View Full Version : La satira su raiuno? Non si fa!!
luigiaratamigi
30-10-2004, 20:27
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/censuratv/hendelreaz/hendelreaz.html
"A RaiUno nessuno può fare satira politica" chiarisce il direttore della rete, Fabrizio Del Noce.
Io vorrei semplicemente sapere: perchè?
Originariamente inviato da luigiaratamigi
[url]
Io vorrei semplicemente sapere: perchè?
Non è difficile, dai.
bianconero
30-10-2004, 21:50
è molto semplice......
siamo sotto dittatura che anche se si puo definire "soft" si fa sentire in diversi modi tra cui la censura della satira politica
speriamo che il governo berlusconi non superi il previsto rimpasto e che si torni presto a votare per dare la spallata finale a questa dittatura
A causa dell'evidente inferiorità della destra italiana sul versante satira si infrangerebbe la par condicio. Forse se FI o AN trovano dei buoni anti-Grillo, anti-Rossi, anti-Hendel si avrà satira anche su Rai Uno per la gioia di tutta la popolazione Italiana che non aspetta altro.
Originariamente inviato da Booyaka
A causa dell'evidente inferiorità della destra italiana sul versante satira si infrangerebbe la par condicio. Forse se FI o AN trovano dei buoni anti-Grillo, anti-Rossi, anti-Hendel si avrà satira anche su Rai Uno per la gioia di tutta la popolazione Italiana che non aspetta altro.
tatrat4d
30-10-2004, 23:43
Stiamo cercando un Biagi e un Benigni da servirvi a pochi giorni dalle elezioni. Sinceramente è vero, facciamo fatica a trovarli.
Ci ridurremo a dovere richiamare gli originali.
Originariamente inviato da bianconero
è molto semplice......
siamo sotto dittatura che anche se si puo definire "soft" si fa sentire in diversi modi tra cui la censura della satira politica
speriamo che il governo berlusconi non superi il previsto rimpasto e che si torni presto a votare per dare la spallata finale a questa dittatura
me lo sento, siamo vicini alla rivoluzione.
:asd:
Ma non vi vanno bene i reality show e saranno famosi? volete anche la satira adesso? Siete proprio incontentabili!
ITALIA UNO!
:(
marcolan
31-10-2004, 01:24
Originariamente inviato da bianconero
è molto semplice......
siamo sotto dittatura che anche se si puo definire "soft" si fa sentire in diversi modi tra cui la censura della satira politica
speriamo che il governo berlusconi non superi il previsto rimpasto e che si torni presto a votare per dare la spallata finale a questa dittatura
Votare e dittatura sono un po' in antitesi. Dovresti saperlo, vista la tua passione per i dittatori esotici
Originariamente inviato da marcolan
Votare e dittatura sono un po' in antitesi. Dovresti saperlo, vista la tua passione per i dittatori esotici
La forma è diversa, la sostanza è simile, e la linea di confine è sottile
andreamarra
31-10-2004, 01:54
Originariamente inviato da redsith
La forma è diversa, la sostanza è simile, e la linea di confine è sottile
Se non postassi molto qua dentro (preferendo il lato hardware e tecnico) questa frase l'avrei messa in sign :)
Cmq per stare in topic, io francamente non capisco il motivo. Basterebbe fare satira a personaggi di destra e di sinistra, l'altra sera ho visto sul tre un comico che ironizzava su Fassino.
Occorre regolamentarla, questo si. In passato non lo è stata.
Ma vietarla, assolutamente no.
NeSs1dorma
31-10-2004, 02:22
Originariamente inviato da bianconero
è molto semplice......
siamo sotto dittatura che anche se si puo definire "soft" si fa sentire in diversi modi tra cui la censura della satira politica
speriamo che il governo berlusconi non superi il previsto rimpasto e che si torni presto a votare per dare la spallata finale a questa dittatura
ma LOL :D :D :D :D
parla di dittatura chi inneggia a uno dei peggiori dittatori della storia... ridicolo, semplicemente ridicolo parlare di dittatura in Italia
jumpermax
31-10-2004, 03:07
Originariamente inviato da redsith
La forma è diversa, la sostanza è simile, e la linea di confine è sottile
Come no simile... infatti Prodi, Fassino e D'Alema sono chiusi in carcere... simile già già. Sottigliezze il fatto che ogni 5 anni si possa cambiare il governo, anzichè avere lo stesso tipo con la barba per 40... quisquilie... dico perché non emigrate in massa?
jumpermax
31-10-2004, 03:38
comunque insomma... queste cose mi fan ridere. Per un comico che si vede cancellare un programma la gente si straccia le vesti. Per i giornalisti che invece vengono sbattuti in galera per aver fatto il loro mestiere nulla. Chiedere a Jannuzzi.
Originariamente inviato da jumpermax
comunque insomma... queste cose mi fan ridere. Per un comico che si vede cancellare un programma la gente si straccia le vesti. Per i giornalisti che invece vengono sbattuti in galera per aver fatto il loro mestiere nulla. Chiedere a Jannuzzi.
aspetti la notte per spararle grosse, eh? :asd:
Jannuzzi non è certo innocente, la diffamazione non è "il dovere" dei giornalisti, la diffamazione è INVENTARSI le notizie, è per questo che è stato condannato.
Hendel è un po' in ribasso, è qualche anno che non indovina un personaggio.
Come si fa a negargli una censura?
Gli farà bene, così per qualche giorno diventa l'idolo della sinistra e può risollevarsi un po'.:)
jumpermax
31-10-2004, 04:13
Originariamente inviato da Lorekon
aspetti la notte per spararle grosse, eh? :asd:
Jannuzzi non è certo innocente, la diffamazione non è "il dovere" dei giornalisti, la diffamazione è INVENTARSI le notizie, è per questo che è stato condannato.
Inventarsi sto paio di palle detta come va detta. E' arcinota la sua posizione contro gli abusi dei magistrati. Magistrati e pentiti lo querelano e altri magistrati lo condannano al carcere. Per un reato che solo in uno stato fascista può prevedere il carcere.
L'ultimo caso poi ha del clamoroso, condannato su querela di Antonio Mancini, alias l'accattone per aver raccontato come venne incastrato Andreotti a Perugia (una cosa VERGOGNOSA! da radiare il procuratore e condannare per calunnia il famoso accattone).
Ascoltatevi le parole di Jannuzzi che sono molto istruttive...
andate su
http://servizi.radioradicale.it/ondemand/
e selezionate le ore 21:00 del 30 ottobre
molto istruttiva anche per capire cosa sia la giustizia in Italia... altro che tortura...
Originariamente inviato da redsith
La forma è diversa, la sostanza è simile, e la linea di confine è sottile
Già vedendo anche la valanga di voti stranamente presi al sud da questo , chiamiamolo così , "governo".
alphacygni
31-10-2004, 10:30
Originariamente inviato da Booyaka
A causa dell'evidente inferiorità della destra italiana sul versante satira si infrangerebbe la par condicio. Forse se FI o AN trovano dei buoni anti-Grillo, anti-Rossi, anti-Hendel si avrà satira anche su Rai Uno per la gioia di tutta la popolazione Italiana che non aspetta altro.
si ma dove sta scritto che la satira debba essere fatta in rispetto della par condicio?
Originariamente inviato da jumpermax
Come no simile... infatti Prodi, Fassino e D'Alema sono chiusi in carcere... simile già già. Sottigliezze il fatto che ogni 5 anni si possa cambiare il governo, anzichè avere lo stesso tipo con la barba per 40... quisquilie... dico perché non emigrate in massa?
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
alphacygni
31-10-2004, 10:46
Originariamente inviato da redsith
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
:mano:
Originariamente inviato da redsith
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
Chiaro semplice e lampante....ma forse troppo complicato per alcuni :asd:
Scoperchiatore
31-10-2004, 11:37
Originariamente inviato da redsith
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
concordo :mano:
andreamarra
31-10-2004, 11:41
Concordoanch'io con il concetto espresso, occorre valutare le tonalità.
Non so però com'era la situazione anni fa.
Originariamente inviato da luigiaratamigi
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/censuratv/hendelreaz/hendelreaz.html
"A RaiUno nessuno può fare satira politica" chiarisce il direttore della rete, Fabrizio Del Noce.
Io vorrei semplicemente sapere: perchè?
Perché non è gradita la Presidente del Consiglio.;)
alphacygni
31-10-2004, 13:15
Ah, per la cronaca: ma avete idea di quando le trasmissioni siano vincolate alla par condicio? Perche' viene sempre tirata in ballo anche se non e' periodo elettorale?
Originariamente inviato da alphacygni
Ah, per la cronaca: ma avete idea di quando le trasmissioni siano vincolate alla par condicio? Perche' viene sempre tirata in ballo anche se non e' periodo elettorale?
IMHO, la par condicio è una legge strumentalizzata dalla politica
per mostare ciò che si vuole o non si vuole.;)
Dovrebbe servire per garantire un contradditorio nei dibattiti e una pari visone delle parti politiche nei TG, ma questo non accade!
alphacygni
31-10-2004, 13:25
Originariamente inviato da Fuben
IMHO, la par condicio è una legge strumentalizzata dalla politica
per mostare ciò che si vuole o non si vuole.;)
Dovrebbe servire per garantire un contradditorio nei dibattiti e una pari visone delle parti politiche nei TG, ma questo non accade!
esatto, viene chiamata in causa, a sproposito, quando torna comodo :D
Ma in realta', essa si dovrebbe applicare solo nei periodi pre elettorali negli spazi riservati al dibattito tra candidati, e di certo, non ai programmi di satira... noto una certa disinformazione in merito, perche' in questo momento un programma di satira non dovrebbe esserne influenzato in alcun modo, per una duplice ragione oltretutto: sia perche' in questo periodo NON si applica la par condicio, sia perche', anche nei periodi in cui si applica, essa NON dovrebbe coinvolgere quel tipo di programmi.
Originariamente inviato da luigiaratamigi
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/censuratv/hendelreaz/hendelreaz.html
"A RaiUno nessuno può fare satira politica" chiarisce il direttore della rete, Fabrizio Del Noce.
Io vorrei semplicemente sapere: perchè?
http://www.wup.it/article.php?sid=6714
jumpermax
31-10-2004, 13:44
Originariamente inviato da redsith
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
E' come dire che un carro armato è simile ad una panda perché ha il motore a scoppio... controllo dell'informazione? Dove? Faccio notare che il polo ha vinto le elezioni nell'era del dominio ulivista della Rai, e che è in difficoltà adesso che ha la rai sotto controllo. Certo non un controllo militare mi sembra visto ci ci lavora e come. Il problema di regime mediatico in italia se esiste esiste perché è in mano alla sinistra e questo è innegabile. Sarebbe folle buttarsi a destra per sfondare nel panorama informativo italiano. I comitati di redazione dei giornali sono quasi tutti di sinistra e ti assicuro che non sono certo per la par condicio. Vedi recente caso di Tremonti e del corriere. Negli anni del regime dell'ulivo gente come Biagi, che a Prodi da de tu era inamvibile. Negli anni del polo abbiamo avuto Battista e Giannino, oltre che un cambiamento di palinsesto con i fatti tuoi che , per quanto sgradevole ha finalmente fatto da concorrenza a striscia. Canale 5 non è mai stata tanto in difficoltà come ora, segno che insomma di scelte azzeccate ne sono state fatte. A me sembra scontato che la satira politica non vada fatta su rai1. E' una rete che ha un pubblico vasto e non può permettersi posizioni spigolose. Siamo decenni avanti rispetto a quando chiudevano le trasmissioni a Vianello e Tognazzi (e nessuno fiatava).
Allora li forse c'era un regime. Non mi sembra il caso odierno.
Paracleto
31-10-2004, 13:51
Originariamente inviato da Lorekon
aspetti la notte per spararle grosse, eh? :asd:
Jannuzzi non è certo innocente, la diffamazione non è "il dovere" dei giornalisti, la diffamazione è INVENTARSI le notizie, è per questo che è stato condannato.
oddio
se si dovesse condannare ogni giornalista che si inventa le notizie finiremmo col non averne più in fretta
(vedasi lupis, vedasi... uhm praticamente tutti i giornalisti che mi vengano in mente)
ma per il resto sono d'accordo
Originariamente inviato da jumpermax
E' come dire che un carro armato è simile ad una panda perché ha il motore a scoppio... controllo dell'informazione? Dove? Faccio notare che il polo ha vinto le elezioni nell'era del dominio ulivista della Rai, e che è in difficoltà adesso che ha la rai sotto controllo. Certo non un controllo militare mi sembra visto ci ci lavora e come. Il problema di regime mediatico in italia se esiste esiste perché è in mano alla sinistra e questo è innegabile. Sarebbe folle buttarsi a destra per sfondare nel panorama informativo italiano. I comitati di redazione dei giornali sono quasi tutti di sinistra e ti assicuro che non sono certo per la par condicio. Vedi recente caso di Tremonti e del corriere. Negli anni del regime dell'ulivo gente come Biagi, che a Prodi da de tu era inamvibile. Negli anni del polo abbiamo avuto Battista e Giannino, oltre che un cambiamento di palinsesto con i fatti tuoi che , per quanto sgradevole ha finalmente fatto da concorrenza a striscia. Canale 5 non è mai stata tanto in difficoltà come ora, segno che insomma di scelte azzeccate ne sono state fatte. A me sembra scontato che la satira politica non vada fatta su rai1. E' una rete che ha un pubblico vasto e non può permettersi posizioni spigolose. Siamo decenni avanti rispetto a quando chiudevano le trasmissioni a Vianello e Tognazzi (e nessuno fiatava).
