View Full Version : Americani cittadini di serie A???
Colonnello Amiba
29-10-2004, 23:59
Tra poco più di tre giorni gli Americani voteranno per eleggere il loro presidente e tutto il mondo segue, più con ansia che curiosità, lo svolgersi dell'evento. Tale ansia è giustificata dal fatto che questa scelta influenzarà, nel bene o nel male, la storia dell'umanità dei prossimi quattro anni. I cittadini americani sono così chiamati a prendere una decisione che in questo modo riguarderà non solo loro ma anche tutti noi. Insomma, fcendo dell'America una, e la sola, superpotenza, lo stato che detiene a livello mondiale il monopolio della violenza, nonchè la benefattrice che può scegliere arbitrariamente la destinazione dei suoi preziosi aiuti umanitari, non abbiamo forse fatto degli Americani dei cittadini per così dire di "Serie A", rispetto al resto del pianeta?
Eh sì, non ci sono più i bei tempi di una volta, quando c'era il blocco sovietico a proteggere il mondo dalla violenza americana... :(
C'è sempre chi preferisce stare sotto un padrone e chi cerca di essere libero.
Ci si nasce così.
Ciao
Federico
retyty85
30-10-2004, 11:05
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
....
Emh..ho visto che sei nuovo...per le barzellette la sezione più appropriata è 'Piazzetta' ;) .
John Cage
30-10-2004, 13:38
credo che la questione, al di la di chi non ne ha capito il significato ha la sua rilevanza. Infatti molti "osservatori internazionali" guardano a questa questione con interesse.
E' ovvio che in questo momento un voto di un cittadino americano pesa molto... e costa anche tanto. basta guardare a quello che è stato speso per la campagna elettorale.
Originariamente inviato da flisi71
C'è sempre chi preferisce stare sotto un padrone e chi cerca di essere libero.
Ci si nasce così.
Ciao
Federico
Hai ragione compagno.
Hasta la victoria, siempre!
:sofico:
Propongo la creazione di un movimento di protesta che si prefigga di eliminare il diritto di voto degli americani per il loro presidente, è una cosa scandalosa che gli americani possano eleggere il loro presidente :mad:
Originariamente inviato da gpc
Propongo la creazione di un movimento di protesta che si prefigga di eliminare il diritto di voto degli americani per il loro presidente, è una cosa scandalosa che gli americani possano eleggere il loro presidente :mad:
Basta programmare skynet che mandi un T1000 ad eliminare nel passato George Washington e i redattori della dichiarazione d'Indipendenza così gli USA non esistono più.
alphacygni
30-10-2004, 14:51
Originariamente inviato da gpc
Propongo la creazione di un movimento di protesta che si prefigga di eliminare il diritto di voto degli americani per il loro presidente, è una cosa scandalosa che gli americani possano eleggere il loro presidente :mad:
no, e' una cosa scandalosa che per parecchi versi questo presidente dagli americani eletto democraticamente (piu' o meno.. speriamo che questa tornata abbia su un po' meno ombre della precedente, anche se di piu' sarebbe difficile) sia, tutt'altro che democraticamente, il presidente anche del resto del mondo
alphacygni
30-10-2004, 14:52
Originariamente inviato da John Cage
credo che la questione, al di la di chi non ne ha capito il significato ha la sua rilevanza. Infatti molti "osservatori internazionali" guardano a questa questione con interesse.
E' ovvio che in questo momento un voto di un cittadino americano pesa molto... e costa anche tanto. basta guardare a quello che è stato speso per la campagna elettorale.
Lascia perdere, si tratta di guardare oltre i canonici 20 cm oltre il proprio naso... troppa fatica x nulla :D
P.S. in realta' penso che buona parte di chi si comporta cosi' abbia una sua idea in proposito un po' meno restrittiva, ma buttarla in caciara cosi' e' decisamente piu' comodo...
Quando giocavo a minibasket a volte incontravamo squadre in cui c'era uno alto 1.90, mentre noi eravamo tutti 1.60.. di chi è la colpa se le prendeva tutte lui?
