View Full Version : Prezzi bloccati, anzi, offerte!
Alessandro Bordin
19-11-2004, 14:17
Vero, ma leggete bene il prezzo originale prima della promozione.
Questa l'ho fotografata io settimana scorsa :rolleyes:
http://staff.hwupgrade.it/fuffa/offerta.jpg
Uno arriva, convinto di risparmiare e zac (onomatopea per azione che vi lascio immaginare).
Occhio ;)
E' l'offerta tutto a mezzo €uro, anche quello che costava meno ....... :D :D
Alessandro Bordin
19-11-2004, 14:34
Originariamente inviato da alex10
E' l'offerta tutto a mezzo €uro, anche quello che costava meno ....... :D :D
Si si, offerta per loro :D :mad:
LittleLux
19-11-2004, 14:37
Questo potrebbe diventare un bel thread di servizio.
Alessandro Bordin
19-11-2004, 14:38
Originariamente inviato da LittleLux
Questo potrebbe diventare un bel thread di servizio.
Della serie "siamo tutti delatori?"
ok :)
In vari supermercati avevo fatto caso ad una cosa simile, ma questo ancora prima dell'euro.
Esempio: mamma comprava la gassosa per papà a 800 lire, ogni tanto la mettevano in "offerta" a 1000 e tutti correvano a comprarla :rotfl:
questa mi mancava :eek:
ero rimasto a chi, da un prezzo originario di 100, lo alzava a 150 il giorno stesso dei saldi per poi venderlo a 75 sbandierando sconti del 50%.
Mi sa che non conta il prezzo per alcuni, conta solo la scritta "offerta".
JarreFan
19-11-2004, 15:13
A proposito di prezzi, vorrei sapere dov'è che sbaglio a pensare.
Da me proprio ieri hanno aperto un centro commerciale, bello, grande, bla bla bla.
Prezzi un po' più bassi degli altri negozi ma nulla di così stratosferico: adesso i negozianti si lamentano perché dovranno chiudere (dicono) a causa della concorrenza sleale del supermercato, proteste, malumori etc; hanno già iniziato a far circolare i volantini con sconti e superofferte per battere il supermercato all'interno del centro commerciale.
Ora io vorrei capire...la gente va dove la merce costa meno, no? Allora perché si lamentano? Hanno alzato all'inverosimile i prezzi di qualsiasi bene, è chiaro che la gente andrà al centro commerciale: se abbassassero i prezzi e li riportassero a valori "umani", allora la gente andrebbe a rifornirsi dal negozietto sotto casa.
Mi manca qualche passaggio?
ALBIZZIE
19-11-2004, 15:38
e se proprio vogliamo fare i puntigliosi, i tubetti sono da 135gr. mentre il cartellino riporta il peso da 140, quindi il prezzo al kg aumenta :O
LittleLux
19-11-2004, 15:49
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Della serie "siamo tutti delatori?"
ok :)
Esatto. Delatori, ma forse anche un po' meno fregati e fessi. Sarebbe bello raccogliere qui tutte le segnalazioni di questo tipo. Credo sarebbe utile, ma qui penso sia chiedere troppo, che venissero fatti anche i nomi dei mercati e supermercati in cui vengono applicate queste false offerte.
Ciao
Originariamente inviato da ALBIZZIE
e se proprio vogliamo fare i puntigliosi, i tubetti sono da 135gr. mentre il cartellino riporta il peso da 140, quindi il prezzo al kg aumenta :O
2 prese in giro in un colpo solo, che volpi che sono questi :(
Gianpaolo81
19-11-2004, 16:14
Originariamente inviato da LittleLux
Esatto. Delatori, ma forse anche un po' meno fregati e fessi. Sarebbe bello raccogliere qui tutte le segnalazioni di questo tipo. Credo sarebbe utile, ma qui penso sia chiedere troppo, che venissero fatti anche i nomi dei mercati e supermercati in cui vengono applicate queste false offerte.
