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View Full Version : 24 e 25 Ottobre, elezioni suppletive senato: official thread


IpseDixit
25-10-2004, 14:43
Tra 15 minuti chiuderanno le urne, record di affluenza, segnalate code e resse in numerosi seggi :O

Ecco i candidati:
Campania 1 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/campania1.html)
Lombardia 3 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/lombardia3.html)
Toscana 4 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/toscana4.html)
Toscana 6 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/toscana6.html)
Liguria 10 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/liguria10.html)
Puglia 11 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/puglia11.html)
Emilia 30 (http://www.repubblica.it/speciale/2004/elezioni/suppletive/emilia30.html)

bluelake
25-10-2004, 15:59
per fare contento cerbert ho modificato il titolo e inizio subito dicendo che comunque vada sarà un successo che ha valenza nazionale per chi ottiene più voti, e sarà un voto che non ha alcun valore nazionale ma solo locale per chi prende meno voti (che mago che sono eh?) :D

IpseDixit
25-10-2004, 16:02
Intanto è confermata l'enorme affluenza alle urne :O
http://politiche.interno.it/politiche/camera041024/votanti.htm

bluelake
25-10-2004, 16:08
MILANO - Si è votato fino alle 15, nei sette collegi delle suppletive dove i seggi si sono aperti alle 8 di ieri mattina. A votare si sono recati ben pochi elettori: ieri solo il 29 per cento di loro si è recato alle urne. Il dato finale non dovrebbe superare il 40%. E’ soprattutto nelle mani degli elettori di Milano e di Gallipoli il destino delle elezioni suppletive per la Camera dei deputati. Non sono gli unici collegi incerti, ma sono quelli che Umberto Bossi e Massimo D’Alema hanno lasciato quando hanno scelto per il parlamento europeo, e per i due poli la loro eventuale conquista varrebbe una bandiera piantata nel cuore dell’accampamento avversario.

LA SFIDA DI MILANO - La sfida forse più polemica è stata proprio quella nel collegio Milano 3 tra il leghista Luciano Bresciani, medico personale di Umberto Bossi, e l’ex presidente della Rai Roberto Zaccaria: hanno fatto otto dibattiti faccia a faccia, in qualche caso con la partecipazione dei sei candidati minori, e le scintille non sono mancate.
A Gallipoli invece, a contendersi il seggio del presidente Ds sono Lorenzo Ria, ex presidente della Provincia di Lecce, e l’imprenditore del petrolio Vincenzo Barba, che nel 2001, appoggiando pubblicamente D’Alema, fu probabilmente decisivo per il successo del candidato del centrosinistra. In quest'ultimo collegio il dato finale dell'affluenza è stato del 50,6% contro lil 70,6% del 2001.
L’unico collegio nel quale i candidati minori potrebbero essere decisivi è quello di Napoli-Ischia, dove la Cdl non ha trovato l’accordo con i socialisti di De Michelis (quella socialista è tradizionalmente una forza protagonista della politica nell’isola), che hanno candidato Salvatore Gennaro, e Alternativa sociale ha scelto Luciano Venia, fuoriuscito di Alleanza nazionale che potrebbe drenare altri voti dal centrodestra. Per la Cdl il candidato è Amedeo Laboccetta di An, per l’Ulivo è in campo Sergio D’Antoni, ex leader della Cisl che per un certo periodo si era avvicinato al centrodestra. In quest'ultimo collegio il dato finale dell'affluenza è stato del 29% contro il 68% del 2001.

GLI ALTRI COLLEGI - A Genova Nervi i candidati dei due poli sono il medico e imprenditore della sanità privata Roberto Suriani (Cdl) contro Stefano Zara, presidente degli industriali genovesi. In quest'ultimo collegio il dato finale dell'affluenza è stato del 39% contro l'83,2% del 2001. Nel collegio Firenze-Pontassieve, il mitico Mugello «rosso», si confrontano Severino Galante del Pdci e Simone Gnaga di An. In quest'ultimo collegio il dato finale dell'affluenza è stato del 36,5% contro l'88,8% del 2001. A Scandicci, altro collegio tradizionalmente appannaggio del centrosinistra, il costituzionalista di area radicale Giuseppe Calderisi dovrà fare i conti con Antonello Giacomelli della Margherita. In quest'ultimo collegio il dato finale dell'affluenza è stato del 34,5% contro l'89,1% del 2001. A Fidenza, i candidati sono il segretario provinciale della Quercia Massimo Tedeschi e Luigi Villani, consigliere regionale di Forza Italia. Gli elettori interessati sono circa 740 mila, si vota fino alle 15 di oggi e poi spoglio immediato a chiusura delle urne, risultati definitivi probabilmente in serata.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/suppletive.shtml

IpseDixit
25-10-2004, 16:22
Sarà Lorenzo Ria (Ulivo) a subentrare a Massimo D'Alema in Puglia, secondo gli exit poll realizzati dalla società Studio Media del Gruppo Mixer Media e diffusi dall'emittente salentina TeleRama. Ria, ex presidente della Provincia di Lecce e ancora presidente dell'Unione province italiane, avrebbe infatti oltre il 56%. D'Alema ha optato per l'europarlamento.

Ria, che ha il quartier generale a Taviano, suo paese natale, per ora non si pronuncia. Per il candidato della Casa delle Libertà, Vincenzo Barba, l'imprenditore del petrolio gallipolino, la 'forbice' lascerebbe poco spazio a un ribaltamento dello scrutinio. Sempre secondo Mixer Media, ciascuno dei due candidati nei propri paesi di residenza avrebbero avuto il 72%-73%: Barba a Gallipoli e Ria a Taviano.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_853838.html

bluelake
25-10-2004, 16:44
Secondo i primi dati di corriere.it il centrosinistra sta "conquistando" 6 collegi su 7... staremo a vedere...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/elenco.shtml

IpseDixit
25-10-2004, 16:50
Il centro sinistra stravince nei 2 collegi toscani mentre negli altri a più della metà dello spoglio ha un vantaggio che oscilla tra i 15 e i 25 punti.
Pure il collegio lombardo pare orientato a centro sinistra.

Lucio Virzì
25-10-2004, 17:13
Originariamente inviato da bluelake
Secondo i primi dati di corriere.it il centrosinistra sta "conquistando" 6 collegi su 7... staremo a vedere...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/elenco.shtml

:)
Mi interessa Milano3, l'Ex di Bossi. :)

bluelake
25-10-2004, 17:18
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:)
Mi interessa Milano3, l'Ex di Bossi. :)
51,29% Roberto Zaccaria (centrosinistra)
43,56% Umberto Bresciani (centrodestra)
108 sezioni su 113

IpseDixit
25-10-2004, 17:30
Certo che ogni elezione in Toscana è una sfida all'ultimo voto :oink:

bluelake
25-10-2004, 17:32
Originariamente inviato da IpseDixit
Certo che ogni elezione in Toscana è una sfida all'ultimo voto :oink:
davvero, guarda, ogni volta ho il patè d'animo :D

LittleLux
25-10-2004, 17:39
7-0 in favore dell'Ulivo. Nei collegi ex di destra, rispetto al 2001, una media di 10 punti guadagnati al polo. Berlusconi, prima del voto, ha detto che questo sarebbe stato da considerarsi come un giudizio sull'operato del governo. Oggi, ne sono sicuro, dirà che hanno votato nemmeno 700.000 persone:asd:

kaioh
25-10-2004, 17:48
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:)
Mi interessa Milano3, l'Ex di Bossi. :)

persa

kaioh
25-10-2004, 17:48
Originariamente inviato da LittleLux
Berlusconi, prima del voto, ha detto che questo sarebbe stato da considerarsi come un giudizio sull'operato del governo. Oggi, ne sono sicuro, dirà che hanno votato nemmeno 700.000 persone:asd:
speriamo che lo capisca ( o anche no che forse è meglio) .

bluelake
25-10-2004, 17:53
ROMA - I dati quasi definitivi indicano una tendenza netta: il centrosinistra è in vantaggio su tutti e sette collegi nei quali si sono svolte le elezioni suppletive. Anche a Milano, nel collegio 3 (quello lasciato libero da Umberto Bossi) Roberto Zaccaria ha sconfitto il leghista Umberto Bresciani per il centrodestra. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 51.37% dei voti contro il 43,46% del rivale: 19.030 preferenze contro le 16.101
di Bresciani.

