PDA

View Full Version : E se Microsoft brevettasse Internet?


Redazione di Hardware Upg
09-11-2004, 14:32
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/13496.html

Secondo un ricercatore della Merit Network Inc., Microsoft potrebbe reclamare i diritti di alcune tecnologie alla base di Internet

Click sul link per visualizzare la notizia.

*ReSta*
09-11-2004, 14:34
dovrebbero mettere una legge che impedisca di far pagare i brevetti prima rilasciati gratuitamente... Mi sembra una cosa veramente scorretta, far ususfruire gratuitamente di una cosa e poi metterla improvvisamente a pagamento!

halduemilauno
09-11-2004, 14:34
ne ho parlato con Bill non ne ha la minima intenzione. tranquilli.

;)

benotto
09-11-2004, 14:38
Farebbe la fine del FAT32, sul cui brevetto non sta assolutamente riuscendo a farsi pagare.

DioBrando
09-11-2004, 14:39
è un pò di tempo che a eraser piace spaventare il pubblico proponendo queste situazioni da "fine del mondo" :D

Aryan
09-11-2004, 14:52
Diritti sto gran cazzo... :muro: :muro: :muro:
M$ tentò di fottere tutti con Windows 95 e MSN. MSN avrebbe dovuto essere l'Internet di M$. Fortunatamente Win95 uscì in ritardo(settembre '95) e Internet si diffuse un po' prima. Quindi M$ fu costretta ad abbandonare MSN come rete di collegamento... :rolleyes:
Ricordo poi che MSN spediva a M$ un sacco di dati del proprio PC per controllare se le licenze dei propri prodotti erano regolari o meno, alla faccia della privacy... :mad:

TCP/IP???? M$ in Win95 adottava NetBEUI. TCP/IP te lo dovevi installare a mano!!! :muro: :muro: :muro:

Motosauro
09-11-2004, 14:56
Invece di spendere soldi per il cinema mi leggo ste news riguardanti Microz0zz. Altro che "The day after"!
Cmq se provassero a sfruttare quei brevetti ci potrebbero essere due scenari:
1) la cina in un paio di millisecondi passa ad un suo formato proprietario seguita a breve dal mondo civilizzato
2) Bush muove guerra a Redmond bombardandola con una missione di pace :D

ilsensine
09-11-2004, 14:57
Originariamente inviato da benotto
Farebbe la fine del FAT32, sul cui brevetto non sta assolutamente riuscendo a farsi pagare.
Una organizzazione no-profit è riuscita a farlo dichiarare non valido.
Questo è accaduto mentre tutti dormono e ignorano il pericolo che corriamo (stanno tentando di introdurre in Europa i brevetti "all'americana"). In Programmazione c'è un thread in rilievo che documenta il tutto, e i pericoli annessi e connessi.

Paolo78
09-11-2004, 15:05
RAGAZZI LA MICROSOFT NON E' INTERNET, non potrà mai provare se almeno lo fosse che ha inventato lei i protocolli sopra descritti, non capisco perchè allarmarsi per certe notizie che nemmeno dovrebbero essere scritte..

dvd100
09-11-2004, 15:06
scenario troppo apocalittico x essere realistico!

satrax82
09-11-2004, 15:09
a me non sembra proprio utopia, ricordo che da poco microsoft ha acquistato il brevetto per l'utilizzo del corpo umano come fonte di energia

B|4KWH|T3
09-11-2004, 15:27
a me non sembra proprio utopia, ricordo che da poco microsoft ha acquistato il brevetto per l'utilizzo del corpo umano come fonte di energia

O_o

[mode matrix on]
matrix è il mezzo con cui le macchina ti hanno trasformato in questo... (Morpheus mostra una batteria a Neo
[mode matdix off]

:>

BigBug
09-11-2004, 15:31
per la miseria...
Per Bill nulla è impossibile.

atomo37
09-11-2004, 15:46
si parla spesso di questo genere di cose poi non se ne sente più nulla, io credo che il giorno in cui inizieranno ad essere riconosciuti brevetti del genere ci avvicineremo davvero alle società fantascientifiche dove le corporation sono proprietarie di tutto e di tutti!

DioBrando
09-11-2004, 15:47
Originariamente inviato da satrax82
a me non sembra proprio utopia, ricordo che da poco microsoft ha acquistato il brevetto per l'utilizzo del corpo umano come fonte di energia

:eek:


scusa? :wtf:

qlc link, fonte...?

rob-roy
09-11-2004, 15:55
Microsoft ha brevettato se non sbaglio "l'utilizzo del corpo umano come trasmettitore" non come riserva di energia tipo duracell....:D

dagon1978
09-11-2004, 15:56
Originariamente inviato da DioBrando
:eek:


scusa? :wtf:

qlc link, fonte...?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/07_Luglio/05/pelle.shtml

poveri noi :(

dagon1978
09-11-2004, 15:58
Originariamente inviato da dagon1978
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/07_Luglio/05/pelle.shtml

poveri noi :(

...e nel 2020 Microsoft brevettò la ruota! :rolleyes:
cmq certe notizie sono proprio sul tragicomico, ma non sono poi così tanto lontane dal lato tragico della faccenda...

edit
oggi scrivo in itagliacano

Dox
09-11-2004, 16:01
Che ridere.... ma chi scrive ste scemenze ??
internet è mossa dal TCP/IP che è un insieme di protocolli che non appartengono assolutamente a M$

Nasce dal dipartimento di difesa USA negli anni 70 !!!

ilsensine
09-11-2004, 16:24
Originariamente inviato da Dox
Che ridere.... ma chi scrive ste scemenze ??
internet è mossa dal TCP/IP che è un insieme di protocolli che non appartengono assolutamente a M$

Non devi dirlo a noi, devi chiederlo a Microsoft.
Quello linkato nell'articolo è un documento Microsoft, un license agreement che ti si richiede di accettare se intendi usare uno dei protocolli elencati. Dimostrami che la mia interpretazione è sbagliata, e ti darò ragione.

