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View Full Version : Moto Morini


kikki2
27-10-2004, 08:52
http://img39.exs.cx/img39/2098/Morini1.gif


http://img39.exs.cx/img39/5446/Morini.gif


I dati dichiarati parlano di 140 CV a 8.500 giri con limitatore a 9.300 giri. Ma è della coppia che i progettisti parlano con orgoglio: il picco massimo è di 12 kgm ma c’è tanta “schiena” fin da basso numero di giri. Le misure di alesaggio x corsa sono quasi estreme, 107x66mm, e determinano una cilindrata effettiva di 1.180 cc

:O :sbav:

pierpo
27-10-2004, 08:57
Che io sappia il motore e' stato progettato e testato parecchio al banco per cercare di ottimizzare al massimo la gudabilita'.

Se poi, lo monteranno in quel "coso" imho sbagliano di grosso

Alessandro Bordin
27-10-2004, 11:43
Sembra davvero bellina :)

Tanto alla fine probabilmente costerà come tutte le altre moto italiane di quel tipo, ovvero oltre i 13.000 :rolleyes:

Tutti le guardano, tutti dicono che sono belle, ma nessuno poi le compra.

Sigh.

pierpo
27-10-2004, 12:21
fosse costato 4 mila euro in meno, avrei preso l'Aprilia RSV e onn il suzukone.
Questioni di prezzi.
Ho fatto un sacrificio pazzesco col suzu, oltre non potenvo fare

energy+
27-10-2004, 12:30
Come ho detto di là il codone ch in realtà è 1 codino è proprio scazzato,troppo corto e le marmitte che spuntano fuori stanno male x il resto nn è male anche se lì di Morini c'è ben poco! :sofico:

Cmq sia faranno solo il 1.200?

Cazzarola come si fa a mantenere 1 1.200 oggi come oggi? :rolleyes:

ciao

PS Limitatore a 9.300 giri? :mbe:

the_joe
27-10-2004, 12:36
Non vorrei sbagliarmi, ma questo dovrebbe essere l'inizio della rinascita della Moto Morini, che non dovrebbe (se ho letto bene) costruire solo moto da 15.000 Euro, ma anche cosine un po' + abbordabili, certo per il lancio il prodotto di punta sarà proprio basato sul propulsore da 1200cc che gira oramai da diverso tempo al banco e con risultati molto incoraggianti, ma in seguito dovrebbero uscire prodotti più interessanti per le tasche comuni.

:sperem:

kikki2
27-10-2004, 16:31
Il motore varierà da 750 a 1200
riguardo ai prezzi sono si + alti delle giapponesi ( ma qualsi sono el concorrenti del sol levante? ), ma neanche tanto se poi si considera anche la qualità della componentistica : prendi un hornet 900 costa 10000 ma poi devi cominciare a mettere a mettere mano al mono, alla forcella , qualcosina sull'estetica senonaltro per distinguerla dalle altre.....su una S4R, un Tornado TNT o su una Brutale sei già a posto così come escono di fabbrica, volendo , ed ecco che le differenze di prezzo tendono allo zero, o quasi

Alessandro Bordin
27-10-2004, 16:40
Originariamente inviato da kikki2
Il motore varierà da 750 a 1200
riguardo ai prezzi sono si + alti delle giapponesi ( ma qualsi sono el concorrenti del sol levante? ), ma neanche tanto se poi si considera anche la qualità della componentistica : prendi un hornet 900 costa 10000 ma poi devi cominciare a mettere a mettere mano al mono, alla forcella , qualcosina sull'estetica senonaltro per distinguerla dalle altre.....su una S4R, un Tornado TNT o su una Brutale sei già a posto così come escono di fabbrica, volendo , ed ecco che le differenze di prezzo tendono allo zero, o quasi


Mah, guarda, io non sono di certo un filo-giapponese. Mi domando da sempre, però, come cazzaccio si fa a far passare la rinascita di un marchio da mezzi da 13.000 euro.

E' successo con Benelli, che di fatto non vende un tubo.
Adesso arriva Morini, che invece di partire dal basso, magari proponendo una riedizione della gloriosa "3 1/2" parte con una naked (mancassero...) costosa e con margini ridicoli (caratteristica comune a tutte le italiane Ducati esclusa).

Ok l'immagine del marchio (Ducati è lì a fare da guida) però accidenti... uno con 10.000 euro si prende una Honda CB 1300 (e tutte quelle moto "nippone" tutta coppia, GSX 1400 ecc ecc ) , una Fazer 1000 e cose del genere...

Tanto chi caxo mai andrà in pista con moto del genere? 1 su 300 ?
Chissenefrega se ha le Ohlins supermegafighe per giustificare il prezzo...