POCHI VOTANTI - E' stata molto bassa l'affluenza alle urne per il voto delle suppletive: ha votato il 40,2% degli aventi diritto. Alla chiusura dei seggi il 13 maggio
2001 aveva votato l'81,7% degli aventi diritto. In quella tornata elettorale si votò nella sola giornata di domenica.
Le urne delle 800 sezioni elettorale nelle quali erano chiamati ieri ed oggi 739.809 elettori per il voto in sette collegi uninominali della Camera si sono chiuse alle ore 15.
Ieri sera aveva votato il 29% degli aventi diritto.

L'AFFLUENZA NELLE SINGOLO CIRCOSCRIZIONI - Questa l'affluenza alle urne alle ore 15 in ciascuna delle sette circoscrizioni in cui si è votato. Tra parentesi la percentuale delle elezioni politiche del 2001: Lombardia 39,9% (81,8); Liguria 39,0% (83,2); Emilia Romagna 52,0% (85,0); Toscana, collegio 4, 34,5% (88,8) Toscana, collegio 6, 36,5% (89,1); Campania 29,0% (68,0) Puglia 11,50% (76,0)

A MILANO HA VOTATO IL 39,91 DEGLI AVENTI DIRITTO - Per le suppletive del Collegio 3 di Milano hanno votato il 39,91% degli aventi diritto. Gli iscritti alle liste elettorali erano 94.763 e hanno votato 37.823.

ARIA DI FESTA IN PUGLIA PER L'ULIVO - C'è già aria di festa nel comitato elettorale di Lorenzo Ria (Ulivo) che ha il quartier generale a Taviano, suo paese natale: secondo gli exit poll realizzati dalla società Studio Media del Gruppo Mixer Media e diffusi dall'emittente salentina TeleRama, Ria avrebbe oltre il 56%. Se così fosse, Lorenzo Ria, ex presidente della Provincia di Lecce e ancora presidente dell'Unione province italiane, dovrebbe subentrare a Massimo D'Alema, che ha optato per l'europarlamento. Ria per ora non si pronuncia: sta seguendo l'andamento del dopo voto nell' abitazione di suo padre, a Taviano. Per il candidato della Casa delle Libertà, Vincenzo Barba, l'imprenditore del petrolio gallipolino, la «forbice» lascerebbe poco spazio a un ribaltamento dello scrutinio. Sempre secondo Mixer Media, ciascuno dei due candidati nei propri paesi di residenza avrebbero avuto il 72%-73%: Barba a Gallipoli e Ria a Taviano.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/urnechiuse.shtml

Amu_rg550
25-10-2004, 18:06
Originariamente inviato da LittleLux
7-0 in favore dell'Ulivo. Nei collegi ex di destra, rispetto al 2001, una media di 10 punti guadagnati al polo. Berlusconi, prima del voto, ha detto che questo sarebbe stato da considerarsi come un giudizio sull'operato del governo. Oggi, ne sono sicuro, dirà che hanno votato nemmeno 700.000 persone:asd:
22 ottobre, Ischia:
"Queste elezioni sono un fatto importante perche' daranno un segnale". Silvio Berlusconi, arrivando a Ischia per sostenere il candidato Amedeo Laboccetta, spiega che si aspetta un esito positivo perche' - dice - "stiamo facendo bene. Spero - afferma ancora - che da questo collegio ci venga la conferma che stiamo facendo bene e che dobbiamo andare avanti come stiamo facendo e realizzando le riforme che abbiamo presentato agli elettori nel 2001"

http://www.agi.it/news.pl?doc=200410221458-1107-RT1-CRO-0-NF81&page=0&id=agionline.italyonline

vediamo un pò come analizza ora i risultati..:mc:

LittleLux
25-10-2004, 18:12
Originariamente inviato da kaioh
speriamo che lo capisca ( o anche no che forse è meglio) .


Tra me e me ho fatto la tua identica considerazione. Lo capisce eccome, ma non lo ammetterà mai. Insomma, uno che di miracoli se ne intende, e mica poco, non può mica affermare che dal 2002 non vince una tornata elettorale che sia una:asd:

bluelake
25-10-2004, 18:12
Rutelli ha già abbondato in alcool:
17:54 Rutelli: "Grazie agli elettori"
"E' un cappotto, è una bellissima giornata, con il popolo che dice al centrosinistra 'tornate al governo'". Lo afferma il leader della Margherita, Francesco Rutelli, commentando i primi risultati delle suppletive di oggi. "Ringrazio gli elettori che confermano che il centrosinistra è in potenza la maggioranza del paese. Spesso si parla dei sondaggi, ma qui hanno votato gli italiani in carne ed ossa: quelli che non hanno votato hanno espresso il loro dissenso verso il governo, quelli che hanno votato hanno espresso maggioranze formidabili ai nostri candidati".

Le prime scusanti:
17:39 Bresciani (Lega): "Puniti dall'astensionismo"
"L'astensionismo ci ha punito". Lo ha detto Luciano Brescianim candidato della Cdl commentando a caldo il risultato delle suppletive del collegio 3 di Milano.

Bordon prima di passare il fiasco di Chianti a Rutelli:
17:38 Bordon: "7-0 senza se e senza ma".
"Questa volta ci si può esprimere, interamente in termini calcistici: è un 7 a 0 che non lascia spazio nè a se nè a ma". Willer Bordon, capogruppo della Margherita in Senato, commenta così i risultati della tornata odierna per il rinnovo di 7 collegi. "Questa volta - aggiunge Bordon - non c'è spazio per nulla che non sia la nuda e cruda realtà dei fatti: in tutte le ultime elezioni, passo dopo passo, l'opposizione cresce e Berlusconi scende".

Fassino, che è magro e l'alcool non lo regge, è il più equilibrato della massa:
17:33 Fassino: "Berlusconi aspettava un segnale, è arrivato"
"Da 'quattro a tre' a 'sette a zero'. Una vittoria secca, netta e inequivocabile".
Così il Segretario nazionale dei Ds Piero Fassino ha espresso la sua soddisfazione per il risultato delle elezioni suppletive. "E' l'ennesima conferma di quanto sia cambiato il giudizio degli italiani che dal 2002 a oggi, ogni volta che si è andati al voto amministrativo, europeo e politico hanno espresso in modo chiaro la loro contrarietà alla politica del centro destra e hanno scelto il centrosinistra". Lo stesso Berlusconi aveva dichiarato a Napoli che questo voto sarebbe stato "un segnale del consenso all’operato del governo', adesso il segnale è arrivato".

I commenti sono miei; le dichiarazioni sono su http://www.repubblica.it/2004/j/dirette/sezioni/politica/riforme/elesupple/index.html ;)

Deckard
25-10-2004, 18:46
Gran bel risultato, speriamo che si ripeta nel 2006 ;)

bluelake
25-10-2004, 20:08
ROMA - I dati definitivi delle suppletive confermano la tendenza che era emersa all'inizio dello spoglio: il centrosinistra ha vinto su tutti e sette collegi nei quali si sono svolte le elezioni.
Anche a Milano, nel collegio 3 (quello lasciato libero da Umberto Bossi) Roberto Zaccaria ha sconfitto il leghista Umberto Bresciani per il centrodestra. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 51.37% dei voti contro il 43,46% del rivale: 19.030 preferenze contro le 16.101
di Bresciani.
Fassino ha parlato di una vittoria netta e inequivocabile, mentre Follini ha commentato dicendo che il risultato elettorale «È una sconfitta. Non un cataclisma».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/urnechiuse.shtml

ROMA - Per Fassino si è trattato di «una vittoria netta e inequivocabile».
Per Follini di «una sconfitta ma non di un cataclisma».
«Da quattro a tre a sette a zero. Una vittoria secca, netta e inequivocabile». Così il segretario dei Ds Piero Fassino ha espresso la sua soddisfazione per il risultato delle elezioni suppletive. «È l'ennesima conferma - sottolinea il segretario Ds - di quanto sia cambiato il giudizio degli italiani che dal 2002 a oggi, ogni volta che si è andati al voto amministrativo, europeo e politico hanno espresso in modo chiaro la loro contrarietà alla politica del centro destra e hanno scelto il centrosinistra». «È un voto - fa notare infine Fassino - che dovrebbe far riflettere Berlusconi e la destra. Non basta davvero promettere la riduzione delle tasse».

PECORARO SCANIO: «BUON ESORDIO PER LA GAD» - Un «buon esordio» per la Gad: Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, commenta così la vittoria nelle suppletive, chiedendo che la «Cdl blocchi lo sfascio della Costituzione e la disastrosa finanziaria».

