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View Full Version : identificazione metallo


spinbird
14-11-2004, 15:01
ho alcune "scatolette" di metallo (sembrano dei lingottini:p ) che credevo fossero interamente in argento, in quanto sono abbastanza pesanti e si ossidano diventando nere proprio come l'argento...
ho misurato la loro densità e mi è venuto fuori 5.2g/cm^3 circa
provando poi con una potente calamita mi è sembrato sentire una forza molto debole..ma percettibile
ho pensato quindi che non siano interamente in argento ma un qualche metallo placcato di argento
l'unico metallo che conosco debolmente megnetico (paramagnetico dovrebbe essere) è l'alluminio; guardando poi le densità dei vari metalli l'ipotesi dell'alluminio prende ancora più piede: metalli come piombo, stagno, ferro, ecc.... anno tutti densità maggiore di 5.2, e oltretutto se fosse stato ferro o acciaio si sarebbe visto subito con la calamita
ho fatto poi la prova del fuoco:D: l'ho buttato sulle braci del camino: l'alluminio fonde sui 1000 gradi (troppi per il camino) mentre l'argento sui 650 (ampiamente superati dalle braci)
difatti la lamina esterna è colata raggrumandosi, come se fosse lo stagno sul saldatore; il resto invece preso con la pinza si è solo piegato, ma nonè fuso e non sono riuscito a dividerlo in più pezzi
da bravo ingegnere ho provato anche a impostare un sistema di 2 equazioni in 2 incognite per trovare la percentuale di argento e alluminio: m'è venuto fuori un 35% di argento (in peso) che visto quanto ne è colato nel fuoco non mi pare cosi distante dalla realtà....forse sarà sul 30%

quello che mi/vi chiedo è: ci sono ulteriori prove che posso effetturare in casa per verificare che sia effettivamente alluminio placcato argento?

dato che di ste scatolettine ne ho un bel po nel caso sia effettivamente sul 30% di argento, come ho pseudo-calcolato, posso guadagnarci qualcosa? so che ci sonon un giro vari negozi-gioiellerie che comprano vecchi ori-argenti e gioiellio vari....ma dubito che siano interessate ai miei lingottini di alluminio :boh:
l'alternativa è gettarli in discarica....ma mi scazzerebbe nel profondo buttare nella ruera quel 30% di argento:O

spinbird
15-11-2004, 12:48
up:p

Gyxx
16-11-2004, 12:55
1) l'alluminio e l'argento non si mischiano ;) . Macche ingegnere sei :D :p ;) ????
2) probabilissima lega nickel argento (l'argento comemrciale è 825 o 925 millesimi). Se invece che buttarli nel camino li portavi da un orafo/gioielliere, te lo diceva lui ;). E magari te li valutava.
3) se è placcato, lo dovresti aver visto con la prova camino, ma nahce vedendo la differenza tra interno ed esterno camino.
4) se provi a mettere la calamita vicinoa ll' alluminio vedrai che non lo tira ;) . Escludilo al 100%.

Ciapps, vo di fretta ;)

Gyxx

Minelab
16-11-2004, 18:22
Con una densità di 5.2 (ammesso che sia corretta) escluderei una lega di Argento 825 o 925.
Nichel (puro) è da escludere perchè ferromagnetico.
In effetti potrebbe essere una lega di Alluminio con uno o più alliganti in grande quantità (>15%). Non conosci nessuno cui farlo analizzare?
Con uno spettrometro di assorbimento atomico o ancor più semplicemente con uno di emissione ad arco elettrico ci vuole un attimo.

Inox
17-11-2004, 18:06
vai dal gioielliere e fatti fare la prova con i reagenti per vedere se è argento

spinbird
19-11-2004, 21:41
Originariamente inviato da Gyxx
1) l'alluminio e l'argento non si mischiano ;) . Macche ingegnere sei :D :p ;) ????
2) probabilissima lega nickel argento (l'argento comemrciale è 825 o 925 millesimi). Se invece che buttarli nel camino li portavi da un orafo/gioielliere, te lo diceva lui ;). E magari te li valutava.
3) se è placcato, lo dovresti aver visto con la prova camino, ma nahce vedendo la differenza tra interno ed esterno camino.
4) se provi a mettere la calamita vicinoa ll' alluminio vedrai che non lo tira ;) . Escludilo al 100%.