Ciao
Io il supermercato della foto l'ho riconosciuto... ma quante ne GSo! :D
:sofico:
Alessandro Bordin
19-11-2004, 16:14
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Io il supermercato della foto l'ho riconosciuto... ma quante ne GSo! :D
:sofico:
Bravo, hai vinto un Sugo Lampo da 50 eurocents :D
sul sito della star dicono addirittura che il tubetot pesa 145g http://www.star.it/default.aspx?idPage=148
:confused:
LittleLux
19-11-2004, 16:25
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Io il supermercato della foto l'ho riconosciuto... ma quante ne GSo! :D
:sofico:
Il supermercato dei Gran Sughi.:D
ziozetti
19-11-2004, 16:30
Originariamente inviato da JarreFan
A proposito di prezzi, vorrei sapere dov'è che sbaglio a pensare.
Da me proprio ieri hanno aperto un centro commerciale, bello, grande, bla bla bla.
Prezzi un po' più bassi degli altri negozi ma nulla di così stratosferico: adesso i negozianti si lamentano perché dovranno chiudere (dicono) a causa della concorrenza sleale del supermercato, proteste, malumori etc; hanno già iniziato a far circolare i volantini con sconti e superofferte per battere il supermercato all'interno del centro commerciale.
Ora io vorrei capire...la gente va dove la merce costa meno, no? Allora perché si lamentano? Hanno alzato all'inverosimile i prezzi di qualsiasi bene, è chiaro che la gente andrà al centro commerciale: se abbassassero i prezzi e li riportassero a valori "umani", allora la gente andrebbe a rifornirsi dal negozietto sotto casa.
Mi manca qualche passaggio?
Si, non hai considerato la quantità. E la psiche malata.
Se anche tutti (grandi magazzini e negozietti) fossero onesti, maggiore è il volume di acquisto e minore è il prezzo.
L'ipremercato può permettersi di acquistare 1.000.000 di panettoni, e li paga 1000 £ l'uno; il negozietto ne compra 10.000, e li paga 1.050 £.
E già ci perde.
Quando poi gli ipermercati vendono "sottocosto" il solito panettone, lo vendono comunque a 1.000 £ ma, grazie alla grandissima affluenza di persone, vanno a pari (anzi, ci guadagnano) su altri prodotti.
Freeride
19-11-2004, 17:10
Anche io spesso ho notato che gli articoli in offerta hanno un prezzo superiore a quello normale!
Ad esempio all'Auchan spesso mettono quei cestoni con scritto "tutto ad 1 euro, tutto a 5 euro,ecc" di solito all'ingresso così sei obbligato a sbatterci dentro! Peccato che se uno si fa i giri negli scaffali normali può trovare gli stessi articoli a meno!
Esempio: pacco di pile cinesi in offerta 1 euro, medesimo pacco allo scaffale 55 cent!
caspita che brave massaie che sareste:D
Lucio Virzì
19-11-2004, 21:12
Bastardi.
Nel Carrefour dove vado a fare la spesa settimanale, ho la tessera Findomestic di pagamento che mi da diritto a prodotti scontati.
Ovviamente li scelgo (anche senza essere così malfidato come te :D) e, puntualmente, alla cassa, non c'è lo sconto.
Ogni tanto me ne accorgo, faccio una fila e mi faccio rimborsare i pochi cent... qualche volta uno o due euro... ma quanti lo fanno? Quanti sono così testardi? Alla fine questi qui, con due cazzate, alzano migliaia di euro.... :muro:
Bastardi.
LuVi
JarreFan
19-11-2004, 22:07
Originariamente inviato da ziozetti
Si, non hai considerato la quantità. E la psiche malata.
Se anche tutti (grandi magazzini e negozietti) fossero onesti, maggiore è il volume di acquisto e minore è il prezzo.
L'ipremercato può permettersi di acquistare 1.000.000 di panettoni, e li paga 1000 £ l'uno; il negozietto ne compra 10.000, e li paga 1.050 £.
E già ci perde.
Quando poi gli ipermercati vendono "sottocosto" il solito panettone, lo vendono comunque a 1.000 £ ma, grazie alla grandissima affluenza di persone, vanno a pari (anzi, ci guadagnano) su altri prodotti.
Ok, fin qui ci siamo.
