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View Full Version : Chimica generale


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gigio2005
06-10-2006, 14:50
ovvero?

stbarlet
06-10-2006, 16:10
Grazie Lucrezio, oggi ho parlato con il professore di testi e lui mi ha detto che il Silvestroni non lo conosce proprio :stordita: . Deto questo, devo scegliere fra questi 2 libri. Considera che ho fatto un liceo scientifico in cui la fisica mi é stata insegnata un pó troppo a spanne ( non l`ho fatta per un anno perassenza del prof e per 2 ho avuto un professore "particolare") quindi mi sto rifacendo da solo tutta la fisica che nn ho studiato questi anni, e dato che la considero la materia piú affascinante vorrei approfondire il discorso. Di matematica non sono messo cosí male, mi manca peró tutta la parte di probabilitá e statistica.

Michele.Ali
06-10-2006, 16:29
ovvero?

dovrebbero uscire 22 e qualcosa percento e 70 e qualcosa percento di feS e fes2.. :mc:

Lucrezio
06-10-2006, 19:14
Grazie Lucrezio, oggi ho parlato con il professore di testi e lui mi ha detto che il Silvestroni non lo conosce proprio :stordita: . Deto questo, devo scegliere fra questi 2 libri. Considera che ho fatto un liceo scientifico in cui la fisica mi é stata insegnata un pó troppo a spanne ( non l`ho fatta per un anno perassenza del prof e per 2 ho avuto un professore "particolare") quindi mi sto rifacendo da solo tutta la fisica che nn ho studiato questi anni, e dato che la considero la materia piú affascinante vorrei approfondire il discorso. Di matematica non sono messo cosí male, mi manca peró tutta la parte di probabilitá e statistica.
Con tutto il rispetto per il tuo professore mi sento di consigliarti il Silvestroni in ogni caso! E' decisamente fatto meglio dell'atkins (che a mio avviso è un po' una porcata!)
Per quanto riguarda la fisica non ti aspettare troppo dai corsi in facoltà: se davvero ti interessa dovrai pensarci un po' da solo. La cosa fondamentale è che ti serviranno delle buone basi matematiche, quindi non ti limitare al programma dei corsi di istituzioni di matematica I e II: prenditi un buon libro ed integra quello che ti manca (io ho usato i due libri del Giusti, secondo me sono ottimi!); inoltre ti servirà qualche rudimento di algebra lineare, che a chimica di solito è abbastanza trascurata... mi permetto di consigliarti l'abate o il Lang, quest'ultimo è il testo chiave, ma è piuttosto difficile...
Detto questo passiamo ai testi di fisica!
Per preparare fisica I in maniera esaustiva ed eventualmente approfondendo potresti usare il Bernardini (fisica sperimentale); eventualmente anche l'Halliday, per quanto non nutra molta simpatia nei suoi confronti.
Una volta che con la fisica I ti senti tranquillo, se vedi che ti interessa, potresti leggere qualcosina di meccanica razionale: in questo caso il testo assoluto di riferimento è il Goldstein, un libro davvero splendido ;)
Per la parte di elettrodinamica l'Halliday o l'Amaldi (meglio quest'ultimo) possono fornire delle ottime basi; un testo come il Berckley o il Feymann richiedono un po' più di matematica e sono più approfonditi; il testo definitivo - che è però davvero spaventoso per la pesantezza della matematica che usa - è certamente il Jackson!
Se cerchi un po' dei miei post di elettrodinamica puoi farti un'idea di come tratta alcuni argomenti... ho preso molto da lì ;)
Infine, ultima cosa, la meccanica quantistica. Se farai il teorico o se ti interesserai di chimica computazionale o di spettroscopia dovrai penasare a studiarla: i corsi in facoltà non mancano, ma se vuoi bruciare un po' le tappe parti dal bellissimo Messiah!
Considera che hai tutto il tempo per fare questo; in particolare mi dedicherei alla meccanica il primo anno, all'elettrodinamica il secondo e alla quantistica fra il secondo e il terzo; al limite fatti un amico fisico (come ho fatto io :D ti voglio bene Alexzeta! - in questo momento è dietro le mie spalle che mi infama e mi guarda con odio) e sfruttalo adeguatamente!
Per il resto se hai qualche domanda io vivo in scienze e tecnica!
Ciao!

P.S.: Qualsiasi persona di buon senso ti dirà che sono un pazzo; d'altra parte ho sempre avuto una passione per la fisica, quindi ho spesso e volentieri fatto qualcosa in più di quello che mi veniva richiesto... secondo me ne è valsa la pena, ma si tratta decisamente di un "di più", non di qualcosa di nemmeno minimamente indispensabile!

neliam
06-10-2006, 19:20
Con tutto il rispetto per il tuo professore mi sento di consigliarti il Silvestroni in ogni caso! E' decisamente fatto meglio dell'atkins (che a mio avviso è un po' una porcata!)