Allora li forse c'era un regime. Non mi sembra il caso odierno.
Il fatto che Berlusconi controlli Mediaset e abbia fatto pressioni su la RAI non ti aiuta a ragionare?
D'altronde il degrado dell'Italia nella libertà di stampa è avvenuto con l'avvento del POLO.Molte testate straniere e organi di controinformazione internazionali sono insorti proprio contro il POLO e la sua ridicola politica modello-azienda.
Originariamente inviato da Paracleto
oddio
se si dovesse condannare ogni giornalista che si inventa le notizie finiremmo col non averne più in fretta
(vedasi lupis, vedasi... uhm praticamente tutti i giornalisti che mi vengano in mente)
ma per il resto sono d'accordo
in effetti, per meglio dire, il reato è "inventarsi i fatti";
piacevolmente sorpreso dal fatto che concordi ;) (coincidentia oppositorum? :D )
bianconero
31-10-2004, 15:41
Originariamente inviato da redsith
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
Straquoto!
era quello che intendevo dire con dittatura soft,
Solo che tu hai trovato il tempo, la voglia e l'ispirazione per scrivere un discorso piu esauriente e completo.
complimenti!
:mano: :cincin:
jumpermax
31-10-2004, 16:04
Originariamente inviato da Fuben
Il fatto che Berlusconi controlli Mediaset e abbia fatto pressioni su la RAI non ti aiuta a ragionare?
D'altronde il degrado dell'Italia nella libertà di stampa è avvenuto con l'avvento del POLO.Molte testate straniere e organi di controinformazione internazionali sono insorti proprio contro il POLO e la sua ridicola politica modello-azienda.
Ragionare? Vogliamo paragonare il pluralismo della Rai di Zaccaria a quello di oggi? Quando c'erano dei giornalisti che avevano il posto fisso garantito a vita? Santoro che poi si è candidato per l'ulivo? Biagi che inizia i suoi articoli scrivendo "il mio amico Romano Prodi?" Questi sono i vostri campioni di imparzialità? Gente come Minoli cacciata a calci perchè socialista? O vogliamo parlare di Mediaset? Quanti ne trovate schierati a favore del Berlusca? Potete raccontare quello che vi pare ma il mondo dell'informazione è saldamente in mano alla sinistra, Berlusconi apertamente schierati a suo favore ha giusto le briciole, anche nelle sue reti.
marcolan
31-10-2004, 16:08
Originariamente inviato da bianconero
Straquoto!
era quello che intendevo dire con dittatura soft,
Solo che tu hai trovato il tempo, la voglia e l'ispirazione per scrivere un discorso piu esauriente e completo.
complimenti!
:mano: :cincin:
Per capirci, quante tonalità di dittatura hai postulato?
Qual è la scala?
Originariamente inviato da jumpermax
Ragionare? Vogliamo paragonare il pluralismo della Rai di Zaccaria a quello di oggi? Quando c'erano dei giornalisti che avevano il posto fisso garantito a vita? Santoro che poi si è candidato per l'ulivo? Biagi che inizia i suoi articoli scrivendo "il mio amico Romano Prodi?" Questi sono i vostri campioni di imparzialità? Gente come Minoli cacciata a calci perchè socialista? O vogliamo parlare di Mediaset? Quanti ne trovate schierati a favore del Berlusca? Potete raccontare quello che vi pare ma il mondo dell'informazione è saldamente in mano alla sinistra, Berlusconi apertamente schierati a suo favore ha giusto le briciole, anche nelle sue reti.
Non so dove tu vedi tutto questo schieramento a sinistra.:rolleyes:
Mediaset è di Berlusconi e quindi quello che si vede è perché lui vuole farlo vedere.La RAI ha subito tante di quelle pressioni da parte del governo; e c'è anche Vespa in RAI.
Come spieghi la dittatura mediatica della sinistra quando il Pres.del Cons. controllo la RAI in quanto capo del governo,Mediaset in quanto suo proprietario?
jumpermax
31-10-2004, 16:21
Originariamente inviato da Fuben
Non so dove tu vedi tutto questo schieramento a sinistra.:rolleyes:
Mediaset è di Berlusconi e quindi quello che si vede è perché lui vuole farlo vedere.La RAI ha subito tante di quelle pressioni da parte del governo; e c'è anche Vespa in RAI.
Come spieghi la dittatura mediatica della sinistra quando il Pres.del Cons. controllo la RAI in quanto capo del governo,Mediaset in quanto suo proprietario?
Facciamo un elenco dei giornalisti e i comici che compaiono in tv? C'è qualche comico di destra alle iene o a quelli che il calcio? C'è qualche comico di destra in genrale da qualche parte in tv? Ne hai mai visto uno? Giusto forse Oreste Lionello del bagaglino. E questa valanga di giullari del regime che tolgono gli spazi alla sinistra dove starebbero?
E tra i giornalisti? Mentana cos'è Berlusconiano? Avete avuto la faccia tosta di spacciare Giannino come servo del regime, quando in realtà ha dichiarato di votare per la Melandri prima e per i radicali poi... i comitati di redazione delle testate giornalistiche sono in mano esclusiva alla sinistra, ad eccezione credo di pochi casi isolati come il giornale.
Il resto? il corriere che rifiuta la collaborazione di Tremonti dopo il no del comitato di redazione? Cos'è democrazia questa? La sinistra è egemone nel mondo dell'informazione fin dagli anni 60, e i risultati grotteschi di questa egemonia li abbiamo sotto gli occhi da decenni. Consiglio a tutti come ottima lettura l'eskimo in redazione per capire davvero cosa voglia dire l'informazione in Italia. Altro che problema Berlusconi, qua ci si vuol prendere in giro se si pensa che il problema sia Berlusconi.
Originariamente inviato da jumpermax
Facciamo un elenco dei giornalisti e i comici che compaiono in tv? C'è qualche comico di destra alle iene o a quelli che il calcio? C'è qualche comico di destra in genrale da qualche parte in tv? Ne hai mai visto uno? Giusto forse Oreste Lionello del bagaglino. E questa valanga di giullari del regime che tolgono gli spazi alla sinistra dove starebbero?
E tra i giornalisti? Mentana cos'è Berlusconiano? Avete avuto la faccia tosta di spacciare Giannino come servo del regime, quando in realtà ha dichiarato di votare per la Melandri prima e per i radicali poi... i comitati di redazione delle testate giornalistiche sono in mano esclusiva alla sinistra, ad eccezione credo di pochi casi isolati come il giornale.
Il resto? il corriere che rifiuta la collaborazione di Tremonti dopo il no del comitato di redazione? Cos'è democrazia questa? La sinistra è egemone nel mondo dell'informazione fin dagli anni 60, e i risultati grotteschi di questa egemonia li abbiamo sotto gli occhi da decenni. Consiglio a tutti come ottima lettura l'eskimo in redazione per capire davvero cosa voglia dire l'informazione in Italia. Altro che problema Berlusconi, qua ci si vuol prendere in giro se si pensa che il problema sia Berlusconi.
Gli intelletuali di destra ce ne sono, però assomigliano + a politici perché a differenza degl'altri,(non necessariamente di sinistra)ripetono quello che gli viene insegnato ad Arcore.Mediaset è costretta ad mostrare programmi come le Iene e Mai dire Domenica,sinistroidi,per fare audience.Trasmissioni veramente scomode, come quelle di Biagi che mi sembra si sia attenuto sempre ai fatti e non alla demagogia,sono state censurate.
Ferrara cos'è,se non una voce del regime?
Quali sarebbero questi effetti grotteschi provocati dalla sinistra?
Berlusconi non sarebbe un problema per te?:rolleyes:
jumpermax
31-10-2004, 16:45
Originariamente inviato da Fuben
Gli intelletuali di destra ce ne sono, però assomigliano + a politici perché a differenza degl'altri,(non necessariamente di sinistra)ripetono quello che gli viene insegnato ad Arcore.Mediaset è costretta ad mostrare programmi come le Iene e Mai dire Domenica,sinistroidi,per fare audience.Trasmissioni veramente scomode, come quelle di Biagi che mi sembra si sia attenuto sempre ai fatti e non alla demagogia,sono state censurate.
Ferrara cos'è,se non una voce del regime?
Quali sarebbero questi effetti grotteschi provocati dalla sinistra?
Berlusconi non sarebbe un problema per te?:rolleyes:
Ferrara voce del regime? Dico guardi mai le sue trasmissioni? Leggi mai i suoi articoli? Non credo proprio.
Originariamente inviato da jumpermax
Ferrara voce del regime? Dico guardi mai le sue trasmissioni? Leggi mai i suoi articoli? Non credo proprio.
Scusa ma secondo te,Ferrara sarebbe di sinsitra?:confused:
forse lui non lo sa che ferrara dirige un quotidiano del quale è padrona la signora berlusconi...
jumpermax
31-10-2004, 16:54
Originariamente inviato da Fuben
Scusa ma secondo te,Ferrara sarebbe di sinsitra?:confused:
No secondo me Ferrara ha idee di destra, ma non per questo è il servo di qualcuno. Mi sembra una cosa abbastanza evidente. O è troppo difficile da accettare che ci siano persone che abbiano idee diverse dalle tue?
Originariamente inviato da Dinolil
forse lui non lo sa che ferrara dirige un quotidiano del quale è padrona la signora berlusconi...
Appunto, è quello che sapevo io, come fa a dire che non è una voce del regime?:rolleyes:
jumpermax
31-10-2004, 16:55
Originariamente inviato da Dinolil
forse lui non lo sa che ferrara dirige un quotidiano del quale è padrona la signora berlusconi...
:eek: grazie per questa preziosa informazione in 5 anni che lo leggo non me n'ero mai accorto.... :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Originariamente inviato da NeSs1dorma
ma LOL :D :D :D :D
parla di dittatura chi inneggia a uno dei peggiori dittatori della storia... ridicolo, semplicemente ridicolo parlare di dittatura in Italia
uno dei peggiori dittatori della storia? quali sono i peggiori dittatori della storia, me li elenchi tutti?
majin mixxi
31-10-2004, 18:10
Originariamente inviato da jumpermax
:eek: grazie per questa preziosa informazione in 5 anni che lo leggo non me n'ero mai accorto.... :rotfl: :rotfl: :rotfl:
forse non dovresti guardare solo le figure
:D
jumpermax
31-10-2004, 18:11
Originariamente inviato da GioFX
uno dei peggiori dittatori della storia? quali sono i peggiori dittatori della storia, me li elenchi tutti?
al terzo posto Zio Adolfo in arte Fuhrer
al secondo posto Joseph "baffone" Stalin
and the winner is...
http://www.forzaitaliasolaro.it/berlusconi.jpg
:D :D
Originariamente inviato da jumpermax
http://www.forzaitaliasolaro.it/berlusconi.jpg
:D :D
http://www.skyscraperpage.com/forum/images/smilies/tup.gif
majin mixxi
31-10-2004, 18:15
Originariamente inviato da jumpermax
http://www.forzaitaliasolaro.it/berlusconi.jpg
azz e pensare che a me come uomo è pure molto simpatico
:)
Originariamente inviato da GioFX
uno dei peggiori dittatori della storia? quali sono i peggiori dittatori della storia, me li elenchi tutti?
Vediamo
Schussel
Kohl
Barroso
Koizumi
Kjell Magne Bondevik
Berlusca
De Gasperi
Adenauer
Schumann
Ahern
Juncker
Lincon
Disraeli
George Washington
Chamberlain
Heath
William Penn (vabbè,era un governatore)
Aznar
Major
Peel
Rasmussen
Howard
Vanhanen
Churchill
Thatcher
Karamanlis
Originariamente inviato da Ewigen
Vediamo
Schussel
Kohl
Barroso
Koizumi
Kjell Magne Bondevik
Berlusca
De Gasperi
Adenauer
Schumann
Ahern
Juncker
Lincon
Disraeli
George Washington
Chamberlain
Heath
William Penn (vabbè,era un governatore)
Aznar
Major
Peel
Rasmussen
Howard
Vanhanen
Churchill
Thatcher
Karamanlis
Ragazzi,penso che in questo periodo di dittatura mediatica ci sia una grande distorsione dell'opinione pubblica!