GIOVANARDI: «NON DRAMMATIZZIAMO» - «C’è stato un assenteismo devastante che pone un problema alla Casa delle Libertà ogni volta che si vota al di fuori delle politiche generali.
La sinistra ha le sue «truppe organizzate» e un radicamento sul territorio mentre la Cdl ha solo il voto d’opinione». Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ha commentato a caldo i risultati delle elezioni suppletive. «Non c’è da drammatizzare l’esito di questo voto - ha proseguito il ministro - anche alla luce del massiccio astensionismo che lo ha contraddistinto». Sulla sconfitta a Milano del candidato della Lega, Giovanardi risponde: «Vale lo stesso ragionamento».

PRODI: «QUANDO SIAMO UNITI VINCIAMO» - «Il sette a zero è un risultato straordinario. E’ la prova, anzi la riprova, che se siamo uniti vinciamo». E' stato questo, da Bruxelles, il commento di Romano Prodi. Per il Professore la vittora è costruita «sull’unità intorno ad un progetto alternativo al centrodestra: è così che si vince, da nord a sud del Paese, nelle regioni e nelle città dove già avevamo vinto e in quelle dove tutti dicevano che non saremmo mai riusciti a imporci, come Milano, Genova e Napoli».

MARZANO: «NON PERCEPITI I VANTAGGI DELLE RIFORME» - Il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano ha commentato la la «bassa partecipazione al voto» con il fatto che «gli elettori non hanno ancora percepito i vantaggi delle riforme che ha fatto questo governo». In questo modo, secondo il ministro, è da spiegare il risultato elettorale alle suppletive.

ALEMANNO: «NESSUN VALORE POLITICO» - Il risultato delle elezioni suppletive che ha fatto registrare una vittoria del centrosinistra «non ha alcun valore politico». Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, per il quale «è comunque un segnale che ci indica come bisogna lavorare di più per dare motivazioni all'elettorato di centrodestra».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/25/reazioni.shtml

bluelake
25-10-2004, 20:10
ROMA - "Il 7 a 0 delle elezioni suppletive è un risultato straordinario. E' la prova, anzi la riprova, che quando siamo uniti vinciamo". Romano Prodi commenta così en plein per il centrosinistra. "L'unità attorno ad un progetto alternativo al centro destra: è così che il centro sinistra vince" continua Prodi. "Dal nord al sud del paese, nelle regioni e nelle città dove avevamo già vinto in passato, e anche là, come a Milano, Genova e Napoli, dove tutti dicevano che non saremmo mai riusciti ad imporci". "In particolare - conclude il leader dell'Ulivo - voglio ricordare il caso di Milano: per la seconda volta in pochi mesi vinciamo nella città che è stata simbolo dell'avanzata della Lega e di Forza Italia".

A meno di tre ore dalla chiusura delle urne i risultati delle suppletive danno la vittoria al centrosinistra in tutti i sette collegi in cui si è votato per le suppletive. "Da quattro a tre a sette a zero. Una vittoria secca, netta e inequivocabile". Non ha tentennamenti Piero Fassino, leader dei Ds, nel commentare i risultati delle elezioni. "E' l'ennesima conferma di quanto sia cambiato il giudizio degli italiani che dal 2002 a oggi, ogni volta che si è andati al voto amministrativo, europeo e politico hanno espresso in modo chiaro la loro contrarietà alla politica del centrodestra e hanno scelto il centrosinistra".

Fassino azzarda anche un consiglio per la destra e per Berlusconi in particolare. "Non basta davvero promettere la riduzione delle tasse per recuperare credibilità e fiducia".


E i Ds, per sgombrare il campo su possibili interpretazioni "minimaliste" sulla scarsa affluenza, ricordano che in passato alle suppletive è andata molto peggio.

Francesco Rutelli ringrazia gli elettori ed esulta: "E' un cappotto, è una bellissima giornata, con il popolo che dice al centrosinistra 'tornate al governo'". A chi gli domanda se se lo aspettava, Rutelli risponde: "Sì, ho fatto le ultime giornate di campagna elettorale e ho capito che c'era un consenso attorno ai nostri candidati e il dissenso verso quelli del centrodestra". "Avevamo i candidati migliori - continua - abbiamo sette deputati in più per fare una buona opposizione in rappresentanza dei tanti italiani che ci chiedono di tornare al governo".

Massimo D'Alema commenta i primi risultati al termine della partita di calcio fra parlamentari italiani e deputati della federazione russa e sorride. "Il centrosinistra è in vantaggio ovunque, in tutti i collegi dove si è votato. E' un risultato positivo che conferma una tendenza molto forte che c'è nel paese manifestatasi, d'altro canto, in tutte le elezioni: un calo del centrodestra e un'avanzata del centrosinistra". "Il problema vero, al di là del vincere le elezioni è - conclude D'Alema - prepararci seriamente a governare il Paese".

Da parte sua, Fausto Bertinotti rimarca che l'affluenza è stata bassa. Il che nulla toglie a quello che il leader di Rifondazione Comunista definisce "un dato politico" che "emerge prepotentemente": "I
candidati della maggioranza di Berlusconi perdono ovunque. E ovunque vincono i candidati ad essi alternativi. E' un altro segno della crisi di consenso che investe la maggioranza di governo".

Per il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio "è una grande affermazione della Grande Alleanza Democratica. Una vittoria che va al di sopra delle più rosee aspettative del centrosinistra".

E Willer Bordon capogruppo della Margherita in Senato la butta sul calcio: "Questa volta ci si può esprimere, interamente in termini calcistici: è un 7 a 0 che non lascia spazio nè a se né a ma".

Sulla stessa lunghezza d'onda Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti italiani: "Esce ridimensionato drasticamente il governo. Dovrebbero trarne le conseguenze del caso. Il loro fallimento è evidente".

Soddisfatto anche il leader dell'Udeur Clemente Mastella che tuttavia invita alla cautela: "In questo momento di grande e legittima soddisfazione, stiamo attenti a non lasciarci andare a facili trionfalismi. Non sottovalutiamo l'astensionismo, che è stato forte, ma che alle regionali e alle politiche difficilmente si ripeterà".

Antonio Di Pietro (Italia dei valori) sottolinea che ''l'onda lunga della Gad ha mostrato i suoi effetti giacché è evidente che uniti si vince e questa volta la vittoria e' netta".

Anche per Enrico Boselli, presidente dello Sdi, "con la Grande alleanza democratica e con la federazione il centrosinistra ha dimostrato di avere una marcia in più".
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/elesupplet/comme/comme.html

ROMA - Parola d'ordine, minimizzare. Sminuire il valore del voto, mettere la sordina alle ricadute. Davanti al cappotto elettorale delle suppletive, il centrodestra fa quadrato. "Il risultato non ha alcun valore politico" taglia corto il ministro di An, Gianni Alemanno. "Non c'è nessun significato generale" rincara il forzista Fabrizio Cicchitto. "E' una sconfitta. Non un cataclisma. Ma le cose vanno chiamate con il loro nome. Non servono giri di parole" argomenta il segretario dell'Udc, Marco Follini. Per il leghista Alessandro Cè occorre "riflettere su questo dato ma non era facile sostituire Bossi in una piazza che non rappresenta una roccaforte per la Casa delle Libertà".

Minimizzare dunque, puntando l'indice sulla bassa affluenza, sulla "dura legge delle suppletive, che hanno percentuali di affluenza molto basse e a cui l'elettorato di centrodestra risponde meno di quello di centrosinistra" spiega Alemanno.

Concedere, al massimo, come fa Ignazio La Russa di An, la possibilità che la sconfitta sia "un campanello d'allarme di un trend non positivo". Certo La Russa parla di "cappotto", ma sfrutta la sconfitta per lanciare l'invito verso una Casa delle libertà più "coesa".

Il ministro forzista Antonio Marzano sposta, invece, l'attenzione sugli elettori. Sono loro, commenta, "che non hanno ancora percepito i vantaggi delle riforme che ha fatto questo governo". Spera nel futuro Marzano, come La Russa che rilancia la sfida al centrosinistra "alle regionali del 2005". Allora, giura la Casa delle Libertà, tutto sarà diverso.


