juninho85
19-11-2004, 07:42
La Bild immortala un giocatore dell'Hertha Berlino in versione osé
«Segnare, che libidine». Anche troppa
A testimoniarlo, in maniera inequivocabile, c'è perfino una foto gigante a colori diffusa dall'edizione online della Bild. A Nando Rafael, giovane attaccante angolano dell'Hertha Berlino, il gol da lui segnato sabato scorso a Gelsenkirchen contro lo Schalke 04 ha procurato una vera e propria eccitazione sessuale. Tanto da essere immortalato con un inequivocabile rigonfiamento sotto i pantaloncini dopo il gol del 2-1 nella gara che la squadra della capitale tedesca ha vinto nella tredicesima giornata del campionato tedesco. «L'attaccante più libidinoso della Bundesliga», titola Bild-online, che evidenzia sulla foto con un cerchietto rosso la zona frontale dei pantaloncini di Rafael. «Le reti sono una goduria, e rendono libidinosi», ha ammesso Rafael citato dalla Bild online. «Un gol come quello messo a segno contro la forte difesa dello Schalke è come raggiungere il massimo dell'eccitazione», ha aggiunto. «E chi guarda ai pantaloncini di Rafael mentre esulta riconoscerà subito nel rigonfiamento ciò che lui voleva dire...», osserva Bild online. Il giocatore di colore ha poi aggiunto qualcosa di più colorito: «Io non porto mutande, e correndo capita che non tutto resti in ordine al proprio posto». La Bild offre d'altra parte qualche dato biografico su Nando Rafael, il poderoso ventenne angolano che nell'attacco dell'Hertha Berlino fa coppia con il brasiliano Marcelinho o con il turco-tedesco Bastuerk. «La sua infanzia in Angola - scrive il giornale popolare nella sua edizione online - fu dura e difficile. I suoi genitori furono uccisi nella guerra civile. Un suo zio fuggì con lui ad Amsterdam quando il ragazzo aveva nove anni. E lì Rafael portò le nuove leve dell'Ajax alla conquista dello scudetto segnando venti reti». Ma poiché in Olanda non ha ottenuto un permesso di lavoro - scrive il giornale tedesco - nel 2002 l'ex allenatore dell'Hertha Huub Stevens lo portò a Berlino. È cambiata la città, ma non sono mutate le sue singolari abitudini: niente slip sotto i pantaloncini e massima partecipazione emotiva alla partita. Alla caccia del gol, naturalmente: il momento più esaltante e libidinoso. Una gioia che provoca effetti a dir poco imbarazzanti. Per tutti, tranne che per lui, l'attaccante più libidinoso della Bundesliga.
da questa notizia deduco che un attaccante in crisi si fa le pippe per non perdere il fiuto del gol:sofico:
«Segnare, che libidine». Anche troppa
A testimoniarlo, in maniera inequivocabile, c'è perfino una foto gigante a colori diffusa dall'edizione online della Bild. A Nando Rafael, giovane attaccante angolano dell'Hertha Berlino, il gol da lui segnato sabato scorso a Gelsenkirchen contro lo Schalke 04 ha procurato una vera e propria eccitazione sessuale. Tanto da essere immortalato con un inequivocabile rigonfiamento sotto i pantaloncini dopo il gol del 2-1 nella gara che la squadra della capitale tedesca ha vinto nella tredicesima giornata del campionato tedesco. «L'attaccante più libidinoso della Bundesliga», titola Bild-online, che evidenzia sulla foto con un cerchietto rosso la zona frontale dei pantaloncini di Rafael. «Le reti sono una goduria, e rendono libidinosi», ha ammesso Rafael citato dalla Bild online. «Un gol come quello messo a segno contro la forte difesa dello Schalke è come raggiungere il massimo dell'eccitazione», ha aggiunto. «E chi guarda ai pantaloncini di Rafael mentre esulta riconoscerà subito nel rigonfiamento ciò che lui voleva dire...», osserva Bild online. Il giocatore di colore ha poi aggiunto qualcosa di più colorito: «Io non porto mutande, e correndo capita che non tutto resti in ordine al proprio posto». La Bild offre d'altra parte qualche dato biografico su Nando Rafael, il poderoso ventenne angolano che nell'attacco dell'Hertha Berlino fa coppia con il brasiliano Marcelinho o con il turco-tedesco Bastuerk. «La sua infanzia in Angola - scrive il giornale popolare nella sua edizione online - fu dura e difficile. I suoi genitori furono uccisi nella guerra civile. Un suo zio fuggì con lui ad Amsterdam quando il ragazzo aveva nove anni. E lì Rafael portò le nuove leve dell'Ajax alla conquista dello scudetto segnando venti reti». Ma poiché in Olanda non ha ottenuto un permesso di lavoro - scrive il giornale tedesco - nel 2002 l'ex allenatore dell'Hertha Huub Stevens lo portò a Berlino. È cambiata la città, ma non sono mutate le sue singolari abitudini: niente slip sotto i pantaloncini e massima partecipazione emotiva alla partita. Alla caccia del gol, naturalmente: il momento più esaltante e libidinoso. Una gioia che provoca effetti a dir poco imbarazzanti. Per tutti, tranne che per lui, l'attaccante più libidinoso della Bundesliga.
da questa notizia deduco che un attaccante in crisi si fa le pippe per non perdere il fiuto del gol:sofico: