85kimeruccio
28-09-2004, 22:04
Richard Burns Rally
http://img96.exs.cx/img96/2964/Untitled-88.jpg
:)
STEERING:
Le prime due curvature riguardanti il grafico di destra tutte a zero in modo da non avere nessuna fade nella sterzata.
Poi portare l'altro grafico a 1 (quello di sinistra).. ma con la differenza ke col cambiare della velocità vada piano piano scendendo.
Anzi in teoria bisognerebbe settare tutto con la linea orizzontale a 1. in modo da non avere fade con l'aumentare della velocità, in poke parole 1 sta ad indicare la massima sensibilità e 0 poca o nessuna, xcio in base alla vostre preferenze dovreste essere capaci di settare tutto al meglio.
Io lo uso ke parte dal valore 1 e arriva alla velocità massima a 0.8. così si ha un piccolo fade.
THROTTLE:
Tutto a zero!
In questo modo l'acceleratore è pronto ad ogni risposta del pedale.
Se si vuole avere un piccolo fade, si puo fare curvare la linea leggermente, ma in questo modo l'auto accelerera in modo un po + graduale e non "subito a tavoletta" se voi premete tutto e subito.
FOOTBREAK:
Tutto a zero!
In questo modo il freno è pronto ad ogni risposta del pedale.
Se si vuole avere un piccolo fade, si puo fare curvare la linea leggermente.
Altri dettagli:
AUTOCENTER LOCK: attivato in modo ke le ruote nn ritornino al centro automaticamente.
NEUTRAL LOCK: messa su on, dovrebbe evitare di mettere il folle col cambio manuale.
--------------------------------------------------------------------------------
l'ABC dell' Assetto:
Molle
Questa è una delle regolazioni più complesse perché dipendono molto dalla guida e dalle preferenze personali. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle regolazioni.
Quando si lavora con le molle bisogna ricordarsi che si lavora in congiunzione con la maggior parte delle altre regolazioni; a volte un buon lavoro nelle molle può essere vanificato da errori nelle altre impostazioni.
Le molle servono per attutire le vibrazioni subite al passaggio su
sconnessioni (piccoli dossi, cordoli). Se al passaggio su queste
sconnessioni si verificano fenomeni di sottosterzo o sovrasterzo allora si dovrà provvedere a rendere meno rigide le molle anteriori nel primo caso e quelle posteriori nel secondo.
Se si procede all'indurimento delle molle, è possibile diminuire 'altezza da terra (aumentando quindi il carico aerodinamico della vettura).
Al contrario l'adozione di molle morbide comporta un'altezza da terra
maggiore (quindi minore carico aerodinamico), ma una migliore trazione sullo sconnesso e nelle curve (minore pattinamento e minore usura del pneumatico).
Barre anti-rollio
Le barre antirollio trasferiscono il peso da un lato all’altro della macchina (assorbendone un po’) e sono in grado di regolare la velocità di spostamento.
In comune con le molle, le barre antirollio scariche comportano una bassa risposta sterzo, meno consumo delle gomme e più grip; caricare le barre antirollio significa avere l’effetto opposto. Questi elementi sono il modo migliore per regolare il bilanciamento della macchina dal punto di vista meccanico. Se la macchina ha tendenza a sotto o sovrasterzare nelle curve, la prima cosa da fare è modificare le barre antirollio.
In modo simile alle molle, le barre antirollio hanno effetti anche durante le accelerazioni e le frenate; quando si percorrono curve strette, gli effetti delle molle e degli spaziatori mascherano gli effetti delle barre antirollio.
La regolazione di questi parametri serve per bilanciare la vettura nelle curve a velocità media/bassa. Per effettuare questa regolazione bisogna cercare una curva lunga (affinchè gli ammortizzatori arrivino a fine corsa); se si verificano fenomeni di sovrasterzo o di sottosterzo si dovrà procedere ad attenuare la barra posteriore nel primo caso e quella anteriore nel secondo.
Altezza da terra
La cosa più facile da scegliere è l’altezza da terra, ma questa è strettamente legata a spaziatori e molle....
Insieme al grip creato dalle ruote e dall’aerodinamica degli alettoni, la vettura genera un grip addizionale attraverso l’uso di un’area a bassa pressione sotto la macchina (effetto suolo). L’altezza da terra va regolata in modo che sia minima;
un’altezza troppo ridotta comporta il contatto del fondo piatto con l’asfalto, rallentando la macchina.
Riducendo l’altezza da terra si incrementa il carico aerodinamico, permettendo così di ridurre l’incidenza dell’ala posteriore e combattendo il sottosterzo.
Bisogna ricordarsi di mantenere una differenza nell’altezza da terra tra anteriore e posteriore in modo che il posteriore sia più alto di circa 25 mm rispetto l’anteriore.
Questo è uno dei più importanti (e anche dei più critici) parametri da impostare.
Bisogna sottolineare subito che questo valore si riferisce a vettura ferma, perciò l'altezza effettiva verrà influenzata dalle sconnessioni della pista e dal carico aerodinamico.
Ammortizzatori
Ora che la macchina è bilanciata, l'ultima regolazione riguarda gli ammortizzatori.
Questi permettono di modificare l'impostazione della vettura in curva. La prima cosa da ricordare è che gli ammortizzatori per il contraccolpo (rimbalzo o rebound) devono essere 2 o 3 volte superiori agli ammortizzatori per il colpo (salto o bump).
