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francesco25
09-11-2004, 09:42
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.


a che velocita' va il proiettile?:cool:





:cool: :cool: :cool:


:cool:

kaioh
09-11-2004, 10:41
c

francesco25
09-11-2004, 10:47
Originariamente inviato da kaioh
c




quindi il proiettile non parte? rimane nella pistola immobile?:p :sofico:

Zontar
09-11-2004, 11:37
Originariamente inviato da francesco25
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.


a che velocita' va il proiettile?:cool:





:cool: :cool: :cool:


:cool:

A parte il fatto che possono essere accelerati fino a c solo corpi aventi massa a riposo nulla, quindi non credo che sia il tuo caso :D, l'osservatore sulla banchina vedrà un ipotetico orologio piazzato sul treno (che si muove a C) esattamente fermo, cioè per lui sul treno è tutto "congelato"

jumpermax
09-11-2004, 11:45
Originariamente inviato da francesco25
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.


a che velocita' va il proiettile?:cool:





:cool: :cool: :cool:


:cool:
dal tuo punto di vista C, dal mio punto di vista fuori dal treno C.

francesco25
09-11-2004, 11:47
Originariamente inviato da Zontar
A parte il fatto che possono essere accelerati fino a c solo corpi aventi massa a riposo nulla, quindi non credo che sia il tuo caso


questo non va contro le leggi della relativita'?:O :confused:


io nn voglio che si consideri come centro di riferimento uno sulla banchina esterna:O :mad: :D io voglio che si consideri il proiettile e il suo punto di riferimento...:O

quanto veloce va il dannato proiettile?:cry:

Banus
09-11-2004, 13:42
Originariamente inviato da francesco25
quanto veloce va il dannato proiettile?:cry:
La relatività ristretta (ma anche quella generale...) permette di trasformare un sistema di riferimento in un altro in moto relativo rispetto al primo a patto che la velocità relativa sia minore di c... quindi il tuo problema non è contemplato :p

Se proprio vuoi un risultato si può considerare il limite per la velocità del treno che tende a c. Il risultato è che rispetto al treno il proiettile ha la velocità che avrebbe se sparato da terra, ma rispetto a terra si muove a velocità c.
Come è possibile, visto che il treno si muove alla stessa velocità? Possibilissimo visto che il treno non lo puoi vedere (ha lunghezza 0 :p).
Neppure puoi vedere il movimento, dal momento che una frazione di secondo sul treno ha durata infinita vista da fuori...
Per questo non ha senso applicare la relatività a sistemi che viaggiano a velocità luce.
Le formule le trovi su http://users.libero.it/rrech/relativita.html.
Ho applicato la formula 3 con Vo = c e Vx velocità del proiettile.

ChristinaAemiliana
09-11-2004, 19:11
Tu che sei sul treno vedi tutto "normale"...come se fossi fermo con i piedi per terra! Non è che tu veda il proiettile andare al rallentatore, o addirittura fermo per aria! :p

E non ha neanche senso chiedere "che velocità ha il proiettile"...senza specificare rispetto a che sistema di riferimento! :p Tu puoi rilevare un moto relativo di due sistemi di riferimento inerziali...come dire che tu vedi il proiettile che si allontana a velocità v e te stesso fermo, mentre il proiettile vedrebbe se stesso fermo e tu che ti allontani a -v. Non è che ci sia un riferimento assoluto, privilegiato, al quale rapportarsi! :)

drakend
09-11-2004, 19:28
C'entra in parte con il thread: ho sentito parlare di "trucchi" per aggirare c... soprattutto in riferimento ad un gruppo di segnali modulati in qualche modo al fine di fargli raggiungere complessivamente una velocità maggiore della luce. Non ricordo esattamente l'articolo che citava l'esperimento, ma so che è stato fatto in un'università italiana. Qualcuno mi sa dire di più in merito?

francesco25
09-11-2004, 20:53
quindi se la velocita del proiettile è X

dal punto di vista mio il proiettile va a X

dal punto di vista del proiettile lui è fermo ed io vado a -c

dal punto di vista della persona alla stazione il treno va a C , il proiettile a C e io a C




?:confused: :D

Banus
09-11-2004, 21:43
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Tu che sei sul treno vedi tutto "normale"...come se fossi fermo con i piedi per terra! Non è che tu veda il proiettile andare al rallentatore, o addirittura fermo per aria! :p
Il mio "tu" era riferito al punto di osservazione da terra. Effettivamente è un po' ambiguo :p

Ricapitolando:
dal tuo punto di vista proiettile velocità X stazione -c
dal punto di vista del proiettile tu -X stazione -c
dal punto di vista della stazione tu c proiettile c

LittleLux
09-11-2004, 21:52
Relativamente a te, il proiettile uscirà normalmente dalla canna della pistola con una determinata velocità impressagli dalla carica della cartuccia. Relativamente ad un altro osservatore, la storia sarebbe alquanto diversa poichè a causa del tuo moto relativistico qualsiasi informazione che partisse da te impiegherebbe virtualmente un tempo infinito per raggiungerlo. Percui non vedrebbe nulla di te.

LittleLux
09-11-2004, 21:53
Originariamente inviato da drakend
C'entra in parte con il thread: ho sentito parlare di "trucchi" per aggirare c... soprattutto in riferimento ad un gruppo di segnali modulati in qualche modo al fine di fargli raggiungere complessivamente una velocità maggiore della luce. Non ricordo esattamente l'articolo che citava l'esperimento, ma so che è stato fatto in un'università italiana. Qualcuno mi sa dire di più in merito?

Se non sbaglio Pisa, ma non sono per nulla sicuro.

Ciao

francesco25
09-11-2004, 22:17
Originariamente inviato da LittleLux
Relativamente a te, il proiettile uscirà normalmente dalla canna della pistola con una determinata velocità impressagli dalla carica della cartuccia. Relativamente ad un altro osservatore, la storia sarebbe alquanto diversa poichè a causa del tuo moto relativistico qualsiasi informazione che partisse da te impiegherebbe virtualmente un tempo infinito per raggiungerlo. Percui non vedrebbe nulla di te.


quindi io nn capisco ancora se relativamente a me il proiettile effettivamente va piu veloce della luce...:confused: :O :muro:

Spike
09-11-2004, 22:35
No. Rispetto a te, che sei sul treno, il proiettile parte dalla pistola come se fossi con i piedi per terra.

drakend
10-11-2004, 06:32
Originariamente inviato da LittleLux
Se non sbaglio Pisa, ma non sono per nulla sicuro.

Ciao
Ho fatto una breve ricerca ed ho trovato quello che intendevo io, spiegato molto meglio di quanto abbia fatto io prima.


La luce: la sua velocità è superabile?
1.La luce

Si può considerare un fascio di radiazioni elettromagnetiche, percepibili dall'occhio umano, corrispondenti a un determinato insieme di lunghezze d'onda, dal violetto al rosso, che da una sorgente si dirama nello spazio con una velocità costante e finita di circa 300.000 chilometri al secondo.
Ogni radiazione ha una medesima radice, ma è distinguibile dalle altre per la frequenza e la lunghezza d'onda. La frequenza di un'onda è il numero di volte in cui la radiazione si ripete nell'unità di tempo; la lunghezza d'onda è la distanza percorsa da un'onda in un periodo. Se la lunghezza di un'onda è breve, maggiore è la sua frequenza.
L'unità di misura della frequenza è l'hertz, dal nome dello scienziato che ha dimostrato sperimentalmente l'esistenza di onde elettromagnetiche aventi tutte le proprietà di quelle luminose. La lunghezza d'onda viene misurata attraverso multipli e sottomultipli del metro.
La luce è generata nell'Universo dai processi di "fusione" nucleare all'interno delle fornaci stellari. Per Einstein la sua velocità non è superabile ma negli ultimi anni varie ricerche hanno scalfito questo dogma della fisica.
ll campo delle radiazioni elettromagnetiche è estremamente ampio e include, oltre alla luce visibile, le onde usate nelle trasmissioni radio e televisive, i raggi utilizzati per le radiografie mediche e industriali, i raggi della radiazione cosmica, e altri.
Il nostro occhio riconosce i cambiamenti di lunghezza d'onda delle radiazioni, dunque la luce visibile, sotto forma di mutamenti di colore, in un intervallo compreso tra 400 e 700 nanometri. Oltre questi dati l'occhio umano non è più in grado di distinguere le variazioni di lunghezza d'onda. La luce prodotta da una sorgente luminosa viene trasportata dalle radiazioni elettromagnetiche nello spazio sotto forma di energia, e viene misurata in quanti di luce, detti fotoni.

La notizia: la velocità della luce è stata superata!
Daniela Mugnai, Anedio Ranfagni e Rocco Ruggeri, ricercatori dell'Istituto sulle onde elettromagnetiche di Firenze, sarebbero riusciti a superare, in laboratorio, la velocità della luce. Notizia clamorosa anche se
già lo scorso anno il ricercatore Lijun Wang (Università di Princeton), era riuscito ad andare oltre quella velocità considerata insuperabile, 300 mila km/s, ottenendo addirittura un valore 300 volte superiore alla media.
I risultati degli italiani sono stati meno entusiasmanti in quanto i fotoni (le particelle luminose) hanno evidenziato una velocità da 2 a 4 volte superiore a quella naturale.
Proprio grazie a questo risultato, si è avuta la certezza che in natura non esistono leggi immutabili o che almeno, oggi, esse si rivelano, per l'uomo, insondabili e soprattutto che non esistono, neanche nella scienza, dogmi.

