View Full Version : ristampe in SACD dei Can
spoonman
23-11-2004, 23:33
Non so quanti qui li conoscano quindi questo può magari essere un consiglio di acquisto o ascolto.
Sono uscite da una settimana circa le ristampe in Super Audio CD in formato ibrido (quindi anche leggibile dai normali lettori cd) dei primi 4 dischi dei Can:
Monster Movie (1969)
http://image.allmusic.com/00/amg/cov200/drc400/c467/c467271xqv1.jpg
Soundtracks (1970)
http://image.allmusic.com/00/amg/cov200/drc600/c671/c67131r751f.jpg
Tago Mago (1971)
http://image.allmusic.com/00/amg/cov200/drc600/c671/c67113g567q.jpg
Ege Bamyasi (1972) (probabilmente il capolavoro)
http://image.allmusic.com/00/amg/cov200/drc600/c669/c669325kd3g.jpg
I Can sono una band tedesca (esponenti del Kraut Rock) dei primi anni 70. Per quanto meno conosciuti rispetto ai contemporanei Frank Zappa e Velvet Underground (a cui cmq si ispiravano), i Can furono altrettanto importanti per la musica a venire. Uno dei gruppi rock sperimentali più influenti del periodo, tra i primi a sperimentare con sintetizzatori, elettronica, tecniche di taglia e incolla, ecc
ne consiglio l'acquisto (15 euro mi pare sia il prezzo imposto dalla casa).
Questa è la prima tornata di ristampe. Nella seconda sarà anche disponibile "Future Days", l'altro album fondamentale del gruppo.
Credo possano piacere a prescindere, perchè stiamo parlando di un gruppo "alla" pink floyd in quanto ad importanza da un punto di vista musicale
pensare a quando fu concepito "Future Days" mi lascia sempre davvero interdetto.
band davvero geniale.
Spectrum7glr
25-11-2004, 12:46
Originariamente inviato da Arësius
pensare a quando fu concepito "Future Days" mi lascia sempre davvero interdetto.
band davvero geniale.
me lo ritrovo nella mia collezione di dischi un po' per caso...leggendo un'artcolo sugli Einstürzende Neubauten un membro della band ne parlava come di un disco capitale...e così l'ho acquistato.
Non è il mio genere me a tratti è anche stimolante...l'unica mia perplessità quando acolto dischi simili è stabilire il confine tra la volontà di scrivere qualcosa di originale e l'autocompiacimento di chi lo scrive (stabilire cioè se il disco sia volontariamente o meno concepito per spiazzare l'ascoltatore)...cosa ne pensate? sono il solo a sentire la mancanza di appropriate categorie di valutazione? Alla fine è un pensiero ricorrente (con le dovute proprozioni ovviamente) anche ascoltando alcune cose dei Radiohead (che risultano evidentemente meno "ostici").
P.S.
sicuramente è un disco facile da ammirare...più difficile è amarlo
BadMirror
25-11-2004, 12:49
Scusate, domanda tecnica: ma ha senso fare un sacd "ibrido"? Cioè, che senso ha comprare un sacd e metterlo in un normalissimo stereo? E'una curiosità visto che non ne ho ancora comprato uno ;)
Originariamente inviato da BadMirror
Scusate, domanda tecnica: ma ha senso fare un sacd "ibrido"? Cioè, che senso ha comprare un sacd e metterlo in un normalissimo stereo? E'una curiosità visto che non ne ho ancora comprato uno ;)
Ha senso se in futuro hai intenzione di comprarti un lettore sacd a due o cinque canali e hai un impianto che ti permetta di sentire la differenza.
Ha senso se cmq la registrazione di quel disco è migliore di quelli fatte fino ad ora;)
BadMirror
25-11-2004, 13:06
Originariamente inviato da sacd
Ha senso se in futuro hai intenzione di comprarti un lettore sacd a due o cinque canali e hai un impianto che ti permetta di sentire la differenza.
