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View Full Version : SuperEuro


ALBIZZIE
02-12-2004, 09:40
Il Pil di Eurolandia cresce al rallentatore, 1,8%
Nulla di fronte agli Usa: 3,9 nonostante i consumi irregolari
Il supereuro non si ferma
nuovo record sul dollaro

ROMA - Ennesimo record per l'euro. In nottata la moneta unica europea ha toccato quota 1,3375 dollari, nuovo massimo storico. In seguito ha rallentato la corsa e a inzio mattinata passa di mano a 1,3361. Nei confronti dello yen, invece, l'euro è sostanzialmente stabile, scambiato a 136,46 contro i 136,83 della quotazione Bce di ieri.

Continua dunque inarrestabile la corsa di quello che ormai viene definito "supereuro". La moneta europea rispecchia la fase di crescita del Pil di Eurolandia (+0,3% rispetto all'anno scorso, 1,8 il dato congiunturale), anche se gli analiti giudicano questo dato viziato soprattutto dall'aumento delle scorte di aziende e commercianti. Le esportazioni invece sono in calo e risentono della politica monetaria Usa.

Passando sull'altra sponda dell'Atalantico, la situazione è infatti ben diversa. La ripresa finanziaria degli Stati Uniti si mantiene in continua crescita con un'attività economica in espansione che fa segnare un incremento del 3,9% del Pil nel terzo trimestre del 2004 come ha rilevato ieri il Beige Book, il bollettino della Federal Reserve sullo stato della nazione.

Il tutto malgrado i consumi - vero e proprio motore della crescita - siano risultati "irregolari", nonostante l'avvicinarsi del Natale, nei diversi distretti mentre è andato bene il settore manifatturiero.
(2 dicembre 2004)



ed ora la domanda.
ma non dovrebbe di conseguenza calare il prezzo della benzina/trasporti/energia???

alex10
02-12-2004, 09:46
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ed ora la domanda.
ma non dovrebbe di conseguenza calare il prezzo della benzina/trasporti/energia???

Si, ma siamo in italia ....

skywalker77
02-12-2004, 09:57
Riguardo al "supereuro" è l'ennesima trovata dei finanzieri d'assalto mondiali che quandp acquistano, lo fanno in dollari, acquistano con una moneta forte e quando devono far rientrare il denaro lo fanno scendere col risultato di aver acquistato a prezzo molto inferiore.


La questione non è così semplice purtroppo, la speculazione monetaria poteva influire molto la quotazione della lira quando era nello sme, ma con divise così potenti come dollaro ed euro è praticamente ininfluente.
In questi casi contano altri fattori, c'è soprattutto da tener conto che anche per fattori politici le banche centrali stanno eliminando progressivamente gli stock in dollari per acquisire euro. Difatti il problema sopratutto è forte rispetto le parità euro-dollaro anche se l'euro va forte anche sullo yen, che è un'altra moneta ritenuta solida dalle banche centrali.

jumpermax
02-12-2004, 10:07
Originariamente inviato da skywalker77
La questione non è così semplice purtroppo, la speculazione monetaria poteva influire molto la quotazione della lira quando era nello sme, ma con divise così potenti come dollaro ed euro è praticamente ininfluente.
In questi casi contano altri fattori, c'è soprattutto da tener conto che anche per fattori politici le banche centrali stanno eliminando progressivamente gli stock in dollari per acquisire euro. Difatti il problema sopratutto è forte rispetto le parità euro-dollaro anche se l'euro va forte anche sullo yen, che è un'altra moneta ritenuta solida dalle banche centrali.
troppo forte direi... di fatto i prodotti made in Italy costano sul mercato mondiale un 30% in più di prima.... no buono.

kikki2
02-12-2004, 10:15
Originariamente inviato da ALBIZZIE
..cut...
ed ora la domanda.
ma non dovrebbe di conseguenza calare il prezzo della benzina/trasporti/energia???
A parte la solita facilità italiana( ma non solo ) ad aumentare il costo alla pompa quando il dollaro sale ( saliva) e a non ribassarlo quando scende(va) , eventuali ribassi per il dollaro "debole" si vederebbero cmq tra un paio , almeno , di mesi, visto che di solito il prezzo di contrattazione si riferisce a partite da consegnare a 60 se non 90 giorni.
Quindi teoricamente ( ma moooooolto teoricamente) a marzo dovremmo vedere il ribasso del carburante riferito all'attuale euro forte
:sofico:

skywalker77
02-12-2004, 10:26
troppo forte direi... di fatto i prodotti made in Italy costano sul mercato mondiale un 30% in più di prima.... no buono