~efrem~
09-11-2004, 16:24
il bello del mondo è che bene o male tutto ha una fine, e soprattutto che tutto ha un inizio, internet è nata e si è diffusa a macchia d'olio proprio per l'assenza di "tasse" o "diritti" per il suo sfruttamento.

Se M$ brevetta internet? apparte che non tutti i paesi del mondo riconoscono brevetti depositati in paesi esteri, ma credo che come si è diffusa internet si diffonderebbero reti parallele e assolutamente compatibili con i mezzi fisici di trasmissione (cavi&similia)... ma poi pensandoci bene, ma secondo voi, CISCO&Co si farebbero tassare il TCP/IP!?!??! 3/4 dei governi del globo pagherebbero diritti di sfruttamento dopo più di 30anni?

Credo proprio di no. Le corporation "invadono" il vivere comune da molto tempo, ma guadagnano imponendo bisogni, inducendo necessità (pubblicità rulez), non di certo imponendo brevetti fittizi.

Qualcuno potrà obbiettare dicendo che le industrie farmaceutiche invece fanno proprio valere brevetti, spesso inesistenti, ma vi ricordo che solo in italia si pagano i medicinali dal 33 al 150% più che in francia... (la morale è che ogni paese poi autoregola la sua economia sulla gonzaggine media dei propri cittadini)

xeal
09-11-2004, 16:25
Originariamente inviato da dagon1978
poveri noi :(

Oppure potenzialmente ricchi noi... Ragazzi, che ne dite di pretendere dalla MS delle royalties salatissime in quanto legittimi proprietari dell'"oggetto" brevettato? :D

Scherzi a parte, e lasciando da parte per un momento anche le implicazioni di un simile brevetto (in quanto nelle mani di una sola multinazionale), non mi piace molto l'idea da fare da tramite per le comunicazioni tra apparati hw... Per non parlare di tutti i rischi connessi ad eventuali "usi impropri" (non vorrei che la mia "impronta" genetica venisse legata in qualche modo all'hw e/o al sw che uso o che venisse usata per identificarmi costantemente...).

Potrei capire applicazioni biomediche di una simile "trovata": magari si potrebbe eliminare una paralisi, collegando dei sensori alle terminazioni nervose e bypassando l'interruzione del sistema nervoso con segnali che si propagano attraverso gli altri tessuti, sempre che non risultino più lenti del connubio diffusione/osmosi locale di ioni (ma sarebbe meglio di niente).

A dire il vero, mi solletica un po' anche l'idea di sfruttare questa "tecnologia", se così si può definire, per ampliare le facoltà mentali e comunicare telepaticamente... Almeno un buon film di fantascienza ce lo tiriamo fuori, su :D :sofico:

Raisorblade
09-11-2004, 16:27
si solo ke a noi ce lo autoregolano sempre nel kxxo kissà xkè...

ilsensine
09-11-2004, 16:30
Originariamente inviato da ~efrem~
Se M$ brevetta internet? apparte che non tutti i paesi del mondo riconoscono brevetti depositati in paesi esteri, ma credo che come si è diffusa internet si diffonderebbero reti parallele e assolutamente compatibili con i mezzi fisici di trasmissione (cavi&similia)... ma poi pensandoci bene, ma secondo voi, CISCO&Co si farebbero tassare il TCP/IP!?!??! 3/4 dei governi del globo pagherebbero diritti di sfruttamento dopo più di 30anni?
Non credo che pagheremo mai per il tcp, però quelle rivendicazioni della Microsoft sono preoccupanti.
Già altre volte la Microsoft ha tentato (e sta tentando) di imporre come standard proprie tecnologie "patented" (vedi SenderID), ignoravo che vantasse proprietà intellettuale su tutti quei protocolli. Sarebbe interessante sapere su quali dettagli delle tecnologie elencate rivendica (o ha acquisito) diritti, e per quale motivo.

Megasoft
09-11-2004, 16:33
non avete capito un razzo, non parlavano di TCP-IP bensi di

IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).

~efrem~
09-11-2004, 16:33
beh... mettiamola in questo modo, se vanta diritti intellettuali e bisognerebbe pagare delle royalties (o come piffero se scrive) per lo sfruttamento, o se non noi di sicuro chi costruisce apparati che si pasano sui protocolli incriminati.

beh, credo che si vedrebbero fiorire rapidamente gruppi di sviluppo "open" per soppiantare quegli standard, che in molti casi sono cmq obsoleti.

~efrem~
09-11-2004, 16:36
Originariamente inviato da Megasoft
non avete capito un razzo, non parlavano di TCP-IP bensi di

IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).

[...]Molti dei protocolli elencati sono legati ad Internet, alcuni addirittura vitali per la rete globale, quali il TCP/IP v4, il TCP/IP v6 e il DNS.[...]

a me pare che parli proprio di TCP/IP, considerando che i protocollo IPV4 e IPV6 fanno cmq parte di TCP/IP...

ilsensine
09-11-2004, 16:40
Originariamente inviato da Megasoft
IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT
Creati da Microsoft? Non mi risulta, puoi dimostrarlo?

e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete
No sono protocolli completi, vanno oltre il semplice indirizzamento di un computer tramite un "numero" IP
(IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).
No l'ipv6 prevede indirizzi a 8 byte, non 6 (4 e 6 sono le versioni, non i byte di indirizzamento)

Ikitt_Claw
09-11-2004, 16:42
Originariamente inviato da Megasoft
IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).