Ha senso se cmq la registrazione di quel disco è migliore di quelli fatte fino ad ora;)
Visto il tuo nick mi fido ciecamente :D;)
Originariamente inviato da Spectrum7glr
Non è il mio genere me a tratti è anche stimolante...l'unica mia perplessità quando acolto dischi simili è stabilire il confine tra la volontà di scrivere qualcosa di originale e l'autocompiacimento di chi lo scrive (stabilire cioè se il disco sia volontariamente o meno concepito per spiazzare l'ascoltatore)...cosa ne pensate?
che io non mi porrei il problema.
l'unica cosa che conta è se piace a noi, se ci stimola una riflessione o delle sensazioni, se possiamo trarne insegnamento. :)
come è stato prodotto (se "addressing the process" o "addressing the result") è di importanza secondaria, la creatività non conosce limiti o dettami logistici! :D
spoonman
25-11-2004, 13:25
Originariamente inviato da BadMirror
Scusate, domanda tecnica: ma ha senso fare un sacd "ibrido"? Cioè, che senso ha comprare un sacd e metterlo in un normalissimo stereo? E'una curiosità visto che non ne ho ancora comprato uno ;)
premetto che sono un detrattore della musica multicanale e che non ho mai concepito l'utilità di questi nuovi formati sacd e dvd-audio. soprattutto perchè nella nostra società è sempre più difficile ascoltare musica in condizioni da poter apprezzare appieno le migliorie che apportano. ritengo che se si investisse per avere registrazioni di qualità (si contanto sulle dita di una mano), il cd continuerebbe ad andare più che bene.
cmq, per rispondere alla tua domanda, forse adesso comincia ad avere un senso.
stanno spingendo un po' su questo formato per poter vendere qualche lettore sacd compatibile. senza contare che ormai audio e video vanno pari passo e che molti acquisteranno lettori dvd compatibili anche con i sacd.
il problema è che, attualmente, per poter godere appieno delle qualità di alcuni dischi in sacd (solo su alcuni si può apprezzare una netta differenza con le vecchie registrazioni su cd) c'è bisogno di impianti di un certo costo. quindi per ora ha senso un sacd solo per chi ha da spenderci alcune migliaia di euro.
cmq quella del sacd ibrido, rimane una buona idea. la retrocompatibilità permette a tutti l'utilizzo di questi nuovi supporti.
BadMirror
25-11-2004, 13:35
Capisco ;) Alla fine forse è un bene nel senso che come ibrido ora puoi ascoltarlo normalmente e in futuro quando i lettori appositi avranno costi "popolari" si potrà apprezzare la nuova tecnologia.
Certo che personalmente credo che conti moltissimo l'ambiente in cui si ascolta (difatti di solito preferisco ascoltare la musica con delle buone cuffie).
;)
Spectrum7glr
25-11-2004, 13:35
Originariamente inviato da Arësius
che io non mi porrei il problema.
l'unica cosa che conta è se piace a noi, se ci stimola una riflessione o delle sensazioni, se possiamo trarne insegnamento. :)
come è stato prodotto (se "addressing the process" o "addressing the result") è di importanza secondaria, la creatività non conosce limiti o dettami logistici! :D
hai ragione che alla fine l'ultimo parametro di riferimento è il proprio gusto (inteso in senso lato)...però è anche vero che così facendo si relativizza tutto...e a quel punto un disco di Britney Spears ha lo stesso valore (e che comunque sul piano squisitaente compositivo non sono aprioristicamente delle schifezze: alla fine è pop e chi scrive e produce quei pezzi è gente con i contro..i).
In altri termini se ci si ferma alle proprie emozioni è innegabile che seppure colpendo corde differenti sia il disco più smaccatemente pop che quello più ricercato hanno un loro valore...se poi non mi pongo nemmeno il problema della genuinità allora un disco di BS (costruito per vendere/piacere a tutti) ed un disco come "future Days" (costuito per spiazzare...ipotesi questa per cui mi accorgo di non possedere categorie di valutazione in grado di smantellarla) non sono poi così diversi.
La critica non è una scienza esatta, è vero, ma non credo sia nemmeno giusto arrendersi alle proprie emozioni...anche perchè se mi devo fermare alle mie sensazioni non cancello la sensazione di disco un po' "artefatto/costruito".
spoonman
25-11-2004, 13:55
Originariamente inviato da BadMirror
Capisco ;) Alla fine forse è un bene nel senso che come ibrido ora puoi ascoltarlo normalmente e in futuro quando i lettori appositi avranno costi "popolari" si potrà apprezzare la nuova tecnologia.
Certo che personalmente credo che conti moltissimo l'ambiente in cui si ascolta (difatti di solito preferisco ascoltare la musica con delle buone cuffie).
;)
appunto, è quello che dicevo. alla fine sarà "un più" che molti (anzi, moltissimi) non potranno mai apprezzare. non solo per una questione di costi, ma anche per una questione di ambiente d'ascolto. chi ascolta solitamente musica in macchina o con lettori portatili (e io credo sia essenzialmente la stragrande maggioranza delle persone) non so proprio cosa possa farsene di questo formato.
ecco perchè sarà sempre (formato ibrido o meno) un formato di nicchia. e sinceramente non condivido molto questa direzione presa.
