View Full Version : ma la rete e' veramente globale ?
intendo dire, ma veramente io da casa mia posso raggiungere qualsiasi sito in qualsiasi parte del mondo sia ospitato ?
oppure ...... come dire..... alcune zone sono invisibili ?
Originariamente inviato da ENGINE
intendo dire, ma veramente io da casa mia posso raggiungere qualsiasi sito in qualsiasi parte del mondo sia ospitato ?
oppure ...... come dire..... alcune zone sono invisibili ?
me lo sono chiesto anche io
io credo di .......
Con google vedrai si e no il 10% della rete...
uno potrebbe pensare:
visto che riesci a telefonare in qualsiasi parte del mondo
basta che ci sia un telefono anche la chiamata ad un server "che e' una telefonata" si puo' fare........
eppure non ne sono convinto........... :rolleyes:
domanda interessante
possiamo porre la questione in questi termini: se ci sono server non raggiungibili possiamo escluderli fuori da Internet, quindi quella che noi chiamaiamo "rete" è davvero globale.
ovvero se un sito è collegato alla rete Internet puoi accedervi
naturalmente ci sono server che pur facendo parte di una rete IP non sono raggiungibili dal generico utente. ma quei "siti" secondo me non sono considerabili Internet.
se tu invece parli proprio di rete TCP/IP è un altro discorso. filtrare il traffico non è difficile, i siti che vediamo noi in certi paesi probabilmente se li sognano...
DOmanda interessante, e risposta complessa.
Ci sono un sacco di server collegati alla rete, ma non accessibili (virtualmente) da utenti non accreditati.
Del materiale presente sui servers mondiali si ha accesso a ciò che viene "pubblicato", che credo si possa stimare in circa il 20% del contenuto.
Certo è che ogni pagina pubblicata è visibile in tutto il mondo, o almeno ovunque ci siano un computer e un modem
quindi c'e' una parte della rete invisibile ?
Originariamente inviato da ENGINE
quindi c'e' una parte della rete invisibile ?
Invisibile forse no, inaccessibile ai più, probabilmente si;)
Compro computer idea da diversi mesi...
La rivista in sè è una "stupidaggine da utonti" ma c'è un editoriale iniziale in tutti i numeri fatto troppo bene... è solo un trafiletto e secondo me vale la pena comprarlo solo x quello....
Qualche mese fà affrontò questo discorso... fece il paragone con un floppy disck disse che c'era una parte del floppy che funziona da indice (niente di nuovo x noi) ma fece il paragone con la rete e i motori di ricerca...
Il succo del discorso era:
Ma se qualcuno avesse il controllo sull' indice di questa parte di floppy... saremmo sicuri di poter accedere REALMENTE a tutto il suo contenuto? anche se potenzialmente a nostra disposizione?
Trovata x caso oggi la rivista mentre riordinavo, vi copio il pezzo xchè secondo me merita davver:
La rivista è dell'agosto 2003
Indice
Premessa. Tutti i supporti di memorizzazione, dischi o dischetti che siano, dispongono di un' area logica che costituisce l'indice dei contenuti: asportate o manipolate quell'area a vostro piacere e i file, pur rimanendo fisicamente registrati dal supporto, risulteranno inesistenti, irraggiungibili, invisibili all'occhio umano.
Il mese scorso, un signore di nome Terry Semel ha estratto dal portafoglio la bellezza di 1.600 milioni di dollari per l'acquistare un' azienda, sconosciuta ai più, di nome Overture, specializzati nella raccolta pubblicitaria on-line.
Overture, a sua volta, è propietario di AltaVista e AllTheWeb, le società che controllano i due più potenti (e omonimi) motori di ricerca, Google a parte. L'operazione, per quanto colossale, potrebbe essere relegata alle sole pagine grige e inamidate di un quotidiano finanziario, se non fosse che il nostro Terry è il presidente di Yahoo!, società simbolo della Net Economy e, soprattutto, il più grande fornitore di servizi che Internet abbia mai conosciuto sin dalla sua fondazione.
