View Full Version : L'Italia taglia i fondi per l'Aids: Sono troppe le spese in Iraq
Bloccati i finanziamenti al Fondo globale sotto egida Onu
nonostante l'impegno ribadito durante il G8 del 2003
E' un caso unico fra i paesi donatori
Prossima scadenza a fine settembre
ROMA - I soldi per la lotta all'Aids non ci sono: e non solo perché l'economia non brilla e lo Stato taglia le spese dove può. Ma soprattutto perché i fondi destinati sono in parte già stati spesi per altri "impegni inderogabili assunti nel corso dell'anno", primo fra tutti la missione in Iraq. Si riassume così la vicenda del mancato finanziamento 2004 da parte dell'Italia al Fondo globale per la lotta all'Aids e alla Tubercolosi, organismo che gestisce e coordina sotto le insegne delle Nazioni Unite la lotta mondiale contro l'Aids e che proprio dall'Italia e dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi fu fortemente voluto e istituito nel G8 del 2001 a Genova.
Proprio al Fondo, che di quel vertice fu considerato dalla presidenza italiana il massimo successo, Roma sta facendo mancare il suo sostegno, nonostante l'impegno ribadito di fronte al mondo nel G8 dello scorso anno ad Evian, in Francia. E in un momento in cui sull'impegno italiano nel mondo la Farnesina sta giocando la partita per ottenere un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu.
La vicenda ha radici lontane: nel 2001 l'Italia, insieme agli altri membri del G8 e ad altri paesi che hanno successivamente aderito, si è impegnata a versare il proprio contributo - pari a 100 milioni di dollari annui - nelle casse del Fondo Globale, che li avrebbe poi destinati ai paesi dove la lotta contro l'Aids è più difficile. L'impegno è stato rispettato con puntualità nel 2002 e nel 2003: non nel 2004. Alla prima scadenza - 31 luglio - Roma è stata l'unico fra i paesi donatori a non versare la propria quota: e si avvia verso un triste bis alla seconda scadenza, quella del 30 settembre, considerata fondamentale a Ginevra. È in base ai soldi arrivati a quella data infatti che gli Stati Uniti versano il proprio contributo, che non può superare 1/3 del totale versato dagli altri paesi. Se non ci saranno i 100 milioni italiani dunque il totale sarà più basso e più basso il contributo americano: un danno ulteriore stimato in 40 milioni di dollari.
A impedire il pagamento è stato il disegno di legge sull'assestamento del Bilancio dello Stato in discussione alla Camera. In pratica, dovendo far quadrare i conti, il ministro del Tesoro Domenico Siniscalco ha tagliato tre capitoli di spesa del ministero degli Esteri per un totale di 250 milioni di euro. Nel primo - il 2180 - erano compresi i 100 milioni di dollari del Global fund: gli altri due contenevano invece i finanziamenti per gli organismi multilaterali - Nazioni Unite in primis - e per le organizzazioni non governative.
Il taglio ha generato una vera e propria sollevazione. Sollecitati da politici, responsabili di ong e tecnici i ministri competenti, Sirchia per la Salute e Frattini per gli Esteri, si sono impegnati a fare pressioni su Siniscalco perché i fondi fossero ripristinati. Interrogato giovedì in commissione Esteri della Camera da un gruppo di parlamentari guidati da Valdo Spini e Laura Cima, il ministero degli Esteri, per bocca del sottosegretario Mantica, si è impegnato a far di tutto per la "revisione di queste misure" ma ha anche fatto presente la difficoltà del compito, dato che "altri impegni inderogabili assunti nel corso dell'anno, tra i quali i contributi all'assistenza umanitaria in Iraq e per la lotta alla poliomielite, sono stati fatti gravare sugli stessi fondi". Come dire, i soldi sono già stati spesi, dovremmo provare a trovarne altri.
Impegno che il governo sta provando a mantenere: giovedì in commissione bilancio della Camera sono stati presentati alcuni emendamenti volti proprio a liberare soldi per la lotta all'Aids. Ma in parte questi emendamenti sono già stati dichiarati inammissibili, e quelli ammissibili, qualora fossero approvati, sposterebbero solo due milioni di euro, una cifra del tutto insufficiente.
