wireless
21-10-2004, 22:06
guardate cosa ho trovato! Il canovaccio (si dice cosi?) della favola dei 3 porcellini, wireless edition!
L'avevo ri-scritto per una recita per bimbi...so popo uno sceneggiatore, riesco a trasformare una favola in un capolavoro!
Scena 1: lupo disperato
(Il lupo cammina avanti e indietro sul palco, disperandosi e singhiozzando ad alta voce)
Voce fuori campo 1: basta, vogliamo dormire!
Voce fuori campo 2: questo bosco…non se ne può più…
Voce fuori campo 3: ma lupo siediti un attimo qui, che ti è successo?
Lupo: no, niente…
Voce fuori campo 3: dai racconta…
Lupo: no dai, senti lasciamo sta’…
Voce fuori campo 3: su…
Lupo: non senti davvero, non è il caso…
Voce fuori campo 3: ma dicono che fa bene sfogarsi, lupo…
Lupo: va bene, che tanto non ce la faccio più a camminare. Tutto è iniziato…
(la sagoma del lupo scompare lentamente mentre il lupo continua la narrazione)
Scena 2: le casette dei porcellini
Lupo fuori campo: …con 3 porcellini. Voi sapete che noi lupi siamo golosi di porcellini, no? (pausa ad effetto) Ma lasciate che ve li presenti. (entra in scena il primo porcellino)Il primo è un esperto pittore, è vaga tutto il giorno per il bosco alla ricerca di soggetti interessanti per i suoi quadri : scoiattoli, fringuelli, cervi…non c’è animale del bosco che non abbia disturbato con la sua mania….
Pittore: ehi, bel passerotto, posso farti un ritratto? Sono bravissimo!
Passerotto (fuori campo,deciso,scocciato): no!
Pittore: ma,ma…c’è qualche animale che si vuole far ritrarre da me? (attende risposta) Nessuno?
Lupo fuori campo: insomma, come vedete il porcellino pittore non pensava altro che a disegnare, ma non si scordava mai di mangiare, quindi una preda interessante…(esce il porcellino pittore ed entra quello musicista). Poi c’è il fratello, eccolo qua, musicista e tenore…
Musicista: figaro qua, figaro la, figaro figaro figaro…di qualità-tààààà!!!
Voce fuori campo: Silenzio! Non ne possiamo più!
Voce fuori campo 2: e mo’ te lo do io figaro, vieni qua, se t’acchiappo!
Lupo fuori campo: …insomma, non proprio un tipo simpatico. Infine (esce il musicista ed entra il lavoratore) l’ultimo porcellino, il più intelligente, il più astuto, sempre a lavorare alla sua benedetta casetta…
Lavoratore:…dunque vediamo, per fare la piscina mi servirebbero 2 tonnellate di mattoni, la scaletta..uhm, e la calce, speriamo di averne abbastanza…
(entra il musicista)
Musicista: ciao fratellone!
Lavoratore: ciao!
Musicista: sempre a pensare alla tua casetta, eh?
Lavoratore: già, mica come te e tuo fratello…
(entra il pittore)
Pittore: ciao ragazzi, parlavate di me? Sapete, se state fermi così verrà fuori un ritratto superbo!
Musicista: veramente io sto provando la romanza di Beethoveen in Fa Maggiore per violino…
Lavoratore: e io devo comprare i mattoni…
Pittore: ma ci metterò solo un paio d’ore…
Lavoratore: ma la volete smettere tu e il tuo amico di perdere tempo? Dovete costruirvi una casa, prima che arrivi l’inverno! Ormai manca poco! E lasciatemi lavorare!