Gli ammortizzatori reagiscono alle scosse prese dalle ruote; lo scopo di questi è incollare la macchina a terra in caso di salti e disconessioni.
La regolazione migliore si ha quando la macchina dopo un salto derapa sulle quattro ruote. Altri ammortizzatori (slow) reagiscono si piccoli movimenti per mantenere la macchina lungo un asse quando si accelera, si frena o quando si è in curva. In questo caso il rapporto fra gli ammortizzatori per il colpo ed il contraccolpo non è ben definito e varia da pista a pista.
Gli ammortizzatori di una vettura sono regolabili per contrastare due
fenomeni: la gomma si sposta in alto o avanti (salto o bump) oppure in basso od indietro (rimbalzo o rebound). Il primo fenomeno si verifica sulle sconnessioni (dossi), mentre il secondo in caso di variazioni dell'assetto della macchina (entrata od uscita dalle curve).
Entrambi i tipi di ammortizzatori hanno regolazioni per le alte (fast) e le basse (slow) velocità.
La regolazione dell’assetto
Genericamente l'obiettivo da raggiungere è quello di ottenere la massima velocità possibile sui rettilinei e la massima aderenza (tenuta di strada) nelle curve.
Purtroppo queste due situazioni si escludono a vicenda e quindi il lavoro di messa a punto consiste nel trovare il migliore compromesso possibile, in base al tipo di circuito che si deve affrontare. C'è anche da dire che la validità di tale compromesso è molto soggettiva, in quanto dipende molto dallo stile di guida del
pilota. E' per questo che il vostro amico non riesce ad andare veloce se corre con il vostro assetto e viceversa.
Qui sotto ho preparato una serie dei più comuni problemi di assetto e di messa a punto della vettura, indicando di volta in volta gli elementi sui quali è possibile intervenire per cercare di rimediare. Ricordate che ogni regolazione che modificate finirà per influenzare tutte le altre (o quasi) e che quindi è conveniente procedere a piccoli passi, modificando un solo parametro alla volta e quindi verificando in pista il risultato.
• La macchina tende a mettersi di traverso nelle curve (sovrasterzo)
1. diminuire l'alettone anteriore e/o aumentare il posteriore
2. irrigidire le sospensioni anteriori e/o ammorbidire le posteriori
3. aumentare l'altezza dal suolo anteriore e/o diminuire la posteriore
4. spostare la ripartizione dei freni verso l'anteriore (per il sovrasterzo
all'ingresso della curva)
5. aumentare la pressione delle ruote anteriori e/o diminuirla nelle posteriori
• La macchina tende ad andare dritta nelle curve (sottosterzo)
1. aumentare l'alettone anteriore e/o diminuire il posteriore
2. ammorbidire le sospensioni anteriori e/o irrigidire le posteriori
3. diminuire l'altezza dal suolo anteriore e/o aumentare la posteriore
4. spostare la ripartizione dei freni verso il posteriore (per il sottosterzo
all'ingresso della curva)
5. diminuire la pressione delle ruote anteriori e/o aumentarla nelle posteriori
• La velocità nei rettilinei è troppo bassa
1. diminuire l'ala anteriore e (soprattutto) quella posteriore
2. allungare i rapporti del cambio
• La tenuta di strada nelle curve è insufficiente
1. aumentare l'ala anteriore e quella posteriore (soprattutto per le curve veloci)
2. ammorbidire le sospensioni (se la superficie della pista è irregolare)
3. aumentare la pressione delle gomme
4. aumentare il camber se è più caldo l'interno della gomma e viceversa
• L'accelerazione è insufficiente
1. accorciare i rapporti del cambio
2. aumentare il regime di rotazione massimo del motore
3. ammorbidire le sospensioni posteriori per migliorare la trazione all'uscita delle
curve
• La macchina ha dei problemi durante le frenate
1. se la frenata è insufficiente, ripartirla maggiormente sull'anteriore
2. se la macchina tende a mettersi di traverso, ripartire maggiormente la frenata
sull'anteriore
3. se la macchina tende ad andare dritta, ripartire maggiormente la frenata sul
posteriore
4. se la macchina tende a "saltellare", ammorbidire gli ammortizzatori anteriori
5. se il fondo dell'auto tocca terra, irrigidire le sospensioni anteriori o aumentare
l'altezza dal suolo
• La risposta della vettura ai comandi è troppo lenta o imprecisa
1. irrigidire le sospensioni
• Appena sfioro un cordolo o faccio una manovra un po' brusca, la
macchina parte in testacoda...
1. ammorbidire le sospensioni
• Che cosa cambia nell'usare un assetto più o meno rigido?
Un assetto "rigido" comporta una maggiore prontezza nella risposta dell'auto ai comandi del pilota. Permette inoltre di ridurre al minimo l'altezza dal suolo della macchina, grazie alla minore escursione delle sospensioni, migliorandone quindi la tenuta. I lati negativi sono costituiti principalmente dal fatto che le reazioni dell'auto diventano più brusche, improvvise e difficili da prevedere, per cui la guida diventa molto più impegnativa e ogni minimo errore può portare a gravi conseguenze.