Se poi, in extremis, il governo si muovesse con un provvedimento autonomo e Roma riuscisse a saldare il debito entro dicembre - in modo da non risultare insolvente per il 2004 - resterebbe il danno dovuto alla perdita dei soldi americani. Comunque vada insomma, per colpa del ritardo italiano la lotta all'Aids potrà contare nel 2004 su una cifra compresa fra i 40 e i 140 milioni di dollari in meno. Per capire gli effetti "reali" di ciò, basta un calcolo: la terapia anti-retrovirale annuale per un malato di Aids nei paesi in via di sviluppo costa fra i 250 e i 600 dollari. Far mancare milioni di dollari significa condannare a morte migliaia di persone.
FONTE : http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/esteri/lottaaids/fonditalia/fonditalia.html
IpseDixit
26-09-2004, 12:40
Che tristezza :(
Originariamente inviato da FRaPP`
Proprio al Fondo, che di quel vertice fu considerato dalla presidenza italiana il massimo successo
Questa mi giunge nuovissima........
Cmq mi dispiace, ma visto che considero l'Onu un'organizzazione di mangiasoldi e burocrati......approfitterei per dare un finanziamento minore (ma più efficace senza i mediatori al 50% di percentuale dell'Onu) ad organizzazioni meno politicizzate........
-kurgan-
26-09-2004, 14:39
far la guerra costa, siamo un paese di straccioni.. dovremmo ricordarcelo, invece di fare gli ammmericani.
non ci possiamo permettere troppi interventi all'estero contemporaneamente, questa e' la dura realta'.
C'è anche da considerare che l'Italia spende per la difesa una cifra ridicola rispetto a qualsiasi paese e i militari devono fare i salti mortali per andar avanti e tenere efficiente quello che hanno a disposizione.
La cara bara volante F104 c'era rimasta solo a noi e, se considerate che per ogni dindino speso la difesa deve pagarci pure l'iva allo stato, capirete il delirio.
Non venitemi a dire che questo è un paese di poveracci.
A tutti quelli che hanno rubato dalle nostre casse, lo stato siamo noi ricordiamocelo, si dovrebbe andare a fare requisizioni.
Che lo si neghi o meno, da quando il mondo esista si viene rispettati per la spada più grossa.
Ora mi viene da pensare a quel ministro della sanità che si presentò ad una edizione del Telegatto, antecedente allo scandalo tangetopoli, e prese dalle mani del presentatore di turno l'assegno di quanto era stato raccolto per la ricerca sull'Aids. Alla fine si seppe che si era intascato il grano.
Ahhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!
Però andare a fare tagli in settori fonamentali adducendo scuse del genere.......
La ricerca è e rimarra il futuro dell'umanità.
IpseDixit
26-09-2004, 15:31
Originariamente inviato da Andala
C'è anche da considerare che l'Italia spende per la difesa una cifra ridicola rispetto a qualsiasi paese e i militari devono fare i salti mortali per andar avanti e tenere efficiente quello che hanno a disposizione.
La cara bara volante F104 c'era rimasta solo a noi e, se considerate che per ogni dindino speso la difesa deve pagarci pure l'iva allo stato, capirete il delirio.
Non venitemi a dire che questo è un paese di poveracci.
A tutti quelli che hanno rubato dalle nostre casse, lo stato siamo noi ricordiamocelo, si dovrebbe andare a fare requisizioni.
Che lo si neghi o meno, da quando il mondo esista si viene rispettati per la spada più grossa.
:rolleyes:
-kurgan-
26-09-2004, 15:43
Originariamente inviato da Andala
Non venitemi a dire che questo è un paese di poveracci.
lo siamo.
non siamo gli usa, non siamo l'inghilterra, non siamo la francia, non siamo neanche la russia.
Originariamente inviato da -kurgan-
lo siamo.
non siamo gli usa, non siamo l'inghilterra, non siamo la francia, non siamo neanche la russia.
Da che presupposto giudichi in questo modo il paese?