L'approfondimento

2. Più veloce della luce?
L'esperimento più controverso dell'anno

di Tiziano Cantalupi

Il mondo scientifico è in agitazione dopo che alcuni ricercatori hanno affermato di essere riusciti a far superare alla luce il limite "invalicabile" di 300.000 chilometri al secondo. "Newton" ha chiesto a un esperto di spiegare la portata dell'esperimento e le eventuali conseguenze, come la possibilità che il tempo si muova all'indietro...
Da qualche settimana il mondo scientifico è in subbuglio.
Due distinti gruppi di ricercatori, uno italiano (dell'Istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche del Cnr di Firenze) e uno statunitense (dell'Istituto di ricerca Nec di Princeton) hanno dimostrato che la velocità della luce non può essere considerata un limite invalicabile.
Il gruppo italiano, in particolare, con un semplice e ingegnoso esperimento, ha dimostrato che la velocità della luce può essere superata anche del 25 per cento. La teoria di relatività ristretta di Einstein afferma che nessuna entità può oltrepassare i 300.000 chilometri al secondo (il limite della propagazione delle onde luminose nel vuoto). Gli esperimenti condotti a Firenze hanno utilizzato un'antenna che irradiava un "pacchetto" di onde di 10 Gigahertz di frequenza: a un metro di distanza un'antenna a tromba ha captato le onde, poi visualizzate e misurate. La velocità osservata nell'esperimento sarebbe stata di circa 375.000 chilometri al secondo. Ben oltre il limite della velocità della luce.
"Tuttavia", precisa Daniela Mugnai, "anima" del gruppo fiorentino, "le onde elettromagnetiche che compongono il segnale con il quale si trasmette l'informazione continuano a rispettare la velocità della luce. Ad andare al di là del limite è invece la "velocità di gruppo" all'interno del treno di onde". In altre parole, ad avere questo comportamento sarebbe soltanto una frazione di onde elettromagnetiche, non il segnale nella sua globalità. Un po' come alcuni passeggeri che si muovano in un treno in corsa: anche se la loro velocità complessiva è superiore a quella del treno, essa non influisce sulla velocità del treno stesso (il segnale luminoso).

L'inversione del tempo.

La precisazione di Daniela Mugnai è fondamentale perché, in accordo alla teoria di relatività, una conseguenza del superamento della velocità della luce sarebbe l'inversione della direzione del tempo. Il tempo retrocederebbe e in un qualsiasi evento l'effetto arriverebbe prima della causa. Il fenomeno è stato sfruttato in tanti film di fantascienza, come Ritorno al futuro. Il protagonista si trova catapultato nel passato, riuscendo per esempio a incontrare il proprio nonno; con la possibilità di poter influire anche sul corso della sua vita. Negli esperimenti italiani e statunitensi, invece, non si verifica alcuna inversione temporale poiché la velocità del segnale trasmesso è circoscritta entro il limite di velocità della luce.

Violazioni anche in passato

Già negli scorsi anni sono stati condotti esperimenti sulla violazione della velocità della luce. Raymond Chiao dell'Università di Berkeley ha dimostrato, per esempio, che in speciali circostanze i fotoni (le particelle che compongono la luce) possono attraversare due punti separati da una barriera in un tempo praticamente uguale a zero. Questo processo, conosciuto col nome di "effetto tunnel quantistico", viene normalmente sfruttato nei semiconduttori a effetto tunnel. Purtroppo si tratta di un effetto probabilistico: si può cioè solo stabilire la probabilità che si verifichi, non si può sapere in precedenza quante e quali particelle lo sfrutteranno. Perciò non è possibile mandare informazioni utili in questo modo.
Gli esperimenti di questi giorni hanno però aperto interessanti prospettive nel campo dei computer. Un pacchetto di onde che viaggiasse a velocità superiore a quella della luce potrebbe essere usato per eccitare o diseccitare il circuito elettrico di un computer con notevolissimi vantaggi a livello di capacità di memoria e velocità di calcolo.

Relatività ridimensionata?

Se gli esperimenti italiani e statunitensi dovessero dimostrarsi corretti e non frutto di errori di metodo o illusioni (all'interno degli apparati strumentali la luce potrebbe percorrere scorciatoie "invisibili"), si aprirebbe un nuovo capitolo per la fisica. Risulterebbe quindi ridimensionato il ruolo della teoria di relatività ristretta, per lasciare spazio a nuovi modelli basati sulla violazione, seppur circoscritta, di "c" (la velocità della luce), una costante fondamentale nel descrivere il funzionamento dell'universo.
La teoria della relatività, pur rappresentando una pietra miliare nella storia del pensiero scientifico, non può infatti essere considerata perfetta o definitiva. Si pensi, per esempio, alla sua obiettiva incompatibilità con la teoria quantistica.



E' un articolo apparso su un qualche numero di Newton.
Io non capisco in particolare questo pezzo:


Ad andare al di là del limite è invece la "velocità di gruppo" all'interno del treno di onde". In altre parole, ad avere questo comportamento sarebbe soltanto una frazione di onde elettromagnetiche, non il segnale nella sua globalità. Un po' come alcuni passeggeri che si muovano in un treno in corsa: anche se la loro velocità complessiva è superiore a quella del treno, essa non influisce sulla velocità del treno stesso (il segnale luminoso).

Che cosa si intende per velocità di gruppo e per treno di onde? Dire che a superare la velocità della luce non siano state tutte le onde ma solo una loro frazione non significa lo stesso che alcune di queste hanno superato c? Qualche fisico può spiegarmi bene questo punto, possibilmente senza termini troppo tecnici :)
Grazie!

Banus
10-11-2004, 09:10
Originariamente inviato da drakend
Che cosa si intende per velocità di gruppo e per treno di onde? Dire che a superare la velocità della luce non siano state tutte le onde ma solo una loro frazione non significa lo stesso che alcune di queste hanno superato c? Qualche fisico può spiegarmi bene questo punto, possibilmente senza termini troppo tecnici :)
Grazie!
Quella notizia me la ricordo :D è vecchiotta :old: :D

Prova a guardare qui: http://www.ba.infn.it/~zito/museo/des30.html
Per fare un esempio prova a pensare a quando vedi due file di ringhiere sovrapposte (ad esempio due lati della recinzione di una casa) mentre sei su un treno o su un autobus: vedi delle "figure di interferenza" date dalla sovrapposizione delle ringhiere. Anche se la tua velocità è relativamente bassa rispetto alle righiere come pure la velocità apparente di spostamento delle righiere fa loro vedi le sovrapposizioni delle ringhiere che variano velocemente, come se si spostassero.
Sostituisci le righiere con i fotoni e vale la stessa cosa ;)

ChristinaAemiliana
10-11-2004, 11:09
Sì, non c'è molta chiarezza sul concetto di velocità limite. Poi se ci mettiamo in mezzo pure le onde la confusione aumenta esponenzialmente...:p Chissà perché le onde non le fa bene nessuno: pure all'università, insistono fino allo sfinimento su pendoli e molle e roba che rotola senza strisciare, ma le onde fanno la parte dell'Innominato...pare che non se ne possa mai parlare...:sofico:

Cmq c'è da dire che c è un limite solo per reali oggetti in moto: ad esempio se io prendo una torcia elettrica in mano e proietto la sua luce su un muro, a patto che il muro sia molto ma molto lontano :D riuscirei a far muovere tranquillamente a velocità maggiori di c il punto dove il fascio di luce intercetta e illumina il muro...:)

LittleLux
10-11-2004, 11:22
Originariamente inviato da Spike
No. Rispetto a te, che sei sul treno, il proiettile parte dalla pistola come se fossi con i piedi per terra.

.

Anche perchè le leggi della fisica devono valere per qualunque osservatore...o quasi:p

LittleLux
10-11-2004, 11:30
Originariamente inviato da drakend
Ho fatto una breve ricerca ed ho trovato quello che intendevo io, spiegato molto meglio di quanto abbia fatto io prima.


E' un articolo apparso su un qualche numero di Newton.
Io non capisco in particolare questo pezzo:

Che cosa si intende per velocità di gruppo e per treno di onde? Dire che a superare la velocità della luce non siano state tutte le onde ma solo una loro frazione non significa lo stesso che alcune di queste hanno superato c? Qualche fisico può spiegarmi bene questo punto, possibilmente senza termini troppo tecnici :)
Grazie!

Ma tutta sta storia, mi chiedo, non potrebbe essere spiegata in termini probabilistici, ossia in termini quantistici? Mi spiego, alcune particelle, su tempi e distanze brevissime violano la conservazione della quantità di moto, solo che, detta in soldoni, noi non ce ne accorgiamo, e quindi macroscopicamente questi fenomeni sono irrilevanti. Forse ci troviamo in una situazione del genere.

Ciao

P.S.: certo che una grande variabilità dei risultati sperimentali, addirittura misurabili su una scala di 3, non gioca molto a favore degli sperimentatori.

Banus
10-11-2004, 12:14
Originariamente inviato da LittleLux
Ma tutta sta storia, mi chiedo, non potrebbe essere spiegata in termini probabilistici, ossia in termini quantistici? Mi spiego, alcune particelle, su tempi e distanze brevissime violano la conservazione della quantità di moto, solo che, detta in soldoni, noi non ce ne accorgiamo, e quindi macroscopicamente questi fenomeni sono irrilevanti. Forse ci troviamo in una situazione del genere.
Ti riferisci all'affetto tunnel quantistico? è citato tra l'altro nell'articolo, ma vale solo per distanze piccolissime (dell'ordine di qualche diametro atomico al massimo) perchè aumentando la distanza la probabilità di "salto" diminuisce fino ad essere trascurabile.

P.S.: certo che una grande variabilità dei risultati sperimentali, addirittura misurabili su una scala di 3, non gioca molto a favore degli sperimentatori.
E' l'intero articolo a fare parecchio casino, mettendo insieme risultati che c'entrano poco. Ad esempio velocità di gruppo non è la velocità diversa che hanno alcuni fotoni rispetto agli altri ma la velocità delle figure di interferenza che a livello di fotoni consistono in gruppi più o meno densi. Quindi il gruppo si muove a velocità > c ma non i singoli fotoni che si addensano. Sono state misurate velocità di gruppo anche di 100c.
E l'effetto tunnel c'entra ben poco con questo fenomeno...

LittleLux
10-11-2004, 13:27
Originariamente inviato da Banus
Ti riferisci all'affetto tunnel quantistico? è citato tra l'altro nell'articolo, ma vale solo per distanze piccolissime (dell'ordine di qualche diametro atomico al massimo) perchè aumentando la distanza la probabilità di "salto" diminuisce fino ad essere trascurabile.


