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View Full Version : Uccisi perché volevano la verità sul figlio scomparso


dantes76
04-12-2004, 10:22
Nino Ferrai e la moglie Mariangela Bangoni, 63 anni, sono stati ammazzati a fucilate nel Nuorese. Il loro ragazzo, Marco, era scomparso poche ore dopo la rapina a Capo Bellavista ai danni dell'armeria della Brigata Sassari...

Forse si era avvicinato troppo alla verità sulla scomparsa del figlio Marco con le sue indagini personali che lo avevano portato a coinvolgere anche la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?». Nino Ferrai, di 63 anni, viaggiava armato di pistola, ma l’avere un’arma non gli è servito a salvarsi dai sicari che lo hanno atteso all’alba lungo la strada che quotidianamente percorreva assieme con la moglie per raggiungere il suo piccolo podere accanto all’ aeroporto di Arbatax.
Ferrai è morto all’ istante, la moglie Mariangela Bangoni, anche lei di 63 anni...La donna è riuscita a chiedere aiuto

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Secondo gli inquirenti, l’uomo aveva deciso di girare armato dopo che la sua auto era stata data alle fiamme da qualcuno che gli aveva voluto lanciare il segnale di non occuparsi più della scomparsa del figlio. Marco Ferrai, di 27 anni, era scomparso misteriosamente il 21 settembre scorso poche ore dopo l’assalto compiuto da tre banditi a Capo Bellavista ai danni dell’armeria di una squadra di soldati della Brigata Sassari, presidiata dal solo piantone perchè i colleghi erano a cena in paese.
Dall’armeria furono portati via 12 fucili d’assalto Beretta Ar 70/90, una mitragliatrice di squadra, e un migliaio di munizioni. I militari erano impegnati nella «Operazione Domino», per il controllo di obiettivi sensibili in funzione antiterrorismo, come il porto e l’aeroporto di Arbatax.

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Dal 21 settembre di Marco, indicato da voci di paese come coinvolto nella rapina delle armi militari, si erano perse le tracce e Nino Ferrai, che aveva alcuni precedenti penali, aveva attivato le sue conoscenze e cominciato indagini parallele a quelle degli inquirenti. Oltre ai «canali» tradizionali dell’ ambiente degli agricoltori e dei pastori, l’allevatore non aveva esitato a rivolgersi alla trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?».
Le sue indagini avevano probabilmente irritato qualcuno perchè il 12 novembre la sua Fiat Uno era stata incendiata mentre era parcheggiata nel quartiere di Monte Attu, a Tortolì. Il chiaro segnale di minaccia non aveva però fatto desistere Ferrai dalle sue indagini personali

gazzettadelmezzogiorno (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=126021&IDCategoria=10)

Sardegnaoggi (http://www.sardegnaogginews.it/notizie.php?notizia=4783)

Korn
04-12-2004, 11:45
:eek:

IpseDixit
04-12-2004, 19:33
Mamma mia

*sasha ITALIA*
04-12-2004, 20:13
li avevo visti a Chi l'ha visto che cercavano il figlio...

Bardiel
04-12-2004, 23:42
W l'Italia. Bum bum.