Forse voglamo fare i poveracci.
IpseDixit
26-09-2004, 16:23
Originariamente inviato da -kurgan-
lo siamo.
non siamo gli usa, non siamo l'inghilterra,
Se cancelli dal bilancio italiano le psese per pensioni, sanità, istruzione e altro ancora i soldi per gli armamenti ci sono :rolleyes:
bah.. io sono uno studente e posso dire che oltre ai fondi dell'aids lo stato ha tagliato anche i fondi per l'istruzione, in italia una percentuale ridicola mi pare il 3% del pil viene stanziata per l'istruzione in polonia il 6%.. mha.. che depressione ho 17anni e già sto depresso riguardo ste cose.. mammamì :| :muro: :ncomment:
-kurgan-
26-09-2004, 19:25
Originariamente inviato da Andala
Da che presupposto giudichi in questo modo il paese?
Forse voglamo fare i poveracci.
lo giudico dalla realtà dei fatti.
altri paesi hanno piu' disponibilità economiche di noi, non è un disonore.. siamo messi meglio di tanti altri.
In linea teorica mi sembra una pessima decisione.
Però dopo aver visto il servizio sull'ONU settimana scorsa in TV, su come vengono usati i soldi, penso che non darli sia saggio.
Forse se ne affidiamo 10 milioni a Emma Bonino, ne arrivano di più a chi ne ha bisogno che se ne diamo 100 all'ONU.
Originariamente inviato da SaMu
In linea teorica mi sembra una pessima decisione.
Però dopo aver visto il servizio sull'ONU settimana scorsa in TV, su come vengono usati i soldi, penso che non darli sia saggio.
Forse se ne affidiamo 10 milioni a Emma Bonino, ne arrivano di più a chi ne ha bisogno che se ne diamo 100 all'ONU.
Posso dire che mi sembra un po' fragile come giustificazione.
Delle agenzie ONU, ad incassare le rilevanti prebende di cui si parla tanto, fa parte personale italiano. A decidere del budget e della gestione di questi fondi sono anche dipendenti del corpo diplomatico italiano.
Ma non è stato, nè ORA, nè IN PASSATO, il governo italiano a denunciare questi sprechi... come del resto il governo USA, Cinese, Russo et al. si guardano bene da criticare UFFICIALMENTE questi sprechi di cui beneficiano molti figli di paparino. Al limite è qualche portavoce di seconda fila, qualche testata nazionale a tirare fuori questo discorso, quasi sempre quando c'è qualche lite in corso.
E, inoltre, non è che si sia detto: "non paghiamo perchè è uno spreco". Si è detto "non paghiamo perchè abbiamo deciso di sprecare in altra direzione".
Dove sia, quindi, la "saggezza", non riesco onestamente a capirlo.
l'investimento iraq avrà i suoi frutti tra un po...
vorrà dire che con i soldi del petrolio pagheremo anche gli arretrati ;)
pace e bene
Curioso, ero convinto fossero i pacifisti gli utopici qui...
Originariamente inviato da cerbert
Curioso, ero convinto fossero i pacifisti gli utopici qui...
no....ogni tanto anche io sogno
;)
Originariamente inviato da zuper
no....ogni tanto anche io sogno
;)
Ecco.
Ma parlando come se fossimo svegli, visto il nostro attuale andazzo, cosa ti fa pensare che non impiegheremo qualsivoglia guadagno a foraggiare la prossima guerra (che sicuramente faremo)?
Anche a me piace sognare, ma poi mi sveglio la mattina e noto che, da decenni a questa parte:
1) entrare in ospedale è sempre più pericoloso.
2) entrare a scuola è sempre più inutile.
3) entrare nel mondo del lavoro è sempre più utopico.
4) entrare in un negozio è sempre più disperante.
5) entrare in un luogo pubblico diventa pericoloso in proporzione all'altezza dell'edificio.
Eppure, i realisti di 10 anni fa ci dicevano quanto avremmo guadagnato a ridare libertà al Kuwait. Sto ancora aspettando...
