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View Full Version : Ballaro di ieri


lunaticgate
17-11-2004, 11:47
Strano che nessuno abbia aperto un topic sulla puntata di ieri sera!
Non ci credo che nessuna l'ha vista!
Penso possa essere un modo per parlare "CIVILMENTE" dei problemi di Napoli e più in generale del sud!

Harvester
17-11-2004, 11:50
Originariamente inviato da lunaticgate
Strano che nessuno abbia aperto un topic sulla puntata di ieri sera!
Non ci credo che nessuna l'ha vista!
Penso possa essere un modo per parlare "CIVILMENTE" dei problemi di Napoli e più in generale del sud!

non l'ho vista, ma so che la iervolino si è incazzata e pure di brutto

lunaticgate
17-11-2004, 12:05
Originariamente inviato da Harvester
non l'ho vista, ma so che la iervolino si è incazzata e pure di brutto

Il discorso è che:

1) Si parla delle bellezze e delle cose positive di Napoli ( e parliamo solo del centro storico), tutto va bene e siamo orgogliosi!

2) Si parla delle cose che non funzionano di media entità e rimarchiamo le cose belle di Napoli.

3) Si parla delle realtà delle periferie e della criminalità nel centro storico e rimaniamo indignati!

Io vivo a Napoli da quasi 25 anni, ho frequentato l'ITIS alle spalle della zona dove ieri è stato girato il servizio (nel bel mezzo del rione Scampia) eppure sono una persona che lavora onestamente, quasi laureata che viaggia molto e che ha i suoi interessi!

Voglio dire, è ovvio che quella non è la realtà tutta di Napoli ma è anche vero che è una parte di Napoli che esiste e deve essere contrastata.......su quel ponte ci passo ogni santissimo giorno per andare a lavoro e ne ho viste di macchine ferme che spacciavano o di persone che si drogavano, ho visto scippi, un amico morto per droga, un amico accoltellato per rapina e tantissime altre brutte cose.....eppure di brave persone ce ne sono tantissime!

Allora torniamo a vivere nel nostro mondo e lasciamo quelle persone morire e scannarsi tra loro.......che me ne importa a me......tanto fra pochi mesi me ne andrò da questa città.......

Invece me ne importa perchè ci ho vissuto, ho amici, parenti e la mia famiglia che continuerà a vivere in questa città bellissima e maledetta..........e ne soffro!

FastFreddy
17-11-2004, 12:08
Originariamente inviato da Harvester
non l'ho vista, ma so che la iervolino si è incazzata e pure di brutto

La Iervolino s'è incazzata perchè non l'hanno invitata! :rolleyes: :muro:

Gianpaolo81
17-11-2004, 12:35
Il problema della 167 è che, come dicevano ieri, non c'è davvero niente. Eppure la gente in qualche modo deve vivere. Trovo assurdo ad esempio che i poliziotti vadano a fare i verbali ai commercianti abusivi, che sono comunque punibili a norma di legge, ma tengano il salame sugli occhi con gli spacciatori.

Ora dico io, fa più danni uno che vende calzini e mutande senza pagare le tasse (e che magari ha famiglia) oppure uno che vende morte a dei ragazzi disperati?

Comunque non me la sento neanche di accusare le forze dell'ordine, in effetti rischiare la vita per mille euro al mese, non so in quanti lo farebbero. Dal commerciante abusivo più di qualche "vaffa" non ti prendi.

Il problema come al solito sta a monte. E purtroppo quello delle zone degradate di Napoli è un problema serio, speriamo si riesca a fare qualcosa.

P.S: con questo post non voglio assolutamente giustificare gli ambulanti senza licenza, sono in torto marcio anche loro perchè non rispettano la legge al pari di chi spaccia; solo che secondo me, visto che non è materialmente possibile risolvere con una bacchetta magica tutti i problemi, si dovrebbe cominciare da quelli più seri. D'altra parte credo che ognuno di noi dentro di sè se dovesse scegliere tra eliminare la Mafia in Italia, o, ad esempio, i finti invalidi, non avrebbe molti dubbi...

lunaticgate
17-11-2004, 12:45
In parte quello che dici è vero!
Sono stato fermato 5 volte dalla polizia, sotto casa (abito a Capodimonte......per fortuna una zona molto tranquilla), in macchina tutto in regola con la cintura etc......mi hanno rotto i cosiddetti mentre potevano benissimo passare avanti quando avevano visto che abitavo lì ed ero in macchina con due amici giapponesi........forse pensavano che fossero della Yakuza..... :muro:

Cmq capisco benissimo la paura che possono avere i poliziotti nell'andare a fermare persone in certe zone!
Il fratello di mio cognato e mio zio sono poliziotti e me ne hanno raccontate di cose........ :rolleyes:

beppegrillo
17-11-2004, 17:37
Non ho visto ieri la puntata di ballarò. Trovo che Napoli sia una città molto bella e con molte caratteristiche uniche, ma purtroppo non si vive di solo quello.. Nella realtà è una città invivibile e per chi come me è intollerante verso un tipo di atteggiamento e mentalità che pervade moltissimi napoletani conta le ore per scapparne da quà pur essendo conscio che gli rimmarà sempre nel cuore.

Gianpaolo81
17-11-2004, 17:41
Originariamente inviato da beppegrillo
Non ho visto ieri la puntata di ballarò. Trovo che Napoli sia una città molto bella e con molte caratteristiche uniche, ma purtroppo non si vive di solo quello.. Nella realtà è una città invivibile e per chi come me è intollerante verso un tipo di atteggiamento e mentalità che pervade moltissimi napoletani conta le ore per scapparne da quà pur essendo conscio che gli rimmarà sempre nel cuore.

Oddio, non è che i turisti quando arrivano a Napoli vanno a fare un bel giro alla 167...

Se passeggi per via Caracciolo è un'altra cosa. Tuttalpiù questi sono problemi che attanagliano chi a Napoli ci sta 365 giorni l'anno.
E cmq non facciamo generalizzazioni, la mentalità che tu dici pervade una fetta di napoletani, non "moltissimi".

beppegrillo
17-11-2004, 17:49
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Oddio, non è che i turisti quando arrivano a Napoli vanno a fare un bel giro alla 167...

Se passeggi per via Caracciolo è un'altra cosa. Tuttalpiù questi sono problemi che attanagliano chi a Napoli ci sta 365 giorni l'anno.
E cmq non facciamo generalizzazioni, la mentalità che tu dici pervade una fetta di napoletani, non "moltissimi".

Guarda che non sono un turista, ma ci vivo in questa città..
La cultura di cui parlo è quella del menefreghismo verso gli altri e verso la cosa comune, "il sono più furbo di te e adesso ti frego" ecc. ecc.

lunaticgate
17-11-2004, 17:58
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Oddio, non è che i turisti quando arrivano a Napoli vanno a fare un bel giro alla 167...

Se passeggi per via Caracciolo è un'altra cosa. Tuttalpiù questi sono problemi che attanagliano chi a Napoli ci sta 365 giorni l'anno.
E cmq non facciamo generalizzazioni, la mentalità che tu dici pervade una fetta di napoletani, non "moltissimi".

Ma che sei un'oriundo partenopeo?
:D

Cmq quoto!

Gianpaolo81
18-11-2004, 10:46
Originariamente inviato da lunaticgate
Ma che sei un'oriundo partenopeo?
:D

Cmq quoto!

Non lasciarti ingannare dal "provenienza:milano", qui ci vivo solo....

;)

Nicky
18-11-2004, 11:59
Non sono mai stata a napoli, ma quasi tutte le mie amiche sono di origini napoletane.
I problemi ci sono ed è inutile chiudere gli occhi.

Pensate che il ragazzo di una mia amica ha trovato lavoro da poco e cosa fa? Il falegname per 380 euro netti al mese lavorando quasi 11 ore al giorno [e non è in nero]
Secondo me questo sfruttamento è uno dei motivi che spinge alcuni giovani a preferire la criminalità e i soldi facili [soprattutto in quelle zone dove è la camorra a comandare]

Gianpaolo81
18-11-2004, 12:07
Ovviamente. Nessuno dice il contrario. Anzi nel quartiere del servizio di Ballarò, la camorra si è sostituita allo Stato. Sembra assurdo, nella benestatne Italia, eppure è così'.

Il problema è che in quel Bronx ci vivono anche tante persone perbene, disagiate ma oneste, che devono lottare non solo contro l'ambiente, pericoloso e violento, ma anche contro le istituzioni che non ci sono, le forze dell'ordine latitanti, e non ultimi i pregiudizi della gente, che considera spesso uno delinquente solo perchè viene da Secondigliano.

Che poi esistano i problemi, tra cui anche quello che tu citi, lo sappiamo tutti.

Se c'è tanta disoccupazione a Milano, figuratevi a Napoli.

Harvester
18-11-2004, 12:17
Originariamente inviato da Gianpaolo81
non ultimi i pregiudizi della gente, che considera spesso uno delinquente solo perchè viene da Secondigliano.


non per puntualizzare, ma è Quartiere Scampia.................sono del Quartiere Secondigliano e ci trengo alla differenza ;)

Gianpaolo81
18-11-2004, 12:22
Hai ragione, scusami, ma cmq anche il tuo quartiere spesso è vittima di pregiudizi, purtroppo.