Ciapps, vo di fretta ;)

Gyxx
1) non è una lega, ma un qualche metallo (penso alluminio ma boh) placcato argento, eppoi io studio elettronica...non vado oltre il silicio drogato:D
2)lega non è, ma è qualcosa di placcato: la placcatura sicuramente argento, il substrato non lo so...certo che con una densità di 5.2 altri metalli a parte l'alluminio non ho addocchiato altro che potesse darmi una densità simile, il nickel poi è ferromagnetico, per cui...
3) ne ho buttato uno nel camino...ne ho PARECCHI:sofico:
nel camino la placcatura esterna si è scrostata come fosse vernice liquefandosi e raffreddandosi poi si è solidificata: ho tenuto quel pezzo solidificato e ora si sta ossidando come l'argento
4) mi pareva di aver sentito che l'alluminio fosse paramagnetico, ma forse canno di brutto:O

spinbird
19-11-2004, 21:47
Originariamente inviato da Minelab
Con una densità di 5.2 (ammesso che sia corretta) escluderei una lega di Argento 825 o 925.
Nichel (puro) è da escludere perchè ferromagnetico.
In effetti potrebbe essere una lega di Alluminio con uno o più alliganti in grande quantità (>15%). Non conosci nessuno cui farlo analizzare?
Con uno spettrometro di assorbimento atomico o ancor più semplicemente con uno di emissione ad arco elettrico ci vuole un attimo.

la densità è corretta, diciamo con un +- 0.2

sono sicuro al 99% che la placcatura esterna è argento, però se non conosco il metallo del "substrato" non posso conoscere la percentuale di argento (e quindi di potenziali €:oink: ) delle scatolette

per farlo analizzare no...non conosco nessuno; soprattutto non conosco nessuno che abbia in casa uno spettrometro di assorbimento od uno ad arco voltaico:p

proverò a portarne qualcuno dal gioielliere, mi sembra l'unica

thotgor
20-11-2004, 15:28
fra un paio d'anni vi potrò essre d'aiuto, visto che faccio sc. dei materiali.
Ma per adesso... :asd:

Minelab
20-11-2004, 17:45
Prova a misurare la densità dei due metalli (placcatura e matrice).
Poi ne riparliamo.

spinbird
20-11-2004, 21:48
Originariamente inviato da Minelab
Prova a misurare la densità dei due metalli (placcatura e matrice).
Poi ne riparliamo.

sapessi come fare l'avrei già fatto, il problema è che per separare la placcatura dal resto ho buttato uno di sti pezzi nel camino: la placcatura s'è staccata ma non del tutto, e quella che si è staccata non mi è sufficente per fare una misura precisa della densità
il 5.2 l'avevo misurato pesando una decina di scatolette, riempito un recipiente graduato con un tot di liquido, le ho buttate dentro e poi misurato la differenza di volume...una divisione ed ecco la densità

con 10 grammi della placcatura mi è un po difficile ripetere una prova del genere, e il substrato rimasto ha ancora un po di placcatura sopra:mc:

thotgor
21-11-2004, 09:15
Originariamente inviato da spinbird
sapessi come fare l'avrei già fatto, il problema è che per separare la placcatura dal resto ho buttato uno di sti pezzi nel camino: la placcatura s'è staccata ma non del tutto, e quella che si è staccata non mi è sufficente per fare una misura precisa della densità
il 5.2 l'avevo misurato pesando una decina di scatolette, riempito un recipiente graduato con un tot di liquido, le ho buttate dentro e poi misurato la differenza di volume...una divisione ed ecco la densità

con 10 grammi della placcatura mi è un po difficile ripetere una prova del genere, e il substrato rimasto ha ancora un po di placcatura sopra:mc:


prova con un po di acido nitrico poco concentrato, dovrebbe riuscire a portare via un po di argento: se fosse veramente argento si formerebbe del sale mucillaginoso sul fondo (precisamente nitrato d'argento) . Se pesi prima e dopo la scatoletta puoi riuscire a vedere quanto ne hai perso.