Ma questo ragionamento copre differenze di prezzo di oltre il 50% come ho visto ieri? E per di più su generi alimentari a breve scadenza come il pesce fresco? Capisco su cibi confezionati, che ne prendi un enorme quantitativo che tanto prima o poi lo vendi, ma il pesce che se non lo vendi entro tot giorni deve essere buttato?
Esempio: il pescivendolo sotto casa vende le orate a 10€, al centro comm. 4,50€! Ed il pesce era fresco, garantito da chi ne capisce ed era con me.
Originariamente inviato da Proteus
Solito ritornello, gli italiani vogliono andare a fare la spesa e non pensare ai loro interessi, tanto che si fanno fregare, lo so bene perchè la mia compagna, a tempo perso, fa la promoter e queste cose me le racconta da non so quanto tempo, e "ci deve pensare il governo" quasi che il Berluska debba recarsi di persona a sorvegliare i prezzi per gli italiani. Niet, in libero mercato il cittadino ha delle responsabilità oltre che dei vantaggi e non può avere gli uni senza le altre ed allora scantiamoci e vederemo i prezzi finalmente in discesa. In caso contrario continueremo a lamentarci ma se non modifichiamo pensiero e comportamenti quelli continueranno a fregarci. Inutile dare colpa ad altri delle nostre mancanza, diamoci invece una bella mossa.
Ciao
Son completamente d'accordo a metà con te :D
va bene il libero mercato ma guarda all'ultima vicenda del latte in polvere che in Italia ci vendevano a prezzi tripli rispetto al resto d'europa: senza un intervento del governo non sarebbe potuto cambiar assolutamente nulla
Originariamente inviato da Alien
senza un intervento del governo non sarebbe potuto cambiar assolutamente nulla
Il goveno???
Vorrai dire Striscia!
LittleLux
20-11-2004, 14:12
Originariamente inviato da Alien
Son completamente d'accordo a metà con te :D
va bene il libero mercato ma guarda all'ultima vicenda del latte in polvere che in Italia ci vendevano a prezzi tripli rispetto al resto d'europa: senza un intervento del governo non sarebbe potuto cambiar assolutamente nulla
Perchè adesso, con il mirabolante sconto del 20%, quanto lo paghiamo? Invece che il 400% in più, saremo arrivati al 350% in più. Intervento che non serve ad un bel nulla. La gente, quella che può, continuerà ad acquistarlo all'estero.
Ciao
Originariamente inviato da badedas
Il goveno???
Vorrai dire Striscia!
Che i reali problemi degli italiani debbano esser messi in risalto da una trasmissione televisiva è un'autentica vergogna.
Anzichè star a scambiarsi le poltrone per meri Fini ( :D ) elettorali potrebbero calarsi ogni tanto nella realtà quotidiana per aiutarci a viver meglio. Che me ne faccio di una riduzione (risibile) delle tasse se poi raddoppia il prezzo delle merci?
Comunque ho detto il governo in quanto solo lui ha il potere per prender certe decisioni (a proposito di cartelli, vi ricordate come il medesimo governo abbia risolto brillantemente la questione dei rimborsi dovuti dalle assicurazioni?)
Originariamente inviato da LittleLux
Perchè adesso, con il mirabolante sconto del 20%, quanto lo paghiamo? Invece che il 400% in più, saremo arrivati al 350% in più. Intervento che non serve ad un bel nulla. La gente, quella che può, continuerà ad acquistarlo all'estero.
Ciao
Certo, anche a me è parsa una vera presa in giro, giusto per metter a tacere chi si lamentava.
Grazie a dio il confine elvetico dista una ventina di chilometri da casa mia e lì trovo latte in polvere, dvd, cd, abbigliamento per bambini a prezzi inferiori che nel nostro paese (nonostante là gli stipendi sian il doppio dei nostri)
Master_of_Puppets
20-11-2004, 15:57
Originariamente inviato da Proteus
Solito ritornello, gli italiani vogliono andare a fare la spesa e non pensare ai loro interessi, tanto che si fanno fregare, lo so bene perchè la mia compagna, a tempo perso, fa la promoter e queste cose me le racconta da non so quanto tempo, e "ci deve pensare il governo" quasi che il Berluska debba recarsi di persona a sorvegliare i prezzi per gli italiani. Niet, in libero mercato il cittadino ha delle responsabilità oltre che dei vantaggi e non può avere gli uni senza le altre ed allora scantiamoci e vederemo i prezzi finalmente in discesa. In caso contrario continueremo a lamentarci ma se non modifichiamo pensiero e comportamenti quelli continueranno a fregarci. Inutile dare colpa ad altri delle nostre mancanza, diamoci invece una bella mossa.
