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View Full Version : Dove andiamo in gita? Al patibolo.


Lucio Virzì
28-10-2004, 09:09
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/esteri/cinapatibolo/cinapatibolo/cinapatibolo.html

Pena di morte sempre più diffusa: 10 mila vittime l'anno
Visite guidate per ragazzini delle elementari e delle medie
Cina, alunni in gita premio
per assistere alle esecuzioni
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI


Pechino, detenuti in tribunale
in attesa della sentenza

PECHINO - Ma Weihua, 29 anni, l'hanno arrestata alla stazione ferroviaria di Lanzhou con l'eroina nascosta sotto la sua gonna gialla. Il possesso di droga è uno dei 69 reati per cui scatta la condanna a morte in Cina. Il suo era un caso speciale, però. Al momento dell'arresto Ma Weihua era incinta e il codice penale esclude dalla sentenza capitale le donne in stato di gravidanza. La polizia di Lanzhou non si è fermata per così poco.

La squadra narcotici ha trasferito Ma dal carcere all'ospedale Kangati dove un medico le ha praticato subito l'aborto. Sotto anestesia forzata "perché la paziente si rifiutava di cooperare". Un dirigente della Pubblica sicurezza di Lanzhou ha dichiarato alla stampa locale che "il codice non deve diventare un'arma in mano agli spacciatori per sottrarsi alla punizione".

Il caso di Ma rilancia il dibattito sulla pena di morte in Cina. Qui ogni anno la giustizia fa fucilare o sopprime per iniezione letale almeno diecimila persone: cinque volte più delle condanne a morte eseguite in tutto il resto del mondo, America compresa.

Nonostante il disagio degli intellettuali e dei dirigenti più illuminati, la pena di morte ha ancora un solido avvenire in questo paese. Pochi giorni fa a Changsha, capitale della provincia dello Hunan, centinaia di scolari sono stati guidati dai loro maestri in una singolare gita premio. Dentro il palazzetto dello sport di Changsha, insieme con altri 2.500 spettatori, i ragazzini delle classi elementari e medie hanno potuto assistere di persona e in diretta all'esecuzione di sei condannati.


Lo spettacolo è stato immortalato su un sito Internet: gli scolari in uniforme (dai sei ai sedici anni) ascoltano dagli altoparlanti la proclamazione dei reati commessi, poi il plotone di esecuzione apre il fuoco. Queste cerimonie pubbliche si moltiplicano in occasione delle festività nazionali. Di recente la provincia dello Yunnan ha acquistato diciotto "celle mobili" equipaggiate per l'iniezione letale, al fine di "migliorare l'efficienza e l'economicità" delle esecuzioni.

A Pechino il governo centrale sembra meno entusiasta di tanta pubblicità. Questo può spiegare il divario consistente che c'è tra le esecuzioni dichiarate e quelle reali. Nel 2003, per esempio, Amnesty International ha censito 1.639 condanne a morte ufficiali in Cina di cui 726 già eseguite. La stessa Amnesty International nel suo rapporto annuo avverte che "le cifre vere purtroppo sono molto più alte".

La stima di diecimila esecuzioni avanzata dal giurista Chen Zhonglin è considerata attendibile. Una simile strage non viene giustificata con gravi motivi di ordine pubblico. La Cina non è descritta dalle sue autorità come un paese tormentato da alti livelli di criminalità, non c'è un clima di allarme sociale per la violenza. E' il sistema giudiziario ad avere il grilletto facile.

Il professor Xiao Zhonghua dell'Accademia delle Scienze sociali invita a "vigilare contro l'abuso della pena di morte". Il giurista Liu Renwen dichiara alla rivista Huanqiu: "Nel 1910 sotto l'ultimo regime imperiale, la dinastia Qing, c'era la pena capitale per venti capi d'imputazione. Un secolo più tardi, il nostro nuovo codice penale ha triplicato i casi in cui si applica". Sono inclusi delitti non cruenti come il contrabbando, lo sfruttamento della prostituzione, la profanazione delle tombe, la falsificazione di banconote.