E non come oggi che, per usare le parole di Cicchitto, per il caso di Milano, è stato "determinante" l'assenteismo, il collegio di Napoli-Ischia è 'figlio' di "una divisione decisiva" all'interno della Casa delle libertà, mentre per le regioni Emilia e Toscana i risultati erano "scontati". Parole che però non possono nascondere la seconda sconfitta consecutiva del centrodestra dopo le amministrative di quest'anno. Allora l'opposizione conquistò 14 amministrazioni provinciali contro 8 della maggioranza. E si assicurò l'amministrazione di molti comuni, strappando Bologna al centrodestra.
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/elesupplet/reacasa/reacasa.html

Lucio Virzì
25-10-2004, 20:22
E' cappotto. :)
Grandissima affermazione a Milano e Napoli, sono troppo contento! :)

LuVi

majin mixxi
25-10-2004, 20:26
ehi ma dove sono i cavalieri della tavola rotonda? :D

thotgor
25-10-2004, 20:51
Eccomi qua!


Mi consenta! :D

Bene, se gli italiani si fidano del centro sinistra ok :asd:

Tanto si sa... si finirà a fae un governo di destra alternato ad uno di sinistra e viceversa. :p

bianconero
25-10-2004, 21:03
il vento di destra si è fermato e soffia un fortissimo vento di sinistra!

consentitemi di festeggiare....

Bandiera Rossa

Avanti o popolo, alla riscossa,
Bandiera rossa, Bandiera rossa
Avanti o popolo, alla riscossa,
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva il comunismo e la libertà.

Degli sfruttati l’immensa schiera
La pura innalzi, rossa bandiera.
O proletari, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Il frutto del lavoro a chi lavora andrà.

Dai campi al mare, alla miniera,
All’officina, chi soffre e spera,
Sia pronto, è l’ora della riscossa.
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Soltanto il comunismo è vera libertà.

Non più nemici, non più frontiere :
Sono i confini rosse bandiere.
O comunisti, alla riscossa,
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva Lenin, la pace e la libertà.



:cincin: :ubriachi: :gluglu:

thotgor
25-10-2004, 21:11
Originariamente inviato da bianconero
il vento di destra si è fermato e soffia un fortissimo vento di sinistra!

consentitemi di festeggiare....

Bandiera Rossa

Avanti o popolo, alla riscossa,
Bandiera rossa, Bandiera rossa
Avanti o popolo, alla riscossa,
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva il comunismo e la libertà.

Degli sfruttati l’immensa schiera
La pura innalzi, rossa bandiera.
O proletari, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Il frutto del lavoro a chi lavora andrà.

Dai campi al mare, alla miniera,
All’officina, chi soffre e spera,
Sia pronto, è l’ora della riscossa.
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Soltanto il comunismo è vera libertà.

Non più nemici, non più frontiere :
Sono i confini rosse bandiere.
O comunisti, alla riscossa,
Bandiera rossa trionferà.

Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva Lenin, la pace e la libertà.







:ubriachi: :doh: :nonsifa:

majin mixxi
25-10-2004, 21:47
Originariamente inviato da thotgor


Tanto si sa... si finirà a fae un governo di destra alternato ad uno di sinistra e viceversa. :p

in questo la penso esattamente come te,in pratica è impossibile governare bene ed è per questo che ogni governo in carica fara' sempre fiasco e verra' bocciato all'elezione successiva

Paracleto
26-10-2004, 00:23
mi chiedevo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure, con abili mosse mediatiche?

cos'è successo? se n'è scordato?






per quanto riguarda il risultato, siamo in democrazia. eppoi non ho mai votato ne mai voterò berlusconi. sono però curioso di vedere il risultato delle future elezioni, e, nel caso salisse al governo la sinistra, cosa verrà fatto


per ora mi chiedo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure....

eccetera?

Paracleto
26-10-2004, 00:25
p.s.

Zaccaria e D'Antoni sono due cattolicastri come e peggio di buttiglione


loro vanno bene? :asd:

GioFX
26-10-2004, 00:48
Originariamente inviato da Paracleto
mi chiedevo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure, con abili mosse mediatiche?

cos'è successo? se n'è scordato?


:confused: :what: :wtf:

e infatti NESSUNO ne ha parlato alla TV, solo il TG ha dedicato la Primo Piano alle elezioni supplettive... Fede è in vacanza, trasmissioni di approfondimento politico a Mediaset praticamente non ne esistono più, Vespa preferisce parlare delle solite vaccate e oggi era evidenemente più imporante l'isola dei famosi del cazzo... tutto per evitare di parlare del paese e dello sfascio di questo governo tragicomico.



per ora mi chiedo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure....



come sopra

GioFX
26-10-2004, 00:49
Originariamente inviato da Paracleto
p.s.

Zaccaria e D'Antoni sono due cattolicastri come e peggio di buttiglione


loro vanno bene? :asd:

guarda, D'Antoni fa ribrezzo pure a me, per non dire che fino a poche settimane fa era nella CDL, ma l'importante era togliere deputati alla maggioranza!

NeSs1dorma
26-10-2004, 00:57
Abbiamo scoperto che circa 300.000 italiani (su 700.000) sono andati a votare, e la maggior parte di loro vota a sinistra...:p
:D ahahahhaha ma dove sarebbe il grande risultato?
Chi si contenta gode :D inutile dire che nel 2006 sarà altra cosa.. ma lo sapete già, spero
Forza Presidente! avanti tutta sulla nostra strada, ancora piu decisi di prima

GioFX
26-10-2004, 01:15
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Abbiamo scoperto che circa 300.000 italiani (su 700.000) sono andati a votare, e la maggior parte di loro vota a sinistra...:p
:D ahahahhaha ma dove sarebbe il grande risultato?
Chi si contenta gode :D inutile dire che nel 2006 sarà altra cosa.. ma lo sapete già, spero
Forza Presidente! avanti tutta sulla nostra strada, ancora piu decisi di prima

Certo, avete perso quindi queste elezioni non significano un cazzo... :D

John Cage
26-10-2004, 01:15
Originariamente inviato da Paracleto

per ora mi chiedo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure....

eccetera?

e si! la tattica di controllare e plagiare è sempre la stessa. Ma a forza di spingere verso una società "individualista", per dirla con le parole di berlusconi, si può anche finire di venirne travolti.

Ma in quel senso gli affondi li avremo nei 6 mesi precedenti alle elezioni.

vedremo come reagiranno gli elettori... non sono così ottimista, purtroppo da un punto di vista mediatico la destra ha ancora molte ma molte cartucce da sparare. Gli sono rimaste solo quelle.

jumpermax
26-10-2004, 03:14
GIOVANARDI: «NON DRAMMATIZZIAMO» - «C’è stato un assenteismo devastante che pone un problema alla Casa delle Libertà ogni volta che si vota al di fuori delle politiche generali.
La sinistra ha le sue «truppe organizzate» e un radicamento sul territorio mentre la Cdl ha solo il voto d’opinione».

La mia opinione Giovanardi e che dopo che mi hai bollato come nazista sarà difficile che avrai ancora il mio voto...

BountyKiller
26-10-2004, 08:24
Originariamente inviato da Lucio Virzì
E' cappotto. :)
Grandissima affermazione a Milano e Napoli, sono troppo contento! :)

LuVi

è presto per cantare vittoria
;)
le hai viste le percentuali di votanti?:D :D

bluelake
26-10-2004, 09:12
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Abbiamo scoperto che circa 300.000 italiani (su 700.000) sono andati a votare, e la maggior parte di loro vota a sinistra...:p
:D ahahahhaha ma dove sarebbe il grande risultato?
Chi si contenta gode :D inutile dire che nel 2006 sarà altra cosa.. ma lo sapete già, spero
Forza Presidente! avanti tutta sulla nostra strada, ancora piu decisi di prima
Beh, a dir la verità è stato proprio il "tuo" Presidente a dare un valore nazionale alla consultazione di ieri nonostante fosse ristretta a piccole aree... fare marcia indietro adesso perché non è andata esattamente come auspicato è comodo ma è un po' come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia...

Lucio Virzì
26-10-2004, 09:13
Originariamente inviato da BountyKiller
è presto per cantare vittoria
;)
le hai viste le percentuali di votanti?:D :D

Non mi sto esaltando, sono conscio del fatto che da qui al 2006 lo sfascismo che regna a sx potrebbe sempre avere la meglio sulla ragione.
Ma il risultato è netto ed è una vittoria, pur limitata come range.

LuVi

BountyKiller
26-10-2004, 09:43
sicuramente è una vittoria, ma se su 10 persone che votano 6 si astengono che razza di elezioni sono?

ALBIZZIE
26-10-2004, 09:45
Originariamente inviato da BountyKiller
sicuramente è una vittoria, ma se su 10 persone che votano 6 si astengono che razza di elezioni sono?
mettiamo il quorum anche alle elezioni?

per me gli invitati assenti hanno sempre torto, in qualsiasi caso.

