View Full Version : elettronica: megaherz
-kurgan-
13-11-2004, 12:37
ieri ho visto questo artista prodotto da andy dei bluvertigo..
gran bello spettacolo, davvero ci sa fare.
one man show, con tastiera microfono e effettistica varia.
l'ho ascoltato volentieri nonostante non fosse proprio il mio genere preferito! (anzi, dirò di piu', i bluvertigo li odio proprio :D )
qualcuno lo conosce, che ne pensate?
(so che il topic finirà in un nanosecondo in ventesima pagina senza reply :D )
Ascolterei volentieri qualcosa, ma non si trova nulla on line :boh:
-kurgan-
13-11-2004, 14:38
credo che ti farebbe, dicendo un francesismo, cagare duro :D
va visto dal vivo, in mp3 credo faccia l'impressione di disco tunza qualsiasi.. live era bravo perchè giocava molto al momento con i vari effetti e rendeva piu' aggressivo il solito "bluvertigo style" ;)
In compenso ho trovato questo gruppo tedesco stile rammstein davvero tamarro:
http://www.megaherz.com
:sofico: :D
Originariamente inviato da -kurgan-
live era bravo perchè giocava molto al momento con i vari effetti e rendeva piu' aggressivo il solito "bluvertigo style" ;)
Beh una canzone come "Fuori dal tempo" un pò più dura me la godrei proprio
:D
-kurgan-
15-11-2004, 00:41
"Estetica" e' l'album di un artista esordiente: Megahertz.
Il CD racchiude in dodici brani tutto il mondo musicale di Megahertz.
Gli elementi principali sono l'elettronica, la club music, gli anni 80 e i riferimenti ad artisti che nel corso di questi ultimi anni Megahertz ha conosciuto personalmente: i francesi Air e i tedeschi Kraftwerk. Gia' da qualche anno Megahertz esegue un live set di musica elettronica nelle discoteche, davanti a migliaia di ragazzi che ballano e si divertono al suono del suo sistema di batterie elettroniche e di sintetizzatori, tutti assolutamente 'vintage'. Inoltre Megahertz fa parte da 2 anni della band di Marco 'Morgan' Castoldi, dove ricopre il ruolo di polistrumentista; si occupa infatti non solo dei sintetizzatori, ma anche del basso elettrico, dei cori e del theremin, uno strumento che Megahertz e' tra i pochi in Italia a suonare, interferendo con le mani nel campo magnetico che circonda un'antenna, modulando cosi' il suono prodotto, che e' in qualche modo simile a quello di una voce di soprano lirico.
L'album di Megahertz nasce da queste esperienze, che trovano poi la collocazione in ambito pop/elettronico grazie all'incontro con il produttore Marco Bertoni (già produttore di Motel Connection). I due costruiscono questo album che viaggia attraverso vari mondi musicali, delineando un''estetica' all'interno della quale il suono elettronico, partendo dai riferimenti della new wave anni '80, riesce a trovare una dimensione 'confidenziale' e moderna, creando una commistione e una varieta' di generi che trovano nella pulsazione dance il comune denominatore. Il progetto e' infatti immaginato come un pop frappe': un contenitore di plastica colorata, dove i suoni si centrifugano e si mescolano inseguendo i sapori e le atmosfere piu' suggestive.
http://www.syncropatia.com/images/MegaH7.jpg
http://www.syncropatia.com/images/MegaH1.jpg
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