Va beh questo erra ovviamente sottointeso, io rispondevo alle potesi di proteus.
Cmq oltre che per la moneta le nostre esportazioni soffrono di problemi ben più gravi e dovuti a problematiche strutturali dell'economia ancora non risolte.
Innanzitutto non esportiamo nulla di strategico, su molti prodotti cerchiamo di fare concorrenza ai cinesi invece di contare sullo sviluppo tecnologico come altri paesi. In realtà c'è da constatare che gli imprenditori italiani con piccole e medie imprese hanno una mentalità più adatta all'impresa agricola che ad altro. Si accontentano di chiedere bassi costi del lavoro e offrire bassi salari. Ma se non esporti e i salari sono bassi i prodotti chi li compra ? Se vuoi esportare hai bisogno di investire in ricerca e sviluppo, hai bisogno di creare consorzi per coordinare la ricerca, finanziare l'università, impiegare personale specializzato etc etc. Invece questo non si fa ,si fa una politica industriale sempre più stupida da parte degli imprenditori stessi e da parte del governo.
Non si prova per esempio a liberalizzare il mercato dell'energia che è strategico in questo settore, il mercato della pubblicità per esempio è ancora bloccato e questo influisce molto sul prezzo finale del prodotto se lo si vuole pubblicizzare, ancora il sistema bancario in Italia è ridicolo. Le banche si fanno pagare per i depositi e non concedono prestiti alle imprese. Insomma ci sarebbe molto da lavorare.

skywalker77
02-12-2004, 10:35
Certo influiscono anche altri fattori ma almeno il 70% di tutto questo è dovuto alla speculazione internazionale e le banche centrali, saggiamente, lasciano fare perchè nessuna di esse ha forza sufficiente al contrastare masse di denaro inimmaginabili che pochi individui spostano a loro piacimento influenzando l'economia mondiale


Lascia stare la speculazione non riesce ad influire sull'euro e il dollaro per motivi ce ci metterei 10 pagine a spiegare.
Basterà qui sapere che sia la Fed che la BCE ritengono le proprie divise inattaccabili in positivo e negativo poichè dispongono di riserve teoricamente infinite. Questa idea dell'individuo che specula spostando masse di denaro è una baggianata se permetti e qualsiasi persona che conosce un ò di economia monetaria ti potrà confermare che le speculazioni influiscono solo su piccole riserve e soprattutto in cambi fissi puri o fissi con bande di oscillazione. Qui influiscono le banche centrali i volumi di stock immaggnabili possono essere mossi solo da banche centrali.
Basti pensare che il caso parmalat con la lira avrebbe creato un problema inimagginabile a livello monetario mentre con l'euro la moneta ne è rimasta indenne anzi l'euro è salito nelle quotazioni senza che a BCE dovesse difendere le parità.

ALBIZZIE
02-12-2004, 11:33
Originariamente inviato da kikki2
A parte la solita facilità italiana( ma non solo ) ad aumentare il costo alla pompa quando il dollaro sale ( saliva) e a non ribassarlo quando scende(va) , eventuali ribassi per il dollaro "debole" si vederebbero cmq tra un paio , almeno , di mesi, visto che di solito il prezzo di contrattazione si riferisce a partite da consegnare a 60 se non 90 giorni.
Quindi teoricamente ( ma moooooolto teoricamente) a marzo dovremmo vedere il ribasso del carburante riferito all'attuale euro forte
:sofico:
brava kikki, non essendo esperto di finanza, per queste cose leggo con interesse i post degli altri, volevo arrivare sul punto da te indicato giungendo alla tua stessa conclusione.

solo che non capisco perchè se il dollaro aumenta la benzina e altro aumenta in tempo reale. se diminuisce bisogna aspettare i contratti firmati con il nuovo cambio. :rolleyes:

misterx
03-12-2004, 19:39
Originariamente inviato da Proteus

Ti faccio un esempio: se io acquisto una fabbrica in italia pagando in dollari e lo faccio co dollaro a, poniamo 2.000 lire poi quando vado a saldare il debito faccio calare il dollaro a 1.000 risulta che ho acquistato la sopranominata fabbrica esattamente al 50% del valore pattuito, mica male come segata eh ?. Guarda a questo in dimensioni di economia globalizzata e poi vedi che cifrette sono in gioco e se non costituiscono motivo sufficiente per scatenare guerre e guerricciole per ottenere il target.

Ciao


sarò duro di comprendonio ma non ho capito come fanno a far scendere il dollaro a 1000 quando vado a saldare

songoge
03-12-2004, 21:22
Premetto che sono un ignorante in economia.
Faccio una domanda a cui non sono riuscito a dare risposta.
Chi decide il prezzo del denaro?Ciò come fanno a dire che oggi o domani l'euro è più forte del dollare?Quali sono i parametri che influenzano ciò?