Scegliere un assetto "morbido", al contrario, consente di fare qualche passaggio sui cordoli o sui tratti sconnessi con relativa tranquillità e, in generale, di avvertire con maggiore anticipo quando la macchina sta cominciando a perdere aderenza. Il prezzo da pagare è un leggero "rallentamento" generale nelle manovre dovuto ai maggiori trasferimenti di carico (che per esempio possono
rendere più difficili manovre come il controsterzo), nonché la necessità di aumentare l'altezza dal terra della macchina, diminuendo quindi il carico aerodinamico dovuto al cosiddetto "effetto suolo". Con un assetto morbido aumenta anche il rollio della macchina in curva, ma questo può essere contrastato agendo sulle apposite barre.
• A cosa servono i tamponi e gli spaziatori nelle sospensioni e come vanno regolati?
I tamponi di fine corsa sono degli elementi in gomma (bump rubber) che vengono regolati mediante l'inserimento di appositi spaziatori (packer) e che servono a limitare la corsa utile delle sospensioni. Il motivo principale per cui vengono utilizzati è semplice: una GT lanciata su un rettilineo, a causa del carico aerodinamico e dell'effetto suolo, può arrivare a quadruplicare il proprio peso! Se
volessimo montare nelle sospensioni delle molle in grado di reggere un tale peso, dovremmo metterle talmente rigide che alle basse velocità le sospensioni sarebbero praticamente bloccate! In realtà è proprio alle basse velocità che serve il lavoro delle sospensioni, ovvero nelle curve, nei passaggi sui cordoli, ecc.
La soluzione consiste proprio nel mettere le molle adatte per le basse velocità e poi regolare opportunamente i packer, in modo che sui rettilinei, per effetto del carico aerodinamico, la macchina vada ad appoggiarsi sui tamponi appena prima che il fondo tocchi l'asfalto! Trovare la regolazione giusta per questi elementi
purtroppo non è facile e occorre procedere per tentativi, se possibile aiutandosi con i dati telemetrici.
• A cosa servono le varie regolazioni disponibili per gli ammortizzatori?
Gli ammortizzatori hanno quattro "movimenti" fondamentali: compressione sui lenti, estensione sui lenti, compressione sui veloci ed estensione sui veloci. La differenza fra gli ammortizzatori comuni e quelli da competizione è che questi ultimi permettono di regolare a piacere questi movimenti.
Per capire il significato di queste regogazioni, cominciamo a vedere come è fatto un ammortizzatore e come funziona: Gli ammortizzatori sono un tubo con dentro un pistone forato, riempito d'olio.
Quando questo pistone si muove, l'olio, incomprimibile, defluisce da una parte all'altra più o meno facilmente a seconda del diametro di questo foro. L'utilità degli ammortizzatori può essere facilmente evidenziata facendo muovere un'automobile qualsiasi spingendola verso terra: quando viene rilasciata, la macchina ritorna dolcemente nella sua posizione di riposo senza continuare a ondeggiare su e giù (come farebbe se ci fossero solamente le molle).
Questa è l'idraulica sui movimenti lenti, in compressione quando si oppone allo schiacciamento e in estensione (o ritorno) quando si oppone alla molla che tenta di far ritornare l'auto nella sua posizione di riposo. Funziona più che altro quando il corpo vettura si muove lentamente, nei cambi di direzione, in frenata e in accelerazione.
Quando invece la ruota incontra un ostacolo, le velocità sono ben diverse: prendere una buca a 100Km/h comprime la sospensione in un attimo, e in quel poco tempo tutto l'olio che sta da una parte del pistone non riuscirebbe a passare dall'altra, provocando l'irrigidimento del sistema o addirittura l'esplosione dell 'ammortizzatore.
E' per questo motivo che esiste un altro "buco" che si apre con pressioni più alte e regola l'idraulica sui movimenti veloci. Anche le piccole asperità dell'asfalto sono fonte di movimenti velocissimi che quindi vengono regolati dalla suddetta valvola.
La regolazione degli ammortizzatori avviene quindi agendo su queste due valvole, che permettono di allargare o restringere i due fori attraverso i quali si muove l'olio, sia in un senso che nell'altro, rendendo quindi l'ammortizzatore più o meno rigido nelle varie situazioni.
• Come devo procedere per realizzare un assetto da bagnato?
1. Mettere le gomme da bagnato (!)
2. Aumentare il carico aerodinamico.
3. Tenere le sospensioni un po' più morbide in modo da avere una maggiore preavviso sulle perdite di aderenza.
4. Usare un assetto il più possibile neutro o leggermente sottosterzante, per compensare il fatto che sul bagnato è molto più facile che il retrotreno perda aderenza in curva causando sovrasterzo.
Guidare in pista
• Qual'è il modo migliore per affrontare una curva?
Prima di tutto bisogna imparare qual'è traiettoria migliore, quindi occorre cercare di percorrerla più velocemente possibile...
Ogni curva ha una traiettoria ideale che consente di percorrerla nel migliore dei modi. Un altro sistema consiste nell'osservare le auto avversarie pilotate dal computer, che solitamente seguono sempre la traiettoria migliore.
Non starò qui a spiegare le traiettorie da seguire per i vari tipi di curve: tenete presente che il pilota, genericamente, deve cercare di sfruttare tutto lo spazio disponibile (cordoli compresi, se necessario...) tranne che in casi particolari. Se l'asfalto è bagnato a causa della pioggia, per esempio, è solitamente preferibile
evitare di portarsi sui bordi della pista, solitamente più bagnati, e quindi percorrere traiettorie più "prudenti" che lascino anche un certo margine di sicurezza per correggere eventuali sbandate.