Originariamente inviato da Ewigen
Vediamo
Schussel
Kohl
Barroso
Koizumi
Kjell Magne Bondevik
Berlusca
De Gasperi
Adenauer
Schumann
Ahern
Juncker
Lincon
Disraeli
George Washington
Chamberlain
Heath
William Penn (vabbè,era un governatore)
Aznar
Major
Peel
Rasmussen
Howard
Vanhanen
Churchill
Thatcher
Karamanis
Mischi come il tuo solito capre e cavoli (per non dire di peggio), facendomi sempre più dubitare sulle tue conoscenze storiche, per altro... e cmq:
1°) la domanda non era rivolta a te
2°) non hai risposto al tema della domanda
majin mixxi
31-10-2004, 19:33
Originariamente inviato da Ewigen
Vediamo
Schussel
Kohl
Barroso
Koizumi
Kjell Magne Bondevik
Berlusca
De Gasperi
Adenauer
Schumann
Ahern
Juncker
Lincon
Disraeli
George Washington
Chamberlain
Heath
William Penn (vabbè,era un governatore)
Aznar
Major
Peel
Rasmussen
Howard
Vanhanen
Churchill
Thatcher
Karamanlis hai dimenticato Van Basten e Rocco Siffredi :D
Originariamente inviato da GioFX
Mischi come il tuo solito capre e cavoli (per non dire di peggio), facendomi sempre più dubitare sulle tue conoscenze storiche, per altro... e cmq:
1°) la domanda non era rivolta a te
2°) non hai risposto al tema della domanda
i nomi che ho nominato li conosco benissimo (Wlliam Penn poi rientra tra la mia classifica personale di persone preferite nella storia),grazie.
Originariamente inviato da Ewigen
i nomi che ho nominato li conosco benissimo (Wlliam Penn poi rientra tra la mia classifica personale di persone preferite nella storia),grazie.
confermo ciò che ho detto, e passo.
Originariamente inviato da majin mixxi
hai dimenticato Van Basten e Rocco Siffredi :D
sinfredi proprio non rientra.
Forse tra i migliori dittatori rientra di sicuro (vabbè, è il dittatore dei pornomen italiani :D)
FastFreddy
31-10-2004, 23:48
Mi sa che i censori sono un pò distratti, visto che in questo momento Hendel sta su raitre ............
Originariamente inviato da FastFreddy
Mi sa che i censori sono un pò distratti, visto che in questo momento Hendel sta su raitre ............
si, è proprio la stessa cosa uno show in prima serata sulla prima rete e un programma di mezzora in terza serata sulla terza di rete...
FastFreddy
31-10-2004, 23:57
Originariamente inviato da GioFX
si, è proprio la stessa cosa uno show in prima serata sulla prima rete e un programma di mezzora in terza serata sulla terza di rete...
Se è per quallo l'altra sera stava dalla Gialappas.....
Originariamente inviato da FastFreddy
Se è per quallo l'altra sera stava dalla Gialappas.....
a ma allora è proprio un pericolo pubblico...
FastFreddy
01-11-2004, 00:03
Originariamente inviato da GioFX
a ma allora è proprio un pericolo pubblico...
Infatti, osa addirittura presentarsi nelle TV del Cavaliere!!! :eek: :eek: :eek:
Originariamente inviato da FastFreddy
Infatti, osa addirittura presentarsi nelle TV del Cavaliere!!! :eek: :eek: :eek:
cosa che a lui non fa altro che piacere, dati i soldi che i comici (anche e soprattutto che lo prendono di mira) gli portano... l'imporante è non parlare di politica, non per niente in mediaset guarda caso non vi è uno straccio di trasmissione di approfondimento politico...
marcolan
01-11-2004, 00:30
Originariamente inviato da GioFX
cosa che a lui non fa altro che piacere, dati i soldi che i comici (anche e soprattutto che lo prendono di mira) gli portano... l'imporante è non parlare di politica, non per niente in mediaset guarda caso non vi è uno straccio di trasmissione di approfondimento politico...
Pero' sti comici dovrebbero boicottare le tv del nuovo fuhrer (soft)!
Senon si hanno le palle di fare un'azione cosi', come si puo' sconfiggere il Regime?
Originariamente inviato da marcolan
Pero' sti comici dovrebbero boicottare le tv del nuovo fuhrer (soft)!
Senon si hanno le palle di fare un'azione cosi', come si puo' sconfiggere il Regime?
Se non ci sono alternative che fanno, non lavorano? Oppure fanno tutti come Grillo, solo teatro sennò niente televisione.
E la stessa cosa di chi, politici di sinistra inclusi, pubblica i proprio libri con Mondadori o altri editori di proprietà del Berluska... se lui controlla il 70% del mercato, è difficile avere tante alternative e poi va bene a loro e all'editore. Ma un conto sono i libri, che leggono in 2 se sono tanti e la pensano già in un modo, un'altro e la TV che la vedono tutti e in questo caso la strategia è sempre quella la falsa o la non-informazione.
John Cage
01-11-2004, 03:36
Originariamente inviato da Ewigen
Vediamo
Schussel
Kohl
Barroso
Koizumi
Kjell Magne Bondevik
Berlusca
De Gasperi
Adenauer
Schumann
Ahern
Juncker
Lincon
Disraeli
George Washington
Chamberlain
Heath
William Penn (vabbè,era un governatore)
Aznar
Major
Peel
Rasmussen
Howard
Vanhanen
Churchill
Thatcher
Karamanlis
:rotfl:
demenziale!
in una lista di personaggi "liberali", mi spieghi cosa c'entra Berlusconi? L'uomo dei MONOPOLI e delle leggi su misura! E delle commistioni tra poteri.. e delle volontà egemoniche. Prova pure ad obbiettare proponendo argomentazioni valide se ci riesci :sperem:
DEMENZIALE! La maggior parte di quei personaggi si offenderebbero nell'essere paragonati a tale figuro.
Demenziale! ...ma mi sa che rientra sul tema della satira politica, quindi ci può stare! Bravo!
:D
Un'altra caratteristica che hanno quei personaggi, e che quando erano al potere erano ferocemente contrastati dai sinistri del tempo.
Così che oggi abbiamo ibridazioni incomprensibili tipo un GioFX che è contemporaneamente nipotino di Togliatti, perchè comunista (pardon Gio: socialista, come dici tu:D) e di De Gasperi, perchè europeista.
Originariamente inviato da John Cage
:rotfl:
demenziale!
in una lista di personaggi "liberali", mi spieghi cosa c'entra Berlusconi? L'uomo dei MONOPOLI e delle leggi su misura! E delle commistioni tra poteri.. e delle volontà egemoniche. Prova pure ad obbiettare proponendo argomentazioni valide se ci riesci :sperem:
DEMENZIALE! La maggior parte di quei personaggi si offenderebbero nell'essere paragonati a tale figuro.
Demenziale! ...ma mi sa che rientra sul tema della satira politica, quindi ci può stare! Bravo!
:D
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
la maggior parte sono conservatori e/o democristiani.i liberali sono tutt'altro partito,caro.
anzi no,gli unici veri liberali non sono nè a destra e nè a sinitra,bensì i radicali.
Presunte lezioni di destra da uno di sinitra,questa è bella
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
jumpermax
01-11-2004, 10:37
Originariamente inviato da SaMu
Un'altra caratteristica che hanno quei personaggi, e che quando erano al potere erano ferocemente contrastati dai sinistri del tempo.
Così che oggi abbiamo ibridazioni incomprensibili tipo un GioFX che è contemporaneamente nipotino di Togliatti, perchè comunista (pardon Gio: socialista, come dici tu:D) e di De Gasperi, perchè europeista.
Ah ah samu dovresti saperlo... Togliatti era socialista il comunismo in italia è un'invenzione di Berlusconi e di storici servi del regime... :O
:sofico:
Originariamente inviato da SaMu
Un'altra caratteristica che hanno quei personaggi, e che quando erano al potere erano ferocemente contrastati dai sinistri del tempo.
Quasi tutti le contrasto pure ora su parecchi temi... ti spiace? Questo non vuol dire che voto Castro... in questo senso non ho capito che cazzo c'entra la risposta come sempre fuori tema ica di una scarissima conoscenza della storia, di Don Ewingnen.
Così che oggi abbiamo ibridazioni incomprensibili tipo un GioFX che è contemporaneamente nipotino di Togliatti, perchè comunista (pardon Gio: socialista, come dici tu:D) e di De Gasperi, perchè europeista.
mmhhh, l'Italiano e la storia non sono il tuo forte, vero SaMu?
Originariamente inviato da jumpermax
Ah ah samu dovresti saperlo... Togliatti era socialista il comunismo in italia è un'invenzione di Berlusconi e di storici servi del regime... :O
:sofico:
no, il revisionismo storico è la forza di Berlusconi... bello, ho scoperto di essere comunista senza mai aver votato comunista in vita mia... ma che cazzo, ora mi tocca dire addio a tutti i miei amici americani! :muro: :nono:
dantes76
01-11-2004, 14:33
Originariamente inviato da bianconero
è molto semplice......
siamo sotto dittatura che anche se si puo definire "soft" si fa sentire in diversi modi tra cui la censura della satira politica
speriamo che il governo berlusconi non superi il previsto rimpasto e che si torni presto a votare per dare la spallata finale a questa dittatura
quoto
qualche distinguo: molti per dittatura si immaginano militari in piazza be forse 40/50 anni fa, oggi non si usano i militari ma i consiglieri di amministrazione sempre messi nei punti giusti fanno un buon lavoro
raiot-- docet
shambler1
01-11-2004, 15:41
Ad ogni modo è vero che la censura può essere usata a fini promozionali per un artista che si trovi in fase di stallo o declino (.......) , una censura che è uno spot pubblicitario perfettamente coordinato e pianificato in ogni sua parte.
Del resto basta vedere chi è l'editore e il distibutore...:rolleyes:
Più grave è la cacciata di giornalisti ,comunque graditi ad almeno metà degli italiani.
Originariamente inviato da shambler1
Ad ogni modo è vero che la censura può essere usata a fini promozionali per un artista che si trovi in fase di stallo o declino (.......) , una censura che è uno spot pubblicitario perfettamente coordinato e pianificato in ogni sua parte.
Del resto basta vedere chi è l'editore e il distibutore...:rolleyes:
Più grave è la cacciata di giornalisti ,comunque graditi ad almeno metà degli italiani.
Togli il "può essere", oggi anche Grasso sul Corriere lo sottolinea, nella pagina degli spettacoli sotto Hendel c'è anche "Bellucci: anch'io sono stata censurata"
Ormai per il lancio di un film o di uno spettacolo denunciare una censura è come preparare il comunicato stampa, sono attività di routine :D penso che Microsoft le inserirà nel prossimo Project PR
"Strumenti - Denuncia Censura", ci saranno modelli predefiniti e possibilità di personalizzare la denuncia, diversi schemi di colori e diverse espressioni angosciate
Tanto finchè ci sarà qualcuno che se la beve, i baristi continueranno a versarla :cool:
:sofico:
shambler1
01-11-2004, 17:30
No, può essere usata nel senso che è una opzione.
In teoria esiste anche il marketing onesto , quello che non mira ad ingannare gli spettatori.
Che poi il "censuratore"finga di censurare per alzare le quotazioni commerciali del "censurato\a" (che lavora per lui) è comunque biasimevole, sia nei confronti del censuratore che del "censurato\a".
Più grave è il caso invece dei giornalisti.
Da Santoro a Biagi a Massimo Fini che sono stati veramente cacciati e tacitati, per far posto a professionisti di livello decisamente inferiore.
shambler1
01-11-2004, 17:32
Naturalmente stiamo parlando del caso nel quale la censura sia apparente e che sia il frutto del gioco delle parti fra censuratori e censurati .
;)
majin mixxi
01-11-2004, 17:55
Originariamente inviato da SaMu
Togli il "può essere", oggi anche Grasso sul Corriere lo sottolinea, nella pagina degli spettacoli sotto Hendel c'è anche "Bellucci: anch'io sono stata censurata"
Ormai per il lancio di un film o di uno spettacolo denunciare una censura è come preparare il comunicato stampa, sono attività di routine :D penso che Microsoft le inserirà nel prossimo Project PR
"Strumenti - Denuncia Censura", ci saranno modelli predefiniti e possibilità di personalizzare la denuncia, diversi schemi di colori e diverse espressioni angosciate
Tanto finchè ci sarà qualcuno che se la beve, i baristi continueranno a versarla :cool:
:sofico:
c'è chi grida alla censura e chi al complotto,o questa non la bevi?