QUOTONE!!

I Vari atkins mostrano una superficialità nel trattare argomenti di una certa importanza quasi sconcertante.

Leggere il silvestroni non solo arricchisce ma è un vero e proprio piacere !

<< NeliaM >>

stbarlet
06-10-2006, 19:55
Domani passo ad ordinare il Silvestroni allora. :)


Per il momento prendo il Silvestroni e quello di matematica che mi hai suggerito.

http://www.bollatiboringhieri.it/copertine/8833957063.jpg per matemaica ti riferisci a questi vero?


Quello di fisica ha senso prenderlo senza avere le basi di fisica delle superiori? evito di leggermi i tre volumi dell`amaldi :asd: Scherzi a parte, se ha un senso passare direttamente a testi piú evoluti posso pure prendere il bernardini , altrimenti mi tegno stretto il mio Amaldi per i licei scientifici ancora per un pó.

neliam
06-10-2006, 20:08
Rieccomi!!

ho iniziato l'uni e la prof ha proposto un po' di esercizi.. e due non riesco a farli..

primo..

2. Ricavare la formula minima e la formula molecolare di un composto costituito da carbonio, idrogeno, azoto, cloro, e ossigeno dai seguenti dati:
- 2.0341 g di composto bruciato con un eccesso di ossigeno producono 3.3007 g di CO2 e 1.3515 g di acqua.
- 4.0683 g di composto, usati per l’analisi dell’azoto, sviluppano 335.88 ml di azoto a c.n.;
- la percentuale di cloro nel composto e’ del 26.14%;
- il peso molecolare del composto e’ 135.6 dalton.

grazie..



Ok per il primo credo di esserci riuscito e dovrebbe venire come formula molecolare C5H10NClO e i rapporti per la minima sono evidenti.

Devi procedere per gradi e per proporzioni.

1) dalla prima informazione te puoi ricavare il rapporto tra le moli di C e di H perchè 1 mole di composto produce 1 mole di carbonio(sotto forma di CO2) e 2 moli di idrogeno(sotto forma di acqua)....L'ossigeno è in eccesso quindi per ora non lo puoi ricavare.
Calcola le moli e CO2 e H20 e vedi in che rapporto sono C:H = 1:2

2) dalla seconda informazione ti ricavi la quantità di N2 prodotta da 4,0683 grammi di composto . Quindi 1 mol di composto produce 2 moli di azoto.
Applica la legge dei gas perfetti e ricaverai 0,014 mol di N2 pari a 0,028 mol di N.

Quindi ora sai che da 4,0683g di composto si producono 0,03 mol circa di N (non ho scritto N2 ,occhio!); con una semplice proporzione ti ricavi quante moli di N trovi in 2,0341g di composto, in questo modo puoi confrontare il risultato dell'azoto con quello di carbonio e idrogeno e trovare i loro rapporto
C:H:N = 5:10:1

3) il cloro è il 26,14% del composto. quindi significa che 26,14g su 100g di composto sono di cloro.
Applica una proporzione per conoscere quanti grammi di cloro ci sono in 2,0341grammi di composto, ti ricavi le moli di cloro e confronti il risultato con le proporzioni di C H ed N.

C:H:N:Cl = 5:10:1:1

4) Manca l'ossigeno. Hai tutto , lo trovi per differenza. Ti devi chiedere quanti grammi (o moli) di ossigeno ci sono in 2,0341 grammi di composto, perchè è sempre da questa quantità iniziale che ti sei basato per determinare i rapporti tra gli atomi.
Conosci le moli di C H N C el in 2,0341 grammi , calcolati i rispetti grammi di CHN e Cl , sottraili ai 2,0341 grammi di composto ed ecco a te i grammi di O.

Spero di essere stato chiaro, ho scritto un po' di fretta


<< NeliaM >> ;)

Lucrezio
07-10-2006, 00:59
Domani passo ad ordinare il Silvestroni allora. :)


Per il momento prendo il Silvestroni e quello di matematica che mi hai suggerito.

http://www.bollatiboringhieri.it/copertine/8833957063.jpg per matemaica ti riferisci a questi vero?


Quello di fisica ha senso prenderlo senza avere le basi di fisica delle superiori? evito di leggermi i tre volumi dell`amaldi :asd: Scherzi a parte, se ha un senso passare direttamente a testi piú evoluti posso pure prendere il bernardini , altrimenti mi tegno stretto il mio Amaldi per i licei scientifici ancora per un pó.
Ottima scelta per il silvestroni!
In particolare mi permetto di consigliarti di leggere il paragrafo "alcune considerazioni di filosofia della scienza", in fondo al primo capitolo, tutte le sere prima di andare a dormire.
Solo un GRANDE libro ha dei paragrafi simili ;)
I libri di matematica che intendevo sono proprio quelli, i due Giusti (analisi I e analisi II)... per fisica io partirei direttamente con libri universitari: rispetto a quelli del liceo sono più organici anche grazie alla matematica più avanzata che possono permettersi di usare ;)

Michele.Ali
07-10-2006, 08:38
Grazie mille neliam, tutto chiarissimo..dopo lo eseguo tutto come si deve...

stbarlet
07-10-2006, 11:33
Ottima scelta per il silvestroni!
In particolare mi permetto di consigliarti di leggere il paragrafo "alcune considerazioni di filosofia della scienza", in fondo al primo capitolo, tutte le sere prima di andare a dormire.
Solo un GRANDE libro ha dei paragrafi simili ;)
I libri di matematica che intendevo sono proprio quelli, i due Giusti (analisi I e analisi II)... per fisica io partirei direttamente con libri universitari: rispetto a quelli del liceo sono più organici anche grazie alla matematica più avanzata che possono permettersi di usare ;)



Ieri ho visto i test per matematica A ( facili, tutta roba che alle superiori si sa fare con dimestichezza) ma quelli per matematica B sono proprio diversi da tutto ció che avevo visto prima.


PS il libro di fisica , il bernardini da te ctato, che titolo ha?

Lucrezio
07-10-2006, 11:43
Ieri ho visto i test per matematica A ( facili, tutta roba che alle superiori si sa fare con dimestichezza) ma quelli per matematica B sono proprio diversi da tutto ció che avevo visto prima.
Cosa sarebbero questi test?
Ammissione o compiti scritti d'esame?
Matematica B sta per analisi II?

stbarlet
07-10-2006, 11:51
Cosa sarebbero questi test?
Ammissione o compiti scritti d'esame?
Matematica B sta per analisi II?



da noi non ci sono corsi di analisi ( o meglio non sono chiamati cosí ) ma appunto due corsi denominati matematica A e B


Qui ci sono le prove di esame (http://www.dm.unito.it/personalpages/console/mat-a-b-chimica-06.html)



PS per il testo di fisica sai il titolo ( avrei scelto quello da te consigliato, ma ne trovo molti anche se mi semrba che nessuno sia quello giusto )

Michele.Ali
08-10-2006, 12:53
grazie per l'aiuto per il primo problema..esce tutto perfettamente..

per quanto riguarda il secondo?

neliam
08-10-2006, 13:32
grazie per l'aiuto per il primo problema..esce tutto perfettamente..

per quanto riguarda il secondo?

Il secondo se ho un po' di tempo lo vedo stasera che ora devo finire delle relazioni :cry:
Mi raccomando capisci bene il ragionamento nel primo problema....tutta la stechiometria si fonda sul ragionamento perchè la matematica che c'è dietro è banale :)

<< NeliaM >>

Michele.Ali
08-10-2006, 13:49
Il secondo se ho un po' di tempo lo vedo stasera che ora devo finire delle relazioni :cry:
Mi raccomando capisci bene il ragionamento nel primo problema....tutta la stechiometria si fonda sul ragionamento perchè la matematica che c'è dietro è banale :)

<< NeliaM >>

si si..alla fine i passaggi li avevo già intuiti ma avevo fatto calcoli inutili e avevo scritto disordinatamente cosi' che non mi usciva tutto l'esercizio..

Lucrezio
08-10-2006, 16:54
da noi non ci sono corsi di analisi ( o meglio non sono chiamati cosí ) ma appunto due corsi denominati matematica A e B


Qui ci sono le prove di esame (http://www.dm.unito.it/personalpages/console/mat-a-b-chimica-06.html)



PS per il testo di fisica sai il titolo ( avrei scelto quello da te consigliato, ma ne trovo molti anche se mi semrba che nessuno sia quello giusto )

Mi sembrano normali esercizi di analisi I e II, niente di difficile (anzi: i compiti mi sembrano davvero molto facili, un po' come i nostri di analisi II)!
Il libro si chiama
"Fisica Sperimentale" di Gilberto Bernardini... ma temo che sia davvero un po' troppo vecchio per trovarlo :(
Non saprei che cosa consigliarti, probabilmente l'Halliday va già bene!

stbarlet
08-10-2006, 17:59
quelli di mate A sono facili, per matematica B devo fare praticamente tutto da zero. non mi spaventano peró vorrei passare tutti gli esami subito al primo appello..