L'altro punto fondamentale è imparare il giusto approccio alla curva: il momento dell'inserimento dell'auto nella curva è di cruciale importanza, perchè bisogna sterzare esattamente nel punto giusto e arrivandoci alla giusta velocità... Un errore comune di molti piloti (virtuali e non...) è di entrare troppo veloci nella curva, magari mentre si sta ancora frenando. In realtà è molto più importante
uscire velocemente dalla curva... Il comportamento corretto consiste nel frenare PRIMA della curva, quindi inserire la vettura in traiettoria e percorrere la curva in leggera accelerazione per poi aprire completamente l'acceleratore appena possibile in modo da avere la massima velocità all'uscita della curva.
Solamente nel caso in cui siate costretti a ritardare la staccata (per effettuare o evitare un sorpasso) è possibile rischiare di frenare - con attenzione! - fin dentro alla prima parte della curva, stando ben pronti a recuperare controsterzando un eventuale sbandata...
Un caso particolare che merita di essere citato si ha quando si deve percorrere una doppia curva (cosiddetta "chicane"): in questo caso la traiettoria ideale non deve esistere per la prima curva, o meglio, tutto va affrontato in funzione della seconda (o comunque dell'ultima, se le curve fossero più di due) perchè, come già detto, è la velocità di uscita finale che conta.
• Come ci si deve comportare nelle situazioni di sovrasterzo o sottosterzo?
In caso di sovrasterzo è necessario controsterzare (sterzare dalla parte opposta rispetto alla curva) per evitare un testacoda. Durante questa manovra è anche molto importante controllare la macchina dosando con la massima precisione l'acceleratore, evitando di rilasciarlo completamente. In questo caso, infatti, il freno motore può causare un effetto "freno a mano" assolutamente controproducente...
In caso di sottosterzo occorre invece rilasciare l'acceleratore ed eventualmente frenare leggermente, in modo da trasferire un carico maggiore sulle ruote anteriori e ridare una sufficiente direzionalità allo sterzo.
• Perchè non riesco mai a finire una gara senza fare qualche incidente?
Evidentemente non riuscite ad immedesimarvi a sufficienza nella parte... Avete uno stile di guida troppo "arcade" che non si concilia affatto con i simulatori più realistici. Questi ultimi, infatti, si aspettano che voi guidiate come un vero pilota al volante di una vera auto in una vera corsa! Dovete innanzitutto mettervi in
testa una cosa: il vostro obiettivo principale non è vincere, ma arrivare alla fine della gara!!! Se partite dal fondo dello schieramento, non potete pensare di guadagnare la testa della gara in due giri o di sorpassare dieci auto alla prima curva: cercate di essere prudenti, evitate di tirare costantemente al limite e
sorpassate solo quando sentite di poterlo fare in sicurezza. La corsa è lunga e non è detto che, rimontando a poco a poco, non riusciate comunque ad arrivare sul podio! Per abituarvi ad uno stile di guida "prudente" è sicuramente utile evitare di usare la macchina "indistruttibile"...
GUIDA BY ??? (appena lo scopro lo metto) DI AUTO DA PISTA
AGGIUNTINE:
Sito del gioco (http://www.richardburnsrally.com/)
Replay:
Un buon inizio per prendere spunti sull'asfalto. by repsol. (http://repsol.altervista.org/video/RBR/richard_ouned_3_prova.zip)
Ottimo giro tra pioggia e fango.. (http://kimeruccio.altervista.org/4.01.27.rpl)
Questo è guidare.... spettacolare... anche se non perfetto.. (http://www.bhmotorsports.com/file/7393)
Ottimo giro!! senza dubbio.. ma nn perfetto :D by repsol (http://kimeruccio.altervista.org/bisanne.rpl)
Buon tempo su Cote D'abroz By 85kimeruccio (http://kimeruccio.altervista.org/cote%202.35.48.rpl)
Un tempo parecchio buono su Joux Verte.. By 85kimeruccio (http://www.swedishsimracers.com/rbr/replays/mulligatawny_Joux%20Verte_Citroen%20Xsara_5.04.194.rpl)
Siti Di riferimento:
Uno dei siti di riferimento per alcune skin (http://www.no-grip.net/filecatdisplay.php?subcatid=22)
Succosissimo sito pieno di mod e aggiornamenti (http://www.bhmotorsports.com/RBR/downloads)
Altro sito pieno di Skins & co. (http://formula1.jatekok.hu/rbrmod_eng.shtml)
Il miglior Sito per i tempi, livello Mondiale. (http://www.swedishsimracers.com)
Altro sito con molti mod e skin nuove! (http://www.m4driving.it/files/120,1.html)
Forum:
Forum Carino ove discutere (http://www.forumfree.net/?f=140802)
Forum ottimo per questo gioco (lhttp://www.bhmotorsports.com/board/)
Altro forum molto molto interessante (http://forum.no-grip.net/viewforum.php?f=24&sid=2aa11b64ecb6a0bb306484ebcc27b104)
Multiplayer con RbR.. eccolo ;) (http://dynamic6.gamespy.com/~reg/forums/forumdisplay.php?f=56)
Patch:
Link diretto alla patch 1.02 (http://www.bhmotorsports.com/file/7738)
Assetti:
Assetto su sabbia (http://kimeruccio.altervista.org/sabbia.lsp)
Assetto su asfalto (http://kimeruccio.altervista.org/asfalto.lsp)
;)
N.b.