Originariamente inviato da majin mixxi
c'è chi grida alla censura e chi al complotto,o questa non la bevi?
Cosa dice Hendel lo sanno tutti, sono 10 anni che c'è il regime e sono 10 anni che Hendel è in TV, sulle reti del proprietario del regime, a fare battute sul proprietario del regime, è proprio uno strano regime per essere un regime, abbasso il regime viva il regime.:asd:
scusate, ma la guzzanti? e luttazzi? che fine hanno fatto? vorrei far notare che i VERI comici, quelli che facevano satira davvero scomoda (sia da una parte, sia da un'altra, la guzzanti ha saputo tirar fuori belle perle anche dalla sinistra), sono stati TUTTI segati....
Originariamente inviato da majino
scusate, ma la guzzanti? e luttazzi? che fine hanno fatto? vorrei far notare che i VERI comici, quelli che facevano satira davvero scomoda (sia da una parte, sia da un'altra, la guzzanti ha saputo tirar fuori belle perle anche dalla sinistra), sono stati TUTTI segati....
A Bruxelles? Montecitorio? Non so, bisognerebbe controllare..:sofico:
majin mixxi
01-11-2004, 18:44
Originariamente inviato da SaMu
A Bruxelles? Montecitorio? Non so, bisognerebbe controllare..:sofico:
in pratica non rispondi mai alle domande
:mc:
Lucio Virzì
01-11-2004, 18:48
Originariamente inviato da redsith
Si è simile, ma non uguale.
Come saprai una dittatura ha due tipi di controllo, quello più brutale e palese, cioè quello della polizia, delle deportazioni, dell'esercito, delle fucilazioni, delle incarcerazioni ecc. che ci fa dire "siamo senza ombra di dubbio sotto una dittatura".
Questo tipo di controllo non c'è in Italia per ora, anche se si potrebbe discutere sulla simpatia delle nostre forze dell'ordine per ore, ma questo forse non c'entra.
Poi c'è il controllo delle menti, che inizia dal controllo dell'informazione, e anche qui non mi sembra il caso di dilungarmi, perchè sappiamo tutti quello che è successo e sta succedendo.
Fermo restando che giornali e tg di sinistra ci sono e non vengono censurati (quindi anche qui non si può parlare di dittatura al 100%), viene censurato ciò che la massa segue, i grandi giornali e telegiornali, o appunto le trasmissioni più seguite dall'italiano medio. Chi legge l'unità ha gia idee di sinistra e presumibilmente non le cambierà, bisogna colpire dove c'è tanta gente che magari non ha un'idea precisa, e manipolare quelle menti.
Non so se mi sono spiegato bene, comunque non esiste il bianco e il nero (da una parte la dittatura cattiva, dall'altra la democrazia felice), ma una scala di grigi e bisogna essere un po' orbi per non vederla.
Quoto.
RAIOT REGNA
Originariamente inviato da majin mixxi
in pratica non rispondi mai alle domande
:mc:
Non è una risposta?:confused:
Dove sono?
Non so, a Bruxelles o a Montecitorio, insieme a tutti gli altri giornalisti, comici o giornalisti-comici candidati dal centrosinistra?
In giro per teatri, o a casa a scriver libri, sfruttando l'immensa pubblicità gratuità rappresentata da una denuncia di censura per il loro pubblico di riferimento?
Te l'ho detto, Hendel non azzecca un personaggio da anni, ora il primo spettacolo se lo guarderanno tutti a sinistra, anche se non fa ridere. La Guzzanti gli ascolti migliori se li è fatti dopo che ha detto che era censurata. Luttazzi senza gli insulti a Berlusconi andava malino.
Se fossi un comico di sinistra, e fossi abbastanza giù di tono, pregherei, implorerei, benedirei, una censurina, un'esclusionuccia, un accantonamentino da parte di qualche capostruttura RAI..:cool:
shambler1
01-11-2004, 18:56
Originariamente inviato da majino
scusate, ma la guzzanti? e luttazzi? che fine hanno fatto? vorrei far notare che i VERI comici, quelli che facevano satira davvero scomoda (sia da una parte, sia da un'altra, la guzzanti ha saputo tirar fuori belle perle anche dalla sinistra), sono stati TUTTI segati....
Te lo dice uno che la pensava come te.
Chi è l'editore/produttore/distributore della guzzanti...? Il successo che ha avuto in seguito alla "censura" è stato davvero strepitoso.
Le mie sono solo supposizioni, teorie ma tante volte le mie teorie hanno trovato conferma .
Comunque anche dal fatto che la nicchia dei contestatori importanti ( quelli che non vengono portati in caserma e picchiati..) è occupata da personaggi impiegati dal potere ,è un regime.
Pensate a Micheal Moore , se il produttore dei suoi film fosse Bush o Cheney..diciamo che nn sarebbe tanto credibile.
Anzi, squalificherebbe in partenza ogni sua posizione.
Ecco, di voci dissenzienti, indipendenti, che ne sono ma nessuno li conosce e non contano niente. Se vengono messi a tacere, nessuno si indigna o organizza spettacoli, anzi: danno fastidio, "ma che vogliono questi qua?".
Simili vicende dovrebbero comunque mettere in cattiva luce soprattutto il potere ,che assolda "idoli" (....) ,piuttosto che l'artista che si presta a questi mezzi .
Dopotutto chi di noi si sottrarebbe ad una proposta di questo tipo?
shambler1
01-11-2004, 18:59
Originariamente inviato da SaMu
Non è una risposta?:confused:
Dove sono?
Non so, a Bruxelles o a Montecitorio, insieme a tutti gli altri giornalisti, comici o giornalisti-comici candidati dal centrosinistra?
In giro per teatri, o a casa a scriver libri, sfruttando l'immensa pubblicità gratuità rappresentata da una denuncia di censura per il loro pubblico di riferimento?
RAI..:cool:
Gratuita un par di ciufuli , caro Samu.
Queste vicende non hanno assolutamente nulla nè di gratuito nè di casuale nè promanano dal comico stesso.
Forse l'unico caso di censura autentica è stata quella a Luttazzi.
John Cage
01-11-2004, 20:34
Originariamente inviato da Ewigen
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
la maggior parte sono conservatori e/o democristiani.i liberali sono tutt'altro partito,caro.
anzi no,gli unici veri liberali non sono nè a destra e nè a sinitra,bensì i radicali.
Presunte lezioni di destra da uno di sinitra,questa è bella
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Leggiti un pò di biografie di quei personaggi che hai citato che è meglio!
io non ho detto che quei personaggi sono di destra. E poi cosa c'entrano i radicali italiani? forse De Gasperi o Einaudi erano dei radicali? E Moro dove lo metti? Hai una gran confusione in testa tu...
Ma tu sai cos'è il pensiero liberale? e la liberaldemocrazia? e la socialdemocrazia?
Sei sempre più demenziale! Sempre più in linea con l'argomento di questa discussione!
Vai, vai a leggere che è meglio!
;)
ma non fa comodo anche al "padrone" poter dire"io non censuro nessuno,perchè lavorano tutti a casa mia"?
del resto io non credo che Santoro e Biagi avessero bisogno di quella pubblicità che voi dite,tantopiù che "il fatto" era l'unica trasmissione che teneva il passo di striscia,prima che arrivasse bonolis.
così anche per la guzzanti che aveva fatto registrare alti ascolti fin dalla prima puntata di raiot,quindi prima della censura,e sicuramente quelli che ha ottenuto dopo,nella tournè teatrale, sono stati sicuramenta inferiori.
anche vergassola fu costretto a lasciare bulldozer,ma non mi sembra che la sua popolarità sia cresciuta a fronte di questo.
andreamarra
01-11-2004, 20:49
Al di là del discorso della popolarità che certi personaggi acquisiscono maggiormente "grazie" alla censura... perchè sviare ancora una volta il problema facendo battute?
Qual è il problema? La popolarità acquisita? Oppure l'epurazione di soggetti scomodi?
Poi se non ve ne frega nulla, non c'è problema: il mondo andrà avanti migliore grazie alle vostre brillanti battute. Anzi, potreste pure prendere il posto di queste persone cacciate.
Prenderemmo due piccioni con una fava: ricambio di artisti-comici e finalmente comici destrorsi :cool:
John Cage
01-11-2004, 20:58
Infatti molti "destrorsi" sparsi qui sul forum ed altrove su tali argomenti non sanno fare altro che battutacce. Ed è disarmante come non riescano a comprendere di cosa si stia discutendo. Di qual'è la posta in gioco e di cosa sia la libertà di espressione, oppure l'esigenza di una democrazia di avere un vero pluralismo... proprio non ci arrivano, e davvero non capisco perchè... Continuano a difendere l'indifendibile e non sanno che il modello Berlusconiano non è gradito neanche dalle destre dei vari paesi.. forse eccetto qualcuno, magari sudamericano.
E magari chiamano in causa gente come De Gasperi che probabilmente se fosse qui con noi avrebbe delle idee non dissimili da quelle di uno come Enzo Biagi!
Davvero... è disarmante!
shambler1
01-11-2004, 21:16
Originariamente inviato da Dinolil
ma non fa comodo anche al "padrone" poter dire"io non censuro nessuno,perchè lavorano tutti a casa mia"?
del resto io non credo che Santoro e Biagi avessero bisogno di quella pubblicità che voi dite,tantopiù che "il fatto" era l'unica trasmissione che teneva il passo di striscia,prima che arrivasse bonolis.
così anche per la guzzanti che aveva fatto registrare alti ascolti fin dalla prima puntata di raiot,quindi prima della censura,e sicuramente quelli che ha ottenuto dopo,nella tournè teatrale, sono stati sicuramenta inferiori.
anche vergassola fu costretto a lasciare bulldozer,ma non mi sembra che la sua popolarità sia cresciuta a fronte di questo.
Non direi : nè Berlusconi nè i "comici" ci fanno una gran figura quando o se appare\apparisse chiaro che :"gli oppositori" famosi sono finti ,sono impiegati del padrone e che il padrone paga dei comici per fingere di essere oppositori e intercettare il naturale dissenso (parliamoci chiaro: non è che sto governo non crei malumore...).
Sulla guzzanti ho l'impressione nettissima che , dopo il flop di bimba, la trovata ne abbia risollevato la carriera , eccome (!)ma (ovviamente) non sapremo mai i particolari.
Se io fossi il padrone del paese e il comico che mi fa gli sberleffi lo pagassi io , sarebbe una presa in giro e non una prova di democrazia da parte mia.
Le notizie scomode le censurano prima, senza tanti can can , e tanti saluti.
franteba63
01-11-2004, 21:35
io vorrei soltanto capire perchè di un signore ottantenne come Biagi che è stato una delle colonne della Rai qualcuno ha detto che faceva un uso criminoso della televisione, e perchè i dirigenti rai, che non sono certo dipendenti di quel qualcuno, hanno successivamente allontanato Biagi e bloccato il suo programma.
non sembra vagamente stalinista tutto ciò?
A me sinceramente Berlusconi e la sua combriccola stanno molto sulle OO per i loro atteggiamenti da sbruffoni e per la loro politica qualunquista però bisogna anche essere obbiettivi. Solo perchè la si pensa in un certo modo non si può pretendere che in televisione vada solamente la gente che la pensa al nostro stesso modo altrimenti non si ha più pluralità ma, passatemi il termine, "monopolio all'incontrario".
Per rispondere ad una domanda, non è obbligatorio che ci sia anche satira di destra però è obbligatorio che almeno una rete pubblica mantenga una certa imparzialità e che su quella rete (non in Italia in generale) ci sia parità tra comicita pro-governo e comicità anti-governo. Sempre IMHO ovviamente!!
Se avete il sat date un'occhiata al Jay Leno Show o al Letterman Show per capire come dovrebbe essere la vera satira, un colpo a destra e un colpo a manca. Se i colpi vengono dati 99 volte su 100 a destra (o a manca) allora non è più satira, è semplice propaganda politica e come tale deve essere fatta in altra sede ed in altri modi. Mi deprime un pò dirlo, ma attualmente l'unico modello valido di satira politica in Italia mi sembra essere Striscia :O
Poi ci sarebbe da discutere sui contenuti della satira. Ho visto uno spettacolo di Luttazzi a teatro e devo dire che certe battute erano semplicemente offese becere ai membri del governo. Certo all'inizo ho riso ma poi ho anche pensato "e se le stesse battute le facesse un comico di dx su un politico che magari ho votato ed apprezzo?".