Ciao
Mi potresti dire quanto costava un Kg di banane 1 anno fa?
E mi sapresti dire il prezzo di una qualsiasi marca di merendine nel mese di settembre?
Ti faccio queste domande per sapere se è una cosa normale conoscere i prezzi di tutti i prodotti e rapportarli a quelli attuali in modo da rendersi conto se ci stanno infinocchiando oppure no.
Concordo con te quando dici che dobbiamo agire anziché lamentarci ma per quanto concerne i prezzi ritengo che debba essere lo Stato a controllare se ci sono delle truffe, altrimenti i finanzieri cosa li paghiamo a fare? Per fare due verbali e quattro posti di blocco?
Ahh, un'ultima domanda, mi sapresti dire quanto costava un LCD della marca che più preferisci nel mese di luglio?
Io non ho idea e credo che molti non lo sappiano.
L'unica cosa che vedo è che i prezzi sono aumentati ma di quanto non te lo so dire.
Chi controlla? Io? Certo, infatti non compro niente e come me moltissimi italiani, provocando la stagnazione dei consumi attuale con conseguente crisi economica.
Ma chi dovrebbe sanzionare i comportamenti scorretti dov'è?
La scorrettezza non sta nell'aumentare i prezzi: i prezzi sono liberi, il supermercato può mettere in vendita il sugo a 1000 euro e tu sei libero di acquistarlo o meno (personalmente ti consiglio meno :p).
E' scorretta la forma, pubblicare "promozione" di fianco a un prezzo aumentato e non diminuito, indicare "0,140kg" quando in realtà il prodotto è "0,135kg".
La Finanza e la Polizia annonaria sono pagate per sanzionare queste cose, se un consumatore ne rileva una (o peggio, vede che non è un errore inconsueto ma una strategia continuata) ha il diritto, direi quasi il dovere, di denunciarlo.
ziozetti
22-11-2004, 09:50
Originariamente inviato da badedas
Il goveno???
Vorrai dire Striscia!
La storia del latte in polvere (e anche dei pannolini, mi sembra), era già stata tirata in ballo da Report qualche anno fa, solo che essendo un programma 'di nicchia' o comunque poco seguito nessuno ha detto nulla.
Arriva Striscia in crisi di ascolti, ripropone un vecchio problema, e tutti a ringraziare Ricci e Gabibbi vari?
Gianpaolo81
22-11-2004, 10:26
Originariamente inviato da Proteus
Condivido pienamente, chi ha un compito lo svolga ed in questo comprendo anche chi si ritiene cittadino, non si possono avere i vantaggi di un libero mercato disgiunti dalle responsabilità che questo comporta per ciascuno di noi e per le istituzioni. Questa pretesa porta inequivocabilmente alle attuali condizioni ed il motivo è che in questo paese abbiamo troppo pochi cittadini e troppi pigri piagnoni.
Ciao
Cmq dobbiamo capire una cosa, libero mercato non significa: "Il negozio è mio e faccio quello che voglio io, siete liberi di andare da un'altra parte", perchè questo è sconfinare nell'illegalità.
Quando nel 2002 è entrato in vigore l'euro, per i beni di prima necessità (ovviamente non gli LCD e i biglietti dello stadio, per intenderci) il governo aveva fissato dei limiti per gli arrotondamenti, e i negozianti erano obbligati a convertire i prezzi ALLA PARI, dividendo per 1936,27, e non come pareva e piaceva a loro, per gli aumenti avrebbero dovuto aspettare che venissero pubblicati i nuovi valori inflazionistici dall'ISTAT.
Eppure a me non sembra che questo sia stato rispettato, e gli aumenti più eclatanti ci sono stati nel settore alimentare.
