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View Full Version : Leggi: padri separati ...


Matrixbob
08-12-2004, 13:51
1 amico (non io, son troppo giovane :) ) mi ha posto il seguente problema.

*** Situazione ***
Sono separato da qualche anno dalla mia ex compagna con cui ho 1 figlia.
La ex compagna ora ha 1 altra figlia con 1 altro uomo, in sostanza si è creata 1 altro nucleo famigliare.
Do 1 assegno di mantenimento alla figlia.
1 altro assegno di mantenimento alla ex compagna.

*** Domanda ***
Dato che le cose sono cambiate, posso cessare di pagare l'assegno di mantenimento alla ex compagna.
Mi pare ingiusto pasare oltremodo sulle mie spalle, anche dopo che si è creata 1 altro nido famigliare.
Cosa posso fare?!
A chi rivolgermi?!
C'è 1 legge a cui fare riferimento x rivalutare la situazione?!

Grazie di CUORE!

... e questo è quanto, spero riusciate ad aiutarlo, mi sembra messo propio male. :(
AHHH le donne!
:O

Gregor
08-12-2004, 14:04
Credo che la legge gli vada in contro, per quanto rigurda il mantenimento della ex compagna che adesso si è rifatta una vita.
Bisognerà vedere se questa ha reddito e una serie di altre cose.

Alexi@
08-12-2004, 15:29
Può provare a chiedere in tribunale il ricalcolo dell'assegno di mantenimento in base alle mutate condizioni economiche dell'ex moglie(ma con il nuovo compagno è risposata?)

sempreio
08-12-2004, 17:36
mai sposarsi!!!!!!!!!!!!!!:O

twinpigs
08-12-2004, 17:47
certo che può cessare il mantenimento della ex moglie ... sicuro

tuttavia la figlia deve mantenerla fino alla maggiore età ...
o al max fino 28 anni se ancora è iscritta all'Uni come studentessa

Matrixbob
11-12-2004, 12:15
Originariamente inviato da twinpigs
certo che può cessare il mantenimento della ex moglie ... sicuro

tuttavia la figlia deve mantenerla fino alla maggiore età ...
o al max fino 28 anni se ancora è iscritta all'Uni come studentessa
UP, ma se saprete una legge in particolare ditemela, che la cerco la scarico e gliela giro da leggere.
TNX.

icoborg
11-12-2004, 16:05
io nn ho mai capito perke tocca pagare per il mantenimento della moglie. ok per la figlia ....ma la moglie nnn sa usare le braccine e andare a lavura?

djufuk87
11-12-2004, 19:26
Originariamente inviato da icoborg
io nn ho mai capito perke tocca pagare per il mantenimento della moglie. ok per la figlia ....ma la moglie nnn sa usare le braccine e andare a lavura?
concordo!!

sapatai
11-12-2004, 20:04
Originariamente inviato da icoborg
io nn ho mai capito perke tocca pagare per il mantenimento della moglie. ok per la figlia ....ma la moglie nnn sa usare le braccine e andare a lavura?
d' accordissimo.:O

Matrixbob
11-12-2004, 20:08
Originariamente inviato da sapatai
d' accordissimo.:O
Ok sono daccordo anche io, ma non è che lo aiutate tanto dicendo così :)
Al max andiamo ad alzare il tribunale e a squoterlo :)

icoborg
11-12-2004, 20:22
scusate lo sfogo era per dire la mia so ke nn puo aiutarlo.
ma sinceramente nn saprei dove mettere mano.


fine [ot]

icoborg
11-12-2004, 20:29
so ke funziona cosi ma perke?
cioe una coppia sposata si divide: ognuna si trova lavoro.

dove sta il problema?

Matrixbob
19-12-2004, 13:16
up!

Hal2001
19-12-2004, 13:55
Originariamente inviato da icoborg
so ke funziona cosi ma perke?
cioe una coppia sposata si divide: ognuna si trova lavoro.

dove sta il problema?


La legge disciplina in modo differente questo evento. Nella coppia che si divide, c'è sempre un partnet più debole, economicamente parlando ovvio, ed è questo cui spetta l'aiuto [sotto forma di assegno mensile o altre forme decise dal giudice in sede di separazione] dell'altro partner, ritenuto più abbiente. Ovvio che se nessuno dei due possiede nulla, e non ha introiti di una certa rilevanza, mica quel poveretto (o quella poveretta) possono andare a rubare.
Il buon senso dice una cosa, la legge un'altra.