I file che create voi.. se volete che li metta inquesto primo post, a disposizione degli altri.. mandatemeli via mail.. che li metto io sul web ;)
85kimeruccio@aliceposta.it
http://img96.exs.cx/img96/2964/Untitled-88.jpg
:)
STEERING:
Le prime due curvature riguardanti il grafico di destra tutte a zero in modo da non avere nessuna fade nella sterzata.
Poi portare l'altro grafico a 1 (quello di sinistra).. ma con la differenza ke col cambiare della velocità vada piano piano scendendo.
Anzi in teoria bisognerebbe settare tutto con la linea orizzontale a 1. in modo da non avere fade con l'aumentare della velocità, in poke parole 1 sta ad indicare la massima sensibilità e 0 poca o nessuna, xcio in base alla vostre preferenze dovreste essere capaci di settare tutto al meglio.
Io lo uso ke parte dal valore 1 e arriva alla velocità massima a 0.8. così si ha un piccolo fade.
THROTTLE:
Tutto a zero!
In questo modo l'acceleratore è pronto ad ogni risposta del pedale.
Se si vuole avere un piccolo fade, si puo fare curvare la linea leggermente, ma in questo modo l'auto accelerera in modo un po + graduale e non "subito a tavoletta" se voi premete tutto e subito.
FOOTBREAK:
Tutto a zero!
In questo modo il freno è pronto ad ogni risposta del pedale.
Se si vuole avere un piccolo fade, si puo fare curvare la linea leggermente.
Altri dettagli:
AUTOCENTER LOCK: attivato in modo ke le ruote nn ritornino al centro automaticamente.
NEUTRAL LOCK: messa su on, dovrebbe evitare di mettere il folle col cambio manuale.
--------------------------------------------------------------------------------
l'ABC dell' Assetto:
Molle
Questa è una delle regolazioni più complesse perché dipendono molto dalla guida e dalle preferenze personali. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle regolazioni.
Quando si lavora con le molle bisogna ricordarsi che si lavora in congiunzione con la maggior parte delle altre regolazioni; a volte un buon lavoro nelle molle può essere vanificato da errori nelle altre impostazioni.
Le molle servono per attutire le vibrazioni subite al passaggio su
sconnessioni (piccoli dossi, cordoli). Se al passaggio su queste
sconnessioni si verificano fenomeni di sottosterzo o sovrasterzo allora si dovrà provvedere a rendere meno rigide le molle anteriori nel primo caso e quelle posteriori nel secondo.
Se si procede all'indurimento delle molle, è possibile diminuire 'altezza da terra (aumentando quindi il carico aerodinamico della vettura).
Al contrario l'adozione di molle morbide comporta un'altezza da terra
maggiore (quindi minore carico aerodinamico), ma una migliore trazione sullo sconnesso e nelle curve (minore pattinamento e minore usura del pneumatico).
Barre anti-rollio
Le barre antirollio trasferiscono il peso da un lato all’altro della macchina (assorbendone un po’) e sono in grado di regolare la velocità di spostamento.
In comune con le molle, le barre antirollio scariche comportano una bassa risposta sterzo, meno consumo delle gomme e più grip; caricare le barre antirollio significa avere l’effetto opposto. Questi elementi sono il modo migliore per regolare il bilanciamento della macchina dal punto di vista meccanico. Se la macchina ha tendenza a sotto o sovrasterzare nelle curve, la prima cosa da fare è modificare le barre antirollio.
In modo simile alle molle, le barre antirollio hanno effetti anche durante le accelerazioni e le frenate; quando si percorrono curve strette, gli effetti delle molle e degli spaziatori mascherano gli effetti delle barre antirollio.
La regolazione di questi parametri serve per bilanciare la vettura nelle curve a velocità media/bassa. Per effettuare questa regolazione bisogna cercare una curva lunga (affinchè gli ammortizzatori arrivino a fine corsa); se si verificano fenomeni di sovrasterzo o di sottosterzo si dovrà procedere ad attenuare la barra posteriore nel primo caso e quella anteriore nel secondo.
Altezza da terra
La cosa più facile da scegliere è l’altezza da terra, ma questa è strettamente legata a spaziatori e molle....
Insieme al grip creato dalle ruote e dall’aerodinamica degli alettoni, la vettura genera un grip addizionale attraverso l’uso di un’area a bassa pressione sotto la macchina (effetto suolo). L’altezza da terra va regolata in modo che sia minima;
un’altezza troppo ridotta comporta il contatto del fondo piatto con l’asfalto, rallentando la macchina.
Riducendo l’altezza da terra si incrementa il carico aerodinamico, permettendo così di ridurre l’incidenza dell’ala posteriore e combattendo il sottosterzo.
Bisogna ricordarsi di mantenere una differenza nell’altezza da terra tra anteriore e posteriore in modo che il posteriore sia più alto di circa 25 mm rispetto l’anteriore.
Questo è uno dei più importanti (e anche dei più critici) parametri da impostare.
Bisogna sottolineare subito che questo valore si riferisce a vettura ferma, perciò l'altezza effettiva verrà influenzata dalle sconnessioni della pista e dal carico aerodinamico.
Ammortizzatori
Ora che la macchina è bilanciata, l'ultima regolazione riguarda gli ammortizzatori.
Questi permettono di modificare l'impostazione della vettura in curva. La prima cosa da ricordare è che gli ammortizzatori per il contraccolpo (rimbalzo o rebound) devono essere 2 o 3 volte superiori agli ammortizzatori per il colpo (salto o bump).