In fine dobbiamo essere obbiettivi sul fatto che la censura c'è sia a dx che a sx, D'Alema vs Forattini docet
majin mixxi
01-11-2004, 22:46
bisogna anche essere capaci di farla la satira,la dx chi ha,
quelli del bagaglino? :D
shambler1
01-11-2004, 23:02
Originariamente inviato da franteba63
io vorrei soltanto capire perchè di un signore ottantenne come Biagi che è stato una delle colonne della Rai qualcuno ha detto che faceva un uso criminoso della televisione, e perchè i dirigenti rai, che non sono certo dipendenti di quel qualcuno, hanno successivamente allontanato Biagi e bloccato il suo programma.
non sembra vagamente stalinista tutto ciò?
Biagi era considerato pericoloso e quindi fatto fuori di imperio.
Per altre figure le cose sono convinto siano andate diversamente.
Sulla satira di destra, finchè chi mette i soldi è uno solo, la distinzione non ha molto senso.
shambler1
01-11-2004, 23:04
Originariamente inviato da Booyaka
A me sinceramente Berlusconi e la sua combriccola stanno molto sulle OO per i loro atteggiamenti da sbruffoni e per la loro politica qualunquista però bisogna anche essere obbiettivi. Solo perchè la si pensa in un certo modo non si può pretendere che in televisione vada solamente la gente che la pensa al nostro stesso modo altrimenti non si ha più pluralità ma, passatemi il termine, "monopolio all'incontrario".
Per rispondere ad una domanda, non è obbligatorio che ci sia anche satira di destra però è obbligatorio che almeno una rete pubblica mantenga una certa imparzialità e che su quella rete (non in Italia in generale) ci sia parità tra comicita pro-governo e comicità anti-governo. Sempre IMHO ovviamente!!
Se avete il sat date un'occhiata al Jay Leno Show o al Letterman Show per capire come dovrebbe essere la vera satira, un colpo a destra e un colpo a manca. Se i colpi vengono dati 99 volte su 100 a destra (o a manca) allora non è più satira, è semplice propaganda politica e come tale deve essere fatta in altra sede ed in altri modi. Mi deprime un pò dirlo, ma attualmente l'unico modello valido di satira politica in Italia mi sembra essere Striscia :O
Poi ci sarebbe da discutere sui contenuti della satira. Ho visto uno spettacolo di Luttazzi a teatro e devo dire che certe battute erano semplicemente offese becere ai membri del governo. Certo all'inizo ho riso ma poi ho anche pensato "e se le stesse battute le facesse un comico di dx su un politico che magari ho votato ed apprezzo?".
In fine dobbiamo essere obbiettivi sul fatto che la censura c'è sia a dx che a sx, D'Alema vs Forattini docet
Striscia mi pare la voce del padrone , scusa..
Originariamente inviato da shambler1
Striscia mi pare la voce del padrone , scusa..
La :O stava ad indicare che non sono entusiasta di loro ma non mi sembrano neppure così lecchini, spesso e volentieri prendono in giro esponenti del governo e lo stesso Berluska.
jumpermax
01-11-2004, 23:16
Originariamente inviato da franteba63
io vorrei soltanto capire perchè di un signore ottantenne come Biagi che è stato una delle colonne della Rai qualcuno ha detto che faceva un uso criminoso della televisione, e perchè i dirigenti rai, che non sono certo dipendenti di quel qualcuno, hanno successivamente allontanato Biagi e bloccato il suo programma.
non sembra vagamente stalinista tutto ciò?
Lo stalinismo c'è quando quel signore in questione ha di diritto i 10 minuti dopo il tg delle venti, e gli altri nemmeno possono proferir parola. Ma questo a voi stava bene perché Biagi stava dalla vostra parte... concetto riadattato alla sinistra del diritto di parola, "parlano solo i più bravi, che casualmente sono proprio quelli che al pensano come noi."
shambler1
01-11-2004, 23:20
Originariamente inviato da Booyaka
La :O stava ad indicare che non sono entusiasta di loro ma non mi sembrano neppure così lecchini, spesso e volentieri prendono in giro esponenti del governo e lo stesso Berluska.
Vero ma la satira non è solo quella del marameo innocuo. Certi "eccessi" spiccano perchè il resto della c.d. satira è innocua come una pioggerellina.
E' quasi un omaggio al potente.
Appena qualcun attore , con convinzione o no, preme un attimo diventa subito il paladino della situazione, l'eroe mediovale e comunque funziona da valvola di sfogo più che da elemento destabilizzante.
andreamarra
01-11-2004, 23:23
Originariamente inviato da Booyaka
A me sinceramente Berlusconi e la sua combriccola stanno molto sulle OO per i loro atteggiamenti da sbruffoni e per la loro politica qualunquista però bisogna anche essere obbiettivi. Solo perchè la si pensa in un certo modo non si può pretendere che in televisione vada solamente la gente che la pensa al nostro stesso modo altrimenti non si ha più pluralità ma, passatemi il termine, "monopolio all'incontrario".
Per rispondere ad una domanda, non è obbligatorio che ci sia anche satira di destra però è obbligatorio che almeno una rete pubblica mantenga una certa imparzialità e che su quella rete (non in Italia in generale) ci sia parità tra comicita pro-governo e comicità anti-governo. Sempre IMHO ovviamente!!
Se avete il sat date un'occhiata al Jay Leno Show o al Letterman Show per capire come dovrebbe essere la vera satira, un colpo a destra e un colpo a manca. Se i colpi vengono dati 99 volte su 100 a destra (o a manca) allora non è più satira, è semplice propaganda politica e come tale deve essere fatta in altra sede ed in altri modi. Mi deprime un pò dirlo, ma attualmente l'unico modello valido di satira politica in Italia mi sembra essere Striscia :O
Poi ci sarebbe da discutere sui contenuti della satira. Ho visto uno spettacolo di Luttazzi a teatro e devo dire che certe battute erano semplicemente offese becere ai membri del governo. Certo all'inizo ho riso ma poi ho anche pensato "e se le stesse battute le facesse un comico di dx su un politico che magari ho votato ed apprezzo?".
In fine dobbiamo essere obbiettivi sul fatto che la censura c'è sia a dx che a sx, D'Alema vs Forattini docet
Su questo sono pienamente daccordo, molte sparate di comici di sinistra in periodo pre-elettorale non dovevano essere fatte.
Ovviamente occorre che ci siano di garanti per questo.
andreamarra
01-11-2004, 23:32
Originariamente inviato da jumpermax
Lo stalinismo c'è quando quel signore in questione ha di diritto i 10 minuti dopo il tg delle venti, e gli altri nemmeno possono proferir parola. Ma questo a voi stava bene perché Biagi stava dalla vostra parte... concetto riadattato alla sinistra del diritto di parola, "parlano solo i più bravi, che casualmente sono proprio quelli che al pensano come noi."
tralasciando il discorso sullo stalinismo, io sono daccordo sul fatto che non sia giusto che ci sia sperequazione da una parte prima e dall'altra poi.
Non credo inoltre che un giornalista di sinistra a me vada bene solo perchè di sinistra. Se è vero che nella vita ci sono le sfumature, io a volte non mi trovo in sintonia con dichiarazioni di esponenti di sinistra. Mentre mi trovo più daccordo con alcuni pensieri di alcuni esponenti di destra. Questo tanto per sfatare il fatto che la politica sia il calcio dove i proprio calciatori non sbagliano mai e sono sempre bravi a differenza dei malefici della squadra avversaria.
Uno come Ferrara a me nonostante tutto piace. Trovo le sue trasmissioni interessanti (la7 è una delle poche reti in Italia che fa approfondimento culturale), e i suoi toni mai troppo esasperati.
La cosa che non capisco è però il motivo della cacciata di Biagi, soprattutto per il fatto che si sia parlato di "uso criminoso".
Occorre qualche garante in questo senso, in Italia dal punto di vista mediatico facciamo acqua da tutte le parti. Prima la rai era divisa in rai uno-socialista, raidue-democristiana raitre-comunista. E non andava bene. Ma neanche bene va ora. Perchè per ingiustizie precedenti, se ne vengono a creare, credo, altre.
Una linea editoriale deve essere imposta per ottenere il più possibile informazione e non disinformazione. Dare direttive agli stipendiati, non cacciarli. Altrimenti andremo avanti in Italia che poi appena arriva la sinistra al governo si ritorna all'antico ma con gli interessi, e quando poi ritorna la destra si inasprirà ancora di più la situazione. Il tutto credo prima o poi collasserà.
shambler1
01-11-2004, 23:43
Bisogna ammettere che mediaset si è fatta propaganda a oltranza per 5 anni, che poi costoro manchino di autorevolezza e perfino degli imitatori appaiano come giganti , non ci sono dubbi.
Se vi ricordate gli orrendi studio aperto pre elettorali , capite di cosa parlo.
jumpermax
01-11-2004, 23:46
Originariamente inviato da andreamarra
tralasciando il discorso sullo stalinismo, io sono daccordo sul fatto che non sia giusto che ci sia sperequazione da una parte prima e dall'altra poi.
Non credo inoltre che un giornalista di sinistra a me vada bene solo perchè di sinistra. Se è vero che nella vita ci sono le sfumature, io a volte non mi trovo in sintonia con dichiarazioni di esponenti di sinistra. Mentre mi trovo più daccordo con alcuni pensieri di alcuni esponenti di destra. Questo tanto per sfatare il fatto che la politica sia il calcio dove i proprio calciatori non sbagliano mai e sono sempre bravi a differenza dei malefici della squadra avversaria.
Uno come Ferrara a me nonostante tutto piace. Trovo le sue trasmissioni interessanti (la7 è una delle poche reti in Italia che fa approfondimento culturale), e i suoi toni mai troppo esasperati.
La cosa che non capisco è però il motivo della cacciata di Biagi, soprattutto per il fatto che si sia parlato di "uso criminoso".
Occorre qualche garante in questo senso, in Italia dal punto di vista mediatico facciamo acqua da tutte le parti. Prima la rai era divisa in rai uno-socialista, raidue-democristiana raitre-comunista. E non andava bene. Ma neanche bene va ora. Perchè per ingiustizie precedenti, se ne vengono a creare, credo, altre.
Una linea editoriale deve essere imposta per ottenere il più possibile informazione e non disinformazione. Dare direttive agli stipendiati, non cacciarli. Altrimenti andremo avanti in Italia che poi appena arriva la sinistra al governo si ritorna all'antico ma con gli interessi, e quando poi ritorna la destra si inasprirà ancora di più la situazione. Il tutto credo prima o poi collasserà.
La storia di Biagi in realtà è stata molto ricamata. Gli era stato proposto un cambio di rete od un cambio di orario ed è stato lui a rifiutare.... fatto sta che fintanto che lui era al suo posto striscia faceva 14 milioni di ascolti e ora è a meno della metà. Che fosse opportuno un cambio di palinsesto forse non era poi così un'idea sbagliata, ma no lui aveva quella poltrona ed era inamovibile. In questi tre anni invece abbiamo avuto il famoso e vituperato max e tux che è stato un fiasco, e il riuscitissimo programma di Bonolis (per me è inguarabile ma non faccio testo) in accoppiata a Battista prima e Giannino poi. Così dovrebbe funzionare una rete normale, perché mai Biagi dovrebbe avere di diritto il posto in prima serata dopo il tg1?
andreamarra
01-11-2004, 23:50
Originariamente inviato da shambler1
Bisogna ammettere che mediaset si è fatta propaganda a oltranza per 5 anni, che poi costoro manchino di autorevolezza e perfino degli imitatori appaiano come giganti , non ci sono dubbi.
Se vi ricordate gli orrendi studio aperto pre elettorali , capite di cosa parlo.
Vabbhè, se per questo ricordo anche di Ambra Angiolini che in Non è la rai invitava a votare Berlusconi (Occhetto è il demonio :D) e poi anche Iva Zanicchi e altri ancora a fare spot elettorali pro berlusconi.
Purtroppo è difficile dire cosa sia più brutto, se un Benigni o un Vianello. Sono cose da evitare in ogni modo.
.... fatto sta che fintanto che lui era al suo posto striscia faceva 14 milioni di ascolti e ora è a meno della metà...
ma da dove trai tali informazioni?
jumpermax
02-11-2004, 00:05
Originariamente inviato da Dinolil
ma da dove trai tali informazioni?
http://www.auditel.it/
Originariamente inviato da jumpermax
Lo stalinismo c'è quando quel signore in questione ha di diritto i 10 minuti dopo il tg delle venti, e gli altri nemmeno possono proferir parola. Ma questo a voi stava bene perché Biagi stava dalla vostra parte... concetto riadattato alla sinistra del diritto di parola, "parlano solo i più bravi, che casualmente sono proprio quelli che al pensano come noi."
ha di diritto?!? era il suo lavoro! L'azienda RAI gli haveva dato incarico di fare una trasmissione scritta assieme a degli autori e lui ha fatto ciò per anni, salvo che voi giustizialisti vi siete svegliati un giorno e avete deciso che era un criminale ("uso criminoso").