Nel caso specifico visto e considerato che la compagna dell'amico dell'autore del thread ha avviato un'altra relazione creando un altro nucleo familiare le cose cambiano. Credo che però in tal caso, solo l'eventuale matrimonio della stessa, faccia cadere automaticamente il diritto ad esigere il mantenimento. In caso di convivenza come viene interpretato questo dal diritto? bella domanda. Chiedi a Nemorino.

manclu
19-12-2004, 14:36
La questione è di attualità e si è espressa di recente anche la Cassazione.

Nello specifico, dato che solo la morte è definitiva, il tuo amico dovrebbe fare un ricorso al giudice del tribunale civile per la modifica delle condizioni economiche della separazione.
Infatti le condizioni economiche si sono modificate (certo il fatto che ella conviva non aiuta nella prova, che è a suo di lui carico)
Inoltre i parrucconi della Cassazione hanno ribadito che il coniuge debole e senza lavoro ha l'obbligo di andare a cercarsi un lavoro, e questo è molto più semplice in regioni con un mercato del lavoro frizzante e conseguentemente la mancanza del lavoro non può essere messa a fondamento del mantenimento economico, perchè giustamente il giudice dovrebbe valutare negativamente questa situazione di "mantenuta".

Morale della favola dovrebbe il tuo amico fare un ricorso come ti ho detto su e provare che la situazione della signora è modificata in meglio o in subordine che lei non vuole, pur essendo abile ed arruolata, a cercarsi un lavoro che le permetta di non pesare su nessuno.

Ciao

icoborg
19-12-2004, 15:22
Originariamente inviato da Hal2001
La legge disciplina in modo differente questo evento. Nella coppia che si divide, c'è sempre un partnet più debole, economicamente parlando ovvio, ed è questo cui spetta l'aiuto [sotto forma di assegno mensile o altre forme decise dal giudice in sede di separazione] dell'altro partner, ritenuto più abbiente. Ovvio che se nessuno dei due possiede nulla, e non ha introiti di una certa rilevanza, mica quel poveretto (o quella poveretta) possono andare a rubare.



e io questa cosa nn capisco voglio dire se le condizioni economiche del singono pre matrimonio e post matrimonio sono le stesse....perke quello con minori possibilita economiche deve essere "mantenuto"?
cioe se nn ci sono bambini di mezzo...lunica cosa ke kambia da prima a dopo è lassenza del termine sposato...cioe nn ce veramente alcuna logica...:muro:

manclu
19-12-2004, 15:32
Non è proprio così

Con il matrimonio si instaure una comunione materiale e in indirizzo di vita.
Nella separazione con addebito, si deve mantenere al coniuge più debole (perchè c'è sempre un coniuge più debole dell'altro) quel tenore di vita che si aveva in durata di matrimonio.

Es, se due coniugi sono operai o impiegati, una casa, un viaggio all'anno, uscita al massimo una volta a settimana, ci potrebbe essere un assegno di mantenimento modesto.
Se invece ci sono redditi pesanti, dovuti a professioni redditizie, ho visto chiedere assegni di mantenimento di 8000 € mensili.

Matrixbob
20-12-2004, 06:47
Originariamente inviato da Hal2001
Chiedi a Nemorino.
Ma chi lè?!

jokervero
20-12-2004, 07:14
Il diritto italiano che regola queste faccende è uno dei più ingiusti e sbilanciati dei pasesi "moderni".

fabio80
20-12-2004, 09:57
Originariamente inviato da manclu
Non è proprio così

Con il matrimonio si instaure una comunione materiale e in indirizzo di vita.



curiosità: vale anche in caso di convivenza?

Hal2001
20-12-2004, 18:52
Originariamente inviato da Matrixbob
Ma chi lè?!

Come chi è? :D

Il brillante avvocato che disciplina le sezioni di telefonia, di questo forum, nonchè mio buon amico: http://forum.hwupgrade.it/member.php?s=&action=getinfo&userid=5667

A questi quesiti solo qualcuno che è della professione può risponderti senza dire baggianate. Anche perchè se è vero che il diritto è uno, vi sono spesso situazioni, particolarità ed eccezioni, che possono stravolgerne le decisioni dei giudici posti a giudicare.

Matrixbob
30-12-2004, 13:19
Ok lo ho cantatto via email attraverso HWUP dato che il suo box pvt è saturo. :)
Deve essere un po' che non lo svuota più. :)