Maiorana
30-10-2004, 15:07
Originariamente inviato da alphacygni
no, e' una cosa scandalosa che per parecchi versi questo presidente dagli americani eletto democraticamente (piu' o meno.. speriamo che questa tornata abbia su un po' meno ombre della precedente, anche se di piu' sarebbe difficile) sia, tutt'altro che democraticamente, il presidente anche del resto del mondo
Il presidente degli Stati Uniti sarà sempre,perlomeno finché non crolleranno,presidente del mondo: dipende come usa questo potere.Può essere un politico illuminato od uno losco.;)
Originariamente inviato da alphacygni
no, e' una cosa scandalosa che per parecchi versi questo presidente dagli americani eletto democraticamente (piu' o meno.. speriamo che questa tornata abbia su un po' meno ombre della precedente, anche se di piu' sarebbe difficile) sia, tutt'altro che democraticamente, il presidente anche del resto del mondo
Assolutamente d'accordo.
Per porre fine a questo scempio propongo o la sospensione di qualunque attività in America e il suo commissariamento da parte di qualche autorità islamica, possibilmente estremista -che sicuramente saprà rimediare a tutto questo scandalo- o, in alternativa, l'eliminazione dalla faccia della terra di tutti gli USA finchè non sarà ristabilità l'URSS in grado di bilanciare l'imperialismo americano!
luigiaratamigi
30-10-2004, 15:36
Originariamente inviato da gpc
Propongo la creazione di un movimento di protesta che si prefigga di eliminare il diritto di voto degli americani per il loro presidente, è una cosa scandalosa che gli americani possano eleggere il loro presidente :mad:
Ma sei il governatore della Florida? :D
Iraq, uccisi otto soldati Usa
FastFreddy
30-10-2004, 15:49
Originariamente inviato da a2000.1
Iraq, uccisi otto soldati Usa
Che c'entra col thread? :confused:
Originariamente inviato da FastFreddy
Che c'entra col thread? :confused:
Forse sta cercando di avvicinare l'arrivo di a2000.2 :D
Maiorana
30-10-2004, 16:11
Originariamente inviato da gpc
Forse sta cercando di avvicinare l'arrivo di a2000.2 :D
:confused: :confused: :Perfido: :Perfido:
Colonnello Amiba
31-10-2004, 23:21
Originariamente inviato da alphacygni
no, e' una cosa scandalosa che per parecchi versi questo presidente dagli americani eletto democraticamente (piu' o meno.. speriamo che questa tornata abbia su un po' meno ombre della precedente, anche se di piu' sarebbe difficile) sia, tutt'altro che democraticamente, il presidente anche del resto del mondo
Credo che tu alphacygni abbia pienamente centrato in pieno il problema. Il fatto è, come potete vedere, che non tutti, e mi riferisco per esempio (e cito solo per esempio) gpc e retyty85, risecono a contestualizzare la questione, e bada bene che ho usato il termine questione e non pericolo o minsaccia. Per chiarirmi ulteriormente, potrebbe anche essere che sotto un super-governo americano, sotto il qual si inseriscano tutti i vari governi nazioneli, si viva meglio, sia socialmente che economicamente. Ma allora la questione diventa: in cambio di maggior benessere e, soprattutto in questo caso, di maggiore tranquillità, che cosa siamo disposti a sacrificare? Pensaci anche tu, retyty85, perchè ti assicuro che non sono barzellette, nè tantomeno, gpc, una partita a calcio destra contro sinistra...
Mi spiace Colonnello, ma è una barzelletta a tutti gli effetti.
Problema, non problema, non cambia niente: gli USA esistono, per ragione di cose quando ci sono due più soggetti uno è più forte dell'altro, e gli americani votano il presidente americano. Dov'è il problema? Cosa c'è di sbagliato?
|-_-|-_-|
31-10-2004, 23:47
sempre detot io che la SVizzera deve comandare :O
Colonnello Amiba
01-11-2004, 00:01
Originariamente inviato da gpc
Mi spiace Colonnello, ma è una barzelletta a tutti gli effetti.