Ma non direi proprio. Non e` che volevi intendere qualcos'altro?

damxxx
09-11-2004, 16:45
a dire il vero,se nn mi sbagli,il brevetto del comrpo umano di MS nn riguarda niente di quello ke dice xeal,MS nn ha brevettato il corpo umano,ma semplicemente la tecnologia x sfruttare la pelle come conduttore di segnali,l'impronta genetica nn c'entra nulla,riguardo alle "applicazioni biomediche" di cui parla xeal bhe già c sn braccia e gambe,ke collegate al sistema nervoso,sn in grado di funzionare tramite gli impulsi del cervello, sn anke allo studio impianti cerebrali x poter ridare al vista ai cieki,e anke la"telepatia"nn è fantascienza sn allo studio impianti cerebrali in grado di comunicare cn computer attraverso le onde cerebrali,
in fine c sn anke studi x tentare di utilizzare le cellule cm x la memorizzazione dei dati

Cimmo
09-11-2004, 16:46
Il protocollo TCP va spesso a braccetto con IPv4 o IUPv6, ma non sono la stessa cosa!!!
E IPv4 e IPv6 non serve per assegnare degli IP sulla rete, ma CONTIENE nel suo header l'indirizzo ip che nel v4 e' di 32 bit e nel v6 di 128 bit.

xeal
09-11-2004, 17:05
Originariamente inviato da damxxx
a dire il vero,se nn mi sbagli,il brevetto del comrpo umano di MS nn riguarda niente di quello ke dice xeal,MS nn ha brevettato il corpo umano,ma semplicemente la tecnologia x sfruttare la pelle come conduttore di segnali,l'impronta genetica nn c'entra nulla,riguardo alle "applicazioni biomediche" di cui parla xeal bhe già c sn braccia e gambe,ke collegate al sistema nervoso,sn in grado di funzionare tramite gli impulsi del cervello, sn anke allo studio impianti cerebrali x poter ridare al vista ai cieki,e anke la"telepatia"nn è fantascienza sn allo studio impianti cerebrali in grado di comunicare cn computer attraverso le onde cerebrali,
in fine c sn anke studi x tentare di utilizzare le cellule cm x la memorizzazione dei dati


In realtà io stavo un po' scherzando all'inizio, anche se gli "usi impropri" potrebbero diventare una conseguenza, dipenderebbe dal modo effettivo in cui si vuole implementare questa tecnologia, e dall'eventuale integrazione (anche non fisica) e interazione di elementi elettronici con il corpo umano (ad esempio, il tuo computer è connesso "normalmente" in rete, mentre il tuo corpo viene "usato" dal tuo palmare per trasferire dati al pc: come puoi essere del tutto sicuro che in qualche modo non si possano tracciare i tuoi "segnali" biologici?). Poi, a voler essere pignoli, il corriere della sera dice che "il corpo dell'uomo viene individuato come «un apparato per la trasmissione di energia e informazioni utilizzando» i tessuti e le ossa [...]": molto probabilmente non si vuole brevettare solo la tecnologia di comunicazione, ma anche il semiconduttore, in modo che non possa essere usato per scopi analoghi da tecnologie affini, un po' come si voleva fare tempo fa (non so come sia finita quella vicenda) con i geni umani di recente scoperta, che le case farmaceutiche volevano brevettare per poter sfruttare i risultati di ricerche su eventuali terapie genetiche. A dire il vero non so quali siano i termini esatti in cui si esprime il brevetto, in questo caso, quindi faccio solo delle ipotesi. Il resto lo sapevo: si è scoperto qualche tempo fa che quando pensiamo, ad esempio, di compiere un movimento si attivano le aree del cervello che presiedono a quel movimento nello stesso modo in cui accade quando ci muoviamo realmente, quindi si può pensare di bypassare le terminazioni nervose, e qualche esperimento a dato esito positivo anche per i non vedenti: qui però parliamo di un brevetto, quindi si potrebbe immaginare di essere già un po oltre la sperimentazione.

fugazy
09-11-2004, 17:07
Adesso viene fuori che la licenza Microsoft in fondo è solo un patto demoniaco col quale vendiamo la ns anima!!! WHA HA HA HA HAH HAHHHHAAAHHAHAHAHA!!!
Tutti inchiappettati!
(scusate la stronzata;vedetela come una goccia nell'oceano)

ilsensine
09-11-2004, 17:07
Originariamente inviato da Cimmo
Il protocollo TCP va spesso a braccetto con IPv4 o IUPv6, ma non sono la stessa cosa!!!

Già, comunque possiamo stare tranquilli: l'elenco della Microsoft li cita entrambi :D

damxxx
09-11-2004, 17:22
Beh nn volgio assolutamente polemizzare,ma spesso si fanno i brevetti prima ancora di avere la tecnologia già sviluppata x evitare ke qualcuno arrivi prima d te,
cmq le specifike del brevetto nn le conosco bene neanke io,in ogni caso se nn erro nn è possibile brevettare part del corpo umano,nei giornali poi si enfatizzano e si approssimano i concetti rendendoli a volte + semplici di quello ke sn(potrei fart delgi esempi specifici riguardo a enfatizzazioni e approssimazioni giornalisike sui quali sn+ preparato ma nn volgio dilungarmi e uscire troppo OT),cmq mi sempbra ke lessi un po' d tempo fa una news su questa storia(nn sul corriere)ke diceva proprio questo,cioè ke MS aveva brevettato la tecnologia x poter utilizzare il corpo umano cm conduttore di segnali

eraser
09-11-2004, 17:35
Originariamente inviato da DioBrando
è un pò di tempo che a eraser piace spaventare il pubblico proponendo queste situazioni da "fine del mondo" :D

:D :D :D

DioBrando
09-11-2004, 17:54
Originariamente inviato da Megasoft
non avete capito un razzo, non parlavano di TCP-IP bensi di

IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).

questi commenti per fortuna aiutano a fomentare quel clima di ilarità che serve a non pensare agli esiti negativi prospettati dalla notizia :D

