Trabant
09-10-2004, 01:28
Salve,
dal momento che nel forum non è ancora stato aperto un thread ufficiale sul gioco ma solo alcune discussioni tecniche, ne apro uno per segnalare una mia piccola "scoperta", anche se magari la cosa è già nota e arcinota, però volevo segnalarla ugualmente.
Qualche giorno fa gironzolavo per ingannare il tempo in un mediastore, e nel reparto dei titoli economici ho trovato una serie di DVD dei film del regista russo Andreij Tarkowskij, regista del quale conoscevo il capolavoro "Solaris" (quello originale degli anni '70, non il rifacimento di un paio di anni fa interpretato da George Clooney) tratto dal romanzo di fantascienza di Stanislaw Lem, film ormai rarissimo che in TV non danno più da anni.
Già contentissimo per questa scoperta, continuo a curiosare e cosa trovo ... un DVD di un film dello stesso regista dal titolo familiare: "STALKER". Un puro caso? Leggo le note sul retro e mi convinco sempre di più che non è cosi, per cui lo compro assieme al primo.
Qualche informazione sul film:
STALKER
URSS, 1979
Regia di Andreij Tarkowskij
Tratto dal racconto "Picnic sul ciglio della strada" di Arkadij e Boris Strugatskij
Genere drammatico-allegorico
Durata 155 min.
Trama
Esiste una Zona dove molti anni fa qualcosa di misterioso, forse un meteorite, ha distrutto le cose degli uomini. Le Autorità hanno recintato questo luogo con filo spinato e la polizia spara a vista su chiunque tenti di penetrarvi. Ma qualcuno è convinto che nella Zona esista una Stanza che ha il potere di realizzare i desideri. Verso questo luogo lo Stalker accompagnerà uno scrittore ed un fisico, in un viaggio rischioso tra residuati bellici, piante velenose e putridi acquitrini. Ma una volta raggiunta la stamberga fatiscente nessuno dei tre protagonisti si azzarda ad entrare nella Stanza, perchè se lo facessero darebbero all'umanità la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni più segrete, prima di tutte il funesto desiderio di dominio.
In effetti le analogie sono molte, anche nel film lo Stalker è una sorta di fuorilegge che per denaro si offre da guida agli esploratori per superare i cordoni di polizia che sorvegliano la Zona, che in quel caso non è stata originata dall'incidente nucleare di Chernobyl ma dall'impatto di un meteorite.
Ho finito da poco di vedere il film, è un piccolo capolavoro, d'altra parte da un regista di quel calibro ... E' un film di fantascienza senza il minimo effetto speciale, tutto giocato sugli stati d'animo e le paure nascoste dei personaggi, costruito su dialoghi e monologhi complessi e quindi consigliabile agli amanti di film "d'essay" ma non certo a quanti si aspettano azione, effetti speciali e adrenalina.
La Zona è il luogo dove la natura riprende il sopravvento sull'uomo, sulla sua cultura (rappresentata dallo scrittore) e sulla sua tecnologia (rappresentata dal fisico), e l'uomo può riuscire ad attraversarla senza cadere nelle sue insidie solo se si libera dai demoni che la cultura e la tecnologia hanno posto nel suo animo, rendendolo incapace di credere e sperare.
Una nota finale: la fotografia è assolutamente strepitosa, non trovo le parole per descriverla, se solo si potesse vedere qualcosa di simile in un gioco ... e se solo S.T.A.L.K.E.R. (il gioco) riuscisse a rendere in minima parte l'atmosfera del film, avrei pochissimi dubbi su quale titolo prendere nei prossimi mesi.
(dai titoli di testa del film)
"Cos'è stato
La caduta del meteorite?
Una visita di abitanti degli abissi cosmici?
In un modo o nell'altro,
nel nostro piccolo paese
si è creato il miracolo
dei miracoli: la Zona.
Ci abbiamo subito mandato l'esercito
e non ha fatto ritorno.
Allora abbiamo circondato la Zona
di cordoni di polizia.
Forse abbiamo fatto la cosa giusta.
Non so ..."