Problema, non problema, non cambia niente: gli USA esistono, per ragione di cose quando ci sono due più soggetti uno è più forte dell'altro, e gli americani votano il presidente americano. Dov'è il problema? Cosa c'è di sbagliato?
Vedi, continui a non capire. Non c'è nessun problema e non c'è niente di sbagliato. Però noi siamo, come gli americani, chiamati a fare le nostre scelte, in qualche modo, anche se questa sarebbe un'altra bella discussione, a scegliere la nostra linea politica. Allora non credi che sia giusto soffermarci a pensare a che peso dare agli Stati Uniti d'America nella politica mondiale o per te continua ad essere una barzelletta?
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
Vedi, continui a non capire. Non c'è nessun problema e non c'è niente di sbagliato. Però noi siamo, come gli americani, chiamati a fare le nostre scelte, in qualche modo, anche se questa sarebbe un'altra bella discussione, a scegliere la nostra linea politica. Allora non credi che sia giusto soffermarci a pensare a che peso dare agli Stati Uniti d'America nella politica mondiale o per te continua ad essere una barzelletta?
Sì perchè è un falso problema...
Ma vediamo, quale sarebbe per te la soluzione?
Colonnello Amiba
02-11-2004, 21:56
Come ho già detto non nessun problema, pertanto neanche una soluzione. Scusami sai gpc, non offenderti, ma tu devi essere abbastanza giovane. Dico così perchè è tipico dei ragazzi molto giovani vedere le cose in bianco e nero, senza vogliere per così dire i grigi. Metafore a parte, il mio intento non è quello di denunciare un problema, ma di invitare i frequentatori di questo forum ad una riflessione. Per facilitare le cose la giro direttamente a te: Se tu fossi il primo ministro italiano, che atteggiamento terresti nei confronti degli Stati Uniti d'America? In poche parole, preferiresti appoggiare una politica finalizzata a creare un'Europa forte, in grado di instaurare un certo equilibrio tra noi e loro o preferiresti, alla luce anche degli avvenimenti terroristici degli ultimi anni, afidare di gestire questa situazione agli USA?
PS: Naturalmente la dimanda è girata a tutti i lettori.
Eh no caro, non ribaltare la frittata.
Tu non l'hai posta come una riflessione, tu l'hai posto come un problema già bello e finito.
Hai detto, gli americani sono cittadini di serie A perchè l'america è l'unica superpotenza rimasta e non è giusto (tralasciamo sulle motivazioni perchè sono vagamente deliranti...).
E io ti ho fatto notare che, nel momento in cui c'è più di un soggetto in gioco, è normale che uno sia più potente dell'altro, per cui è un falso problema quello che fai (sintetizzabile in propaganda). A dimostrazione, ti ho chiesto una soluzione per il problema e tu hai cambiato discorso.
Allora, se io fossi il primo ministro italiano seguirei la linea che mi pare più giusta, fosse coerente con quella americana o meno. In ogni caso, credo che l'appoggio degli USA sia fondamentale, soprattutto in ragione degli avvenimenti di questi ultimi anni, e che la creazione di una europa forte (utopia irrealizzabile al momento) non voglia assolutamente dire contrapposizione tra i due fronti.
Colonnello Amiba
02-11-2004, 22:59
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
Tra poco più di tre giorni gli Americani voteranno per eleggere il loro presidente e tutto il mondo segue, più con ansia che curiosità, lo svolgersi dell'evento. Tale ansia è giustificata dal fatto che questa scelta influenzarà, nel bene o nel male, la storia dell'umanità dei prossimi quattro anni. I cittadini americani sono così chiamati a prendere una decisione che in questo modo riguarderà non solo loro ma anche tutti noi. Insomma, fcendo dell'America una, e la sola, superpotenza, lo stato che detiene a livello mondiale il monopolio della violenza, nonchè la benefattrice che può scegliere arbitrariamente la destinazione dei suoi preziosi aiuti umanitari, non abbiamo forse fatto degli Americani dei cittadini per così dire di "Serie A", rispetto al resto del pianeta?