(lavoratore esce)
Musicista: mi sa che ha ragione…io soffro pure di sinusite…
Pittore: Allora, beh, è il caso che ci mettiamo a lavoro…
Lupo fuori campo: …e cosi quel porcellino saggio convinse gli altri due a farsi anche loro la casetta…fortuna che erano due ingenui…
(musicista esce)
Pittore: uhm…vediamo…come posso costruire la mia casetta? Bella, comoda, ma con cosa? (attimo di riflessione) Ma certo! Paglia! C’è ne tanta, costa poco, ed è cosi new age! Del resto che ci vuole a fare una casa…quante storie mio fratello (comincia ad uscire dal basso, molto piano, la casetta di paglia) Ecco qua: mettiamo una bella porticina, sistemiamo le pareti una dopo l’altro….ecco fatto….ed ora il tetto…là: che capolavoro, eh? Degna casa di un artista come me. Ora andiamo a comprare un paio di mobili, va…
(esce pittore e casa, entra musicista)
Musicista: allora…costruire una casa…facile a dirsi, come la faccio…dove la faccio…trovato! Laggiù! Farò una bella casetta di bastoncini di legno! Sarà l’invidia di tutto il quartiere! Alla faccia vostra fratelli miei! (comincia ad entrare la casetta di legno). Ecco fatto: porta, finestra, quattro pareti, mi pare che c’è tutto…si,si…proprio una bellezza, nessuno potrà fare di meglio! Andiamo a vedere che hanno combinato i miei fratelli…
(esce la casa di legno, il porcellino cammina un po’ finché non entrano la casa di paglia e il pittore)
Pittore: Ehilà, musicista!
Musicista: ehilà, pittore! Ma che bella casetta che vedo qui, tutta di paglia, mi ricorda le pagode giapponesi di Kyoto…si, molto zen, davvero!
Pittore: eh eh, grazie grazie, anche tu dicono che hai costruito una casetta di legno che fa invidia a tutto il quartiere, vero?
Musicista: ah, dicono così? Bene, bene…modestamente…si, un bel lavoro…
Pittore: senti, andiamo a vedere che ha combinato il nostro fratellone…
Musicista: si andiam, andiam, andiamo a lavorare
Pittore(uscendo di scena): e basta co’ sta canzone dei 7 nani….
(escono tutti ed entra il lavoratore e la sua casetta)
Lavoratore: questa si che è una bella casetta! Guardate che bel rosso! E guardate com’è solida! Sfido io chiunque a buttarla giù!…certo che faticaccia che è stata…
(entrano pittore e musicista)
Lavoratore: Guarda chi si vede, i miei fratelli sfaticati! Che per caso volete un posto dove dormire?
Musicista: io la casa ce l’ho…
Pittore: io pure…
Lavoratore: ah, davvero?
Musicista: si, la mia è bellissima, tutta fatta di listelli leggerissimi di legno…
Pittore:…la mia ancora mejo, tutta di fibra naturale: paglia!
Lavoratore: ah, quindi vi siete decisi? Beh, meno male perché l’inverno è alle porte…beh volete rimanere a cena? No? Okay, allora sbrigatevi a tornare a casa, che si sta fecendo notte…
Musicista & pittore: va bene fratellone…
Scena 3: l’attacco del lupo
Voce fuori campo: ma te lupo quando entri in scena?
Lupo fuori scena: un attimo, ecchime…
(porcellino pittore e casetta di paglia in scena)
Pittore: beh, ora farò un bel ritratto della mia casetta, da spedire alla mamma, cosi lo metterà sul camino di casa e tutti i parenti e gli amici che lo vedranno moriranno di invidia. Eh eh…
(lupo comincia a entrare da sinistra)
Pittore:…quasi quasi costruisco anche un piccolo magazzino per gli altri, non si sa mai…oddio, il lupo aiuto!!!
Lupo: shhh, porcellino, non strillare di cosa hai paura? Non voglio farti niente di male…
Pittore: Va-va-vattene v-v-via, la mamma mi ha detto tutto di te, che sei cattivo!
Lupo: Cattivo, io? Tua madre ti ha raccontato la solita storia del lupo cattivo che mangia i porcellini, vero? Senti, fammi entrare che ti spiego come stanno davvero le cose e chiariamo tutto, okay? Sarò brevissimo…
Pittore: No e poi no! Non sono mica scemo io!
Lupo: Porcellino, mi sto alterando, e non ti conviene…fammi entrare subito!
Pittore: Mai! Se vuoi entrare dovrai buttare giù la porta!
Lupo: la porta? Ma se quella è una casa di paglia! Porcellino, te lo ripeto per l’ultima volta…
Pittore: Va via! Vattene, bestiaccia!
Lupo: Bestiaccia a me? Ora sono davvero arrabbiato…e uno , e due e…tre ! (lupo soffia sulla casa, che esce dalla scena: rimane il porcellino davanti al lupo)
Pittore: nooooooo! La mia casa bellissima! Il mio tessssoro! Il mio capolavoro!
