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View Full Version : SME: chiesti 8 anni per Berlusconi


Hal2001
12-11-2004, 20:30
Il pm Boccassini ha contestato il reato di corruzione semplice, e non quella in atti giudiziari. Per l'avvocato Pecorella - uno dei legali del premier- 'la requisitoria e' stata uno zibaldone'

Nel processo stralcio Sme in corso al Tribunale di Milano, il pm Ilda Boccassini ha chiesto la condanna del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a otto anni di reclusione. Il pm Ilda Boccassini, al termine della requisitoria che e' durata per l'intera giornata, ha chiesto per Silvio Berlusconi la condanna per corruzione semplice, e non per corruzione in atti giudiziari, pur ritenendo a Silvio Berlusconi addebitabile quest'ultimo reato. Il pm ha pero' deciso di uniformarsi alla sentenza del processo Sme principale in cui il privato corruttore e' stato ritenuto responsabile di corruzione semplice mentre per corruzione in atti giudiziari era stato condannato solo l' ex capo dei gip di Roma, Renato Squillante. Nella sua requisitoria, riguardo ai 434 mila dollari che nel '91 da un conto estero Fininvest giunsero su un conto dell'ex capo dei gip di Roma, Renato Squillante, attraverso un conto di Cesare Previti, il pm Ilda Boccassini, confutando la tesi di Previti, ha detto che ''dai documenti e dalle testimonianze esaminate e' dimostrato oltre ragionevole dubbio che il bonifico di 500 milioni di lire (434 mila dollari, ndr) non e' il compenso di alcuna attivita' professionale''. ''C'e' un evidente contrasto con le modalita' di pagamento - ha detto il pm nel riferimento alle spiegazioni di Previti -. C'e' un evidente contrasto con i tempi delle prestazioni professionali; non vi sono documenti che confermino i pagamenti, non vi sono elementi che consentano di chiarire l'origine dei fondi utilizzati per pagare le asserite parcelle''.

PECORELLA, REQUISITORIA E' UNA SPECIE DI ZIBALDONE
Secondo uno dei legali di Silvio Berlusconi, Gaetano Pecorella, la requisitoria svolta finora dal pm Ilda Boccassini e' ''una specie di Zibaldone''. ''Ha parlato di altri processi, di altri soggetti - ha affermato Pecorella -. Ha persino parlato di operazioni bancarie effettuate in epoche estranee a questo processo''. ''Di una sola cosa non ha parlato - ha concluso Pecorella -: di quali sono le prove da cui risulterebbe che Silvio Berlusconi ha corrotto dei giudici''. La requisitoria del pm Ilda Boccassini, interrotta per una breve pausa in mattinata, si e' addentrata, tra l'altro, nelle dinamiche di conti correnti riconducibili alla Fininvest dai quali, secondo l'accusa, sarebbero nate le provviste destinate alla presunta corruzione dei giudici. Il pm, che ha accanto a se' il collega Gherardo Colombo, per il suo intervento si avvale di una traccia scritta di alcune centinaia di pagine.

Milano 12/11/2004 h.19.16.33

http://www.gds.it/read_art.asp?id=50564