Aryan
09-11-2004, 17:56
Originariamente inviato da DioBrando
questi commenti per fortuna aiutano a fomentare quel clima di ilarità che serve a non pensare agli esiti negativi prospettati dalla notizia :D
Megasoft è famoso per i suoi interventi sensati e con cognizione di causa... :rolleyes:

Carpix
09-11-2004, 18:51
ragazzi qui mi leggendo questo articolo mi vengono in mente le parole di mia nonn si stava meglio quando si stava peggio :-)

frankie
09-11-2004, 18:58
Io sto brevettando la lingua italiana...

siamo sullo stesso filo logico

pikkoz
09-11-2004, 19:10
Troverei qualche modo per brevettare le società sviluppo di sistemi operativi e software così loro ce l'avranno nel :fuck:
:sofico:

Gold2004
09-11-2004, 19:36
Originariamente inviato da Megasoft
non avete capito un razzo, non parlavano di TCP-IP bensi di

IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).

Prima di parlare dei razzi degli altri, mi preoccuperei di documentarmi un po' meglio sulle bombe (per restare in tema) che hai appena tirato.

:D

Saluti

DevilsAdvocate
09-11-2004, 19:47
E SE......
IBM Facesse valere il suo brevetto del "sistema operativo"? Visto che lo hanno inventato loro per primi,
assai prima di microsoft, credo che potrebbero mandare
in fallimento la casa di redmond.

DevilsAdvocate
09-11-2004, 19:57
Altra domanda... ma se un cretino dell'ufficio brevetti permette alla Microsoft di brevettare l'ARIA, noi che facciamo, ci tocca pagare la tassa sull'aria di zio Bill? Qualcosa in tutto sta storia dei brevetti non quadra.... Se hai consentito a tutti l'uso gratuito di una tua proprieta' intellettuale (vedi ipv4) per piu' di 10 anni sicuramente dovrebbe scattare l'usucapione, e anzi nell'informatica la durata dovrebbe essere molto minore, tipo 2 o 3 anni,
per evitare mosse "furbe" tipo queste.

Banus
09-11-2004, 20:44
Originariamente inviato da Megasoft
non avete capito un razzo, non parlavano di TCP-IP bensi di

IPv4 e IPv6 che sono CREATI DA MICROSOFT e sono il sistema con il quale ti assegnano l'IP sulla rete (IPv4 a 4 cifre, IPv6 a 6 cifre).
Da quello che mi risulta il protocollo IP (e il formato di indirizzi IPv4) risale agli anni '70, quindi Zio Bill non può averlo inventato :p

Costa così tanto dare un'occhiata alla lista linkata dalla news?

58. Internet Protocol over Asynchronous Transfer Mode (IP over ATM)
65. IP Security (IPsec)
66. IPv4 over High Performance Serial Bus (IEEE 1394)
67. IPv6 over IPv4 (6to4)

Sono tecnologie che integrano IP, non è il protocollo IP ad essere coperto.
E comunque non sono tecnologie di MS, ma che coprono tecnologie su cui MS può avere dei diritti. Ad esempio Kerberos (http://web.mit.edu/kerberos/www/) è nella lista (n° 68).

DevilsAdvocate
09-11-2004, 20:53
Per di piu' il n'1 della lista si chiama
"Apple talk". Ora venitemi a dire quale diritto possono
vantare su un protocollo che porta il nome della
casa di cupertino =)

jappilas
09-11-2004, 21:09
Originariamente inviato da DevilsAdvocate
E SE......
IBM Facesse valere il suo brevetto del "sistema operativo"? Visto che lo hanno inventato loro per primi, assai prima di microsoft, credo che potrebbero mandare in fallimento la casa di redmond.
io credo che nel caso ipotetico, troverebbero più lucrativo e vantaggioso per ambo le parti, accordarsi sul prezzo delle royalties... :rolleyes:
Originariamente inviato da DevilsAdvocate
Per di piu' il n'1 della lista si chiama "Apple talk". Ora venitemi a dire quale diritto possono vantare su un protocollo che porta il nome della casa di cupertino =)
nel caso che sia frutto di lavoro congiunto, o sia stato offerto un contribuito o consulenza tecnica ad apple... bisognerebbe controllare

FaveDiFuca
09-11-2004, 23:00
[GREZZ mode ON]
Ragazzi, ho brevettato la faiga.
Chiunque ne possiede una o ne vuole usufruire deve mandarmi 25€
[GREZZ mode OFF]

Comunque se brevetta TCP-IP, o qualsiasi altra cosa non è un problema, nel giro di una settimana siamo in piedi con qualcos'altro.
Il problema grosso è il brevetto del corpo umano.
Quello ha veramente del grottesco.
Ma non tanto Guglielmo che ha fatto la richiesta, quanto il personaggio che ha messo il timbro di validità su tale brevetto (chissà quanti soldi si è messo in tasca).
Chissà come finiremo.

Nightwish
10-11-2004, 00:32
Non c'entra forse molto con il brevetto microzozz, ma vi consiglio di dare un'occhiata a questo sito.

www.nosoftwarepatents.com

C'è anche in italiano.

