View Full Version : notebook caliente
forza genoa
11-10-2004, 22:21
Un notebook con p4 3.2 scalda molto ed è risaputo, ma questo significa che in alcuni modelli (vd Amilo) bisogna spegnerlo dopo 2 ore oppure semplicemente ogni tanto si accenderà la ventola e lo si può continuare ad usare tranquillamente?
Il mio negoziante mi ha detto che in alcuni processi tipo il rendering nel video-editing il processore si sclda parecchio e che dopo 2 o 3 volte potrei fondere tutto.
Visto che io acquisterò il notebook senza necessità di avere grosse autonomie della batteria, ma voglio che mi duri un bel po' senza fondersi cosa devo fare?
1) andare sul tranquillo e spendere un po' di più per un dothan che ormai ha raggiunto prestazioni simili al p4 (l'ho letto su portatile & wireless di giugno)?
2) spendere meno avere un po' più di potenza ma avere un notebook dotato di processore che scalda molto e che rischia di fondere tutto?
in sostanza vorrei sapere se il p4 essendo nato per desktop è utilizzabile senza problemi nei notebook fino a 2.8 ghz poi diventa un po' troppo caliente è vero o no?
in un altra discussione ho letto che l'Amilo in offerta da MW è stato restituito perchè diventava bollente; quindi c'è il rischio che le componenti di plastica si fondano con un p4 3.2? o dipende dalla marca e modello? esistono notebook dotati di p4 3.3 che rimangono freschi e che non sono troppo rumorosi?
Ma che senso avrebbe un notebook cosi? Cioè se non puoi spremerlo al max tanto vale lasciarlo li dov'è...
Cmq si, quando scalda si accende la ventola, anche se in alcuni casi ho sentito che il "case" si deforma alla lunga (che tristezza, aggiungo).
Tancredi
12-10-2004, 09:57
La mia idea è che il P4 3.2 e simili sono quanto di meno ottimizzato ci sia per l'architettura notebook, ed il fatto di ripararsi con piglio prognatico dietro la dicitura "desktop replacement" non supera l'assunto di cui sopra :mc:
Io prenderei un note Centrino Dothan 2.0. Certo i Dothan più veloci costano, andranno un *pò* meno, ma chissenefrega dato che rimangono comunque dei processori adeguatamente veloci e, per tutto il resto (affidabilità e godibilità in primis), non c'è davvero confronto...
Io ho restituito l'amilo perchè scaldava molto sotto la mano sinistra e sul pad, ma ho un pIV 2,6 gh e non si è sformato anche sotto sforzo per parecchio tempo.
Semplicemente il difetto dell'amilo era per me che scaldava molto nel punto sbagliato...
forza genoa
12-10-2004, 17:23
Quindi secondo voi anche nelle configurazioni più spinte non c'e' grosso rischio che il notebook si guasti a causa del calore?
Dico questo perchè capiterà di rado che io non possa collegare il notebook alla presa di corrente e quindi non mi interessa un pc la cui autonomia superi l'ora, preferisco a parità di costi avere un pc con più prestazioni.
Io con un 2,6 sotto sforzo per parecchie ore non ho avuto particolari problemi, comunque non dovuti al calore, poi dipende anche sempre dalla marca e dal modello
per me notebook implica sempre e comunque la scelta di un processore pensato per stare in spazi angusti con poca aria....
Tu metteresti un motore ferrari nel cofano di una punto?
Feyd
sono d'accordo, ma è sempre questione di necessità, se uno per lavoro deve usare un pc molto potente e che sia anche portatile, deve trovare queste vie di mezzo.
Caro -._ (complimenti per il nick!),
ti faccio un paio di domande:
- Sei veramente sicuro che un P4 a 3.2GHz (messo dentro ad un notebook) vada meno di un Dothan 2GHz (o nache "solo" 1.7)... io ho guardato un po' online e così non pare.
- Sei veramente sicuro che il tuo processore sia usato sempre al 100%? (specie considerando che il processore va a 3GHz mentre le ram nella migliore delle ipotesi a 400MHz)
- Sei veramente sicuro che un applicativo pesante che macina un sacco di calcoli abbia bisogno di un processore veloce (con tanti MHz) e non piuttosto una grossa cache per evitare di andare in RAM il piu possibile?
Per la grafica 3D la differenza te la fa una 9700 e non certo un processore tirato.
La piaga dei notebook in realtà sono
Dischi (con transfert rate ridicoli rispetto ai pc fissi)
MHz RAM (con l'aggravante su notebook come P4 che vanno in ram molto piu spesso)
Non certo la frequenza visto che di solito il processore non fa nulla.
Capitano_Nemo
13-10-2004, 13:42
Originariamente inviato da -._
Io con un 2,6 sotto sforzo per parecchie ore non ho avuto particolari problemi, comunque non dovuti al calore, poi dipende anche sempre dalla marca e dal modello
si io metterei!!! xkè non conta dove lo si mette ma come lo si raffredda
Quando io ho acquistato il notebook da 2,6 Gh a Marzo dell'anno scorso non mi sembra esistessero le tecnologie mobile che ci sono ora.
Il notebook da 3,2 l'ho restituito perchè scaldava molto e non lo ritenevo adatto a lavorarci.
C'è da considerare un altro piccolo particolare. Se un notebook PIV ha una buona areazione (e il mio da 2,6 gh non scalda in punti fastidiosi), a parità di prezzo avrà prestazioni decisamente più alte di un centrino.
Le altre considerazioni sono giuste (vedi hard disk lento, ecc.), ma se uno non ha i soldi per prendersi un centrino da 2 Gh, magari può prendersi un PIV potente.
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