Ora visto che c'era una precisa direttiva, a cui i commercianti dovevano attenersi, lo Stato aveva il dovere di farla rispettare, ma ciò non è successo; e non credo siano mancate le segnalazioni delle associazioni di consumatori, visto che ogni giorno il tg parlava del caro-vita che aveva portato l'euro.
Ok essere cittadini responsabili, ma anche la guardia di finanza deve fare il proprio lavoro, qua si parla di direttive europee non rispettate, non di libero mercato; aumentare i prezzi deliberatamente non era consentito, eppure non mi pare di aver mai sentito di multe a raffica ai commercianti disonesti...
Master_of_Puppets
22-11-2004, 10:44
Originariamente inviato da Proteus
Non sono io ad avere il compito di fare la spesa e non conosco l'evoluzione temporale dei prezzi riguardanti il settore alimentare quindi non posso darti una risposta esauriente anche perchè io le banane, ne ho mangiate troppe in passato, non le mangio più da anni. Ti comunico che il termine LCD è assai generico, dovresti specificare se trattasi di un monitor per pc, di televisore o altro ma poco importa, tali articoli non sono beni di prima necessità ed io neppure li considero degni di apparire in un paniere inflattivo a differenza dell'energia in tutte le sue forme, dell'abbigliamento ma non certo quello griffato, degli alimentari, degli affitti perchè la casa è un bene necessario, e tutto quanto sia indispensabile, i telefoni cellulari non appartengono a questa categoria, al vivere. Computers, limoncini, biglietti dello stadio e chi più ne ha più ne metta non riguardano questo genere di cose.
Ciao.
Allora, o ho capito male io oppure scrivi una cosa e ne pensi un'altra.
Tu dici
Solito ritornello, gli italiani vogliono andare a fare la spesa e non pensare ai loro interessi, tanto che si fanno fregare alché ti ho chiesto: per non farsi fregare bisogna conoscere i prezzi di uno, due, tre mesi prima.
Ma a questa domanda non mi sai rispondere, quindi presumo che anche tu sei uno che si fa fregare.
L'esempio delle banane è appunto un esempio, ci puoi mettere qualsiasi bene di prima necessità al suo posto, la domanda è sempre la stessa, sai dirmi il suo prezzo nel mese di luglio?
Allora ti faccio un'altra domanda.
Parli di energia, affitti, ed altri beni primari, bene, sai dirmi il prezzo al mq di un appartamento nella zona che più preferisci nel 2004 e sai dirmi lo stesso prezzo dello stesso immobile al mese di novembre nel 2002?
Io dico di no.
Allora spiegami cosa hai voluto dire col tuo primo intervento?
L'esempio dell'LCD è chiarissimo, te lo riporto Ahh, un'ultima domanda, mi sapresti dire quanto costava un LCD della marca che più preferisci nel mese di luglio? .
Penso che se volevi rispondermi lo avresti potuto fare tranquillamente in quanto ti ho detto della marca che preferisci, quindi è generico solo per chi non sa cosa rispondere.
Scommetti che se lo chiedo ad un addetto del reparto monitor o TV di un centro commerciale me lo dice?
Quindi rinnovo la domanda, mi dici chi deve conoscere i prezzi dei beni di prima necessità (così dei contento)? Noi? Ma tu li conosci? I prezzi delle banane non li sai, vediamo se sai dirmi altri prezzi.
Dammi i prezzi di un tuo paniere nel mese di novembre 2004 e in quello di gennaio 2004.
Non vado neanche tanto indietro.
Se me li sai dire in modo preciso e certo ti faccio i complimenti, altrimenti, ti chiedo: "Siamo tutti frallacconi che ci facciamo fregare? Oppure è difficile conoscere l'andamento dei prezzi e ci si fida di chi li fa? Come successe col passaggio lira/euro?"
Ciao.
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Quando nel 2002 è entrato in vigore l'euro, per i beni di prima necessità (ovviamente non gli LCD e i biglietti dello stadio, per intenderci) il governo aveva fissato dei limiti per gli arrotondamenti, e i negozianti erano obbligati a convertire i prezzi ALLA PARI, dividendo per 1936,27, e non come pareva e piaceva a loro, per gli aumenti avrebbero dovuto aspettare che venissero pubblicati i nuovi valori inflazionistici dall'ISTAT.