Lucrezio
08-10-2006, 18:37
quelli di mate A sono facili, per matematica B devo fare praticamente tutto da zero. non mi spaventano peró vorrei passare tutti gli esami subito al primo appello..
Non preoccuparti, dopo aver fatto il corso (specie se ti leggi un po' il giusti) ti sembreranno delle cavolate ;)

stbarlet
09-10-2006, 12:12
oggi abbiamo fatto una lezioncina interessante :asd:,e mi son venute inmente un pó di domande...ma dato che erano tante non mi sembrava il caso di interrompere la lezione per cui me le sono scritte e sono andato dal prof a fine lezione, che mi ha detto, chiedimele dmani ad inizio lezione, salvo poi rispondere ai quesiti di una tipa che era andata a parlargli :mbe: . Dettagli a parte, queste sono le ie domande.. :read:



Il professore ha parlato qualche lezione fa del fatto che gli elettroni, se colpiti con le giuste frequenze d`onda/fotoni di adeguata energia possono essere allontanati dall`atomo. al di sotto di una certa frequenza questo fenomeno non avviene. nella lezione odierna, parlando di Heisenberg ha fatto un esempio del tipo " pensate ad un microscopio a luce visibile. con le frequenze che caratterizzano la luce visibile, si puó arrivare a vedere nel piccolo, ma ad un certo punto tali onde non sono piú adeguate, e per questo si usano i microscopi a scansione, che con un fascio di elettroni possono arrivare a vedere dove quelli ottici non arrivano. Ora pensate di dover vedere un elettrone. per vederlo bisogna illuminarlo, con le frequenze adeguate, ma tali frequenze avrebbero tale e tanta energia che influenzerebbero la posizione dell`elettrone stesso e tutto ció non avrebbe senso "
allora la mia domanda sono :con frequenze meno energetiche, all`elettrone cosa succede?
Intendo oltre ad essere strappato o messo in stato di eccitazione?
Aumenta la sua velocitá anche se non c`é un salto quantico?




Seconda domanda:
Il professore parlandoci sempre di elettroni ci ha detto che era possibile, vedere gli elettroni come se fossero delle onde ( pur con delle differenze da quelle elettromagnetiche) .Io mi chiedevo se le caratteristiche delle onde associate agli elettroni potessero essere associate anche ai protoni e ai neutroni.


Terza domanda, gli elettroni gli elettroni hanno nello spazio tre coordinate, che possono essere x,y,z oppure anche un raggio e due angoli. c`é una paralellismo tra la definizione " raggio e due angoli" e ad esempio il modo con cui viene mappato il cielo? magari con al centro il nucleo?


Quarta domanda sempre elettroni :Prrr:

avendo medesima carica, gli elettroni dovrebbero cercare di stare il piú lontano possibile l`uno dall`altro, per la forza di Coulomb, ma esendo in movimento a loro é associato anche un campo magnetico, che li fa attrarre. Le equazioni che descrivono tale attrazione sono le stesse dell`elettromagnetismo?

Quinta e chiudo se no mi bannano..
ha parlato anche di spin degli elettroni. Che asse ha tale rotazione? é il medesimo ( o meglio é parallelo per entrambi gli elettroni sullo stesso sottolivello)?


Grazie a chi mi risponderá..

neliam
09-10-2006, 13:03
oggi abbiamo fatto una lezioncina interessante :asd:,e mi son venute inmente un pó di domande...ma dato che erano tante non mi sembrava il caso di interrompere la lezione per cui me le sono scritte e sono andato dal prof a fine lezione, che mi ha detto, chiedimele dmani ad inizio lezione, salvo poi rispondere ai quesiti di una tipa che era andata a parlargli :mbe: . Dettagli a parte, queste sono le ie domande.. :read:



Il professore ha parlato qualche lezione fa del fatto che gli elettroni, se colpiti con le giuste frequenze d`onda/fotoni di adeguata energia possono essere allontanati dall`atomo. al di sotto di una certa frequenza questo fenomeno non avviene. nella lezione odierna, parlando di Heisenberg ha fatto un esempio del tipo " pensate ad un microscopio a luce visibile. con le frequenze che caratterizzano la luce visibile, si puó arrivare a vedere nel piccolo, ma ad un certo punto tali onde non sono piú adeguate, e per questo si usano i microscopi a scansione, che con un fascio di elettroni possono arrivare a vedere dove quelli ottici non arrivano. Ora pensate di dover vedere un elettrone. per vederlo bisogna illuminarlo, con le frequenze adeguate, ma tali frequenze avrebbero tale e tanta energia che influenzerebbero la posizione dell`elettrone stesso e tutto ció non avrebbe senso "
allora la mia domanda sono :con frequenze meno energetiche, all`elettrone cosa succede?
Intendo oltre ad essere strappato o messo in stato di eccitazione?
Aumenta la sua velocitá anche se non c`é un salto quantico?