Gli ammortizzatori reagiscono alle scosse prese dalle ruote; lo scopo di questi è incollare la macchina a terra in caso di salti e disconessioni.
La regolazione migliore si ha quando la macchina dopo un salto derapa sulle quattro ruote. Altri ammortizzatori (slow) reagiscono si piccoli movimenti per mantenere la macchina lungo un asse quando si accelera, si frena o quando si è in curva. In questo caso il rapporto fra gli ammortizzatori per il colpo ed il contraccolpo non è ben definito e varia da pista a pista.
Gli ammortizzatori di una vettura sono regolabili per contrastare due
fenomeni: la gomma si sposta in alto o avanti (salto o bump) oppure in basso od indietro (rimbalzo o rebound). Il primo fenomeno si verifica sulle sconnessioni (dossi), mentre il secondo in caso di variazioni dell'assetto della macchina (entrata od uscita dalle curve).
Entrambi i tipi di ammortizzatori hanno regolazioni per le alte (fast) e le basse (slow) velocità.
La regolazione dell’assetto
Genericamente l'obiettivo da raggiungere è quello di ottenere la massima velocità possibile sui rettilinei e la massima aderenza (tenuta di strada) nelle curve.
Purtroppo queste due situazioni si escludono a vicenda e quindi il lavoro di messa a punto consiste nel trovare il migliore compromesso possibile, in base al tipo di circuito che si deve affrontare. C'è anche da dire che la validità di tale compromesso è molto soggettiva, in quanto dipende molto dallo stile di guida del
pilota. E' per questo che il vostro amico non riesce ad andare veloce se corre con il vostro assetto e viceversa.
Qui sotto ho preparato una serie dei più comuni problemi di assetto e di messa a punto della vettura, indicando di volta in volta gli elementi sui quali è possibile intervenire per cercare di rimediare. Ricordate che ogni regolazione che modificate finirà per influenzare tutte le altre (o quasi) e che quindi è conveniente procedere a piccoli passi, modificando un solo parametro alla volta e quindi verificando in pista il risultato.
• La macchina tende a mettersi di traverso nelle curve (sovrasterzo)
1. diminuire l'alettone anteriore e/o aumentare il posteriore
2. irrigidire le sospensioni anteriori e/o ammorbidire le posteriori
3. aumentare l'altezza dal suolo anteriore e/o diminuire la posteriore
4. spostare la ripartizione dei freni verso l'anteriore (per il sovrasterzo
all'ingresso della curva)
5. aumentare la pressione delle ruote anteriori e/o diminuirla nelle posteriori
• La macchina tende ad andare dritta nelle curve (sottosterzo)
1. aumentare l'alettone anteriore e/o diminuire il posteriore
2. ammorbidire le sospensioni anteriori e/o irrigidire le posteriori
3. diminuire l'altezza dal suolo anteriore e/o aumentare la posteriore
4. spostare la ripartizione dei freni verso il posteriore (per il sottosterzo
all'ingresso della curva)
5. diminuire la pressione delle ruote anteriori e/o aumentarla nelle posteriori
• La velocità nei rettilinei è troppo bassa
1. diminuire l'ala anteriore e (soprattutto) quella posteriore
2. allungare i rapporti del cambio
• La tenuta di strada nelle curve è insufficiente
1. aumentare l'ala anteriore e quella posteriore (soprattutto per le curve veloci)
2. ammorbidire le sospensioni (se la superficie della pista è irregolare)
3. aumentare la pressione delle gomme
4. aumentare il camber se è più caldo l'interno della gomma e viceversa
• L'accelerazione è insufficiente
1. accorciare i rapporti del cambio
2. aumentare il regime di rotazione massimo del motore
3. ammorbidire le sospensioni posteriori per migliorare la trazione all'uscita delle
curve
• La macchina ha dei problemi durante le frenate
1. se la frenata è insufficiente, ripartirla maggiormente sull'anteriore
2. se la macchina tende a mettersi di traverso, ripartire maggiormente la frenata
sull'anteriore
3. se la macchina tende ad andare dritta, ripartire maggiormente la frenata sul
posteriore
4. se la macchina tende a "saltellare", ammorbidire gli ammortizzatori anteriori
5. se il fondo dell'auto tocca terra, irrigidire le sospensioni anteriori o aumentare
l'altezza dal suolo
• La risposta della vettura ai comandi è troppo lenta o imprecisa
1. irrigidire le sospensioni
• Appena sfioro un cordolo o faccio una manovra un po' brusca, la
macchina parte in testacoda...
1. ammorbidire le sospensioni
• Che cosa cambia nell'usare un assetto più o meno rigido?
Un assetto "rigido" comporta una maggiore prontezza nella risposta dell'auto ai comandi del pilota. Permette inoltre di ridurre al minimo l'altezza dal suolo della macchina, grazie alla minore escursione delle sospensioni, migliorandone quindi la tenuta. I lati negativi sono costituiti principalmente dal fatto che le reazioni dell'auto diventano più brusche, improvvise e difficili da prevedere, per cui la guida diventa molto più impegnativa e ogni minimo errore può portare a gravi conseguenze.
Scegliere un assetto "morbido", al contrario, consente di fare qualche passaggio sui cordoli o sui tratti sconnessi con relativa tranquillità e, in generale, di avvertire con maggiore anticipo quando la macchina sta cominciando a perdere aderenza. Il prezzo da pagare è un leggero "rallentamento" generale nelle manovre dovuto ai maggiori trasferimenti di carico (che per esempio possono
rendere più difficili manovre come il controsterzo), nonché la necessità di aumentare l'altezza dal terra della macchina, diminuendo quindi il carico aerodinamico dovuto al cosiddetto "effetto suolo". Con un assetto morbido aumenta anche il rollio della macchina in curva, ma questo può essere contrastato agendo sulle apposite barre.