Macchè..:nono: oddio..:nono: cosa ci tocca sentire :D
Innanzitutto non esiste la fantomatica categoria dei "beni di prima necessità", categoria tra le più citate qui sul forum ma che nessuno tantomeno l'ISTAT o il governo si è mai messo a compilare.. figuriamoci ad imporne il prezzo.
Gli obbligi sui prezzi sono obblighi FORMALI, il cartellino deve riportare lo stessoprezzo in euro e in lire, l'arrotondamento deve seguire le regole della matematica e non della fantasia, ergo i cartellini dovevano (e devono) riportare:
1936 lire , 1 euro
e non ad esempio
1900 lire ,1 euro
oppure
2000 lire, 1 euro
che sono conversioni sbagliate e quindi sanzionabili dalla Finanza o dalla Polizia Annonaria.
Come già detto millemila volte (la tastiera in quel punto si sta consumando, dovrò farvela pagare :D) il negoziante può mettere il sugo a 1000 euro basta che riporti la giusta conversione in lire, non deve aspettare alcuna pubblicazione dell'ISTAT per cambiare i prezzi, può cambiarli 3 volte al giorno prima dei pasti o all'equinozio di primavera del 2000 e mai più nel millennio, sono LI-BE-RI.
Bet, passami i sali :D :(
Lucio Virzì
22-11-2004, 10:53
Originariamente inviato da SaMu
Macchè..:nono: oddio..:nono: cosa ci tocca sentire :D
Innanzitutto non esiste la fantomatica categoria dei "beni di prima necessità", categoria tra le più citate qui sul forum ma che nessuno tantomeno l'ISTAT o il governo si è mai messo a compilare.. figuriamoci ad imporne il prezzo.
Gli obbligi sui prezzi sono obblighi FORMALI, il cartellino deve riportare lo stessoprezzo in euro e in lire, l'arrotondamento deve seguire le regole della matematica e non della fantasia, ergo i cartellini dovevano (e devono) riportare:
1936 lire , 1 euro
e non ad esempio
1900 lire ,1 euro
oppure
2000 lire, 1 euro
che sono conversioni sbagliate e quindi sanzionabili dalla Finanza o dalla Polizia Annonaria.
Come già detto millemila volte (la tastiera in quel punto si sta consumando, dovrò farvela pagare :D) il negoziante può mettere il sugo a 1000 euro basta che riporti la giusta conversione in lire, non deve aspettare alcuna pubblicazione dell'ISTAT per cambiare i prezzi, può cambiarli 3 volte al giorno prima dei pasti o all'equinozio di primavera del 2000 e mai più nel millennio, sono LI-BE-RI.
Bet, passami i sali :D :(
Smettila di consumare la tastiera allora :asd:
Che c'entra ciò con un thread in cui si parla di commercianti disonesti che spacciano per offerte speciali offerte che di "speciale" hanno solo il colore della carta su cui sono scritte e spacciate per tali al consumatore? :confused:
LuVi
LittleLux
22-11-2004, 10:56
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Smettila di consumare la tastiera allora :asd:
Che c'entra ciò con un thread in cui si parla di commercianti disonesti che spacciano per offerte speciali offerte che di "speciale" hanno solo il colore della carta su cui sono scritte e spacciate per tali al consumatore? :confused:
LuVi
Infatti, sarebbe bello se questo thread diventasse semplicemente un posto in cui segnalare le false offerte. Un thread utile per tutti, a prescindere, come direbbe il buon Totò.:D
Gianpaolo81
22-11-2004, 11:04
Originariamente inviato da SaMu
Macchè..:nono: oddio..:nono: cosa ci tocca sentire :D
Innanzitutto non esiste la fantomatica categoria dei "beni di prima necessità", categoria tra le più citate qui sul forum ma che nessuno tantomeno l'ISTAT o il governo si è mai messo a compilare.. figuriamoci ad imporne il prezzo.