E' l'intero articolo a fare parecchio casino, mettendo insieme risultati che c'entrano poco. Ad esempio velocità di gruppo non è la velocità diversa che hanno alcuni fotoni rispetto agli altri ma la velocità delle figure di interferenza che a livello di fotoni consistono in gruppi più o meno densi. Quindi il gruppo si muove a velocità > c ma non i singoli fotoni che si addensano. Sono state misurate velocità di gruppo anche di 100c.
E l'effetto tunnel c'entra ben poco con questo fenomeno...

A dire il vero mi riferivo di più al comportamento di particelle virtuali che si condensano nello stato di vuoto, oppure ad alcune particelle che mediano l'interazione debole. E' stato dimostrato sperimentalmente, da 30 anni ormai, che esse violano su brevissime distanze e tempi infinitesimi, la conservazione della quantitità di moto, o, se è per questo, anche principi di simmetria.

Pensavo che il fenomeno di superamento di c potesse avere a che fare con qualcosa di simile, ma se mi dici che l'articolo è piuttosto confuso, allora sarebbe bene approfondire la cosa con qualche notizia più concreta.

Ciao

Zontar
10-11-2004, 14:04
Non conosco questo esperimento ma in quello di Wang del 2000 (da cui questo deriva) pubblicato su Nature era la velocità di fase a superare C, cioè una delle componenti del pacchetto d'onda. Ciò non è in contrapposizione con la realtività, l'importante è che la velocità di gruppo ovvero la velocità con cui si muove il pacchetto d'onda e quindi "l'informazione" sia minore di C.

Questa frase non ha senso

"Tuttavia", precisa Daniela Mugnai, "anima" del gruppo fiorentino, "le onde elettromagnetiche che compongono il segnale con il quale si trasmette l'informazione continuano a rispettare la velocità della luce. Ad andare al di là del limite è invece la "velocità di gruppo " all'interno del treno di onde". In altre parole, ad avere questo comportamento sarebbe soltanto una frazione di onde elettromagnetiche, non il segnale nella sua globalità. Un po' come alcuni passeggeri che si muovano in un treno in corsa: anche se la loro velocità complessiva è superiore a quella del treno, essa non influisce sulla velocità del treno stesso (il segnale luminoso).

A meno che non si sostituisce con velocità di gruppo con velocità di fase di qualche componente.

Banus
10-11-2004, 14:28
Originariamente inviato da LittleLux
A dire il vero mi riferivo di più al comportamento di particelle virtuali che si condensano nello stato di vuoto, oppure ad alcune particelle che mediano l'interazione debole. E' stato dimostrato sperimentalmente, da 30 anni ormai, che esse violano su brevissime distanze e tempi infinitesimi, la conservazione della quantitità di moto, o, se è per questo, anche principi di simmetria.
Questi comportamenti strani sono dovuti al principio di indeterminazione di Heisenberg, che spiega come una particella possa superare ostacoli insormontabili oppure apparire dal nulla per poi scomaprire (particelle virtuali). In fisica quantistica una particella è definita da una funzione d'onda che permette di calcolare la probabilità di trovare la particella in un determinato punto dello spazio. In teoria sarebbe possibile trovare l'elettrone di un atomo a un metro di distanza, come se si fosse "teletrasportato". In pratica la probabilità che questo accada è così piccola che è praticamente impossibile osservarlo. La fisica quantistica ammette violazioni "locali" di alcuni principi, come quello della conservazione dell'energia oppure del limite della velocità della luce.

Originariamente inviato da Zontar
A meno che non si sostituisce con velocità di gruppo con velocità di fase di qualche componente.
Velocità di gruppo e velocità di fase sono usati come sinonimi. Preferisco velocità di fase perchè velocità di gruppo è ambiguo, e si vede da come ha capito il discorso l'autore dell'articolo :D

ChristinaAemiliana
10-11-2004, 14:35
Originariamente inviato da Banus
Velocità di gruppo e velocità di fase sono usati come sinonimi.


A me non risulta...:what:

francesco25
10-11-2004, 14:41
io abbandono il 3d perche ho perso il filo del discorso :D

Banus
10-11-2004, 14:54
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
A me non risulta...:what:
lapsus :p
Sì sono due cose diverse.

ChristinaAemiliana
10-11-2004, 18:41
Originariamente inviato da Banus
lapsus :p
Sì sono due cose diverse.


Succede...:p

Ho fatto molto di peggio...:ops2: :D

midian
10-11-2004, 20:37
scusa ma se i lproiettile parte allo stesso momento in cui parte il treno il proiettile va alla sua velocità normale no?
e comunque si sa che nulla è piu veloce della luce...
mamma mia ma che professore hai di fisica???:muro: :muro: :muro:

francesco25
10-11-2004, 20:49
Originariamente inviato da midian
scusa ma se i lproiettile parte allo stesso momento in cui parte il treno il proiettile va alla sua velocità normale no?
e comunque si sa che nulla è piu veloce della luce...
mamma mia ma che professore hai di fisica???:muro: :muro: :muro:

nessuno ha mai detto che il proiettile parte insieme al treno, leggi meglio :D (che professore hai di italiano?
:muro: :D )

Cfranco
10-11-2004, 22:08
Originariamente inviato da francesco25
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.


a che velocita' va il proiettile?
Come direbbe Einstein relativamente a quale osservatore ?
Altrimenti la domanda non ha senso :O

gtr84
11-11-2004, 11:51
Secondo la relatività, sia generale che ristretta, solo
la luce può viaggiare alla velocità di c.

Tutti gli altri corpi aventi una massa non possono farlo.

Tantomeno un treno.




dire che un treno va alla velocità della luce
equivale a dire che esiste un sistema di riferimento assoluto
universale con un tempo universale in base al quale calcolare
tale velocità.

Il che è oggetto di grosse perplessità.

midian
11-11-2004, 21:03
Originariamente inviato da francesco25
nessuno ha mai detto che il proiettile parte insieme al treno, leggi meglio :D (che professore hai di italiano?
:muro: :D )

io di italiano ho una professoressa schizzofrenica che va avanti a forza di medicine :muro: :muro: :muro: :muro:
:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:

francesco25
11-11-2004, 22:12
cmq ho la soluzione :


IL TUTTO E' UN SEMPLICE E PURO PARADOSSO:eek: :cool: :oink:

Angus
12-11-2004, 12:38
Originariamente inviato da gtr84
Secondo la relatività, sia generale che ristretta, solo
la luce può viaggiare alla velocità di c.

Tutti gli altri corpi aventi una massa non possono farlo.

Tantomeno un treno.




dire che un treno va alla velocità della luce
equivale a dire che esiste un sistema di riferimento assoluto
universale con un tempo universale in base al quale calcolare
tale velocità.

Il che è oggetto di grosse perplessità.

Secondo me una soluzione può essere questa:
quale forza sarebbe necessaria per sparare il proiettile? Non ricordo quasi più nulla di fisica, ma mi pare che in questo caso la massa inerziale del proiettile sarebbe infinita... e quindi forza infinita.
E' una castroneria?

gtr84
12-11-2004, 13:25
Originariamente inviato da Angus
Secondo me una soluzione può essere questa:
quale forza sarebbe necessaria per sparare il proiettile? Non ricordo quasi più nulla di fisica, ma mi pare che in questo caso la massa inerziale del proiettile sarebbe infinita... e quindi forza infinita.
E' una castroneria?

se parli di massa inerziale devi specificare
rispetto a quale sistema.

puoi riformulare la cosa?

Angus
12-11-2004, 13:38
Originariamente inviato da gtr84
se parli di massa inerziale devi specificare
rispetto a quale sistema.

puoi riformulare la cosa?

intendevo rispetto al sistema treno.
cmq a questo punto mi sa che ho detto una castroneria :mc:

gtr84
12-11-2004, 14:27
Originariamente inviato da Angus
intendevo rispetto al sistema treno.
cmq a questo punto mi sa che ho detto una castroneria :mc:

si è supposto che il treno viaggia alla velocità della
luce, cioè a velocità costante.
Il sistema treno è inerziale, per far partire il proiettile
è necessario lo stesso impulso che occorre applicare sulla
superficie della terra.

Fenoftaleino
12-11-2004, 15:05
a quella velocita il proiettile non esiste

gtr84
13-11-2004, 13:58
Originariamente inviato da Fenoftaleino
a quella velocita il proiettile non esiste

anche questo è possibile....

:D

Banus
13-11-2004, 14:32
Originariamente inviato da gtr84
anche questo è possibile....

:D
Non è possibile, è certo :D
A meno che il treno non sia a velocità curvatura :sofico:

gtr84
14-11-2004, 12:12
Originariamente inviato da Banus
Non è possibile, è certo :D
A meno che il treno non sia a velocità curvatura :sofico:

beh in tal caso il treno può anche viaggiare
a velocità 1000 volte superiori a quella della luce!!!


:eek:



:sofico:

Goldrake_xyz
14-11-2004, 21:09
Originariamente inviato da francesco25
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.
a che velocita' va il proiettile?:cool:


Se usi una pistola 9x21 il proiettile si allontana alla velocità
di circa 350 m/s.

Cioè, chi spara, stà su un sistema inerziale (significa che
non frena nè accelera e non fà curve)
e vede il proiettile colpire il bersaglio a 350 m/s .

L'osservatore che sta nella stazione vede invece il
treno che passa alla velocità della luce, vede anche che
il proiettile non uscirà mai dalla canna della pistola e che
quindi non colpirà mai il bersaglio ... :D

Questo perchè la velocità della luce è una velocità limite
e quindi non si può sommare la velocità del proiettile
più quella del treno.


Si può superare la velocità della luce ?

Mah, non è escluso che esistono radiazioni diverse
da quelle elettromagnetiche, che si propagano ad una
velocità superiore, e che non interagiscono in alcun modo
con la materia, e che quindi non siamo in grado di osservare.. :oink:

Comunque gli esperimenti di velocità di gruppo .. :D
mi sembra che usano lo stesso trucco delle fabbriche di auto :
"noi produciamo un' auto al minuto" :eek:

Acc. ora mi viene il sospetto che anche i Pentium usano
lo stesso trucco, 1 istruzione ogni ciclo di clock :wtf:


Auf Wiedersehen.

gtr84
23-11-2004, 23:39
prendendo spunto dall'altro thread che ho aperto sui viaggi nel tempo, discutiamo il caso in cui 2 viaggiatori, che ipoteticamente possono viaggiare a velocità c, che viaggiano nella stessa direzione ma a versi opposti.