In compenso, ora che c'è Giannino che fa la stessa cosa ed anzi pure peggio, va tutto bene.
jumpermax
02-11-2004, 00:22
Originariamente inviato da GioFX
ha di diritto?!? era il suo lavoro! L'azienda RAI gli haveva dato incarico di fare una trasmissione scritta assieme a degli autori e lui ha fatto ciò per anni, salvo che voi giustizialisti vi siete svegliati un giorno e avete deciso che era un criminale ("uso criminoso").
In compenso, ora che c'è Giannino che fa la stessa cosa ed anzi pure peggio, va tutto bene.
va anche meglio direi. Battista prima (che secondo me è una spanna sopra a Biagi) Giannino ora. E nessuno con lo scranno assicurato. Non è mica un impiegato che ha il posto di lavoro fisso ed intoccabile... se si decide di cambiare palinsesto si adegua pure lui. Poteva accettare un cambio di rete o un cambio di orario? No... e allora che si accomodi.
Originariamente inviato da jumpermax
va anche meglio direi. Battista prima (che secondo me è una spanna sopra a Biagi) Giannino ora.
A parte Batista che non mi pare proprio superiore a Biagi in nulla, come diavolo fai a paragonare Biagi, uno dei ultimi grandi giornalisti italiani di vecchia scuola ancora in vita con quel reazionario di Giannino? In cosa è meglio, nel non far parlare gli altri e dire la sua?
E nessuno con lo scranno assicurato. Non è mica un impiegato che ha il posto di lavoro fisso ed intoccabile... se si decide di cambiare palinsesto si adegua pure lui. Poteva accettare un cambio di rete o un cambio di orario? No... e allora che si accomodi.
E infatti si è accomdodato... o ti pare che abbia pestato i piedi per terra? solo perchè lui è un Signore, uno degli ultimi della TV italiana.
Si decide di cambiare palisesto? da un momento all'altro? guarda caso dopo l'ordine del Duce? secondo te ha fatto un uso CRIMINOSO del mezzo pubblico? Enzo Biagi è un criminale?
jumpermax
02-11-2004, 00:57
Originariamente inviato da GioFX
A parte Batista che non mi pare proprio superiore a Biagi in nulla, come diavolo fai a paragonare Biagi, uno dei ultimi grandi giornalisti italiani di vecchia scuola ancora in vita con quel reazionario di Giannino? In cosa è meglio, nel non far parlare gli altri e dire la sua?
Biagi lo trovo insopportabilmente supponente e assai sopravvalutato come giornalista. Giusto stando a sinistra può godere di un certo credito. Battista è un eccellente giornalista ed uno dei pochi in giro non faziosi. Indubbiamente il più bravo che ho visto fino ad ora nel dopo tg.
Giannino ancora non l'ho visto, perché la tv ormai non la accendo più da un pezzo, quindi non ne ho idea. Di sicuro "reazionario" non è un aggettivo che mi dica gran che se non che come al solito è odiato dalla sinistra, come tutti quelli del resto che non si conformano al pensiero unico (bel concetto che avete di democrazia non c'è che dire). Strano però perché mi risulta sia vicedirettore del riformista giornale notamente dalemiano. Proprio un reazionario inguaribile.
E infatti si è accomdodato... o ti pare che abbia pestato i piedi per terra? solo perchè lui è un Signore, uno degli ultimi della TV italiana.
Si decide di cambiare palisesto? da un momento all'altro? guarda caso dopo l'ordine del Duce? secondo te ha fatto un uso CRIMINOSO del mezzo pubblico? Enzo Biagi è un criminale?
Signore? Ma per favore, sono anni che rompe con questa storia, e non manca in ogni suo articolo di dare addosso al Berlusca con un astio ed un'arroganza insopportabili. Enzo Biagi è un raccomandato fazioso giornalista di area cattocomunista. Convinto che per anzianità conoscenze e conformismo al pensiero unico il posto in rai gli spetti di diritto. E immagino del resto che uno come lui, che a Romano da del tu tornerà in rai dopo le prossime elezioni con tutti gli onori. E staremo ad applaudire all'ennesimo amico del potente di turno che si riappropria dello scranno... proprio un bell'affare. Ma a sinistra su queste cose non vedete siete ciechi. Se è uno dei vostri potrebbe rapinare le vecchiette al parco e vi andrebbe bene lo stesso. Tutti gli altri invece sono servi del regime.
John Cage
02-11-2004, 01:13
a me uno come Giannino che presenta una figura come quella di San Francesco come "un crociato" e "non pacifista" non può che sta stare sulle OO...
..però, dica quello che vuole, ma non ci vengano a raccontare che adesso la Rai è una tv migliore di quella di quando c'era Biagi, o che Giannino o Batista siano meglio di Biagi.
...quasiasi giornalista SI INCHINA al cospetto di Biagi, non esiste persona corretta ed onesta che non gli riconosca grande correttezza e grande onestà intellettuale.
Ma come disse qualcuno: "mussolini si limitava a mandare i suoi oppositori in vacanza"... infatti, "chi non appare in TV non esiste"
ma fammi il piacere presidente del consiglio "liberale" dei miei stivali. Ci dovremmo incazzare tutti per questi comportamenti...
.. e invece ancora qui c'è gente che lo difende.
ma non vi vergognate?
:muro:
Originariamente inviato da jumpermax
Biagi lo trovo insopportabilmente supponente e assai sopravvalutato come giornalista.
Sopravvalutato da chi, da tutta Italia ad eccezione di Berlusconi?
Giusto stando a sinistra può godere di un certo credito.
Biagi di sinistra?
:sbonk:
Battista è un eccellente giornalista ed uno dei pochi in giro non faziosi. Indubbiamente il più bravo che ho visto fino ad ora nel dopo tg.
Ma in cosa è diverso da Biagi? Dico, ma quante volte l'hai visto per parlanre così? leggi suoi articoli, e di Biagi hai mai letto qualche libro? O parli anche tu senza aver mai letto un tubo come fabio?
Giannino ancora non l'ho visto, perché la tv ormai non la accendo più da un pezzo, quindi non ne ho idea. Di sicuro "reazionario" non è un aggettivo che mi dica gran che se non che come al solito è odiato dalla sinistra, come tutti quelli del resto che non si conformano al pensiero unico (bel concetto che avete di democrazia non c'è che dire).
ROTFL!!! Da che pulpito... guarda che reazionario non è una parolaccia, ha un preciso significato storico che tu chiaramente ignori. E cmq scusa sai, ma non accetto lezioni di democrazia da chi considera Berlusconi un suo grande esponente.
Strano però perché mi risulta sia vicedirettore del riformista giornale notamente dalemiano. Proprio un reazionario inguaribile.
Capirai! Ci scrivono tutti sul Riformista... :rolleyes:
Signore? Ma per favore, sono anni che rompe con questa storia, e non manca in ogni suo articolo di dare addosso al Berlusca con un astio ed un'arroganza insopportabili.
ANNI CHE ROMPE CON QUESTA STORIA?!?! MA DOVE CHE SE NE E' STATO FIN TROPPO ZITTO? Scrive per caso in tutti i suoi articoli della sua storia personale?!?
Enzo Biagi è un raccomandato fazioso giornalista di area cattocomunista. Convinto che per anzianità conoscenze e conformismo al pensiero unico il posto in rai gli spetti di diritto.
RACCOMANDATO?!? Enzo Biagi è uno dei pochissimi giornalisti in Italia che non ha certo bisogno di raccomandazioni per lavorare, MA FAMMI IL PIACERE DAI... ma dico, non stiamo mica parlando di Emilio Fede!
Infatti era tanto convinto che il posto in Rai gli spettasse di diritto che non ci lavora e non si è rivolto a NESSUNO per cercare di riaverlo dopo che è stato CACCIATO SENZA GIUSTA CAUSA...
Scusa, ti ricordi per caso gli indici di ascolto del Fatto?!? Ti risulta che le cazzo di trasmissioni che l'hanno sostituito abbiano mai fatto lo stesso risultato, specie per anni di fila?!?
Da quando in qua si cancella una trasmissione che funziona?!? Scusa, ma al mio paese questo è come chiudere una fabbrica che è produttiva. :nono:
E immagino del resto che uno come lui, che a Romano da del tu tornerà in rai dopo le prossime elezioni con tutti gli onori. E staremo ad applaudire all'ennesimo amico del potente di turno che si riappropria dello scranno... proprio un bell'affare. Ma a sinistra su queste cose non vedete siete ciechi. Se è uno dei vostri potrebbe rapinare le vecchiette al parco e vi andrebbe bene lo stesso. Tutti gli altri invece sono servi del regime.
Godo nel vedere che una volta di più sei rimasto senza argomenti con cui rispondere... immagino che parli dall'alto della purezza d'animo di chi mette a capo della struttura di Rai 2 un certo Luigi Moncalvo, dopo aver monopolizzato gli scranni, come dici tu, di TUTTI I MAGGIORI POSTI DIRIGENZIALI DELLA RAI, alla quale da mesi MANCA UN PRESIDENTE, come MAI SI ERA visto nella storia della Repubblica.
Originariamente inviato da John Cage
...quasiasi giornalista SI INCHINA al cospetto di Biagi, non esiste persona corretta ed onesta che non gli riconosca grande correttezza e grande onestà intellettuale.
E questo chi lo dice, tu?:confused:
Un conto è pensare che Biagi sia una brava persona, e io lo penso, che sia un giornalista con una grande carriera e una lunga esperienza, ed io lo penso, un conto è ritenere che tutto ciò che scrive sia corretto, onesto, ma soprattutto, giusto.
In tempi non sospetti, più di 3 anni fa, quando ancora di Biagi in questo forum non si parlava e nemmeno nel dibattito pubblico (e quando ancora probabilmente per GioFX Biagi era un borghese reazionario schiavo del capitale:D) ricordo che aprii un thread.
Per dire cosa? Per dire che Biagi da alcune settimane su Sette scriveva lo stesso articolo, fisso, ripetendo le stesse citazioni, le stesse cose, rimescolando le frasi quasi, e il succo era sempre: Berlusconi è il peggio.
Apri il thread perchè allora sembrava strano, inusuale, che un giornalista scrivesse una, due, tre, quattro, cinque volte lo stesso articolo.. ricordo anche che Stefano Giammarco conveni: non ero il solo a leggere il Corriere e ad essermene stupito.:o
Ora 3 anni dopo bisogna dire che avevamo captato un fenomeno ai suoi albori: Biagi infatti sono 3 anni che scrive un giorno si e un giorno no lo stesso articolo.
Quante volte avrà scritto la famosa citazione di Flaiano? Quante volte avrà scritto di quando Berlusconi gli confido perchè scendeva in politica? 100? 200? 300?
Per quanto valgano le premesse a questo post, per quanto possa stimare la carriera di un professionista e l'integrità di un uomo, non posso essere così cieco e sordo da non notare che Biagi, professionalmente parlando, è praticamente rimbambito circa 3 anni fa.
E bada bene, non si tratta di essere pro o contro Berlusconi.. di Scalfari non ti dirò che è rimbambito, di Colombo men che meno, di Barenghi nemmeno e sono più accaniti, di gran lunga.. li stimo molto meno, di gran lunga.. ma non scrivono lo stesso articolo da 3 anni, non hanno ripetuto 100 volte la citazione di Flaiano della donna che o è incinta oppure no, non può esserlo un po'.
shambler1
02-11-2004, 01:37
Samu , ti sei messo una firma che al confronto Sandro Bondi ci fa la figura del pukabestia.
:D
Originariamente inviato da shambler1
Samu , ti sei messo una firma che al confronto Sandro Bondi ci fa la figura del pukabestia.
:D
Se ti dicessi di chi è, ti verrebbero i brividi alla schiena..:D
StefAno Giammarco
02-11-2004, 01:59
Originariamente inviato da SaMu
Se ti dicessi di chi è, ti verrebbero i brividi alla schiena..:D
E allora diccelo... facci godere :D
PS Ricordo anch'io quella discussione ed effettivamente tutto è confermato :cool:
John Cage
02-11-2004, 02:12
Originariamente inviato da SaMu
E questo chi lo dice, tu?:confused:
Un conto è pensare che Biagi sia una brava persona, e io lo penso, che sia un giornalista con una grande carriera e una lunga esperienza, ed io lo penso, un conto è ritenere che tutto ciò che scrive sia corretto, onesto, ma soprattutto, giusto.
In tempi non sospetti, più di 3 anni fa, quando ancora di Biagi in questo forum non si parlava e nemmeno nel dibattito pubblico (e quando ancora probabilmente per GioFX Biagi era un borghese reazionario schiavo del capitale:D) ricordo che aprii un thread.