Spectrum7glr
25-11-2004, 14:24
Originariamente inviato da spoonman
appunto, è quello che dicevo. alla fine sarà "un più" che molti (anzi, moltissimi) non potranno mai apprezzare. non solo per una questione di costi, ma anche per una questione di ambiente d'ascolto. chi ascolta solitamente musica in macchina o con lettori portatili (e io credo sia essenzialmente la stragrande maggioranza delle persone) non so proprio cosa possa farsene di questo formato.
ecco perchè sarà sempre (formato ibrido o meno) un formato di nicchia. e sinceramente non condivido molto questa direzione presa.
io credo invece che il multi canale sia il futuro anche e sportattutto in macchina...unico ambiente dove effettivamente la possibilità di avere un impianto multicanale è alla portata di tutti: in casa si hanno problemi di spazio...ma in macchina è solo una questione di organizzare i 4-8 speaker che ormai tutte le macchine hanno.
la fregatura che guidando sei praticamente INCOLLATO all'altoparlante anteriore sinistro la teniamo in considerazione? :D
spoonman
25-11-2004, 14:53
Originariamente inviato da Spectrum7glr
io credo invece che il multi canale sia il futuro anche e sportattutto in macchina...unico ambiente dove effettivamente la possibilità di avere un impianto multicanale è alla portata di tutti: in casa si hanno problemi di spazio...ma in macchina è solo una questione di organizzare i 4-8 speaker che ormai tutte le macchine hanno.
forse non hai pensato a tutti gli elementi di disturbo sonoro (una macchina lanciata a 100 km/h o in pieno traffico) con cui ci si dovrebbe confrontare per poter apprezzare un multicanale ad alta definizione...
Spectrum7glr
25-11-2004, 16:52
Originariamente inviato da spoonman
forse non hai pensato a tutti gli elementi di disturbo sonoro (una macchina lanciata a 100 km/h o in pieno traffico) con cui ci si dovrebbe confrontare per poter apprezzare un multicanale ad alta definizione...
non credo che il bandolo della matassa sia la pulizia del suono...o almeno non è solo quello: il SACD sta al cd stereo come il cd stereo sta al mono...è una questione di ricostruzione della "scatola sonora".
Di per sè considerando quello che hai detto (la pulizia del suono) non servirebbe a molto nemmeno il CD: con gli elementi di disturbo sonoro non è che si senta effettivamente questo bisogno di passaggio dalle cassette al CD.
Spectrum7glr
25-11-2004, 16:59
Originariamente inviato da Arësius
la fregatura che guidando sei praticamente INCOLLATO all'altoparlante anteriore sinistro la teniamo in considerazione? :D
accade anche adesso con il semplice stereo..eppure se un disco è ben fatto non è un grosso problema.
Stereo non vuol dire dividere con l'accetta i suoni...questo lo si faceva agli albori: adesso l'obiettivo è fare in modo che la musica sembri provenire da un punto indefinito al centro degli altoparlanti (sulla linea mediana).
Poi è ovvio che c'è una posizione preferenziale ma non è che in macchina sedendomi a destra o a sinistra mi perda la linea di basso
P.S.
e poi sul freno a mano proprio non ho voglia di sedermi :D
Originariamente inviato da Spectrum7glr
io credo invece che il multi canale sia il futuro anche e sportattutto in macchina...unico ambiente dove effettivamente la possibilità di avere un impianto multicanale è alla portata di tutti: in casa si hanno problemi di spazio...ma in macchina è solo una questione di organizzare i 4-8 speaker che ormai tutte le macchine hanno.
NN credere che sia così facile fidati;)
Spectrum7glr
25-11-2004, 20:35
Originariamente inviato da sacd
NN credere che sia così facile fidati;)
ci credo (e vedendo il tuo nick c'è da fidarsi :D )..però ammetterai che è più facile ipotizzaarlo in macchina che non a casa dove la maggior parte delle persone ha solo 2 diffusori nell'impianto stereo...
Originariamente inviato da Spectrum7glr
ci credo (e vedendo il tuo nick c'è da fidarsi :D )..però ammetterai che è più facile ipotizzaarlo in macchina che non a casa dove la maggior parte delle persone ha solo 2 diffusori nell'impianto stereo...
