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View Full Version : Bush visto dal Texas (era: per Marco dal Texas)


Lucio Virzì
04-11-2004, 18:22
Su autorizzazione, riapro il thread, sperando in miglior fortuna e nell'intervento di TXFW che, in privato, mi ha spedito una bella mail di risposta al mio thread.

TXFW mi racconti come sono andati gli anni di governatorato di Bush? Trovo incredibile che una persona così notoriamente poco apprezzata dal punto di vista personale continui ad essere stravotata nonostante (o grazie :confused: ) gli anni al governo del Texas.

LuVi

-kurgan-
04-11-2004, 18:33
credo che sia adatto alla mentalità presente in texas, in qualche grossa città della costa non avrebbe (e non ha) avuto lo stesso successo.
da quanto risulta dalle elezioni, la mentalità texana batte quella newyorkese ai punti ;)

(volevo postare un'immagine di Walker Texas Ranger ma forse gli animi qui son troppo caldi per una battuta :D )

kikki2
04-11-2004, 18:54
Ma Giuliani che ha fatto il sindaco di NY non è dello stesso partito di Bush? ( per non parlare di terminator)
come mai hanno avuto successo , specie il primo, in aree progressiste del paese?

jumpermax
04-11-2004, 19:10
Originariamente inviato da kikki2
Ma Giuliani che ha fatto il sindaco di NY non è dello stesso partito di Bush? ( per non parlare di terminator)
come mai hanno avuto successo , specie il primo, in aree progressiste del paese?
Giuliani e Schwarzenegger sono molto diversi da Bush...

Zebiwe
04-11-2004, 19:19
Originariamente inviato da kikki2
Ma Giuliani che ha fatto il sindaco di NY non è dello stesso partito di Bush? ( per non parlare di terminator)
come mai hanno avuto successo , specie il primo, in aree progressiste del paese?

Perchè la gente si è stancata dei democratici e del politicamente corretto ad ogni costo.

Perchè i repubblicani hanno una migliore macchina organizzativa e hanno saputo predisporre piani di coinvolgimento dell'eletorato a medio/lungo periodo.

....

Byezz
:sofico:

kikki2
04-11-2004, 19:20
solo per quello? pensavo che Ny e la california fossero cmq delle roccaforti dei democratici, tipo il mugello qui da noi...

FastFreddy
04-11-2004, 19:39
Credo che sia dovuto anche al fatto che i due schieramenti non sono così distanti tra di loro come lo sono in europa, qua da noi repubblicani e democratici sarebbero considerati entrambi, chi più, chi meno, "di destra"

-kurgan-
04-11-2004, 21:42
Originariamente inviato da kikki2
Ma Giuliani che ha fatto il sindaco di NY non è dello stesso partito di Bush? ( per non parlare di terminator)


santo cielo, MAGARI ci fosse stato giuliani al posto di bush!!!
altro spessore politico e intellettuale.

facendo un paragone italiano, è come mettere vicini albertini e berlusconi, o la bonino e cicciolina, o fini e er pecora, o bertinotti e casarini :D

TXFW
04-11-2004, 22:02
Originariamente inviato da FastFreddy
Credo che sia dovuto anche al fatto che i due schieramenti non sono così distanti tra di loro come lo sono in europa, qua da noi repubblicani e democratici sarebbero considerati entrambi, chi più, chi meno, "di destra" Anche secondo me dipende molto da quello. Per l'Inghilterra, altro paese anglosassone/conservatore, le posizioni della sinistra (Blair) si collocano leggermente piu' a destra di Pino Rauti, cosa che non lascia molto spazio per ulteriori variazioni.

LuVi, cerco il testo della mail e lo posto qui.

Chiederei critiche e commenti, perche' se ci sono cose che vedo in maniera limitata (ed e' probabile che sia cosi', spesso vedendo da vicino si perde la visione generale) accetto volentieri qualsiasi aiuto.

TXFW
04-11-2004, 22:17
Ho ritrovato il testo della mail....... ;)

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Purtroppo non posso rispondere su Bush governatore per esperienza personale, perche' sono qui da un anno, pero' posso fare domande in giro, e le ho fatte.

Vorrei prima chiarire alcune cose.

Per quello che riguarda l'Italia sono un elettore di destra. Di quelli convinti che le cose si possano cambiare lavorando assieme (tutti) e che la verita' vera non stia da una parte o dall'altra.
Sono convinto che l'opposizione (destra o sinistra, secondo il turno) dovrebbe fare opera di controllo e garanzia, non di boicottaggio.
Questo creerebbe rispetto e non sarebbe un problema per nessuno fare il proprio giro sui banchi dell'opposizione.

In effetti trovo talmente limitate le differenze tra i due schieramenti del panorama politico italiano che alla fine di tutto probabilmente la gente vota per simpatia o per minore antipatia. Credo che la seconda sia quella giusta.