BountyKiller
26-10-2004, 09:55
da me (non la mia circoscrizione) si votava.....ma non ne sapevo assolutamente niente...sapevo solo che c'era una sfigata che possiede un'emittente tv cittadina che si candidava ma io pensavo si candidasse per le elezioni 2006 :sofico: molta gente non ha votato imho perchè non sapeva o se sapeva non ha dato nessuna importanza alla cosa: per questo dico che è presto per cantare vittoria, anche se fassino e rutelli hanno avuto un orgasmo quando hanno saputo i risultati:D :D :D :D

Lucio Virzì
26-10-2004, 10:04
Originariamente inviato da ALBIZZIE
mettiamo il quorum anche alle elezioni?

per me gli invitati assenti hanno sempre torto, in qualsiasi caso.

Quoto, e come ha detto Fede il giorno prima:"Poi non vi lamentate, eh"....

Lucio Virzì
26-10-2004, 11:05
Suppletive, en plein del centrosinistra. Espugnata la roccaforte di Bossi
di Simone Collini

Il punteggio è più che tennistico: 7 a 0. Nelle elezioni suppletive il centrosinistra si riconferma nei collegi che aveva conquistato nel 2001 e strappa al centrodestra quelli di Genova, Napoli e soprattutto Milano, la roccaforte di Umberto Bossi. Il «segnale» che Silvio Berlusconi si attendeva da queste elezioni non c'è stato. O meglio, è stato catastrofico. Forza Italia minimizza, con l'eccezione di Taormina. Nel resto del centrodestra - Follini, La Russa e altri - si ammette la sconfitta. La Gad si propone decisamente come forza di governo. Intanto la Rai mette la sordina al successo elettorale del centrosinistra (che protesta).


Le buone ragioni Leggi l'editoriale del direttore de l'Unità Furio Colombo ->
http://www.unita.it/index.asp?sezione_cod=CMTO


"Cappotto per noi. E non è vero che hanno votato in pochi"
Ascolta il commento di Antonello Cabras, responsabile enti locali dei diesse ->
http://www.unita.it/audio/cabras.mp3

LuVi

bluelake
26-10-2004, 11:16
Già, oggi ci sono gli editoriali...

partiamo dal Corrierone della Sera:
Cappotto autunnale

di PAOLO FRANCHI
Silvio Berlusconi è il primo a sapere, per motivi universalmente noti, che tra politica e calcio c’è un qualche legame. Un sette a zero è un sette a zero, un risultato che parla da sé, esalta magari oltre misura il vincitore e, per quanto riguarda gli sconfitti, si presta assai poco a sottili distinguo, puntigliose messe a punto, malmostose recriminazioni. E dunque forse esagera, ma fa tutto sommato una parte almeno del suo mestiere (l’altra, più importante e più disattesa, consisterebbe nell’indicare finalmente un programma, e prima ancora nel mettere in campo una classe dirigente), chi nel centrosinistra leva inni di esultanza. Ma di sicuro sbaglia, e induce anche a qualche sorriso, chi nella Casa delle Libertà pensa di cavarsela mettendo l’accento sul fatto che stavolta gli elettori chiamati a votare erano pochi, che la grande maggioranza di loro (il 60 per cento) si è ben guardata dal rispondere all’appello, che in qualche collegio l’esito del voto era scontato e che in qualche altro il centrodestra avrebbe prevalso se non si fosse diviso.

Queste considerazioni possono anche essere fondate. Ma ciascuna di esse dovrebbe suggerirne delle altre, tutte vagamente inquietanti. E’ vero, stavolta si votava solo in 7 collegi: ma per il centrodestra le cose sono andate male proprio come in tutte le ultime tornate amministrative, e proprio come alle elezioni europee. E’ vero, l’astensionismo è stato assai alto: ma il centrosinistra è riuscito a mobilitare il proprio elettorato più di quanto sia riuscito a farlo il centrodestra. E’ vero, quelli di Fidenza, Scandicci e il Mugello potevano bene essere considerati collegi sicuri dalla Grande alleanza democratica, e tali si sono confermati: ma anche Milano 3, dove nel 2001 fu eletto Umberto Bossi, fino a poco tempo fa era stimata dalla Casa delle Libertà una certezza, eppure ciò non è bastato a impedirne la caduta. Ed è vero pure che a Napoli-Ischia, se il Nuovo Psi non avesse deciso di fare una corsa solitaria, il centrodestra avrebbe potuto vincere: ma le divisioni di una coalizione rappresentano un problema politico, non una giustificazione.

Dunque? Dunque, forse sarebbe meglio per la maggioranza, piuttosto che fare spallucce, chiamare sconfitta la sconfitta e, se è in grado di farlo, ragionarci un po’ su. Significherà pure qualcosa, il moltiplicarsi dei campanelli d’allarme. Ma, per provarsi a definire una terapia efficace, bisognerebbe, prima di tutto, azzeccare la diagnosi: capire, cioè, se questo voto, e quelli che lo hanno preceduto, tutti di segno analogo, sono spie solo di un malessere passeggero, o piuttosto di qualcosa di ben più grave, del venir meno, cioè, o dell’incrinarsi, di quel che resta del rapporto di fiducia tra il centrodestra (e il suo leader indiscusso e indiscutibile) e una parte importante degli elettori che, nel 2001, gli hanno assicurato la vittoria.

Il guaio, per la Casa delle Libertà, è che di questo confronto per così dire strategico fin qui non si è vista traccia. E che poco o nulla lascia supporre che possa prendere corpo rapidamente.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/26/franchi.shtml

Deckard
26-10-2004, 11:16
Dovevate vedere la rassegna stampa del TG4 stamattina..........c'era quello sfigato Baracchina o come si chiama che leggeva le notizie, dando importanza agli articoli di fondo, quasi senza leggere i titoli dirompenti dei giornali di questi giorni. Della serie: articolo principale "7-0 disfatta del Polo" e lui che leggeva l'articolo di fondo pagina sui carciofi della Puglia. :sofico:

Anzi vestiamo questi mangiapane a tradimento da astronauti e mandiamoli alla svelta sul satellite.

ziozetti
26-10-2004, 11:18
PECORARO SCANIO: Un «buon esordio» per la Gad
GAD? Ma perchè GAD? Ulivo non andava più bene? GAD?!? Bah...

GIOVANARDI: La sinistra ha le sue «truppe organizzate» e un radicamento sul territorio mentre la Cdl ha solo il voto d’opinione»
E' una mia idea o ogni volta che Giovanardi apre bocca dice una stupidaggine?

ALEMANNO: Il risultato delle elezioni suppletive che ha fatto registrare una vittoria del centrosinistra «non ha alcun valore politico».
Vabbè...

ziozetti
26-10-2004, 11:20
Originariamente inviato da BountyKiller
sicuramente è una vittoria, ma se su 10 persone che votano 6 si astengono che razza di elezioni sono?
Sono elezioni più che valide, si poteva votare sia domenica che lunedì; non voglio credere che nessuno, almeno domenica, abbia sentito parlare delle elezioni. O per lo meno chi ha una tv o una radio.

bluelake
26-10-2004, 11:22
La Stampa di Torino:
Campanello d'allarme

26 Ottobre 2004

di Federico Geremicca

Da quattro a tre al cosiddetto «cappotto». Il centrosinistra ha vinto ieri in tutti e sette i collegi dove si svolgeva questa tornata di elezioni suppletive, facendo così scattare un nuovo allarme nel quartier generale della maggioranza di governo. Diciamo subito che si tratta di un risultato inatteso, almeno in queste proporzioni: e che comunque passerà alla piccola storia politica del Paese per la sconfitta subita dal centrodestra nel collegio elettorale milanese che fu di Umberto Bossi.

Infatti, al di là dei pur importanti successi ottenuti dal centrosinistra a Genova e Napoli (dove la maggioranza si è presentata divisa da polemiche o addirittura con più candidati in campo) è il risultato di Milano ad impressionare ed a dare un segno a questa minitornata elettorale. Sarà pur vero - come sussurrano dall’interno della stessa Casa delle libertà - che troppe polemiche avevano accompagnato la scelta della candidatura del dottor Bresciani, e che qualcuno dei partiti di maggioranza non si è poi speso allo spasimo. Ciononostante, la sconfitta subita consegna almeno due insegnamenti ai leader del centrodestra. Il primo è che la musica è molto cambiata, e non è più il tempo in cui un candidato vale l’altro ed anche il medico personale di Umberto Bossi può esser messo in pista ed eletto nel tripudio popolare. Il secondo è che con un centrosinistra tornato (e da tempo) competitivo, o la Casa delle libertà è in campo politicamente unita e con tutti i suoi effettivi oppure la sconfitta è praticamente certa.
Il rilievo di queste elezioni, va detto, era quel che era. E probabilmente non avrebbe catalizzato particolari attenzioni se non fosse stato lo stesso presidente del Consiglio (venerdì a Napoli) ad affermare che dal test sarebbero arrivate buone notizie per il governo.