Un po' meno della 167, ma neanche tantissimo... :(

Harvester
18-11-2004, 12:33
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Hai ragione, scusami, ma cmq anche il tuo quartiere spesso è vittima di pregiudizi, purtroppo.

Un po' meno della 167, ma neanche tantissimo... :(

si, lo so. però qualche volta mi è tornato utile.

mi è capitato più di una volta, sia con napoletani/campani che con persone di altre regioni, che dopo aver sentito che ero di Secondigliano mi abbiano trattato con più rispetto/timore (soprattutto timore) :D

Nicky
18-11-2004, 12:42
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Ovviamente. Nessuno dice il contrario. Anzi nel quartiere del servizio di Ballarò, la camorra si è sostituita allo Stato. Sembra assurdo, nella benestatne Italia, eppure è così'.
" di alcuni quartieri della città..
Il problema è che in quel Bronx ci vivono anche tante persone perbene, disagiate ma oneste, che devono lottare non solo contro l'ambiente, pericoloso e violento, ma anche contro le istituzioni che non ci sono, le forze dell'ordine latitanti, e non ultimi i pregiudizi della gente, che considera spesso uno delinquente solo perchè viene da Secondigliano.
Che poi esistano i problemi, tra cui anche quello che tu citi, lo sappiamo tutti.
Se c'è tanta disoccupazione a Milano, figuratevi a Napoli.

Il problema su cui volevo focalizzare l'attenzione era più lo sfruttamento, che non la disoccupazione.
E' possibile lavorare così tanto e guadagnare così poco? Non ci sono dei minimi sindacali da rispettare? SE ci sono, perchè non vengono fatti rispettare?
Il problema di napoli, come di molte città del sud, è soprattutto la mala-amministrazione, compresa l'assenza di forze dell'ordine e la massiccia influenza della mafia.

Sui pregiudizi che ci vuoi fare..purtroppo la gente è ottusa.

Black Dawn
18-11-2004, 12:51
Originariamente inviato da Harvester
non per puntualizzare, ma è Quartiere Scampia.................sono del Quartiere Secondigliano e ci trengo alla differenza ;)


Hai proprio ragione, in effetti una differenza rispetto a Scampìa c'è: un bel carcere pieno di camorristi...:rolleyes:

Black Dawn
18-11-2004, 12:53
Originariamente inviato da Nicky
Il problema su cui volevo focalizzare l'attenzione era più lo sfruttamento, che non la disoccupazione.
E' possibile lavorare così tanto e guadagnare così poco? Non ci sono dei minimi sindacali da rispettare? SE ci sono, perchè non vengono fatti rispettare?
Il problema di napoli, come di molte città del sud, è soprattutto la mala-amministrazione, compresa l'assenza di forze dell'ordine e la massiccia influenza della mafia.

Sui pregiudizi che ci vuoi fare..purtroppo la gente è ottusa.


La mala-amministrazione?
Ma scusa, dove l'hai vista l'amministrazione a napoli?

E' sempre stata una città lasciata alla deriva, se lo stato non si decide a fare la guerra alla camorra le cose rimarrano così.

Harvester
18-11-2004, 12:53
Originariamente inviato da Black Dawn
Hai proprio ragione, in effetti una differenza rispetto a Scampìa c'è: un bel carcere pieno di camorristi...:rolleyes:

a parte che il carcere E' a Scampia (informarsi prima di sparare le solite cazzate no?)

ma questo utente, signore e signori, è uno di quelli che si è cagato sotto (dopo avermi insultato e dileggiato perchè napoletano) quando ha saputo che ero di Secondigliano ;)

Harvester
18-11-2004, 12:55
ora vado a pranzo.................risposte dopo ;)

Gianpaolo81
18-11-2004, 12:56
Originariamente inviato da Nicky
Il problema su cui volevo focalizzare l'attenzione era più lo sfruttamento, che non la disoccupazione.
E' possibile lavorare così tanto e guadagnare così poco? Non ci sono dei minimi sindacali da rispettare? SE ci sono, perchè non vengono fatti rispettare?
Il problema di napoli, come di molte città del sud, è soprattutto la mala-amministrazione, compresa l'assenza di forze dell'ordine e la massiccia influenza della mafia.

Sui pregiudizi che ci vuoi fare..purtroppo la gente è ottusa.

Il fatto è che il tuo amico non va a protestare per i 380 euro che non sono uno stipendio degno, semplicemente perchè ha poi paura di perdere il posto; perchè sa che dietro l'angolo c'è qualcuno che per quella cifra lavorerebbe. I minimi sindacali esistono, ma spesso la fame spinge le persone ad accettare qualsiasi cosa, purchè si vedano soldi.

Pensa che io conoscevo uno che lavorava per una nota catena di profumerie campana, che in pratica pur di lavorare, accettava un sopruso incredibile: il capo gli dava un tot in busta paga, per rispettare le leggi, e poi lui doveva restituirgli parte del salario.
E pensa che era un posto di lavoro ambìto, per di più. Figurati un po' come siamo messi...

Sfruttamento e paura di perdere il posto formano un brutto mix purtroppo.

Black Dawn
18-11-2004, 13:00
Originariamente inviato da Harvester
a parte che il carcere E' a Scampia (informarsi prima di sparare le solite cazzate no?)

ma questo utente, signore e signori, è uno di quelli che si è cagato sotto (dopo avermi insultato e dileggiato perchè napoletano) quando ha saputo che ero di Secondigliano ;)

Che sei di secondigliano l'ho letto adesso, che ti devo dire...mi dispiace molto...:D e tanti auguri.

Il carcere c'è anche a Secondigliano...chi è che spara le cazzate?

Che bello che è :mc: vero caro?


P.S.: Guarda ho talmente paura che quando ho visto la tua foto penosa su un sondaggio, mi hai effettivamente provocato lo stimolo "defecatorio".... :asd:

Nicky
18-11-2004, 13:12
Originariamente inviato da Black Dawn
La mala-amministrazione?
Ma scusa, dove l'hai vista l'amministrazione a napoli?

E' sempre stata una città lasciata alla deriva, se lo stato non si decide a fare la guerra alla camorra le cose rimarrano così.

La sostanza non cambia.

Il fatto è che il tuo amico non va a protestare per i 380 euro che non sono uno stipendio degno, semplicemente perchè ha poi paura di perdere il posto; perchè sa che dietro l'angolo c'è qualcuno che per quella cifra lavorerebbe. I minimi sindacali esistono, ma spesso la fame spinge le persone ad accettare qualsiasi cosa, purchè si vedano soldi.

Pensa che io conoscevo uno che lavorava per una nota catena di profumerie campana, che in pratica pur di lavorare, accettava un sopruso incredibile: il capo gli dava un tot in busta paga, per rispettare le leggi, e poi lui doveva restituirgli parte del salario.
E pensa che era un posto di lavoro ambìto, per di più. Figurati un po' come siamo messi...

Sfruttamento e paura di perdere il posto formano un brutto mix purtroppo.

Hai ragione..ma come si può andare avanti e migliorare se nessuno fa nulla? :(

Gemma
18-11-2004, 13:17
ieri sera parlavo giusto di questo servizio con un amico, che è proprio di Secondigliano.
Parole sue, il menefreghismo è totale, sia da parte dello stato, forze dell'ordine e amministrazione comunale, che da parte di chi ci vive.
Non c'è nessun interesse a mettere a posto le cose.
Qui da noi probabilmente avremmo già messo insieme degli squadroni di vigilanza, volendo garantire ai nostri figli almeno un posto in cui giocare senza doversi immergere fra tonnellate di siringhe abbandonate.
Per non parlare poi dello stato di degrado delle strutture.

Forse potrebbe essere un'idea responsabilizzare chi ci vive, visto che sono per la maggior parte disoccupati, e visto che gli intervistati dichiarano di essere tutte persone oneste, beh, allora li si potrebbe mettere al lavoro per rimettere a posto un po' di cose, dalle strutture fatiscenti a drogati e spacciatori che se ne vanno in giro a fare shopping...

Ma del resto, a chi interessa? :rolleyes:

P.S.
Black Dawn, ho segnalato il tuo post: molto offensivo :nonsifa:

Harvester
18-11-2004, 13:34
Originariamente inviato da Black Dawn
Che sei di secondigliano l'ho letto adesso, che ti devo dire...mi dispiace molto...:D e tanti auguri.

Il carcere c'è anche a Secondigliano...chi è che spara le cazzate?

Che bello che è :mc: vero caro?


P.S.: Guarda ho talmente paura che quando ho visto la tua foto penosa su un sondaggio, mi hai effettivamente provocato lo stimolo "defecatorio".... :asd:

segnalato ;)

p.s. il carcere è a scampia ;)

cerbert
18-11-2004, 13:35
Allora.
Mi pareva di essere stato molto chiaro sul fatto che le risse di strada non sono benvenute sulla sezione che modero e sul fatto che, una volta scattata la rissa, non ci sono "innocenti".