Lupo: Se fossi in te, io non mi preoccuperei della casa…Vieni qua! Fammi assaggiare quanto sei buono!
Pittore: Aiuto! Aiuto! Aiutooooooooooo!
(il pittore scappa inseguito da lupo spostandosi un po’ su è giù dando il tempo al musicista e alla casa di legno di comparire)
Pittore: fratello! Presto! In casa!
Musicista: fratellino, che succede?
Pittore: il lupo, sta arrivando…eccolo la giù! Presto!
Musicista: O no…sbrighiamoci a chiuderci dentro!
(i porcellini si nascondono dentro casa e arriva il lupo davanti alla casetta)
Lupo: ehi, un altro porcellino…speriamo che sia più saggio dell’altro. Avanti, fatemi entrare!
Pittore: Non ci pensare n-ne-nemmeno…
Musicista: tranquillo…Lasciaci stare lupo, va a cercare qualche capretto, dicono che sono molto più magri e saporiti da…mangiare…
Lupo: mangiare? Chi ha parlato di mangiare? Porcellini, avete frainteso tutto, fatemi entrare che vi spiego come stanno le cose, su , non fatemi arrabbiare di nuovo!
Pittore: Non credergli, fratello…
Musicista: Vattene lupo o chiamo la guardia forestale…
Lupo: Porcellini…mi sto alterando, dovrò buttare giù la casa…
Musicista: ah ah, buona questa…!
Lupo: Non ridere! Ora vedrai…uno,due, tre…fiuuuuuu (soffio del lupo, la casa scompare)
Pittore: Oh no, di nuovo!
Musicista: ahhhhhhh! La mia casetta! Scappiamo presto, scappiamo!
Lupo: scappate, scappate, tanto vi prendo…
(i porcellini scappano per un po’ inseguiti dal lupo, finché lo distanziano e raggiungono la casa del lavoratore)
Musicista & Pittore (affiatati): Fratellone, aiuto!
Lavoratore: Ma, per mille porcellini di bronzo, che succede? Sembra che avete visto la morte?
Pittore: beh, quasi…insomma, noi…
Musicista: il lupo…il lupo cattivo ci sta inseguendo, eccolo! (arriva il lupo)
Lavoratore: Presto tutti dentro casa e saremo al sicuro…
Lupo (molto affannato): Ohibo, porcellini, eccoci di nuovo….ma che bella casa, accogliente…di chi è?
Lavoratore: è mia, di chi vuoi che sia? Idiota…
Lupo: ah, un porcellino saggio, un porcellino intelligente, un porcellino probo, finalmente uno con un po’ di sale in zucca! Fammi entrare che vi devo parlare…
Lavoratore: non se ne parla! Vattene, finché sei in tempo.
Pittore: questo si che si chiama parlare…
Musicista:… vai vai vai, i più forti siamo noi…
Lavoratore: Silenzio!
Lupo: oh-ho parole grosse! Chissà se avrai il coraggio di ripeterle quando sarò entrato!
Lavoratore: Tu entrato qui? Ma neanche tra 1000 stagioni!
Lupo: staremo a vedere…
Pittore: Oh no, ora soffia di nuovo…
Musicista: …e che fiatella che c’ha…
Lavoratore:…tranquilli…
Lupo: e uan, e ciu, e uan ciu tri….. fiuuuuuu!…e…fiuuuu! (lupo soffia ripetutamente invano)
Lavoratore: Lupo, tutto bene? Bruciano i polmoni? Vuoi un bicchiere d’acqua e aceto?
Lupo (distrutto): ora, ora riprovo…fiuuuuuu(soffio lungo ma sfinito)
Lavoratore: non mi pare che miglioriamo, anzi
Pittore: allora lupo che ti è successo, hai perso tutta la tua arroganza?
Musicista: vai vai vai i più forti siamo noi
Lavoratore:…e basta co’ sta storia…
Lupo: Tornerò! Non uscite! Sarò la vostra ombra! Sentirete il mio fiato sul vostro collo, vi sveglierete la notte tutti sudati….