Enel
04-12-2004, 09:59
Originariamente inviato da Proteus
Ti faccio un esempio: se io acquisto una fabbrica in italia pagando in dollari e lo faccio co dollaro a, poniamo 2.000 lire poi quando vado a saldare il debito faccio calare il dollaro a 1.000 risulta che ho acquistato la sopranominata fabbrica esattamente al 50% del valore pattuito, mica male come segata eh ?. Guarda a questo in dimensioni di economia globalizzata e poi vedi che cifrette sono in gioco e se non costituiscono motivo sufficiente per scatenare guerre e guerricciole per ottenere il target.
Ciao

Adesso spiegami come fai a far calare il dollaro a 1000...

kikki2
04-12-2004, 10:03
vabbè avrà esagerato ,non calerà da 2000 a1000 ma a 1950 o a 1900 si ,e già solo quello è un buon surplus, parlando di milioni di dollari per volta.

Enel
04-12-2004, 10:06
Secondo me è una precisa strategia americana per rilanciare l'economia ed in effetti ci sta riuscendo benissimo.

Mi meraviglio che l'Europa non abbia risposto a questa situazione abbassando il costo dell'euro.

Enel
04-12-2004, 10:13
Originariamente inviato da skywalker77
Non si prova per esempio a liberalizzare il mercato dell'energia che è strategico in questo settore

La liberalizzazione del settore dell'energia purtroppo non fa l'interesse dello stato dato che, essendo proprietario di una grossa fetta dell'Enel, finanzia la riduzione del debito pubblico...

La liberalizzazione è gia stata avviata per i titolari di industrie ed esercizi pubblici (bar, hotel ecc.), fra qualche anno ci sarà anche per i comuni mortali... ma non si potrà parlare una vera liberalizzazione per i motivi di cui sopra.

LittleLux
04-12-2004, 10:25
La politica americana di svalutazione del dollaro, tuttavia, può essere per loro molto pericolosa, causa il loro altissimo debito con l'estero. Molti paesei come, ad esempio, la Cina (che detiene il 28%, cioè oltre 3.000 mld di $, del debito usa), stanno vendendo bond americani per acquistare bond europei in euro. Inoltre alcuni paesi produttori di petrolio stanno valutando l'ipotesi di usare come moneta per le transazioni non più il dollaro, ma bensì l'euro. Alcuni, in realtà, lo hanno già fatto. Se lo dovesse fare anche l'Arabia, sono cazzi. Insomma, il giochetto che stanno facendo aiuta i loro prodotti, ma è molto, molto rischioso. Non potrà certo durare a lungo, se non vogliono conseguenze imprevedibili.

Enel
04-12-2004, 10:32
Originariamente inviato da LittleLux
La politica americana di svalutazione del dollaro, tuttavia, può essere per loro molto pericolosa, causa il loro altissimo debito con l'estero. Molti paesei come, ad esempio, la Cina (che detiene il 28%, cioè oltre 3.000 mld di $, del debito usa), stanno vendendo bond americani per acquistare bond europei in euro. Inoltre alcuni paesi produttori di petrolio stanno valutando l'ipotesi di usare come moneta per le transazioni non più il dollaro, ma bensì l'euro. Alcuni, in realtà, lo hanno già fatto. Se lo dovesse fare anche l'Arabia, sono cazzi. Insomma, il giochetto che stanno facendo aiuta i loro prodotti, ma è molto, molto rischioso. Non potrà certo durare a lungo, se non vogliono conseguenze imprevedibili.

Ma l'America ha anche l'esercito più potente del mondo, oltre che influenze politiche particolarmente potenti... :muro:

LittleLux
04-12-2004, 11:02
Originariamente inviato da Enel
Ma l'America ha anche l'esercito più potente del mondo, oltre che influenze politiche particolarmente potenti... :muro:

Si, ok, ma una cosa è minacciare paesi straccioni come l'Irak o l'Afghanistan, un'altra fare minacce a paesi come Cina o Russia (altro paese che probabilmente passerà all'euro). La potenza militare significa molto, ma non tutto.

Enel
04-12-2004, 11:11
Originariamente inviato da LittleLux
Russia (altro paese che probabilmente passerà all'euro).

Spero proprio di no...
Già mi sta facendo non poco incazzare il fatto che ultimamente l'Europa si sia allargata ad est, con il risultato che ora moltissime fabbriche senza scrupoli chiudono lasciando a casa migliaia di lavoratori e si spostano in questi nuovi paesi dove il lavoro non costa niente, ed in più non pagano dazi doganali grazie alla libera circolazione delle merci.
Questo allargamento è stato un errore madornale: come si fa a riunire sotto una stessa casa persone che hanno redditi bassissimi con altre che che hanno redditi molto più alti (in termini assoluti intendo) ?