Seconda domanda:
Il professore parlandoci sempre di elettroni ci ha detto che era possibile, vedere gli elettroni come se fossero delle onde ( pur con delle differenze da quelle elettromagnetiche) .Io mi chiedevo se le caratteristiche delle onde associate agli elettroni potessero essere associate anche ai protoni e ai neutroni.


Terza domanda, gli elettroni gli elettroni hanno nello spazio tre coordinate, che possono essere x,y,z oppure anche un raggio e due angoli. c`é una paralellismo tra la definizione " raggio e due angoli" e ad esempio il modo con cui viene mappato il cielo? magari con al centro il nucleo?


Quarta domanda sempre elettroni :Prrr:

avendo medesima carica, gli elettroni dovrebbero cercare di stare il piú lontano possibile l`uno dall`altro, per la forza di Coulomb, ma esendo in movimento a loro é associato anche un campo magnetico, che li fa attrarre. Le equazioni che descrivono tale attrazione sono le stesse dell`elettromagnetismo?

Quinta e chiudo se no mi bannano..
ha parlato anche di spin degli elettroni. Che asse ha tale rotazione? é il medesimo ( o meglio é parallelo per entrambi gli elettroni sullo stesso sottolivello)?


Grazie a chi mi risponderá..


1) la ionizzazione è il fenomeno estremo che subisce un atomo quando l'energia assorbita è tale da superare il potenziale di interazione che c'è tra elettrone e nucleo ok?
Quando l'elettrone assorbe quantità più piccole d'energia si puo' disporre su orbitali ad energia piu' alta rispetto allo stato fondamentale.
Se l'energia è tale da non compiere il più piccolo salto quantico l'elettrone l'assorbe ma la dissipa attraverso fenomeni che possono avere natura diversa.

2) mmmmm....non ti saprei rispondere con precisione pero' ricorda che la natura ondulatoria di un corpo è strettamente connessa alla sua massa. il protone ha una massa 1800 volte superiore a quella dell'elettrone, quindi le sue proprietà ondulatorie sono meno accentuate rispetto a quelle corpuscolari.

3) I due sistemi di coordinate sono uguali nella sostanza ma diversi nella forma matematica. Passare dalla coordinate cartesiane a quelle polari spesso conviene per semplificare i calcoli e per capire il senso fisico delle equazioni (perchè è quello che interessa maggiormente)

4) Le equazioni che descrivono l'interazione tra gli elettroni non possono essere limitate alla visione classica. Quando affronterai la meccanica quantistica capirai il tipo di approccio e punto di vista che bisogna adottare.
comunque anche in meccanica quantistica per i sistemi idrogenoidi (ossia con 1 solo elettrone) si possono utilizzare modelli che stimano l'energia del sistema solo con le interazioni columbiane (che avranno una forma matematica simile ma non uguale a quella della fisica classica). Per sistemi a piu' elettroni bisogna introdurre delle equazioni di interazione, correlazione e cavoli vari...

5) il momento angolare di spin è quantizzato, ossia , puo' essere definito solo da orientazioni ben definite nello spazio. Per gli elettroni che ruotano intorno al nucleo, queste orientazioni sono 2 e possono essere descritte da vettori con la stessa direzione ma verso opposto.


<< NeliaM >>

Bandit
02-12-2006, 16:42
Mi date un aiutino per capire meglio questo esercizio?
Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1

credo di averlo risolto ma senza capirlo: infatti mi trovo con alcuni miei "colleghi"
Cosa si intende per cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate? mi hanno detto velocemente rispettivamente=solo 1 atomo, parallelo di 2 atomi, e parallelo di 4 facce. ma non ho capito cosa si intende

mi illuminate per favore?

Lucrezio
02-12-2006, 18:19
Mi date un aiutino per capire meglio questo esercizio?
Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1

credo di averlo risolto ma senza capirlo: infatti mi trovo con alcuni miei "colleghi"
Cosa si intende per cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate? mi hanno detto velocemente rispettivamente=solo 1 atomo, parallelo di 2 atomi, e parallelo di 4 facce. ma non ho capito cosa si intende

mi illuminate per favore?

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