Quetzal
25-11-2004, 23:50
Perchè chi e' grande, qualunque sia il suo ruolo, ci può SEMPRE prendere per il culo ?
Primavera 2001, compro, in un negozio della catena degli ottimisti, un cello con sim prepagata dell' operatore telefonico X.
All' acquisto, DOPO AVER PAGATO, il commesso mi chiede i documenti e li fotocopia assieme a quel lato della scatola del telefono dove sono scritti numero telefonico, imei e dati simili.
"Cosi' glielo attivano prima", mi dice.
A parte che avrei potuto non avere dietro i documenti, a parte che il tesserino del CF non tutti lo portano sempre dietro, a parte che mi sembra scorretto chiederli per ritirare la merce DOPO aver pagato, a parte che quel telefono potrei averlo comprato per regalarlo, AL MOMENTO mi pare un servizio in più. Difatti, non appena finisce il tempo di ricarica della batteria, provo e.. sorpresa... posso già parlare col nuovo numero.
Passano 15-20 gg e il numero viene bloccato. All' operatore telefonico non risultano inviati i miei dati anagrafici. Apprendo che la sim era già abailitata, di default, a ricevere e inviare chiamate, e che e' compito dell' utente inviare i propri dati. Insomma, la catena dell' ottimismo aveva faxato all' operatore telefonico X la fotocopia della ceppa del commesso, ma non per questo mi aveva restituito la copia dei miei dati anagrafici.
Lunedi 22 novembre 2004.
Compro, al mediaworld di viale Troya, a Milano, una scheda GPRS PCMCIA con sim prepagata dell' operatore Y.
Anche qui, dopo aver pagato, mi chioedono un documento (niente codice fiscale per MW), e la commessa mi dice che per l' attivazione ci vorranno 24-48 ore.
Dopo 24 ore, la sim non e' ancora attiva.
Riprovo nella tarda serata di oggi, 25 novembre: la sim non e' ancora attiva.
Sono un malfidente, se credo che anche MW si terrà per anni i miei dati, ma che non abbia alcuna intenzione di spedirli, come promesso a voce, all' operatore Y per permettermi di usare quanto ho comprato ?
Primavera 2001, compro, in un negozio della catena degli ottimisti, un cello con sim prepagata dell' operatore telefonico X.
All' acquisto, DOPO AVER PAGATO, il commesso mi chiede i documenti e li fotocopia assieme a quel lato della scatola del telefono dove sono scritti numero telefonico, imei e dati simili.
"Cosi' glielo attivano prima", mi dice.
A parte che avrei potuto non avere dietro i documenti, a parte che il tesserino del CF non tutti lo portano sempre dietro, a parte che mi sembra scorretto chiederli per ritirare la merce DOPO aver pagato, a parte che quel telefono potrei averlo comprato per regalarlo, AL MOMENTO mi pare un servizio in più. Difatti, non appena finisce il tempo di ricarica della batteria, provo e.. sorpresa... posso già parlare col nuovo numero.
Passano 15-20 gg e il numero viene bloccato. All' operatore telefonico non risultano inviati i miei dati anagrafici. Apprendo che la sim era già abailitata, di default, a ricevere e inviare chiamate, e che e' compito dell' utente inviare i propri dati. Insomma, la catena dell' ottimismo aveva faxato all' operatore telefonico X la fotocopia della ceppa del commesso, ma non per questo mi aveva restituito la copia dei miei dati anagrafici.
Lunedi 22 novembre 2004.
Compro, al mediaworld di viale Troya, a Milano, una scheda GPRS PCMCIA con sim prepagata dell' operatore Y.
Anche qui, dopo aver pagato, mi chioedono un documento (niente codice fiscale per MW), e la commessa mi dice che per l' attivazione ci vorranno 24-48 ore.
Dopo 24 ore, la sim non e' ancora attiva.
Riprovo nella tarda serata di oggi, 25 novembre: la sim non e' ancora attiva.
Sono un malfidente, se credo che anche MW si terrà per anni i miei dati, ma che non abbia alcuna intenzione di spedirli, come promesso a voce, all' operatore Y per permettermi di usare quanto ho comprato ?