è come se uno dei 2 stesse fermo e l'altro viaggiasse a 2c giusto??

LittleLux
23-11-2004, 23:45
Originariamente inviato da gtr84
prendendo spunto dall'altro thread che ho aperto sui viaggi nel tempo, discutiamo il caso in cui 2 viaggiatori, che ipoteticamente possono viaggiare a velocità c, che viaggiano nella stessa direzione ma a versi opposti.

è come se uno dei 2 stesse fermo e l'altro viaggiasse a 2c giusto??

No, sbagliato. La velocità della luce è costante. Ogni osservatore, a prescindere dalla propria velocità, non potrà mai misurare velocità superiori a c. Come già detto, ciò che varia, nella teoria generale della relatività, sono i tempi e le distanze relative ad ogni osservatore.

Ciao

dupa
23-11-2004, 23:58
Originariamente inviato da LittleLux
No, sbagliato. La velocità della luce è costante. Ogni osservatore, a prescindere dalla propria velocità, non potrà mai misurare velocità superiori a c. Come già detto, ciò che varia, nella teoria generale della relatività, sono i tempi e le distanze relative ad ogni osservatore.

Ciao

Ho una domanda a riguardo

Mi trovo in un punto dello spazio.
Ho alla mia sinistra uno specchio alla distanza di 300000 km
Ho alla mia destra uno specchio alla distanza di 300000 km

Se accendo una lampadina, dopo quanti secondi vedrò apparire le due luci riflesse?
La risposta più logica sarebbe 2 secondi... è giusto?

Banus
24-11-2004, 08:01
Originariamente inviato da gtr84
è come se uno dei 2 stesse fermo e l'altro viaggiasse a 2c giusto??
La composizione di velocità nella relatività ristretta non funziona così. La "somma" di due velocità quasi c è una velocità ancora più vicina a c, ma minore di c.

Più indietro avevo un link con la formula per calcolare la risultante.

Originariamente inviato da dupa
Se accendo una lampadina, dopo quanti secondi vedrò apparire le due luci riflesse?
La risposta più logica sarebbe 2 secondi... è giusto?
Non vedo perchè non dovrebbe andare così ;)
Tra l'altro un esperimento del genere ha portato alla formulazione della relatività ristretta.

LittleLux
24-11-2004, 09:33
Originariamente inviato da dupa
Ho una domanda a riguardo

Mi trovo in un punto dello spazio.
Ho alla mia sinistra uno specchio alla distanza di 300000 km
Ho alla mia destra uno specchio alla distanza di 300000 km

Se accendo una lampadina, dopo quanti secondi vedrò apparire le due luci riflesse?
La risposta più logica sarebbe 2 secondi... è giusto?

Si, è giusto. Il raggio di luce che parte dalla lampadina posta al centro tra i due specchi impiegherà esattamente un secondo per raggiungerli ed un secondo, dal momento in cui viene riflesso, per raggiungerti.

Ciao

gtr84
24-11-2004, 14:52
Originariamente inviato da Banus


Più indietro avevo un link con la formula per calcolare la risultante.




posso vederla?

Banus
24-11-2004, 15:16
Originariamente inviato da gtr84
posso vederla?
http://www.arrigoamadori.com/lezioni/RelativitaRistretta/RelativitaRistretta.htm
Composizione delle velocità.

Consideriamo i soliti sistemi di riferimento inerziali K e K' in moto rettilineo
uniforme con velocità relativa V. Supponiamo che un punto si muova rispetto
a K' con velocità v' e per semplicità parallela all'asse delle x. Secondo la RGal
il punto verrà visto da K muoversi con velocità v pari alla somma V + v'. Questo
risultato è ovviamente errato dal punto di vista della RR.

Con semplici calcoli sulle trasformate di Lorentz si perviene alla formula corretta :

http://www.arrigoamadori.com/lezioni/RelativitaRistretta/TrasformateDiLorentz11.gif

ChristinaAemiliana
24-11-2004, 18:22
Con semplici calcoli sulle trasformate di Lorentz si perviene alla formula corretta :


Quanto li odio i prof, quando scrivono così...:sofico:

Bandit
24-11-2004, 18:24
non ho letto tutte le pag, ma secondo me il proiettile torna indietro

LittleLux
24-11-2004, 20:07
Originariamente inviato da Bandit
non ho letto tutte le pag, ma secondo me il proiettile torna indietro

:eek:

songoge
24-11-2004, 22:08
questa è la mia modesta risposta.

1)Osservatore sul treno
Egli vedrà partire il proiettile normalmente come se fosse a terra.
Il trucco sta nel fatto che l'osservatore non "sa" di muoversi a c o ad altre velocità.
Se ciò non fosse, e si trovasse su questo treno, non solo non riuscirebbe a vedere nulla, neanche le sue mani, ma non riuscirebbe neppure a pensare (tutto congelato) e ciò non mi sembra possibile.

2)Osservatore proiettile
Come nel caso 1, il proiettile si comporta normalmente.

3)Osservatore esterno al treno a velocità 0 rispetto il treno.
Anche se egli riuscisse a vedere ciò che succede sul treno, il risultato non cambia, continuano a valere 1) e 2)
Il problema sta proprio su questo osservatore.
Poichè è "costretto" ad osservare un fenomeno che si sviluppa alla velocità della luce, egli è impossibilitato di valutare i risultati.Mi spiego. I suoi risultati sono falsi perchè basati su osservazioni non percettibili con i suoi strumenti (i suoi occhi o altri che si basano sull'osservazione della luce riflessa)

Mettiamo ad esempio che il proiettile viene sparato in una posizione dello spazio a destra (x1) dell'osservatore esterno (y)

x2 x1
y

Se l'osservatore "blocca" il tempo ed osserva il momento dello sparo in x1 cosa vedrebbe?
La risposta è nulla, neanche il treno, solo per il fatto che per vederlo deve trascorrere un piccolo lasso di tempo affinchè la luce possa raggiungere i suoi occhi.

Adesso mettiamo che il proiettile sparato raggiunga il punto x2.
L'osservatore a terra non riuscirebbe neanche in questo caso a vedere nulla se bloccasse il tempo in quel momento.

Riepilogando: se il tempo trascorre normalmente noi non vediamo nulla, perchè effettivamente ma assurdo per noi il proiettile viaggia a velocità superiore a c e quindi per osservare il fenomeno dovremmo aspettare un tempo infinito (cosa che non possiamo fare). L'unica cosa che semmai potremmo vedere è che il proiettile non partirà mai.(velocità zero)

Per l'osservatore sul treno il proiettile viaggia come se fosse a terra (non so, 350m/s o qualto volete)

Per me e concludo, la materia può benissimo superare la velocità della luce. Dipende soltanto se siamo in grado di vedere qualcosa che viaggià a tale velocità.
Il fatto che un albero in questo momento viene abbatutto nella foresta amazzonica e nessuno lo vede, questo non cambia il fenomeno in sè. :D

dupa
24-11-2004, 22:15
Originariamente inviato da Banus
Non vedo perchè non dovrebbe andare così ;)


Personalmente non ho mai studiato la relatività però dato che tutti dicono che la velocità della luce non è superabile allora mi domandavo se le due onde elettromagnetiche emesse in direzioni opposte viaggiassero "relativamente" a velocità pari a 2*c, o se anche per loro valeva il limite di velocità massima pari a c.

ciao

songoge
24-11-2004, 22:53
dupa

Durante la fase di avvicinamento delle due particelle l'una all'altra, si potrebbe pensare che l'altra viaggia a 2c ma osservando il fenomeno esternamente esse viaggiano a c
Nella fase di allontanamento esse adirittura non riusciranno più a vedersi.

Bello vero?

Banus
25-11-2004, 08:36
Originariamente inviato da songoge
Per me e concludo, la materia può benissimo superare la velocità della luce. Dipende soltanto se siamo in grado di vedere qualcosa che viaggià a tale velocità.
Prova a vedere cosa ti esce dalle formule che trovi
qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Relativit%C3%A0_ristretta) ponendo v > c ;)
Originariamente inviato da songoge
mi domandavo se le due onde elettromagnetiche emesse in direzioni opposte viaggiassero "relativamente" a velocità pari a 2*c, o se anche per loro valeva il limite di velocità massima pari a c.
Uno dei due postulati su cui si basa la teoria della relatività ristretta è che la velocità della luce è uguale in qualsiasi sistema di riferimento inerziale, quindi anche quello solidale con un fotone.
Quindi ogni fotone "vede" gli altri fotoni andare alla velocità della luce c.

dupa
25-11-2004, 13:13
Originariamente inviato da Banus
Prova a vedere cosa ti esce dalle formule che trovi
qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Relativit%C3%A0_ristretta) ponendo v > c ;)

Uno dei due postulati su cui si basa la teoria della relatività ristretta è che la velocità della luce è uguale in qualsiasi sistema di riferimento inerziale, quindi anche quello solidale con un fotone.
Quindi ogni fotone "vede" gli altri fotoni andare alla velocità della luce c.

Ehm non ci capisco un tubo.

Io sono A e sono fermo.
Ho un fotone X che va alla mia sinistra a velocità C
Ho un fotone Y che va alla mia destra a velocità C

Rispetto X a che velocità si allontana Y?
Rispetto X a che velocità si allontana A?

Grazie

Banus
25-11-2004, 13:49
Originariamente inviato da dupa
Rispetto X a che velocità si allontana Y?
Rispetto X a che velocità si allontana A?
c (dalle formule)
c

Se ti stai domandando come è possibile dal momento che Y si muove a velocità c rispetto ad A, prova a pensare se è possibile osservare Y sul sistema di X. Per osservarlo devi ad esempio mettere un rilevatore che ti manda il segnale (fotone arrivato al tempo t). Però il segnale viaggia alla velocità della luce, e non raggiungerà mai il fotone X...

