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View Full Version : Approvata la delega sull'ambiente


Wagen
14-10-2004, 20:57
http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/leggeamb/schedalegge/schedalegge.html

Condono e ecomostri
Le norme della delega


Punta Perrotti a Bari

ROMA - Condanna all'abbattimento per gli
ecomostri e condono per gli abusi edilizi nelle aree protette realizzati fino al 30 settembre scorso ma che avranno superato l'accertamento di compatibilità paesaggistica. Questi i due punti salienti del maxi emendamento approvato oggi dal Senato con il voto di fiducia e che va ora all'esame della Camera. Forti le proteste dell'opposizione che ha contestato la norma, sostenendo che servirà a Silvio Berlusconi per sanare il teatro all'aperto costruito nella sua villa in Costa Smeralda, la Certosa. Critiche anche le associzioni ambientaliste.

Secondo il provvedimento, chi ha costruito abusivamente dovrà presentare una domanda di sanataria entro il 31 gennaio 2005 e pagare dai 3 mila ai 50 mila euro. La delega prevede una serie di depenalizzazioni per i "peccati veniali" cioè quelli che non hanno dato luogo a nuove superfici o volumi, come la chiusura o l'apertura di una finestra. La parola spetterà alle sovraintendenze. Non ci sarà nessun procedimento penale per i trasgressori ma la multa. Giro di vite è previsto nelle pene di abusi gravi: fino a 4 anni di carcere per gli aumenti di volumetria superiori al 30% per abusi edilizi in aree protette. Stessa pena se l'ampliamento supera i 750 metri cubi o se si costruisce un fabbricato di 1000 metri cubi.

La delega prevede, inoltre, l'abbattimento di una serie di ecomostri, uno su tutti Punta Perotti a Bari. Di fronte alla latitanza del comune di Bari e della Regione Puglia, si farà intervenire direttamente l'esercito.
Anche per gli altri "ecomostri", il disegno di legge prevede norme più snelle per gli abbattimenti, con un ruolo di primo piano per le soprintendenze.


Infine il governo potrà legiferare su sei materie importanti: tutela delle acque, difesa del suolo, gestione delle aree protette, gestione dei rifiuti, risarcimenti contro i danni ambientali, valutazione impatto ambientale. Saranno 24 esperti nominati dal ministro dell'Ambiente a scrivere i decreti delegati che dovranno essere presentati al governo entro 18 mesi dall'entrata in vigore della legge.


(14 ottobre 2004)

Wagen
14-10-2004, 20:59
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/14/senato.shtml


Verdi con cartelli e magliette contro Villa Certosa di Berlusconi
Ambiente, ok del Senato tra le proteste
Approvato il condono edilizio sulle zone protette. Sospesa per due volte la seduta. Espulsi Boco, Cortiana e altri senatori

(Lapresse)
ROMA - Il Senato ha dato il via libera alla delega ambientale che legittima il condono nelle zone protette. Il governo aveva posto la fiducia su un maxiemendamento che assorbiva l'intero provvedimento. I sì sono stati 158, 2 i no, 1 astenuto. Il centrosinistra non ha partecipato al voto. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.

PROTESTE - Questa mattina la seduta è stata sospesa per le proteste dell'opposizione. Davanti ai cartelli e agli striscioni dei Verdi contro Villa Certosa di Berlusconi, il presidente del Senato, Marcello Pera, ha deciso di espellerli e di sospendere la seduta. Per due volte. Il clima a Palazzo Madama è diventato incandescente durante l’ultima dichiarazione di voto sulla delega ambientale, quella del presidente dela commissione Ambiente, Emiddio Novi. Tutta l’opposizione ha mostrato striscioni e cartelli con immagini e slogan dedicati alla villa sarda del presidente del Consiglio. I Verdi hanno anche dato vita a uno spogliarello simbolico per protestare contro una legge che "sta spogliando l’Italia per Villa Certosa": i senatori del Sole che Ride si sono sfilati la giacca e hanno mostrato una maglia con su scritto: "Villa Certosa, Casa abusiva delle libertà".

