View Full Version : Guarda se non mi tocca diventare leghista...
ilsensine
26-11-2004, 07:50
http://www.gruppoleganordfvg.it/html/modules.php?name=News&file=article&sid=136
Il prossimo che associa anche in maniera vagamente allusiva il software libero con il comunismo, lo BANNO :D
cdimauro
26-11-2004, 08:20
Ogni riferimento a qualcuno dei presenti è puramente cAUsale... :D
Comunque, interessante questa proposta di legge: speriamo che venga recepita velocemente. Si potrebbe includere a supporto della prossima finanziaria, nel capitolo dei tagli della spesa nella pubblica amministrazione. Anzi, visto il momento favorevole, la presidenza del consiglio potrebbe essere molto interessata all'argomento. :p
"Va pensierooooo..." :asd:
ilsensine
26-11-2004, 08:27
Ti sembrerà strano, ma NON la condivido affatto ;)
e te pareva strano :D
cmq io ho letto solo qualche riga e non mi sembra di aver visto nulla di strano, anzi :fagiano:
ilsensine
26-11-2004, 08:41
Originariamente inviato da moly82
e te pareva strano :D
cmq io ho letto solo qualche riga e non mi sembra di aver visto nulla di strano, anzi :fagiano:
Il problema è che l'adozione di un tipo di software, quale il software libero, non deve essere sancita per legge. La legislazione deve occuparsi unicamente di definire dei parametri di interoperabilità, indipendenza dalla piattaforma, valutazione costi/qualità, e lasciare il resto al mercato.
Riguardo la disponibilità dei sorgenti, citata nella legge come obbligatoria, già lo è per i programmi sviluppati ad hoc per la PA in base ad altre normative nazionali; non deve essere necessariamente estesa ai programmi "general purpose".
Psycotic
26-11-2004, 09:10
Che vuoi che ti dica...
In italia funziona cosi'!
Una cosa devi farla o non devi farla! E' questa la legge.. non puoi farla un giorno si e uno no..
Perche' chi parla di arancie e' sempre uno che non ha mai visto un albero di arance...
immaginate se viene accettata.. e poi all'improvviso microsoft inventa una cosa geniale che risolve molti problemi.. Anzi facciamo HP.. :D
su HP-UX viene inventata una cosa geniale.. Risultato? In italia saremo sempre un passo indietro coi tempi..
:muro:
Votatemi come imperatore!! Per il bene di tutti!!
ilsensine ti prendo come braccio destro :D
In effetti ilsensine ha ragione...
L'impressione è di una proposta di legge nata su un'ondata di entusiasmo tipiche della scoperta di qualcosa di nuovo (la cosiddetta onda del "che figata!").
Questo unito ad una logica volontà propagandistica di far vedere che 'si è avanti', porta a fare le cose raffazzonate come questa.
A questo punto direi di sfruttare Panontin, Guerra, Follegot, Franz e Violino (bei nomi fra l'altro..), visto che sono così presi bene...
...pargliamogli del decreto Urbani... ;)
ilsensine
26-11-2004, 09:45
Originariamente inviato da Johnny5
L'impressione è di una proposta di legge nata su un'ondata di entusiasmo tipiche della scoperta di qualcosa di nuovo (la cosiddetta onda del "che figata!").
L'impressione è di una proposta di legge che ha rubato alcune idee a certe proposte di legge nazionale, più qualcos'altro di più radicale (e di dubbia costituzionalità) per cercare di racimolare qualche voto.
Invece di prenderci in giro, i leghisti farebbero meglio a cambiare la loro posizione sui brevetti.
cdimauro
26-11-2004, 13:14
Originariamente inviato da ilsensine
Ti sembrerà strano, ma NON la condivido affatto ;)
Dopo aver letto gli altri tuoi messaggi, non posso che convidere. :)
Originariamente inviato da ilsensine
Il problema è che l'adozione di un tipo di software, quale il software libero, non deve essere sancita per legge. La legislazione deve occuparsi unicamente di definire dei parametri di interoperabilità, indipendenza dalla piattaforma, valutazione costi/qualità, e lasciare il resto al mercato.