Harvester, sono 5 giorni di sospensione per esserti lasciato trascinare da una provocazione analoga ad una per la quale ti avevo ammonito.

Black Dawn sono 10 giorni di sospensione per, come potrei dire, "provocazione fotocopia". Praticamente la stessa per cui ti avevo ammonito tempo fa.

Dalla prossima rissa verranno applicati bonus.

Gianpaolo81
18-11-2004, 14:15
Originariamente inviato da Gemma
cut

Non c'è nessun interesse a mettere a posto le cose.
Qui da noi probabilmente avremmo già messo insieme degli squadroni di vigilanza, volendo garantire ai nostri figli almeno un posto in cui giocare senza doversi immergere fra tonnellate di siringhe abbandonate.
Per non parlare poi dello stato di degrado delle strutture.

Forse potrebbe essere un'idea responsabilizzare chi ci vive, visto che sono per la maggior parte disoccupati, e visto che gli intervistati dichiarano di essere tutte persone oneste, beh, allora li si potrebbe mettere al lavoro per rimettere a posto un po' di cose, dalle strutture fatiscenti a drogati e spacciatori che se ne vanno in giro a fare shopping...

Ma del resto, a chi interessa? :rolleyes:


Sì, siamo d'accordo, ma devi capire che a Napoli la situazione è molto particolare.
Tu fai l'esempio come se ci si trovasse a Treviso, piuttosto che a Vicenza, e si decidesse di combattere, cittadini in primis, contro gli extracomunitari che spacciano droga per le strade.
A Napoli questo non puoi farlo, per due motivi:
a livello micro, questa è gente che deve tirare avanti la carretta, che ha famiglia, figli e deve pensare a fare un po' di soldi per arrivare a fine mese in maniera onesta, e non è una cosa facile; magari nei quartieri ricchi di una cittadina veneta le famiglie possono anche fare una colletta e pagare una serie di guardie giurate che pattuglino le strade, senza che ciò gli pesi più di tanto nel bilancio.
A livello macro, qua non si parla del delinquentello nordafricano (vi prego non dite che sono razzista ;) ) che spaccia nei parchetti, o della prostituta, qui si parla di una organizzazione criminale, la camorra, radicata in queste zone da secoli, e molto potente, non è certo una banda di balordi che piantano piccoli casini.
Da Secondigliano parte il grosso del droga-business campano, quasi tutti i traffici passano da lì, mica si spacciano solo le dosi ai tossici.
Quindi anche una "coalizione cittadina" servirebbe a molto poco, e non so quale cittadino avrebbe il coraggio di mettersi in prima linea contro queste persone, visto che non ce l'ha neanche la polizia (e in alcuni casi non hanno tutti i torti).

Secondo me, potrà sembrare banale, ma ci vorrebbe una presa di posizione forte a livello istituzionale, altrimenti le cose non cambieranno mai. Ed è con infinita tristezza che sono convinto di quello che dico.

Alessandro Bordin
18-11-2004, 14:23
Napoletani del forum,

voi che siete a contatto con questa realtà, che via di uscita vedete da questa situazione?

In che modo secondo voi si potrebbe uscirne?

lunaticgate
18-11-2004, 16:00
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Sì, siamo d'accordo, ma devi capire che a Napoli la situazione è molto particolare.
Tu fai l'esempio come se ci si trovasse a Treviso, piuttosto che a Vicenza, e si decidesse di combattere, cittadini in primis, contro gli extracomunitari che spacciano droga per le strade.
A Napoli questo non puoi farlo, per due motivi:
a livello micro, questa è gente che deve tirare avanti la carretta, che ha famiglia, figli e deve pensare a fare un po' di soldi per arrivare a fine mese in maniera onesta, e non è una cosa facile; magari nei quartieri ricchi di una cittadina veneta le famiglie possono anche fare una colletta e pagare una serie di guardie giurate che pattuglino le strade, senza che ciò gli pesi più di tanto nel bilancio.
A livello macro, qua non si parla del delinquentello nordafricano (vi prego non dite che sono razzista ;) ) che spaccia nei parchetti, o della prostituta, qui si parla di una organizzazione criminale, la camorra, radicata in queste zone da secoli, e molto potente, non è certo una banda di balordi che piantano piccoli casini.
Da Secondigliano parte il grosso del droga-business campano, quasi tutti i traffici passano da lì, mica si spacciano solo le dosi ai tossici.
Quindi anche una "coalizione cittadina" servirebbe a molto poco, e non so quale cittadino avrebbe il coraggio di mettersi in prima linea contro queste persone, visto che non ce l'ha neanche la polizia (e in alcuni casi non hanno tutti i torti).

Secondo me, potrà sembrare banale, ma ci vorrebbe una presa di posizione forte a livello istituzionale, altrimenti le cose non cambieranno mai. Ed è con infinita tristezza che sono convinto di quello che dico.


Esatto!
Le persone oneste possono farsi forti solo avendo le spalle forti!
Una presa di posizione dello Stato, delle forze dell'ordine, della magistratura, della finanza creerebbe un sentimento di rivalsa contro la micro e macro criminalità!

Purtroppo credo siano solo favolette.......vivo da 25 anni in questa città e nonostante ci siano dei periodi di apparente calma, sostanzialmente le cose non sono mai cambiate o migliorate!

L'apparenza è il centro storico (quello visibile) o le zone più ricche!
La sostanza invece: quartieri spagnoli, forcella, sanità, Garibaldi, Scampia, S. Giovanni, Barra e tutta la periferia sono rimaste sempre quelle se non peggiorate e ancor più ghettizzate!

Gemma
18-11-2004, 17:22
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Napoletani del forum,

voi che siete a contatto con questa realtà, che via di uscita vedete da questa situazione?

In che modo secondo voi si potrebbe uscirne?
il ragazzo (di Secondigliano) con cui parlavo ieri sera dice "andandosene".
Come dire che di soluzioni non ce ne sono...
Originariamente inviato da lunaticgate
Le persone oneste possono farsi forti solo avendo le spalle forti!
Una presa di posizione dello Stato, delle forze dell'ordine, della magistratura, della finanza creerebbe un sentimento di rivalsa contro la micro e macro criminalità!

guarda, a me sembra sempre che più si scenda e più si tenda ad aspettare che mamma-stato si occupi delle questioni.
Mi dispiace molto dirlo, ma è un'impressione condivisa da molti.
La forza la fa l'unione, se la gente cominciasse ad organizzarsi per fare fronte a questo stato di cose, invece che limitarsi a dire "lo stato ci abbandona" forse qualcosina comincerebbe a muoversi.
Certo che a starsene lì aspettando che qualcuno intervenga...
sicuramente non è da sottovalutare il fatto che le cose messe come sono ora facciano parecchio comodo alla camorra, che, a quanto mi dicono, la fa da padrona.
Però quando uno di lì mi dice "le vele le raderei al suolo, abitanti compresi" capisco che non sono solo pregiudizi leghisti, ma è un disagio forte e reale, vissuto in prima persona da chi in queste condizioni è semplicemente ingabbiato e non vede altra possibilità che andarsene (se ci riesce).

lunaticgate
18-11-2004, 17:51
Di dove sei?

Capisco quello che dici ma qui parliamo di persone senza alcun ritegno!
Mettersi contro significa rovinarsi la vita (se te la lasciano......la vita) e non è una esagerazione.

Poi che ci siano persone che predicano molto e razzolano male sono d'accordo con te..........ma credimi non c'è speranza........

Mammabell
18-11-2004, 18:03
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Napoletani del forum,

voi che siete a contatto con questa realtà, che via di uscita vedete da questa situazione?

In che modo secondo voi si potrebbe uscirne?

caro Alex...è vero, non c'è soluzione...è così radicato lo spirito dell'illegalità che bisognerebbe solo radere tutto al suolo e fare campi di calcio.

Io mi trovo a passare spesso per scampia o secondigliano (con tutto l'affetto per Marco) non è che ci sia questa grande differenza... in questo periodo brulica di pattuglie, ma si vedono contemporaneamente spacciatori all'opera e facce losche.

Non c'è rimedio...è un tumore che purtroppo ha preso il sopravvento.
Anche in questa zona la maggioranza delle persone sono oneste...io ho miei zii, la mia ex ragazza e diversi amici....

Quoto Beppegrillo.... Napoli è bella e cara, ma viverci 365 giorni all'anno è dura...bisogna andarsene sapendo che la nostalgia del Vesuvio ti prenderà per sempre il cuore!

Killian
18-11-2004, 18:58
Originariamente inviato da lunaticgate
Capisco quello che dici ma qui parliamo di persone senza alcun ritegno!
Mettersi contro significa rovinarsi la vita (se te la lasciano......la vita) e non è una esagerazione.


forse il paragone è azzardato, ma verso la fine della seconda guerra mondiale non ci sono forse stati italiani che hanno combattuto per liberarsi dall'oppressione nazifascista?

I nazisti erano forse meno pericolosi della camorra?