Io mi chiedo se c'è un corso per suicidio economico che affligge le imprese italiane di moto o se il masochismo è semplicemente innato.

Aggiungo purtroppo, mi piacciono praticamente tutte le recenti moto italiane, ma sono obiettivamente fuori mercato.

the_joe
27-10-2004, 16:51
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Mah, guarda, io non sono di certo un filo-giapponese. Mi domando da sempre, però, come cazzaccio si fa a far passare la rinascita di un marchio da mezzi da 13.000 euro.

E' successo con Benelli, che di fatto non vende un tubo.
Adesso arriva Morini, che invece di partire dal basso, magari proponendo una riedizione della gloriosa "3 1/2" parte con una naked (mancassero...) costosa e con margini ridicoli (caratteristica comune a tutte le italiane Ducati esclusa).

Ok l'immagine del marchio (Ducati è lì a fare da guida) però accidenti... uno con 10.000 euro si prende una Honda CB 1300 (e tutte quelle moto "nippone" tutta coppia, GSX 1400 ecc ecc ) , una Fazer 1000 e cose del genere...

Tanto chi caxo mai andrà in pista con moto del genere? 1 su 300 ?
Chissenefrega se ha le Ohlins supermegafighe per giustificare il prezzo...


Io mi chiedo se c'è un corso per suicidio economico che affligge le imprese italiane di moto o se il masochismo è semplicemente innato.

Aggiungo purtroppo, mi piacciono praticamente tutte le recenti moto italiane, ma sono obiettivamente fuori mercato.
Quoto, in effetti il discorso fatto da Kikki fila, ma alla fine chi compra una moto DEVE anche avere alternative se non gli interessano le superprestazioni delle sospensioni o dei freni perchè tanto in pista non ci andrà mai, è vero che una DUCATI di serie è 1000 volte + efficace in pista di qualsiasi jappo anch'essa di serie però resta da dire che la differenza di prezzo è troppo esagerata.
Ad esempio, mi piacciono molto le Moto Guzzi, ma onestamente per una moto basata su un motore di 40 anni fa e mai rinnovato veramente non vedo giusto pagare + che per una 1000 giapponese che ha meno fascino ma tanta tecnologia in +.

Fine delle considerazioni personali.

kikki2
27-10-2004, 17:02
Ma infatti le alternative come in qualunque altro settore ( auto bicilette tegami o quello ceh ci pare) poi ognuno fa le sue valutazioni, che per le moto sono praticamente solo emotive, e compra di conseguenza
cmq la MM pare costerà meno di 12000 € :)

the_joe
27-10-2004, 17:15
Originariamente inviato da kikki2
Ma infatti le alternative come in qualunque altro settore ( auto bicilette tegami o quello ceh ci pare) poi ognuno fa le sue valutazioni, che per le moto sono praticamente solo emotive, e compra di conseguenza
cmq la MM pare costerà meno di 12000 € :)
Però parlando di rilanciare una azienda, mi pare difficile farlo con prodotti esclusivamente di nicchia (cioè costosi).

Che le moto italiane abbiano + fascino delle jappo sono il primo a dirlo però la maggior parte di noi deve fare i conti pure con il portafoglio e anche il marketing fa la sua bella parte con moto da 150Kg che poi ne pesano 200 e da 200Cv che non sono sfruttabili da nessuno però fanno numero.

kikki2
27-10-2004, 17:27
Ma con cosa la devono rilanciare , con gli scooter, come ha fatto al benelli ?( che infatti non li fa più) : le moto che si vendono quelle sono e i numeri raggiungibili dalle italiane ( ducati compresa) sono da prodotto di nicchia.
A me sembra logico che facciano uscire prima la top di gamma come simbolo delle loro potenzailità , per poi sfruttare l'eventuale successo per riproporre mezzi meno costosi e meno impegnativi anche dal punto di vista dell'uso .

the_joe
27-10-2004, 17:32
Originariamente inviato da kikki2
Ma con cosa la devono rilanciare , con gli scooter, come ha fatto al benelli ?( che infatti non li fa più) : le moto che si vendono quelle sono e i numeri raggiungibili dalle italiane ( ducati compresa) sono da prodotto di nicchia.
A me sembra logico che facciano uscire prima la top di gamma come simbolo delle loro potenzailità , per poi sfruttare l'eventuale successo per riproporre mezzi meno costosi e meno impegnativi anche dal punto di vista dell'uso .
Sul fatto che debbano far uscire un top di gamma per il rilancio a livello di immagine mi trovi perfettamente d'accordo, su quello dei numeri raggiungibili dalle Italiane assolutamente no, cosa credi che la gente comprerebbe se una 999 costasse come una CBR oppure un mostro 1000 come una FZ6? Perciò i numeri non sono quelli IMHO.