Guarda che cmq il sacd è nato a due canali poi a cinque.1, ma nn spartisce nulla con il DD e DTS, se nn nel numero delle casse
spoonman
25-11-2004, 22:59
Originariamente inviato da Spectrum7glr
non credo che il bandolo della matassa sia la pulizia del suono...o almeno non è solo quello: il SACD sta al cd stereo come il cd stereo sta al mono...è una questione di ricostruzione della "scatola sonora".
cioè? scusa ma intendo solo in parte il tuo discorso.
certe vecchie registrazioni sono fatte per essere stereofoniche (o addirittura monofoniche). io credo che, a prescindere da sacd o dvd-audio, una rimasterizzazione multicanale di un master monofonico o stereofonico sia uno stupro dell'idea di partenza di chi ha effettuato la registrazione. ecco perchè (fortunatamente) è sempre presente la registrazione sacd stereofonica, prima di quella multicanale. senza contare che la vera "alta fedeltà" musicale è solo ed esclusivamente stereofonica.
Di per sè considerando quello che hai detto (la pulizia del suono) non servirebbe a molto nemmeno il CD: con gli elementi di disturbo sonoro non è che si senta effettivamente questo bisogno di passaggio dalle cassette al CD.
infatti.
come ho detto prima, il campionamento pcm usato per i Compact Disc è, di per sè, qualitativamente più che sufficiente (basta poter ascoltare alcune tra le migliori registrazioni di musica classica e/o jazz per rendersi conto che non è vero che manca eccessivamente di profondità e "calore". Il problema è che si investe troppo poco su vere registrazioni di qualità.
detto questo, aggiungo che io cmq rimango della fazione secondo cui il vinile rimane ancora l'esperienza di ascolto più coinvolgente.
il discorso sacd-cd cd-cassetta non regge.
questo perchè:
1) il sacd rispetto al cd ha solo una diversa modalità di campionamento (DSD) che permette una notevole riduzione dell'uso di filtri digitali di interpolazione e decimazione. aumenta oltretutto la frequenza di campionamento (detta in maniera semplicistica). per il resto sono due formati digitali.
2) il cd è un supporto digitale mentre la cassetta è un supporto analogico. è un salto troppo grande.
la qualità di una buona cassetta sarebbe più che sufficiente in un ambiente "rumoroso" come quello di un'automobile. si sceglie ovviamente il cd per questioni diverse. fatto sta che molti usano autoradio compatibili mp3 (io per primo) e non sono capace di ascoltare differenze percettibili in quell'ambiente, rispetto al cd originale. d'altronde non ho mai sentito nessuno fare listening test sulla trasparenza dei formati lossy in automobile :D
spoonman
25-11-2004, 23:01
Originariamente inviato da sacd
Guarda che cmq il sacd è nato a due canali poi a cinque.1, ma nn spartisce nulla con il DD e DTS, se nn nel numero delle casse
e resterà a due canali
Spectrum7glr
26-11-2004, 01:04
Originariamente inviato da spoonman
detto questo, aggiungo che io cmq rimango della fazione secondo cui il vinile rimane ancora l'esperienza di ascolto più coinvolgente.
e magari il meglio è l'ampli valvolare...per carità vade retro vinile e valvolare :D...Cd player e cuffia [DAN PETERSON MODE ON] "per me numero 1" [DAN PETRSON MODE OFF] ;)
Originariamente inviato da Spectrum7glr
accade anche adesso con il semplice stereo..eppure se un disco è ben fatto non è un grosso problema.
Stereo non vuol dire dividere con l'accetta i suoni...questo lo si faceva agli albori: adesso l'obiettivo è fare in modo che la musica sembri provenire da un punto indefinito al centro degli altoparlanti (sulla linea mediana).
Poi è ovvio che c'è una posizione preferenziale ma non è che in macchina sedendomi a destra o a sinistra mi perda la linea di basso
P.S.
e poi sul freno a mano proprio non ho voglia di sedermi :D
lul
no, quello che intendevo dire è che un sonoro multicanale in macchina è inutile, perché tanto sei troppo vicino al diffusore anteriore sinistro per goderti il senso del surround.
probabilmente, sarebbe più utile una codifica 2.1 più che 5.1, soprattuto nelle vetture di grandi dimensioni.
cmq, avere un sovracampionamento in automobile non serve a granché, concordo con l'uomo-cucchiaio: già secondo me sono sufficienti 16 bit e 44khz per le nostre orecchie... c'è troppa confusione in auto per apprezzare oltre.
Originariamente inviato da spoonman
e resterà a due canali
Guarda che c'è gia il cinque;)
spoonman
26-11-2004, 17:54
Originariamente inviato da sacd
Guarda che c'è gia il cinque;)
eh... lo so bene... hai letto prima cosa dicevo?
"e resterà a due" nel senso che lo stereofonico non verrà credo mai sostituito dal multicanale.
il multicanale credo (e spero) che resterà sempre l'aggiuntiva
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