Così vi fatte un'idea sui brevetti e quanto sono assurdi alcune volte. :muro:

Se le cose vanno avanti così, c'è da preoccuparsi veramente...

brain
10-11-2004, 00:54
Testo: LA DIRETTIVA EUROPEA SUI BREVETTI SOFTWARE
venerdi 12 novembre Ore 15
aula Cremona, 4° e 5° piano, Dip. di Matematica
Piazza di P.ta S.Donato 5, Bologna

Per discutere del pericolo dei brevetti software e delle conseguenze sui diritti dei cittadini, sull'innovazione, la ricerca e il progresso tecnologico, e sulle piccole e medie imprese.
Per pianificare un'azione di pressione verso il Consiglio Europeo dei Ministri e tentare di evitare che approvino una direttiva altamente pericolosa.
Interverranno:
- Prof. Renzo Davoli (Università di Bologna)
- Dott. Ante Wessels (FFII)

Promosso da:
- FFII - Foundation for a Free Information Infrastructure (http://ffii.org)
- Dipartimento di Scienze dell'Informazione - (Università di Bologna (http://www.cs.unibo.it)
- Master in Tecnologia del Software Libero e Open Source - AlmaWeb - Universita' di Bologna (http://www.almaweb.unibo.it/324.dyn)
- BFSF - Bologna Free Software Forum (http://www.bfsf.it)

La conferenza sarà trasmessa in steaming al indirizzo:
http://www.csunibo.it/~renzo/live

Per maggiori informazioni scrivete a: it-parl@ffii.org

share_it
10-11-2004, 06:00
boicottare boicottare boicottare

ilsensine
10-11-2004, 08:22
Originariamente inviato da DevilsAdvocate
E SE......
IBM Facesse valere il suo brevetto del "sistema operativo"? Visto che lo hanno inventato loro per primi,
assai prima di microsoft, credo che potrebbero mandare
in fallimento la casa di redmond.
Anche la IBM ha il suo ben nutrito parco brevetti, non ti preoccupare.
Fin'ora li ha usati solo per scopi difensivi. Fin'ora.

ilsensine
10-11-2004, 08:24
Originariamente inviato da DevilsAdvocate
Altra domanda... ma se un cretino dell'ufficio brevetti permette alla Microsoft di brevettare l'ARIA, noi che facciamo, ci tocca pagare la tassa sull'aria di zio Bill?
Rigiro la domanda: se delle normative assurde ti permettessero di brevettare _legalmente_ l'aria, cosa faremmo? Ricordo che in Australia è stata brevettata la ruota.
Rinnovo l'invito a leggere il thread in Programmazione. E' lungo, ma scorrevole.

Vik Viper
10-11-2004, 08:31
TCP/IP è un brevetto M$ più che fantascienza questa mi pare una stronzata bella e buona... ma da quando?
stai a vedere che adesso billone ha i diritti pure per l'ANSI C e per il PASCAL e dopo scopriremo che pure la ruota è proprietà intellettuale M$...
Questa proprio mi mancava

ilsensine
10-11-2004, 08:38
Originariamente inviato da Vik Viper
TCP/IP è un brevetto M$ più che fantascienza questa mi pare una stronzata bella e buona... ma da quando?

E' quello che mi sto chiedendo...
La richiesta di license agreement l'hanno fatta loro, mica io.

cdimauro
10-11-2004, 08:49
Internet è nata ben prima che MS nascesse: non vedo come possa fare a vantare diretti sui protocolli utilizzati.
Tra l'altro TPC/IP è nato dal "riciclaggio" :) di un protocollo di comunicazione inventato in precedenza da IBM. Se c'è qualcuno che potrebbe vantare diritti, questa potrebbe essere IBM. Ma non ci sono brevetti in merito, che io sappia.
Comunque, se un'innovazione viene presentata/utilizzata PRIMA di fare istanza di brevetto, un successivo tentativo di brevetto dovrebbe essere rigettato (il condizionale è d'obbligo, visti i numerosi casi "sfuggiti" all'ufficio :rolleye: ), o essere impugnato.

ilsensine
10-11-2004, 09:17
Originariamente inviato da cdimauro
Internet è nata ben prima che MS nascesse: non vedo come possa fare a vantare diretti sui protocolli utilizzati.

Acquistandone le proprietà, come è ipotizzato nella news. E' una ipotesi indiretta, non ho mai visto prove in giro...

xeal
10-11-2004, 09:36
Originariamente inviato da damxxx
Beh nn volgio assolutamente polemizzare

Neanch'io ;)
Le notizie di carattere tecnico-scientifico riportate dai giornali non di settore andrebbero sempre prese con le pinze, poichè non sempre (o quasi mai) chi le riporta ha conoscenze/competenze specifiche sufficienti a sintetizzare limitando il rischio di stravolgere il senso della notizia. Comunque il punto che ho citato aveva l'aria di essere una citazione (ovviamente tradotta) dal testo del brevetto, e se fosse così, messa in quei termini mi sembra quantomeno allarmante.

spesso si fanno i brevetti prima ancora di avere la tecnologia già sviluppata x evitare ke qualcuno arrivi prima d te

Francamente non so come funzionino i brevetti su queste cose (soprattutto negli USA); quasi sicuramente (negli USA) qualcosa del genere si può fare con i brevetti sul sw, ma per tecnologie "reali" (forse sarebbe meglio dire "materiali"), si, potrebbe anche essere possibile, ma credo che ci siano (o dovrebbero esserci) delle limitazioni: non credo che, ad esempio, avrebbe senso lasciarmi brevettare un motore a scoppio che sostituisca i carburanti tradizionali con la dinamite se poi non sono in grado non dico di presentare un prototipo funzionante, ma almeno di dimostrare, calcoli alla mano, che sia possibile farlo. Potrebbero aver fatto qualcosa del genere in questo caso (cioè aver presentato studi teorici a dimostrazione della validità della loro "idea"), però mi pare di aver capito che qualcun altro aveva già fatto degli esperimenti/studi in tal senso in precedenza, quindi se si tratta della "sola" idea qualcuno potrebbe (forse) impugnare il brevetto rivendicandone la paternità intellettuale. Sicuramente si può, ed è più "sicuro", brevettare un "nuovo materiale" per tutti gli usi possibili (o per uno in particolare), e qui bisogna vedere se (sempre negli USA) sia possibile brevettare il corpo umano. Sicuramente non lo si può brevettare punto e basta, però mi pare che, all'indomani della decodifica del genoma umano, alcune società siano riuscite a farsi riconoscere il brevetto su gruppi di geni e cromosomi scoperti (o acquistando il diritto dagli scopritori) per studiarne in modo esclusivo le applicazioni mediche possibili della scoperta in un ben preciso ambito di ricerca (e mi pare con dei limiti di tempo per presentare i risultati), ma non sono sicuro. Si tratterebbe non proprio di un brevetto sul corpo umano come "invenzione", ma della possibilità di sfruttarne certe caratteristiche in modo esclusivo, e potrebbe essere questo il caso. Se così fosse, io voglio essere pagato! :D :D :D

