max-elle
30-10-2004, 15:33
Vabbeh se ne è parlato un pò dappertutto e si trovano quide su come compilarlo pure dappertutto, ma quello che voglio è un consiglio pratico da chi ci è già passato.
Premesso che è il primo che stilo in questa forma, finora il curriculum in formato personalizzato, per così dire, aveva giustamente quell'elasticità tale da permetterti di scrivere quello che volevi.
Ora il dubbio che mi attanaglia è questo:
ho quasi terminato la compilazione, e devo dire che sono contento perchè la mia interpretazione di esperienza lavorativa (una sintesi forse eccessiva di mezza paginetta) nel formato europeo si è trasformata in un "malloppone" di quattro pagine (chi ti ha dato lavoro, dove abita, che numero di scarpe porta :-) )
Quello che mi rattrista è che mi sono rimaste fuori molte esperienze parascolastiche: pubblicazioni, progetti selezionati per mostre (uno allo SMAU) collaborazioni alla ricerca scolastica, concorsi di architettura e design (magari con ottimi risultati).
Dove li metto?
Avevo pensato a una voce "Materie di studio degne di nota, partecipazioni a concorsi, pubblicazioni, collaborazioni alla ricerca didattica" da aggiungere subito dopo "Istruzione e Formazione".
Alcune lezioni che ho tenuto all'università le ho sbolognate sotto "Capacità e competenze relazionali" ma il resto non so dove piazzarlo.
Che ne pensate? Troppo lungo il testo della voce che voglio inserire?
O è proprio sbagliato modificarsi il curriculum europeo? Magari si rischia di ottenere l'effetto opposto, anzichè incuriosire si ottiene che chi legge pensa: "Guarda questo megalomane che si fa il formato a suo uso e consumo".
Avevo pensato anche ad aggiungere "luogo di nascita" "codice fiscale" e "stato civile" all'inizio, visto che mancano.
PLEASE, consigli, consigli, consigli.
Premesso che è il primo che stilo in questa forma, finora il curriculum in formato personalizzato, per così dire, aveva giustamente quell'elasticità tale da permetterti di scrivere quello che volevi.
Ora il dubbio che mi attanaglia è questo:
ho quasi terminato la compilazione, e devo dire che sono contento perchè la mia interpretazione di esperienza lavorativa (una sintesi forse eccessiva di mezza paginetta) nel formato europeo si è trasformata in un "malloppone" di quattro pagine (chi ti ha dato lavoro, dove abita, che numero di scarpe porta :-) )
Quello che mi rattrista è che mi sono rimaste fuori molte esperienze parascolastiche: pubblicazioni, progetti selezionati per mostre (uno allo SMAU) collaborazioni alla ricerca scolastica, concorsi di architettura e design (magari con ottimi risultati).
Dove li metto?
Avevo pensato a una voce "Materie di studio degne di nota, partecipazioni a concorsi, pubblicazioni, collaborazioni alla ricerca didattica" da aggiungere subito dopo "Istruzione e Formazione".
Alcune lezioni che ho tenuto all'università le ho sbolognate sotto "Capacità e competenze relazionali" ma il resto non so dove piazzarlo.
Che ne pensate? Troppo lungo il testo della voce che voglio inserire?
O è proprio sbagliato modificarsi il curriculum europeo? Magari si rischia di ottenere l'effetto opposto, anzichè incuriosire si ottiene che chi legge pensa: "Guarda questo megalomane che si fa il formato a suo uso e consumo".
Avevo pensato anche ad aggiungere "luogo di nascita" "codice fiscale" e "stato civile" all'inizio, visto che mancano.
PLEASE, consigli, consigli, consigli.