Infatti le trasformazioni di Lorentz (contrazione della lunghezza, dilatazione dei tempi etc.) applicato a un sistema in moto relativo a velocità c rispetto al sistema di riferimento (come A rispetto a X) porta a lunghezze 0, dilatazione infinita dei tempi (cioè ogni intervallo di tempo nel sistema X diventa nullo nel sistema A) e quindi non ha nemmeno senso parlare di velocità di Y rispetto ad A, vista da X.
Questi risultati "degeneri" si ottengono appunto perchè Y non sarà mai osservabile da X.

carne
25-11-2004, 22:40
è come chiedersi se alla velocità della luce ti vedresti riflesso in uno specchio innanzi a te (uno degli esperimenti mentali di Einstein).
si ti vedresti perchè per qualunque osservatore la verocità della luce è sempre circa 300000 km/s. Le leggi di newton non valgono più in prossimità di quel valore... per il proiettile che lanci non puoi piu sommare v1+v2=vf > c!!!

ionet
29-11-2004, 11:37
provo a fare un buffo esempio,per comunicare in teoria,a una velocita' superiore alla luce

immaginiamo di costruire e posare un oggetto lungo e rigido,un manico di scopa per es:D tra noi sulla terra e un'astronauta sulla luna

ora se si muove il bastone in codice morse,si dovrebbe permettere ai dui capi di comunicare senza lag,a una velocita' superiore a c
nonostante il bastone "portante" si muove solo di pochi cm o meno:eek:

in teoria e' possibile comunicare in tempo reale anche nell'altro capo dell'universo,il problema semmai sara' produrre oggetti cosi' lunghi,robusti e soprattutto installarli:D

ovviemente scherzo,ma sembra tanto plausibile:sofico:

jumpermax
29-11-2004, 11:46
Originariamente inviato da ionet
provo a fare un buffo esempio,per comunicare in teoria,a una velocita' superiore alla luce

immaginiamo di costruire e posare un oggetto lungo e rigido,un manico di scopa per es:D tra noi sulla terra e un'astronauta sulla luna

ora se si muove il bastone in codice morse,si dovrebbe permettere ai dui capi di comunicare senza lag,a una velocita' superiore a c
nonostante il bastone "portante" si muove solo di pochi cm o meno:eek:

in teoria e' possibile comunicare in tempo reale anche nell'altro capo dell'universo,il problema semmai sara' produrre oggetti cosi' lunghi,robusti e soprattutto installarli:D

ovviemente scherzo,ma sembra tanto plausibile:sofico:
non è molto diverso da come funziona la corrente... gli elettroni in realtà si muovono molto più lentamente della corrente (nell'ordine di grandezza del mm/s !) ed è l'impulso a viaggiare a velocità prossima a c. Forse "l'errore" sta nel considerare un corpo rigido ed indeformabile.

Banus
29-11-2004, 21:06
Originariamente inviato da jumpermax
Forse "l'errore" sta nel considerare un corpo rigido ed indeformabile.
Infatti una delle conseguenze della relatività è che non possono esistere corpi rigidi perfetti. Se esistessero con un ragionamento simile si dimostra che violerebbero il limite della velocità della luce.

Spike
29-11-2004, 22:47
Originariamente inviato da ionet
provo a fare un buffo esempio,per comunicare in teoria,a una velocita' superiore alla luce

immaginiamo di costruire e posare un oggetto lungo e rigido,un manico di scopa per es:D tra noi sulla terra e un'astronauta sulla luna

ora se si muove il bastone in codice morse,si dovrebbe permettere ai dui capi di comunicare senza lag,a una velocita' superiore a c
nonostante il bastone "portante" si muove solo di pochi cm o meno:eek:

in teoria e' possibile comunicare in tempo reale anche nell'altro capo dell'universo,il problema semmai sara' produrre oggetti cosi' lunghi,robusti e soprattutto installarli:D

ovviemente scherzo,ma sembra tanto plausibile:sofico:

Il segnale si trasmetterebbe alla velocità del suono nel mezzo di cui è fatto il materiale.

dupa
14-01-2005, 15:59
ieri su raitre a mezzanotte c'è stato uno speciale nel quale due scienziati spiegavano la loro teoria secondo la quale la velocità della luce non è una costante ma varia in funzione dello spazio e del tempo.

in pratica la velocità della luce nel passato era molto più veloce di quella attuale, dunque le stelle che vediamo a una certa distanza sono in realtà molto più distanti in quanto noi abbiamo fatto i conti con la velocità della luce corrente, mentre secondo loro in passato la "non-costante" c era maggiore.

comunque visto che so' ingegnere e di fisica so il minimo necessario ci ho capito poco.

In sostanza però questi due scienziati spiegavano che Einstein tentando in passato di scrivere un'equazione che descrivesse lo stato dell'universo si trovo in una condizione di equilibrio instabile che avrebbe portato l'universo o a contrarsi immediatamente su se stesso o ad ad espandersi a velocità enormi.

Einstein aggiunse così alla sua formula un termine correttivo, che in seguito definì il suo più grande errore.

Invece questi scienziati stanno spiegando che questa intuizione di Einstein era giusta...

Comunque bè, l'intervento di un fisico DOC potrebbe spiegare meglio il casino che ho scritto io ;)

Banus
14-01-2005, 19:37
Originariamente inviato da dupa
ieri su raitre a mezzanotte c'è stato uno speciale nel quale due scienziati spiegavano la loro teoria secondo la quale la velocità della luce non è una costante ma varia in funzione dello spazio e del tempo.
Le cose più interessanti le trasmettono a orari improbabili e senza neppure pubblicizzarle :p
Il discorso è quello sulla variazione della costante di struttura fine dell'universo, che è data dalla combinazione della velocità della luce, della carica dell'elettrone e forse di qualche altra costante fisica. I dati sono stati ricavati alcuni anni fa da osservazioni astronomiche, ma da quello che so non avevano una precisione molto buona (cioè c'è la possibilità che siano dovuti a errori di misura).
Un modo per far tornare i conti è cambiare la velocità della luce, un'altro potrebbe essere cambiare la carica dell'elettrone etc.
La scelta di cambiare la velocità della luce avrà i suoi motivi (magari per avere uno spazio/tempo che cambia proprietà man mano che l'universo si espande e quindi diminuisce di densità).

L'espansione accelerata delle origini è quella prevista dalla teoria dell'inflazione, che anche se controversa è ancora la teoria che funziona meglio nell'ambito del Big Bang.
Invece l'espansione accelerata attuale è qualcosa che ha lasciato spiazzati i cosmologi, perchè nella teoria della relatività significa avere un termine di repulsione (cosante cosmologica, il "grande errore" di Einstein).

Non sono un fisico ma un (aspirante) ingegnere ma spero di averti chiarito qualcosa ;)

kureal
14-01-2005, 23:35
Originariamente inviato da francesco25
io sono su un treno che va alla velocita' della luce....seguendo una rotaia retta all'infinito...

sparo un proiettile con una pistola verso la direzione in cui si sta dirigendo il treno.


a che velocita' va il proiettile?:cool:
:cool: :cool: :cool:

:cool:
il macchinista lo vede a 300 km/h
ma la sua velocità è 300000 Km/s + 300 km/h (1080000300 km/h)
Viceversa se da un treno che va a 300 Km/h si spara un raggio laser la velocità rimane 300000 km/s.....
Giusto?
:cool:

Banus
15-01-2005, 09:17
Originariamente inviato da kureal
ma la sua velocità è 300000 Km/s + 300 km/h (1080000300 km/h)
Giusto?
Sbagliato :p
La composizione delle velocità in relatività non è la sempice somma ;)

ChristinaAemiliana
15-01-2005, 13:53
Originariamente inviato da Banus
Le cose più interessanti le trasmettono a orari improbabili e senza neppure pubblicizzarle :p



Ah sì, ho intravisto anche io quel programma! Lo stava seguendo il papà di FreeMan. Io invece passavo avanti e indietro perché stavo lavando i pavimenti! :p

Mentre lavavo quella stanza stavano parlando della costante cosmologica e di come sia possibile associarla all'energia del vuoto nell'ambito di una teoria che preveda cmq l'universo in espansione. :)

Hanno toccato un bel po' di temi...;)

Banus
15-01-2005, 14:25
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Mentre lavavo quella stanza stavano parlando della costante cosmologica e di come sia possibile associarla all'energia del vuoto nell'ambito di una teoria che preveda cmq l'universo in espansione. :)
Questo è uno dei punti su cui gli articoli divulgativi fanno più casino.
Da quello che ho capito la meccanica quantistica prevede una densità di energia negativa, dovuta alla presenza di particelle virtuali nel vuoto.
La teoria della relatività fa dipendere la geometria dello spazio (e quindi la gravità, che nella teoria sono la stessa cosa) dalla densità di energia. Una energia negativa porta a una repulsione, che spiegherebbe quindi l'accelerazione dell'espansione.

PS: le donne a fare i lavori di casa? E la parità fra i sessi? :D :D

kureal
15-01-2005, 14:28
Originariamente inviato da Banus
Sbagliato :p
La composizione delle velocità in relatività non è la sempice somma ;)
Si ma se spari un proiettile dall' interno del treno (cioè dal fondo di un vagone) è così.........:D (vo fregati!!!)
visto che dice..... nella direzione dove si sta dirigendo il treno..... non specifica fuori dal treno..... se io corro nel vagone si somma la velocità mia più la velocità del treno;)

Banus
15-01-2005, 14:43
Originariamente inviato da kureal
Si ma se spari un proiettile dall' interno del treno (cioè dal fondo di un vagone) è così.........:D (vo fregati!!!)
visto che dice..... nella direzione dove si sta dirigendo il treno..... non specifica fuori dal treno..... se io corro nel vagone si somma la velocità mia più la velocità del treno;)
Eh no :p

All'interno del vagone vedi il proiettile a 300 Km/h.
Fuori dal vagone (cioè "vedi" il vagone a 300000 km/s) anche il proiettile va a quella velocità.
Dove è che vedi 300000 km/s + 300 Km/h ?
Ricorda che le velocità non si sommano...