• A cosa servono i tamponi e gli spaziatori nelle sospensioni e come vanno regolati?
I tamponi di fine corsa sono degli elementi in gomma (bump rubber) che vengono regolati mediante l'inserimento di appositi spaziatori (packer) e che servono a limitare la corsa utile delle sospensioni. Il motivo principale per cui vengono utilizzati è semplice: una GT lanciata su un rettilineo, a causa del carico aerodinamico e dell'effetto suolo, può arrivare a quadruplicare il proprio peso! Se
volessimo montare nelle sospensioni delle molle in grado di reggere un tale peso, dovremmo metterle talmente rigide che alle basse velocità le sospensioni sarebbero praticamente bloccate! In realtà è proprio alle basse velocità che serve il lavoro delle sospensioni, ovvero nelle curve, nei passaggi sui cordoli, ecc.
La soluzione consiste proprio nel mettere le molle adatte per le basse velocità e poi regolare opportunamente i packer, in modo che sui rettilinei, per effetto del carico aerodinamico, la macchina vada ad appoggiarsi sui tamponi appena prima che il fondo tocchi l'asfalto! Trovare la regolazione giusta per questi elementi
purtroppo non è facile e occorre procedere per tentativi, se possibile aiutandosi con i dati telemetrici.
• A cosa servono le varie regolazioni disponibili per gli ammortizzatori?
Gli ammortizzatori hanno quattro "movimenti" fondamentali: compressione sui lenti, estensione sui lenti, compressione sui veloci ed estensione sui veloci. La differenza fra gli ammortizzatori comuni e quelli da competizione è che questi ultimi permettono di regolare a piacere questi movimenti.
Per capire il significato di queste regogazioni, cominciamo a vedere come è fatto un ammortizzatore e come funziona: Gli ammortizzatori sono un tubo con dentro un pistone forato, riempito d'olio.
Quando questo pistone si muove, l'olio, incomprimibile, defluisce da una parte all'altra più o meno facilmente a seconda del diametro di questo foro. L'utilità degli ammortizzatori può essere facilmente evidenziata facendo muovere un'automobile qualsiasi spingendola verso terra: quando viene rilasciata, la macchina ritorna dolcemente nella sua posizione di riposo senza continuare a ondeggiare su e giù (come farebbe se ci fossero solamente le molle).
Questa è l'idraulica sui movimenti lenti, in compressione quando si oppone allo schiacciamento e in estensione (o ritorno) quando si oppone alla molla che tenta di far ritornare l'auto nella sua posizione di riposo. Funziona più che altro quando il corpo vettura si muove lentamente, nei cambi di direzione, in frenata e in accelerazione.
Quando invece la ruota incontra un ostacolo, le velocità sono ben diverse: prendere una buca a 100Km/h comprime la sospensione in un attimo, e in quel poco tempo tutto l'olio che sta da una parte del pistone non riuscirebbe a passare dall'altra, provocando l'irrigidimento del sistema o addirittura l'esplosione dell 'ammortizzatore.
E' per questo motivo che esiste un altro "buco" che si apre con pressioni più alte e regola l'idraulica sui movimenti veloci. Anche le piccole asperità dell'asfalto sono fonte di movimenti velocissimi che quindi vengono regolati dalla suddetta valvola.
La regolazione degli ammortizzatori avviene quindi agendo su queste due valvole, che permettono di allargare o restringere i due fori attraverso i quali si muove l'olio, sia in un senso che nell'altro, rendendo quindi l'ammortizzatore più o meno rigido nelle varie situazioni.
• Come devo procedere per realizzare un assetto da bagnato?
1. Mettere le gomme da bagnato (!)
2. Aumentare il carico aerodinamico.
3. Tenere le sospensioni un po' più morbide in modo da avere una maggiore preavviso sulle perdite di aderenza.
4. Usare un assetto il più possibile neutro o leggermente sottosterzante, per compensare il fatto che sul bagnato è molto più facile che il retrotreno perda aderenza in curva causando sovrasterzo.
Guidare in pista
• Qual'è il modo migliore per affrontare una curva?
Prima di tutto bisogna imparare qual'è traiettoria migliore, quindi occorre cercare di percorrerla più velocemente possibile...
Ogni curva ha una traiettoria ideale che consente di percorrerla nel migliore dei modi. Un altro sistema consiste nell'osservare le auto avversarie pilotate dal computer, che solitamente seguono sempre la traiettoria migliore.
Non starò qui a spiegare le traiettorie da seguire per i vari tipi di curve: tenete presente che il pilota, genericamente, deve cercare di sfruttare tutto lo spazio disponibile (cordoli compresi, se necessario...) tranne che in casi particolari. Se l'asfalto è bagnato a causa della pioggia, per esempio, è solitamente preferibile
evitare di portarsi sui bordi della pista, solitamente più bagnati, e quindi percorrere traiettorie più "prudenti" che lascino anche un certo margine di sicurezza per correggere eventuali sbandate.