Il fatto è che comunque anche i partigiani hanno avuto i loro morti.


Io penso che comunque in generale si sappia chi sono i camorristi e chi simpatizza per loro.

duchetto
18-11-2004, 20:32
ci tengo a precisare che tutta la mia comitiva è della 167, e la mia ragazza è di secondigliano, vi posso assicurare che sono tutti bravi ragazzi, sinceramente quel commento black down se lo poteva risparmiare :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

lunaticgate
18-11-2004, 20:54
Originariamente inviato da duchetto
ci tengo a precisare che tutta la mia comitiva è della 167, e la mia ragazza è di secondigliano, vi posso assicurare che sono tutti bravi ragazzi, sinceramente quel commento black down se lo poteva risparmiare :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


Ma tu non mi avevi detto che spacciavi droga con i tuoi amici? :eek:





:D :D

duchetto
18-11-2004, 21:13
Originariamente inviato da lunaticgate
Ma tu non mi avevi detto che spacciavi droga con i tuoi amici? :eek:





:D :D


infatti siamo bravi ragazzi http://www.cameragialla.it/cinema/images/quei_bravi_ragazzi.jpg :sofico:

Valentinik46
19-11-2004, 04:13
Originariamente inviato da lunaticgate
Di dove sei?

Capisco quello che dici ma qui parliamo di persone senza alcun ritegno!
Mettersi contro significa rovinarsi la vita (se te la lasciano......la vita) e non è una esagerazione.

Poi che ci siano persone che predicano molto e razzolano male sono d'accordo con te..........ma credimi non c'è speranza........



ora so che parlare è facile specialmente x uno che napoli l'ha vista solo in cartolina ma penso che quello che ha detto gemma sia la cosa da fare:lottare!!!alla fine la vita ci insegna che le battaglie si vincono solo scendendo in campo.
è ovvio non tutti se la sentono di rischiare soprattutto quando c'è la propria vita di mezzo ma possibile che non ci sia nessuno a farsi avanti?penso che a quel punto altra gente lo seguirà e che la situazione potrebbe migliorare ma ripeto purtroppo si rischia di perdere molto e non tutti hanno un carattere forte!!!

lunaticgate
19-11-2004, 08:59
Io credo inoltre che la mancanza di un lavoro stabile, serio e ben pagato incentivi ancor di più a questo sentimento di irrisolvibilità!

La maggior parte delle persone che non vogliono vivere il resto della loro vita nella precarietà e nell'arte dell'arrangiarsi, scappa da Napoli e questo porta al disinteressamento totale verso le problematiche di questa città!

Chi invece vive in quei quartieri è in minoranza (le brave persone) e vive la propria vita al di fuori di quel quartiere usando la propria casa come un albergo solo per dormire!

Un'esempio è che nel rione Scampia (è un'esempio ma ce ne sono tanti) ci sono dei parchi dove il 90% degli inquilini è bravissima gente, professionisti, insegnanti etc......
In questi parchi ci trovi la chiesa, il supermarket, il circolo etc.....le persone vivono nel parco e fuori da esso prendono la macchina e si allontanano! Un ghetto nel ghetto.

Non voglio fare nomi ma ne conosco almeno 3 di questi parchi (dove vivono alcuni parenti e amici)!

Gianpaolo81
19-11-2004, 10:50
Originariamente inviato da Proteus
Quoto e concordo.

Non vorrei fare il pignolo, ma l'avete letto il mio post?

Qua non siamo al cospetto di delinquentelli marocchini, nessuno ha voglia di rischiare la vita, proprio perchè si parla di brave persone, che non è che non hanno nulla da perdere; e per istituire squadre di vigilanza privata ci vogliono soldi che in quel quartiere non ci sono. Ragazzi il mondo non è tutto come il nostro isolato ricco e felice, mettiamocelo in testa.

conti1968
19-11-2004, 11:12
Io,Napoli,in particolare secondigliano e dintorni,paesini e paesotti vesuviani li conobbi gia' 15anni fa'..

Come conosco la sicilia,Catania(da30anni) e altre citta' del sud..

Bè,Catania 30anni fa' era il far west,ora non piu'..
Dall'amministrazione Bianco,la citta' è rinata..

Tutte le citta' del sud,chi piu',chi meno si son evolute e adeguate..

Certo,la differenza col nord c'è sempre,ma passi grossi se ne son fatti,tranne..

..tranne a Napoli..

Napoletani,volete cambiar le cose??
Alla fine siete tutti voi solo che potete farlo..

Quando votate,pensate al futuro ,e non al tornaconto personale immediato..
chi intende intenda...
Treviso,pochi anni fa' c'era una situazione di allarmismo.
le forze dell'ordine dicevano di esser impotenti...
chi è di treviso,sa'..
La gente si è talmente seccata del degrado della loro citta' che son arrivati a votar un certo GENTILINI ,che in poco tempo ha fatto sparire marocchini,tunisini,albanesi e zingari dalla sua citta..

A napoli gli spacciatori,ci sono e stanno a comodo,perchè portan soldi e aiutan tante persone..

la prova del nove sta' che quando si tenta di arrestar uno(non proprio l'ultimo dei cretini)la gente ostacola in tutti i modi l'arresto..
Fossi per me,Napoli la ripulirei in due anni..

PIu servizio di informazione e sicurezza,leggi speciali,un bel carcere e del sano manganello prima e dopo l'arresto...

per i meno cattivi,gli altri una bella fossa,modello saddam o milosevic..

Sembro cattivo??allora tenetevi sto' schifo...

Gianpaolo81
19-11-2004, 11:21
Originariamente inviato da conti1968
Fossi per me,Napoli la ripulirei in due anni..

PIu servizio di informazione e sicurezza,leggi speciali,un bel carcere e del sano manganello prima e dopo l'arresto...

per i meno cattivi,gli altri una bella fossa,modello saddam o milosevic..

Sembro cattivo??allora tenetevi sto' schifo...

Cavolo un genio.
Ma come abbiamo fatto a non pensarci prima. E pensare che la soluzione dei problemi di Napoli ce l'avevamo qui sotto il naso...
Sano manganello e fosse comuni.
Senti ma perchè non ti candidi a Napoli? Io il mio voto te lo dò, se risolvi i problemi in due anni... :(

Cmq lo sapevo che prima o poi veniva qui a postare il reazionario di turno.

eriol
19-11-2004, 11:29
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Cavolo un genio.
Ma come abbiamo fatto a non pensarci prima. E pensare che la soluzione dei problemi di Napoli ce l'avevamo qui sotto il naso...
Sano manganello e fosse comuni.
Senti ma perchè non ti candidi a Napoli? Io il mio voto te lo dò, se risolvi i problemi in due anni... :(

Cmq lo sapevo che prima o poi veniva qui a postare il reazionario di turno.


c'è poco da indignarsi.
le parole a napoli non servono a niente.
ci vuole l' esercito per estirpare la camorra.

poi una volta levato il marcio o grande parte di questo sta tutto nella coscienza dei cittadini far si che non ritorni.

lunaticgate
19-11-2004, 11:30
http://www.danpiz.net/napoli/images/Quartieri2.gif

Zone con maggiore percentuale di micro e macro criminalità possono essere divise in 2 zone!

1)Zona pulita e di passaggio, qui i furti, gli scippi, il giro di droga, omicidi sono i più bassi della città, diciamo che è una sorta di zona volutamente più tranquilla perchè la camorra mangia grazie ai negozi, al turismo, sui locali, discoteche, pub etc......ci sono le maggiori attrazioni!; purtroppo in alcune di queste zone è molto forte lo scippo di forza o il furto silente (metro, bus etc......):

Posillipo-Chiaia-San Ferdinando, Stella-San Carlo Arena, Vomero, Arenella, Fuorigrotta,

2)Zone calde: diciamo che ci sono delle differenze anche in quesi quartieri. Ad esempio Pianura non è del tutto invivibile soprattutto la zona più vicina a Fuorigrotta la situazione è sicuramente migliore!
Anche Chiaiano e Soccavo hanno delle zone più tranquille!
Altre zone invece come Avvocata-Montecalvario-Porto e Vicaria-San Lorenzo sono ottime zone di giorno, molto di meno invece la sera soprattutto Vicaria-San Lorenzo:

Pianura, Avvocata-Montecalvario-Porto, Bagnoli, Barra, Chiaiano Mercato-Pendino, Miano, Piscinola, Poggioreale-Zona Industriale, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, San Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano, Soccavo, Vicaria-San Lorenzo.

E' bene notare che in alcuni dei quartieri più caldi ci sono zone cmq più tranquille. Stessa cosa vale per il centro storico dove se di giorno tutto è ok (se così si può dire) la sera ci sono zone storiche come Forcella o Sanità che sono davvero pericolose.

Spero di non aver offeso nessuno dei napoletani.
Anch'io vivo in questa città e ho amici e parenti in tutti i quartieri sia caldi che di passaggio!