Allora, realismo per realismo, avremmo avuto meno petrolio sprecato a regalare il Kuwait a Saddam il quale, amico nostro (cioè, non mio o tuo, ma sicuramente di Donald Rumsfeld e dei principali consorzi petroliferi), dubito che avrebbe cambiato clienti.
Guardare al futuro mi va benissimo, guardare SOLO al futuro e, per di più, solo a quello che ci farebbe piacere...
ok cerco di svegliami...
allora, sicuramente concordo con te che l'italia in questo momento va che è uno schifo.... dei tuoi 5 punti non posso che essere d'accordo su tutti...
però (adesso che mi sono completamente svegliato :) ) non credo sia giusto attribuire tutto questo alla guerricciola del kuwait...dove abbiamo mandato circa 10 soldati e 8 aerei ormai da buttare...
piuttosto abbiamo iniziato a capire, controvoglia, che non potevamo continuare con l'andazzo degli anni 80 in cui potevamo fare tutto...
abbiamo sempre avuto governi (di tutte due le parti beninteso) assolutamente inutili, anzi dannosi.
ma non diamo la colpa alle guerre dai...
Originariamente inviato da zuper
ok cerco di svegliami...
allora, sicuramente concordo con te che l'italia in questo momento va che è uno schifo.... dei tuoi 5 punti non posso che essere d'accordo su tutti...
però (adesso che mi sono completamente svegliato :) ) non credo sia giusto attribuire tutto questo alla guerricciola del kuwait...dove abbiamo mandato circa 10 soldati e 8 aerei ormai da buttare...
piuttosto abbiamo iniziato a capire, controvoglia, che non potevamo continuare con l'andazzo degli anni 80 in cui potevamo fare tutto...
abbiamo sempre avuto governi (di tutte due le parti beninteso) assolutamente inutili, anzi dannosi.
ma non diamo la colpa alle guerre dai...
Non è solo la "guerricciola" nel Kuwait.
Sono anche le "guerricciole" in Afghanistan, Somalia, Kossovo, volute da non si sa chi, pianificate in maniera ancora più misteriosa e non è chiaro ancora pagate come e perchè.
Sono le forniture militari, a cui non capiterà MAI, nonostante lo spreco sia sotto gli occhi di chiunque, di vedersi fatte le stesse pulci fatte alle Ferrovie, agli ospedali, alle scuole. Non ci sarà mai uno scandalo "lenzuola d'oro" per il militare. MAI!
E' anche il "Nuovo Modello Strategico" NATO che ci ha imposto svariati adeguamenti, tutti pagati con fondi stanziati tramite Decreti Straordinari, e sono vari ammenicoli come un' "utilissima" portaerei (del valore di qualche PIL) che finiremo di pagare, realisticamente, per quando io andrò in pensione (e ho detto tanto).
Ora io mi chiedo, vero che la responsabilità del dissesto italiano è di una gestione "allegra" delle nostre tasse (ma, visto che stiamo facendo il quadro, direi anche di una "intraprendenza" tutta italiana dell'imprenditoria)... ma com'è che i sacrifici e le moralizzazioni si sono invocati per tutto tranne che per le armi?
Com'è che quando io chiedo "quanto spendiamo nel settore militare", tutto quello che posso sperare di ottenere è la "previsione di spesa" delle finanziarie, che alla fine di ogni anno risulta regolarmente sforata (anche se non si sa mai di quanto, visto che l'ultima moda è quella di prendere i soldi dagli altri fondi, tipo quelli per la cooperazione)?
perchè mi sembra quantomeno sbagliato tagliare i fondi per le "armi"...
abbiamo un esercito che fa schifo...
il grado di specializzazione è praticamente nullo...
all'epoca, quasi conclusa, del servizio militare si prendevano 2 soldi...ma forse meno di 2...
i mezzi fanno ancora + schifo delle persone...
c'è quasi ancora in giro la campagnola, oddio gran macchina per l'epoca, ma adesso...
cosa c'è da tagliare?