Un’imprudenza. Che infatti permette ora di dire che dalle sette città in cui si è votato le notizie arrivate per il governo sono tutt’altro che buone. Più saggiamente, l’Ulivo contiene l’ottimismo e guarda avanti, avendo chiaro che la partita vera si gioca lungo i prossimi 18 mesi, prima con le regionali dell’anno prossimo e poi con le politiche del 2006. Tempo, insomma, ce ne è ancora. Ma Berlusconi dovrebbe aver chiaro che il conto alla rovescia è partito, e rimediare a nuovi errori sarà sempre più complicato.
http://www.lastampa.it/redazione/editoriali/ngeditoriale1.asp

ziozetti
26-10-2004, 11:23
Originariamente inviato da Paracleto
p.s.

Zaccaria e D'Antoni sono due cattolicastri come e peggio di buttiglione


loro vanno bene? :asd:
Sempre meglio dell'Umberto e della Mussolini... ;)

bluelake
26-10-2004, 11:24
La Repubblica:
Quanto pesano
queste elezioni
di MASSIMO GIANNINI

Sette a zero. Un "punteggio quasi tennistico". Un vero e proprio "cappotto". Si può ironizzare, sugli sfottò da bar sport che il centrosinistra ha usato per salutare la vittoria di tutti i suoi candidati alle elezioni suppletive di ieri. E forse esagera persino Romano Prodi, quando parla di un "risultato straordinario". Ma un fatto è certo: dal voto convocato per sostituire i deputati che hanno traslocato dal Parlamento di Roma a quello di Strasburgo emerge un altro, inequivocabile segnale del malessere profondo del centrodestra. Quei sette collegi, passati in blocco all'Ulivo, sono un'altra "piccola pietra" che si è sgretolata nella Casa delle Libertà.

Ha ragione Massimo Cacciari, quando invita un'opposizione un po' troppo tronfia a "non montarsi la testa". Non c'è alcun automatismo che consenta di trasferire su scala generale l'esito particolare del voto in questi sette collegi. Ma hanno torto marcio i Bertolini e i Cicchitto, quando ripetono che "questo voto non ha alcun significato politico". E non convincono tutti quei polisti che - nel silenzio fragoroso dei leader e con la lodevole e onesta eccezione di Follini - si trincerano dietro "l'alto astensionismo che penalizza sempre i partiti dell'attuale maggioranza". È un alibi. Ed è miope.

Come se proprio la perdurante disaffezione degli elettori di centrodestra non fosse già di per sé la prova dell'insuccesso di un esperimento politico unificante, e insieme l'indizio del fallimento di un processo culturale identitario. Dopo dieci anni di "rivoluzione berlusconiana", e dopo tre anni di governo plebiscitario del Paese, bisognerà pure riflettere sul perché "il popolo del centrodestra" non si impegna e non si mobilita, se non nelle condizioni più estreme e più ideologiche ciclicamente e mediaticamente propiziate dal Cavaliere.


Se queste suppletive rappresentano molto meno di un test nazionale, valgono comunque molto più di un banale sondaggio. Per almeno tre ragioni. La prima ragione è "tecnica". Stavolta quasi 350 mila italiani (il 40,2% dei 740 mila aventi diritto) non si sono limitati a fornire per telefono una teorica intenzione di voto, ma hanno votato sul serio, depositando concretamente una scheda elettorale nell'urna. Saranno stati anche pochi. Ma hanno scelto. Qui ed ora. E tra un candidato del centrodestra e un candidato del centrosinistra, hanno preferito quest'ultimo. A Milano come a Gallipoli. A Genova come a Ischia. Non cadrà il governo Berlusconi, per questo. Ma qualcosa vorrà pur dire. Nella valutazione postuma dei risultati dell'azione di governo. E soprattutto nella prospettiva delle imminenti scelte di politica fiscale che la maggioranza si prepara a compiere.

La seconda ragione è "statistica". Questo sette a zero non nasce, improvviso e inatteso, come Minerva dalla testa di Giove. È invece la conferma di una tendenza elettorale che dura ormai da tre anni, e di cui a questo punto conviene ripercorrere le tappe. Dopo il trionfo del 2001, la Casa delle Libertà ha cominciato a sbriciolarsi. Alle amministrative dell'anno successivo aveva ceduto al centrosinistra due province strategiche del Nord, come Verona e Monza. Nel 2003 aveva perso in sei capoluoghi di provincia, subendo la rovinosa disfatta alla regione Friuli Venezia Giulia e alla provincia di Roma. Quest'anno ha ceduto di misura alle elezioni europee, caratterizzate comunque dalla Caporetto di Forza Italia, scesa al 21% rispetto al 29,8% del 2001. Ma è crollata di schianto alle amministrative. Alle comunali il centrosinistra ha riconquistato Bologna e ha ripreso città-capoluogo come Bari, Foggia, Bergamo e Padova. Alle provinciali l'opposizione ha stravinto 52 a 11, scippando nove province-chiave alla maggioranza. Tra queste, la fortezza berlusconiana per eccellenza: Milano. Ora le suppletive rafforzano questa dinamica elettorale.

Dunque, dal 2002 un'onda lunga, calante per il centrodestra e crescente per il centrosinistra, attraversa obiettivamente e costantemente il Paese. Di nuovo: non cadrà il governo Berlusconi, per questo. Ma qualcosa vorrà pur dire. È in corso un ciclo elettorale triennale, per il Polo, che ricorda molto quello dell'Ulivo nella passata legislatura: mezzo pareggio alle europee del '99, sconfitta alle regionali del 2000 con le dimissioni del governo D'Alema, e inevitabile resa finale al voto del 2001. Anche la politica, come la storia, può avere i suoi corsi e ricorsi storici.

La terza ragione, appunto, è tutta "politica". In queste suppletive la destra ha riperso a Milano, culla della borghesia produttiva che nel 2001 ha investito compatta sull'Italia azzurra e che stavolta ha premiato non già un "moderato" dell'opposizione, ma un "girotondino" militante come l'ex presidente della Rai Zaccaria. Forse il medico di Bossi non era il candidato migliore, per sostituire un "insostituibile" per definizione, come il Senatur. Ma stavolta non è tanto o non è solo questione di modestia nelle candidature. È anche e soprattutto questione di competitività della proposta politica complessiva. La destra non cede solo nel capoluogo lombardo con il candidato leghista, ma anche a Genova con il candidato dell'Udc, a Gallipoli e a Fidenza con quelli di Forza Italia, a Ischia e nel Mugello con quelli di An. È il segno che dietro a Berlusconi, catalizzatore unico delle rutilanti campagne elettorali del centrodestra di quest'ultimo decennio, non si è cementato un nuovo blocco sociale, determinante per la modernizzazione del Paese. È il segno che dentro al suo partito-azienda non si è forgiato un nuovo personale politico, trainante per tutta la coalizione. Il Cavaliere, in questi anni di governo, ha annegato le promesse sul "miracolo economico" dentro un rissoso e minaccioso "riformismo senza riforme". Si è illuso chi aspettava quelle sulla liberalizzazione dei mercati, sull'accesso alle professioni, sul Welfare. E mente chi considera tali quelle del lavoro, della Costituzione, della giustizia.

A questo punto, si apre una fase nuova e stimolante, per entrambi i poli. La Casa delle Libertà deve rivedere la sua strategia, se mai ne ha avuto una. Sulle riforme, il muro contro muro non paga più. "L'intendenza" parlamentare segue, il Paese reale molto meno. Sulla politica economica servirà una svolta chiara, forse già a partire dal vertice di maggioranza sulla riforma fiscale, in programma per questa mattina.

Berlusconi deve scegliere: o rinunciare del tutto a una riforma dell'Irpef pasticciata e avventurosa (come gli chiede la Ue e Siniscalco), o rimodularla radicalmente a vantaggio non certo dei "manager e dei dirigenti" ma semmai dei ceti medio-bassi e delle imprese (come gli chiedono An e Udc). Nel primo caso rinuncerà a un basso dividendo elettorale, ammainando il vecchio slogan "meno tasse per tutti", ma incasserà almeno un alto dividendo economico, concentrandosi sul risanamento dei conti. Nel secondo caso limiterà i danni di una scommessa irresponsabile, scambiando un aggravio contabile a carico del bilancio pubblico con una distribuzione almeno un po' più equa di un obolo fiscale pressoché irrilevante.