Gianpaolo81
19-11-2004, 11:42
Originariamente inviato da eriol
c'è poco da indignarsi.
le parole a napoli non servono a niente.
ci vuole l' esercito per estirpare la camorra.

poi una volta levato il marcio o grande parte di questo sta tutto nella coscienza dei cittadini far si che non ritorni.
Con l'esercito potresti estirpare (forse) la microcirminalità, non di certo la camorra. Lì la questione è troppo complessa, radicata e invischiata con la politica.
Ma per ridurre la microcriminalità non c'è neanche bisogno dell'esercito, basterebbero forze dell'ordine più efficienti.
Ovviamente non si risolverebbero i problemi, ma sarebbe un piccolo passo avanti.

Per estirpare la camorra ci vorrebbero cose come l'istruzione, il lavoro e le attività ricreative che in alcune zone di Napoli mancano, e di certo non le puoi sostituire con degli uomini in divisa.

eriol
19-11-2004, 11:44
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Con l'esercito potresti estirpare (forse) la microcirminalità, non di certo la camorra. Lì la questione è troppo complessa, radicata e invischiata con la politica.
Ma per ridurre la microcriminalità non c'è neanche bisogno dell'esercito, basterebbero forze dell'ordine più efficienti.
Ovviamente non si risolverebbero i problemi, ma sarebbe un piccolo passo avanti.

Per estirpare la camorra ci vorrebbero cose come l'istruzione, il lavoro e le attività ricreative che in alcune zone di Napoli mancano, e di certo non le puoi sostituire con degli uomini in divisa.

secondo me invece aiuterebbe molto dato che non sarebbero uomini legati eccessivamente al territorio. :)


ovviamente poi sono d' accordo con l' ultima parte del tuo post.

conti1968
19-11-2004, 13:13
Originariamente inviato da Gianpaolo81
Cavolo un genio.
Ma come abbiamo fatto a non pensarci prima. E pensare che la soluzione dei problemi di Napoli ce l'avevamo qui sotto il naso...
Sano manganello e fosse comuni.
Senti ma perchè non ti candidi a Napoli? Io il mio voto te lo dò, se risolvi i problemi in due anni... :(

Cmq lo sapevo che prima o poi veniva qui a postare il reazionario di turno.

Bè.se mi consideri reazionario,è problema tuo...
La collusione camorra/politica locale è evidente quanto sotto gli occhi di tutti..

per eliminare il problema,o meglio..

ridimensionarlo,bisogna fare due passaggi

obbligare la camorra a controllare e rendere vivibile il territorio,per solo poi successivamente trasformarla e far si che si creino attivita lecite..

dal momento che le forze dell'ordine non hanno il pieno controllo del territorio,bisogna obbligar con la forza a farlo chi ce l'ha,cioè i capi camorristici

quel che sta' succedendo in altre zone d'italia..

Qundi,se non si ha la bacchetta magica,bisogna usare il pugno di ferro..

e con certe persone(non intendo il piccolo spacciatore,o il mariuolo)non esiste rieducazione o altro,ma la certezza della pena.

una pena irreversibile...(parere personale,un Brusca,un riina,un fidanzati,un greco,un ecc.ecc..le sbarre delle prigione non ce le farei nemmeno vedere...capito l'antifona??)

io son contrario alla pena di morte,alle guerre e alla violenza,ma non posso tollerare che in nome del garantismo,le uniche vere vittime siano gli onesti.

In russia,se sai come finzionava il sistema,venivano a prenderti di sera...

e non tornavi mai piu' a casa..

la differenza,che al posto di chi la pensava differente,metterei camorristi,mafiosi e politici corrotti...

se vuoi etichettarmi,fallo pure...;)

lunaticgate
19-11-2004, 13:40
Originariamente inviato da conti1968
Bè.se mi consideri reazionario,è problema tuo...
La collusione camorra/politica locale è evidente quanto sotto gli occhi di tutti..

per eliminare il problema,o meglio..

ridimensionarlo,bisogna fare due passaggi

obbligare la camorra a controllare e rendere vivibile il territorio,per solo poi successivamente trasformarla e far si che si creino attivita lecite..

dal momento che le forze dell'ordine non hanno il pieno controllo del territorio,bisogna obbligar con la forza a farlo chi ce l'ha,cioè i capi camorristici

quel che sta' succedendo in altre zone d'italia..

Qundi,se non si ha la bacchetta magica,bisogna usare il pugno di ferro..

e con certe persone(non intendo il piccolo spacciatore,o il mariuolo)non esiste rieducazione o altro,ma la certezza della pena.

una pena irreversibile...(parere personale,un Brusca,un riina,un fidanzati,un greco,un ecc.ecc..le sbarre delle prigione non ce le farei nemmeno vedere...capito l'antifona??)

io son contrario alla pena di morte,alle guerre e alla violenza,ma non posso tollerare che in nome del garantismo,le uniche vere vittime siano gli onesti.

In russia,se sai come finzionava il sistema,venivano a prenderti di sera...

e non tornavi mai piu' a casa..

la differenza,che al posto di chi la pensava differente,metterei camorristi,mafiosi e politici corrotti...

se vuoi etichettarmi,fallo pure...;)


Beh tutti i torti non hai se devo essere sincero, anche perchè le cose quì non cambiano!

La paura è sempre che le cose potrebbero degenerare con il pugno di ferro ma peggio di così si muore e quì il peggio l'abbiamo oltrepassato.

Io con tutti i disagi di questo mondo vivo tranquillo nella mia zona e al di fuori di essa mai avuto un problema vero.....diciamo che a Napoli solo i napoletani ci possono vivere!

Gianpaolo81
19-11-2004, 14:25
Originariamente inviato da conti1968
Bè.se mi consideri reazionario,è problema tuo...
La collusione camorra/politica locale è evidente quanto sotto gli occhi di tutti..

per eliminare il problema,o meglio..

ridimensionarlo,bisogna fare due passaggi

obbligare la camorra a controllare e rendere vivibile il territorio,per solo poi successivamente trasformarla e far si che si creino attivita lecite..

dal momento che le forze dell'ordine non hanno il pieno controllo del territorio,bisogna obbligar con la forza a farlo chi ce l'ha,cioè i capi camorristici

quel che sta' succedendo in altre zone d'italia..

Qundi,se non si ha la bacchetta magica,bisogna usare il pugno di ferro..

e con certe persone(non intendo il piccolo spacciatore,o il mariuolo)non esiste rieducazione o altro,ma la certezza della pena.

una pena irreversibile...(parere personale,un Brusca,un riina,un fidanzati,un greco,un ecc.ecc..le sbarre delle prigione non ce le farei nemmeno vedere...capito l'antifona??)

io son contrario alla pena di morte,alle guerre e alla violenza,ma non posso tollerare che in nome del garantismo,le uniche vere vittime siano gli onesti.

In russia,se sai come finzionava il sistema,venivano a prenderti di sera...

e non tornavi mai piu' a casa..

la differenza,che al posto di chi la pensava differente,metterei camorristi,mafiosi e politici corrotti...

se vuoi etichettarmi,fallo pure...;)
Allora qui dobbiamo capirci un attimo.
Io non capisco se tu ti riferisci alla camorra come organizzazione con conti in Svizzera, che fa avere appalti pubblici, collusa coi politici, che cura il traffico della droga e che NON infastidisce il singolo cittadino,

oppure ti riferisci alla criminalità di strada, quella degli spacciatori, degli scippatori, dei violenti, dei bulletti di quartiere.

Per i secondi sono d'accordo al pugno di ferro, non inteso però con le pene corporali come dici tu (visto che se non lo sai siamo nel 2004 e non siamo in Iran ma in un Paese democratico), ma inteso come: hai scippato una donna? Un anno di carcere duro (dico un anno per dire, non so quale sia la pena prevista dal codice); hai 16 anni? Hai delle attenuanti? Peggio per te, la prossima volta ci pensi due volte; non ti permetto di ritornare per strada a far danni tra 3 giorni, come spesso accade.
Vi ricordo che le leggi le abbiamo, in Italia, basterebbe applicarle severamente.
Per quanto riguarda la camorra su vasta scala, i tuoi metodi non le farebbero neanche un graffio; finquando a Napoli ci saranno i soliti problemi, troveranno sempre braccia fresche da assoldare.

E' troppo facile, come dici tu, prendere e mandare tutti al rogo stile inquisizione. E' come se tu a un albero che fa frutti velenosi, ogni giorno vai e tagli un ramo; se non eradichi l'albero intero, i rami ricrescono sempre.

ninjathoo
20-11-2004, 03:58
Originariamente inviato da Killian
forse il paragone è azzardato, ma verso la fine della seconda guerra mondiale non ci sono forse stati italiani che hanno combattuto per liberarsi dall'oppressione nazifascista?

I nazisti erano forse meno pericolosi della camorra?

Il fatto è che comunque anche i partigiani hanno avuto i loro morti.


