eraser
26-11-2004, 23:17
(AGI) - Bangkok, 25 nov. - Nuovo allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) sul futuro del pianeta: l'influenza dei polli sara' la probabile causa della prossima pandemia di influenza umana, una pandemia che potrebbe colpire oltre il 30 per cento della popolazione mondiale e causare milioni di morti. Non si sa ancora se questa inevitabile pandemia comincera' "la prossima settimana o nei prossimi anni", ha detto Klaus Stohr, che coordina il programma Oms per il contenimento dell'influenza aviaria, ma e' probabile che piu' di un quarto della popolazione mondiale (6,4 miliardi di persone) si ammalera': "Le stime dei decessi variano tra i due e i sette milioni, ma il numero di coloro che si ammaleranno superera' il miliardo di persone, tra il 25 e il 30 per cento". "La pandemia influenzale si diffondera' in tutto il globo e nessun Paese sara' risparmiato". "Ogni centinaia di anni si sono registrate due o tre pandemie e non c'e' ragione di credere che noi saremo risparmiati", ha osservato ancora.
Non e' la prima volta che l'Oms suona simili campanelli d'allarme sull'influenza aviaria, allarmi che furono molto frequenti durante le due ondate epidemiche scoppiate in Asia nei mesi scorsi che causarono 20 vittime in Vietnam e 12 in Thailandia, oltre a milioni di esemplari avicoli uccisi. Stohr ha aggiunto che sono due le aziende statunitensi che stanno attualmente lavorando a un vaccino, il quale potrebbe salvare milioni di vite umane, ma non sara' sicuramente pronto almeno prima di marzo.
Il nuovo allarme Oms e' arrivato da Bangkok, all'inizio della 'due giorni' a cui assistono i ministri della Sanita' dei Paese aderenti dell'Asean (l'associazione dei Paesi del sud-est asiatico), oltre a quelli di Cina, Corea del Sud, Hong Kong e Giappone, riuniti proprio per elaborare il piano di collaborazione per la lotta all'influenza aviaria. Negli ultimi mesi in Asia sono scoppiati solo sporadici focolai. Le autorita' sanitarie thailandesi hanno gia' ammesso che avranno bisogno di almeno tre anni per sradicare il virus dalle campagne, nonostante le stringenti misure di controllo adottate (la macellazione del animali malati e di quelli che rischiano di diventarlo). (AGI) -
uh madonna, a leggere da questa notizia sembra la fine del mondo :confused: Gyxx dove sei? :D :D ci rassicuri? :D :D
Non e' la prima volta che l'Oms suona simili campanelli d'allarme sull'influenza aviaria, allarmi che furono molto frequenti durante le due ondate epidemiche scoppiate in Asia nei mesi scorsi che causarono 20 vittime in Vietnam e 12 in Thailandia, oltre a milioni di esemplari avicoli uccisi. Stohr ha aggiunto che sono due le aziende statunitensi che stanno attualmente lavorando a un vaccino, il quale potrebbe salvare milioni di vite umane, ma non sara' sicuramente pronto almeno prima di marzo.
Il nuovo allarme Oms e' arrivato da Bangkok, all'inizio della 'due giorni' a cui assistono i ministri della Sanita' dei Paese aderenti dell'Asean (l'associazione dei Paesi del sud-est asiatico), oltre a quelli di Cina, Corea del Sud, Hong Kong e Giappone, riuniti proprio per elaborare il piano di collaborazione per la lotta all'influenza aviaria. Negli ultimi mesi in Asia sono scoppiati solo sporadici focolai. Le autorita' sanitarie thailandesi hanno gia' ammesso che avranno bisogno di almeno tre anni per sradicare il virus dalle campagne, nonostante le stringenti misure di controllo adottate (la macellazione del animali malati e di quelli che rischiano di diventarlo). (AGI) -
uh madonna, a leggere da questa notizia sembra la fine del mondo :confused: Gyxx dove sei? :D :D ci rassicuri? :D :D