La Grande alleanza democratica, a sua volta, deve focalizzare la sua strategia, se mai ne avrà una. Il ritorno in campo e a tempo pieno di Prodi deve coincidere non tanto con il rito sterile delle primarie, anomale per un'alleanza che ha già scelto all'unanimità il suo leader. Ma piuttosto con la definizione di un programma concreto, credibile e condiviso da tutte le forze dello schieramento. Nel loro piccolo, queste suppletive confermano che nella magnetizzazione dei consensi non premia tanto la "specializzazione" delle singole componenti dell'alleanza (il centro che prende i voti moderati, la sinistra che intercetta quelli radicali), quanto piuttosto e ancora una volta il valore aggiunto del suo profilo unitario. Per il centrosinistra non è davvero tempo di lucrare i successi propri, speculando sugli insuccessi altrui. Agli italiani delusi che hanno strappato quello di Berlusconi, Prodi deve ancora offrire un "contratto" alternativo. Se ce l'ha già in mente, questo è il momento di metterlo su carta, e di spiegarlo finalmente agli elettori.
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/elesupplet/massgian/massgian.html

jumpermax
26-10-2004, 11:25
Originariamente inviato da ziozetti

GAD? Ma perchè GAD? Ulivo non andava più bene? GAD?!? Bah...



:what:


:idea:


per via del nuovo testimonial! :D

http://www.telegiornaliste.com/gadlerner01.jpg


:asd: :asd:

LittleLux
26-10-2004, 11:33
Originariamente inviato da Paracleto
mi chiedevo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure, con abili mosse mediatiche?

cos'è successo? se n'è scordato?






per quanto riguarda il risultato, siamo in democrazia. eppoi non ho mai votato ne mai voterò berlusconi. sono però curioso di vedere il risultato delle future elezioni, e, nel caso salisse al governo la sinistra, cosa verrà fatto


per ora mi chiedo

ma la destra non controllava il popolo attraverso i media?

berlusconi non plagiava le masse con programmi, con censure....

eccetera?

Certo che li controlla. Eccome! Probabilmente senza lo strapotere mediatico le percentuali, per il berlusca, sarebbero state ben peggiori. Il fatto, inequivocabile, è che le banfe berlusconiane, spacciate e contrabbandate ogni secondo per televisione, fanno a cazzotti con la realtà quotidiana che la stragrande maggioranza si trova costretta a vivere dopo tre anni di falsi miracoli della dx. Ecco che cosa è successo e sta succedendo. Certo, la sx non dovrà commettere passi falsi e non cullarsi sugli allori.

Lucio Virzì
26-10-2004, 12:23
Originariamente inviato da LittleLux
Certo che li controlla. Eccome! Probabilmente senza lo strapotere mediatico le percentuali, per il berlusca, sarebbero state ben peggiori. Il fatto, inequivocabile, è che le banfe berlusconiane, spacciate e contrabbandate ogni secondo per televisione, fanno a cazzotti con la realtà quotidiana che la stragrande maggioranza si trova costretta a vivere dopo tre anni di falsi miracoli della dx. Ecco che cosa è successo e sta succedendo. Certo, la sx non dovrà commettere passi falsi e non cullarsi sugli allori.

Infatti... ma dai.. se è una sconfitta è una sconfitta, punto!
Di idee, di azioni, di politica, di linee programmatiche, di tutto.

LuVi

bluelake
26-10-2004, 12:50
dall'editoriale di Giannini su Repubblica
Ha ragione Massimo Cacciari, quando invita un'opposizione un po' troppo tronfia a "non montarsi la testa". Non c'è alcun automatismo che consenta di trasferire su scala generale l'esito particolare del voto in questi sette collegi.
...
La Grande alleanza democratica, a sua volta, deve focalizzare la sua strategia, se mai ne avrà una. Il ritorno in campo e a tempo pieno di Prodi deve coincidere non tanto con il rito sterile delle primarie, anomale per un'alleanza che ha già scelto all'unanimità il suo leader. Ma piuttosto con la definizione di un programma concreto, credibile e condiviso da tutte le forze dello schieramento. Nel loro piccolo, queste suppletive confermano che nella magnetizzazione dei consensi non premia tanto la "specializzazione" delle singole componenti dell'alleanza (il centro che prende i voti moderati, la sinistra che intercetta quelli radicali), quanto piuttosto e ancora una volta il valore aggiunto del suo profilo unitario. Per il centrosinistra non è davvero tempo di lucrare i successi propri, speculando sugli insuccessi altrui. Agli italiani delusi che hanno strappato quello di Berlusconi, Prodi deve ancora offrire un "contratto" alternativo. Se ce l'ha già in mente, questo è il momento di metterlo su carta, e di spiegarlo finalmente agli elettori.
credo che questo pensiero di Giannini sia ricco di spunti di riflessione per il centrosinistra... c'è da augurarsi che i leader della GAD (che nome orribile però, sembra una marca di passeggini) lo leggano e ne facciano tesoro...

LittleLux
26-10-2004, 13:36
Originariamente inviato da bluelake
credo che questo pensiero di Giannini sia ricco di spunti di riflessione per il centrosinistra... c'è da augurarsi che i leader della GAD (che nome orribile però, sembra una marca di passeggini) lo leggano e ne facciano tesoro...

Sai quanti ne hanno letti di articoli simili, i politici del csx? Moltissimi. E sai quante volte ne hanno tenuto conto? Speriamo in bene.

Ciao

alphacygni
26-10-2004, 13:45
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Abbiamo scoperto che circa 300.000 italiani (su 700.000) sono andati a votare, e la maggior parte di loro vota a sinistra...:p
:D ahahahhaha ma dove sarebbe il grande risultato?
Chi si contenta gode :D inutile dire che nel 2006 sarà altra cosa.. ma lo sapete già, spero
Forza Presidente! avanti tutta sulla nostra strada, ancora piu decisi di prima

manolo, free climber :mc: :mc: :mc:
con lui c'e' Sector!

Aleres
26-10-2004, 14:14
Questo rende bene l'idea....

http://www.roma4ever.net/images/0304_totti_roma4-0juve.gif

ni.jo
26-10-2004, 21:06
...non resisto...scusate....

ma non era Prodi il bollito?:D :sbonk:

bluelake
26-10-2004, 21:11
Originariamente inviato da ni.jo
...non resisto...scusate....

ma non era Prodi il bollito?:D :sbonk:
vabbè, diciamo che è un prosciutto cotto va :D

ni.jo
26-10-2004, 21:13
Originariamente inviato da bluelake
vabbè, diciamo che è un prosciutto cotto va :D
Eh, il nomignolo 'mortadella' non se lo leva mai più, mi sà...
cmq porta fortuna, visto che il 'salame' le ha prese di nuovo :sofico:

majin mixxi
26-10-2004, 22:13
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Abbiamo scoperto che circa 300.000 italiani (su 700.000) sono andati a votare, e la maggior parte di loro vota a sinistra...:p
:D ahahahhaha ma dove sarebbe il grande risultato?
Chi si contenta gode :D inutile dire che nel 2006 sarà altra cosa.. ma lo sapete già, spero
Forza Presidente! avanti tutta sulla nostra strada, ancora piu decisi di prima


perchè non segui il consiglio del tuo nick?
:D

NeSs1dorma
26-10-2004, 22:49
Originariamente inviato da BountyKiller
da me (non la mia circoscrizione) si votava.....ma non ne sapevo assolutamente niente...sapevo solo che c'era una sfigata che possiede un'emittente tv cittadina che si candidava ma io pensavo si candidasse per le elezioni 2006 :sofico: molta gente non ha votato imho perchè non sapeva o se sapeva non ha dato nessuna importanza alla cosa: per questo dico che è presto per cantare vittoria, anche se fassino e rutelli hanno avuto un orgasmo quando hanno saputo i risultati:D :D :D :D

ssssttt ... non svegliarli... lasciali sognare in pace... :D

Ewigen
26-10-2004, 23:05
Originariamente inviato da Paracleto
p.s.