Io penso che comunque in generale si sappia chi sono i camorristi e chi simpatizza per loro. Scusate se mi intrometto, ma vorrei risponderti a qs affermazione. Vero, nel periodo da te descritto, c'è stata gente che ha combattuto i nazisti. Ma i nazisti, prima cosa non erano voluti dai più (cosa che non si può dire delle associazioni criminali di stampo mafioso), in secondo luogo erano lì, li vedevi, avevano una divisa, agivano alla luce del sole. Gli appartenenti a qs associazioni invece, sono per lo più delle volte gente insospettabile (non stiamo parlando del semplice gregario, eh??) che occupa una posizione nella società e che spesso è benvoluto da tutti. Inoltre, agiscono nell'ombra. Se tu sei intoccabile, ci sono sempre i tuoi figli, i tuoi parenti o cmq qcn che ti sta vicino. E qs per rispondere anche a Gemma, io vivo a Milano e ql squadre che dice lei non le ho mai viste. E si che anche quà ci sono i quartieri degradati e malfamati. Una realtà come dice lei, và bene nei piccoli paesi (infatti molti anni fà, funzionò nel mio paese in prov di Lecce qd gli allevatori di bestiame, mio padre compreso, decisero di prendere il fucile e di fare delle ronde la notte contro i ladri di bestiame) ma non funziona per niente in città di dimenzioni come Milano, Napoli, Palermo, Torino ecc ecc. Dove io ho visto la gente tirare diritto anche qd uno scippatore ha tolto la borsetta ad una vecchetta e c'erano tante persone da massacrarlo.

lunaticgate
20-11-2004, 13:04
Originariamente inviato da Proteus
Premesso che su lavoro etc etc sono pienamente d'accordo ti pongo un quesito, questo lavoro lo deve portare qualcun altro ai napoletani è forse sarebbe buona cosa si dessero da fare in proprio come hanno fatto i cittadini in altre parti del paese ?.

Si al lavoro, no ai "posti di lavoro", questi ultimi sfociano spessissimo, per non dire quasi sempre, nel percepire uno stipendio.

Sai esiste un vecchio detto che recita "aiutati che il ciel t'aiuta" e se venisse applicato forse non saremmo qui a discutere di questi argomenti.

Ciao


Sono della tua stessa opinione o almeno sarei della tua stessa opinione se non per qualche problema di troppo.

Ti porto 2 esempi, uno diretto l'altro indiretto:

1) Io conosco il giapponese e circa 4-5 anni fa con un gruppo di amici molto motivati (un'amica giapponese che conosce benissimo l'italiano, un programmatore, un'avvocato, un laureato in Economia e Commercio, un amico laureato in giapponese, ed un Tour Operator) volevamo fare un discorso di B&B e turismo alternativo da offrire ai giapponesi a Napoli. Siamo partiti come associazione no profit dopo i vari caos burocratici, abbiamo aperto un sito molto ricco con tanto di modulo che poteva essere compilato dal cliente che proponeva percorsi alternativi o viaggi prettamente culturali (dalla cucina all'arte del presepe). Avevamo tutto pronto, contatti con Autotrasporti, Famiglie regolarmente registrate, convenzioni con altri enti, alberghi, ristoranti.....insomma......c'era tutto quello che ci serviva anche una sede (sul C.so Vittorio Emanuele che è cmq un'ottima zona di Napoli) e i primi interessati .
Eravamo anche pronti economicamente , in accordo con una SPA, eventualmente, di scogliere l'associazione per riunirci in società.

Bene arrivati a questo punto abbiamo cominciato ad avere telefonate ed incontri con personaggi poco piacevoli che avevano fiutato l'affare. Ovvio che avendo tutti questi contatti molto era trapelato. La mia amica giapponese ha avuto minacce serie, tanto che decise di uscirne fuori. Lei era la pedina più importante perchè giapponese e garante della serietà dell'associazione.
Nel frattempo il mio amico Tour Operator ebbe un contatto con la famosa agenzia (Niki Travel)....insomma in pochissimi settimane il tutto svanì.

Volevamo andare avanti ma anche i ristoratori e gli enti che ci coprivano alzando le braccia......purtroppo quì è così!

2)Lavoro in una azienda di MT e BT!
L'azienda è di mio cognato ed è formata da un gruppo di soci tutti figli di pezzi grossi dell'Enel e dell'ABB. Hanno conoscenze con le persone che contano e qualsiasi cosa basta una telefonata!
Spalle forti, società forte, l'azienda va benissimo.


La realtà è questa: persone volenterose non si traduce in riuscita nel mondo del lavoro normalmente in qualsiasi parte del mondo.

In alcune zone se non hai le spalle coperte subito, spendi salute e capitali inutilmente. In altre zone puoi permetterti il lusso di aspettare e rimboccarti le mani per diventare qualcuno.
In altre zone d'Italia non hai nemmeno il tempo di poggiare le mani sul braccio per rimboccarti le maniche che sei costretto a rimetterti la giacca e cercare altrove per non perdere quel poco che ti rimane!

E' assurdo ma spesso si vive meglio da Italiani o napoletani altrove che non nel proprio posto d'origine!
Molti si chiedono:" Ho la possibilità di vivere bene altrove...chì me lo fa fare? Visto che cmq nemmeno le autorità che dovrebbero rappresentarmi sono pulite?"

A voi l'ardua sentenza!

John Cage
20-11-2004, 14:56
Originariamente inviato da Proteus


Sai esiste un vecchio detto che recita "aiutati che il ciel t'aiuta" e se venisse applicato forse non saremmo qui a discutere di questi argomenti.


Ciao

forse non sei mai stato a Napoli.. ma se ci sei stato ti sarai accorto che i napoletani hanno una particolare fantasia nell'inventarsi mille lavori diversi!

Gianpaolo81
20-11-2004, 16:42
Originariamente inviato da lunaticgate
Sono della tua stessa opinione o almeno sarei della tua stessa opinione se non per qualche problema di troppo.

Ti porto 2 esempi, uno diretto l'altro indiretto:

1) Io conosco il giapponese e circa 4-5 anni fa con un gruppo di amici molto motivati (un'amica giapponese che conosce benissimo l'italiano, un programmatore, un'avvocato, un laureato in Economia e Commercio, un amico laureato in giapponese, ed un Tour Operator) volevamo fare un discorso di B&B e turismo alternativo da offrire ai giapponesi a Napoli. Siamo partiti come associazione no profit dopo i vari caos burocratici, abbiamo aperto un sito molto ricco con tanto di modulo che poteva essere compilato dal cliente che proponeva percorsi alternativi o viaggi prettamente culturali (dalla cucina all'arte del presepe). Avevamo tutto pronto, contatti con Autotrasporti, Famiglie regolarmente registrate, convenzioni con altri enti, alberghi, ristoranti.....insomma......c'era tutto quello che ci serviva anche una sede (sul C.so Vittorio Emanuele che è cmq un'ottima zona di Napoli) e i primi interessati .
Eravamo anche pronti economicamente , in accordo con una SPA, eventualmente, di scogliere l'associazione per riunirci in società.

Bene arrivati a questo punto abbiamo cominciato ad avere telefonate ed incontri con personaggi poco piacevoli che avevano fiutato l'affare. Ovvio che avendo tutti questi contatti molto era trapelato. La mia amica giapponese ha avuto minacce serie, tanto che decise di uscirne fuori. Lei era la pedina più importante perchè giapponese e garante della serietà dell'associazione.
Nel frattempo il mio amico Tour Operator ebbe un contatto con la famosa agenzia (Niki Travel)....insomma in pochissimi settimane il tutto svanì.

Volevamo andare avanti ma anche i ristoratori e gli enti che ci coprivano alzando le braccia......purtroppo quì è così!

2)Lavoro in una azienda di MT e BT!
L'azienda è di mio cognato ed è formata da un gruppo di soci tutti figli di pezzi grossi dell'Enel e dell'ABB. Hanno conoscenze con le persone che contano e qualsiasi cosa basta una telefonata!
Spalle forti, società forte, l'azienda va benissimo.


La realtà è questa: persone volenterose non si traduce in riuscita nel mondo del lavoro normalmente in qualsiasi parte del mondo.

In alcune zone se non hai le spalle coperte subito, spendi salute e capitali inutilmente. In altre zone puoi permetterti il lusso di aspettare e rimboccarti le mani per diventare qualcuno.
In altre zone d'Italia non hai nemmeno il tempo di poggiare le mani sul braccio per rimboccarti le maniche che sei costretto a rimetterti la giacca e cercare altrove per non perdere quel poco che ti rimane!

E' assurdo ma spesso si vive meglio da Italiani o napoletani altrove che non nel proprio posto d'origine!
Molti si chiedono:" Ho la possibilità di vivere bene altrove...chì me lo fa fare? Visto che cmq nemmeno le autorità che dovrebbero rappresentarmi sono pulite?"

A voi l'ardua sentenza!

Quello che molti del nord Italia, Proteus in primis, non riescono a capire, è che non dappertutto funziona come nell' isoletta felice dove sono nati loro, dove, se vuoi aprire un'attività, basta avere un'idea, un po' di organizzazione, andare dal notaio e cominciare a lavorare.
E quindi loro nel loro ingenuo candore si chiedono: "ma perchè i napoletani non lo fanno? Sarà che non hanno voglia di fare niente, cercano solo il posto di lavoro in comune per poter rubare uno stipendio, adesso sai che faccio, voto Lega Nord che non sopporto più il loro fannullonismo".