Da un'intervista del premio Nobel
professor Wallace.
dal momento che nel forum non è ancora stato aperto un thread ufficiale sul gioco ma solo alcune discussioni tecniche, ne apro uno per segnalare una mia piccola "scoperta", anche se magari la cosa è già nota e arcinota, però volevo segnalarla ugualmente.
Qualche giorno fa gironzolavo per ingannare il tempo in un mediastore, e nel reparto dei titoli economici ho trovato una serie di DVD dei film del regista russo Andreij Tarkowskij, regista del quale conoscevo il capolavoro "Solaris" (quello originale degli anni '70, non il rifacimento di un paio di anni fa interpretato da George Clooney) tratto dal romanzo di fantascienza di Stanislaw Lem, film ormai rarissimo che in TV non danno più da anni.
Già contentissimo per questa scoperta, continuo a curiosare e cosa trovo ... un DVD di un film dello stesso regista dal titolo familiare: "STALKER". Un puro caso? Leggo le note sul retro e mi convinco sempre di più che non è cosi, per cui lo compro assieme al primo.
Qualche informazione sul film:
STALKER
URSS, 1979
Regia di Andreij Tarkowskij
Tratto dal racconto "Picnic sul ciglio della strada" di Arkadij e Boris Strugatskij
Genere drammatico-allegorico
Durata 155 min.
Trama
Esiste una Zona dove molti anni fa qualcosa di misterioso, forse un meteorite, ha distrutto le cose degli uomini. Le Autorità hanno recintato questo luogo con filo spinato e la polizia spara a vista su chiunque tenti di penetrarvi. Ma qualcuno è convinto che nella Zona esista una Stanza che ha il potere di realizzare i desideri. Verso questo luogo lo Stalker accompagnerà uno scrittore ed un fisico, in un viaggio rischioso tra residuati bellici, piante velenose e putridi acquitrini. Ma una volta raggiunta la stamberga fatiscente nessuno dei tre protagonisti si azzarda ad entrare nella Stanza, perchè se lo facessero darebbero all'umanità la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni più segrete, prima di tutte il funesto desiderio di dominio.
In effetti le analogie sono molte, anche nel film lo Stalker è una sorta di fuorilegge che per denaro si offre da guida agli esploratori per superare i cordoni di polizia che sorvegliano la Zona, che in quel caso non è stata originata dall'incidente nucleare di Chernobyl ma dall'impatto di un meteorite.
Ho finito da poco di vedere il film, è un piccolo capolavoro, d'altra parte da un regista di quel calibro ... E' un film di fantascienza senza il minimo effetto speciale, tutto giocato sugli stati d'animo e le paure nascoste dei personaggi, costruito su dialoghi e monologhi complessi e quindi consigliabile agli amanti di film "d'essay" ma non certo a quanti si aspettano azione, effetti speciali e adrenalina.
La Zona è il luogo dove la natura riprende il sopravvento sull'uomo, sulla sua cultura (rappresentata dallo scrittore) e sulla sua tecnologia (rappresentata dal fisico), e l'uomo può riuscire ad attraversarla senza cadere nelle sue insidie solo se si libera dai demoni che la cultura e la tecnologia hanno posto nel suo animo, rendendolo incapace di credere e sperare.
Una nota finale: la fotografia è assolutamente strepitosa, non trovo le parole per descriverla, se solo si potesse vedere qualcosa di simile in un gioco ... e se solo S.T.A.L.K.E.R. (il gioco) riuscisse a rendere in minima parte l'atmosfera del film, avrei pochissimi dubbi su quale titolo prendere nei prossimi mesi.
(dai titoli di testa del film)
"Cos'è stato
La caduta del meteorite?
Una visita di abitanti degli abissi cosmici?
In un modo o nell'altro,
nel nostro piccolo paese
si è creato il miracolo
dei miracoli: la Zona.
Ci abbiamo subito mandato l'esercito
e non ha fatto ritorno.
Allora abbiamo circondato la Zona
di cordoni di polizia.
Forse abbiamo fatto la cosa giusta.
Non so ..."
Da un'intervista del premio Nobel
professor Wallace.