Pittore: oddio, speriamo di no…
Musicista: Ancora co’ sto fiato? Oddio, no…
Lavoratore: Abbiamo viveri in abbondanza e acqua fresca, lupo, non ci fa paura! Torna pure: ti aspetteremo…
Scena 4: il ritorno del lupo
L'avevo ri-scritto per una recita per bimbi...so popo uno sceneggiatore, riesco a trasformare una favola in un capolavoro!
Scena 1: lupo disperato
(Il lupo cammina avanti e indietro sul palco, disperandosi e singhiozzando ad alta voce)
Voce fuori campo 1: basta, vogliamo dormire!
Voce fuori campo 2: questo bosco…non se ne può più…
Voce fuori campo 3: ma lupo siediti un attimo qui, che ti è successo?
Lupo: no, niente…
Voce fuori campo 3: dai racconta…
Lupo: no dai, senti lasciamo sta’…
Voce fuori campo 3: su…
Lupo: non senti davvero, non è il caso…
Voce fuori campo 3: ma dicono che fa bene sfogarsi, lupo…
Lupo: va bene, che tanto non ce la faccio più a camminare. Tutto è iniziato…
(la sagoma del lupo scompare lentamente mentre il lupo continua la narrazione)
Scena 2: le casette dei porcellini
Lupo fuori campo: …con 3 porcellini. Voi sapete che noi lupi siamo golosi di porcellini, no? (pausa ad effetto) Ma lasciate che ve li presenti. (entra in scena il primo porcellino)Il primo è un esperto pittore, è vaga tutto il giorno per il bosco alla ricerca di soggetti interessanti per i suoi quadri : scoiattoli, fringuelli, cervi…non c’è animale del bosco che non abbia disturbato con la sua mania….
Pittore: ehi, bel passerotto, posso farti un ritratto? Sono bravissimo!
Passerotto (fuori campo,deciso,scocciato): no!
Pittore: ma,ma…c’è qualche animale che si vuole far ritrarre da me? (attende risposta) Nessuno?
Lupo fuori campo: insomma, come vedete il porcellino pittore non pensava altro che a disegnare, ma non si scordava mai di mangiare, quindi una preda interessante…(esce il porcellino pittore ed entra quello musicista). Poi c’è il fratello, eccolo qua, musicista e tenore…
Musicista: figaro qua, figaro la, figaro figaro figaro…di qualità-tààààà!!!
Voce fuori campo: Silenzio! Non ne possiamo più!
Voce fuori campo 2: e mo’ te lo do io figaro, vieni qua, se t’acchiappo!
Lupo fuori campo: …insomma, non proprio un tipo simpatico. Infine (esce il musicista ed entra il lavoratore) l’ultimo porcellino, il più intelligente, il più astuto, sempre a lavorare alla sua benedetta casetta…
Lavoratore:…dunque vediamo, per fare la piscina mi servirebbero 2 tonnellate di mattoni, la scaletta..uhm, e la calce, speriamo di averne abbastanza…
(entra il musicista)
Musicista: ciao fratellone!
Lavoratore: ciao!
Musicista: sempre a pensare alla tua casetta, eh?
Lavoratore: già, mica come te e tuo fratello…
(entra il pittore)
Pittore: ciao ragazzi, parlavate di me? Sapete, se state fermi così verrà fuori un ritratto superbo!
Musicista: veramente io sto provando la romanza di Beethoveen in Fa Maggiore per violino…
Lavoratore: e io devo comprare i mattoni…
Pittore: ma ci metterò solo un paio d’ore…
Lavoratore: ma la volete smettere tu e il tuo amico di perdere tempo? Dovete costruirvi una casa, prima che arrivi l’inverno! Ormai manca poco! E lasciatemi lavorare!