Gli obbligi sui prezzi sono obblighi FORMALI, il cartellino deve riportare lo stessoprezzo in euro e in lire, l'arrotondamento deve seguire le regole della matematica e non della fantasia, ergo i cartellini dovevano (e devono) riportare:
1936 lire , 1 euro
e non ad esempio
1900 lire ,1 euro
oppure
2000 lire, 1 euro
che sono conversioni sbagliate e quindi sanzionabili dalla Finanza o dalla Polizia Annonaria.
Come già detto millemila volte (la tastiera in quel punto si sta consumando, dovrò farvela pagare :D) il negoziante può mettere il sugo a 1000 euro basta che riporti la giusta conversione in lire, non deve aspettare alcuna pubblicazione dell'ISTAT per cambiare i prezzi, può cambiarli 3 volte al giorno prima dei pasti o all'equinozio di primavera del 2000 e mai più nel millennio, sono LI-BE-RI.
Bet, passami i sali :D :(
Mi spiace molto, per la tua tastiera, ma dovrai consumarla ancora un po'. Leggiti un po' le FAQ sull'euro pubblicate dal sito delle camere di commercio a quest'indirizzo (http://euro.mi.camcom.it/index1.htm)
Viene detto esplicitamente che "In paesi da economia di mercato le imprese fissano liberamente i prezzi dei propri prodotti e servizi e così potranno fare anche con l'euro se le condizioni di mercato glielo permetteranno; le autorità nazionali vigileranno solo che non vi siano aumenti spropositati ed ingiustificati che si mascherano dietro al passaggio all'euro"
Secondo me questi aumenti "spropositati e ingiustificati" ci sono stati, e non credo di essere l'unico italiano a pensarla così...
Le autorità quanto hanno vigilato? Secondo me un po' pochino...
Fai una cosa, coi sali di Bet fatti un bel piatto di pasta, occhio agli aumenti però.... ;)
Master_of_Puppets
22-11-2004, 11:05
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Smettila di consumare la tastiera allora :asd:
Che c'entra ciò con un thread in cui si parla di commercianti disonesti che spacciano per offerte speciali offerte che di "speciale" hanno solo il colore della carta su cui sono scritte e spacciate per tali al consumatore? :confused:
LuVi
Lucioooooo!!!!
In un altra discussione ho letto che non avresti più risposto al signorinosotuttoiovoinonsapeteuncazzo.
Perché rispondi qui???
:D :D :D
Comunque la bellissima teoria samliberista ha fatto si che il negoziante che liberamente vende una Guinness media il 2-1-02 a 5 euro quando lo stesso negoziante vendeva la stessa Guinness media proveniente dallo stesso fusto in data 30-12-01 a 7000 lire, ora si lamenti come un bambino viziato che non vende più come al tempo delle lire.
Ha fatto si che ci si preoccupi del calo dei consumi in qualsiasi settore.
Ha fatto si che tutti chiedano interventi per rilanciare i consumi.
Speriamo che il signorino vada a fare il consulente in gestione dell'impresa e lasci perdere l'economia, altrimenti sai che botti. :D :D :D :sofico: :sofico:
Al massimo farà fallire qualche azienda, che vuoi che sia per lui!!!! :sofico: :sofico:
Lucio Virzì
22-11-2004, 11:07
Originariamente inviato da Master_of_Puppets
Lucioooooo!!!!
In un altra discussione ho letto che non avresti più risposto al signorinosotuttoiovoinonsapeteuncazzo.
Perché rispondi qui???
:D :D :D
Ma forse ieri sera!!! :D
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Smettila di consumare la tastiera allora :asd:
Che c'entra ciò con un thread in cui si parla di commercianti disonesti che spacciano per offerte speciali offerte che di "speciale" hanno solo il colore della carta su cui sono scritte e spacciate per tali al consumatore? :confused:
LuVi
Ho già detto la mia sull'argomento del thread, il post che hai quotato era una risposta.. non hai visto?:)
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Mi spiace molto, per la tua tastiera, ma dovrai consumarla ancora un po'. Leggiti un po' le FAQ sull'euro pubblicate dal sito delle camere di commercio a quest'indirizzo (http://euro.mi.camcom.it/index1.htm)
Viene detto esplicitamente che "In paesi da economia di mercato le imprese fissano liberamente i prezzi dei propri prodotti e servizi e così potranno fare anche con l'euro se le condizioni di mercato glielo permetteranno; le autorità nazionali vigileranno solo che non vi siano aumenti spropositati ed ingiustificati che si mascherano dietro al passaggio all'euro"
Secondo me questi aumenti "spropositati e ingiustificati" ci sono stati, e non credo di essere l'unico italiano a pensarla così...
