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View Full Version : I nuovi sentieri


frOZenluca
27-09-2004, 14:08
I NUOVI SENTIERI

"La sinistra storica al potere":
"Gli uomini della destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi. Inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione e parsimonia con cui curavano i propri patrimoni. Gli uomini della sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando persino il bene della nazione ai propri interessi. La grande differenza tra i governi della destra e quelli della sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico."

Tratto dal manuale di storia per la terza media “I nuovi sentieri della storia - Il Novecento”, di Federica Bellesini, Istituto Geografico De Agostini di Novara, capitolo 2, paragrafo 1, pag. 34


Son finito su questo blog (http://panbagnato.clarence.com/archive/052387.html) e ho letto questa cosa.
Ma è vera? Credo che, se è vera, si sia passato un po' il limite tra insegnamento e propaganda, no? :)

Lucio Virzì
27-09-2004, 14:20
Appena ricevuta l'analisi da parte di Attivissimo :D:D

[IxT] Antibufala: il libro di scuola che insulta la sinistra e loda la
destra

Circola da parecchio tempo un appello, diffuso via e-mail, secondo il
quale un libro di testo in uso nelle scuole italiane conterrebbe frasi
ingiuriose nei confronti della sinistra politica italiana.

L'appello parla di un "brano tratto da "I nuovi sentieri della Storia.
Il Novecento", Istituto Geografico De Agostini, Novara, 2003, Bellesini
Federica, manuale di Storia di IIIa media, capitolo 2, paragrafo 1,
pag.34", che reciterebbe cosi':


---inizio citazione ---

"Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari
terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non
per elevarsi socialmente o arricchirsi.
Inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione e
parsimonia con cui curavano i propri patrimoni.
Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e
avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta
sacrificando persino il bene della nazione ai propri interessi.
La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra
consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e
politico".

--- fine citazione ---


Il paragrafo citato sembra insomma insultare volutamente e palesemente
una fazione politica e lodarne un'altra, con chiare allusioni alla
situazione politica corrente, cosa indubbiamente fuori luogo in un testo
scolastico che dovrebbe ambire all'obiettività.

Prima che proseguiate la lettura mi tocca fare una precisazione, nella
speranza di evitare il diluvio di insulti che arriva ogni volta che il
Servizio Antibufala tocca argomenti politici: la politica italiana non
mi interessa, per il semplice fatto che non abito più in Italia. Il mio
atteggiamento verso la politica italiana è quel misto di curiosità e
orripilazione che si prova quando si passa accanto a un incidente
stradale. Non ho una missione politica da compiere o schieramenti da
difendere. Sono insomma molto al di sotto di eventuali beghe politiche
fra destra e sinistra.

Detto questo, torniamo all'indagine. Il paragrafo incriminato esiste e
la fonte citata è esatta. Ne trovate una scansione, gentilmente reperita
da un lettore, insieme all'indagine completa sul caso, presso

http://www.attivissimo.net/antibufala/sinistra_insultata/testo_scolastico.htm

Tuttavia la frase acquisisce la forte connotazione di insulto politico a
senso unico soltanto se viene estratta dal suo contesto.

La pagina del libro di testo citato, infatti, è tutta scritta usando il
presente storico: è sufficiente leggerla per intero per capire che il
paragrafo si sta riferendo esclusivamente al periodo storico descritto
(la fine del 1800).

Inoltre la pagina contiene critiche anche per la destra, tant'è che il
testo stesso dell'appello dice che i disonesti sono "professionisti,
imprenditori e avvocati".

Non sembrano parole particolarmente adatte ad ingraziarsi la destra.

E' ovvio che i confronti con la situazione attuale vengono comunque
spontanei. Ma è proprio per questo che si studia la storia: per capire
da dove veniamo e come ci siamo arrivati alla situazione odierna. Come
si suol dire, chi non impara dalla storia è condannato a ripeterne gli
errori. Allo stesso modo, chi non impara a valutare il contesto in cui
vengono dette o scritte le cose è condannato a trovare significati
occulti anche dove non ce ne sono e a ignorare gli indizi contrari alla
propria tesi preconcetta.

C'è sicuramente chi potrebbe obiettare che le frasi incriminate sono
comunque una forma di propaganda mascherata e disinformazione. Va
considerato, tuttavia, che allo stesso modo anche la loro diffusione
senza chiarirne il contesto è una forma di propaganda e disinformazione,
ma in favore dell'opposta fazione politica. Un gioco molto pericoloso e
poco costruttivo.

Ringrazio tutti i lettori che hanno contribuito con ricerche,
informazioni e conferme a quest'indagine. I loro nomi o pseudonimi sono
citati nell'indagine completa.

Ciao da Paolo.

frOZenluca
27-09-2004, 15:55
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Appena ricevuta l'analisi da parte di Attivissimo :D:D

Grazie dell'informazione. Pensa un po' a cosa si va incontro quando si pubblica un testo mediocre e fraintendibile come quello. Speriamo proprio che i nostri figli non debbano studiare su testi fatti coi piedi. :)

Paracleto
27-09-2004, 20:26
Originariamente inviato da frOZenluca
Grazie dell'informazione. Pensa un po' a cosa si va incontro quando si pubblica un testo mediocre e fraintendibile come quello. Speriamo proprio che i nostri figli non debbano studiare su testi fatti coi piedi. :)

perchè mediocre e fraintendibile, se c'è scritto che parla del 1800 e quella frase è avulsa dal contesto?

frOZenluca
27-09-2004, 22:14
Originariamente inviato da Paracleto
perchè mediocre e fraintendibile, se c'è scritto che parla del 1800 e quella frase è avulsa dal contesto?

Presupponevo (e penso che sarai d'accordo) che un libro di storia per la scuole medie (ma pure in generale qualunque testo scolastico) dovrebbe evitare di esporre qualunque periodo storico nella forma buoni/cattivi, discutibile per più ragioni ma soprattutto quando a leggerla è un ragazzino di 12 anni. Una banalizzazione così da ragione a chi ci vede una forzatura dal tono politico o almeno (questo ho detto) una superficialità da bignami. :)

Lucio Virzì
04-10-2004, 21:46
Ultimo Up.
Adieu.

LuVi