E' facile risolvere i problemi del sud a chiacchiere, parlando da 700 km è più di distanza;

C'è troppa criminalità? Esercito per le strade.

I cittadini hanno paura? Pagassero delle guardie private (dando per scontato che tutte le famiglie di Napoli possono permettersi certe spese, dato che a Vicenza, a Treviso e a Reggio Emilia i soldi ci sono, perchè non dovrebbero esserci a Secondigliano :muro: )

Non c'è lavoro? Datevi una mossa e apritevi una bella aziendina, invece di poltrire da assistenzialisti incalliti.

Vorrei che il mondo fosse come lo vedono loro, sarebbe davvero facile risolvere i problemi. Purtroppo però non è così, ma si sa, a Napoli se uno non ci vive queste cose non le capirà mai, e dagli di spiegarglielo e rispiegarglielo.
Sono proprio contento che hai portato il tuo esempio, magari gli aprirà un po' la mente, gli farà capire che da noi non funziona come nelle loro ricche, benestanti e produttive cittadine.

lunaticgate
21-11-2004, 10:02
Sia chiaro la soluzione c'è!
Ed io l'ho trovata:

Fanculo Napoli me ne vado fuori visto che ne ho le possibilità e la voglia!

Vi ostinate a non voler capire che o dedichi la tua vita a cercare di fare qualcosa per questa città o egoisticamente te ne vai altrove vivi bene e ti fai i cavolacci tuoi visto che la vita è UNA SOLTANTO!

Questo è quanto!

Arrivederci!

lunaticgate
21-11-2004, 10:10
Posto un articolo dopo l'uccisione di una vittima innocente (Annalisa 14 anni) a Forcella (Napoli) nel Marzo di quest'anno:

"Ci chiediamo spesso che cosa vuol dire legalità, cosa c'e' dietro a questa parola di otto lettere. Se ci pensiamo bene in realtà questa parola dovremmo pronunciarla insieme ad altre due: libertà e diritti.
Quando un camorrista impone ad un commerciante o ad un imprenditore di pagare il pizzo, la vittima non ha più diritti ne' libertà. Libertà di essere un imprenditore, il diritto di essere un cittadino come altri. Subisce un sopruso. Si falsano le regole del mercato, si mette in discussione l'articolo 41 della nostra Costituzione ("l'iniziativa economica privata e' libera"), si violano gli articoli del codice penale.

Quando vivi in un quartiere dove "comandano" i camorristi, e a Napoli non ci sono zone franche, da Mergellina al Vomero, a Secondigliano, a Pianura, a Forcella, non sei più libero pur essendo tu una persona perbene e come te gran parte dei tuoi concittadini.
Quando tu cammini per strada, con i tuoi sogni e i tuoi problemi, e incappi in una pallottola che ti uccide, ti hanno tolto il diritto più importante, il diritto di vivere.
Vedete come e' piena di significati la parola legalità. E vedete quanto sia importante esigerla per uscire da quell'arretratezza che ci tiene prigionieri, che non ci fa spiccare il volo verso il nostro futuro.
Bisogna prenderne coscienza e isolare queste persone. Siano esse killer, semplici affiliati ai clan, manovali del crimine disposti a tutto in nome del "bisogno". Non possiamo più permetterci di giustificare un bel niente e non possiamo più concederci il lusso di non schierarci.
Disarmiamo Napoli, dunque. Impegniamoci tutti in questa battaglia perché la questione della legalità e della lotta alla camorra deve tornare ad essere la priorità. Di Napoli e per Napoli. Dell'Italia e per l'Italia.
Napoli non può essere considerata una città normale. La lotta alla camorra deve diventare la dimensione quotidiana dell'impegno di tutti e non solo in occasioni drammatiche come questa di Annalisa. Bisogna sempre tenere alto il livello di guardia.
Da quanto tempo non sentiamo più parlare di mafia e di camorra in televisione o sui quotidiani nazionali se non quando la mafia e la camorra ci costringono a farlo perché lo hanno deciso loro? E, secondo voi, qual e' la percezione che ne ricava un commerciante o un imprenditore che paga il pizzo? O un cittadino che vede compiere un reato? Che tutti pagano e che quindi e' normale che lui debba pagare, che forse e' il caso di "convivere con la mafia".
E no, i mezzi di comunicazione hanno la grande responsabilità di aver ridimensionato i fenomeni criminali del nostro Paese anche perché il governo vuol dare la sensazione che la criminalità sia un problema risolto. Lo sappiamo tutti che così non e'.
Ma anche a Napoli c'e' chi pensa che sia meglio parlarne poco per non dare l' immagine della città ferita. Sagunto non e' espugnata ma occorre darle speranza.

E' terribile com'e' morta Annalisa. Se, come dicono testimoni oculari, l'obiettivo dell'agguato di camorra, Salvatore Giuliano, avrebbe afferrato Annalisa per i capelli utilizzandola come scudo. Non sono mai esistiti gli uomini d'onore. Basta con questa storia. Sono farabutti e vigliacchi. Quelli che sparano nel mucchio e quelli che si fanno scudo di innocenti. Ma e' proprio a due passi, da dove e' stata uccisa Annalisa, che a fine dicembre un negozio prese fuoco. Un attentato. Lo sappiamo tutti che nella nostra città i commercianti e gli imprenditori pagano il pizzo. Secondo il Censis nel Sud tre imprese su quattro sono sotto estorsione. Non c'e' bisogno di eroi e Napoli non e' all'anno zero. Negli ultimi mesi sono nate tre associazioni antiracket (Pianura, San Giovanni e Bagnoli). Ci sono tanti commercianti che denunciano e tanti camorristi in carcere, grazie alla collaborazione degli imprenditori con le forze dell'ordine.

Tra un mese il Comune di Napoli sarà parte civile in un processo contro quindici presunti estortori e a fianco delle vittime del racket. Si tratta solo di un'avanguardia. Ci vorrebbe una risposta di massa. Altre realtà ci dicono, infatti, che quando ci si mette insieme a denunciare e soprattutto quando lo Stato concretamente fa sua questa iniziativa non si corrono rischi. Ed e' per questo motivo che e' terribile anche la morte a Torre Annunziata nel rione dei Poverelli di Matilde Sorrentino, una delle mamme coraggio che denunciò la banda di pedofili della scuola di via Isonzo. Questa sì che ha avuto un movente: "Non azzardatevi a denunciare più, non pensate più di rivolgervi allo Stato". Lì si era abbassata la guardia. Quelle mamme andavano protette, come altri testimoni di mafia lo sono. Alcuni pedofili erano usciti dal carcere per decorrenza dei termini. Non deve più succedere. Bisogna essere garantisti anche con le vittime del crimine. Pene giuste ma certezza delle pene.

E' giunto il momento di un nuovo patto tra le istituzioni e i napoletani. Napoli non e' una città normale, la camorra e' il terzo incomodo. Dobbiamo prenderne atto e cominciare a risolvere i problemi. Il sindaco di Napoli ha detto: "Cacciamo via i malavitosi dalla città". E' la città che li deve espellere. E' mai possibile che questa minoranza tenga in scacco Napoli? Liberiamocene e ribelliamoci. A Napoli come nel resto del nostro Paese."

Annalisa Durante morta a 14 anni

http://www.inmovimento.it/images/duranteannalisa_napoli.jpg

John Cage
21-11-2004, 10:36
Originariamente inviato da Proteus


Era a quest'ultimo aspetto della questione amico John Cage che mi riferivo con l'antico e sempre valido proverbio che ho citato, non certo intendevo tacciare i napoletani, del resto neppure sarebbe posizione reale e sostenibile, di poca fantasia e capacità di improvvisazione/adattamento.

Ciao.

P.S. Quello che temo è la rassegnazione indotta in molti dall'assistenzialismo votoscambista, tramite questo mezzo i politici hanno addormentato le genti del meridione facendone un loro serbatoio di voti con la complicità delle varie organizzazioni criminali che si spartiscono il dominio del territorio. Un rimedio ci sarebbe ma temo che non garberebbe ai benpensanti politically correct perchè andrebbe a cozzare con la loro concezione garantista, sono d'accordo sul garantismo ma è necessario definire un limite ben preciso, che con l'intenzione di proteggere il cittadino dall'invadenza delle istituzioni finisce per costituire uno scudo preziosissimo proprio per i criminali.

E ti raccomando di non strumentalizzare, come al solito rifugiandoti nella "tua meridionalità offesa", fatti che un utente ha esposto non affinchè tu le potessi strumentalizzare ma per chiarire certi eventi e rendere ancora più comprensibile la situazione in certe aree del paese.