Anni fa, alle elezioni COMUNALI di Rivoli (TO) avevo davanti uno che parlando con la moglie, perche' la gente intorno sentisse, diceva "dai, andiamo a dare questo voto per metterlo nel c**o a Berlusconi".
La mia idea e' che dovremmo andare a dare il nostro voto per eleggere chi deve amministrare la cosa pubblica, non per fare dispetto a qualcuno. Quale dispetto si faccia poi a Berlusconi votando alle comunali di Rivoli non lo so bene, ma e' una questione di concetti.

Chiuso questo, che spero voglia dire che si puo' parlare anche se si ha una visione diversa di alcune cose, passo a Bush.

Personalmente (sottolineo che e' un'opinione e come tale deve essere interpretata), avessi avuto diritto di voto qui, avrei votato per lui per la ragione sbagliata, ovvero perche' lo ritengo il meno peggio. La posizione politica dell'Italia non c'entra nulla e voler collegare le due cose e' puramente strumentale.

Cerco di spiegarmi.

Televisioni e giornali qui sono schierati come e piu' che in Italia, ma c'e' una differenza.

La differenza e' che avendo le elezioni a scadenze fisse e rispettate (non la nostra campagna elettorale che, dalle due parti, dura per tutta la legislatura) la copertura e' totale.

Di conseguenza le televisioni schierate coi democratici assicurano copertura a loro e quelle schierate coi repubblicani fanno il resto.

Cosi' puoi vedere in televisione tutta, ma proprio tutta la campagna elettorale, comprese le dirette fiume dei congressi, e sentire parlare (praticamente tutti i giorni) i candidati.

Non esiste la menata della par condicio (inventata da Scalfaro).
Le televisioni sono tutte private e si schierano con chi vogliono. Di conseguenza sai quale devi guardare per vedere quello che vuoi tu.
Come parallelo, pensa che bello avere RAI 3 (o Rete4) che non deve far finta di essere indignata ogni volta che la accusano di essere di parte.
Al diavolo, a me starebbe bene sapere che su una televisione trovo le notizie partigiane della sinistra (o della destra) italiana. Se non mi va non la guardo.
Chiaro che il problema nasce perche' RAI 3 (tutta la RAI) vive coi soldi dei contribuenti, ma questo e' un campo minato che preferirei evitare.

Bush e Kerry.

Li ho sentiti parlare.

Da "sostenitore" (virgolette d'obbligo) di Bush tocca ammetterlo.
Con un eufemismo: non sembra esattamente il presidente piu' brillante degli ultimi 30 anni. Per la campagna elettorale ha portato avanti due o tre concetti e ha detto tutti i giorni le stesse cose. Nei confronti diretti e' stato di una noia paurosa. Pero', e tengo a sottolinearlo, ha detto sempre le stesse cose, senza spostarsi di un millimetro.

Al contrario Kerry, parlando due giorni di seguito a due audience diverse delle stesse cose, e' riuscito a assumere posizioni diametralmente opposte.
Chiaramente assumeva le posizioni che sapeva sarebbero piaciute al pubblico del momento (ma non si ricordava della televisione).
E la gente qui queste cose le patisce.
Infatti, al di la' dei totali, e' interessante vedere quante persone iscritte a un partito hanno votato per il candidato dell'altro partito.
Per i repubblicani la percentuale nei vari stati varia dal 4 all'8%, mentre per i democratici varia dal 6 al 30%. Numeri messi da me, non ho controllato tutti gli stati, ma sono andato a campione. Il beneficio d'inventario si impone.
Insomma, se tutti i democratici avessero votato per Kerry il risultato sarebbe stato molto diverso.
Ho visto che su un thread si e' discusso di come le comunita' cattoliche abbiano votato per Bush. Be'..... Kerry e' cattolico!

Per quello che riguarda il rapporto tra Bush e il Texas (domande fatte in giro), apparentemente il Texas ama Bush e lo ritiene uno dei migliori governatori mai avuti.
Faccio fatica a comprenderlo, ma e' legato all'immagine di "ragazzo di campagna" che ha dato di se. In effetti mi dicono che come governatore del Texas ha fatto poca politica e si e' occupato molto delle cose terra terra, quelle vere come strutture, lavoro, tasse (niente tasse statali in Texas, pago solo quelle federali e l'IVA sugli acquisti e' all'8%), ecc.
Si potrebbe dire che lo abbia fatto per essere rieletto, ma non mi sembra una cosa cosi' strana. La sostanza e' che il Texas lo sostiene. E devo dire che se solo ti sposti qualche giorno dal Texas al New Mexico o all'Oklahoma (solo perche' sono vicini) secondo me si sta meglio in Texas, per cui mi tocca dargli credito.

Come presidente (in politica internazionale) e' difficile giudicarlo o fare confronti, perche' tocca ammettere che si e' trovato ad affrontare una situazione nuova.

