Paracleto
27-09-2004, 21:55
A volte uno rimane sconcertato, dall'impermeabilità di certa gente di fronte alla realtà, benché ne abbia fornito ampia prova in passato: si presupporrebbe infatti che, una volta toccati direttamente, si producesse un duro, doloroso ma necessario risveglio; e invece.
Leggo così dell'ultima iniziativa di Un ponte per... (http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarapdue/margherite/margherite.html) a favore dei loro ostaggi in Iraq: cercheranno di liberarli con le margherite (http://www.unponteper.it/liberatelapace/margherite/).
No, non sto scherzando, e nemmeno loro: si sono organizzati, con tanto di immagini, bannerini, sfondi (http://www.unponteper.it/liberatelapace/margherite/index.php?doc=index1.php) margherite in fil di ferro (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=978), etc.
Che per carità, ognuno elabora l'ansia e lo stress come vuole, o come può. E sì, certo, informare, sensibilizzare, testimoniare, come no.
Ma ce li vedete voi, i rapitori, a commuoversi per dei disegnini, pentirsi dei propri peccati, rimediare al proprio errore (nessun errore:cercavano proprio loro (http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarap/appevolo/appevolo.html)) e darsi alla vita contemplativa? Io no (è che sono cinico, scusate tanto).
Al che uno dirà: vabbé, è che rimangono fedeli ai propri principi e non si vogliono sporcare le mani (il che, in circostanze tanto tragiche, sarebbe già discutibile), ma ognuno fa la sua parte secondo il proprio ruolo. Mica sono contrari alle indagini e ai tentativi delle forze irachene e della coalizione di trovare e liberare gli ostaggi. Credevate voi:
Due iracheni sono stati arrestati da parte delle forze Usa durante uno scontro a fuoco a Ramadi. Punto. La notizia di un collegamento con la ricerca degli ostaggi sembra essere un’interpretazione giornalistica, non confermata.Meglio così (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=976).
Contenti loro. Come sono contenti delle reazioni agli appelli trasmessi dalle TV arabe, delle manifestazioni di solidarietà, etc. Sarà. Qualcuno magari si è anche commosso (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=853)chissà. Ma i sondaggi pubblicati dalle stesse TV dicono il contrario, ovvero che la stragrande maggioranza degli intervistati approva i sequestri (http://www.centomovimenti.com/2004/settembre/23_tv.htm) (come gia segnalato su questo forum).
Del resto, bastava guardare le immagini delle 'manifestazioni di solidarietà': quattro gatti. Per il peggiore degli scalzacani, andrebbe in piazza più gente. Ogni tanto bisognerebbe anche avere il coraggio e l'onestà di dirsele, certe cose. E lasciare l'origami a questioni più futili.
Leggo così dell'ultima iniziativa di Un ponte per... (http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarapdue/margherite/margherite.html) a favore dei loro ostaggi in Iraq: cercheranno di liberarli con le margherite (http://www.unponteper.it/liberatelapace/margherite/).
No, non sto scherzando, e nemmeno loro: si sono organizzati, con tanto di immagini, bannerini, sfondi (http://www.unponteper.it/liberatelapace/margherite/index.php?doc=index1.php) margherite in fil di ferro (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=978), etc.
Che per carità, ognuno elabora l'ansia e lo stress come vuole, o come può. E sì, certo, informare, sensibilizzare, testimoniare, come no.
Ma ce li vedete voi, i rapitori, a commuoversi per dei disegnini, pentirsi dei propri peccati, rimediare al proprio errore (nessun errore:cercavano proprio loro (http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarap/appevolo/appevolo.html)) e darsi alla vita contemplativa? Io no (è che sono cinico, scusate tanto).
Al che uno dirà: vabbé, è che rimangono fedeli ai propri principi e non si vogliono sporcare le mani (il che, in circostanze tanto tragiche, sarebbe già discutibile), ma ognuno fa la sua parte secondo il proprio ruolo. Mica sono contrari alle indagini e ai tentativi delle forze irachene e della coalizione di trovare e liberare gli ostaggi. Credevate voi:
Due iracheni sono stati arrestati da parte delle forze Usa durante uno scontro a fuoco a Ramadi. Punto. La notizia di un collegamento con la ricerca degli ostaggi sembra essere un’interpretazione giornalistica, non confermata.Meglio così (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=976).
Contenti loro. Come sono contenti delle reazioni agli appelli trasmessi dalle TV arabe, delle manifestazioni di solidarietà, etc. Sarà. Qualcuno magari si è anche commosso (http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=853)chissà. Ma i sondaggi pubblicati dalle stesse TV dicono il contrario, ovvero che la stragrande maggioranza degli intervistati approva i sequestri (http://www.centomovimenti.com/2004/settembre/23_tv.htm) (come gia segnalato su questo forum).
Del resto, bastava guardare le immagini delle 'manifestazioni di solidarietà': quattro gatti. Per il peggiore degli scalzacani, andrebbe in piazza più gente. Ogni tanto bisognerebbe anche avere il coraggio e l'onestà di dirsele, certe cose. E lasciare l'origami a questioni più futili.