Riguardo la disponibilità dei sorgenti, citata nella legge come obbligatoria, già lo è per i programmi sviluppati ad hoc per la PA in base ad altre normative nazionali; non deve essere necessariamente estesa ai programmi "general purpose".
in effetti anche io leggendo la proposta pensavo "caxxo, vuoi vedere che anche la lega ha capito l'importanza del software libero??" però se uno ci pensa seriamente hai pienamente ragione: come può una legge obbligare che software utilizzare? la scelta del software va fatta per i costi e le funzionalità, non perchè qualcuno ci obbliga.....
l'unica legge che farei a riguardo è di obbligare gli enti pubblici ad adottare degli amministratori che siano realmente coscienti di ciò che fanno, e non solo gente che cerca sempre la via più facile e non quella che porta al risultato migliore..... (parlo per esperienza personale.....)
Originariamente inviato da Psycotic
Perche' chi parla di arancie e' sempre uno che non ha mai visto un albero di arance...
parole sante, psycotic, parole sante!!
AnonimoVeneziano
26-11-2004, 13:41
Beh , in un certo senso l'obbligo io lo posso condividere .
Stiamo parlando di enti pubblici , che devono interloquire tra loro senza problemi , se un ufficio usasse Windows e l'altro Linux non è detto che l'uno riesca a scambiarsi i documenti senza intoppi di compatibilità .
Nell'amministrazione pubblica bisogna mettere ordine , e quindi a mio parere è giusto standardizzare tutti gli uffici ad usare gli stessi sistemi per evitare qualsiasi problema.
Ciao
SilverXXX
26-11-2004, 16:49
Sono d'accordo con anonimo veneziano. L'amministrazione pubblica non dovrebbe assolutamente usare formati di tipo proprietario, per poter permetterne a tutti l'utilizzo senza spese aggiuntive. In più, è importante anche il risparmio economico che può esserci, pensate se tutte le amministrazioni statali d'italia non sborsassero più un soldo tranne che per i programmi che veramente servono loro (gestionali vari), senza tanti costi aggiuntivi.
Originariamente inviato da ilsensine
Il prossimo che associa anche in maniera vagamente allusiva il software libero con il comunismo, lo BANNO :D
:D :D :D :D :D
wubby@andromeda:~$ wget -S www.forzaitalia.it
--19:26:04-- http://www.forzaitalia.it/
=> `index.html'
Resolving www.forzaitalia.it... 195.110.124.188
Connecting to www.forzaitalia.it[195.110.124.188]:80... connected.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta...
1 HTTP/1.1 200 OK
2 Date: Fri, 26 Nov 2004 18:25:39 GMT
3 Server: Apache/1.3.26 (Unix) PHP/4.2.3
wubby@andromeda:~$ wget -S www.rifondazione.it
--19:27:31-- http://www.rifondazione.it/
=> `index.html.1'
Resolving www.rifondazione.it... 194.183.4.19
Connecting to www.rifondazione.it[194.183.4.19]:80... connected.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta...
1 HTTP/1.1 200 OK
2 Server: Microsoft-IIS/4.0
Strano ma vero... ;)
AnonimoVeneziano
27-11-2004, 19:42
Originariamente inviato da wubby
:D :D :D :D :D
wubby@andromeda:~$ wget -S www.forzaitalia.it
--19:26:04-- http://www.forzaitalia.it/
=> `index.html'
Resolving www.forzaitalia.it... 195.110.124.188
Connecting to www.forzaitalia.it[195.110.124.188]:80... connected.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta...
1 HTTP/1.1 200 OK
2 Date: Fri, 26 Nov 2004 18:25:39 GMT
3 Server: Apache/1.3.26 (Unix) PHP/4.2.3
wubby@andromeda:~$ wget -S www.rifondazione.it
--19:27:31-- http://www.rifondazione.it/
=> `index.html.1'
Resolving www.rifondazione.it... 194.183.4.19
Connecting to www.rifondazione.it[194.183.4.19]:80... connected.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta...
1 HTTP/1.1 200 OK
2 Server: Microsoft-IIS/4.0
Strano ma vero... ;)
Il sito di Forza Italia non è www.forzaitalia.it, ma www.forza-italia.it , comunque :
melchior@melchior:~$ wget -S www.forza-italia.it
--20:40:10-- http://www.forza-italia.it/
=> `index.html.3'
Resolving www.forza-italia.it... 217.220.34.53
Connecting to www.forza-italia.it[217.220.34.53]:80... connected.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta...