ChristinaAemiliana
15-01-2005, 15:08
Originariamente inviato da Banus
Questo è uno dei punti su cui gli articoli divulgativi fanno più casino.
Da quello che ho capito la meccanica quantistica prevede una densità di energia negativa, dovuta alla presenza di particelle virtuali nel vuoto.
La teoria della relatività fa dipendere la geometria dello spazio (e quindi la gravità, che nella teoria sono la stessa cosa) dalla densità di energia. Una energia negativa porta a una repulsione, che spiegherebbe quindi l'accelerazione dell'espansione.




Purtroppo non ho seguito il programma abbastanza da poter stabilire se hanno fatto casino o meno...:what:

Cmq, per quel poco che ho sentito, mi è sembrato che stessero raccontando (non so quanto accuratamente :D) di Einstein e del fatto che avesse aggiunto un termine (lambda)gij [naturalmente (lambda) è la costante cosmologica e gij il tensore metrico...in mancanza di caratteri opportuni! :p] alle sue equazioni per evitare che le soluzioni cosmologiche rappresentassero un universo in espansione, visto che lui e tutti gli scienziati suoi contemporanei in generale si attendevano una soluzione statica. Ovviamente (lambda), la costante cosmologica, in questo caso sarebbe stata determinata esattamente per controbilanciare l'espansione, e andava a rappresentare una sorta di gravità repulsiva. Ma poi Hubble scoprì il red shift e ciò venne interpretato come una prova che l'universo effettivamente fosse in espansione, ed Einstein cancellò dalle equazioni il famoso termine aggiuntivo pensando di essersi sbagliato e che questo non servisse più.

Alcune delle teorie più recenti, però, stanno provando a "rispolverare" la costante cosmologica e il relativo termine aggiuntivo, stavolta allo scopo di rappresentare l'energia quantistica del vuoto. Naturalmente in questo caso il contributo della costante cosmologica andrebbe visto più come un termine aggiuntivo del tensore energia-impulso che sta a secondo membro delle equazioni di Einstein.

Quindi tutto sommato possiamo dire che Einstein fece due previsioni geniali: dapprima descrisse un universo in espansione quando ancora non si sapeva che fosse così, poi aggiungendo la costante cosmologica lanciò le basi di un'idea che oggi è stata ripresa e potrebbe essere corretta...;)

P.S. Ciò mi ricorda la congettura di Mach sull'origine della massa inerziale: "matter there governs inertia here"...

ChristinaAemiliana
15-01-2005, 15:10
PS: le donne a fare i lavori di casa? E la parità fra i sessi? :D :D

Beh, c'è...anche FreeMan ha il suo ruolo determinante in casa: lui sporca, io pulisco...:muro: :nono: :p :sofico:

Banus
15-01-2005, 15:19
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Purtroppo non ho seguito il programma abbastanza da poter stabilire se hanno fatto casino o meno...:what:
Non ho seguito proprio il programma perciò non so dire... :p
Però da quello che sento doveva essere molto buono :D

kureal
15-01-2005, 15:26
Originariamente inviato da Banus
Eh no :p

All'interno del vagone vedi il proiettile a 300 Km/h.
Fuori dal vagone (cioè "vedi" il vagone a 300000 km/s) anche il proiettile va a quella velocità.
Dove è che vedi 300000 km/s + 300 Km/h ?
Ricorda che le velocità non si sommano...

Hai ragione se parli di relatività ristretta
ma le velocità normali si possono sommare..... l'unico motivo è che non si può superare e sommare la velocità della luce perchè ha un moto indipendente.........
Ma in questo caso se fosse il treno ad andare a questa velocità (virualmente)e una persona da fuori fosse in grado di veder sfrecciare il treno e intravedere attraverso gli oblò un proiettile in movimento all' interno del treno, si accorgerebbe che il proiettile si muove all'interno del treno tra un oblò e l'altro, quindi può pensare che il proiettile vada più veloce del treno!!!
Se ci fosse un punto di controllo da cui il treno deve passare, il proiettile arriva prima rispetto alla persona che lo spara quindi secondo me va piu veloce e si deve sommare la sua velocità perchè in questo caso ci sarebbe sia differenza di tempo che di spazio !!! (IMO) Salut

Banus
15-01-2005, 17:10
Originariamente inviato da kureal
ma le velocità normali si possono sommare..... l'unico motivo è che non si può superare e sommare la velocità della luce perchè ha un moto indipendente.........
Ma in questo caso se fosse il treno ad andare a questa velocità (virualmente)e una persona da fuori fosse in grado di veder sfrecciare il treno e intravedere attraverso gli oblò un proiettile in movimento all' interno del treno, si accorgerebbe che il proiettile si muove all'interno del treno tra un oblò e l'altro, quindi può pensare che il proiettile vada più veloce del treno!!!
Le velocità non si possono mai sommare. A basse velocità l'errore che si compie a sommarle è così piccolo che non si riesce neppure a misurare, ma aumenta sempre di più man mano ci avviciniamo alla velocità della luce.
Se il treno fosse appena più lento della luce (mettiamo 300000 km/s - 150 Km/h) da "fuori" si vederebbe il proiettile andare più veloce del treno, ma non 300 Km/h più veloce. La quantità esatta si ottiene dalla formula della composizione delle velocità che è questa:
http://www.arrigoamadori.com/lezioni/RelativitaRistretta/TrasformateDiLorentz11.gif

kureal
15-01-2005, 18:27
[QUOTE]Originariamente inviato da Banus
(Le velocità non si possono mai sommare):nono:
è ben noto che la velocità della luce, [a differenza] di quella del suono non si può sommare vettorialmente
http://www.google.it/search?q=cache:85Cd7VolE9kJ:www.galassiere.it/doppler.htm+sommare+velocit%C3%A0+della+luce&hl=it
Vuol dire che le altre velocità si possono sommare.....:O

Banus
15-01-2005, 18:39
Originariamente inviato da kureal
(Le velocità non si possono mai sommare):nono:
è ben noto che la velocità della luce, [a differenza] di quella del suono non si può sommare vettorialmente
http://www.google.it/search?q=cache:85Cd7VolE9kJ:www.galassiere.it/doppler.htm+sommare+velocit%C3%A0+della+luce&hl=it
Vuol dire che le altre velocità si possono sommare.....:O
Prendo il primo link che mi da google:
http://ulisse.sissa.it/SingleQuestionAnswerProfile.jsp?questionCod=65011993

La relatività non si limita a descrivere la luce, ma qualsiasi corpo in movimento. Solo che gli effetti relativistici a velocità "umane" li possiamo tranquillamente ignorare.

Poi pensa: se fosse possibile sommare le velocità potresti superare la velocità della luce...

kureal
15-01-2005, 18:42
Originariamente inviato da Banus
Prendo il primo link che mi da google:
http://ulisse.sissa.it/SingleQuestionAnswerProfile.jsp?questionCod=65011993

La relatività non si limita a descrivere la luce, ma qualsiasi corpo in movimento. Solo che gli effetti relativistici a velocità "umane" li possiamo tranquillamente ignorare.

Poi pensa: se fosse possibile sommare le velocità potresti superare la velocità della luce...
Infatti ci sono riusciti!!
:D

ChristinaAemiliana
15-01-2005, 18:44
Originariamente inviato da Banus
Non ho seguito proprio il programma perciò non so dire... :p
Però da quello che sento doveva essere molto buono :D

Uffa! Qualcuno lo ha registrato per caso? Dubito che il papà di FreeMan se lo ricordi tutto a memoria! :sofico:

Banus
15-01-2005, 19:18
Originariamente inviato da kureal
Infatti ci sono riusciti!!
:D
Chiariamo:
Ho detto corpi. Ad esempio la velocità di fase (se ricordo bene) può superare la velocità della luce, ma perchè è un effetto dovuto alle caratteristiche delle onde. Non lo puoi usare per trasmettere informazione a velocità maggiore di quella della luce.

E' possibile superare la velocità della luce nei materiali (si è pure osservato un "bang" luminoso), ma nella relatività è sottointeso "velocità della luce nel vuoto".

kureal
15-01-2005, 19:24
sottointeso "velocità della luce nel vuoto". [/QUOTE]
OK!;)

lowenz
15-01-2005, 20:37
Avete presente il giochino con tutte le sferette appese a dei fili e delle quali la prima viene alzata e poi lasciata cadere creando nell'urto con la seconda una forza impulsiva che si trasmette tramite la catena fino all'ultima?

Se ne metto 300.000.001 di 1 metro ciascuna di diametro infilate lungo una linea retta a che velocità si propaga l'impulso?
Abbiamo mandato un'informazione (impulso) a velocità più alta della luce?

:wtf: :wtf: :wtf:

Non ha senso (l'ho pensato quando ero ragazzino) ma se vi piacciono i problemi assurdi semi-seri questo è pane per i vostri dentini :D :D

Banus
15-01-2005, 20:46
Originariamente inviato da lowenz
Se ne metto 300.000.001 di 1 metro ciascuna di diametro infilate lungo una linea retta a che velocità si propaga l'impulso?
Abbiamo mandato un'informazione (impulso) a velocità più alta della luce?
Troppo facile :D :p
In relatività non esistono corpi perfettamente rigidi. Credo dipenda dalle caratteristiche della metrica dello spazio-tempo (se hai presente il programma di Erlangen, invarianza per traslazione etc.), in 4D funzionerà in maniera diversa.
Quindi ciascuna delle palline si schiaccerà impercettibilmente (perchè si spostano.. anche solo per la contrazione delle lunghezze, dal momento che non siamo solidali con la collana di palline :p) e quindi l'impulso si propagherà ad una velocità finita, che guarda caso non sarà mai superiore a quella della luce :D

evelon
15-01-2005, 20:55
Originariamente inviato da Banus
Ad esempio la velocità di fase (se ricordo bene) può superare la velocità della luce, ma perchè è un effetto dovuto alle caratteristiche delle onde. Non lo puoi usare per trasmettere informazione a velocità maggiore di quella della luce.

Yes.

E' la velocità di fase che può suerare la velocità della luce.

evelon
15-01-2005, 20:57
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Io invece passavo avanti e indietro perché stavo lavando i pavimenti!

Mentre lavavo quella stanza stavano parlando della costante cosmologica

Ma LOL :D:D

La fisica è sessista. :D:D

Gli uomini ad ascoltare la costante cosmologica e le donne a lavare i pavimenti....