SENATORI ESPULSI - Dopo la sospensione dei lavori causata dalla protesta dei senatori Verdi, il presidente del Senato Marcello Pera ha censurato il comportamento di alcuni di loro e li ha espulsi dall'Aula: si tratta del capogruppo dei Verdi Boco e dei suoi colleghi Turroni, De Petris, Donati e Cortiana.

RIFORME: NASCE IL PRIMO MINISTRO - Il primo ministro entra nella Costituzione italiana, da cui sparisce il presidente del Consiglio. Lo prevede il nuovo articolo 94 della Costituzione
approvato dall'Aula della Camera che ha licenziato l'articolo 29
del testo delle riforme. I sì sono stati 252, 193 i no, quattro
gli astenuti. Il nuovo articolo 94 recita che «Il Governo della Repubblica è composto dal Primo ministro e dai ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri». La candidatura alla carica di Primo ministro avviene «mediante collegamento con i candidati ovvero con una o più liste di candidati (dal che si evince che sarà possibile votare per la Camera sia con un sistema maggioritario che con uno proporzionale) all'elezione della Camera dei deputati, secondo modalità stabilite dalla legge». La legge disciplina l'elezione dei deputati in modo da favorire la formazione di una maggioranza, collegata al candidato alla carica di Primo ministro. Il Presidente della Repubblica, sulla base dei risultati delle elezioni della Camera dei deputati, nomina il Primo ministro.

NO DELL'OPPOSIZIONE - L'opposizione ha votato compatta contro il nuovo testo. «Noi non siamo contrari al premierato - ha spiegato in Aula il capogruppo Ds Luciano Violante - ma siamo contrari alla riduzione di esso al governo di un solo uomo: è questa la nostra critica profonda». Nella Cdl si è astenuto il leader del Pri Giorgio La Malfa, annunciando la sua intenzione di astenersi sull'intero provvedimento. «Non posso votare per una tale commistione tra il sistema parlamentare e quello presidenziale; e poi non possiamo avere una Costituzione che finisce per il demandare la scelta della forma di governo ad una legge ordinaria».

VENERDI' VOTO FINALE - «Domani, all'ora di pranzo, dovrebbe essere arrivato tutto al voto finale. Sono soddifatto di come
stanno andando i lavori a Montecitorio. Complessivamente, abbiamo sforato di una settimana: credo che su un provvedimento di questa dimensione fosse una cosa assolutamente prevedibile e accettabile». Il ministro delle riforme Roberto Calderoli è fiducioso: entro domani la riforma della Costituzione incasserá il via libera definitivo della Camera. Poi sull'articolo 24 assicura che non ci saranno emendamenti, nè ordini del giorno, ma un'intepretazione autentica nella fase di coordinamento formale del testo, che confermerá la prassi costituzionale.

Lucio Virzì
14-10-2004, 21:01
Parafrasando la tua signature... "Povera patria".. :cry:

Wagen
14-10-2004, 21:04
Ma io dico: tu hai costruito una cosa abusivamente, per di più in un'area protetta, e qualcuno deve anche decidere se condonartela???? Ma scherziamo?????????????????????

Ma te la butto giù immediatamente e paghi anche una supermulta!!!!!!

Roba da pazzi....davvero Luvi, povera patria

alphacygni
14-10-2004, 21:42
Strano non si sia ancora levato il consueto coro di "ma andando a vedere bene, non e' poi cosi' malaccio..."

