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View Full Version : La mamma di Peppino è morta


frOZenluca
07-12-2004, 21:19
E' MORTA LA MADRE DI PEPPINO IMPASTATO (http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200412072149178047/200412072149178047.html)


http://img29.exs.cx/img29/9435/felicia7ej.jpg

PALERMO - E' morta Felicia Impastato, la madre di Peppino, il militante di Democrazia Proletaria ucciso su ordine del boss di Cinisi Tano Badalamenti. Felicia Bartolotta, 88 anni, e' morta nella sua casa di Cinisi. Stamattina la donna ha avuto un attacco di asma di cui soffriva da circa tre anni. In casa a vegliare la salma vi e' il figlio Giovanni Impastato, fratello di Peppino, familiari e amici.

SI BATTE' IN NOME DEL FIGLIO
''E' il primo compleanno che vivo con la pace nel cuore''. Era il 24 maggio del 2002 e Felicia Bartolotta, madre di Peppino il militante di Dp assassinato da Cosa nostra nel '78 fa a Cinisi, festeggiava con l' altro figlio Giovanni, parenti e amici il suo 86/o compleanno. Un mese prima, l' 11 aprile, la Corte d' Assise di Palermo aveva condannato all' ergastolo il boss Tano Badalamenti per l' omicidio di Peppino, il cui cadavere fu trovato lungo i binari ferroviari. Per Felicia Bartolotta quel compleanno in famiglia era diverso dagli altri, perche' dopo 24 anni dalla morte del suo primogenito, finalmente la giustizia aveva fatto il suo corso, condannando ''Tano seduto''. Era questo il nome con cui Peppino Impastato chiamava il padrino di Cinisi Tano Badalamenti dai microfoni di ''Radio out'', fondata proprio dal militante di Dp per denunciare le collusioni tra politica e mafia.

Schiva ma dal carattere deciso, Felicia Bartolotta difese fino all' ultimo le scelte di Peppino contro la prepotenza dei mafiosi e l' indifferenza e l' omerta' della gente di Cinisi, soggiogata da Badalamenti. Era una donna che per anni si e' battuta nel nome del figlio, per ribaltare la ''verita' di comodo'' che voleva Peppino Impastato morto mentre stava compiendo un atto terrorista sistemando una bomba sui binari della linea ferrata. Dopo la morte del figlio Felicia Bartolotta ha ricordato, durante dibattiti, in televisione, in incontri pubblici la figura e l' impegno sociale di Peppino, quel figlio 'ribelle' che andava a trovare nel garage dove abito' per qualche tempo, senza nascondersi dagli occhi di Badalamenti, la cui abitazione distava appena 'cento passi' dalla sua. Ma il tempo ha riservato altri dolori alla madre di Peppino. Gli attentati al negozio della nuora, la moglie dell' altro figlio Giovanni, e per ultimo la condanna dell' altro figlio per diffamazione al legale di Badalamenti.

Giovanni Impastato e' stato infatti condannato a risarcire 2500 euro all' avvocato Paolo Gullo che lo aveva querelato perche' durante una puntata del Maurizio Costanzo show il fratello di Peppino aveva definito, sia pur indirettamente ''imbecille''. Il centro di documentazione intestato al militante di Dp aveva aperto un conto corrente affinche' chiunque potesse dare un contributo per coprire le spese. Alla fine il conto ha fatto registrare un saldo di 42 mila euro. Le offerte sono giunte da tutta Italia: gente comune, operai, casalinghe, anche giovani che avevano sentito il nome di Peppino Impastato per la prima volta al cinema durante la proiezione del film ''Cento passi'' che racconta la storia del giovane di Cinisi.



E' un onore essere italiani come lo era Peppino.

http://img29.exs.cx/img29/1060/peppino9hh.jpg

IpseDixit
08-12-2004, 10:07
...

LittleLux
08-12-2004, 10:24
Donna coraggiosa, madre di un figlio ancor più coraggioso.