:D:D:D

ENGINE
15-01-2005, 22:34
Ragazzi, ma e' semplicissimo..... :)
il proiettile andra' piu' veloce della luce.

francesco25
16-01-2005, 12:26
Originariamente inviato da ENGINE
Ragazzi, ma e' semplicissimo..... :)
il proiettile andra' piu' veloce della luce.



ho ridato adesso uno scguardo alla mia discussione, vedo che avete trovato la soluzione :D

Banus
16-01-2005, 12:41
Originariamente inviato da francesco25
ho ridato adesso uno scguardo alla mia discussione, vedo che avete trovato la soluzione :D
Quella che hai quotato non è la soluzione corretta ;)

ENGINE
16-01-2005, 13:09
Originariamente inviato da Banus
Quella che hai quotato non è la soluzione corretta ;)


e chi lo dice scusa ? ......... una volta dicevano che la soluzione
che la terra gira intorno al sole era sbagliata....... ;)

Banus
16-01-2005, 13:21
Originariamente inviato da ENGINE
una volta dicevano che la soluzione
che la terra gira intorno al sole era sbagliata....... ;)
Appunto :D
Newton diceva esattamente quello che dici te.
Poi certi Mickelson e Morley seguendo questo ragionamento hanno scoperto con un esperimento che la Terra è ferma rispetto all'universo.. risultato strano dal momento che un certo Copernico aveva mostrato come la Terra ruotasse intorno al Sole :p
Infine un certo Einstein ha mostrato che Newton aveva quasi ragione e si è preso pure l'impegno di correggere le sue equazioni :D
E fra le correzioni c'era il fatto che le velocità non si possono sommare.

goldorak
16-01-2005, 17:16
Originariamente inviato da francesco25
quindi il proiettile non parte? rimane nella pistola immobile?:p :sofico:


Non esiste un sistema di riferimento in cui la luce sia immobile, e' dovuto proprio al fatto che ha massa zero.
In verita' il ragionamento si puo' applicare a qualsiasi particella a massa nulla.
Ergo qualunque sia il sistema di riferimento relativistico, la luce avra' sempre la velocita' c (nel vuoto).

thotgor
20-01-2005, 22:45
io l'ho registrato. Cosa volete che faccia quando ho tempo? :confused:

aceto876
25-01-2005, 14:04
L'ideale sarebbe catturare il filmato e farne un divx (o comprimerlo col codec che ti pare) ma non so se sia lecito farlo. E se hai tempo voglia e modo di farlo. Se fosse possibile saresti ringraziato da tutti quelli che la tele non la vedono mai perchè di solito c'è spazzatura :mad: e si perdono le pochissime cose interessanti :nono:

evelon
25-01-2005, 15:44
Originariamente inviato da thotgor
io l'ho registrato. Cosa volete che faccia quando ho tempo? :confused:


comprimerlo (mpeg, DiVx, quello che vuoi), zipparlo (solo perchè molti provider non consentono lo scarico di filmati multimediali) ed upparlo su un server web o ftp a tua scelta ;)

Thanks in advance :)

Onisem
25-01-2005, 16:52
Non ho capito se siete arrivati alla soluzione del quesito...

gtr84
25-01-2005, 17:07
Originariamente inviato da Onisem
Non ho capito se siete arrivati alla soluzione del quesito...

ti capisco. Se avessi studiato Relatività avrei capito anche io....

:nono:

Onisem
25-01-2005, 17:13
Io lo chiedo perchè, per fretta, non ho letto bene tutti gli interventi.

Banus
25-01-2005, 18:41
Originariamente inviato da Onisem
Io lo chiedo perchè, per fretta, non ho letto bene tutti gli interventi.
Il quesito di Francesco25 non ha senso fisico perchè un corpo non può viaggiare alla velocità della luce ;)

Comunque il senso di tutto il discorso è che non è possibile superare la velocità della luce componendo le velocità di due oggetti, come nel caso del treno (a velocità appena più bassa di c ;) ) e del proiettile. La velocità della luce nella relatività è un limite invalicabile.

ChristinaAemiliana
25-01-2005, 20:56
Originariamente inviato da evelon
comprimerlo (mpeg, DiVx, quello che vuoi), zipparlo (solo perchè molti provider non consentono lo scarico di filmati multimediali) ed upparlo su un server web o ftp a tua scelta ;)

Thanks in advance :)

Se c'è bisogno, lo uppa FreeMan! ;)

Così ce lo vediamo tutti e poi ne discutiamo in un bel thread! :sbav: :p :sofico:

Tnx anche da parte mia! ;)

Onisem
25-01-2005, 22:07
Originariamente inviato da Banus
Il quesito di Francesco25 non ha senso fisico perchè un corpo non può viaggiare alla velocità della luce ;)

Comunque il senso di tutto il discorso è che non è possibile superare la velocità della luce componendo le velocità di due oggetti, come nel caso del treno (a velocità appena più bassa di c ;) ) e del proiettile. La velocità della luce nella relatività è un limite invalicabile.

Premetto che ragiono con nozioni di fisica basilari, quindi perdonate la mia ignoranza: allora, partendo dall'assunto che la velocità non potrebbe comunque essere diversa, superiore a quella della luce, essa diventerebbe una costante. No? Non sarebbero, in questo caso, o lo spazio o il tempo a variare?

Banus
26-01-2005, 10:04
Originariamente inviato da Onisem
No? Non sarebbero, in questo caso, o lo spazio o il tempo a variare?
Nella relatività la misura delle lunghezze e degli intervalli di tempo dipende dalla velocità che hai (rispetto a quello che stai misurando).
Ad esempio sul treno vedi il proiettile con una certa velocità, dalle rotaie lo vedi "più lento". Intuitivamente questo fatto impedisce che la somma della sua velocità con quella del treno superi la velocità della luce. Oppure, vista in un altro modo, significa che sommando le velocità si deve inserire un fattore di correzione.

Prova a cercare qualcosa su "trasformazioni di Lorentz", "contrazione delle lunghezze", "dilatazione dei tempi" ;)

dupa
03-07-2006, 15:57
Domanda:

Siamo sulla terra.
Abbiamo un asteroide X a destra a 300.000 km di distanza
Abbiamo un asterioide Y a sinistra a 300.000 km di distanza
In pratica X e Y sono a 600.000 km di distanza

Una navicella A parte e viaggia alla velocità costante di 200.000 km/s verso l'asteroide X.
Una navicella B parte e viaggia alla velocità costante di 200.000 km/s verso l'asteroide Y

Appena arrivata sull'asteroide X, per segnalare il suo arrivo la navicella A spara un fascio di luce verso la terra e verso l'asteroide Y

Appena arrivata sull'asteroide Y, per segnalare il suo arrivo la navicella B spara
un fascio di luce verso la terra e verso l'asteroide X

Quando la navicella A, sull'asteroide X riceve il segnale luminoso da B (che sta sull'asteroide Y) spara un secondo segnale luminoso verso terra.

Quando la navicella B, sull'asteroide Y riceve il segnale luminoso da A (che sta sull'asteroide X) spara un secondo segnale luminoso verso terra.

Mi potreste dire dopo quanti secondi dalla partenza delle navicelle l'osservatore rimasto sulla terra vede i vari segnali luminosi?

Grazie!

dupa
05-07-2006, 09:13
Domanda:

Siamo sulla terra.
Abbiamo un asteroide X a destra a 300.000 km di distanza
Abbiamo un asterioide Y a sinistra a 300.000 km di distanza
In pratica X e Y sono a 600.000 km di distanza

Una navicella A parte e viaggia alla velocità costante di 200.000 km/s verso l'asteroide X.
Una navicella B parte e viaggia alla velocità costante di 200.000 km/s verso l'asteroide Y

Appena arrivata sull'asteroide X, per segnalare il suo arrivo la navicella A spara un fascio di luce verso la terra e verso l'asteroide Y

Appena arrivata sull'asteroide Y, per segnalare il suo arrivo la navicella B spara
un fascio di luce verso la terra e verso l'asteroide X

Quando la navicella A, sull'asteroide X riceve il segnale luminoso da B (che sta sull'asteroide Y) spara un secondo segnale luminoso verso terra.

Quando la navicella B, sull'asteroide Y riceve il segnale luminoso da A (che sta sull'asteroide X) spara un secondo segnale luminoso verso terra.

Mi potreste dire dopo quanti secondi dalla partenza delle navicelle l'osservatore rimasto sulla terra vede i vari segnali luminosi?

Grazie!

Up.. qualcuno può darmi una risposta? :cry:

goldorak
05-07-2006, 09:30
Supponendo che le due navicelle partano dalla terra a t=0, il primi due segnali luminosi l'osservatore terrestre li vede dopo 2.5s e la seconda coppia di lampi luminosi li vede dopo 4.5s.

dupa
05-07-2006, 15:28
Supponendo che le due navicelle partano dalla terra a t=0, il primi due segnali luminosi l'osservatore terrestre li vede dopo 2.5s e la seconda coppia di lampi luminosi li vede dopo 4.5s.

ma il fatto che le due navicelle tra di loro avrebbero velocità relativa di 400000 km/s (e quindi non possibile) cosa comporta?
I risultati, son quelli che troverei anche io applicando le regole classiche delle cinematica (son conti semplicissimi)

Io continuo a non capire bene sta faccenda di due corpi che sommando le velocità relative vanno oltre la velocità della luce :muro:

goldorak
05-07-2006, 15:36
ma il fatto che le due navicelle tra di loro avrebbero velocità relativa di 400000 km/s (e quindi non possibile) cosa comporta?
I risultati, son quelli che troverei anche io applicando le regole classiche delle cinematica (son conti semplicissimi)


Andiamo con ordine.
La velocita' relativa tra le due navicelle non e' di 400.000 km/s e ti dico subito perche'.
Tu stai usando il teorema galileiano dell'addizione delle velocita', ma questa formula vale solo in regime non relativistico.
In ambito relativisto esiste una legge delle composizioni delle velocita' che e' in accordo con il principio di relativita'. Applicando tale formula trovi che la velocita' relativa tra le due navicelle e' < c (300.000 km/s) in accordo con il principio di relativita'. Quindi non ce nessun paradosso.