Di recente i reati che si pagano con la vita sono stati ancora aumentati. L'anno scorso sono stati aggiunti alla lunga lista il crimine di "diffusione deliberata della Sars", e quello di "produzione di materie prime tossiche". Anche la prevenzione sanitaria e la lotta all'inquinamento si regolano così, in un paese dove secondo Amnesty International "non esiste la presunzione d'innocenza, le confessioni ottenute attraverso la tortura valgono come prove in tribunale, gli avvocati difensori non sono tenuti ad essere presenti negli interrogatori di polizia, e il potere politico interferisce nel sistema giudiziario". Si aggiunge il sospetto che la pena di morte sia somministrata con particolare facilità ai membri di minoranze etniche non appena scatta contro di loro il sospetto di attività terroristiche (è il caso del tibetano Lobsang Dhondup fucilato a gennaio, e di diversi musulmani Uiguri in carcere).

Nelle ultime settimane qualcosa sembra muoversi. Una delle massime autorità giudiziarie del paese, il vicepresidente della Corte Suprema del Popolo Huang Songyou, annuncia che i condannati a morte dovrebbero avere diritto di appello presso la sua giurisdizione, cioè il tribunale costituzionale. Sarebbe già un progresso enorme: oggi i giudici che esaminano i ricorsi sono gli stessi che hanno inflitto la pena capitale. Il quotidiano Notizie di Pechino pubblica un appello firmato dai più celebri giuristi del paese, si intitola "Per l'abolizione della pena di morte sui reati economici". Liu Ri, vicepresidente dell'università Hebei, conferma che questo sarebbe il primo passo più ragionevole: "Eliminare la condanna capitale per i reati finanziari, poi per tutti i delitti che non comportano spargimento di sangue".

Questi esperti e magistrati hanno fatto i conti senza l'opinione pubblica. La Cina non ha libere elezioni o referendum per consultarla, ma almeno ha le rubriche di lettere ai giornali, i forum su Internet e i weblog. La loro reazione a queste proposte non si fa attendere. Sui siti Sohu. com e Sina. com piomba una valanga di proteste: 5.000 interventi contro la clemenza - o la civiltà - invocata dagli esperti. "E' irragionevole - scrive un giovane su Sohu. com - abrogare la pena di morte per i dirigenti politici che prendono le tangenti. Queste proposte ignorano il sentimento dei cittadini ordinari, offesi e danneggiati dal dilagare della corruzione".

Alcuni lettori indignati confidano ai giornali il timore che i giudici garantisti siano d'accordo con gli amministratori disonesti. Verso i corrotti nessuno è disposto a usare indulgenza. Per loro neanche l'ergastolo sembra bastare. Il giurista Li Kejie ammette che "molti cittadini sono a favore della legge del taglione, occhio per occhio dente per dente, soprattutto oggi che le riforme economiche creano conflitti e instabilità sociale. L'effetto deterrente e la punizione esemplare della pena capitale diventano ancora più importanti, sembrano dare sicurezza".

In realtà le statistiche rivelano che solo di rado chi ha intascato tangenti finisca davanti al plotone d'esecuzione. Anche quando succede, si tratta di figure di medio calibro, dirigenti provinciali gettati in pasto all'opinione pubblica per dare l'impressione che la corruzione viene combattuta senza pietà. Negli ultimi anni il più alto in grado ad aver pagato con la vita è un vice-governatore provinciale dello Jianxi, Hu Changqing, fucilato l'8 marzo del 2000 per aver preso 658.000 dollari di mazzette. Quest'anno si segnala un solo caso di pena capitale per un alto funzionario accusato di ruberie: è Wang Huaizhong, ex vice-governatore dello Anhui, la cui condanna è stata eseguita il 12 febbraio.

Sulla massa dei condannati a morte i colletti bianchi sono già oggi una minuscola eccezione. Inoltre, spiega ancora Liu Renwen, "il potere deterrente della pena capitale contro la corruzione ha dei limiti evidenti. Conosciamo dei casi in cui dopo la condanna a morte di un amministratore locale per tangenti, il suo successore si è macchiato poco tempo dopo dello stesso delitto. Questo deve metterci in allarme. La soluzione per prevenire questo genere di delitti sta nel cambiare il sistema". La migliore cura contro il giustizialismo dei cittadini, sostiene il giurista impegnato contro le condanne a morte, "è rendere pubbliche le informazioni sui numerosi errori giudiziari, illustrare la scarsa utilità pratica della pena capitale".