Per dire cosa? Per dire che Biagi da alcune settimane su Sette scriveva lo stesso articolo, fisso, ripetendo le stesse citazioni, le stesse cose, rimescolando le frasi quasi, e il succo era sempre: Berlusconi è il peggio.
Apri il thread perchè allora sembrava strano, inusuale, che un giornalista scrivesse una, due, tre, quattro, cinque volte lo stesso articolo.. ricordo anche che Stefano Giammarco conveni: non ero il solo a leggere il Corriere e ad essermene stupito.:o
Ora 3 anni dopo bisogna dire che avevamo captato un fenomeno ai suoi albori: Biagi infatti sono 3 anni che scrive un giorno si e un giorno no lo stesso articolo.
Quante volte avrà scritto la famosa citazione di Flaiano? Quante volte avrà scritto di quando Berlusconi gli confido perchè scendeva in politica? 100? 200? 300?
Per quanto valgano le premesse a questo post, per quanto possa stimare la carriera di un professionista e l'integrità di un uomo, non posso essere così cieco e sordo da non notare che Biagi, professionalmente parlando, è praticamente rimbambito circa 3 anni fa.
E bada bene, non si tratta di essere pro o contro Berlusconi.. di Scalfari non ti dirò che è rimbambito, di Colombo men che meno, di Barenghi nemmeno e sono più accaniti, di gran lunga.. li stimo molto meno, di gran lunga.. ma non scrivono lo stesso articolo da 3 anni, non hanno ripetuto 100 volte la citazione di Flaiano della donna che o è incinta oppure no, non può esserlo un po'.
interessante tutto ciò, ma io confermo che in questi tre anni ho letto suoi articoli molto belli ed in linea col personaggio. Sono sicuro che in questi 3 anni sarebbe riuscito a regalare agli italiani ancora tante perle di giornalismo. Cosa di cui ci hanno privati..
...allora, invitandoti a continuare ad essere così onesto intellettualmente, senza giorchi di parole o false risposte dimmi:
non è che forse il fatto di aver tolto di mezzo un moderato importante come Biagi rientra nel disegno politico di berlusconi di rendere non ostile il giornalismo del panorama nazionale considerato "di centro"? Come le pressioni sulla linea editoriale di Ferruccio De Bortoli che poi si è dimesso, o il voler a tutti i costi accreditare il TG5 come un telegiornale imparziale e moderato... Oppure la linea dei TG1 e TG2...
Perchè converrai con me che da soli i vari settimanali "di battaglia" come "panorama", i giornali per nulla "di centro" o per nulla moderali come "il giornale" non sarebbero bastati a far passare l'idea di un Berlusconi e di un centrodestra moderato, con una forte componente di centro... che in realtà manca sia per tradizione che per cultura politica. Il solito giochino dei falchi e delle finte colombe che tende ad accontentare tutti.
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
E allora diccelo... facci godere :D
PS Ricordo anch'io quella discussione ed effettivamente tutto è confermato :cool:
E' mia :O
:sofico:
jumpermax
02-11-2004, 02:21
Originariamente inviato da John Cage
interessante tutto ciò, ma io confermo che in questi tre anni ho letto suoi articoli molto belli ed in linea col personaggio. Sono sicuro che in questi 3 anni sarebbe riuscito a regalare agli italiani ancora tante perle di giornalismo. Cosa di cui ci hanno privati..
...allora, invitandoti a continuare ad essere così onesto intellettualmente, senza giorchi di parole o false risposte dimmi:
non è che forse il fatto di aver tolto di mezzo un moderato importante come Biagi rientra nel disegno politico di berlusconi di rendere non ostile il giornalismo del panorama nazionale considerato "di centro"? Come le pressioni sulla linea editoriale di Ferruccio De Bortoli che poi si è dimesso, o il voler a tutti i costi accreditare il TG5 come un telegiornale imparziale e moderato... Oppure la linea dei TG1 e TG2...
Perchè converrai con me che da soli i vari settimanali "di battaglia" come "panorama", i giornali per nulla "di centro" o per nulla moderali come "il giornale" non sarebbero bastati a far passare l'idea di un Berlusconi e di un centrodestra moderato, con una forte componente di centro... che in realtà manca sia per tradizione che per cultura politica. Il solito giochino dei falchi e delle finte colombe che tende ad accontentare tutti.
Dove sarebbe moderato Biagi? :confused: Non è che ulivista implichi automaticamente moderato, a meno che certo non lo si intenda come collocazione politica, ma allora è un termine privo di significato.
Poi va be... le speculazioni sul tg5 lasciamo proprio stare... Mentana noto uomo di forza italia a quanto pare.
StefAno Giammarco
02-11-2004, 02:24
Originariamente inviato da SaMu
E' mia :O
:sofico:
Secondo il principio di Belzebù è una conferma debole. L'avesse detta Cossutta allora sì che era goduriosa :D
Originariamente inviato da John Cage
interessante tutto ciò, ma io confermo che in questi tre anni ho letto suoi articoli molto belli ed in linea col personaggio. Sono sicuro che in questi 3 anni sarebbe riuscito a regalare agli italiani ancora tante perle di giornalismo. Cosa di cui ci hanno privati..
...allora, invitandoti a continuare ad essere così onesto intellettualmente, senza giorchi di parole o false risposte dimmi:
non è che forse il fatto di aver tolto di mezzo un moderato importante come Biagi rientra nel disegno politico di berlusconi di rendere non ostile il giornalismo del panorama nazionale considerato "di centro"? Come le pressioni sulla linea editoriale di Ferruccio De Bortoli che poi si è dimesso, o il voler a tutti i costi accreditare il TG5 come un telegiornale imparziale e moderato... Oppure la linea dei TG1 e TG2...
Perchè converrai con me che da soli i vari settimanali "di battaglia" come "panorama", i giornali per nulla "di centro" o per nulla moderali come "il giornale" non sarebbero bastati a far passare l'idea di un Berlusconi e di un centrodestra moderato, con una forte componente di centro... che in realtà manca sia per tradizione che per cultura politica. Il solito giochino dei falchi e delle finte colombe che tende ad accontentare tutti.
Ascolta John, così manchi di rispetto alla nostra e quel che è peggio alla tua intelligenza.
Cosa vuol dire "far passare l'idea", "rendere non ostile"? In questa visione velleitaria, buona per chi pensa di osservare da un eremo superiore la vita pubblica italiana, ci sono "i poteri oscuri" che manovrano e tramano le menti e "il grande pubblico" che recepisce obnubilato.. ma è questa la realtà?
E come si spiegano in questa realtà la vittoria dell'Ulivo nel 1996? La rivincita di Berlusconi nel 2001? Le recenti sconfitte elettorali del centrodestra? Se fosse come dici, dovrebbe esserci
a.unanime consenso sul fatto che Berlusconi è un buono e un giusto
b.costanti vittorie elettorali di Berlusconi come effetto di a.
Cosa che invece non accade.. l'equilibrio politico italiano è lo stesso che c'è da tutto il dopoguerra, il centrodestra prevale di misura sulla sinistra alle politiche, il ciclo economico come in tutti i paesi industrializzati manda a casa chi governa nei periodi di stanca, a prescindere che abbia governato bene o meno.. non trovi?
E allora ti chiedo, se non ci fosse il regime che dite, se non fosse che metà degli italiani (e solo metà) è plagiata dalle TV di Berlusconi mentre l'altra metà (in virtù di non si sa quali doti taumaturgiche) da 10 anni è immune all'incantesimo e regolarmaente vota contro.. cosa avremmo? Il centrosinistra al 70%? Il centrodestra al 5%, leghisti più nostalgici?
Ma suvvià John.. simili pensieri, te l'ho detto, puoi lasciarli a chi si crogiola nell'illusione di essere superiomente dotato in termini di morale e cultura (probabilmente per colmare il vuoto psicofisico di una corrispondente infelice dotazione riproduttiva:D).
Che il TG5 sia un giornale serio e moderato non lo può stabilire Berlusconi, lo stabilisce chi lo guarda, i singoli che ogni sera alle 20 guardano quello e non il TG3 o il TG4 o le cassette di Rocco Siffredi, come pur potrebbero, e nessuno glielo potrebbe impedire.
Che il centrodestra abbia una forte componente di centro è scritto nei curriculum delle tante persone che in tutta Italia ne fan parte, "riciclati" nel gergo dei microdotati di cui sopra, "democristiani dentro" nel mio, che non sono spariti con lo scudo crociato ma si sono redistribuiti e non si può pensare siano tutti nel PPI (ora Margherita), altrimenti avrebbe il 40%.
Le pressioni sulla linea editoriale di De Bortoli io vorrei raffigurarmele, in che modo "pressioni"? Digitopressioni? Ancopressioni? Come lo premeva? Lo comprimeva o deprimeva? Il corriere è un giornale scritto da persone, non credo Berlusconi abbia fatto il lavaggio del cervello a chi scrive sul Corriere, mi risulta che Biagi scriva in prima pagina ogni giorno (lo stesso articolo, ma non importa), che grandi professionisti ci scrivano, e inn ultima analisi il successo o l'insuccesso del Corriere lo fanno i lettori, decidendo se comprarlo o no..
Perchè i lettori comprano 1 milione di copie del Corriere e 300 mila del Giornale? E 100 mila de L'Unità? Ricevono pressioni da Berlusconi? Ricevono pressioni da qualcuno? Scelgono liberamente.. è questa, se mi permetti la chiusura, la dimensione che manca in troppi discorsi di voi amici di sinistra: la dimensione della libertà.. sembrate non concepire che le persone scelgano e operino liberamente, non riuscite a non voler descrivere la realtà come mossa da imperdonabili ed oscure trame, ovviamente e sempre avverse alla giusta causa, incidentalmente la vostra.
Con affetto, vado a letto :)
:p
Originariamente inviato da SaMu
E' mia :O
:sofico:
secondo me c'è un errore di italiano, ma forse è perchè mi suona male l'intera frase... "ragioni non sono", senza "lo"... :)
Originariamente inviato da John Cage
Sei sempre più demenziale!
Faccio finta diu non aver letto il post,non vale la pena rispondere.
Faccio pure finta di non aver letto una bella bestemmia nei confronti di un beato qui e in un altro thread.
dantes76
02-11-2004, 13:13
Originariamente inviato da SaMu
E' mia :O
:sofico:
^o)
John Cage
02-11-2004, 13:49
Originariamente inviato da Ewigen
Faccio finta diu non aver letto il post,non vale la pena rispondere.
Faccio pure finta di non aver letto una bella bestemmia nei confronti di un beato qui e in un altro thread.
Bestemmia? Io?
John Cage
02-11-2004, 14:34
Originariamente inviato da Ewigen
Faccio finta diu non aver letto il post,non vale la pena rispondere.
Faccio pure finta di non aver letto una bella bestemmia nei confronti di un beato qui e in un altro thread.
ma scusa, se trovo demenziale accostare la figura di De Gasperi a qiella di Berlusconi e lo scrivo argomentando la mia risposta, che problema ti da?
Se lo fa Enzo Biagi fa un "uso criminoso della TV", se lo faccio io quindi mi merito una risposta come la tua? Che mi dai del bestemmiatore?
La figura di San Francesco è quella che mi piace di più all'interno di tutta la chiesa e per questo fin da piccolo ne ho approfondito la conoscenza.. ho pure un caro amico francescano che spesso vado a trovare e ti assicuro che anche lui la pensa come me su quella trasmissione di Giannino, perchè ho voluto domandarglielo. Anzi, anche loro, tutti i frati del convento si sono detti offesi da quelle insinuazioni. Perchè non si può presentare San Francesco dicendo "e ricordiamoci che San Francesco è stato anche un crociato" lasciando ai telestettatori l'immagine di San Francesco "in armi" senza ricordare neanche per un istante che nel mezzo c'è stata la CONVERSIONE!
E' stata un'openazione veramente meschina, andata in onda all'ora di pranzo, su Rai1. Qual'era lo scopo di quest'operazione? Parlare dell'islam che è stato combattuto da San Francesco, dire che San Francesco non c'entera nulla col pacifismo... cos'aveva in testa Giannino quando ha pensato a questa puntata? Ci hai pensato?
Permettono tutto ciò e non permettono la sana satira politica?