Io per darti i risulati non ho usato la cinematica classica, ho usato il fatto che le navicella arrivano contemporaneamente sui asteriodi x,y e quindi lanciano i vari segnali luminosi in maniera contemporanea. Questo perche' gli asteriodi si trovano a uguale distanza dalla terra, e le navicella hanno la stessa velocita'.


Io continuo a non capire bene sta faccenda di due corpi che sommando le velocità relative vanno oltre la velocità della luce :muro:
[/quote]

Vedi la mia risposta sopra.

dupa
05-07-2006, 15:51
Andiamo con ordine.
La velocita' relativa tra le due navicelle non e' di 400.000 km/s e ti dico subito perche'.
Tu stai usando il teorema galileiano dell'addizione delle velocita', ma questa formula vale solo in regime non relativistico.
In ambito relativisto esiste una legge delle composizioni delle velocita' che e' in accordo con il principio di relativita'. Applicando tale formula trovi che la velocita' relativa tra le due navicelle e' < c (300.000 km/s) in accordo con il principio di relativita'. Quindi non ce nessun paradosso.

Io per darti i risulati non ho usato la cinematica classica, ho usato il fatto che le navicella arrivano contemporaneamente sui asteriodi x,y e quindi lanciano i vari segnali luminosi in maniera contemporanea. Questo perche' gli asteriodi si trovano a uguale distanza dalla terra, e le navicella hanno la stessa velocita'.




Ma scusa, se la distanza tra i due asteroidi è 600.000 km. E se le navicelle viaggiano a 200.000 km/s secondo la cinematica classica ognuna delle navicelle ci impiega 1,5 secondi ad arrivare sul rispettivo asteroide. (partendo dal punto a metà strada da i due asteroidi, cioè la ipotetica Terra)

Se invece il limite massimo di velocità tra le due navicelle viene fissato 300000km/s vuol dire che per arrivare sui rispettivi asteroidi le navicelle ci mettono come minimo 2 secondi.

Dove sbaglio? :|

goldorak
05-07-2006, 16:05
Ma scusa, se la distanza tra i due asteroidi è 600.000 km. E se le navicelle viaggiano a 200.000 km/s secondo la cinematica classica ognuna delle navicelle ci impiega 1,5 secondi ad arrivare sul rispettivo asteroide. (partendo dal punto a metà strada da i due asteroidi, cioè la ipotetica Terra)


Non centra la cinematica classica.
Centra il fatto che le navicelle partono insieme e arrivano insieme perche' hanno la stessa velocita' relativistica e percorrrono la stessa distanza.


Se invece il limite massimo di velocità tra le due navicelle viene fissato 300000km/s vuol dire che per arrivare sui rispettivi asteroidi le navicelle ci mettono come minimo 2 secondi.

Dove sbaglio? :|

Ma perche' 2 secondi ?
Ogni navicella viaggia a 200.000 km/s e visto che percorrono la stessa distanza alla stessa velocita' arrivano alla stesso tempo sui due asteroidi.
Mi spieghi cosa centra la velocita' relativa tra le due navicelle ?

Banus
05-07-2006, 16:05
Dove sbaglio? :|
Il tempo 1,5 secondi è relativo al sistema di riferimento solidale alla Terra, rispetto al quale le due navicelle si muovono a 200000 km/s. Se invece prendi il sistema di riferimento di una delle due navicelle, l'altra navicella impiegherà "più tempo" a raggiungere l'asteroide a causa della "dilatazione del tempo"; la distanza fra terra e altro asteroide inoltre non sarà 300000 km ma un po' di meno ("contazione delle lunghezze") e facendo i conti si dovrebbe ottenere una velocità relativa minore di 300000 km/s per l'altra navicella.
Nota che tutte queste considerazioni valgono quando prendiamo il sistema di riferimento di una navicella; se prendiamo il sistema di riferimento solidale con la Terra il discorso di Goldorak è più che sufficiente (e non è necessario considerare effetti relativistici).

dupa
05-07-2006, 16:18
Io di sta cavolo di relatività non ci ho mai capito un tubo.

Se alla fine sti cavoli di tempi son tutti uguali a quelli della meccanica classica, mi spiegato cosa implica il fatto che dal punto di riferimento di una navicella, l'altra navicella non può andare oltre i 300.000 km/s, quando in realtà secondo la cinematica classica dovrebbe andare a 400.000(=200000+200000) km/s ??

Banus
05-07-2006, 16:59
mi spiegato cosa implica il fatto che dal punto di riferimento di una navicella, l'altra navicella non può andare oltre i 300.000 km/s, quando in realtà secondo la cinematica classica dovrebbe andare a 400.000(=200000+200000) km/s ??
I risultati del problema coincidano con quelli della cinematica classica perchè le velocità sono costanti e tutto il problema è descrivibile rispetto al sistema di riferimento della Terra. Infatti quando si considera il sistema di riferimento di una delle due navicelle i risultati fra cinematica galileana e relativistica differiscono.
Il fatto che le velocità relative non possono superare i 300000 km/s significa semplicemente che esiste una velocità limite (quella della luce), e questo porta a modificare le formule della cinematica classica.

gtr84
05-07-2006, 19:55
ma il fatto che le due navicelle tra di loro avrebbero velocità relativa di 400000 km/s (e quindi non possibile) cosa comporta?
I risultati, son quelli che troverei anche io applicando le regole classiche delle cinematica (son conti semplicissimi)

Io continuo a non capire bene sta faccenda di due corpi che sommando le velocità relative vanno oltre la velocità della luce :muro:


questo fatto comporta che chi c'è su di una navicella
avverta che l'altra si allontana con una velocità che è
più vicina a quella della luce rispetto ai 200000 Km/s, e
precisamente 277000 km/s.

Non sono un grande sostenitore della Teoria della Relatività,
quindi ti dico che secondo me la velocità relativa delle 2 navicelle
è in effetti 400000 km/s, ma la "finitezza" della velocità della
luce non permette di avere questa percezione.

Insomma io contesto principalmente il secondo postulato
della relatività ristretta.


(adesso griderete tutti: "ERESIAAAAAA" :D)

goldorak
05-07-2006, 22:11
q

Non sono un grande sostenitore della Teoria della Relatività,
quindi ti dico che secondo me la velocità relativa delle 2 navicelle
è in effetti 400000 km/s, ma la "finitezza" della velocità della
luce non permette di avere questa percezione.

(adesso griderete tutti: "ERESIAAAAAA" :D)


ERESIA :p

dupa
06-07-2006, 11:35
I risultati del problema coincidano con quelli della cinematica classica perchè le velocità sono costanti e tutto il problema è descrivibile rispetto al sistema di riferimento della Terra. Infatti quando si considera il sistema di riferimento di una delle due navicelle i risultati fra cinematica galileana e relativistica differiscono.
Il fatto che le velocità relative non possono superare i 300000 km/s significa semplicemente che esiste una velocità limite (quella della luce), e questo porta a modificare le formule della cinematica classica.

Scusa ma se ci mettiamo dal punto di vista della navicella X..

Viaggia a 200.000 km/s (rispetto al punto di partenza) e arriva sull'asteroide A (distante 300.000 km dal punto di partenza ) in 1,5 secondi.

Dopo 1,5 secondi l'altra navicella Y, secondo la cinematica classica, è arrivata anche lei sull'altro astoroide B e spara un fascio luminoso verso l'asteroide A che arriverà dopo 2 secondi, cioè al secondo 3,5 in quanto la distanza tra i due asteroidi è 600.000 km.

Però secondo il punto di riferimento della prima navicella X, dopo 1,5 secondi lei si troverà sul suo asteroide A, ma sempre secondo il punto di riferimento solidale alla prima navicella X, la navicella gemella B non potrà trovarsi sull'altro asteroide B, in quanto secondo il suo punto di riferimento la somma delle velocità non può andare oltre "c".

In sostanza, quindi secondo il punto di riferimento della prima navicella X, il fascio luminoso inviato dalla seconda NON dovrebbe partire dopo 1,5 secondi ma in un tempo successivo.. in quanto la velocità tra le due navicelle non potrà andare oltre "c".

Asteroide A ---- 300.000 km ---- (punto di partenza) ---- 300.000 km ---- Asteroide B

Banus
06-07-2006, 12:49
Viaggia a 200.000 km/s (rispetto al punto di partenza) e arriva sull'asteroide A (distante 300.000 km dal punto di partenza ) in 1,5 secondi.
Non proprio: dal punto di vista della navicella la distanza non è 300000 km ma 223607 (applica la formula di contrazione delle lunghezze) e il suo orologio segna 1,12 s quando raggiunge l'asteroide.

Però secondo il punto di riferimento della prima navicella X, dopo 1,5 secondi lei si troverà sul suo asteroide A, ma sempre secondo il punto di riferimento solidale alla prima navicella X, la navicella gemella B non potrà trovarsi sull'altro asteroide B, in quanto secondo il suo punto di riferimento la somma delle velocità non può andare oltre "c".
Infatti, dal punto di vista di A, B in quel momento deve ancora raggiungere l'asteroide. Questo risultato è quello che Einstein chiama "relatività della simultaneità", vale a dire: due eventi che accadono nello stesso istante in un sistema di riferimento possono accadere in due istanti diversi in un altro sistema di riferimento.
Quando A raggiunge l'asteroide, nel suo s.d.r. l'orologio a terra segna 0,83 s, e l'orologio di B segna 0,43 s (ho usato la velocità composta calcolata da gtr84). Se considerassimo il s.d.r. di B, la situazione sarebbe perfettamente simmetrica: in quel caso sarebbe A a "rimanere indietro".

Quando le due astronavi raggiungono l'asteoride e si fermano ognuna vede l'altra "riguadagnare tempo" fino a quando i due orologi segnano entrambi 1.12 s, e l'orologio a terra 1,5 s; questo a causa delle accelerazioni. Se consideriamo le accelerazioni infinite abbiamo un "gap" nei tempi degli orologi dato dal cambio di sincronizzazione.
Da quel momento le astronavi sono ferme, e lo scambio di segnali luminosi può essere trattato anche con la fisica non relativistica :p