1 HTTP/1.1 200 OK
2 Date: Sat, 27 Nov 2004 19:39:18 GMT
3 Server: Apache/2.0.40 (Red Hat Linux)
4 Last-Modified: Wed, 24 Nov 2004 15:04:26 GMT
5 ETag: "2f00c7-6df-67d33280"
6 Accept-Ranges: bytes
7 Content-Length: 1759
8 Keep-Alive: timeout=15, max=100
9 Connection: Keep-Alive
10 Content-Type: text/html; charset=ISO-8859-1
100%[====================================>] 1,759 --.--K/s
20:40:11 (231.23 KB/s) - `index.html.3' salvato [1759/1759]
melchior@melchior:~$
lnessuno
27-11-2004, 19:46
l'avevo già postato io, nella sezione politica :O
Originariamente inviato da lnessuno
l'avevo già postato io, nella sezione politica :O
:oink: :oink: :oink:
Ritornando al filo iniziale, rispondendo a SilverXXX:
E' giusto salvaguardare la compatibilità dei sistemi, ma allora la legge secondo me non dovrebbe essere impostate su che software usare, ma sui formati. W3C, ACM, IEEE, IETF (sto facendo un minestrone, lo so), più mille altri acronimi dovrebbero risuonare nelle orecchie di chi pensa queste leggi.
Esistono miriadi di organi per certificare e sancire l'adozione di standard internazionali su come i dati vengono immagazzinati e trasmessi (più tante altre cose, ma non centrano con questa discussione). Per me è da questo che bisogna partire, salvaguardardandolo come base, lasciando poi giusta libertà sui programmi che questi dati li manipolano e li trasmettono.
Lasciare all'amministratore pubblico la libertà se vuole.. chessò, modificare il suo DB XML con qualche tool windows, o linux, o vattelapesca mi sembra sacrosanto.
Io invece ritengo che sia di importanza fondamentale che la pubblica amministrazione usi software a codice aperto, proprio per evitare possibili violazioni della privacy ed altri problemi del genere, per non obbligare i cittadini a sborsare una barca di soldi per potersi connettersi alla pubblica amministrazione stessa (quindi poter usufruire dei propri diritti). Costringere i cittadini ad usare soft proprietari a pagamento è come costringerli a pagare un pedaggio per varcare la soglia degli uffici dell'anagrafe, tanto per fare un esempio. Senza contare il risparmio per la pubblica amministrazione ed il fatto che i soldi spesi per la gestione software rimarrebbero, in buona parte in Italia ed andrebbero a finire, invece che nelle mani di poche multinazionali, in quelle di una nutrita schiera di programmatori locali che, nel tempo, potrebbero formarsi ed operare nel settore. Infine, essere costretto a pagare la tangente a Bill per poter esercitare il mio diritto di accedere a dati ed informazioni che la PA ha il dovere di rendermi disponibili, ma fa veramente andare su tutte le furie.
In conclusione, se sono obbligato ad usare soft proprietario ho solo due scelte: farmi derubare o rubare agli altri (usare soft piratato), La legge proposta può essere discussa, meglio espressa, tutto quello che si vuole, ma, secondo me, costituisce un passo enorme nella direzione della creazione di una PA efficiente, trasparente e rispettosa dei soldi e dei diritti dei cittadini. Riguardo alla constatazione che sia stata formulata per farsi pubblicità, beh, non ho mai visto visto un politico per il quale la pubblicità (e la conseguente possibilità di farsi eleggere o rieleggere) non rappresenti l'aspetto più importante della propria attività ! Se ne conoscete qualcuno, fatemene il nome.
Tutto quanto detto, ovviamente, nel massimo rispetto delle idee di ognuno e senza nessuno spirito od intenzione polemica.
SilverXXX
28-11-2004, 01:03
Perfettamente d'accordo con mykol, anche se però vedo un grosso impatto iniziale all'orizzonte in caso di effettiva applicazione della legge. Impatto che però sarebbe solo iniziale, e questa mossa darebbe i suoi frutti a medio-lungo termine.
IMHO.
Mi sembra tu faccia un miscuglio di un pò di cose...
Innanzitutto non vedo il binomio fra l'uso di software proprietario e il fatto che il cittadino debba pagare per accedervi.
Al momento gli unici soldi che spendo per collegarmi con le istituzioni sono quelli che verso a Telecom, e questo indipendentemente dal fatto che usino software proprietari o meno.
Il fatto che poi il cittadino venga obbligato ad usare software proprietari non vedo proprio da dove tu l'abbia preso. Grazie proprio al fatto che per esempio tutti i protocolli d rete (è un banale esempio) sono standardizzati ed accettati come tali io mi collego col mio bel Linux, Firefox e quant'altro e mi pago il bollo dell'automobile. Dov'è il problema? Forse non ho capito quello che intendi.