Forse Liu sopravvaluta la razionalità dei suoi concittadini. O sottovaluta la tensione che cova dentro la società. Pochi giorni fa nella città di Wanzhou un banale diverbio tra automobilisti è degenerato quando è intervenuta la polizia: diecimila persone hanno attaccato le forze dell'ordine e incendiato i loro automezzi, apparentemente senza una ragione, finché sono dovuti intervenire reparti anti sommossa per sedare la guerriglia. Le autorità ora minimizzano questo incidente, come le tante esplosioni improvvise di conflittualità sociale nelle campagne, fiammate di ribellione contadina contro i capi-partito che si impadroniscono delle terre comuni per venderle alle aziende o ai palazzinari. La voglia di forca probabilmente è un altro modo di dire le stesse cose. A fare le spese di questo risentimento popolare, purtroppo, non sarà la nomenklatura corrotta. Sarà Ma Weihua, che a 29 anni ha abortito su decisione di un poliziotto, perché neanche il codice penale possa sottrarre la sua vita al potere assoluto del giudice.


(28 ottobre 2004)

Come è possibile aprire rapporti commerciali con un interlocutore del genere? Come è possibile passare sopra a storie come questa per il bene dell'economia mondiale?

LuVi

Bet
28-10-2004, 09:14
duemila anni fa, eravamo più avanti di quanto lo sono loro oggi
duemila anni... mica due decenni

ALBIZZIE
28-10-2004, 09:34
Originariamente inviato da Lucio Virzì

Come è possibile aprire rapporti commerciali con un interlocutore del genere? Come è possibile passare sopra a storie come questa per il bene dell'economia mondiale?

LuVi

pecunia non olet

ALBIZZIE
28-10-2004, 09:35
Originariamente inviato da Bet
duemila anni fa, eravamo più avanti di quanto lo sono loro oggi
duemila anni... mica due decenni
cioè? :wtf:

jumpermax
28-10-2004, 09:38
Originariamente inviato da ALBIZZIE
pecunia non olet
più che altro i rapporti di forza sono a vantaggio loro... avessimo qualcosa in mano per fare pressione.

Lucio Virzì
28-10-2004, 09:41
Originariamente inviato da jumpermax
più che altro i rapporti di forza sono a vantaggio loro... avessimo qualcosa in mano per fare pressione.

Vero, e che magari non sia a base di U235.....

LuVi

Bet
28-10-2004, 09:43
Originariamente inviato da ALBIZZIE
cioè? :wtf:

x il diritto romano era accettata la confessione sotto tortura, ma i casi previsti per la pena di morte era sicuramente minori e per i vari governatori sparsi per l'impero non era raro concedere la grazia
per la Cina questo è futuro

jumpermax
28-10-2004, 09:43
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Vero, e che magari non sia a base di U235.....

LuVi
mi sa che i cinesi dovranno risolverseli da soli questi problemi.

Bet
28-10-2004, 09:47
Originariamente inviato da jumpermax
più che altro i rapporti di forza sono a vantaggio loro... avessimo qualcosa in mano per fare pressione.

il fatto è che un paese potrebbe decidere anche di tagliare i rapporti commerciali, ma siccome gli altri non lo farebbero, l'unica cosa che si otterrebbe è rimanere indietro rispetto a tutti gli altri... questo riflette bene cio' a cui viene dato più valore

jumpermax
28-10-2004, 09:58
Originariamente inviato da Bet
x il diritto romano era accettata la confessione sotto tortura, ma i casi previsti per la pena di morte era sicuramente minori e per i vari governatori sparsi per l'impero non era raro concedere la grazia
per la Cina questo è futuro
Bet non occorre andare molto indietro per trovare secoli bui anche in Europa...

Bet
28-10-2004, 10:04
Originariamente inviato da jumpermax
Bet non occorre andare molto indietro per trovare secoli bui anche in Europa...

ho capito, ma qui avevi sempre la possibilità di muoverti tra uno stato e l'altro per avere qualche protezioni e cmq c'è sempre stata molta dialettica anche nei periodi peggiori, di là sono riusciti a peggiorare una situazione già molto grigia sotto l'imperatore... non c'è neppure da fare un confronto... adesso fanno pure gli spettacoli per i bambini... peggio che i talebani

FastFreddy
28-10-2004, 10:05
Originariamente inviato da Bet
ho capito, ma qui avevi sempre la possibilità di muoverti tra uno stato e l'altro per avere qualche protezioni e cmq c'è sempre stata molta dialettica anche nei periodi peggiori, di là sono riusciti a peggiorare una situazione già molto grigia sotto l'imperatore... non c'è neppure da fare un confronto... adesso fanno pure gli spettacoli per i bambini... peggio che i talebani

Anche nella Roma papalina si portavano i bambini a vedere le esecuzioni...........