Zaccaria e D'Antoni sono due cattolicastri come e peggio di buttiglione


loro vanno bene? :asd:

Se loro sono catto..,anzi cristo... allora io sono il Messia dei compagni

IpseDixit
27-10-2004, 11:30
Originariamente inviato da BountyKiller
da me (non la mia circoscrizione) si votava.....ma non ne sapevo assolutamente niente...sapevo solo che c'era una sfigata che possiede un'emittente tv cittadina che si candidava ma io pensavo si candidasse per le elezioni 2006 :sofico: molta gente non ha votato imho perchè non sapeva o se sapeva non ha dato nessuna importanza alla cosa: per questo dico che è presto per cantare vittoria, anche se fassino e rutelli hanno avuto un orgasmo quando hanno saputo i risultati:D :D :D :D
Stesso discorso ha fatto un esponente di forza italia per giustificare la sconfitta della Colli a Milano, la gente non sapeva che c'erano le elezioni..... ma perchè solo gli elettori del polo non sanno quando si vota ?

Amu_rg550
27-10-2004, 11:41
Originariamente inviato da NeSs1dorma
ssssttt ... non svegliarli... lasciali sognare in pace... :D

sarebbe il caso che ti svegliassi anche tu ;)
e ti chiedessi qual'è il politico italiano che ha dato prima di domenica grande valenza a questa piccola tornata elettorale, come verifica da parte degli elettori sull'operato recente del suo governo.

ti dò un aiutino: è basso, calvo, e pare racconti magnifiche barzellette :D

tatrat4d
27-10-2004, 12:00
Giusta scoppola, spero salutare. Da due anni non vinciamo più un'elezione, affluenza a prescindere. Anzi, una l'abbiamo vinta: la presidenza della Provincia di Cuneo. Ma quella è stata l'unica candidatura di un liberale, qualcosa vorrà pure dire.
P.S. Che la macchina elettorale della sinistra sia molto meglio organizzata è comunque vero: si va dall'esercito di rappresentanti di lista ai torpedoni che portano in città i pensionati dalla riviera per le elezioni estive. Questa non è una giustificazione, ma che serva almeno alla C.d.L. a convincersi della necessità di riorganizzarsi.
Ridateci Scajola, che, da buon democristiano, sapeva come funziona un partito. Lui di elezioni ne ha vinte 3/3; Bondi ne ha perse 3 e pareggiata una.

ziozetti
27-10-2004, 12:05
C'è chi manda i torpedoni e chi manda i messaggini... :Perfido:

bluelake
27-10-2004, 12:08
Originariamente inviato da tatrat4d
Bondi ne ha perse 3 e pareggiata una.
eppure Bondi dovrebbe conoscerla a menadito la "macchina elettorale" della sinistra, visto che è stato comunista (e rifondarolo) fino a pochissimi anni fa... :boh:

bluelake
27-10-2004, 12:09
Originariamente inviato da ziozetti
C'è chi manda i torpedoni e chi manda i messaggini... :Perfido:
ma i messaggini senza il "ciao risp tvb" in fondo si sa che non hanno mai successo, francescox87 docet :D

tatrat4d
27-10-2004, 12:11
Originariamente inviato da bluelake
eppure Bondi dovrebbe conoscerla a menadito la "macchina elettorale" della sinistra, visto che è stato comunista (e rifondarolo) fino a pochissimi anni fa... :boh:

Aggravante semmai.
E comunque fare il comunista da certe parti non è certo la fine del mondo: se Elio Vito tenesse per un po' un atteggiamento più sobrio e gli elettori fossero un attimo distratti, secondo me l'Ulivo sarebbe in grado di fargli vincere il collegio del Mugello.

Lorekon
27-10-2004, 12:11
Originariamente inviato da tatrat4d
Giusta scoppola, spero salutare. Da due anni non vinciamo più un'elezione, affluenza a prescindere. Anzi, una l'abbiamo vinta: la presidenza della Provincia di Cuneo. Ma quella è stata l'unica candidatura di un liberale, qualcosa vorrà pure dire.
P.S. Che la macchina elettorale della sinistra sia molto meglio organizzata è comunque vero: si va dall'esercito di rappresentanti di lista ai torpedoni che portano in città i pensionati dalla riviera per le elezioni estive. Questa non è una giustificazione, ma che serva almeno alla C.d.L. a convincersi della necessità di riorganizzarsi.
Ridateci Scajola, che, da buon democristiano, sapeva come funziona un partito. Lui di elezioni ne ha vinte 3/3; Bondi ne ha perse 3 e pareggiata una.



concordo su quasi tutto

solo una cosa: a sinistra storicamente la "gioiosa macchina da guerra" ( :muro: :nono: ) è meglio organizzata, ma a destra ci sono risorse che a sinistra manco se le sognano (p.es che permettono di noleggiare un'intera NAVE per la campagna, come è successo ;) )

John Cage
27-10-2004, 13:43
:D

tra Bondi e Scajola è una bella battaglia!

:ops2:

John Cage
27-10-2004, 14:59
Originariamente inviato da Lorekon
concordo su quasi tutto

solo una cosa: a sinistra storicamente la "gioiosa macchina da guerra" ( :muro: :nono: ) è meglio organizzata, ma a destra ci sono risorse che a sinistra manco se le sognano (p.es che permettono di noleggiare un'intera NAVE per la campagna, come è successo ;) )

cioè a sinistra c'è l'impegno genuino di cittadini comuni impegnati civilmente.. dall'altra parte i soldi e il controllo dei media


:rolleyes:

John Cage
27-10-2004, 16:39
Originariamente inviato da Proteus
Molti di questi "cittadini impegnati" o sono trinariciuti classici o sperano di fare qualche passo avanti nel partito, solo una infima percentuale lo fa in modo disinteressato. Riguardo "l'altra parte" i soldi non sono la soluzione finale ed in quanto al "controllo dei media" lascia che ne dubiti, il Berluska guarda alle sue tasche con precedenza assoluta e, l'esempio è quello di Giovanni Rana il quale ben cosciente del fatto che i tortellini li mangiano sia a sx che a ds non si espone per non perdere un centesimo di fatturato,
e dubito assai che sacrificherebbe utili aziendali per dare una linea politica a lui favorevole alle sue reti, dimostrerebbe assai poca avvedutezza, mentre è assai più confacente i suoi interessi che le televisioni sue pendano un tantino, non troppo ma quanto basta, verso i suoi oppositori.

Ciao.

P.S. Il mondo non è o bianco o nero, esistono anche gli infiniti toni di grigio che stanno tra i due estremi e ragionare in modo troppo semplicistico porta a trascurarli lasciandosi sfuggire particolari di importanza basilare.

peccato che Berlusconi abbia anche dichiarato di aver venduto la standa per colpa dei "comunisti" che non andavano più a fare la spesa da lui. Altro che Giovanni Rana, Berlusconi non perde occasione per offendere quell'elettorato e quelle persone che si impegnano civilmente in politica con la sinistra. L'"esercito dei professionisti della politica" "turisti della democrazia" che fanno "i Brogli" ai seggi.... ecc ecc..

ti posso garanire che oltre a quelli che intendi tu, che lo fanno per interessi ( che sono tanti e ovunque), in italia c'è tanta gente che fa politica in modo disinteressato, per tradizione, convincimento, per passione... ovviamente non solo a sinistra. Innagino che ce ne siano anche nelal lega.

Devi considerare che tradizionalmente (per semplificare) la cultura di sinistra è anche "vita associata", la cultura di destra, come professa lo stesso berlusconi (che si rifà continuamente ad Adams) è anche "società individualistica".

Non nego che quest'ultima nella concretezza stia prendendo il sopravvento e che la "vita associata" della sinistra sopravvive solo in alcune realtà circoscritte (vedi le case del popolo..) e tende a scomparire.

Sul fatto non sia tutto bianco o nero sono perfettamente daccordo con te! La mia frase:

"cioè a sinistra c'è l'impegno genuino di cittadini comuni impegnati civilmente.. dall'altra parte i soldi e il controllo dei medi"

era sono una battuta che voleva solo interpretare in modo diverso la frase che stavo quotando:

"a sinistra storicamente la "gioiosa macchina da guerra" è meglio organizzata, ma a destra ci sono risorse che a sinistra manco se le sognano (p.es che permettono di noleggiare un'intera NAVE per la campagna, come è successo)"

Che non sia tutto bianco o nero sarebbe da ricordarlo anche a molti politici di primo piano ;)

ziozetti
28-10-2004, 08:37
Originariamente inviato da Proteus
Io desidero esternare una riflessione:
...
L'astensionismo è una posizione ben definita (che non condivido); in questo caso, come nel caso dei referendum, penso sia stato più menefreghismo, nessun interesse per una votazione poco "montata" dai media.