Minelab
21-11-2004, 11:32
Misura la densiità della sola matrice dopo aver asportato (anche meccanicamente) tutta la placcatura.
Per vedere se è Argento potresti scioglierla con un acido e quindi ( per quanto possibile neutralizzare con una base ad esempio il Niagara per sgorgare i lavandini) e quindi inserire una bacchetta o filo di Rame. Se in soluzione c'è Argento verrà spontaneamente placcato.

thotgor
21-11-2004, 12:00
Originariamente inviato da Minelab
Misura la densiità della sola matrice dopo aver asportato (anche meccanicamente) tutta la placcatura.
Per vedere se è Argento potresti scioglierla con un acido e quindi ( per quanto possibile neutralizzare con una base ad esempio il Niagara per sgorgare i lavandini) e quindi inserire una bacchetta o filo di Rame. Se in soluzione c'è Argento verrà spontaneamente placcato.


:mano:

spinbird
21-11-2004, 12:03
Originariamente inviato da Minelab
Misura la densiità della sola matrice dopo aver asportato (anche meccanicamente) tutta la placcatura.
Per vedere se è Argento potresti scioglierla con un acido e quindi ( per quanto possibile neutralizzare con una base ad esempio il Niagara per sgorgare i lavandini) e quindi inserire una bacchetta o filo di Rame. Se in soluzione c'è Argento verrà spontaneamente placcato.

entrambe le idee non mi sembrano male...problema è che l'acido nitrico non lo ho, forse ma dovrei rovistare fra i vari liquidi per la pulizia che ho in casa....ho il cloridrico 1:1, va bene i stess?

thotgor
21-11-2004, 12:51
Originariamente inviato da spinbird
entrambe le idee non mi sembrano male...problema è che l'acido nitrico non lo ho, forse ma dovrei rovistare fra i vari liquidi per la pulizia che ho in casa....ho il cloridrico 1:1, va bene i stess?


Mh, per pulirlo e basta penso di si, per vedere se si deposita qualcosa no. Per quello serve il Nitrico.

Minelab
21-11-2004, 17:34
Se fosse Ag dovresti riuscire a solubilizzarlo anche con HCl perchè si forma AgCl che è insolubile e viene quindi sottratto dall'equilibrio. In ogni caso tentar non nuoce.
Dovresti notare la precipitazione di un solido biancastro. Aggiungendo ammoniaca in eccesso (non so se quella commerciale sia sufficiente) il precipitato si risolubilizza perchè si forma il complesso Ag(NH3)2+

thotgor
21-11-2004, 17:47
Originariamente inviato da Minelab
Se fosse Ag dovresti riuscire a solubilizzarlo anche con HCl perchè si forma AgCl che è insolubile e viene quindi sottratto dall'equilibrio. In ogni caso tentar non nuoce.
Dovresti notare la precipitazione di un solido biancastro. Aggiungendo ammoniaca in eccesso (non so se quella commerciale sia sufficiente) il precipitato si risolubilizza perchè si forma il complesso Ag(NH3)2+


mi piago alla tua superiore conoscenza :cry:
Ma te cosa fai? (O hai fatto!)

spinbird
21-11-2004, 18:03
Originariamente inviato da Minelab
Se fosse Ag dovresti riuscire a solubilizzarlo anche con HCl perchè si forma AgCl che è insolubile e viene quindi sottratto dall'equilibrio. In ogni caso tentar non nuoce.
Dovresti notare la precipitazione di un solido biancastro. Aggiungendo ammoniaca in eccesso (non so se quella commerciale sia sufficiente) il precipitato si risolubilizza perchè si forma il complesso Ag(NH3)2+

ok, grazie mille dei consigli:), proverò nel seguente modo:

prendo una scatolettina, la peso, rimuovo l'argento con l'acido cloridrico e se è argento il prodotto della reazione sarà un precipitato bianco; ulteriore prova che sia effettivamente argento è, con l'aggiunta dell'ammonica, la risolubilizzazione del precipitato

poi riprendo la scatoletta privata della placcatura e la ripeso

sapendo cosi il peso totale, il peso delle due singole componenti, la densità dell'argento e la densità totale non dovrebbe essere difficile risalire alla densità (e quindi al metallo) che compone il substrato

Minelab
21-11-2004, 20:46
Originariamente inviato da thotgor
mi piago alla tua superiore conoscenza :cry:
Ma te cosa fai? (O hai fatto!)
Sono laureato in Chimica :)