.... e stiamo parlando dell'800, non del medioevo!

Bet
28-10-2004, 10:12
ok, se è un discorso valido andare ad analizzare ogni singolo periodo storico per dimostrare che la Cina è sempre stata come l'Europa, fate pure... prova invece a fare una sintesi complessiva a vedere se ricavi le stesso conclusioni... ci sarà un motivo se oggi l'Europa è così e la Cina no?

il mio discorso direi che è chiaro... qui tra un po' ci mettiamo da analizzare i singoli processi davanti ai vari tribunali :D
fate un sforzo perchè non si debba precisare su ogni cosa :p

FastFreddy
28-10-2004, 10:17
No, era solo per ricordare che qualche tempo fa anche noi eravamo come loro, se non peggio! ;)

Bet
28-10-2004, 10:26
Originariamente inviato da FastFreddy
No, era solo per ricordare che qualche tempo fa anche noi eravamo come loro, se non peggio! ;)

ok per la precisazione, ma rispetto al significato complessivo di quanto ho postato non c'entra nulla ;)

jumpermax
28-10-2004, 10:30
Originariamente inviato da Bet
ok, se è un discorso valido andare ad analizzare ogni singolo periodo storico per dimostrare che la Cina è sempre stata come l'Europa, fate pure... prova invece a fare una sintesi complessiva a vedere se ricavi le stesso conclusioni... ci sarà un motivo se oggi l'Europa è così e la Cina no?

il mio discorso direi che è chiaro... qui tra un po' ci mettiamo da analizzare i singoli processi davanti ai vari tribunali :D
fate un sforzo perchè non si debba precisare su ogni cosa :p
50 anni di democrazia alle spalle che a loro mancano del tutto tanto per cominciare...

bobby75
28-10-2004, 13:13
...Al momento dell'arresto Ma Weihua era incinta e il codice penale esclude dalla sentenza capitale le donne in stato di gravidanza. La polizia di Lanzhou non si è fermata per così poco.
La squadra narcotici ha trasferito Ma dal carcere all'ospedale Kangati dove un medico le ha praticato subito l'aborto. Sotto anestesia forzata "perché la paziente si rifiutava di cooperare". Un dirigente della Pubblica sicurezza di Lanzhou ha dichiarato alla stampa locale che "il codice non deve diventare un'arma in mano agli spacciatori per sottrarsi alla punizione...

ma come si fa? sono stato in Cina per lavoro, e mi sono reso conto che erano "indietro" ma non pensavo arrivassero a tanto!

Non mi interessa se, nel caso l' Italia tagliasse i rapporti con la Cina, gli altri stati non lo farebbero e ne approfitterebbero per prendesi qualche vantaggio commerciale/economico, ma vorrei proprio che il nostro governo rifiutasse qualsiasi dialogo con una nazione che si comporta in questo modo.

Sono contrario alla pena di morte in se stessa e soprattutto all'abuso della forza e della repressione per reati anche non particolarmente gravi (la ragazza citata avevo dell'eroina con sè.... altri vengono fucilati per corruzione...) .

Intanto cominciamo noi:
NON ANDIAMO IN CINA PER NESSUN MOTIVO, SOPRATTUTTO IN VACANZA (visto anche quello che rischiamo!)

D4rkAng3l
28-10-2004, 20:14
:rolleyes: Che tristezza...penso che la Cina sia uno dei paesi aventi una delle situazioni più allucinanti al mondo da questo (e anche altri) punti di vista....spero che riescano a modificare tale stato di cose...e pensare che è un paese ricco di storia e con una cultura e filosofia incredibile :rolleyes: :muro:

beppegrillo
28-10-2004, 20:43
Speriamo che il loro progresso economico si arresti, preferisco di gran lunga lo zio sam mangia hot dog che questi tarati mentali dei cinesi... :(

Bet
28-10-2004, 20:57
Originariamente inviato da beppegrillo
Speriamo che il loro progresso economico si arresti, preferisco di gran lunga lo zio sam mangia hot dog che questi tarati mentali dei cinesi... :(

beh, loro ci hanno provato, ma son finiti sotto i carri armati
diciamo che hanno una delle peggiori classi dirigenti in circolazione