Le autorità quanto hanno vigilato? Secondo me un po' pochino...
Fai una cosa, coi sali di Bet fatti un bel piatto di pasta, occhio agli aumenti però.... ;)
Il sito delle camere di commercio può anche scrivere che le pere cadono dal basso verso l'alto, la realtà è un'altra.:D
Non esiste (Bet ripassami i sali :D :() alcun Ufficio Giustificazione Prezzi, alcuna Regola Aumentatoria Non Spopositata, non esiste nessuna tabella ISTAT con i prezzi al consumo giorno per giorno dei milioni di beni e servizi offerti sul mercato.
Ti ripeto ancora che i commercianti possono mettere il sugo a 1000 euro, se non lo fanno non è perchè una legge glielo impone ma perchè il mercato glielo impone, è così oggi, era così nel 2000, era così nel 1996, nel 1992, nel 1988.
La mia risposta sull'argomento del thread:
Originariamente inviato da SaMu
La scorrettezza non sta nell'aumentare i prezzi: i prezzi sono liberi, il supermercato può mettere in vendita il sugo a 1000 euro e tu sei libero di acquistarlo o meno (personalmente ti consiglio meno :p).
E' scorretta la forma, pubblicare "promozione" di fianco a un prezzo aumentato e non diminuito, indicare "0,140kg" quando in realtà il prodotto è "0,135kg".
La Finanza e la Polizia annonaria sono pagate per sanzionare queste cose, se un consumatore ne rileva una (o peggio, vede che non è un errore inconsueto ma una strategia continuata) ha il diritto, direi quasi il dovere, di denunciarlo.
Lucio Virzì
22-11-2004, 11:21
Originariamente inviato da SaMu
La scorrettezza non sta nell'aumentare i prezzi: i prezzi sono liberi, il supermercato può mettere in vendita il sugo a 1000 euro e tu sei libero di acquistarlo o meno (personalmente ti consiglio meno :p).
E' scorretta la forma, pubblicare "promozione" di fianco a un prezzo aumentato e non diminuito, indicare "0,140kg" quando in realtà il prodotto è "0,135kg".
La Finanza e la Polizia annonaria sono pagate per sanzionare queste cose, se un consumatore ne rileva una (o peggio, vede che non è un errore inconsueto ma una strategia continuata) ha il diritto, direi quasi il dovere, di denunciarlo.
Ah, ok, siamo allineati, a parte la prima parte del tuo post, che non è eticamente accettabile, vista la situazione del mercato Italiano, comunque preda di cartelli. ;)
LuVi
Gianpaolo81
22-11-2004, 11:23
Originariamente inviato da SaMu
Il sito delle camere di commercio può anche scrivere che le pere cadono dal basso verso l'alto, la realtà è un'altra.:D
Non esiste (Bet ripassami i sali :D :() alcun Ufficio Giustificazione Prezzi, alcuna Regola Aumentatoria Non Spopositata, non esiste nessuna tabella ISTAT con i prezzi al consumo giorno per giorno dei milioni di beni e servizi offerti sul mercato.
Ti ripeto ancora che i commercianti possono mettere il sugo a 1000 euro, se non lo fanno non è perchè una legge glielo impone ma perchè il mercato glielo impone, è così oggi, era così nel 2000, era così nel 1996, nel 1992, nel 1988.
Anche se dubito dell'inattendibilità del sito delle camere di commercio, devo crederti perchè non ho delle fonti più attendibili. Anche se sono convinto di aver sentito, ai tempi dell'avvento dell'euro, di limiti imposti da direttive ben precise sugli aumenti dei prezzi. Ma sono passati due anni, non saprei più dirti dove e da chi... Per il momento mi fido di quello che dici tu.
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