tutmosi3
15-10-2004, 09:23
Dopo anni di investimenti e ricerche la Sony ha capitolato. I nuovi CD della major giapponese non saranno più protetti. Tra i dirigenti della nota casa discografica serpeggiava già tempo un notevole malumore a causa del calo della vendite. Il motivo, emerso da dettagliati sondaggi (anche questi piuttosto salati), è da imputarsi alla difficoltà di lettura egli ultimi supporti distribuiti. Così dopo aver perso soldi a palate, tempo prezioso ed aver im pegnato menti eccelse nella lotta alla pirateria; ecco il capolinea. In Sony si decideranno nuove strade da intraprendere per incentivare la diffusione legale della musica.
Ma la vittoria potrebbe essere piuttosto effimera, almeno negli USA dove il Congresso sta varando una norma che inasprirà le sanzioni contro lo scambio di file in internet. Verranno puniti (giustamente) tutti coloro che scambiano materiale pedopornografico o incitante al terrorismo ma anche chi trasmetterà ad un utente un file protetto dalle leggi sul copyright. Si vocifera che dietro a questa nuova norma ci siano proprio le case discografiche che, tramite società satelliti, finanziano la campagna di George W. Bush.
Ma la vittoria potrebbe essere piuttosto effimera, almeno negli USA dove il Congresso sta varando una norma che inasprirà le sanzioni contro lo scambio di file in internet. Verranno puniti (giustamente) tutti coloro che scambiano materiale pedopornografico o incitante al terrorismo ma anche chi trasmetterà ad un utente un file protetto dalle leggi sul copyright. Si vocifera che dietro a questa nuova norma ci siano proprio le case discografiche che, tramite società satelliti, finanziano la campagna di George W. Bush.