L'altro punto fondamentale è imparare il giusto approccio alla curva: il momento dell'inserimento dell'auto nella curva è di cruciale importanza, perchè bisogna sterzare esattamente nel punto giusto e arrivandoci alla giusta velocità... Un errore comune di molti piloti (virtuali e non...) è di entrare troppo veloci nella curva, magari mentre si sta ancora frenando. In realtà è molto più importante
uscire velocemente dalla curva... Il comportamento corretto consiste nel frenare PRIMA della curva, quindi inserire la vettura in traiettoria e percorrere la curva in leggera accelerazione per poi aprire completamente l'acceleratore appena possibile in modo da avere la massima velocità all'uscita della curva.
Solamente nel caso in cui siate costretti a ritardare la staccata (per effettuare o evitare un sorpasso) è possibile rischiare di frenare - con attenzione! - fin dentro alla prima parte della curva, stando ben pronti a recuperare controsterzando un eventuale sbandata...
Un caso particolare che merita di essere citato si ha quando si deve percorrere una doppia curva (cosiddetta "chicane"): in questo caso la traiettoria ideale non deve esistere per la prima curva, o meglio, tutto va affrontato in funzione della seconda (o comunque dell'ultima, se le curve fossero più di due) perchè, come già detto, è la velocità di uscita finale che conta.
• Come ci si deve comportare nelle situazioni di sovrasterzo o sottosterzo?
In caso di sovrasterzo è necessario controsterzare (sterzare dalla parte opposta rispetto alla curva) per evitare un testacoda. Durante questa manovra è anche molto importante controllare la macchina dosando con la massima precisione l'acceleratore, evitando di rilasciarlo completamente. In questo caso, infatti, il freno motore può causare un effetto "freno a mano" assolutamente controproducente...
In caso di sottosterzo occorre invece rilasciare l'acceleratore ed eventualmente frenare leggermente, in modo da trasferire un carico maggiore sulle ruote anteriori e ridare una sufficiente direzionalità allo sterzo.
• Perchè non riesco mai a finire una gara senza fare qualche incidente?
Evidentemente non riuscite ad immedesimarvi a sufficienza nella parte... Avete uno stile di guida troppo "arcade" che non si concilia affatto con i simulatori più realistici. Questi ultimi, infatti, si aspettano che voi guidiate come un vero pilota al volante di una vera auto in una vera corsa! Dovete innanzitutto mettervi in
testa una cosa: il vostro obiettivo principale non è vincere, ma arrivare alla fine della gara!!! Se partite dal fondo dello schieramento, non potete pensare di guadagnare la testa della gara in due giri o di sorpassare dieci auto alla prima curva: cercate di essere prudenti, evitate di tirare costantemente al limite e
sorpassate solo quando sentite di poterlo fare in sicurezza. La corsa è lunga e non è detto che, rimontando a poco a poco, non riusciate comunque ad arrivare sul podio! Per abituarvi ad uno stile di guida "prudente" è sicuramente utile evitare di usare la macchina "indistruttibile"...
GUIDA BY ??? (appena lo scopro lo metto) DI AUTO DA PISTA
AGGIUNTINE:
Sito del gioco (http://www.richardburnsrally.com/)
Replay:
Un buon inizio per prendere spunti sull'asfalto. by repsol. (http://repsol.altervista.org/video/RBR/richard_ouned_3_prova.zip)
Ottimo giro tra pioggia e fango.. (http://kimeruccio.altervista.org/4.01.27.rpl)
Questo è guidare.... spettacolare... anche se non perfetto.. (http://www.bhmotorsports.com/file/7393)
Ottimo giro!! senza dubbio.. ma nn perfetto :D by repsol (http://kimeruccio.altervista.org/bisanne.rpl)
Buon tempo su Cote D'abroz By 85kimeruccio (http://kimeruccio.altervista.org/cote%202.35.48.rpl)
Un tempo parecchio buono su Joux Verte.. By 85kimeruccio (http://www.swedishsimracers.com/rbr/replays/mulligatawny_Joux%20Verte_Citroen%20Xsara_5.04.194.rpl)
Siti Di riferimento:
Uno dei siti di riferimento per alcune skin (http://www.no-grip.net/filecatdisplay.php?subcatid=22)
Succosissimo sito pieno di mod e aggiornamenti (http://www.bhmotorsports.com/RBR/downloads)
Altro sito pieno di Skins & co. (http://formula1.jatekok.hu/rbrmod_eng.shtml)
Il miglior Sito per i tempi, livello Mondiale. (http://www.swedishsimracers.com)
Altro sito con molti mod e skin nuove! (http://www.m4driving.it/files/120,1.html)
Forum:
Forum Carino ove discutere (http://www.forumfree.net/?f=140802)
Forum ottimo per questo gioco (lhttp://www.bhmotorsports.com/board/)
Altro forum molto molto interessante (http://forum.no-grip.net/viewforum.php?f=24&sid=2aa11b64ecb6a0bb306484ebcc27b104)
Multiplayer con RbR.. eccolo ;) (http://dynamic6.gamespy.com/~reg/forums/forumdisplay.php?f=56)
Patch:
Link diretto alla patch 1.02 (http://www.bhmotorsports.com/file/7738)
Assetti:
Assetto su sabbia (http://kimeruccio.altervista.org/sabbia.lsp)
Assetto su asfalto (http://kimeruccio.altervista.org/asfalto.lsp)
;)
N.b.
I file che create voi.. se volete che li metta inquesto primo post, a disposizione degli altri.. mandatemeli via mail.. che li metto io sul web ;)
85kimeruccio@aliceposta.it