Se tutti tenessero comportamenti simili ai tuoi non esisterebbero soluzioni a nessun problema, sei in arrocco continuo, nel fortino dei tuo "orgoglio meridionale" fatto che non è certo sintomo di apertura e voglia di risolvere ma manifesta solo un rancore ed un'invidia latenti. Ti sei mai chiesto perchè a Reggio Emilia i soldi ci sono per caso ?, credi forse che qui cadano dal cielo ?, oppure ti sei mai chiesto perchè certe forme di criminalità siano assenti se non introdotte tramite immigrazione ?. La verità è che molti meridionali sono, certamente in modo inconscio ed involontario, complici passivi di chi rovina la loro terra e se non si svegliano rimarranno in tali condizioni per ancora un'era geologica.

ok. accetto pienamente la critica che fai dato che io sono stato sempre il primo a criticare e "lottare" contro un certo tipo di mentalità.
ma ci sono troppi ma. Il discorso che fai è troppo generico e ideologizzato per essere apprezzato da me. In fondo è uno dei soliti discorsi che è possibile capire ma comunque sono basati sulla poca conoscenza del meridione.
Hai detto che ci vuole una presenza dello stato maggiore, e qui sicuramente siamo daccordo, probabilmente anche sulle modalità di come lo stato dovrebbe intervenire o spesso NON DOVREBBE intervenire.
I complici passivi? Ok ci sono anche loro probabilmente. ma per esperienza ho potuto appurare che in fondo la percentuale di questi "complici passivi" è più o meno la stessa di quella che c'è nelle altre parti d'italia. La differenza sta invece soprattuto nella maggiore QUANTITA' del voto di scambio che per decenni i politici hanno esercitato per interessi personali. Voto di scambio che attualmente se esiste non è più così determinante come prima o quantomeno lo è come in tutte le altre zone d'italia (per il voto di scambio attuale in Sicilia chiedere a Forza Italia, alleato della lega).
Anch'io pensavo che il sud fosse più o meno come lo descrivi, ma poi ho viaggiato, ho conosciuto la realtà di molte zone del nord e adesso da 10 anni vivo a Firenze. Ho imparato che questi discorsi sono basati sostanzialmente su LUOGHI COMUNI.
A parte la maggiore quantità di pensioncine e parassitume vario presente al sud per le ragioni votoscambiste sopra citate per il resto al gente che si sbatte per migliorare la propria vita, è esattamente la stessa di quella del nord. Forse con sbattimenti maggiori dato che spesso è stato necessario ed è tutt'ora necessario per molti andare a lavorare "al nord" nei cantieri, o ovunque ci siano possibilità di maggiori guadagni che mancano al sud.
la prova che non è vero che la gente è "addormentata" sta nella constatazione che dove al sud ci son le condizioni ambientali favorevoli (delle condizioni simili o quasi a quelle del nord per intenderci) nascono realtà lavorative ed imprenditoriali che competono egregiamente con quelle del nord. Un esempio può essere quello della cosiddetta "fascia trasformata" della povincia di Ragusa in Sicilia dove la gente deve quello che ha solo alle proprie forze e al proprio lavoro e il tenore di vita li è paragonabile a quello di una qualsiasi città del centro.nord d'italia. Quindi fattori ambientali favorevoli, come il basso profilo della criminalità organizzata, il clima, il territorio, ed altre caratteristiche hanno permesso a quella gente di alzare la testa ed perchè no, arricchirsi con il proprio lavoro senza chiedere nulla allo stato, esattamente come succede al nord. E questo è successo tra l'altro in quel quadro di sostanziale handicap per quello che riguarda ad esempio la situazione disastrata del trasporti e delle infrastrurrure. Pensa ad esempio che mio papà in certi periodi ha trovato più conveniente stipulare contratti con la Meridiana per la spedizione delle merci rispetto al trasporto su gomma. Se vai dal fioraio sotto casa è più probabile che quei fiori provengano da questa parte della sicilia che non ad esempio dalla liguria. Stessa cosa per gli articoli ortofrutticoli.
Poi ci sono ancora troppe questioni irrisolte, come la "fuga di cervelli" per dirne una, ancora presente in tutte le zone del sud a favore del nord. Questo perchè un laureato con determinate aspirazioni difficilmente verrebbe appagato da quello che la sua terra può affrirgli. Purtroppo. Sono tutte risorse fresche che piuttosto fanno comodo alle aziende del nord. C'è un nord italia che può contare su un bacino di cervelli maggiore del doppio rispetto alle proprie potenzialità. Ti sembra poco? Ma qusto è solo un esempio. La storia degli ultimi 50 anni se correttamente letta dimostra come il nord d'italia sia stato in una situazione di sostanziale vantaggio rispetto al sud.
Quindi te lo dico davvero con sincerità, proprio perchè conosco bene entrambe le realtà.. i problemi del sud non vanno nascosti o sottovalutati e la cosa più sbagliata sarebbe rifugiari sull'assistenzialismo o l'autocommiserazione, ma qui siamo di fronte a difficoltà oggettive che vanno superate senza le qualunquistiche generalizzazioni dei luoghi comuni.

John Cage
21-11-2004, 12:47
Originariamente inviato da Proteus
Invece di tacciare sempre gli altri di mancata conoscenza della realtà meridionale prova a dare una risposta al come e perchè quanto descrivi accade, sarà mica colpa di una certa mentalità sparsa in loco per caso ?. Sempre vai nella medesima direzione, è sempre colpa di qualcun altro e mai si assiste, siamo in italia del resto, ad assumzioni di responsabilità in prima persona. Ripeto il quesito: perchè a Reggio Emilia i soldi ci sono ed in molte realtà meridionali no ?. Forse è stato il destino cinico e baro che li ha fatti piovere a Reggio Emilia invece che a Reggio Calabrio o esistono ragioni e responsabilità ben precise dei politici eletti in quei collegi e, per diretta conseguenza, di coloro che li hanno votati badando soltanto all'avere una pensione d'invalidità fasulla ad esempio ?.

Che ora serva un deciso intervento dello stato, con un limite ben preciso al garantismo perchè esso come è concepito ora fa da scudo ai delinquenti e non difende gli onesti, non ci piove, ma occorre una decisa svolta anche nel modo di pensare, al contempo, delle popolazione di quelle parti del paese altrimenti non si riuscirà a cavare un ragno dal buco. Quant'altro si possa dire ricade, quello si, nei luoghi comuni, il perno portante è proprio quello che ho appena citato ed il resto segue a ruota ma senza il perno il resto non funziona.

Ciao

P.S. Non offenderti, non l'ho su con te o con il meridione ma io sono un pragmatico che analizza freddamente i problemi e non mi lascio influenzare da sentimenti o altro, seguo solo la logica e questa mi porta alle deduzioni che ti ho esposto.


allora non hai letto bene. Io ti ho spiegato che ad esempio Ragusa posso paragonarla a Reggio Emilia perchè li la ricchezza che c'è (che c'è!) è dovuta alla laboriosità e al lavoro dei suoi cittadini. Se prendi una qualsiasi città del sud e la metti nelle stesse condizioni ambientali di reggio emilia, stai tranquillo che avremo un moltiplicarsi di dtante Reggio Emilia del sud! Ti riesc e così difficile crederlo? Nessun sentimentalismo, solo la pragmatica visione della realtà.

John Cage
21-11-2004, 14:27
Originariamente inviato da Proteus
No, ho solo quotato il post dell'utente sbagliato, scusa il refuso.

Comunque rispondo pure a te: Non sono affatto scettico come tu pensi, ed auspico che finalmente il meridione si liberi dal giogo che gli è stato posto e prenda il poso, non di secondaria importanza IMHO, che gli spetterebbe nell'economia e gestione del paese.

Rimane comunque sempre un quesito, come mai tali condizioni ambientali esistono a Reggio Emilia e non in altre parti nel meridione ?, che c'entri la mentalità che trovasi in quelle aree, non è, in buona parte, responsabilità di chi ci vive il clima sociale, ad esempio, di una provincia ?. Per quanto mi riguarda desidererei non una ma mille Ragusa con il risultato di, finalmente, affrancare mezzo paese da una condizione veramente poco dignitosa.

Ciao

a ecco, mi pareva strana quella risposta...
riguardo le condizioni ambientali è chiaro che la mentalità influisce molto. Grandi risultati guardacaso infatti si sono avuti in quegli anni straordinari di lotte e di presa di coscienza. Gli anni della lotta alla mafia, quando si manifestava in piazza contro i delinquenti, gli anni del tentato riscatto della società civile che è costato anche molte vite, ma che ha avuto conseguenza inimmaginabili, proprio in quel campo delle mentalità di cui parli. c'è stata la rinascita di una importante città come Catania che si è emancipata dai mille condizionamenti.. e tanto altro.

..ma poi con l'avvento di Forza Italia (e questa non vuole essere una sterile polemica, ma una lucida constatazione) e del ritorno del vecchio modo di concepire la politica (alla maniera della DC per intenderci) è finito tutto. Non c'è più lotta alla Mafia, non c'è più nulla. Perchè non se ne deve parlare, e tutto torna come è sempre stato...

...questo è uno dei motivi per cui non mi sembra corretta una parola come "democomunisti". Sarà stata coretta per la tua esperienza a Sassuolo, ma in sicilia no. La storia d'Italia evidentemente è più varia della nostra personale esperienza.