kikki2
27-10-2004, 17:40
Per produrre + moto di quelle che già produce ( parlo di ducati) dovrebbero fare nuovi stabilimenti assumere e formare altri operai e così via, insomma assumersi dei rischi imprenditoriali ( vedi Aprilia) per produrre bene tutto sommato voluttuari : le giapponesi a parte che hanno gamme sterminate di prodotti a due ruote ( + in generale , a motore) che cmq producono guadagno, fanno anche parte di imprese di dimensioni gigantesche ( giusto suzuki un po' meno) e possono permettersi anche politiche di prezzi aggressive.Scontrarsi sullo stesso terreno non conviene a nessuno, nemmeno a semicolossi come bmw, per cui è naturale starsene sulle proprie e proprorre mezzi per certi versi esclusivi

Alessandro Bordin
27-10-2004, 17:43
Originariamente inviato da kikki2
Ma con cosa la devono rilanciare , con gli scooter, come ha fatto al benelli ?( che infatti non li fa più) : le moto che si vendono quelle sono e i numeri raggiungibili dalle italiane ( ducati compresa) sono da prodotto di nicchia.
A me sembra logico che facciano uscire prima la top di gamma come simbolo delle loro potenzailità , per poi sfruttare l'eventuale successo per riproporre mezzi meno costosi e meno impegnativi anche dal punto di vista dell'uso .

Bah, un marchio come la Benelli poteva benissimo lanciarsi nel mercato Scooter, oppure produrre FINALMENTE un 4 cilindri 600.

Ti rendi conto che non c'è UNA che sia UNA 4 o 3 cilindri 600 italiana? Eppure sono le moto più vendute quelle di quella cilindrata.

MV Agusta? Benelli? Morini? Zero.

Capisco il tuo discorso sul fare uscire una moto simbolo come apripista, ma non lo condivido.

Già sono aziende sul filo del rasoio, parlando di bilancio. Basta dire che la MV Agusta sta ed è stata in piedi grazie alle Husqvarna (fonte: diversi amici che ci lavorano dentro, la fabbrica è a 30 Km da Luino).

Se per sbaglio non vendi nemmeno i 200 pezzi che produci allora addio per sempre. Mi sembrano mosse azzardate. Forse la tecnica dei piccoli passi era meglio.

Dopotutto se con tutte le moto che produciamo il settore motociclistico italiano è da anni in crisi nera ci sarà un motivo.

Magari cercando nuova clientela, nelle cilindrate medio-piccole. (350-500). In tutti i paesi europei è un settore con un certo mercato, fatto di novizi e anche di ragazze esperte ma che a causa della statura fanno una fatica bestia a spostare da ferma una moto da 200 Kg.

No, dobbiamo rincorrere i giapponesi perdendo in partenza :muro:

MV Agusta. La F4 è IMHO la moto stradale più bella di sempre. Lo pensano in molti, quella moto è bellissima e invidiatissima. Bene, senza l'Husqvarna non esisterebbe.

per me questo è e rimane suicidio economico.

kikki2
27-10-2004, 17:57
Ma partendo da zero i costi per far un 600 sono uguali a quelli per fare un 1000, solo che poi la moto la vendi a meno e devi fare i numeri per starci dentro, ecco perchè ha più senso, per piccole realtà produttive come può essere una MM all'inizio, partire con un mezzo come la 1200 che se ingrana ti permette di rientrare più facilmente nell'investimento .
Che poi costino tanto in assoluto è vero, ma io se fossi imprenditore farei esattamente come stanno facendo in morini , incrociando le dita oviamente ;) :sperem:

powerslave
27-10-2004, 19:00
i dati del motore Morini non significano nulla,sono moto non dragster;)
Ad es. la TNT(motore eccezzionale) è a detta di tutti un pò troppo impacciata sulle strade di montagna(che dovrebbero essere il pane quotidianodi una naked) e da il meglio di se in pista.

per quanto riguarda il resto sono daccordissimo con il ragionamento di kikki e aggiungo che non è detto che spendendo la differenza su una qualunque jappo si possa cmq arrivare alla perfezione ciclistica ragiunta da alcune moto italiane,per cui in rapporto alla qualità che offrono le italiane costano persino poco...

Il problema è che se i soldi non ci sono non ci sono e spesso,pur nella coscenza della superirità del prodotto italiano, non ci si può permettere certe cifre.Batserebbe affiancare alle "supermoto" delle moto più "normali",anche se lo scarso successo della 749 dark mi fa pensare che la gente non voglia moto ma dragster con millemila cavalli...