Voglio dire, Reagan e' stato un presidente che ha cambiato la storia agendo da cowboy, ma si e' trovato a terminare qualcosa (la guerra fredda) che durava da decenni. Ha avuto un approccio nuovo, ha avuto un interlocutore come Gorbaciov e, diciamocelo, ha avuto due palle cosi', ma ha gestito una situazione preesistente.
Bush padre ha gestito la situazione del golfo persico nel 91 (per distogliere l'attenzione dalla sua debolezza in politica interna), ma ha gestito qualcosa dall'altra parte del mondo.
Clinton e' andato nei balcani per distogliere l'attenzione del pubblico dai suoi problemi di apprezzamento del sesso opposto al di fuori del matrimonio (e rimango dell'idea che questi dovrebbero essere affari tra lui e sua moglie - usarli per combatterlo dal punto di vista politico e' una maialata).
Sempre Clinton ha ospitato Arafat a Camp David, fondamentalmente perche' si e' trovato a essere presidente quando i tempi erano maturi. La cronaca quotidiana ci dice quanto gli accordi di Camp David siano rispettati.

Bush II si e' trovato davanti, quasi subito, la distruzione del WTC e, parziale, del pentagono. Non e' cosi' semplice fare i confronti tra il suo agire in politica estera e quello dei suoi predecessori. Gli altri non si sono trovati nella stessa situazione.
Quello che mi sento di dire e' che il terrorismo nel mondo non sarebbe cio' che e' se negli ultimi 30 anni gli Stati Uniti non se ne fossero disinteressati, tanto nessuno li toccava dall'altra parte dell'oceano. Ed e' un po' falso dare la colpa per questo a Bush.
Si puo' ritenere (opinioni, in effetti anche mie) che sia lento, che sia mal consigliato su determinate cose (tipo cantare vittoria e dichiarare chiusa una guerra appena cominciata), ma dare la colpa solo a lui no.
Ci si chiede se altri avrebbero fatto meglio.
Possibile.
Andiamo oltre: probabile.
Ma gli altri non si sono trovati nella stessa situazione.

La realta' e' che nessuno ha la ricetta per queste situazioni.
E ancora, la realta' e' che curare il proprio orticello non sembra la soluzione. 30 anni di ignavia americana contro il terrorismo e gli ultimi anni (ma anche altri episodi piu' indietro nel tempo) di analoga ignavia francese dovrebbero averlo dimostrato.
Ma si', aggiungiamoci anche le scelte italiane dopo il dirottamento dell'Achille Lauro.

HenryTheFirst
04-11-2004, 23:36
X TXFW: ottimo intervento, per quel che vale la mia opinione!

lnessuno
04-11-2004, 23:46
Originariamente inviato da -kurgan-
santo cielo, MAGARI ci fosse stato giuliani al posto di bush!!!
altro spessore politico e intellettuale.

facendo un paragone italiano, è come mettere vicini albertini e berlusconi, o la bonino e cicciolina, o fini e er pecora, o bertinotti e casarini :D



quoto tutto :p

TXFW
05-11-2004, 00:43
Originariamente inviato da HenryTheFirst
X TXFW: ottimo intervento, per quel che vale la mia opinione!

;) almeno quando ti rivolgi a me, non permetterti MAI di dire che la tua opinione (o quella di chiunque) non vale, ok?

Finito l'OT rispondo: grazie. Speriamo di poterne parlare :D

HenryTheFirst
05-11-2004, 08:21
Originariamente inviato da TXFW
;) almeno quando ti rivolgi a me, non permetterti MAI di dire che la tua opinione (o quella di chiunque) non vale, ok?


Lo dico perchè sono consapevole di non avere l'esperienza necessaria a formulare un giudizio con piena cognizione di causa, tutto qui ;)


Finito l'OT rispondo: grazie. Speriamo di poterne parlare :D

Vedremo, per ora Confiteon non si vede nei paraggi :D

flisi71
05-11-2004, 08:53
Davvero interessante, riflessioni in presa diretta da parte di uno che ci vive e non filtrate dai normali organi di (dis)informazione.
Grazie TXFW. davvero.

Ciao

Federico

Lucio Virzì
05-11-2004, 08:59
Originariamente inviato da flisi71
Davvero interessante, riflessioni in presa diretta da parte di uno che ci vive e non filtrate dai normali organi di (dis)informazione.
Grazie TXFW. davvero.

Ciao

Federico

Senza polemica, sono felice che si sia capito il senso del thread e perchè l'avevo aperto. ;)
Oggi ho poco tempo, purtroppo, per parteciparvi.

LuVi

alphacygni
05-11-2004, 15:16
Intervento estremamente interessante e completo... prolisso q.b. , ma che vale la pena tutto dalla prima all'ultima parola.

Volevo scriverlo ieri sera ma poi mi e' skiattata la connessione :D

Dëck†
05-11-2004, 19:16
Originariamente inviato da TXFW
Ho ritrovato il testo della mail....... ;)

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Non credo di aver mai letto un post così equilibrato e di buon senso su questo forum (e altrove a dire la verità).....