Lo stesso per quanto riguarda il fatto di accedere ai dati della P.A. se questi dati vengono custoditi ed immagazzinati in una maniera standardizzata non ci sarebbero obblighi o limitazioni sul COME (leggi con che software) vi si acceda.
Mi trovo un pò a fare l'avvocato del diavolo visto il forum dove posto, ma trovo che anche il software proprietario possa avere determinati vantaggi e poterlo scegliere o meno mi sembra un libertà da salvaguardare. In fondo libertà è questo no... poter scegliere, e una legge dello stato moderna e neutrale trovo dovrebbe solamente salvaguardare questa libertà di scelta.
Direi ora che ho sparato abbastanza cavolate per stasera, quindi buonanotte...
Scusate se riprendo il thread ma è solo per chiarire meglio il mio pensiero .
Se le istituzioni usano soft proprietario e rilasciano i documenti redatti con formati non liberi (tipo *doc per indenderci) io se non acquisto il necessario soft proprietario come li leggo ? Quindi o pago o rubo usando soft piratato. A questo punto è come se la PA rilasciasse documenti scritti, che ne so, in cinese e poi mi fornisse l'indirizzo di un interprete che (a pagamento, ovviamente) me li traduca. Inoltre il soft a sorgente aperto, da la necessaria garanzia, che esso non contenga trucchi o trappole nascoste, tipo spyware, in sostanza che nessun grande fratello possa usarlo per controllarmi .. appunto la privacy. Obbligarmi ad usare un certo (od un certo gruppo) di soft è come impormi come devo vestirmi, che giornale devo leggere, a che ora devo andare a dormire la sera .... appunto, si tratta di libertà.
E' quindi necessario che il soft in questione rispetti questi punti: e mi pare che il soft "libero" li rispetti meglio di quello proprietario. Solo nel caso in cui, per quello specifico uso, non esista soft libero, si può pensare al soft proprietario.
Se poi il soft proprietario venisse modificato, rispondendo quindi a tutti i requisiti emersi da questa discussione, e si dimostrasse che il suo impiego sia effettivamente pi economico, ben venga anch'esso. Ma fino a quando il soft proprietario è quello di adesso, mi pare che gli argomenti a favore di quello libero siano ineccepibili.
AnonimoVeneziano
28-11-2004, 15:37
Originariamente inviato da Johnny5
Mi sembra tu faccia un miscuglio di un pò di cose...
Innanzitutto non vedo il binomio fra l'uso di software proprietario e il fatto che il cittadino debba pagare per accedervi.
Al momento gli unici soldi che spendo per collegarmi con le istituzioni sono quelli che verso a Telecom, e questo indipendentemente dal fatto che usino software proprietari o meno.
Il fatto che poi il cittadino venga obbligato ad usare software proprietari non vedo proprio da dove tu l'abbia preso. Grazie proprio al fatto che per esempio tutti i protocolli d rete (è un banale esempio) sono standardizzati ed accettati come tali io mi collego col mio bel Linux, Firefox e quant'altro e mi pago il bollo dell'automobile. Dov'è il problema? Forse non ho capito quello che intendi.
Lo stesso per quanto riguarda il fatto di accedere ai dati della P.A. se questi dati vengono custoditi ed immagazzinati in una maniera standardizzata non ci sarebbero obblighi o limitazioni sul COME (leggi con che software) vi si acceda.
Mi trovo un pò a fare l'avvocato del diavolo visto il forum dove posto, ma trovo che anche il software proprietario possa avere determinati vantaggi e poterlo scegliere o meno mi sembra un libertà da salvaguardare. In fondo libertà è questo no... poter scegliere, e una legge dello stato moderna e neutrale trovo dovrebbe solamente salvaguardare questa libertà di scelta.
Direi ora che ho sparato abbastanza cavolate per stasera, quindi buonanotte...
Ci sono formati e formati .
Usando office per creare un foglio di calcolo si otterrà un documento in formato excel che avrà problemi ad essere letto dai sistemi Open . (io ho problemi coi grafici e un paio di altre cose)
Quindi a mio parere è NECESSARIO standardizzare nei campi dell' amministrazione pubblica per evitare spiacevoli situazioni di incompatibilità . (Ricordiamoci sempre che gli impiegati che ne faranno uso non saranno probabilmente molto abili nella risoluzione dei problemi riguardanti anche la più piccola incompatibilità)
Ciao
Ciao
X Mykol:
sulla migliore bontà del software libero direi che possiamo essere d'accordo, in fondo bazzichiamo tutti sul forum di Linux non a caso no? La questione sollevata dal sensine e della proposta era sull'obbligo di far adottare il software libero, che diventerebbe un inutile restrizione della scelta ('obbligo ad usare software libero' già di per se è un ossimoro...).