Scusa "bello", ma non mi pare proprio di aver sollevato un problema, tantomeno di aver rigirato una frittata... Vedi, la forma interrogativa "Quando... ...non abbiamo forse... ...?" suggerisce uno spunto di riflessione. Se avessi voluto denunciare un problema, avrei invece usato forme del tipo: "Il fatto è che..." oppure "Sta di fatto che..." oppure, ancora: "La questione è che...". Dovresti lasciar perdere questa sfida dialettica con me (peraltro non mi sembra che tu ne stia uscendo un granché bene), e provare a concentrarti di più sulla discussione. Forse ne potrebbe venir fuori qualcosa di maggior interesse...
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
Scusa "bello", ma non mi pare proprio di aver sollevato un problema, tantomeno di aver rigirato una frittata... Vedi, la forma interrogativa "Quando... ...non abbiamo forse... ...?" suggerisce uno spunto di riflessione. Se avessi voluto denunciare un problema, avrei invece usato forme del tipo: "Il fatto è che..." oppure "Sta di fatto che..." oppure, ancora: "La questione è che...". Dovresti lasciar perdere questa sfida dialettica con me (peraltro non mi sembra che tu ne stia uscendo un granché bene), e provare a concentrarti di più sulla discussione. Forse ne potrebbe venir fuori qualcosa di maggior interesse...
Tu sostieni che "abbiamo fatto degli americani cittadini di serie A". Questo è quello che c'è scritto.
C'è da discutere prima di tutto se questo è vero, poi se "abbiamo fatto", quindi se c'è responsabilità di qualcuno.
Allora, per me non è vero perchè fanno ciò che fa ogni cittadino, ovvero elegge il proprio governo, non è vera nemmeno la seconda affermazione perchè nessuno ha fatto in modo che gli USA restassero l'unica superpotenza ma questo è stato il risultato dello sgretolamento del blocco sovietico (visto che mi pare che questa situazione non ti aggradi, mi puoi per favore dire com'era una situazione che ti piaceva, visto che il "abbiamo fatto" presuppone che prima fosse diverso...), ed è falsa anche la terza affermazione perchè ogni paese fa i suoi interessi ed è normale che li curi nel mondo.
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
Tra poco più di tre giorni gli Americani voteranno per eleggere il loro presidente e tutto il mondo segue, più con ansia che curiosità, lo svolgersi dell'evento. Tale ansia è giustificata dal fatto che questa scelta influenzarà, nel bene o nel male, la storia dell'umanità dei prossimi quattro anni. I cittadini americani sono così chiamati a prendere una decisione che in questo modo riguarderà non solo loro ma anche tutti noi. Insomma, fcendo dell'America una, e la sola, superpotenza, lo stato che detiene a livello mondiale il monopolio della violenza, nonchè la benefattrice che può scegliere arbitrariamente la destinazione dei suoi preziosi aiuti umanitari, non abbiamo forse fatto degli Americani dei cittadini per così dire di "Serie A", rispetto al resto del pianeta?
Chi viveva a Roma era un cittadino di serie A...l'IMPERO americano!
Originariamente inviato da Colonnello Amiba
"....lo stato che detiene a livello mondiale il monopolio della violenza, nonchè la benefattrice che può scegliere arbitrariamente la destinazione dei suoi preziosi aiuti umanitari, non abbiamo forse fatto degli Americani dei cittadini per così dire di "Serie A", rispetto al resto del pianeta?
Delirio allo stato puro, se gli USA fossero come li descrivi al posto dell'Irak ora ci sarebbe un bel parcheggio, e senza bisogno di truppe straniere.
Cmq, visto che l'america è l'unica superpotenza rimasta sei LIBERO di poterla pensare come vuoi e, soprattutto, esprimerlo... pensaci.
beppegrillo
03-11-2004, 19:54
Ah che bei tempi quando c'era Stalin, lì si che si viveva bene, c'èrano i libri gratuiti, le fucilazioni di massa per gli eversori, l'enorme classa operaria gettata nella merda ...
