzione e pooi sottobanco ma nemmeno tanto fare esattamente il contrario.
Ciampi ha + che altro tentato di promuovere il nostro Paese dal punto di vista commerciale; certo le armi non sn sicuramente i prodotti che amerei pubblicizzare dell'Italia ( tutt'altro) ma si fà di necessità virtù. E cmq sempre meglio dire le cose come stanno e che si sapevano da tempo, +ttosto che nascondere la testa sotto la sabbia per il proprio tornaconto personale.
Questa notizia apparentemente fredda come altre dal mondo finanziario è invece il segno di una parabola che è durata appena poco più di 20 anni, quella dell'invenzione del Personal Computer, e di come, ironia della sorte, prima i cloni asiatici abbiano aiutato la diffusione del sistema "IBM compatibile", e poi la disfatta del più importante colosso informatico, limitatamente alla produzione di PC e notebook, che vende una sua divisione diventata ormai poco redditizia ad un'aggressivo competitor dagli occhi a mandorla. Pare che dei 9 produttori rimasti altri tre dovranno prendere questa decisione entro il 2007. vedremo...
vedremo, ma secondo me ti fasci la testa prima di averla rotta.
I competitors soprattutto OEM sono tantissimi ed IBM era in evidente crisi, ciò non toglie che rimanga un colosso che ha fatto al storia dell'informatica e che continuerà a far parlare di sè attraverso altre innovazioni ed altri settori come quello dei servizi, in forte espansione.
ImperatoreNeo
10-12-2004, 08:23
I cloni IBM hanno fatto la sua fortuna (creando uno standard per così dire) ma al tempo stesso la sua rovina.. Del resto si è fermata per 6 anni a partire dal 1981 (mi pare eh!) senza produrre nuovi sistemi innovativi.. gli altri intanto hanno corso e hanno raggiunto IBM.. Poi questa ha deciso di svegliarsi, ma era tardi.. Ormai c'erano aziende come Compaq e Dell che si erano affermate sul mercato e IBM (a parte la sua brutta avventura con il PC Junior e la sua tastiera cicca..) proponeva prodotti qualitativamente superiori forse, ma non sempre a prezzi competitivi..
Strategie di marketing poco azzeccate forse.. mah!!
Psychnology
10-12-2004, 13:53
Originariamente inviato da 21-5-73
Si ma la Piaggio e' di proprieta' americana adesso purtroppo (cosi' come ducati e aprilia, quest' ultima acquistata proprio da piaggio).
scusa, però la piaggio che io sappia l'ha rilevata colaninno, mentre è vero che ducati e cagiva sono in mano a finanziarie americane.
Comunque, ragazzi, pur avendo sparato un bel pò di cavolate, come era inevitabile, apprezzo e condivido tante delle cose dette.
p.s.: per protesta non comprerò mai un Lenovo..:D solo Toshiba (az... il portege che ho preso è un made in germany, sarà per questo che costava un occhio della testa!).
NicGalla....d'accordo con te al 100%...al solito chi scrive un commento "lo fa fuori luogo" e superficialmente...chi gli risponde, non si sa come mai...è sempre informatissimo, propositivo, a conoscenza dei problemi del globo terracqueo...e mai qualunquista!!! :)
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