Quanto agli "usi impropri", voglio precisare che non sono la causa principale della mia diffidenza, che si incentra invece sul non voler usare il mio corpo come "ricetrasmittente" (non sono paranoico sugli effetti possibili di un campo elettromagnetico a frequenza relativamente alta ma di debolissima intensità, ma l'idea di fare da "router wifi" mi disturba un po'). Però mi chiedevo come possa funzionare una tecnologia del genere: immagino che (non avendo senso stare li immobili a fungere da "cavo"), i segnali dovranno essere codificati in maniera da poter essere assorbiti e rispediti (amplificati) dal corpo (che fungerebbe quasi da "access point" wireless), per poi essere riconvertiti dall'apparecchio ricevente (un po come la trasmissione dati su linea analogica: serve un modem su entrambe le macchine). A questo punto credo che sarebbe inevitabile, per questioni di privacy/sicurezza/rispetto dell'altrui persona, cercare in qualche modo di far sì che i segnali trasmessi vengano "assorbiti" ed "elaborati" solo dall'owner/dagli utilizzatori, legando in qualche modo la trasmissione alle caratteristiche peculiari (bioritmi ecc.) degli individui in questione: di qui la mia "paranoia".

Dimenticavo: la telepatia. Ero già (vagamente) a conoscenza di quegli studi. Mi pare che si usino dei "superconduttori" (ovvero i materiali che siamo in grado di produrre con le caratteristiche più simili) per rilevare debolissimi campi elettromagnetici (e relative variazioni) prodotti dal cervello, per trasmetterli e farli elaborare dal calcolatore (non vedo l'ora che la tecnologia sia matura: batterò chiunque a quake, doom e tutti gli altri giochi :D :asd: :sofico: ). Io però mi riferivo a una qualche elettronica diciamo integrata "on board" (eventualmente un casco esterno) che consentisse a persone anche molto distanti di comunicare mediante il semplice pensiero: allo stato dell'arte credo che sia fantascienza pura (probabilmente però quella fantascienza che prima o poi diviene realtà ;)), materiale per un buon film, insomma (e se qualcuno lo fa pretendo le royalties!!!!! tutto il mondo è avvisato :O :O :D)

Comunque hai ragione, è meglio restare (tornare) in topic.

Ciao

xeal
10-11-2004, 09:40
Originariamente inviato da ilsensine
Acquistandone le proprietà, come è ipotizzato nella news. E' una ipotesi indiretta, non ho mai visto prove in giro...

Credo che Cesare intendesse dire che se nessuno possedesse quei diritti, non avendo brevettato niente prima dell'uso materiale della tecnologia in questione non ci sarebbe niente da comprare, e comunque un brevetto simile si potrebbe contessare con successo. Se le cose stanno così, c'è poco di cui preoccuparsi (al di là dello "sbattimento" giuridico eventuale) ;)

cdimauro
10-11-2004, 12:51
Sì, è proprio questo che intendevo. :)

E comunque MS avrebbe potuto comprare eventuale brevetti solamente da IBM o dall'ISO, per cui vedo la cosa poco credibile. :D

xeal
11-11-2004, 10:51
Uhmmm, non lo so... Se zio Bill offrisse in cambio il 51% della MS forse venderebbero... :sofico:

ilsensine
11-11-2004, 14:36
Qui (http://networks.silicon.com/webwatch/0,39024667,39125836,00.htm) c'è una prima risposta ufficiale della Microsoft; dovrebbe trattarsi solo di un "misunderstanding" che hanno intenzione di chiarire.

xeal
11-11-2004, 15:53
Originariamente inviato da ilsensine
Qui c'è una prima risposta ufficiale della Microsoft; dovrebbe trattarsi solo di un "misunderstanding" che hanno intenzione di chiarire.

E se fosse un modo elegante per evitare di ammettere un proprio errore dettato, diciamo, da "eccesso di zelo" nel trattare una questione "burocratica"? "Zelo" concretizzato paradossalmente in una superficialità nell'includere più protocolli di quanto fosse necessario (e di quanto fosse possibile, in base ai diritti rivendicabili sui protocolli), una sorta di grossolano "copia e incolla" da (ipotetiche) concessioni di terze parti, facendo di tutta l'erba un fascio nell'estendere la libertà d'implementazione "royalty free" anche ai propri protocolli, oltre a quelli dichiarati free/open/... dalle organizzazioni a cui la risposta del portavoce faceva riferimento. Se così fosse, probabilmente adesso stanno cercando di "venirne fuori" accusando (in modo non polemico) i "critici" di aver frainteso e sostenendo di aver posto quelle "clausole" solo perchè costretti, insomma, per una pura formalità burocratica.