X Anonimo Veneziano
E' giusto quello che dici. Infatti OpenOffice per esempio salva come formato usando XML (standard approvato W3C nel 1999) compresso (con algoritmo LZH se non sbaglio, anch'esso algoritmo pubblico).
Metti per esempio che (improbabile) microsoft si mettesse da Office2015 a supportare i formati swc e sxc aperti. Non diventerebbe a questo punto una scelta da valutare, per un amministratore di A.P. che dovesse scegliere la sua suite di office? Non dico sceglierla, ma almeno poterla valutare...
Ricordate poi che appunto perché ci sono formati e formati, il discorso non riguarda solo gli applicativi come Word e Excel, è solo la punta di un iceberg. La gestione di DB, i protocolli di rete, i protocolli di sicrurezza, gli schemi di compressione, di crittografia, ecc.. Tutte cose per cui esistono (grazie al cielo) validi formati standardizzati già oggi, con validissimo software libero e anche proprietario che li gestisce.
Certo, se gli utenti potessero accedere gratuitamente ai dati e documenti che la pubblica amministrazione ha l'obbligo di fornire e rilasciare, uno dei problemi emersi si porrebbe in modo diverso, cioè in termini di efficienza e di costo delle varie soluzioni. Comunque, anche in questo caso, se il codice non è aperto, chi mi garantisce circa la tutela dei miei dati ? chi controlla se ci sono spyware, ecc... ? Come dimostrano i recenti problemi di sicurezza manifestati da soft proprietari (browser, sistemi operativi ecc...) chi mi garantisce meglio circa la sicurezza dei miei dati personali ? Dove lavoro io, (scuola) i documenti vengono rilasciati (ed io li devo presentare) in *.doc, *.xls, *.ppt, ... Che faccio per leggerli e redigerli in questi formati ? Sacrifico una parte del mio stipendio ? Rubo ? (soft piratato) ? mi accontento di una compatibilità non sempre completa ? Ma perchè, a pro di chi ? Perchè nell'aula informatica di una scuola media (od elementare, o superiore) si deve spendere un sacco di soldi in licenze, quando con una minima parte degli stessi si potrebbero fare le stesse identiche cose, se non meglio, riservando una quota delle spese attuali a formare del personale in grado di gestire il tutto ? Io ritengo che il grosso problema sia l'ignoranza in questa materia e la pigrizia mentale di molti dipendenti e dirigenti..
Certo, ripeto, quando il soft proprietario sarà paragonabile a quello libero, in termini di sicurezza, trasparenza, efficienza, disponibilità dei sorgenti, si potrà metterli in concorrenza, onde arrivare alla soluzione più economica e funzionale, sia per la PA che per gli utenti, ma per ora queste condizioni non ci sono e non mi pare che ci si avvii su questa strada.
Infine la scelta di soft libero (e gratuito - mi riferisco ad aule di informatica delle scuole ad es... e casi simili), potrebbe costituire un notevolissimo risparmio per lo stato (e con questi chiari di luna mi pare uno degli aspetti più importanti). Sapeste quanti pacchetti proprietari mai installati o che comunque non servono a nulla ho visto nelle scuole ...
Parafrasando la pubblicità di quella auto che più è piccola più è comoda, mi sento di dire che in questo settore, meno soldi ci sono da sprecare (anche per il soft), più il servizio migliora !
cdimauro
29-11-2004, 12:54
Personalmente non sono né per l'open source né per il closed source, ma per le specifiche libere: poi vedrà ognuno in che modo implementarle.
Quanto ai formati, effettivamente sarebbe meglio utilizzare quelli liberi. Ricordo che fra questi, quelli di Office97 lo so: considerata la notevole diffusione del pacchetto Office, sarebbe meglio utilizzare Office97 quale formato di scambio dei dati.
eclissi83
29-11-2004, 23:46
ritengo che la soluzione dovrebbe essere di delineare le linee guida per la scelta di formati e software relativi. L'utilizzo di formati liberi, permette l'utilizzo multipiattaforma, cosa non consentita in molti casi dai formati proprietari. Ciò consentirebbe una libera scelta del software, in quanto la compatibilità sarebbe comunque garantita. penso che la proposta sia solo pura propaganda e nient'altro. non c'è una reale presa di coscienza della problematica.
ciao
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