Originariamente inviato da zuper
perchè mi sembra quantomeno sbagliato tagliare i fondi per le "armi"...
abbiamo un esercito che fa schifo...
il grado di specializzazione è praticamente nullo...
all'epoca, quasi conclusa, del servizio militare si prendevano 2 soldi...ma forse meno di 2...
i mezzi fanno ancora + schifo delle persone...
c'è quasi ancora in giro la campagnola, oddio gran macchina per l'epoca, ma adesso...
cosa c'è da tagliare?
Ma questo discorso te lo posso fare per sanità, scuole e trasporti. Per non parlare poi di "cooperazione internazionale".
Per tutti questi settori si è detto "Buh, schifo, tagliamo!", SENZA NEANCHE notare che i burocrati che dettavano le linee politiche di spesa restavano, sostanzialmente, al loro posto, saltellando dalla dipendenza pubblica alla consulenza privata.
Per il militare, NEANCHE si è detto questo, i burocrati sono rimasti sul loro cadreghino, che si passano DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE (andiamo a vedere i COGNOMI degli alti papaveri) e i capitoli di spesa restano quelli, anzi, missioncina qua, aggiornamentino là, aumentano.
E nessuno che obietta, anzi, AUMENTIAMO le risorse che passano in mano a questa casta.
Siamo bravissimi a contare fino all'ultimo centesimo a cui dovremmo rinunciare per cancellare il debito, che so, alla Mauritania, ma a fare i conti in questo settore, improvvisamente, diventiamo tutti analfabeti...
:muro: :muro:
-kurgan-
27-09-2004, 14:20
Originariamente inviato da zuper
perchè mi sembra quantomeno sbagliato tagliare i fondi per le "armi"...
abbiamo un esercito che fa schifo...
il grado di specializzazione è praticamente nullo...
all'epoca, quasi conclusa, del servizio militare si prendevano 2 soldi...ma forse meno di 2...
i mezzi fanno ancora + schifo delle persone...
c'è quasi ancora in giro la campagnola, oddio gran macchina per l'epoca, ma adesso...
cosa c'è da tagliare?
per me non vanno tagliati i soldi dati all'esercito in se', ma bisogna limitare (purtroppo) i nostri interventi all'estero, visto che non siamo in grado di permetterceli.
Credo che a prescindere da tutte le spese che uno stato deve affrontare non si possa assolutamente fare a meno di destinare dei fondi per la ricerca la sanità e l'istruzione.
Sanità istruzione e ricerca sono gli elementi essenziali su cui puntare per un paese civile!
Riguardo a chi discute sull'utilità dell'ONU o di altre organizzazioni nazionali ed internazionali mi trovo parzialmente daccordo, l'ONU con il passare degli anni si stà mostrando sempre più un'organizzazione ottima sulla carta ma che in pratica non produce nulla o quasi ma questo non può assolutamente giustificare una decisione così grave del governo!
Ho letto su Repubblica di oggi che il caro ministro Sirchia ha assicurato che provvederà affinchè i fondi vengano subito ridestinati per la ricerca sull'AIDS, ora quello che mi preoccupa è sapere da dove sottrarranno questi soldi dato che per la guerra non se nè parla... COSA SI PREVEDE? UN NUOVO TAGLIO ALLE SPESE SOCIALI? PENSIONI? ISTRUZIONE.. ... voi cosa né pensate.. ?:muro: :O
Originariamente inviato da cerbert
Posso dire che mi sembra un po' fragile come giustificazione.
Delle agenzie ONU, ad incassare le rilevanti prebende di cui si parla tanto, fa parte personale italiano. A decidere del budget e della gestione di questi fondi sono anche dipendenti del corpo diplomatico italiano.
Ma non è stato, nè ORA, nè IN PASSATO, il governo italiano a denunciare questi sprechi... come del resto il governo USA, Cinese, Russo et al. si guardano bene da criticare UFFICIALMENTE questi sprechi di cui beneficiano molti figli di paparino. Al limite è qualche portavoce di seconda fila, qualche testata nazionale a tirare fuori questo discorso, quasi sempre quando c'è qualche lite in corso.
E, inoltre, non è che si sia detto: "non paghiamo perchè è uno spreco". Si è detto "non paghiamo perchè abbiamo deciso di sprecare in altra direzione".