E magari se ricordo questa cosa sono un bestemmistore?
scusa Cage, ma la discussione su Francesco era quella riportata in quest'articolo? http://www.adista.it/numeri/adista04/adi71/adi71-2.html
se era questo, sembra che Giannino abbia sostenuto idee opposte a quelle che riporti... le sue conclusioni sembrano ironiche
poi bisogna vedere quale sia l'opinione personale di Giannino, dall'articolo non si capisce, perchè è condito con giudizi dell'articolista (peraltro molti di questi giudizi sono sparati un po' a casaccio)
John Cage
02-11-2004, 15:27
Originariamente inviato da Bet
scusa Cage, ma la discussione su Francesco era quella riportata in quest'articolo? http://www.adista.it/numeri/adista04/adi71/adi71-2.html
se era questo, sembra che Giannino abbia sostenuto idee opposte a quelle che riporti... le sue conclusioni sembrano ironiche
poi bisogna vedere quale sia l'opinione personale di Giannino, dall'articolo non si capisce, perchè è condito con giudizi dell'articolista (peraltro molti di questi giudizi sono sparati un po' a casaccio)
Non lo conoscevo quel sito. Grazie! le conclusioni non erano affatto ironiche. Infatti io non ho parlato della posizione dell'arcivescovo di Bologna che appunto è vicino a Comunione e Liberazione e si sa come la pensano i ciellini.
Giannino piuttosto ha usato l'intervista all'arcivescovo (ha invitato lui e non un altro arcivescovo) e impropriamente la figura di San Francesco per dare più legittimità al suo messaggio. Nessun tipo di dibattito, di confronto tra idee, nessun contraddittorio.
E sappiamo benissimo la presa che hanno le parole di un arcivescvo su parte del pubblico di raiuno all'ora di pranzo.
Perchè la puntata parlava di guerra santa, di islam.. e la TV comunica anche attraverso le immagini, come quella del santo che si fa da parte e che lascia tutto lo schermo al crociato.
Se Giannino conduce le altre sue trasmissioni con la stessa onestà intellettuale immagino cosa ne deve venir fuori dopo un martellamento quotidiano.
"Qualsiasi bugia, se ripetuta frequentemente, si trasformerà gradualmente in verità"
Joseph Goebbels
mah, ammettendo che Giannino la pensi in quel modo, le conclusioni sono sue e non sono legittime a partire dalle dichiarazioni di Caffarra (dichiarazioni che peraltro mi sembrano largamente condivisibili)
ps: occhio alla frase di Goebbels perchè vale per tutti, mica solo per quelli che erano nelle sue fila... a buon intenditor :p :D
John Cage
02-11-2004, 15:43
Originariamente inviato da Bet
mah, ammettendo che Giannino la pensi in quel modo, le conclusioni sono sue e non sono legittime a partire dalle dichiarazioni di Caffarra (dichiarazioni che peraltro mi sembrano largamente condivisibili)
ps: occhio alla frase di Goebbels perchè vale per tutti, mica solo per quelli che erano nelle sue fila... a buon intenditor :p :D
è chiaro! la frase vale per tutti! Ed è importante che NESSUNO lo dimentichi. Non bisogna dimenticare il potere che può avere qualsiasi tipo di propaganda. Chiunque la faccia.
L'unico rimedio è il pluralismo... perchè questo è l'unico campo dove DUE BUGIE SI ANNULLANO A VICENDA
:mano:
franteba63
02-11-2004, 16:39
In sostanza la mia perplessità sull' allontanamento di Enzo Biagi ha avuto come risposta che Biagi è un rimbambito di sinistra e che io devo essere talmente anziano che mi hanno dato del voi.
prendo atto della profondità di dialogo.
andreamarra
02-11-2004, 18:54
Originariamente inviato da franteba63
In sostanza la mia perplessità sull' allontanamento di Enzo Biagi ha avuto come risposta che Biagi è un rimbambito di sinistra e che io devo essere talmente anziano che mi hanno dato del voi.
prendo atto della profondità di dialogo.
Guarda, conoscendo l'andamento di questo tipo di 3d ti è andata bene che non abbiano liquidato la tua domanda con una battuta per aggirare il problema...
Cmq, è possibile che Biagi non potesse fare una trasmissione di 10 minuti alle 8 di sera, può essere tutto quello che ci pare.
In ogni caso dobbiamo metterci daccordo: se non è giusto che Biagi abbia 10 minuti la sera alle 8, è invece giusto che negli pseudo tg mediaset si dedichino 30 secondi alla finanziaria o 15 secondi alla devolution, parlando poi per 15 minuti filati prima di Flavia Vento che sparla di politica (con montaggio denigratorio tra culi tette e parolacce bippate), e poi della povera volpe Pina che muore sotto una macchina tra lo sgomento di tutti i cittadini, oltre che fare anche l'intervista al bambino che ingenuamente la vede in terra esanime credendo che stia semplcimente dormendo?
majin mixxi
02-11-2004, 19:43
Originariamente inviato da SaMu
E' mia :O
:sofico:
direi che si vede
:D
John Cage
02-11-2004, 19:45
Originariamente inviato da SaMu
Ascolta John, così manchi di rispetto alla nostra e quel che è peggio alla tua intelligenza.
Cosa vuol dire "far passare l'idea", "rendere non ostile"? In questa visione velleitaria, buona per chi pensa di osservare da un eremo superiore la vita pubblica italiana, ci sono "i poteri oscuri" che manovrano e tramano le menti e "il grande pubblico" che recepisce obnubilato.. ma è questa la realtà?
E come si spiegano in questa realtà la vittoria dell'Ulivo nel 1996? La rivincita di Berlusconi nel 2001? Le recenti sconfitte elettorali del centrodestra? Se fosse come dici, dovrebbe esserci
a.unanime consenso sul fatto che Berlusconi è un buono e un giusto
b.costanti vittorie elettorali di Berlusconi come effetto di a.
Cosa che invece non accade.. l'equilibrio politico italiano è lo stesso che c'è da tutto il dopoguerra, il centrodestra prevale di misura sulla sinistra alle politiche, il ciclo economico come in tutti i paesi industrializzati manda a casa chi governa nei periodi di stanca, a prescindere che abbia governato bene o meno.. non trovi?
E allora ti chiedo, se non ci fosse il regime che dite, se non fosse che metà degli italiani (e solo metà) è plagiata dalle TV di Berlusconi mentre l'altra metà (in virtù di non si sa quali doti taumaturgiche) da 10 anni è immune all'incantesimo e regolarmaente vota contro.. cosa avremmo? Il centrosinistra al 70%? Il centrodestra al 5%, leghisti più nostalgici?
Ma suvvià John.. simili pensieri, te l'ho detto, puoi lasciarli a chi si crogiola nell'illusione di essere superiomente dotato in termini di morale e cultura (probabilmente per colmare il vuoto psicofisico di una corrispondente infelice dotazione riproduttiva:D).
Che il TG5 sia un giornale serio e moderato non lo può stabilire Berlusconi, lo stabilisce chi lo guarda, i singoli che ogni sera alle 20 guardano quello e non il TG3 o il TG4 o le cassette di Rocco Siffredi, come pur potrebbero, e nessuno glielo potrebbe impedire.
Che il centrodestra abbia una forte componente di centro è scritto nei curriculum delle tante persone che in tutta Italia ne fan parte, "riciclati" nel gergo dei microdotati di cui sopra, "democristiani dentro" nel mio, che non sono spariti con lo scudo crociato ma si sono redistribuiti e non si può pensare siano tutti nel PPI (ora Margherita), altrimenti avrebbe il 40%.
Le pressioni sulla linea editoriale di De Bortoli io vorrei raffigurarmele, in che modo "pressioni"? Digitopressioni? Ancopressioni? Come lo premeva? Lo comprimeva o deprimeva? Il corriere è un giornale scritto da persone, non credo Berlusconi abbia fatto il lavaggio del cervello a chi scrive sul Corriere, mi risulta che Biagi scriva in prima pagina ogni giorno (lo stesso articolo, ma non importa), che grandi professionisti ci scrivano, e inn ultima analisi il successo o l'insuccesso del Corriere lo fanno i lettori, decidendo se comprarlo o no..
Perchè i lettori comprano 1 milione di copie del Corriere e 300 mila del Giornale? E 100 mila de L'Unità? Ricevono pressioni da Berlusconi? Ricevono pressioni da qualcuno? Scelgono liberamente.. è questa, se mi permetti la chiusura, la dimensione che manca in troppi discorsi di voi amici di sinistra: la dimensione della libertà.. sembrate non concepire che le persone scelgano e operino liberamente, non riuscite a non voler descrivere la realtà come mossa da imperdonabili ed oscure trame, ovviamente e sempre avverse alla giusta causa, incidentalmente la vostra.
Con affetto, vado a letto :)
:p
nella mia visione che tu chiami velleitaria c'è il desiderio e la speranza di un obiettivo politico molto lungimirante. Cioè un sistema politico senza commistioni di poteri, dove parlamento, governo, informazione, magistratura ed economia siano indipendenti tra di loro. Come è scritto nella più alta visione politica dei padri fondatori della democrazia. Che si tratti dei padri fondatori americani o italiani nulla cambia. Sempre questi sono i termini della questione. In italia ce lo ha insegnato De Gasperi, o Einaudi.. e tanti altri. Se ad esempio questi ultimi due fossero tra noi sono sicuro che professerebbero per primem queste cose. Come fanno attualmente i più grandi pensatori contemporanei.
Mi piacerebbe che in italia ci fosse magari un centrodestra che abbia alla base questi principi liberali. Ma purtroppo non è così. Allo ra mi meraviglio come a volere questa cosa siano quelli come me, che magari votano centrosinistra e chi vota la destra non si ponga questi problemi e non li faccia presenti ai propri rappresentanti. Vedi, la sinistra è piena di gente (come Nanni Moretti per fare un esempio) che esige dai propri rappresentanti una profonda coerenza interna. Che poi questa venga disattesa è un altro fatto. Ma il primo a mostrarmi critico con il centrosinistra sono io. Non capisco perchè questo non debba avvenire anche dall'altra parte. Quei principi liberali che ho enunciato prima, sono forse carta straccia? Non sono forse i principi di base di una moderna coalizione liberaldemocratica?
io non nascondo di vedere nel quadro attuale qualcosa di simile alla visione che che tu mi attribuisci: "i poteri oscuri" che manovrano e tramano le menti"... solo che se i poteri non sono tanto oscuri è vero che vogliono far passare questo centrodestra per quello che non è.
Poi non è detto che il grande pubblico reagisca secondo i loro disegni. Intanto il tentativo rimane.
Nella mia visione c'è un sistema che manca: un vero pluralismo.
Lo scrivevo prima: il campo dell'informazione è l'unico campo dove due bugie opposte si annullano a vicenda e non creano danni.
L'equilibrio di questo campo strategico è FONDAMENTALE ed è ALLA BASE di qualsiasi sistema politico moderno che vi voglia fregiare della parola DEMOCRATICO.
Se poi dici di non credere a questi principi di base è un'altra storia. Allora vorrà dire che ho un interlocutore reazionario e polulista (intendo proprio il significato storico di reazionario e polulista, null'altro).
Dicendo che "l'equilibrio politico italiano è lo stesso che c'è da tutto il dopoguerra, il centrodestra prevale di misura sulla sinistra alle politiche" sembri tanto Baget Bozzo e il suo insistente "naturale maggioranza democratica di centrodestra" dimostrando come lui di non conoscere la storia della seconda metà del secolo scorso.
Mi dici: "simili pensieri, te l'ho detto, puoi lasciarli a chi si crogiola nell'illusione di essere superiomente dotato in termini di morale e cultura" ...ebbene, io non mi sento di avere una morale superiore, ma conosco bene i principi (essi si, superiori) che dovrebbero reggere la politica di un partito che si colloca al centro, o centrodestra, come Forza Italia.
Alla battuta che lasci dentro la parentesi "(probabilmente per colmare il vuoto psicofisico di una corrispondente infelice dotazione riproduttiva)" rispondo che nonostante non creda di avere qualche problema riproduttivo (non ho ancora figli) mi sembra una cosa di cattivo gusto da dire, almeno nei confronti di chi davvero non può avere un figlio, e questo potrebbe compromettere la mia considerazione del tuo livello intellettuale.
Quindi spero che questa mia risposta non sia stata tutto tempo sprecato!
shambler1
07-11-2004, 23:22
Ho visto lo spettacolo di Hendel .
Per quello che valeva , potevano pure trasmetterlo..
La gente avrebbe cambiato canale ,anche quelli di sinistra, dopo pochi minuti.
Sono ridicoli a " censurare" una robetta come quella, a meno che non sia veramente una pubblicità per spingere un comico ormai in declino.
Passati i 40 , tanti di questi che erano dei talenti, sembrano scoppiati :Lopez, Solenghi,Hendel..chissà da cosa dipende.:confused:
Paolino, diamoci una mossa che si può fare di meglio : sia sul piano della satira che in quello artistico.
:rolleyes:
I mezzucci danno una popolarità effimera, qualcun altro lo scoprirà presto.:O
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.