:muro:

bluelake
15-10-2004, 00:07
Originariamente inviato da Wagen
gestione delle aree protette
tipo le isole del nostro Arcipelago dove possono andare solo i VIPs e politici?

andreamarra
15-10-2004, 00:14
Povera Patria...

kikki2
15-10-2004, 07:47
Le aree interessate, cioè quelle coperte da vincolo paesaggistico, coprono il 48 per cento del territorio italiano: tutte le coste fino a 300 metri dalla battigia, le aree montane oltre i 1.600 metri sulle Alpi e i 1200 metri sugli Appennini, le rive dei fiumi e dei laghi, le foreste, i 22 parchi nazionali, centinaia di parchi regionali.
In queste aree non è che non si possa edificare, ci sono però dei vincoli di carattere paesaggistico : qui ( mezza italia) si potranno sanare abusi che non hanno comportato aumento di volumetrie di edifici già esistenti ,ovvero la classica porta o finestra difformi dal progetto, fermo restando il superamento del vincolo paesaggistico.
Nella legge votata poi c'è un inasprimento ( del 400% ) della pena per chi commette abusi maggiori tipo ampliamenti di 740 mc o nuove costruzioni di 1000mc ( per quelli + piccoli nessuna sanzione penale)
Ci sono dubbi interpretativi su un altro articolo , questo "Per i lavori compiuti su beni paesaggistici entro e non oltre il 30 settembre 2004 senza la prescritta autorizzazione o in difformità da essa, l'accertamento di compatibilità paesaggistica dei lavori effettivamente eseguiti, anche rispetto all'autorizzazione eventualmente rilasciata, comporta l'estinzione del reato" a condizione che tipologie edilizie e materiali "rientrino tra quelli previsti dagli strumenti di pianificazione urbanistica" o siano compatibili con il contesto paesaggistico e che i trasgressori abbiano pagato la sanzione. " perchè non prevedeesplicitamente limiti dimensionali all'abuso, ma , come dice il segretario de WWF "Si può però evitare di aprire le porte a un ulteriore allargamento della sanatoria: occorre dare un'interpretazione restrittiva del testo" anche se i divieti di ampliamento sembrerebbero impliciti dal contesto generale.

Per finire, la delega prevede l'abbattimento degli ecomostri .

Quali sono i punti che modifichereste?

Wagen
15-10-2004, 08:25
Originariamente inviato da kikki2
CUT

Quali sono i punti che modifichereste?


Mi da fastidio il fatto che qualcuno possa costruire ABUSIVAMENTE in un'area PROTETTA con LA SPERANZA (che poi sappiamo tutti che é una certezza) di vedersi condonare il proprio abuso...cioé scusa ma é protetta l'area? SI. Ci si poteva costruire? NO. Tu ci hai costruito? SI. Bene , e io ti faccio una megamulta e ti butto giù tutto!

Ma guarda te....

kikki2
15-10-2004, 08:32
Non è vero che nelle aree protette dal punto di vista paesaggistico non si possa costruire, non eesisterebbe mezza italia : si devono rispettare solo certi vincoli , essenzialmente riconducibili alla natura estetica del manufatto
Sulla base della natura estetica pare che vogliano demolire anche il Corviale ( che è di roma sa) che è stato fatto a norma di legge

ALBIZZIE
15-10-2004, 08:39
Originariamente inviato da kikki2
Non è vero che nelle aree protette dal punto di vista paesaggistico non si possa costruire, non eesisterebbe mezza italia : si devono rispettare solo certi vincoli , essenzialmente riconducibili alla natura estetica del manufatto
Sulla base della natura estetica pare che vogliano demolire anche il Corviale ( che è di roma sa) che è stato fatto a norma di legge
ma se anche fosse, il corviale verrebe buttato giù per recuperare l'area. che c'entra con i vincoli paesaggisti?

kikki2
15-10-2004, 08:43
non lo so veltroni si è lamentato perchè pare che nella legge si intuisca che glielo vogliano fare demolire in quanto brutto ( in riferimento agli abusi che in zona paesaggistica possono essere anche di " semplice" natura estetica) , mentre stanno facendo dei lavori per renderelo "migliore" : riporto quanto letto su repubblica