Korn
28-10-2004, 21:21
Originariamente inviato da Bet
ho capito, ma qui avevi sempre la possibilità di muoverti tra uno stato e l'altro per avere qualche protezioni e cmq c'è sempre stata molta dialettica anche nei periodi peggiori, di là sono riusciti a peggiorare una situazione già molto grigia sotto l'imperatore... non c'è neppure da fare un confronto... adesso fanno pure gli spettacoli per i bambini... peggio che i talebani

BountyKiller
29-10-2004, 08:43
ho sentito dire (ma forse è una balla) che in alcune regioni della cina le bambine vengono uccise appena nate perchè ci sono troppe donne...:( :(

Lucio Virzì
29-10-2004, 09:52
Originariamente inviato da BountyKiller
ho sentito dire (ma forse è una balla) che in alcune regioni della cina le bambine vengono uccise appena nate perchè ci sono troppe donne...:( :(

Penso sia vero, ma la motivazione è data dal fatto che se puoi avere un solo figlio per legge cerchi di averlo maschio, e se ti viene femmina...... :(:(

rob-roy
29-10-2004, 09:55
Originariamente inviato da BountyKiller
ho sentito dire (ma forse è una balla) che in alcune regioni della cina le bambine vengono uccise appena nate perchè ci sono troppe donne...:( :(

Se fosse vero sono solo "bestie" non esseri umani..:mad:

E metto bestie tra virgolette perchè molte volte sono migliori della stupida razza umana.

Deckard
29-10-2004, 10:44
Non se essere addolorato, sgomento, rabbioso.........forse tutte insieme sono le sensazioni che ho provato quando ho letto l'articolo postato da Luvi. Non ho davvero parole, è necessario un periodo di Lumi che cancelli queste nefandezze, una Tien An Men, ma stovolta catartica e purificatrice.

rob-roy
29-10-2004, 15:04
Originariamente inviato da Proteus
La nascita di una femmina è considerata tradizionalmente una iattura in Cina e non mi sorprenderebbe che molte venissero pure soppresse.

Ciao

P.S. Credo che tu abbia commesso un'imprecisione, dovevi scrivere animali e non bestie, queste ultime possonno essere solo bipedi mentre gli animali possono essere anche multizampe.

Giusta precisazione.

dantes76
01-11-2004, 13:46
Originariamente inviato da Lucio Virzì


Come è possibile aprire rapporti commerciali con un interlocutore del genere? Come è possibile passare sopra a storie come questa per il bene dell'economia mondiale?

LuVi


come mai tutti si indignano davanti alla pena di morte(o tortura) e nessuno davanti all aborto? forse perche e piu facile avere un preservativo bucato o mettere incinta la segretaria,
che no uccidere un uomo?

PS: non pensare alla cina pensa allo stato italiano che permette ad alcuni elemeti di uccidere e dopo avere permessi premio o di marcire in galera....o ad alcuni di essere eletti e dopo tenere come stalliere un mafioso

se la cina dovesse amministare un 1.000.000.000 di persone con leggi italiane, gia la 3 guerra mondiale sarebbe scoppiata da un po

dantes76
01-11-2004, 13:49
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Penso sia vero, ma la motivazione è data dal fatto che se puoi avere un solo figlio per legge cerchi di averlo maschio, e se ti viene femmina...... :(:(

non vengono uccise ce solamente uno tassa da pagare per(un eventuale) il secondo figlio

-_-

Lucio Virzì
01-11-2004, 17:24
Originariamente inviato da dantes76
come mai tutti si indignano davanti alla pena di morte(o tortura) e nessuno davanti all aborto? forse perche e piu facile avere un preservativo bucato o mettere incinta la segretaria,
che no uccidere un uomo?

PS: non pensare alla cina pensa allo stato italiano che permette ad alcuni elemeti di uccidere e dopo avere permessi premio o di marcire in galera....o ad alcuni di essere eletti e dopo tenere come stalliere un mafioso

se la cina dovesse amministare un 1.000.000.000 di persone con leggi italiane, gia la 3 guerra mondiale sarebbe scoppiata da un po

E che cosa c'entra il diritto all'aborto qui? :confused:
Dai, non mischiamo le cose, anche perchè non conosci la mia posizione a riguardo.