BadMirror
08-12-2004, 10:57
Originariamente inviato da LittleLux
Donna coraggiosa, madre di un figlio ancor più coraggioso.

dantes76
08-12-2004, 11:25
una donna che ha spezzato tutti i fili con la mafia in un mometo che nessuno li spezzava..

tale madre tale figlio

:)

Alexi@
08-12-2004, 11:43
Originariamente inviato da LittleLux
Donna coraggiosa, madre di un figlio ancor più coraggioso.

eriol
08-12-2004, 12:37
scusate la mia ignoranza...
mio spiegate brevemente chi era questo peppino e di cosa si occupava?

Alexi@
08-12-2004, 12:51
Originariamente inviato da eriol
scusate la mia ignoranza...
mio spiegate brevemente chi era questo peppino e di cosa si occupava?


Era nato in una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso con una giulietta al tritolo nel 1963). Ancora ragazzo, rompe con il padre, che lo cacciò via di casa, e avviò un’attività politico-culturale antimafiosa.
Ha fondato il giornalino "L'Idea socialista" e ha partecipato, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di Nuova Sinistra. Ha condotto le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati. Nel 1976 ha fondato “Radio Aut”, radio privata autofinanziata, con cui denuncia quotidianamente i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell’aeroporto. Il programma più seguito era “Onda pazza”, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.
Nel 1978 si candidò nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo al Consiglio comunale. Stampa, forze dell'ordine e magistratura parlano di atto terroristico in cui l’attentatore sarebbe rimasto vittima e, dopo la scoperta di una lettera scritta molti mesi prima, di suicidio. Grazie all’attività del fratello Giovanni e della madre Felicia Bartolotta Impastato, che rompono pubblicamente con la parentela mafiosa, dei compagni di militanza , viene individuata la matrice mafiosa del delitto e sulla base della documentazione raccolta e delle denunce presentate viene riaperta l’inchiesta giudiziaria.
Nel maggio del 1984 l’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, sulla base delle indicazioni del Consigliere Istruttore Rocco Chinnici, che aveva avviato il lavoro del primo pool antimafia ed era stato assassinato nel luglio del 1983, emette una sentenza, firmata dal Consigliere Istruttore Antonino Caponnetto, in cui si riconosce la matrice mafiosa del delitto, attribuito però ad ignoti.
Soltanto nel 2002 (dopo un'altalenante girandola giudiziaria) Gaetano Badalamenti sarà condannato all'ergastolo per questo delitto.

Per altre info

http://www.forumimpastato.org/

eriol
08-12-2004, 12:57
beh...chiunque lotti contro la mafia ha il mio rispetto.
specie se poi ha cercato di distruggerla dal suo interno.

John Cage
08-12-2004, 13:01
Originariamente inviato da eriol
scusate la mia ignoranza...
mio spiegate brevemente chi era questo peppino e di cosa si occupava?



L'indifferenze generale che c'è stata per anni sulla morte di Peppino Impastato è dovuta forse al fatto che quel giorno è stato anche il giorno della scoperta del cadavere di Aldo Moro che ha attirato a se tutta l'attenzione giornalistica del momento..

a portare a galla questa vicenda è stato soprattutto il film di Marco tullio giordana "i cento passi" che ha ricostruito tutta la storia insieme all'aiuto dei familiari, compresa la signora Felicia.

Ti consiglio di vedere quel film.

eriol
08-12-2004, 13:06
Originariamente inviato da John Cage
L'indifferenze generale che c'è stata per anni sulla morte di Peppino Impastato è dovuta forse al fatto che quel giorno è stato anche il giorno della scoperta del cadavere di Aldo Moro che ha attirato a se tutta l'attenzione giornalistica del momento..

a portare a galla questa vicenda è stato soprattutto il film di Marco tullio giordana "i cento passi" che ha ricostruito tutta la storia insieme all'aiuto dei familiari, compresa la signora Felicia.