Se a ciò si aggiunge che, sempre il buon Terry, appena qualche mese fa aveva inserito tra i gioelli di famiglia la Inkotomi Corporation, società titolare di un altro dei più potenti motori di ricerca disponibili sul mercato, l'argomento sembra sempre più attenere alla sfera dell'etica sociale che a quella dell'economia. Vediamo allora di tradurre questa telenovela di matrioska finansiarie, scatole cinesi e acquisizioni arrembanti, sul piano dell'etica del consumo.
Yahoo! - ma identico discorso si potrebbe fare per il suo unico concorrente, Google Non è solo un motre di ricerca, nel senso stretto del termine.
Si tratta in realtà di una ben più complessa società di "marketing integrato", che offre una vastissima gamma di soluzioni pubblicitariem sfruttando la popolarità, questo si, del proprio motore di ricerca: tra i suoi prodotti redditizi c'è proprio il "posizionamento a pagamento" delle aziende inserzioniste tra i risultati di ogni singola interrogazione del motore.
Il merato della cosiddetta "ricerca sponsorizzata" è stato stimato per il 2006 in 5 miliardi di dollari.Un favoloso bottino che nessuno ha intenzione di spartire.Ecco perchè i colossi della Rete stanno investendo anche i soldi che non hanno per conquestar, il più rapidamente possibile, il monopolio assoluto dei motori di ricerca.
Si tratta di un processo di concentrazione di proporzioni bibliche che, proprio per il volume degli investimenti in gioco, ha le sembianze di una gara a eliminazione dove bisogna comprare prima di essere comprati.
Coocle o Yahoo! che sia (pur considerando il pempiterno "fattore Microsoft") ne resterà, quasi sicuramente, soltanto uno.
Nelle mani di uno solo, quindi, finirà la gestione del "grande indice di Internet".
Si, Internet, il più grande supporto di memorizzazione esistente al mondo.
Andrea Maselli - andrea.maselli@bp.vnu.com
Originariamente inviato da lucio68
Del materiale presente sui servers mondiali si ha accesso a ciò che viene "pubblicato", che credo si possa stimare in circa il 20% del contenuto.
credo che la cifra sia più bassa, il 20% è già tanto. certo che fare una stima precisa è molto difficile, anzi diciamo impossibile.
dopotutto anche i nostri pc fanno parte della "rete" e noi cosa pubblichiamo? anche includendo il p2p rimangono fuori tutti i documenti, le foto...
edivad82
21-10-2004, 23:48
Originariamente inviato da ENGINE
intendo dire, ma veramente io da casa mia posso raggiungere qualsiasi sito in qualsiasi parte del mondo sia ospitato ?
oppure ...... come dire..... alcune zone sono invisibili ?
si...è possibile...a meno di guasti tecnici...
è come dice Davide.
ad esempio, per perenni problemi di instradamenti dall'italia... dalla finlandia non vedevo hwupgrade.it, html.it e altri siti molto noti
edivad82
21-10-2004, 23:58
Originariamente inviato da Yauchie
è come dice Davide.
ad esempio, per perenni problemi di instradamenti dall'italia... dalla finlandia non vedevo hwupgrade.it, html.it e altri siti molto noti
come molti siti asiatici...quella zona è molto mal servita per noi...
Originariamente inviato da edivad82
come molti siti asiatici...quella zona è molto mal servita per noi...
anche dalla norvegia, ora che ricordo
avevo fatto provare una mia amica ad iscriversi a questo forum e a quello di lucio, riusciva a navigare (lentezza assurda) solo con proxy :fagiano:
edivad82
22-10-2004, 00:19
Originariamente inviato da Yauchie
anche dalla norvegia, ora che ricordo
avevo fatto provare una mia amica ad iscriversi a questo forum e a quello di lucio, riusciva a navigare (lentezza assurda) solo con proxy :fagiano:
w il routing :D
Originariamente inviato da edivad82
w il routing :D
:p
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