LuVi

SaMu
01-11-2004, 17:28
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Come è possibile aprire rapporti commerciali con un interlocutore del genere? Come è possibile passare sopra a storie come questa per il bene dell'economia mondiale?

LuVi

Possiamo anche chiuderli, servirebbe?

Voglio dire: rompiamo ogni rapporto con la Cina. A prescindere da qualsiasi considerazione sulla nostra economia, a prescindere dal fatto che la loro economia continuerebbe in ogni caso a svilupparsi, solo dal punto dei diritti umani: servirebbe a qualcosa?

Jaguar64bit
01-11-2004, 17:29
Originariamente inviato da Lucio Virzì
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/esteri/cinapatibolo/cinapatibolo/cinapatibolo.html

Pena di morte sempre più diffusa: 10 mila vittime l'anno
Visite guidate per ragazzini delle elementari e delle medie
Cina, alunni in gita premio
per assistere alle esecuzioni
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI


Pechino, detenuti in tribunale
in attesa della sentenza

PECHINO - Ma Weihua, 29 anni, l'hanno arrestata alla stazione ferroviaria di Lanzhou con l'eroina nascosta sotto la sua gonna gialla. Il possesso di droga è uno dei 69 reati per cui scatta la condanna a morte in Cina. Il suo era un caso speciale, però. Al momento dell'arresto Ma Weihua era incinta e il codice penale esclude dalla sentenza capitale le donne in stato di gravidanza. La polizia di Lanzhou non si è fermata per così poco.

La squadra narcotici ha trasferito Ma dal carcere all'ospedale Kangati dove un medico le ha praticato subito l'aborto. Sotto anestesia forzata "perché la paziente si rifiutava di cooperare". Un dirigente della Pubblica sicurezza di Lanzhou ha dichiarato alla stampa locale che "il codice non deve diventare un'arma in mano agli spacciatori per sottrarsi alla punizione".




Certo che inciviltà togliere la vita ad una povera ragazza di 29 anni , solo perchè sotto la gonna gli hanno trovato la droga , e cosa ancor più schifosa è che gli hanno fatto fare l'aborto forzato per poter eseguire la condanna , mi vengono i brividi a leggere certe cose , ma possibile che l'uomo non abbia pietà e con la ragione la lucidità fredda possa compiere queste cose?

Bet
01-11-2004, 21:16
Originariamente inviato da SaMu
Possiamo anche chiuderli, servirebbe?

Voglio dire: rompiamo ogni rapporto con la Cina. A prescindere da qualsiasi considerazione sulla nostra economia, a prescindere dal fatto che la loro economia continuerebbe in ogni caso a svilupparsi, solo dal punto dei diritti umani: servirebbe a qualcosa?

beh, se lo facessero tutti...

bobby75
02-11-2004, 09:11
Originariamente inviato da Bet
beh, se lo facessero tutti...
basterebbe che qualcuno iniziasse xchè è impossibile mettersi tutti d'accordo prima, ma se uno stato lo facesse sarebbe una forte provocazione per tutti gli altri...
comunque servirebbe per esprimere lo sdegno verso il loro comportamento disumano, altrimenti, se nessuno parla è come se fossimo tutti d'accordo!

Bet
02-11-2004, 09:27
Originariamente inviato da bobby75
basterebbe che qualcuno iniziasse xchè è impossibile mettersi tutti d'accordo prima, ma se uno stato lo facesse sarebbe una forte provocazione per tutti gli altri...


purtroppo son certo che non servirebbe a nulla

ribbaldone
02-11-2004, 20:54
Non ho parole, i cinesi mi hanno sempre deluso anche se sono convinto che entro un decennio potremmo assistere alla rivoluzione piu' grande della storia, anche se vedendo come la pensano riguardo la pena di morte la situazione potrebbe rimanere inalterata per molti anni ancora, ovviamente c'è da tenere in conto che quanto viene riportato come voce popolare è filtrata dal regime ergo potrebbe tranquillamente non essere vero.
Detto cio' io sono schifato dal fatto che i cosidetti paesi occidentali amanti delle libertà e dei diritti si prostrino davanti alla cina, ma ancora di piu' rimango schifato da campioni dello sport , F1 e dall'anno prossimo motomondiale, che si abbassano ad andare a correre in quel paese per guadagnare quote di mercato, fossi stato schumacher mi sarei rifiutato.
ciao