A voler malignare, si potrebbe pensare che usano questa scusa per far riconoscere tacitamente la possibilità che su quei protocolli la MS possa vantare realmente dei diritti, in modo da far scattare l'eventuale "trappola" al momento opportuno. Tuttavia non sarebbe una mossa molto "fruttuosa", né troppo brillante, perchè alla resa dei conti dovrebbe comunque dimostrare di poter vantare la proprietà intellettuale di quei protocolli, non basterebbe la "consuetudine" dell'accettazione generale di una non meglio specificata proprietà su alcuni, non indicati, tra i protocolli elencati. Quindi, potremmo considerarla solo una "grossa" bolla di sapone che sta per dissolversi, pur con tutta la buona fede (anzi, il sacrosanto diritto di sollevare la questione e pretendere spiegazioni) da parte di chi l'ha creata (e infondo potremmo "imputarne" la creazione proprio alla MS per l' "errore" nelle clausole).

corretto orrore ortografico :p

samslaves
12-11-2004, 10:39
Si troverebbe Tim B. Lee davanti alla porta di casa con il suo NeXT cube sotto il braccio imbottito di esplisivo. :mad:

http://www.connected-earth.com/Journeys/Frombuttonstobytes/ComputerNetworks/DevelopmentoftheInternet/TimBerners-Lee/timberners-lee(b1955).htm

Sam

damxxx
12-11-2004, 11:33
X xeal
Beh è + semplice di quello ke potrest pensare, nn è necessario codificare i segnali "in maniera da poter essere assorbiti e rispediti", nn so se lo sai ma la pelle(così cm le ossa)è un buon conduttore elettrico quindi nn credo sia difficile farci passare dei segnali elettric

cdimauro
12-11-2004, 12:47
Originariamente inviato da samslaves
Si troverebbe Tim B. Lee davanti alla porta di casa con il suo NeXT cube sotto il braccio imbottito di esplisivo. :mad:

http://www.connected-earth.com/Journeys/Frombuttonstobytes/ComputerNetworks/DevelopmentoftheInternet/TimBerners-Lee/timberners-lee(b1955).htm

Sam
Attenzione: il link viene riportato in maniera scorretta da hwupgrade.

xeal
16-11-2004, 09:46
x damxxx

Però se usi il corpo come semplice conduttore dovresti presupporre che l'utente di questa tecnologia debba stare li, praticamente fermo, a collegare i dispositivi come se fosse un cavo, se così fosse non credo che una tecnologia simile possa avere grande successo. Inoltre, la notizia del Corriere (prese le debite "precauzioni" nell'interpretarla) parlava del corpo umano individuato come «un apparato per la trasmissione di energia e informazioni». Come dicevo, non conosco il testo del brevetto né le reali intenzioni/prospettive di questa tecnologia, però credo che sarebbe più "utile" usare il corpo come trasmettitore "wireless", altrimenti non ne vedo nessuna "praticità" per l'utente finale rispetto alle porte infrarossi/bluetooth tradizionali, a parte il fatto che la trasmissione comporterebbe un minore consumo di energia. E nello scenario del "bio-trasmettitore wireless", si pone il problema di una codifica dei dati che rispetti altre persone eventualmente presenti nel raggio d'azione della trasmissione le quali potrebbero non avere nesuna voglia di... "collaborare" e farsi attraversare da quei segnali (potrebbero - azzardo un'ipotesi - fermarsi negli strati più superficiali e "rimbalzare" non avendo trovato quelle caratteristiche che ne consentirebbero il corretto assorbimento e la ritrasmissione). E' per questo (e solo in questo scenario di utilizzo) che "temo" le possibili conseguenze di un legame molto stretto tra i segnali e le caratteristiche biologiche dell'utente.

Ciao

Banus
16-11-2004, 15:09
Originariamente inviato da xeal
Però se usi il corpo come semplice conduttore dovresti presupporre che l'utente di questa tecnologia debba stare li, praticamente fermo, a collegare i dispositivi come se fosse un cavo, se così fosse non credo che una tecnologia simile possa avere grande successo.
In che senso l'utente dovrebbe rimanere fermo? Si parla di usare il corpo umano, soprattutto la pelle credo, come un conduttore. I segnali viaggerebbero liberamente, ma solo nel corpo umano.
Ad esempio potrebbero mettere degli elettrodi sul dorso di un bracciale con lettore mp3 integrato e sui lati delle cuffie. L'intenzione sarebbe di farti sentire la musica senza collegare con fili le cuffie al lettore, e senza usare onde radio.

xeal
16-11-2004, 16:19
x Banus

Avevo pensato anch'io a qualcosa del genere, e finché le cose stessero così mi starebbe anche bene (purchè sopravvivano le "alternative" più "tradizionali" per chi non volesse lasciarsi attraversare dai segnali). Forse però questo è l'unico scenario in cui si potrebbe usare una tecnologia del genere: ma in tal caso ne varrebbe veramente la pena? Voglio dire: una tecnologia del genere richiederebbe grossi investimenti, e sarebbe applicabile "solo" ad un "walkman" (o uno degli "eredi" più sofisticati...), potrebbe risultare un flop in partenza. Considera che dovrebbe esserci costantemente contatto tra l'utente e i dispositivi: è questo che intendevo dicendo che l'utente dovrebbe restare fermo, senza cioè potersi allontanare dai dispositivi. Se si tratta di un lettore integrato in un bracciale, ok, funziona; ma se il lettore fosse più grande, ammettendo che i segnali possano "attraversare" i vestiti, occorrerebbe portarlo addosso, e questo potrebbe diventare un limite. Ad esempio, non potresti appoggiarlo temporaneamente da qualche parte (personalmente non ascolto musica in "movimento", ma è abbastanza comune vedere su autobus o treni studenti che ascoltano musica da un lettore portatile che tengono nello zaino o appoggiano su un portaoggetti), cosa difficilmente verificabile con un bracciale, ok, ma già più probabile con un cellulare che integri un lettore mp3 (in questo caso, se vogliamo utilizzare delle cuffie wireless, è sicuramente preferibile il bluetooth, o comunque le onde radio, ovviamente IMHO). Inoltre si parlava anche di dati scambiati in totale sicurezza: volendo rimanere nell'ambito del multimediale, potresti voler trasferire gli mp3 dal pc al lettore (che sia il bracciale o il cellulare, oppure un pda), e in questo caso dovresti letteralmente toccare entrambi i dispositivi per tutto il tempo necessario: potrebbe risultare seccante (vale anche, ovviamente, per "dati" di altra natura). Tornando alle cuffie, non si potrebbero realizzare in questo modo, ad esempio, delle cuffie da collegare ad un impianto hi-fi, oppure ad una tv, a un impianto home theatre, o al pc. Insomma, i campi di utilizzo diventerebbero molto ristretti e il gioco potrebbe non valere la candela. IMHO, usare il corpo come semplice conduttore (e non come un "vero" trasmettitore wireless) sarebbe un passo indietro rispetto ai sistemi wireless attuali: i cavi sparirebbero solo in apparenza, perchè ciascuno di noi, nell'utilizzare tale tecnologia, diventerebbe un cavo. A meno che non si riesca ad usare il corpo come un "ricevitore/(eventualmente amplificatore)/trasmettitore" (un po' come per i sistemi wifi), e così ricadiamo nello scenario che avevo ipotizzato: per ragioni di sicurezza/privacy/rispetto degli altri (che potrebbero non voler far parte della tua "rete wifi"), se possibile, devi fare in modo che i segnali attraversino solo il tuo corpo.