(lavoratore esce)
Musicista: mi sa che ha ragione…io soffro pure di sinusite…
Pittore: Allora, beh, è il caso che ci mettiamo a lavoro…
Lupo fuori campo: …e cosi quel porcellino saggio convinse gli altri due a farsi anche loro la casetta…fortuna che erano due ingenui…
(musicista esce)
Pittore: uhm…vediamo…come posso costruire la mia casetta? Bella, comoda, ma con cosa? (attimo di riflessione) Ma certo! Paglia! C’è ne tanta, costa poco, ed è cosi new age! Del resto che ci vuole a fare una casa…quante storie mio fratello (comincia ad uscire dal basso, molto piano, la casetta di paglia) Ecco qua: mettiamo una bella porticina, sistemiamo le pareti una dopo l’altro….ecco fatto….ed ora il tetto…là: che capolavoro, eh? Degna casa di un artista come me. Ora andiamo a comprare un paio di mobili, va…
(esce pittore e casa, entra musicista)
Musicista: allora…costruire una casa…facile a dirsi, come la faccio…dove la faccio…trovato! Laggiù! Farò una bella casetta di bastoncini di legno! Sarà l’invidia di tutto il quartiere! Alla faccia vostra fratelli miei! (comincia ad entrare la casetta di legno). Ecco fatto: porta, finestra, quattro pareti, mi pare che c’è tutto…si,si…proprio una bellezza, nessuno potrà fare di meglio! Andiamo a vedere che hanno combinato i miei fratelli…
(esce la casa di legno, il porcellino cammina un po’ finché non entrano la casa di paglia e il pittore)
Pittore: Ehilà, musicista!
Musicista: ehilà, pittore! Ma che bella casetta che vedo qui, tutta di paglia, mi ricorda le pagode giapponesi di Kyoto…si, molto zen, davvero!
Pittore: eh eh, grazie grazie, anche tu dicono che hai costruito una casetta di legno che fa invidia a tutto il quartiere, vero?
Musicista: ah, dicono così? Bene, bene…modestamente…si, un bel lavoro…
Pittore: senti, andiamo a vedere che ha combinato il nostro fratellone…
Musicista: si andiam, andiam, andiamo a lavorare
Pittore(uscendo di scena): e basta co’ sta canzone dei 7 nani….
(escono tutti ed entra il lavoratore e la sua casetta)
Lavoratore: questa si che è una bella casetta! Guardate che bel rosso! E guardate com’è solida! Sfido io chiunque a buttarla giù!…certo che faticaccia che è stata…
(entrano pittore e musicista)
Lavoratore: Guarda chi si vede, i miei fratelli sfaticati! Che per caso volete un posto dove dormire?
Musicista: io la casa ce l’ho…
Pittore: io pure…
Lavoratore: ah, davvero?
Musicista: si, la mia è bellissima, tutta fatta di listelli leggerissimi di legno…
Pittore:…la mia ancora mejo, tutta di fibra naturale: paglia!
Lavoratore: ah, quindi vi siete decisi? Beh, meno male perché l’inverno è alle porte…beh volete rimanere a cena? No? Okay, allora sbrigatevi a tornare a casa, che si sta fecendo notte…
Musicista & pittore: va bene fratellone…
Scena 3: l’attacco del lupo
Voce fuori campo: ma te lupo quando entri in scena?
Lupo fuori scena: un attimo, ecchime…
(porcellino pittore e casetta di paglia in scena)
Pittore: beh, ora farò un bel ritratto della mia casetta, da spedire alla mamma, cosi lo metterà sul camino di casa e tutti i parenti e gli amici che lo vedranno moriranno di invidia. Eh eh…
(lupo comincia a entrare da sinistra)
Pittore:…quasi quasi costruisco anche un piccolo magazzino per gli altri, non si sa mai…oddio, il lupo aiuto!!!
Lupo: shhh, porcellino, non strillare di cosa hai paura? Non voglio farti niente di male…
Pittore: Va-va-vattene v-v-via, la mamma mi ha detto tutto di te, che sei cattivo!
Lupo: Cattivo, io? Tua madre ti ha raccontato la solita storia del lupo cattivo che mangia i porcellini, vero? Senti, fammi entrare che ti spiego come stanno davvero le cose e chiariamo tutto, okay? Sarò brevissimo…
Pittore: No e poi no! Non sono mica scemo io!
Lupo: Porcellino, mi sto alterando, e non ti conviene…fammi entrare subito!
Pittore: Mai! Se vuoi entrare dovrai buttare giù la porta!
Lupo: la porta? Ma se quella è una casa di paglia! Porcellino, te lo ripeto per l’ultima volta…
Pittore: Va via! Vattene, bestiaccia!
Lupo: Bestiaccia a me? Ora sono davvero arrabbiato…e uno , e due e…tre ! (lupo soffia sulla casa, che esce dalla scena: rimane il porcellino davanti al lupo)
Pittore: nooooooo! La mia casa bellissima! Il mio tessssoro! Il mio capolavoro!