Dove sia, quindi, la "saggezza", non riesco onestamente a capirlo.
Mettiamola così allora: per come la penso io, ridurre i fondi per combattere l'AIDS in Africa è una pessima decisioni.
Ma dato che i soldi che finiscono all'ONU secondo me è peggio che bruciarli, allora prendo atto pragmaticamente che meno soldi all'ONU finisce per essere a mio avviso una buona notizia.
Originariamente inviato da cerbert
Anche a me piace sognare, ma poi mi sveglio la mattina e noto che, da decenni a questa parte:
1) entrare in ospedale è sempre più pericoloso.
2) entrare a scuola è sempre più inutile.
3) entrare nel mondo del lavoro è sempre più utopico.
4) entrare in un negozio è sempre più disperante.
5) entrare in un luogo pubblico diventa pericoloso in proporzione all'altezza dell'edificio.
In questo thread è decisamente OT, ma leggendoti mi è sorto uno spunto (su cui avevo aperto anche un thread tanti mesi fa).
Posso chiederti (eventualmente aprendo un altro thread per rispondermi) quando di preciso le cose andavano meglio di ora, e da cui gli ospedali, la scuola, il lavoro, la vita ha iniziato a peggiorare?
Se le cose da decenni peggiorano, è tautologico che c'è stato un anno in cui le cose erano migliori e da li in poi sono peggiorate.. ecco, vorrei sapere da te qual è quest'anno, per potermi documentare su come si stava allora.
Fine OT, grazie se vorrai rispondere alla mia curiosità :p:)
Originariamente inviato da SaMu
In questo thread è decisamente OT, ma leggendoti mi è sorto uno spunto (su cui avevo aperto anche un thread tanti mesi fa).
Posso chiederti (eventualmente aprendo un altro thread per rispondermi) quando di preciso le cose andavano meglio di ora, e da cui gli ospedali, la scuola, il lavoro, la vita ha iniziato a peggiorare?
Se le cose da decenni peggiorano, è tautologico che c'è stato un anno in cui le cose erano migliori e da li in poi sono peggiorate.. ecco, vorrei sapere da te qual è quest'anno, per potermi documentare su come si stava allora.
Fine OT, grazie se vorrai rispondere alla mia curiosità :p:)
Su una cosa hai ragione: sono andato OT.
Per cui brevemente ti rispondo e poi ti lascio alla tua promessa documentazione.
In termini di formazione del personale docente in pedagogia avanzata ed incentivazione a movimenti come l'MCE (Movimento Cooperazione Educativa) che produssero documenti divenuti esemplari all'estero, non ci sono confronti tra ora e 20 anni fa. Puoi prendere un qualsiasi insegnante dell'età di mia madre e chiedere quale offerta, qualitativamente e quantitativamente, di formazione gli veniva offerta e quale ha ora.
Non è un segreto per nessuno, quindi non penso lo sia per te, che negli ultimi dieci anni sono state chiuse diverse unità di pronto soccorso e parecchi reparti di emergenza. Con il paradosso tragico che, solo l'anno scorso, diverse persone sono decedute percorrendo più di UN CENTINAIO di chilometri in ambulanza alla ricerca di un reparto rianimazione. Il record lo avemmo proprio qui in Piemonte: 400km. Questo, solo 20 anni fa, era IMPENSABILE. I tempi di attesa per esami e terapie salvavita sono aumentati: persone che abbisognano di chemioterapia possono aspettare anche UN MESE quando l'irreparabile è questione di GIORNI.
Sul lavoro non penso di dovermi pronunciare: regolarmente assunto, laureato, 7 livello contratto Metalmeccanici-tecnici informatici, guadagno più o meno quanto guadagnava mio padre, impiegato Fiat con diploma tecnico al tempo del pensionamento... DIECI ANNI FA.
Sulla vita... 20 anni fa i miei genitori si liberavano dell'incubo dell'annientamento atomico. Ora noi stiamo volontariamente ripiombando nell'incubo dell'annientamento bombarolo.
La domanda, reale, semmai è: "Ma davvero hai bisogno di documentarti?".
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