Ah vogliamo il baffone ancora... :rotfl:
La Russia mica è come l'America che pensa solo ai suoi interessi, hanno sempre agito per il bene pubblico, w il comunismo :Puke: :asd:
beppegrillo
03-11-2004, 20:30
Originariamente inviato da Pardo
forza stalin!
http://math.bu.edu/people/einnhoj/halloween/pics/stalin-and-harry.jpg
http://math.bu.edu/people/einnhoj/halloween/pics/comrade-stalin.jpg
:rotfl: :asd:
Originariamente inviato da SaMu
Hai ragione compagno.
Hasta la victoria, siempre!
:sofico:
Riuscirò prima della fine dei tempi a leggere un commento sensato da te?
:cry:
Io sono pessimista......
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
C'è sempre chi preferisce stare sotto un padrone e chi cerca di essere libero.
Ci si nasce così.
Ciao
Federico
A un commento così come si fa a rispondere seriamente Federico?
O la si butta sul ridere, o se si prende sul serio c'è da piangere.
Originariamente inviato da SaMu
A un commento così come si fa a rispondere seriamente Federico?
O la si butta sul ridere, o se si prende sul serio c'è da piangere.
Come fai a dire ciò:
Era un commento adatto a tutte le occasioni, prova a pensarci: può essere detto indifferentemente dall'una che dall'altra parte e l'interpretazione non ne risentirebbe.
Ti pare poco?
Volevo vedere come veniva interpretato: te subito l'hai associato ad una esaltazione della Santa madre Russia, e hai concluso di conseguenza.
Altri invece l'hanno considerato in modo diametralmente opposto (altrimenti avrebbero risposto come te).
Lo vedi come tendiamo ad interpretare tutto e tutti secondo schemi predefiniti, direi manichei?
A me questo non piace affatto, vedi ad esempio il disagio che ho provato per la contestazione a Fini all'università di Roma.
Tu cosa ne pensi?
Ciao
Federico
Colonnello Amiba
05-11-2004, 07:08
Originariamente inviato da gpc
Tu sostieni che "abbiamo fatto degli americani cittadini di serie A". Questo è quello che c'è scritto.
C'è da discutere prima di tutto se questo è vero, poi se "abbiamo fatto", quindi se c'è responsabilità di qualcuno.
Allora, per me non è vero perchè fanno ciò che fa ogni cittadino, ovvero elegge il proprio governo, non è vera nemmeno la seconda affermazione perchè nessuno ha fatto in modo che gli USA restassero l'unica superpotenza ma questo è stato il risultato dello sgretolamento del blocco sovietico (visto che mi pare che questa situazione non ti aggradi, mi puoi per favore dire com'era una situazione che ti piaceva, visto che il "abbiamo fatto" presuppone che prima fosse diverso...), ed è falsa anche la terza affermazione perchè ogni paese fa i suoi interessi ed è normale che li curi nel mondo.
Te lo rispiego meglio: Io mi pongo un interrogativo, ovvero mi chiedo: Non sarà che appoggiando una politica estera per la quale per la soluzione di praticamente ogni problema, si richiede l'intervento in prima persona (con le sue truppe militari) dell'America, abbiamo portato ad un evolversi dello stato di cose tale che ora "dipendiamo" di fatto dall'America? E' assolutamente fuori discussione, e le trovo anche affermazioni grossolanamente banali, che si sta meglio così che non con l'URSS; che se sono LIBERO di esprimere la mia opinione è grazie a loro (!?!); etc... Ma vi siete piuttosto chiesti come mai da anni gli Americani si oppongano alla formazione di un esercito professionista europeo, che superi la necessità di affidarci a loro per la soluzione di problemi militari? Ancora una cosa: pensate che l'America intervenga "gratis", solo per portare la democrazia nel mondo? Oppure alla fine presenta il conto?
L'Europa ha fatto fatica a darsi una costituzione figurarsi un esercito, te l'immagini Francia e Germania che mettono le loro truppe sotto un comando italiano??
E che conto ti hanno presentato gli USA per averci parato il culo per 60aa?? Forse in Europa c'è una American Troops Tax?
Gli USA ed il loro presidente (liberal o repubblicano che sia) non sono perfetti ma non sono nemmeno una banda di tagliagole come si cerca di dipingerli in Europa.
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