Lupo: Se fossi in te, io non mi preoccuperei della casa…Vieni qua! Fammi assaggiare quanto sei buono!
Pittore: Aiuto! Aiuto! Aiutooooooooooo!
(il pittore scappa inseguito da lupo spostandosi un po’ su è giù dando il tempo al musicista e alla casa di legno di comparire)
Pittore: fratello! Presto! In casa!
Musicista: fratellino, che succede?
Pittore: il lupo, sta arrivando…eccolo la giù! Presto!
Musicista: O no…sbrighiamoci a chiuderci dentro!
(i porcellini si nascondono dentro casa e arriva il lupo davanti alla casetta)
Lupo: ehi, un altro porcellino…speriamo che sia più saggio dell’altro. Avanti, fatemi entrare!
Pittore: Non ci pensare n-ne-nemmeno…
Musicista: tranquillo…Lasciaci stare lupo, va a cercare qualche capretto, dicono che sono molto più magri e saporiti da…mangiare…
Lupo: mangiare? Chi ha parlato di mangiare? Porcellini, avete frainteso tutto, fatemi entrare che vi spiego come stanno le cose, su , non fatemi arrabbiare di nuovo!
Pittore: Non credergli, fratello…
Musicista: Vattene lupo o chiamo la guardia forestale…
Lupo: Porcellini…mi sto alterando, dovrò buttare giù la casa…
Musicista: ah ah, buona questa…!
Lupo: Non ridere! Ora vedrai…uno,due, tre…fiuuuuuu (soffio del lupo, la casa scompare)
Pittore: Oh no, di nuovo!
Musicista: ahhhhhhh! La mia casetta! Scappiamo presto, scappiamo!
Lupo: scappate, scappate, tanto vi prendo…
(i porcellini scappano per un po’ inseguiti dal lupo, finché lo distanziano e raggiungono la casa del lavoratore)
Musicista & Pittore (affiatati): Fratellone, aiuto!
Lavoratore: Ma, per mille porcellini di bronzo, che succede? Sembra che avete visto la morte?
Pittore: beh, quasi…insomma, noi…
Musicista: il lupo…il lupo cattivo ci sta inseguendo, eccolo! (arriva il lupo)
Lavoratore: Presto tutti dentro casa e saremo al sicuro…
Lupo (molto affannato): Ohibo, porcellini, eccoci di nuovo….ma che bella casa, accogliente…di chi è?
Lavoratore: è mia, di chi vuoi che sia? Idiota…
Lupo: ah, un porcellino saggio, un porcellino intelligente, un porcellino probo, finalmente uno con un po’ di sale in zucca! Fammi entrare che vi devo parlare…
Lavoratore: non se ne parla! Vattene, finché sei in tempo.
Pittore: questo si che si chiama parlare…
Musicista:… vai vai vai, i più forti siamo noi…
Lavoratore: Silenzio!
Lupo: oh-ho parole grosse! Chissà se avrai il coraggio di ripeterle quando sarò entrato!
Lavoratore: Tu entrato qui? Ma neanche tra 1000 stagioni!
Lupo: staremo a vedere…
Pittore: Oh no, ora soffia di nuovo…
Musicista: …e che fiatella che c’ha…
Lavoratore:…tranquilli…
Lupo: e uan, e ciu, e uan ciu tri….. fiuuuuuu!…e…fiuuuu! (lupo soffia ripetutamente invano)
Lavoratore: Lupo, tutto bene? Bruciano i polmoni? Vuoi un bicchiere d’acqua e aceto?
Lupo (distrutto): ora, ora riprovo…fiuuuuuu(soffio lungo ma sfinito)
Lavoratore: non mi pare che miglioriamo, anzi
Pittore: allora lupo che ti è successo, hai perso tutta la tua arroganza?
Musicista: vai vai vai i più forti siamo noi
Lavoratore:…e basta co’ sta storia…
Lupo: Tornerò! Non uscite! Sarò la vostra ombra! Sentirete il mio fiato sul vostro collo, vi sveglierete la notte tutti sudati….
Pittore: oddio, speriamo di no…
Musicista: Ancora co’ sto fiato? Oddio, no…
Lavoratore: Abbiamo viveri in abbondanza e acqua fresca, lupo, non ci fa paura! Torna pure: ti aspetteremo…
Scena 4: il ritorno del lupo