Ti consiglio di vedere quel film.


credo sia molto recente no?
cmq provvederò :)

LittleLux
08-12-2004, 14:07
Originariamente inviato da eriol
credo sia molto recente no?
cmq provvederò :)

Piccola recensione. Guardalo, è un film che merita, davvero.

I cento passi

Il film presentato al Festival di Venezia 2000, è stato accolto dalla critica e dal pubblico con ben 12 minuti di applausi, ad indicare il profondo coinvolgimento che Marco Tullio Giordana e i suoi attori, ancora sconosciuti sugli schermi, hanno saputo creare in memoria di un uomo e della sua generazione.
La storia di Giuseppe Impastato, detto Peppino, raccontata sulla base di documenti e di ricordi, una ricostruzione di un periodo e di una generazione che aveva tanta voglia di costruire qualcosa di nuovo, qualcosa di vero. Peppino impastato viveva in un paesino siciliano, era nato a Cinisi, in provincia di Palermo, nel 1948 di famiglia invischiata nella mafia. Fin da piccolo si rende conto che qualcosa non era chiaro nelle riunioni di famiglia e nelle morti delle persone che conosceva. La manifestazione del suo punto di vista e il disprezzo per l'atteggiamento del padre, troppo solidale con la "Famiglia", coincidono con quel periodo travagliato e pieno di ideali che i giovani vivono negli anni '60-'70. La sua voglia di cambiare e la sua partecipazione alle attività della Nuova Sinistra lo portano ad avviare un'attività politico-culturale antimafiosa: conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione dell'aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, costituisce il gruppo "Musica e cultura", e nel 1976 fonda "Radio Aut", radio privata autofinanziata, con cui denuncia quotidianamente i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi.
Il suo programma si chiamava "Onda Pazza", dove con parole arrabbiate e ironiche sfida quel potere così "normale" per suo padre, ed è in una delle sue dirette che il boss Gaetano Badalamenti, che abitava a "cento passi" da casa sua, diventa "Tano seduto".
Peppino muore tragicamente lo stesso giorno di Aldo Moro, il 9 Maggio del 1978, il giorno prima delle elezioni comunali alle quali si era candidato. Gli elettori di Cinisi votano il suo nome, eleggendolo nel Consiglio comunale.
Tullio Maria Giordana, regista e co-sceneggiatore di questa pellicola, nonostante i fatti e l'ambientazione, non ha però voluto girare un film politico o sulla mafia. Il suo intento è stato quello di fare una panoramica sugli ideali e suo sogni di un gruppo di giovani, che ha voluto guardare avanti e cercare di cambiare un mondo che sembrava irreale per come era falso, ma così reale da lasciare il segno. Al di là della questione giudiziaria ancora aperta sulla sua morte, (che avevano tentato di far passare per suicidio), di Peppino Impastato rimane sicuramente il suo voler cambiare pagina e andare contro gli ideali di gruppo, di qualsiasi schieramento siano, il voler insistentemente credere e lottare per cambiare ciò che c'era di marcio attorno a lui e il suo coraggio. Un anno dopo la sua morte il Centro siciliano di documentazione, intitolato nel 1980 a Giuseppe Impastato, organizza la prima manifestazione nazionale contro la mafia della storia d'Italia, cui parteciparono duemila persone provenienti da tutto il Paese.

eriol
08-12-2004, 14:17
Originariamente inviato da LittleLux
Piccola recensione. Guardalo, è un film che merita, davvero.

I cento passi



sembra interessante, grazie. :)

John Cage
08-12-2004, 14:45
per chi vuole ascoltare Pippino impastato a "radio AUT"

http://www.peppinoimpastato.com/inaria.htm

LittleLux
08-12-2004, 15:22
Originariamente inviato da eriol
sembra interessante, grazie. :)

Di niente.;)

dantes76
09-12-2004, 20:42
Originariamente inviato da eriol
sembra interessante, grazie. :)
ti consiglio anche una song dei:

modena city ramblers ' I cento passi'





“Il nostro,come disse Sciascia,è un paese senza memoria e verità,ed io per questo cerco di non dimenticare”

;)