Staremo a vedere cosa si inventeranno, se mai una simile tecnologia vedrà la luce. Ciao.

ilsensine
16-11-2004, 16:31
<OT>
Originariamente inviato da Banus
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7]))
for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1,i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul

LOOOLL :D
_Questo_ è un bell'esempio di ODP :sofico:


(ODP = Object-(Dis)oriented programming :p)

jappilas
16-11-2004, 17:04
Originariamente inviato da ilsensine
<OT>

LOOOLL :D
_Questo_ è un bell'esempio di ODP :sofico:


(ODP = Object-(Dis)oriented programming :p)
se ti piace l' obfuscated programming, divertiti... :D

BRAINF*CK (http://esoteric.sange.fi/brainfuck/)snippet dal CSS in BRAINF*CK (http://www-2.cs.cmu.edu/~dst/DeCSS/Gallery/css-brainfuck.txt)

convert the 21st byte to binary
>>[->>[>]+<[-<]<]

save bit 4 (the encryption bit); nuke the rest
>>[-]>[-]>[-]>[-]>[-<<<<<<<+>>>>>>>]>[-]>[-]>[-]<<<<<<<<<<

if it's set:
<+>[-

copy another 64 bytes
<+++++++[->++++++++[->,.<]<]

xor the most recent byte from input with the first key byte
<<<<<[->>>>>>+<<<<<<]>>>>>>
[->>>>[>>]+<<[-<<]<<]>
[->>>>[>>]+<<[-<<]<<]>
>>[>[-<->]<[->+<]]>>[>[-<->]<[->+<]]
>>[>[-<->]<[->+<]]>>[>[-<->]<[->+<]]
>>[>[-<->]<[->+<]]>>[>[-<->]<[->+<]]
>>[>[-<->]<[->+<]]>>[>[-<->]<[->+<]]

fill in the always set bits in the LFSRs
>>>>>>>>>>+>>>>>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

move the xor'ed byte to its final location (in the 17 bit LFSR)
<[->>>>>>>>+<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>+<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<<<<]<
<[->>>>>>>>>>>>>>>+<<<<<<<<<<<<<<<]<
INTERCAL (http://www.catb.org/~esr/intercal/)
UNLAMBDA (http://www.eleves.ens.fr:8080/home/madore/programs/unlambda/) :imho il più interessante

e mi scuso per l' offtopic :O

Banus
16-11-2004, 17:22
Originariamente inviato da xeal
Forse però questo è l'unico scenario in cui si potrebbe usare una tecnologia del genere: ma in tal caso ne varrebbe veramente la pena?
Infatti lo vedo come molto ipotetico. Non mi risulta che esistano grossi investimenti a riguardo, quindi probabilmente non è vantaggiosa, al giorno d'oggi. Il brevetto infatti mi sembra un modo per pararsi e sfruttare eventualmente un mercato che fra alcuni anni potrebbe (forse) diventare esplosivo, con la storia dei " wearable device".

Originariamente inviato da ilsensine
_Questo_ è un bell'esempio di ODPè
Chiamasi "compressione del segnale" :D :D

Bellissimi i link jappilas (anche se siamo in OT selvaggio :D)

INTERCAL. The language designed to be Turing-complete but as fundamentally unlike any existing language as possible. Expressions that look like line noise. Control constructs that will make you gasp, make you laugh, and possibly make you hurl. Data structures? We don't need no steenking data structures!
:rotfl:

xeal
17-11-2004, 09:32
x Banus

Si, in effetti in chiave "ubiquitous computing" potrebbe trovare degli impieghi, nei wearable device, magari anche per l'augmented reality (non so, un "casco" per la realtà virtuale che comunica con dei guanti e sensori sparsi, per raccogliere le informazioni sui movimenti che intendi compiere, o far compiere al personaggio di un videogame, e contemporaneamente gestisce i feedback di gioco), comunque resta da vedere anche in questo caso il raggio d'azione della tecnologia, poichè, nello scenario "corpo come cavo" probabilmente servirebbe un contatto diretto con la pelle (ipotizzo), quindi potrebbero restare esclusi dai campi d'impiego eventuali indumenti high tech (al momento non mi vengono in mente usi di chip integrati nel vestiario e non a contatto con il corpo che non abbiano un funzionamento fine a se stesso, più che altro per la scomodità di trasferire i dati da uno all'altro capo d'abbigliamento, o replicarli su ciascuno). Comunque potrebbe essere tranquillamente uno di quei brevetti buttati li "perchè non si sa mai...". Mi resta un dubbio sull'uso della tecnologia per uno scambio "sicuro" di dati/informazioni tra dispositivi diversi, da cui era partita la mia ipotesi di un uso diciamo "non connesso", comunque sono troppo "pigro" per andarmi a spulciare il testo del brevetto :p